Gasquet: “Non ci sarà un altro Federer, resterà comunque il migliore, non contano solo i numeri”
Il successo a Wimbledon di Djokovic, 20esimo Slam in carriera, ha alimentato nuovamente l’infinito dibattito sul GOAT, il migliore di sempre. Pur sottolineando che il nostro sport ha attraversato così tante epoche e cambiamenti che rendono a dir poco arbitrario un giudizio “definitivo”, appassionati, addetti ai lavori e gli stessi giocatori continuano ad esprimere molte opinioni in merito. Ultimo il francese Richard Gasquet, che al portale “We Love Tennis” ha rilasciato alcune dichiarazioni Pro-Federer. Per il talento transalpino, il numero di Slam vinti non è tutto, altri sono gli aspetti che devono essere considerati quando si parla del migliore. Lui non ha dubbi: è e resterà Roger Federer.
“Io vedo il tennis con occhi diversi. Ho sempre pensato che non è solo il numero di titoli del Grande Slam che conta davvero quando si dibatte su chi sia il miglior giocatore nella storia. Non importa avere 21, 22 o 23 tornei del Grande Slam. Non guardo solo i numeri, guardo anche l’estetica, la tecnica, ciò che il tennista emana in campo e ciò che trasmette al pubblico quando gioca“.
“Il dibattito su chi sia il migliore, adesso che i tre campioni della nostra era sono a 20 Slam ciascuno, sta diventando sempre più accentuato. Ho ben chiara la mia idea, per me Federer è inimmaginabile e insostituibile, è semplicemente il miglior giocatore di tutti i tempi. Vedo il tennis per ammirare un giocatore come lo svizzero. È vero che in termini di statistiche e forma fisica, Djokovic è migliore ed è un giocatore incredibile. Vincere tre tornei del Grande Slam consecutivi è qualcosa di incredibile e alla portata di pochissime persone. Ma il tennis non è solo numeri e vittorie, è anche quello che trasmetti e quello che dimostri“.
Secondo Richard, è sbagliato sostenere uno dei grandi campioni dell’epoca contemporanea disprezzando gli altri. “Non capisco le persone che sono pro-Federer o che sono pro-Djokovic e detestano l’altro. Questo non è affatto il mio caso. Roger per me è il migliore, ma mi piace molto anche Djokovic. Qualcosa di simile accade nel calcio. Vedo Messi, Neymar… e vedo l’estetica e le sensazioni che regalano ai tifosi. Non c’è dubbio nell’affermare che Novak, Rafa e Roger sono i tre migliori giocatori della storia del tennis. Dopo, è sempre difficile poter confrontare le generazioni. Hanno 20 tornei del Grande Slam ciascuno e fisicamente sono sempre stati al meglio negli ultimi 20 anni”.
Marco Mazzoni
TAG: dibattito sul GOAT, Djokovic, Federer, Marco Mazzoni, Richard Gasquet
Baghdatis, Gonzales, Safin, Philippoussis (Federer ha vinto 11 Slam trovando questi – ottimi – giocatori in finale… poi ancora nel pieno della sua capacità ed ispirazione ha incominciato a trovare Nadal – che lo massacra a Parigi 4 volte su 4 quattro prima dei 30 anni… – oppure in finale a Wimbledon trova Djokovic quando ha 32 anni e 11 mesi, 2014) … che scuse vogliamo trovare ? Federer a 32 anni e 11 mesi era vecchio ? Oggi a 34 anni Djokovic è vecchio ?
Ma come, Roger che è rientrato dopo un infortunio va bene, non è il miglior Federer, rientra Djokovic, tra l’altro pure col guru, e venite a dire che quello era Nole e non la sua controfigura, siete fantastici di come vi arrampicati sugli specchi
No, lui si riferiva a Puerta e Ferrer che hanno vinto più di Hewitt e Roddick.
Quali molti campioni? Hewitt? Roddick?
Diciamo che il RE ( e ho detto tutto) negli anni si è dovuto scontrare con i tempi migliori di molti campioni essendo un pò più vecchiotto degli altri 2. Ora che siamo al tramonto del mito chi rimane a contrastare gli altri 2 tsitsipas forse?
No no guarda, proprio no… scrivere che Borg ha dominato come Djokovic è INSULSO ! Confermo !!!
Guarda i risultati degli 8 anni di Borg (già questo è “inferiore”) in genere c’è uno Slam all’ anno… UNO
Certo limitandosi alla terra (altro discorso , altro argomento) Nadal è assolutamente il n.1 passato, presente, futuro e per l’ eternità… Ma nemmeno Nadal si può dire che abbia “dominato come Djpkovic” cioè andato vicino ma le prodezze e i risultati di Djokovic non sono alla pari con nessun altro.. basta leggere e confrontare…
La tensione il duello il colpo magico e inarrivabile che sa sfoderare al momento giusto Nole lo rendono semplicemente il N. 1
Poi a me piaceva moltissimo come giocava Panatta … ma non si può dire che ha dominato come Djokovic…
@ Andrea (#2874957)
Roger applaude sempre tutti? Forse una volta in carriera e quella partita non l’ho vista. Quanto a Wimbledon 2019 è stato il classico “braccio di ferro” arrivato al tiebreak finale dopo l’oltranza del quinto set, quindi meriti egualmente ripartiti (chiaramente ognuno col proprio gioco) fino al momento topico, quello del “mezzogiorno di fuoco” quello del “dentro o fuori” dove vince chi ha più..personalità e forza e determinazione (ci sarebbe un termine più scurrile per riassumere questi termini) ed è qui che Nole ha battuto Roger, oltre il tennista, evidenziando i limiti emotivi dell’uomo, ma nello sport si vince disponendo di requisiti fondamentali che non si esauriscono con la bellezza del tiro, ed è per questo che il risultato del 2019 è stato il più bruciante per Roger, che ha annullato quanto di buono ha fatto in partita nell’immaginario collettivo e ha segnato l’inizio della fase calante di Federer. È stato detto che i tifosi di Djokovic si attaccano ai numeri..ma la storia, soprattutto dello sport, non è fatta di raccontini o di sviolinate su chi si preferisce, è fatta di record e di vittorie che unici nel tempo rimangono a quantificare concretamente la forza del giocatore, tecnica, fisica e mentale, per conseguire il risultato per cui si cimenta, e la tripletta di Nole del 2021, dopo le vicissitudini anche di salute del 2020, è un gioiello di rara bellezza che nessuno finora è riuscito a conquistare
Djokovic c’era:
AO 2017 battuto da Istomin al 2^ turno
Wimbledon 2017 battuto ai quarti da Berdych
AO 2018 battuto da Chung al 4^ turno
Murray c’era:
AO 2017 battuto da M Zverev al 4^ turno
Wimbledon 2017 battuto da Querrey ai quarti
AO 2018 non era presente per problemi all’anca
@ fm (#2875062)
Con chi si diverte di più un ventenne a digiuno di tennis? Ma con Djokovic!!! Ma che domanda inutile! Ma li conoscete i ventenni di oggi? Ma vogliono le cose estreme, la velocità e l’essenziale ad effetto! Davanti a Federer si addormentano, gli svolazzi e il ciuffetto sempre in ordine li annoiano, il tennis ricercato non fa per loro che sono lontani dal seguire canoni estetici..ma con le scivolate di Nole, con le palle sulla riga tirate dai cartelloni, i no look, le smorzate sul break point a sfavore! guardate che se Nole batte anche “principianti” (ovviamente ironico) come Rafa e Roger è perché ogni volta si inventa qualcosa per sconfiggere gli imbattibili, che non è spiegabile né codificabile, è oltre gli schemi anche vari e belli ma perfettini e curati del tennis ed è quello che amano i giovani, come tutto ciò che, meglio se imperfetto, rompe col passato e raggiunge nuovi traguardi e nuovi ritmi (quasi da super eroe) e quindi comunica nuove emozioni
Scrivere che Nole è stato 2 spanne sopra Borg e che paragonarli sia insulso è come dire che avendo sconfitto Nadal a Parigi quest’anno , sia il re della terra battuta. Solo che Nadal prima del match perso quest’anno ne ha 13 di titoli in saccoccia.
Però senza Nole e Murray di mezzo
Allora il più forte è Bill Gates, perchè l’ho visto giocare a tennis, che se poi andiamo a vedere i premi dei tornei il primo è, con un certo distacco Nole
Federer il mito,resterà nella storia ,lui racchiude in se tutto il meglio ed il bello ederere può dare un uomo.Non parlo di Djokovic ,bravo,ambizioso ma,maleducato ed antipatico.Mi fermo qui! Nadal? Talentuoso,forte,tic maniacali. Ecco i 3 campioni del Tennis! Adesso ci sono le nuove leve….largo ai giovani,si ispirino ai grandi giocatori del passato,ancora presente. Per me ? Il genio e’ Roger Federer,la leggenda,colui he ha fato suo il tennis come nobile arte!
Scusate nella lista dei Campioni battuti in finale slam da Federer c’ e’ anche Baghdatis, dimenticavo (…come tutti)
Infatti prima di compiere 28 anni Federe ha vinto 11 (undici) Slam con i seguenti finalisti:
Philippoussis
Safin
Roddick
Hewitt
un vecchio Agassi al ritiro
Gonzales
Soederling…
Djokovic fin da subito (certo quelli sopra sapevano giocare…) ha incontrato solo “Mostri” come Nadal, DelPotro, Murray… fino a Berrettini…
Eppure ha surclassato Federer
Nadal tipico giocatore che poi passa all’attacco!
Propensione che invece, per esempio, non aveva mediamente Murray.
Rispetto alla propensione all’attacco/contrattacco, c’è un abisso mentale, tra i due. Ci sono differenze enormi fra certi giocatori su come hanno l’idea di portare a casa i punti. E questo lo spettatore un pò lo percepisce. Anche Sampras, giocatore d’attacco per eccellenza, giocava i backspin, secondo te li faceva con la testa di stare lì paziente ad aspettare l’errore dell’avvesario?
Anche a MacEnroe gli capitava di dover giocare dei back (tirati “a suo modo”) ripetuti, secondo te li faceva con l’intento di pescare l’errore, stando buono e tranquillo a fondocampo ad aspettare che arrivasse?
scusate luglio 2012 30 anni e 11 mesi (non 31…)
Federer ha vinto 1 (UNO) slam a 36 anni (AO gennaio 2017) essendo nato 8 agosto 1981.
Tutti gli altri gli ha vinti a 35 anni (2) o molto molto prima (si passa al luglio 2012 31anni e 11mesi e poi al gennaio 2010 28anni e 5 mesi…
Come si vede dopo il gennaio 2010 (28 anni e 5 mesi) ed entrato nei “trenta” ne ha vinti in totale 4 (quattro).
Undici (11) slam li vince prima di compiere 28 anni con i seguenti giocatori:
Philippoussis
Safin
Roddick
Hewitt
un vecchio Agassi al ritiro
Baghdatis
Gonzales
Söderling
Certo tutta gente molto brava, ma non i “mostri” con cui si è dovuto scontrare Djokovic fin da subito (Nadal , Del Potro, Murray, Berrettini, …) PER SUPERARE AMPIAMENTE FEDERER
Considerazioni che faccio mie.
I numeri muoiono, la bellezza vive in eterno. I posteri godranno su YouTube le gesta del Re.
I numeri non danno niente, le gesta rimangono.
Prendi tra 20 anni un ventenne a digiuno di tennis e fai vedere su YouTube i match di Federer e Djokovic.
Poi chiedi con chi più si è divertito e chi ha più ammirato.
Be gli altri 2 hanno vinto slam almeno fino a 34, quindi non tanto indietro. Sono ultratrentenni da un po anche loro ormai!
Ah, se lo fa Federer è attesa dell’occasione d’attacco. Se lo fanno gli altri no. Se Nadal gioca 3 o 4 topponi in diagonale per far accorciare e avere l’occasione del vincente lingolinea è giocare a far sbagliare l’avversario?
Sottoscrivo in pieno il pensiero di Gasquet.
Djokovic grandissimo, Nadal meraviglioso ma se mi fosse data la possibilità di vedere giocare al meglio uno tra Federer, Djokovic o Nadal non avrei dubbi, Federer Forever!!!
Vero, i numeri rimarranno.
Ma non solo quelli.
Da quando esistono le telecamere rimangono anche i video, dunque anche l’estetica è tramandata ai posteri.
E in questo ambito il confronto fra Federer e gli altri è … lo sappiamo tutti.
A proposito dei numeri, mi pare di notare da parte dei tifosi di Djokovic, come ho già scritto, un disperato e quasi ossessivo bisogno di attaccarsi ad essi, quasi che dentro di sé non siano poi così tanto sicuri delle qualità del loro beniamino…
P.S. faccio notare che per Borg non sono 11 slam in 7 stagioni ma bensì 11 slam in 8 (otto) stagioni
Federer nato 8 agosto 1981 ha compiuto 36 anni 8 agosto 2017.
vediamo vediamo quanti tornei “slam” vince a 36 anni…. guarda, guarda, guarda… UNO !!
Australian Open gennaio 2018
Tutti gli altri gli aha vinti a 35 anni e molto meno
Nota: Federer vince 11 slam con in finale i seguenti nomi. Philippoussis, Roddik, Hewitt, Safin, un vecchissimo Agassi, Baghdatis, Gonzales, Söderling…
Tutti bravissimi per carità, ma chi sono i giocatori con cui si è scontrato in finali “slam” Djokovic ?????
Non potendo più correggere per scaduti limiti di tempo mi tocca replicare l’intero commento, facendo doverosamente ammenda dell’errore (era notte fonda…) ivi contenuto: per me, credo ovviamente da quant’altro scrissi, Basilea vale più di Shanghai.
Non che questo cambi le vostre quotidiane esistenze, ne sono consapevole…soltanto per chiarire.
Beh, Nadal ha vinti Wimbledon nel 2008, a 22 anni appena compiuti.
Federer nel 2009 ancora correva come un treno a destra e sinistra, (ma non bastò in 2 finali, AO e USO), dall’anno dopo capì che doveva evolvere il suo tennis, che così com’era non bastava più (gioco a rete con Edberg, poi rovescio “ammazza-Nadal” con Ljubo, il tutto gli ha dato gli slam a 36 anni), ma ormai il fisico era in decadimento, doveva pensarci prima, ma i dei 2 mostri prima non ce n’era quasi traccia, solo qualche slam qua e là, e non ne sentiva il bisogno:lol: Wimbledon 2011 lo ha vinto “di rendita”, il processo di miglioramento tecnico, per tutti noi sul campo, è lungo e tortuoso
@ Mauriz70 (#2874931)
In un certo senso Borg dominò più, con 3 doppiette RG-Wimbledon e con 5 Wimbledon consecutivi, di Djokovic.
Ma gli mancano gli Internazionali degli Stati Uniti, che in quel periodo si disputarono anche su terra, ed è una grave lacuna che invece Djokovic, per ben tre volte, ha provveduto a colmare.
E poi se a 26 anni scoppiò e decise di farla finita lì non è che si possa far finta di niente. Questi 3, specialmente Nadal che cominciò a vincere più giovane degli altri due, in second’ordine Djokovic che cominciò poco più attempato (e sembra non aver intenzione di smettere), in terz’ordine Federer (che a 15 anni dal suo primo Wimbledon rischiò seriamente di vincerne un altro) hanno spostata in alto anche l’asticella della resistenza psicologica all’immane fatica (quotidiana!) che il mantenimento di un tale livello di gioco richiede.
Borg resistette una decina (scarsa) d’anni, senza peraltro essersi infortunato in alcun modo, e poi non gliela fece più.
Quindi no, non credo proprio si possa affermare che Borg fosse più, o anche solo egualmente, forte di Djokovic.
Nel scrivere queste considerazioni faccio presente che, dopo Panatta, io tifavo Borg.
Nole ultratrentenne sta in corsa per il grande slam. Fai tu…
Uno che “scoppia” a 26 anni purtroppo resta nelle posizioni di dietro;
Negli anni in cui avrebbe dominato “alla Djokivic…” (???)
1974 1 solo “slam” (Parigi)
1975 1 solo “slam” (Parigi)
1976 1 solo “slam” (Wimbledon)
1977 1 solo “slam” (Wimbledon)
1978 2 “slam” (era ora…) Parigi+Wimbledon
1979 2 “slam” (per carità, complimenti vivissimi…) Parigi+Wimbledon
1980 2 “slam” (bravo !) Parigi+Wimbledon
1981 1 “slam” (ok…) Parigi
Scusa ma hai dato una occhiata alle “annate” Djokovic (che si è dovuto scontrare con Federer, Nadal, Murray… senza nulla togliere a Vilas, Nastase… mentre McEnroe entra in scena nel 1980 e nel 1981 vince Wimbledon con Borg 25enne… essendo nato 6 giugno 1956)
Se magari tu dessi un’ occhiatina ai risultati di cui è stato capace Djokovic, due spanne sopra TUTTI ancora oggi a 34 anni eviteresti paragoni insulsi… la differena e’ ABISSALE !
@ Annie (#2874903)
Il gioco di Federer per me rimane il più moderno ed efficace che ci sia, altri non lo fanno perché non ne sono capaci. Se chiedi ad un semplice amatore oppure un professionista quale gioco vorrebbe avere il 99 per cento direbbe Federer, chissa perché. Roger perde perché non è più supportato atleticamente non per il gioco da museo e antico fuori moda come sostieni te.
Adesso è in condizioni pietose eppure ottavi a Parigi e quarti a wimbledon, pensa se fosse in condizioni decenti, ma tu dovresti ricordarlo visto che nel 2019 aveva praticamente battuto nole con una prestazione incredibile, spero non ti sia fermata al risultato.
Comunque roger applaude sempre tutti, ci sono i video.
A volte penso che lo scrivi solo per denigrarlo. Saluti
Con un Federer ultratrentenne, bravi veramente, o bravo Roger a vincere 3 slam a 36 anni.
eh, si vede che non hai la propensione al gioco d’attacco (se sei uno che va in campo e si cimenta): col back di rovescio, Roger cercava di rendere innocuo Roddick o altri soltanto in attesa dell’occasione d’attacco. Poi se arriva l’errore, tempo guadagnato. Una propensione ben diversa da quella di attendere l’eventuale errore: ce l’aveva Sampras, per esempio, non ce l’ha Nole (la questione del tempo è fondamentale, schemi per far durare la partita il meno possibile).
Sampras è un altro di cui vedrei esibizioni, non di Agassi pur stimandolo come persona.
Borg ha dominato “Alla Djokovic” dal 74 all 81…11 slam in sole 7 stagioni, e chi ha avuto la fortuna di vederlo non può certamente dire che contro i 3 mostri sacri dei giorni nostri avrebbe sfigurato..oggi pagherei per vedere una finale a Parigi tra lo svedese e Nadal
certo, gusto personale, e ognuno chi gli piace..
No, non per tutti e tre, spenderei qualcosa solo per l’esibizione di Mac.
Come spenderei 3 euro non per tutti i gusti di gelato,
come spettatore spenderei 10€ non per tutti i film che danno al cinema,
spenderei che 10 euro (o quello che sia) non per tutte le mostre che ci sono in giro,
non per tutti gli spettacoli teatrali,
non per tutte, seppure tutte amene, le località di vacanza, ecc. ecc.
Se fra dieci anni ci fossero 3 esibizioni di Nole, Rafa e Roger, forse spenderei i soldi del biglietto solo per Roger..
Per Nole quando ha cominciato a vincere slam in modo regolare, per nadal quando ha cominciato a vincere slam anche al di fuori del RG. 24-25 anni.
È più o meno vero, ma far sbagliare l’avversario fa parte di questo gioco. Federer ha sempre intrappolato Roddick con il back di rovescio costringendolo a dare numerosi errori, e non era un demerito di Federer se l’americano non era in grado di gestire quella palla.
Non credi che ognuno verrebbe chi gli pare? Per tutti e tre vale la pena spendere qualcosa per ammirarli. Lo stesso Gasquet sta esperimendo un gusto personale.
“Il tennis è diventato un sport per ‘picchiatori’, muscoli e corde tesissime lasciano sempre meno spazio a intelligenza e fantasia”
(Gianni Clerici)
@ Ambrogio (#2874616)
Non lo conoscevo e, sulla scia di questo commento, andai a ricercarlo: molto interessante! Grazie!
@ pablito (#2874669)
Neologismo?!? Minimo minimo lo inventò Corrado Guzzanti nel personaggio di Vulvia alla metà degli anni ’90, 25 anni fa…se non lo ebbe ascoltato egli stesso da altre persone, prima.
@ Gino (#2874841)
Questione di opinioni…per me una sola vittoria a Barcellona (od al Queen’s) vale quanto 10 vittorie a Shanghai e Madrid.
Basilea no, è più o meno sullo stesso livello di Madrid; ma sempre sotto Shanghai.
Comunque ribadisco, tanto per annoiare un po’ e per la chiarezza, che Djokovic è il più forte giocatore che mi sia capitato di vedere e, a giudicare dai risultati, probabilmente anche di sempre.
Ma per quanto (tanto! tantissimo!) mi annoiai (devo ammettere: recentemente molto di meno) a vederlo giocare da che lo conosco, pregiudizialmente gli farò sempre tifo contro.
Beh…sempre…quasi: contro Khachanov, ad esempio, tifo Djokovic.
@ Annie (#2874903)
Il pubblico, un po’ ovunque, a cominciare dai circoli, ma soprattutto sui palcoscenici più importanti e tradizionali, ha sempre tifato per l’allungamento dell’incontro, “per il tennis” come si dice in gergo. Gergo che io cominciai a sentire fin dagli anni ’80. Prima non so perché ero troppo giovane per ricordarmente.
Quindi non è certo una novità apportata da queste “nuove” (poi bisogna vedere fin a che punto nuove: Connors giocava e vinceva così già nella prima metà degli anni ’70) leve, di clave applicate al gioco della racchetta; gioco che tra i due estremi (scacchi e pugilato) di cui, sempre in gergo, si dice costituisca l’incrocio, stanno sempre più spostandolo verso la bosse (scritta alla fiorentina, per chi non lo sapesse).
Quindi non si sostengano falsità sul fatto che siano questi nuovi nomi portatori di tennis a sfinimento e poco più ad aver contribuito ultimamente ad un maggior interesse (che poi resta tutto da verificare).
Posto che Djokovic stesso sta, proprio perché 34 enne e non scemo a non accorgersi dei suoi mutevoli naturali limiti fisiologici, spostando sempre più il baricentro del suo gioco verso il tocco (con l’esponenziale aumento di smorzate, su terra, e gioco a rete, su erba, di cui si è reso protagonista negli ultimi 3 anni), si chieda un po’ in giro quanta gente segue volentieri un incontro di Khachanov od Ostapenko per capire quanto poco il gioco “moderno” rappresenti, anche tra la gioventù, un motivo di fascinazione.
Condivido in pieno le parole del francese
@ Annie (#2874903)
in parecchi momenti decisivi dei loro ultimi scontri
Il bello della rivalità tra i 3 big sono proprio le differenze stilistiche e di approccio mentale alla partita che sono poi l’uno conseguenza delle altre: avete mai visto Federer finire il match con la maglia sporca di terra o di erba? Personalmente mai (come non l’ho mai visto applaudire l’avversario) mentre Nole difficilmente finisce la partita senza le tracce della sua generosità nell’arrivare su tutte le palle (altro che aspettare l’errore dell’avversario, cavolata enorme). Per questo Federer mi arriva solo (e non mi accende) col suo autocompiacimento del bel gesto, che adesso capisce essere il suo limite a confronto col tennis moderno ma da cui non sa uscire non avendo alternative: la sua eleganza, per carita’, efficace nella passata fase tennistica, che ha affascinato e legato a se tanti ammiratori, adesso non è più risolutiva e lo sta accompagnando mestamente verso sconfitte anche con giocatori non eccelsi, e dalla testa bassa di Roger negli ultimi suoi incontri emerge proprio il suo sentirsi non più adeguato ad un tennis più “maschio”(perdonatemi il termine calcistico), più atletico, più strenuo, che è quello che finirà per attrarre e accendere i nuovi gusti del pubblico (come sta già accadendo, al di là delle velleità nostalgiche quanto fuori moda degli ultimi sostenitori a tutti i costi che continuano a imporre a tutto il mondo i loro gusti che mi sembrano invece palesemente e giustamente in evoluzione). E anche il pubblico ormai vuole la battaglia, tifa addirrittura per il meno bravo perché la partita si allunghi e si esasperi, e Djokovic è il giocatore che si presta a tutto, anche a concedere all’avversario, a mettersi in discussione, a essere non solo tennista ma atleta in senso lato, offrendo uno spettacolo di forza e intelligenza che supera le “bravure” normali, di qualunque età, con invenzioni che gli fanno riacciuffare le redini della partita anche quando sembra che per umana stanchezza ne stia perdendo il controllo, con quella forza che forse lo stesso Roger gli ha invidiato in paech8
non giusto, ma per cui vale la pena spendere qualcosa per ammirarlo, dal punto di vista dello spettatore (che sia anche tempo, per esempio, ne abbiamo sempre tanto poco)..
Tanto per capire, se ci fossero 3 esibizioni in contemporanea di 3 vecchietti pari età (non sono proprio pari età, ma supponiamo sia così): Borg, McEnroe, Lendl. Io andrei a vedere quella di Mac (quello che di sicuro da giocatore ha vinto meno degli altri due).
Djokovic è il miglior difensore di tutti i tempi, ti rimanda in campo qualsiasi cosa, servizi a 240 km/h o palle angolatissimo che ripesca quasi sugli spalti. È la sua forza, prima ti disinnesca e poi ti massacra. È un po’ come quelle squadre che nel calcio fanno il catenaccio e poi ti infilano in contropiede.
Federer invece preferisce il game corto chiudendo subito con colpi straordinari di una bellezza ineguagliabile. Paragonandolo ad una squadra di calcio mi viene in mente il Brasile di Pele’ oppure il Barcellona di Guardiola.
Ecco perché a me ed a tanti altri, nonostante Djokovic sia sicuramente destinato a vincere più di Federer e probabilmente più di ogni altro tennista nella storia, per me, a livello di gioco espresso, rimarrà sempre un gradino al di sotto dello svizzero.
Alla fine contano i numeri, si si, ma anche gli zero dei conti in banca. Quello di Federer è triplo del secondo che è quello di Nole. Ci sarà un perché? Forse si.
Laver ha battuto Adriano Panatta (candidabile GOAT) nel 1975
Esatto
Vabbe’.. Cosa vi aspettate dal buon Gasquet.. Uno dei tanti feticisti del rovescio ad una mano!!
Questa volta sono d’accordo con Annie. I fossili sono quelli che pretendono che solo quello che è bello per loro sia giusto.
A giugno 2007 Federer nr.1, Nadal nr.2 e Djokovic nr.5 della classifica, Federer riuscirà a vincere altri 10 slam da luglio 2007 in poi. La maturità dello spagnolo e del serbo quando è cominciata per curiosità, dal 2010 in su?
appunto…quindi confermi che non ci si può fermare “solo” ai numeri di Slam (che hanno un peso rilevante, è ovvio), ma considerare una serie di altri fattori, che era la mia tesi…Borg con lo stesso criterio non ha mai praticamente giocato in Australia, come quasi tutti i giocatori della sua epoca (che si giocava tra l’altro sull’erba dove mi pare fosse bravino) e si è ritirato a 26 anni…quanti Slam avrebbe potuto vincere, probabilmente almeno il doppio.
La mia classifica personale (e discutibilissima) all time oggi, e sottolineo oggi, è :
1) Federer
2) Laver
3) Borg
4) Djokovic
5) Nadal
…certo se Nole arrivasse a 24/25 Slam, cosa he non si può escludere, passerebbe al primo posto
ma cosa centra, quando djokovic era piu giovane federer aveva un vantaggio, adesso ce lo ha djokovic
meno titoli assoluti ma piu big titles… vincere 10 volte Basilea o Barcellona conta poco rispetto a quello che ha vinto djokovic, ossia tutti master 1000
Piccola delucidazione ai federiani con i paraocchi! Restate pure convinti a vira che federer sia il piú forte, ma se date un occhio ai libri di storia, c é segnato (e quello é scritto non é un opinione) che nole ha più settimane in vetta al ranking, più master 1000 e vinti per 2 volte, é in vantaggio negli scontri diretti con l ex duo di testa, ha tutti gli slam vinti x due volte, e altri record ke non stó qui a scrivere per non far notte! E ops l unico record pari sono i 20 slam. Quindi il goat dei record dei trofei non é un opinione, é un dato di fatto! Voi tenetevi il goat della bellezza della popolarità e della classe, che i i libri di storia con i palmares parlano chiaro!!
Ottima analisi. È questa la percezione di tutti, addetti ai lavori e non.
Dimitrov, Raonic, Thiem… generazioni intere dal 2005 al 2020 avevano lo stesso “traino” ma non hanno nemmeno sfoirato il “sorpasso”.
Djokovic aveva lo svantaggio ENORME di scontrarsi con Federer a soli 18, 19 anni… con Federe 24, 25 …
Eppure già a 28 anni Djokovic superava Federer negli scontri diretti (21 a 20) per poi seminarlo
Al momento del “sorpasso” Federer aveva l’ età che oggi ha Djokovic… (34anni)
C’è qualcuno che può sostenere che oggi Djokovic sia “vecchio” ?
C’è un 28enne nell’ Universo che supera , “trainato” , 21 a 20 Djokovic negli scontri diretti ?
Ma non diciamo …, agli albori rimarrano SEMPRE i numeri, te per caso sai come giocava Budge o Lacoste? Oppure o sai di loro per via degli albi d’oro?
Infatti stanno uscendo le proposte ed i tentativi più assurdi e cervellotici di modificare i punteggi nel tennis… carte jolly da giocare con punto che vale triplo… niente più vantaggi nei games… tie-break nei set sul 4pari… net in battuta vale….
In questo sport (finché non lo distruggeranno trasformandolo in un altro sport…) la bellezza dei 5 set nei “grand slam” e la bellezza del dovere “costruire” i punti finisce per premiare chi ha un approccio prudente, costante …-
Ecco perchè Djokovic VINCE e Federer PERDE
I giocatori oggi giocano tranquillamente fino a 35 anni e oltre, in passato la media era decisamente più bassa quando avevi 30 anni o anche prima eri a fine carriera….come fate a paragonare giocatori che giocano 5 o 6 anni in più? E’ ovvio che i campioni di oggi vincano di più…giocano più partite….mah…al massimo si dovrà vedere percentuale di vittorie in base alle partecipazioni altrimenti si parla di nulla….
“Così almeno vi consolate un po’” ?!? Fammi capire Djokovic ha vinto gli ultimi tre Slam è arrivato a quota venti e io tifoso di Nole mi devo consolare!!! L’unica cosa chiara è che i tifosi di Federer vivono in un’altra dimensione del tutto autoreferenziale Ormai per voi il tennis reale non esiste più Contenti voi!!!
Molto convincente:
Nadal o Djolovic privi di classe nel gioco, assolutamente
Nadal o Dlokovic provi di tecnica, suvvia ammettiamolo, non hanno tecnica
infine: Nadal o Djokovic BRUTTTTIIIIIII !
Verissimooooooooo !!!!!!!!
Sono d’accordo che non contano solo i numeri e Federer è un artista; però la storia dello sport insegna che ogni epoca ha i suoi fuoriclasse e un giorno diremo le stesse cose del prossimo artista della racchetta.
@ Francesco (#2874410)
Ciò che scrivi è inconfutabile. Solo I tifosi faziosi possono dire il contrario.
L’ho omesso all’inizio ma stavo chiaramente parlando dei VINCENTI durante il match. Impressionanti a tal proposito i dati della mitica finale 2019: 218 a 213 per Roger i punti totali e un umiliante 94-52 (!!!) sui vincenti che racconta bene la differenza tra i due giocatori, non a caso, percepita da uno tra i più competenti pubblici del mondo.
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#2874673)
Beh vedi posso vedermi anche le sconfitte di Shapo, Musetti o Fognini che contare gli Slam Non persi da Nole.
Son gusti.
@ Raul Ramirez (#2874761)
Infatti un pallettaro non può essere confrontato con un tennista.
Ne può vincere anche 1000 di slam.
Interessante spiegazione, interessanti i numeri
Ce l’ho ben presente Veramente bella Ma io ho sempre avuto un debole per la Jennifer
Ha detto “non è solo numeri e vittorie ma anche quello che trasmetti…” quindi il tuo esempio non è proprio centrato visto che Kyrgios non ha vinto un bel niente.
Opinione di Gasquet discutibile ma che ha il suo senso. Effettivamente credo che Federer sia stato il più grande testimonial per il tennis (mi sembra nettamente il più tifato in giro per il mondo) e sebbene non primario tra carriere paragonabili questo elemento può essere considerato (almeno da chi lo ritiene)
Opinione molto molto condivisibile
Tornando ai numeri vi sono alcuni che a mio avviso spiegano molto bene perché Roger è visto dalla stragrande maggioranza del pubblico come superiore al serbo : nelle ultime tre finali Slam disputate Djokovic ha sempre perso il confronto col suo avversario pur sconfitto. Con Matteo 31 a 57 e il servizio non può essere la sola spiegazione. Con Tsitsi 41 a 44 e udite udite 20 a 24 con Medvedev pur sconfitto 3 set a zero. È chiaro che “vincere coi vincenti ” ha una valenza nettamente superiore che “vincere coi forced o unforced” dell’avversario. Roger ha sempre vinto coi vincenti spesso non banali, di pura classe e tecnicamente difficili. Il Serbo puntando spesso sull’errore dell’avversario. E questo fa una grandissima differenza.
Ti fossilizzi a parlare di imprese. Nell’immaginario collettivo non rimarranno i numeri ma la classe, tecnica e bellezza. Dimostrata anche a 40 anni dal Re.
Vedremo a 40 anni come giocherà il serbo
@ Franco66 (#2874554)
Molto affascinante e cari smatica …hau mai visto Dalila di Lazzaro negli anni 80?
Io però vorrei capire una cosa: se lo sport (è il tennis) è solo o soprattutto dare emozioni, allora kyrgios è più forte di Murray. Anzi, forse se la gioca con federer.
https://youtu.be/YnzPNDHXjX8
Pete Sampras a 19 anni…André Agassi 20 anni.
Federer sarà certamente il migliore stilisticamente dal 2000 in poi ma Sampras per me resta ineguagliabile.
Parole condivibilissime.
Se si chiede a chiunque, esperto o meno esperto, quale tennista vorrebbe vedere giocare, la risposta sarebbe Federer: le vette tennistiche raggiunte da Roger sono semplicemente sublimi; completezza tecnica, stile, i colpi più difficili effettuati con una semplicità e facilità disarmante, lo svizzero rappresenta, indubbiamente, la quintessenza del tennista.
Leggendo certi commenti credo che qualcuno fischierebbe l’avversario del proprio idolo mentre serve la seconda.
Mi rivolgevo a Donatello Edberg, non a te Pigi72.
Il paragone tra Emerson e Laver non regge.
Emerson ha vinto più slam di Laver ma:
– Uno solo (12 contro 11 di Laver):
– la metà li ha vinti in Australia quando il campo di partecipazione era notevolmente ridotto causa difficoltà di viaggio e periodo di gioco (sotto Natale)
– Emerson è sempre stato dilettante mentre Laver non ha giocato gli Slam dal 1963 al 1967
– Emerson non ha mai vinto uno slam nell’era Open (molti tra gli ex professionisti erano più forti di lui)
– Laver ha conquistato due volte il Grande Slam, sia da dilettante (1962) che nell’era Open (1969).
C’è un bellissimo bar nel mio paese dove fanno un buon caffè, ma la barista è una racchiona. Nella betola fanno il caffè che è una schifezza, ma è gestito da una bella ragazza. Chissà perché la betola fa soldi a palate mentre il bar è a rischio chiusura.
Tutto vero tranne Borg.
Borg, Mc Enroe e Becker e forse Agassi, sono tennisti conosciuti anche da chi non ha mai visto una partita di tennis.
D’accordo su tutto, ma tutti e 3 trascendono il tennis. Se dici Federer, Nadal o Djokvic a un totale ignorante, sa di cosa parli. Se dici Wawrinka, Murray, Del Potro, ma anche le vecchie glorie come Borg, Wilander, Sampras, ti risponde “chi???”.
E meno male per voi che avete quelli!
Così almeno vi consolate un po’… 😎
Per me sono tutti e tre GOAT, ognuno nel suo campo:
Federer nella bellezza e completezza dei colpi, ottenuti rasentando la perfezione stilistica e coniugata ad un livello di efficacia altissimo, superato solo dagli altri due.
Nadal nell’abnegazione e nello stile tennistico che più si adatta alla terra, ovvero quello fatto di grandissime rotazioni, colpi strategici e scambi lunghi ed estenuanti. Il suo dominio su una singola superficie è il record che sembra più al sicuro di ogni altro.
Djokovic nelle capacità mentali e di concentrazione e nell’atletismo legati al tennis. Nole ha trasceso il gioco del tennis: è ancor più un immenso sportivo che un immenso tennista (in questo la penso in parte come il padre, ovvero che vada paragonato a grandi come Kobe, Jordan, Phelps, più che con gli altri giocatori di tennis).
@ Antosantos (#2874401)
A parte che condivido ovviamente tutto quello che hai scritto, la sincerità dell’inizio del tuo commento mi ha troppo divertito!! Qualche risata ci vuole ogni tanto anche quando si affronta l’argomento del Goat che sarà sempre irrimediabilmente divisivo..ognuno continuerà a “tirare l’acqua al proprio mulino”, lo stesso Gasquet preferisce Roger con cui condivide il rovescio a uno mano e certi aspetti dei rispettivi tennis. Quanto a Nole, non so quanto vincerà ancora e pronosticare il futuro non mi appartiene per scaramanzia, ma quello che gli ho visto fare quest’anno, superiore anche alle aspettative di una come me che lo ammira ma che è consapevole di avere davanti un umano e non un alieno, l’aver vinto a 34 anni in sequenza tre slam su tutte le superfici, su cemento, su terra battendo Rafa e su erba è impresa che non è mai riuscita a nessuno e che ad oggi lo conferma come il più completo e il più forte fra i tennisti dell’era open.
Allora sei apposto. Perché di partite perse da federer ne vedrai molte (se non si ritira)
“Grattaspecchismo” per endovena…
“Sapevatelo” ?
Portentoso neologismo strafalcionato…
Federer inimitabile. Stile un guerriero e la grazia sublime
Si, avrebbe meno vittorie, soprattutto slam.
Goat o non Goat,l’unica cosa certa è che la Fake Gen continua a fare la Fake Gen.
Una frase che va applicata ad ogni aspetto della vita.