Vajda: “Djokovic domina a tal punto da rendere la gente gelosa della sua perfezione”
Marian Vajda, storico allenatore di Novak Djokovic, ha rilasciato al portale Tennis Majors un’intervista dopo il sesto titolo a Wimbledon del suo pupillo. Secondo Vajda, la perfezione raggiunta da Novak è talmente grande da aver scavato un solco enorme rispetto a tutti gli avversari e tanto da rendere il suo assistito poco amato al pubblico. Ecco alcuni passaggi del suo pensiero.
“Reputo che nessuno nell’ultimo Wimbledon sia riuscito a far toccare a Djokovic il suo apice, ha sempre avuto del margine su ogni avversario. Per la finale ho detto alla mia famiglia che la partita si sarebbe decisa in quattro set e che ci sarebbe stato un tiebreak. Avevo assolutamente ragione. Novak gioca in modo molto intelligente sull’erba ed è uno dei tennisti attivi più esperti. Su questa superficie ha primeggiato per anni, il che è stato un bel vantaggio nella sua partita contro Berrettini. Per Matteo è stato davvero difficile. Era la sua prima finale del Grande Slam ed è stato abbastanza sfortunato nel ritrovarsi proprio Novak come avversario per la coppa”.
Chiedono a Marian come è il suo lavoro insieme a Goran Ivanisevic, l’altro coach del serbo. Per Vajda tutto scorre molto bene: “Prima di tutto, come squadra, condividiamo ogni momento insieme e ci godiamo l’esperienza. Non solo ci divertiamo a prepararci per le partite o durante le analisi, condividiamo anche passione e momenti privati con le nostre famiglie. Novak è un ragazzo fantastico che porta sempre energia positiva. È una benedizione far parte della sua squadra. Durante i tornei del Grand Slam, io e Goran comunichiamo ogni giorno e analizziamo tutto prima della partita. L’allenatore che è presente in quel momento è quello che dà le ultime informazioni a Djokovic. Goran l’ha fatto a questo Wimbledon e io l’ho fatto al Roland Garros. Di solito ci alterniamo su quello”.
Vajda rende merito a Ivanisevic sul netto miglioramento al servizio di Novak da quando il croato è entrato nel team: “Il contributo di Goran è stato fantastico. È il maestro in questo campo. Il servizio di “Nole” non è proprio lo stesso di Goran… ma le sue istruzioni sono state simili a quelle che il suo allenatore ha fatto con lui ai suoi tempi da professionista. Novak ora ha un servizio molto più veloce, più fluido e più potente. Se ti fermi ad analizzarlo, Novak sta facendo sempre più Ace e il suo servizio è più controllato. È stata una delle chiavi per raggiungere il livello che sta avendo oggi”. Ed in effetti, tutti restano ammaliati dalla velocità, controllo, recuperi di Djokovic, ma se andiamo a vedere i numeri, il serbo dal 2019 ha incrementato tutte le percentuali al servizio, serve mediamente più veloce di almeno 15 km/h, e soprattutto col servizio vince punti decisivi nei momenti chiave. Cosa che prima dell’inserimento di Goran nel suo team non accadeva.
Il rapporto tra Djokovic ed il pubblico continua ad essere ricco di alti e bassi. Anche nel corso della finale di Wimbledon, la stragrande maggioranza del Centre Court era pro-Berrettini. Ok sostenrere lo sfavorito, ma… Per Vajda il livello di perfezione raggiunto dal suo assistito lo rende meno appetibile per gli spettatori. “Alla fine i media dicono quello che vogliono… A volte sono a senso unico e non vedono la complessità della personalità di Novak. È una persona molto simpatica e positiva, che porta molta energia a tutti, anche agli spettatori. A volte le persone tendono a tifare di più per i giocatori meno forti. Vedendo Novak così dominante, nessuno vuole vederlo vincere ogni torneo del Grande Slam. Il suo dominio è così importante che molte persone diventano gelose nel vedere tale perfezione. Invece io sento che Novak è un esempio straordinario per le giovani generazioni di atleti”.
Ormai tutti parlano di Grande Slam o addirittura “Golden Slam”, ma Vajda preferisce tenere un profilo basso: “Cerchiamo di vivere al momento, perché proiettarsi nel futuro a lungo termine può diventare contro producente. Potrei dire che gli restano due, tre o quattro anni a questo livello, non lo so. Tutto quello che so è che non è vicino a fermarsi. Non voglio porgli limiti, lui vuole giocare pensando anno dopo anno perché la sua passione per il tennis è ancora lì“.
Marco Mazzoni
TAG: Intervista, Marco Mazzoni, Marian Vajda, Novak Djokovic
@ donato (#2876625)
Questa mancava alla collezione… come si permette di privilegiare gli slam rispetto ad altri tornei? SACRILEGIO!!! Finalizzare la preparazione ad un obiettivo, ORRORE!!! Non dico un 250, ma nemmeno un challenger, ALLA GOGNA!!! State veramente perdendo il rispetto di voi stessi 😀 😀 😀
È vero che Dijokovich ha perso con Sonego, peró poi ha vinto Wimbledon, Sonego purtroppo difficilmente potrà arrivare agli ottavi. Una giornata storta capita a tutti. Fognini ha battuto Nadal 4 vte e ne ha perse 11 o 12. Nadal ha vinto tutto, al suo confronto, quelle di Fognini sono state mollichine. Chi non ha mai fatto sport attivo, sopratutto agonistico, dovrebbe essere più prudente nei giudizi enzo
Il fatto che Nadal abbia vinto 7 slam su superfici a lui meno “congeniali”,mentre Federer solo 1 e Djokovic solo 2 è una forza enorme più che un limite
Non è difficile capirlo
Chiunque può arrivarci
Oddio,magari proprio chiunque no,ma quasi
Non è che ciò che pensi tu è condiviso dal 99 % delle persone…..
Guarda un po’ i commenti scritti finora. Non ci vuole una laurea in matematica.
Per me, ad esempio Djokovic è un gradino sopra a 2 altri grandissimi del tennis che sono appunto Federer e Nadal.
Tra l’altro non lo trovo per nulla arrogante, anzi, a me piace molto anche come persona.
@ Diego (#2876401)
Djokovic costruito? È il più vero dei 3.Ma un commento intelligente è veramente difficile trovarlo quando si tratta di Nole.
@ Lopez (#2876608)
È simpatico Federer invece.Ma fatela finita con queste amenità.
Ma non vi stufate di questo tipo di commenti??? Il tennis è uno sport che prevede molti stili, tra cui quello di nole. Non vi piace? Ok, però si tratta cmq di tennis, di una sua declinazione. Se vi va guardatelo, altrimenti andate a vedere le partite di mcenroe su YouTube
@ il capitano (#2876085)
Hahahaha
@ AndreTNS (#2875964)
Conferenza stampa post semifinale US Open 2011, fulgido esempio di fair play e rispetto per l’avversario… https://youtu.be/Istcd6U_J9s
2:23: “To lose against someone like that, it’s very disappointing, because you feel like he was mentally out of it already. Just gets the lucky shot at the end, and off you go”
Che ragazzaccio arrogante quel serbo, e per giunta fortunato.
Io certi commenti proprio non li capisco. Ha vinto 6 volte Wimbledon non una volta perché passava di lì per caso, ma un po’ di meriti gli si vorranno riconoscere o no?
Fosse l’unico poi che ha vinto sull’erba battuta (perché ormai di questo si tratta) giocando da fondo campo… e invece prima di lui lo hanno fatto Agassi (una delle più grandi imprese sportive che ricordi), Hewitt e Nadal. Lo stesso Murray la rete la vedeva col binocolo e salvo i primi titoli anche Federer preferiva scambiare da fondo campo. Ma guarda caso questo gioco non va bene solo se lo fa Djokovic, comincio a credere che abbia ragione Vajda certi commenti sono figli dell’invidia per questo campione.
Volevo fare presente che sulle altre superfici ha comunque vinto 7 SLAM. e perso qualche altra finale,
a proposito di perfezione ecco i suoi recenti risultati a parte gli ultimi slam:
a parigi umiliato da nadal
a vienna sconfitto ai quarti da sonego
master di londra eliminato in semifinale da thiem
a montecarlo eliminato ai sedicesimi da evans
nel torneo di casa belgrado eliminato in semifinale da karatsev
a roma perde in finale da nadal
la programmazione e’ essenzialmente finalizzata agli slam per superare i suoi grandi rivali di sempre
il suo rendimento nel 2014 nel 2015 fu molto più costante ad alto livello, si comporta esattamente come in campo maestro di strategia ma anche , concedendo poco allo spettacolo, cinico amministratore del match
il gioco di Nole è il gioco di Nole quello di Federer e di Federer STOP
Ma parla per te !!! Per me Roger non è il Goat, 10 anni fa magari avrei detto diversamente ma non è che si può fossilizzare il giudizio senza considerare quello che è successo nel mentre…
Ogni tanto esce in campo il vero Roger, quello che dice ” puoi spegnere l’ occhio di falco perché mi ha rotto le balle ” Finale Wimbledon 2007…le vittorie fanno dimenticare tutto eh sì. Altro esempio del caratterino di Roger finale Us Open 2009, andate a rivederla…
Il dato di fatto e’ che Federer e’ osannato, Nadal e’ osannato, Djokovic e’ antipatico, giustamente visto che gli altri due non spaccano racchette ogni partita e non urlano in faccia ai ball boys o ridono quando gli avversari prendono le righe, Federe e Nadal sono campioni dentro e fuori dal campo, Djokovic solo nel gioco, per il resto e’ un finto campione e la maggior parte degli appassionati se n’e’ accorta
A mio modo di vedere, provare gelosia è sbagliato non solo nel tennis ma anche nella vita in generale. Tornando al discorso tennis (per non andare off topic), la gelosia non fa altro che accecare e distogliere l’attenzione dall’obiettivo principale che è quello di trovare una contro tattica al tuo avversario in modo da invertire la tendenza e al tempo stesso migliorare se stessi. Ovviamente questo mio discorso è riferito per lo più a gente del calibro di Nadal o Federer, ma non credo che loro ricadano in questo errore, soprattutto uno come Nadal che fa proprio della difficoltà il suo punto di forza.
Adesso fanno gara con coach goran, per vedere chi la spara più grossa!…manca solo il commento di sdrjan e fanno tombola!, come si fa a vincere tutto e pure nn essere aprezzato?…
Non sono d’accordo: Djokovic è sicuramente molto intelligente ed è il più estroverso dei tre, personalmente lo trovo simpatico quando affronta argomenti “soft” extra tennis, ma mi lascia perplesso quando parla con troppa facilità di questioni più importanti, per es:
– se sei n° 1 al mondo nel tuo ambito non puoi uscire con dichiarazioni ambigue e “manipolabili” sulla pandemia in corso, ma devi pesare ogni parola che pronunci, perchè non sei al bar sotto casa ed ogni tua affermazione potrà essere sviscerata ed utilizzata a piacimento (e lo dico comprendendo il suo stile di vita, l’importanza che dà all’alimentazione e alla sua “forma fisica”)
– idem se sei la punta dell’iceberg di un movimento non puoi essere tu a farlo implodere (od a tentare di farlo) in un momento di estrema vulnerabilità, anche riconoscendo le buone intenzioni “sindacali” a tutela dei colleghi meno fortunati.
A mio avviso personaggi di così grande visibilità e carisma devono filtrare bene quello che dicono anche a costo di risultare meno spontanei…
Io non appartengo a questo tennis per fortuna. Uno che vince Wimbledon tirando pallate arrotate a metà campo, vabbè bravo lui ,ma per piacere cambiamo nome a questo sport…
Non rasentano,SONO RIDICOLI
Credo che nell’ultima frase che hai scritto, invece che esaltare e rendere omaggio a un grande campione come Djokovic, tu sia riuscito a renderti solo ridicolo. Se “Federer è il nulla” pensa a quante nullità ci siano nel circuito Atp…forse è Djokovic stesso quello che viene mortificato con certi commenti e non credo meriti tifosi come te
Il fatto di essere il più forte solo su una superficie è più un limite che un pregio. Non è difficile capirlo. Chiunque può arrivarci alla verità.
Vajda e’ il coatch piu sottovalutato di sempre. Parla poco e fa molto. Quindi chi scrive di arroganza e maleducazione di questo tecnico, direi che parla a vanvera.
Adesso che vi ha presi ridurre tutto al numero degli slam non va più bene. Prima, quando era dietro, contavano solo quelli. Chissà come mai.
Cmq secondo me Nole più che il grande slam, golden slam ecc ha in mente una cosa e cioè fare quello che nessun uomo o donna ha mai fatto prima: vincere 25 slam. Questo è il suo vero obiettivo.
Certo giocatori da challenger con Berrettini e Shapo da atp 500
@ Angiolo (#2876325)
tu al suo posto che faresti??? probabilmente lo stesso….quindi dai nn fare l ipocrita…@ Angiolo (#2876325)
@ Angiolo (#2876325)
@ Ale (#2876294)
Semplicemente Djokovic arriva dopo, e ha avuto un riferimento da andare a prendersi. Il prossimo fenomeno avrà il numero di Djokovic come riferimento e supererà quello. Quindi ridurre il ragionamento a chi ha vinto più slam é stupido. Perché il primo forte che viene senza avere un trittico di fenomeni, potrà vincere di più dei 3 citati e allora sarà il migliore? Piuttosto sentivo sempre dire che Federer avesse vinto tanto senza nessuno (che poi già fa ridere così), ma ora che Djokovic vince senza Federer, Murray, del potro e con tabelloni da challenger fino alla semi di Wimbledon (semi e finale da 500) per magia…non sento questi discorsi Questo per dire che se qualcuno parla a convenienza, beh lo fai anche tu
@ deuce (#2876003)
Perciò secondo te il gioco di Djokovic è più creativo ed offensivo di quello di Federer?
In questi anni, Federer ha investito la cifra di 13,5 milioni di dollari per costruire 81 scuole materne in Africa e a mantenerne e migliorarne altre 400 già esistenti. Caro DUCCIO lascia stare ste cose.
@ antosantos (#2875902)
Cosa sto leggendo…la situazione è grave
É stato bello vedere l era di federer-nadal con il terzo incomodo! Poi sono diventati big 3, e adesso si stá delineando l era del n 1! É dura da accettare e lo vedo nei commenti pro federer che é il king il bel tennis il più corretto ecc ecc! Fatevene una ragione il serbo antipatico e maleducato ha cambiato la storia, e solo rafa ha forse i mezzi per ricambiarla! Roger federer é il nulla
E se lo dice lui…
https://www.sportskeeda.com/tennis/news-grand-slam-tennis-popularity-contest-respect-novak-djokovic-who-s-won-every-slam-least-twice-john-mcenroe
Il più forte e’ NADAL.Su 4 SLAM solo uno si disputa su superficie a lui maggiormente congeniale, ed e’ arrivato a 20 SLAM. Mentre DJOKOVIC, che ha nel cemento la sua superficie più congeniale, ha a disposizione 2 SLAM su 4 ed e’ arrivato a 20. Pensate se 2 SLAM si fossero disputati su terra e non su cemento e traete le vostre conclusioni, non e’ difficile, può arrivarci chiunque alla verità.
@ Angiolo (#2876325)
Non sapevo fosse illegale avere residenza a Montecarlo.
Peraltro per i tennisti che a casa in un anno staranno sí e no 3 settimane non lo trovo neppure uno scandalo.
Se dona soldi e non è obbligato a farlo non vedo dove sia il problema se non l’antipatia verso Djokovic.
Commenti come il tuo rasentano il ridicolo.
@ Angiolo (#2876325)
Il Paire visto ultimamente fa pena e si fa pena anche lui per ciò che ha fatto.
Ma concordo che Paire non è così malaccio, è sempre disponibile non banale e meno posticcio nei modi di fare, oltre che ha bel tennis.
Anche con l’autografo non sembrava un robottino come altri.
Spero che ad Amburgo faccia bene , vedendo quella bella ragazza che si ritrova spero sia da stimolo.
Djokovic sembra costruito ed infatti si vedono da queste dichiarazioni che emerge la vera natura ignorante.
La perfezione non c’è in questo mondo. Diciamo che Nole sbaglia meno degli altri e quindi rasenta la perfezione. Siamo seri.
DON’T FEED THE TROLL!!!
😉
@ Aldo (#2876352)
Puoi dire quello che vuoi ma è chirurgico….Qb e non di più per ogni avversario!merita di vincere senza se e senza ma
Vajda è probabilmente la vera pietra filosofale nell’equilibrio alchemico di Djokovic: quando c’era lui Djokovic stravinceva, poi lui se ne andò e Djokovic arrivò ad un tal livello fallimentare da quasi ritirarsi, poi (mannaggia!) tornò e Djokovic ricominciò a stravincere.
Vajda carissimo, non è che improvvisamente, ma proprio subito, ti sia scoppiata la vocazione di ritirarti in un eremo Ortodosso sui monti di Serbia?
P.S.: comunque gran differenza, anche di stile e di scelta delle parole per esprimersi, da quel buzzurro croato di Ivanisevic e, soprattutto, dall’insopportabile Djokovic padre.
Nole e Vajda costituiscono la metà positiva di un conglomerato che però, per poter funzionare, deve avere in sé anche altrettanta energia negativa e distruttiva, di quel tipo che ogni tanto Novak Djokovic lascia eruttare mentre è in campo.
Djokovid è simpatico come la sabbia nelle mutande… Cosa pretende dal pubblico??? Mah
@ 913/93 (#2876313)
Anche Paire è intelligente e mai banale fuori dal campo.
Scherzi a parte, qualcuno lo conosce, ha idea di che genio e di che artista sia?
Simpatico, mai banale, disponibile, tanquillissimo, tennista a misura d’uomo.
Ma qui si parla di campo.
Nole, come tutti o quasi, ha residenza a Montecarlo, evade l’impossibile, utilizza queste attività benefiche sapete tutti o molti perchè….
Poi sicuramente, incontrato a Roma, è umilissimo, simpaticissimo, e magari in parte crede anche ai bambini, alle fondazioni
Sancta verba
Djokovic é semplicemente il GOAT di questo sport. Capisco il tifo per federer o nadal ma i risultati parlano chiaro. Tra l’altro, ho un’amica che lavorava agli internazionali di Roma ed era a contatto con i giocstori, fuori le telecamere Federer era attezzoso e non ti dava un minimo di confidenza, Djokovic inveve scherzava con tutti. Questo mi é stato detto da questa persona.
Federer ha un gioco magnifico, anche se Sampras mi piaceva allo stesso modo ma adesso Nole ha superato tutti.
Perfettamente ragione
Ma si vede in tutto
RF e Nadal recitano. Togli il copione,solo banalità
Nole invece… ma parliamo di quello che fa per I bambini? Né vogliamo parlare?
Tra 20 RF Potrà essere testimonial della svizzera. Nadal piccolo imprenditore
Ma Nole,se vuole, fa il presidente della Serbia…
Non cambiate discorso1
10 a 21
Non ha vinto neanche il 33 degli incontri che contano.Bastonato da 10 anni.Di che parliamo?cambiate sport
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#2876196)
“I due amiconi..” ah ecco perché ritieni Djokovic più intelligente. Lo abbiamo capito subito
E’ fantastico vedere come quelli che prima dicevano “20 è più di 12” o “20 è più di 15” o parlavano dei record delle settimane per giustificare che Federer (o Nadal) fossero meglio, ora che su tutti i numeri sono stati raggiunti e superati spostano il campo di contesa sullo stile, sulla simpatia, sull’elenganza, etc. Godo nel vedere come rodono. Fatevene una ragione, il GOAT ora è Nole, e non si può discutere. Poi uno può tifare ed amare chi vuole, come è giusto che sia.
@ Mario (#2876288)
Hai deciso? Bene, fallo sapere al resto del mondo ora che hai deciso tu per tutti
Noi lo accettiamo infatti. E ce ne facciamo una ragione. A noi basta che quando il nostro arriva a 40-15 e match point non gli si squagli il braccio. La perfezione e l’eleganza la lasciamo agli altri ben più meritevoli. A noi interessa solo mettere giù l’ultima palla del match.
Nole il più forte di tutti: senza se e senza ma.
Personalmente non giudico un giocatore dalle reazioni in campo o dalle frasi del suo staff. Ho amato Mac che sarebbe stato da rinchiudere nello sgabuzzino più e più volte,mi piace ovviamente Federer perché è la perfezione del tennis… Classico. Ma trovo ingiusto denigrare Nole perché sulla foga agonistica si lascia andare: non lo conosco ma pesano di più i gesti fatti verso il nostro Paese con le donazioni all’ospedale di Bergamo, fatte credo col cuore e non per ruffianeria. E per non dimenticare Nadal beh, provo lo stesso rispetto che nel tempo ho provato per Lendl quando non usurpò ma conquistò con merito il trono di Mac. Tre fenomeni, tre personalità diverse ed ognuno si scelga la sua. P. S. : lo ammetto :Wawrinka contro Nole al Rolando la guardo e la riguardo ancora…
Vi dico per la milionesimo volta che da tifoso ho giá accettato il fatto che nole non sarà mai amato come gli altri due! E reputo il gioco di federer il piú bello e divino che ci sia… detto ciò se goat vuol dire piú grande ed è opinabile, io mi tengo stretto il PIÚ FORTE cioé djokovic! E questo non é materia di discussione!!!!!
Esatto. Questa è una cosa di cui non parla nessuno. Aldilà dei numeri, dello stile, delle simpatie ecc il serbo è anni luce avanti agli altri due (e alla stragrande maggioranza di tennisti) in termini di puro intelletto. E non parlo solo di quello tennistico. Basta ascoltarli per capire. I due amiconi non fanno altro che propinare a ruota continua le solite banalità, le solite frasi di circostanza trite e ritrite. Lo fanno per scelta di politically correct ma anche perché non sanno andare oltre. Infatti se uno prova a farli uscire da tale comfort zone fanno la figura di pesci fuori dall’acqua. Nole invece ha una personalità molto più complessa e sfaccettata ed è raro che ti dia risposte banali e di circostanza come fanno gli altri due. Se lo fa è proprio perché non può farne a meno.
E io ovviamente preferisco uno in grado di dire la sua su più fronti e a più livelli (anche se poi magari in campo spacca racchette oppure urla) rispetto a due cultori del bon ton che però per il resto sono due acciughe uniformate
Lasciando perdere il commento di superman che sfocia sul razzismo completo, e offende anche i tifosi di rafa visto che lui é uno di quelli… imbarazzante
@ No Way (#2875894)
Hai centrato perfettamente il punto.
Storicamente è sempre esistito che i campioni essenziali come Nole rimangano antipatici, anche per invidia e per aver sconfitto dei beniamini.
Nole sarà sicuramente simpatico, parla tante lingue, ma si vede che si atteggia e non è mai sincero.
Io ho scritto più volte, prendendo un sacco di dislike, “l’uomo che scalciava i tabelloni”, ed ora aggiungo “l’uomo che scalciava il giardino di Wimbledon”.
Questi atteggiamenti te li aspetti da Fognini, mai visti da Rafa, Federer, Del Potro o Sampras, fare neanche una volta una cosa simile.
Che poi è un cannibale, ed avrà ancora anni davanti a se di vittorie e successi, che potrebbe fare un grande slam epico, è altro discorso.
Sul tipo di gioco, quello può piacere o meno, contano i numeri, i trofei, le statistiche.
Sulla finale, diciamo che ha trovato un Berrettini spaesato ed emozionato, che per meriti in primis del serbo, ma anche errori pacchiani di Matteo, e comunque dal punteggio, ha sofferto molto più di quello che si è visto in campo.
Riguardando il primo set di Matteo e i tanti errori, è quasi un miracolo che il nostro portacolori l’abbia portata a casa.
Caro Vajda dirvelo da soli non sposterà di un cm la convinzione del 99 per cento di tutto il pubblico del mondo. Fattene una ragione. Accostare al serbo solidità, convinzione, intelligenza, forza atletica e resistenza va benissimo ma la mente degli addetti ai lavori e del pubblico, pensando alla PERFEZIONE applicata al tennis, va subito a Basilea. Accettalo. Farà un po’ meno male.
Vajda ma va’ a dar via e chapel…..ahahahah
Nessuno a parte i Rogeriani si sarebbero immaginati che Nole arrivasse a 20 slam, invece è pura realtà è fatevene una ragione
Condivido nettamente grande Stan
Se tanto mi da tanto sinner a 30 anni con il giusto allenatore può servire a 280km/h e Berrettini a 320 km/h (scherzo). Però, oggettivamente, fa riflettere come, anche oltre i 30 anni, sia possibile (non per tutti ovviamente) modificare dei colpi che spesso si reputano impossibili da migliorare dopo i 25 (ad essere generosi). Lo staff tecnico del serbo è (se ne parla sempre poco) l’eccellenza assoluta.
A me personalmente non piacciono le sue sceneggiate isteriche, e i comportamenti che he ha quando pensa di avere tifo contro, in più mettici che a differenza degli altri grandi Lui è pure stato squalificato in partita per problemi disciplinari, per me queste cose hanno un peso ed un valore, che va oltre gli slam vinti.
Evidentemente non sai leggere e comprendere l’italiano, non ho scritto che non sa giocare a tennis, semplicemente da un punto di vista tecnico non è il miglior giocatore di sempre.
20 Slam bravo giocatore
Ma posate il fiaschetto!
VERISSIMO…..ma poi se non ricordo male NOLE, che parla un italiano perfetto per amore del Nostro paese, ha donato all’ ospedale di Bergamo 1 ml.
Lo svizzero e lo spagnolo, amici d’ interesse, non mi sembra abbiano donato cifre del genere!
Molto triste trascendere fino a questo punto. Grazie a commenti come questi ci si avvicina sempre di più al calcio e alle schermaglie piu becere del tifo ultrà
Per me soffri della sindrome di Stendhal, dove l’opera d’arte è Roger Federer. Ma si può curare con un buon medico.
Nole è il più forte ma sopratutto il più intelligente tra i giocatori di tennis.
Come sempre, prima tenti di fare un’analisi oggettiva basandoti sui numeri poi scadi nel ridicolo rivelando la tua vera natura. Non mi soffermerò sul fatto che abbiano ancora tutti 20 slam e Federer più titoli di Djokovic totali e nelle finals perché molto probabilmente Nole supererà i numeri di Roger (probabilmente non sicuramente, potrebbe vincere 10 slam come morire domattina, del destino non c è certezza)…
Scadi nel ridicolo quando paragoni Federer a Murray e ti chiedi chi sia il numero 3.. in questo caso i tuoi amati numeri non sono oggettivi e non ti suggeriscono la risposta?? Non ti dicono niente 20 slam a 3, 14 vittorie a 11, 103 tornei a 46?
Troll
@ No Way (#2875894)
Raptus agonistico, tipico del campione. Dijokovich si arrabia se fa un solo sbaglio, i nostri, che ne fanno tanti, fanno spallucce. enzo
Anche cercando di giustificare il tuo commento sapendo che sei un grande fan di Djokovic, non ti posso lasciar passare l’ultima parte in cui accosti Murray a Federer: così non solo fai perdere credibilità ai tuoi commenti, ma ti rendi anche un po’ ridicolo…
Non sapete più a che specchi aggrapparvi…
Bias dell ancoraggio
Studiate un poco
Magari imparate a conoscervi
Goat = il più grande giocatore di tutti I tempi
Nel tennis Novak Djokovic
Può non piacervi ma rimane così
Continuo a non capire come si possa definire Novak una persona arrogante. Può piacere o non piacere, ci mancherebbe, però definire così un tennista che da tanti anni ormai è in prima linea per sostenere l’intero movimento tennistico, che si applica in donazioni generose ogni qualvolta ce ne sia bisogno, che è il primo ad applaudire o congratularsi con l’avversario, chiunque esso sia (mi vengono in mente RG 2011 sconfitto da Federer che abbraccia sorridendo, stessa cosa per esempio alle Olimpiadi nel 2016 con Del Potro o nel 2015 quando perse una finale che sembrava già scritta con Wawrinka, e tanti altri). Poi sia chiaro, non sto dicendo che sia un santo, come ogni persona a questo mondo ha fatto i suoi errori, grossi o piccoli; la questione dentro al campo è una distinzione ulteriore dal mio punto di vista, perchè nessuno di noi può sapere cosa si provi e la pressione che c’è in quel tipo di partite e soprattutto per una leggenda come lui. Ripeto che ognuno ha i propri idoli e i propri preferiti, ci mancherebbe, ma attaccare e criticare un campione come lui definendolo arrogante o altro non è corretto, nei confronti di un tennista che ha fatto e sta facendo la storia di questo sport. Poi per quanto riguarda Goat e altre cose varie, è un discorso oggettivo ma in parte; l’oggettività sta nei trofei vinti, negli slams e nei record, dopodichè entra in gioco una componente soggettiva, ciò che ognuno di noi prova per un determinato giocatore, che ci fa ricordare e sostenere la grandezza di uno rispetto a un altro. Per me per esempio Djokovic è il più forte della storia, i record sono dalla sua parte, è il giocatore più completo tecnicamente e mentalmente di tutti, non ha punti deboli, è vincente su tutte le superfici, ha sconfitto più volte Nadal sulla terra e Federer sempre in finale a Wimbledon.
Solo verità
@ AndreTNS (#2875964)
L’arroganza non paga mai in simpatia anche se i risultati danno ragione al serbo. Soffre del fatto di essere meno amato nonostante le imitazioni, le battute e i vari tentativi di rendersi popolare. Il suo tennis sará meno spettacolare di Federer, più composto di Nadal però ha anche tanto contenuto tecnico.
I tifosi di Nole ,molti competenti peraltro,gli invidiano la fortuna di aver giocato con Roger. Assolutamente comprensibile.
Oppure sono pseudofan costretti fare un po’ di propaganda perché ormai il tennis è questo.
ancora con sta forza mentale e preparazione fisica fate ridere branco di gente con gli occhi foderati di prosciutto….vatti a rivedere la qualità di vincenti che ha fatto domenica prevenuto e rosicone perchè solo uno cosi ragiona come te ….godo a leggere gente come te che schiuma di rabbia ma schiuma talmente tanto che non riesce neanche più a vedere
Sicuramente il migliore è stato Wawrinka, 2 finali slam con il serbo con 2 vittorie dello svizzero. Federer, Nadal e Murray nettamente inferiori a Stan.
Ennesimo clamoroso autogol del team Djokovic.
Poi piangono sempre che il pubblico non riconosce la grandezza di Djokovic…per forza!
Qualcuno insegni loro l’ABC della comunicazione e soprattutto dell’educazione, per cortesia.
occhi foderati di prosciutto vatti a vedere solamente domenica i punti che ha messo a terra
in effetti che grande sforzo di pensiero a stabilire chi è stato il più forte tra Federer e Murray…sono proprio lì lì, un po’ con le dovute proporzioni e senza offesa per nessuno, dire il migliore tra Berrettini e Caruso…eh sì, proprio quasi uguali… 😯
Djokovic diventerà anche il più vincente di sempre ma l’appassionato medio è ovvio che tifa per un’artista vincente come Federer più che per un robot vincente come Djokovic. A parte i tifosi stretti è normale per fare un esempio che uno apprezzi di più il Barcellona di Guardiola rispetto ad altre squadre anche più vincenti… C’entra poco la simpatia perchè non è che Nadal lo sia così tanto e pure Federer è uno normale..
Penso che tra le righe di questa intervista a Vajda si capisca bene il perchè Djokovic non sarà mai il giocatore piu amato e nemmeno il “GOAT” come tanto vorrebbe essere considerato.
E’ oggettivo che vincerà piu slam di tutti e sarà forse inarrivabile, è sicuramente ammirevole per la forza mentale e la preparazione fisica che ha e forse in questo è il migliore di sempre, però questa arroganza e supponenza si percepisce, è qualcosa che Nadal e Federer non hanno mai avuto.
@ Superman nadal (#2875865)
Di te lo dicono senza paragonati al popolo italiano!
Io reputo Djokovic più umano come comportamento in campo rispetto a Federer e Nadal. Spesso tira fuori le sue emozioni, i suoi pensieri, il suo vero modo di essere. A volte però ha esagerato e alcuni suoi atteggiamenti lo hanno portato ad essere “antipatico”. Rimane il fatto che lui è arrivato a vincere dopo Federer e Nadal. È innegabile che questo già di per sé ha fatto storcere il naso ai tifosi degli altri due.
Sacrosanta verità!
Vajda ignorante e arrogante, l’unico perfetto è il Re; il serbo non sarà mai amato dal pubblico perché è un pallettaro con uno stile da autodidatta, e poi è un gran ruffiano, se lo mettesse in testa una buona volta!!!!!
Quante verità,grande marianone! Spesso sottovalutato ma probabilmente tra i coach migliori e più simpatici del circuito.
La perfezione di Djokovic è tutta intesa a fare risultato, in quel senso è una macchina da record.
Però la perfezione non è una cosa che ha a che fare con lo sport, attività creativa migliorabile con il tempo ed esplorabile nelle sue recondite possibilità offerte da regole e situazioni o grazie alla tecnologia.
Invece la perfezione è nei numeri, nelle macchine o nella geometria , nella natura in sintesi in ciò che non può essere replicabile.
In questo forse vedo molta arroganza ed ignoranza ma forse ai fans piace essere presi in giro.
Per essere il migliore devi battere I migliori
Federer negli slam contro Nadal e Nole ha 10 vittorie e 21 sconfitte
DOMINATO
Di sicuro bravo giocatore, stilisticamente non lo giudico.
I risultati sono chiari. Inferiore a Nadal, inferiore a Nadal.
Si può discutere se Murray o Federer siano il terzo giocatore… ma rimane discorso marginale. Superfluo
Dijokovich é semplicemente un tennista perfetto, forte in tutti i colpi, sorretto da un fisico magnifico, non ha i punti deboli dei suoi avversari. Questo é il campione. Merce rara! enzo
Ogni tanto in campo esce il vero Novak, quello che dà un calcio al campo o lancia via una pallina stizzito o fa un urlo da psicopatico, non quello dei finti applausi all’avversario quando è in vantaggio. E la gente lo vede bene, anche da episodi sporadici.
il discorso della perfezione non regge perchè la gente ha sempre tifato FEDERER E NADAL che di certo non hanno grosse imperfezioni tecniche; semmai secondo me in campo si pongono in maniera diversa rispetto a Diokovic da sempre più nervoso e magari, a torto o ragione, la gente apprezza di più i modi di questi due tennisti. Purtroppo il consenso assoluto non si conquista automaticamente a suon di vittorie, ma è un insieme di cose..
l’arroganza personificata.
Condivido in toto il pensiero di Vajda. Soprattutto quando parla della gelosia della per la sua perfezione che, a lungo andare, lo ha reso antipatico ai più.
Credo che la questione sia molto semplice, e cioè che Federer rappresenti nella gran parte degli appassionati l’impersonificazione stessa del tennis (data la sua innarivabile qualità e bellezza dello stile). Questo si traduce nel desiderare che Federer fosse anche il giocatore più vincente di sempre. Djokovic invece ci ricorda che il tennis è un gioco a punti e vince non chi è più bello in campo ma quello che mette giu il punto. Per me Federer, a prescindere dai titoli vinti, rimarrà il giocatore migliore di sempre, mentre sulla necessità di alcuni di accanirsi su Djokovic è meglio non commentare, in quanto è ovvio che si tratta di un grandissimo campione e non ha rubato assolutamente niente a nessuno.