Bianca Andreescu rinuncia alle Olimpiadi: “Ho sognato di rappresentare il Canada ai giochi da quando ero una bambina, ma con tutte le sfide che dobbiamo affrontare con la pandemia, so che nel profondo questa è la decisione migliore”

Scritto da Gabrylav
Trevisan riesce ad entrare per le olimpiadi?

Temo proprio di sì.

Scritto da Safin22
@ Lo Scriba (#2873262)
La differenza è che la canadese rinuncia per la bolla draconiana (visto che è nota per soffrire molto le restrizioni, tamponi, mascherine ecc) e quella settimana se ne sta a casa, pur avendo sempre preso parte a Fed Cup e ogni altro incontro della nazionale. Sinner invece rinuncia perché “deve fermarsi”, salvo giocare la stessa identica settimana in un torneino in America, dopo aver paccato ogni singolo appuntamento della nazionale (qual era la scusa per il forfait all’ATP Cup? LOL).

La scusa e’ che non e’ un pagliaccio come chi lo convoca “Ad Minchiam” al posto di Musetti (mentendo spudoratamente ai 4 venti proclamando che Musetti non lo poteva piu’ convocare…)

@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#2873269)

non penso quest ‘anno vuol vincere TUTTO SLAM E OLIMPIADE

@ Gabrylav (#2873653)

Gita in Giappone?

Scritto da Ueda
@ Lo Scriba (#2873262)
Certo, ma allora dovrebbero cancellarsi ancora 30 tennisti e 30 tenniste( anche di più) perché non hanno possibilità di vincere medaglia. Però questo oltre ad essere un lavoro è anche sport. Cosa vanno a fare Giorgi e Paolini, la prima potrebbe cercare di scalare nuovamente la classifica e la seconda poteva sfruttare anche lei l’occasione per giocare un 250 con cut off di basso livello e consolidare per bene la top 100. Non parliamo di Sonego, ancora in corsa per le finals nella sua amata Torino. Eppure tutti ci vanno. Si sta parlando di giocatori che si ritirano con scuse insensate, eppure, in particolare Andreescu, arrivano da un bel periodo di crisi. Non si sono fatti alcun tipo si scrupolo nel giocare Wimbledon in certe “condizioni”. E quanto meno avere la decenza di saltare quanto meno i tornei che si giocano in quel periodo. Semplicemente non sono ragionamenti da sportivi( che dovrebbero essere). Vi do al 100% ragione che per loro possa essere meglio: Soldi e punti facili. Ma non è un ragionamento da sportivi

Sono d’accordo con te: sono professionisti e non sportivi e quindi scelgono in base alle loro esigenze.
Ai tennisti interessa relativamente l’olimpiade e preferiscono preparare gli US Open.

Scritto da Brisbane
@ Lo Scriba (#2873260)
Le minoranze sono anche altre. Ad esempio, il Canada è uno dei paesi più civili al mondo verso le minoranze LGBT

Le minoranze s

Scritto da Brisbane
@ Lo Scriba (#2873260)
Le minoranze sono anche altre. Ad esempio, il Canada è uno dei paesi più civili al mondo verso le minoranze LGBT

Un paese civile tratta le minoranze allo stesso modo, non fa distinzione.

@ Ueda (#2873565)

Se proprio vogliamo dirla tutta, la Giorgi ha in uscita:
– 2 agosto 180 p. Washington
– 9 agosto 110 p. Palermo
-23 agosto 180 p. Bronx.
A parte alche scarto che recupererà, potrà sostituirli solo con quelli che farà a Losanna; a San Jose (se ci andrà) partirà dalle quali, così come negli altri tornei USA.
Avrebbe potuto giocare Palermo e Cluj da tds alta, perciò significa indiscutibilmente che alle Olimpiadi ci tiene.
Ma non siamo tutti uguali.

@ Lo Scriba (#2873262)

La differenza è che la canadese rinuncia per la bolla draconiana (visto che è nota per soffrire molto le restrizioni, tamponi, mascherine ecc) e quella settimana se ne sta a casa, pur avendo sempre preso parte a Fed Cup e ogni altro incontro della nazionale. Sinner invece rinuncia perché “deve fermarsi”, salvo giocare la stessa identica settimana in un torneino in America, dopo aver paccato ogni singolo appuntamento della nazionale (qual era la scusa per il forfait all’ATP Cup? LOL).

Trevisan riesce ad entrare per le olimpiadi?

Scritto da Ueda
@ Lo Scriba (#2873262)
Certo, ma allora dovrebbero cancellarsi ancora 30 tennisti e 30 tenniste( anche di più) perché non hanno possibilità di vincere medaglia. Però questo oltre ad essere un lavoro è anche sport. Cosa vanno a fare Giorgi e Paolini, la prima potrebbe cercare di scalare nuovamente la classifica e la seconda poteva sfruttare anche lei l’occasione per giocare un 250 con cut off di basso livello e consolidare per bene la top 100. Non parliamo di Sonego, ancora in corsa per le finals nella sua amata Torino. Eppure tutti ci vanno. Si sta parlando di giocatori che si ritirano con scuse insensate, eppure, in particolare Andreescu, arrivano da un bel periodo di crisi. Non si sono fatti alcun tipo si scrupolo nel giocare Wimbledon in certe “condizioni”. E quanto meno avere la decenza di saltare quanto meno i tornei che si giocano in quel periodo. Semplicemente non sono ragionamenti da sportivi( che dovrebbero essere). Vi do al 100% ragione che per loro possa essere meglio: Soldi e punti facili. Ma non è un ragionamento da sportivi

Che poi, a forza di cancellazioni, magari la Andrescu e Sinner avrebbero davvero vinto una medaglia

Scritto da Dancas

Scritto da Dancas
Eeeeeeeeeeeh. Sarà che non sente il
Canada come la sua patria.

Ovviamente era ironico. Se io fossi un tennista, col cavolo che andrei in Giappone per queste Olimpiadi. Quarantene, bolle, mille tamponi, l’impossibilità di godersi davvero il villaggio olimpico. Per un torneo che non ha storia ne tradizioni legate al tennis.
È un po’ come il calcio: scambiereste una medaglia d’oro olimpica della squadra di calcio con l’Europeo appena conquistato? Io no.
Ed è così perché il calcio è uscito dalle Olimpiadi fin dal 1928 e la storia del calcio si è fatta altrove.
Io preferisco e mi tengo stretta la finale di Berrettini a Wimbledon piuttosto che una vittoria azzurra nel torneo di tennis olimpico. Che poi sarà solo una medaglia delle 25 o 30 che conquisterà l’Italia alle Olimpiadi. Varrà tanto come la vittoria di pinco pallino nel giavellotto. Non da punti Atp e i nostri sono alla rincorsa delle finals di Torino. Scambiereste la partecipazione di Sinner alle Olimpiadi con la possibilità di partecipare ai primi Masters in terra italiana??
Ma non scherziamo. Io neanche per sogno.
Quindi sto con la Andrescu, sto con Sinner, Nadal e con tutti quelli che hanno deciso di non partecipare al Torneo Olimpico.

Sei male infornato: chi vincerà la medaglia d’oro nel giavellotto prenderà anche 500 punti ATP.

P.S. Tu stai con chi ti pare, io sto con la medaglia olimpica del giavellotto.

Scritto da Brisbane
@ Lo Scriba (#2873260)
Le minoranze sono anche altre. Ad esempio, il Canada è uno dei paesi più civili al mondo verso le minoranze LGBT

Tranquillo che tra un po’ la minoranza LGBT sarà maggioranza.

Scritto da il capitano
Vedo nella lista madamoiselle Osaka. Mi raccomando, far cadere petali di rosa dove passa la principessa del Giappone.

🙂

Questa appartiene alla stessa scuola di pensiero della Osaka.
E speriamo che Gaz non si metta a piangere 😥

@ Lo Scriba (#2873262)

Certo, ma allora dovrebbero cancellarsi ancora 30 tennisti e 30 tenniste( anche di più) perché non hanno possibilità di vincere medaglia. Però questo oltre ad essere un lavoro è anche sport. Cosa vanno a fare Giorgi e Paolini, la prima potrebbe cercare di scalare nuovamente la classifica e la seconda poteva sfruttare anche lei l’occasione per giocare un 250 con cut off di basso livello e consolidare per bene la top 100. Non parliamo di Sonego, ancora in corsa per le finals nella sua amata Torino. Eppure tutti ci vanno. Si sta parlando di giocatori che si ritirano con scuse insensate, eppure, in particolare Andreescu, arrivano da un bel periodo di crisi. Non si sono fatti alcun tipo si scrupolo nel giocare Wimbledon in certe “condizioni”. E quanto meno avere la decenza di saltare quanto meno i tornei che si giocano in quel periodo. Semplicemente non sono ragionamenti da sportivi( che dovrebbero essere). Vi do al 100% ragione che per loro possa essere meglio: Soldi e punti facili. Ma non è un ragionamento da sportivi

Scritto da Dancas
Eeeeeeeeeeeh. Sarà che non sente il
Canada come la sua patria.

Ovviamente era ironico. Se io fossi un tennista, col cavolo che andrei in Giappone per queste Olimpiadi. Quarantene, bolle, mille tamponi, l’impossibilità di godersi davvero il villaggio olimpico. Per un torneo che non ha storia ne tradizioni legate al tennis.
È un po’ come il calcio: scambiereste una medaglia d’oro olimpica della squadra di calcio con l’Europeo appena conquistato? Io no.
Ed è così perché il calcio è uscito dalle Olimpiadi fin dal 1928 e la storia del calcio si è fatta altrove.
Io preferisco e mi tengo stretta la finale di Berrettini a Wimbledon piuttosto che una vittoria azzurra nel torneo di tennis olimpico. Che poi sarà solo una medaglia delle 25 o 30 che conquisterà l’Italia alle Olimpiadi. Varrà tanto come la vittoria di pinco pallino nel giavellotto. Non da punti Atp e i nostri sono alla rincorsa delle finals di Torino. Scambiereste la partecipazione di Sinner alle Olimpiadi con la possibilità di partecipare ai primi Masters in terra italiana??
Ma non scherziamo. Io neanche per sogno.
Quindi sto con la Andrescu, sto con Sinner, Nadal e con tutti quelli che hanno deciso di non partecipare al Torneo Olimpico.

@ Luca Milano (#2873424)

Quanto livore, Luca Milano. Ma perché? Per citare una canzone recente “Metti un po’ di musica leggera perché la gente è pesante…” (permettimi la licenza artistica).
Mi fai tenerezza, ti mando tanti baci

non da né punti né soldi.
se sei quasi sicuro di non andare a medaglie, lasci perdere.

Piuttosto, ma C.S.N. non doveva ritirarsi a Parigi?

Scritto da Perugino doc
Canadese puro sangue

E’ nata e cresciuta in Ontario, quindi sì.
Se poi la polemica è perché molti anni prima della sua nascita i genitori emigrarono in Canada dalla Romania, allora di “canadesi purosangue” come intendete voi ce n’è giusto qualcuno in qualche riserva.

Poverina ha avuto dei problemi enormi!!! :)))) Io la manderei in un campo profughi in Africa per tre mesi , poi la sento….@ Denis (#2873246)

Bravo … d’accordissimo

Poverina ha avuto dei problemi enormi!!! :)))) Io la manderei in un campo profughi in Africa per tre mesi , poi la sento….

Scelta assolutamente rispettabile!

andare a fare un’olimpiade farsa dall’altra parte del mondo, senza spettarori e con un perocolosissimo fuffavirus in giro…. col rischio che la vaccinano pure alle spalle… SAGGIA DECISIONE… ancora qualcuno/a con del sale in zucca si trova

Scritto da Brisbane
Magari la Redazione può fare una ricerca nelle fonti di stampa canadesi per verificare se lì sta succedendo tutto quello che è successo da noi con Sinner. E in Canada avrebbero addirittura una motivazione in più: il fatto che Andreescu è rumena di origine e dunque non si sente canadese nell’anima…. Come il nostro povero Jannik, che essendo nato in Val Pusteria non dovrebbe sentirsi italiano. Il Canada, per loro fortuna, è un paese civile, molto civile, sotto tutti i punti di vista, a partire dalla protezione ambientale, dal rispetto per le minoranze, dall’accoglienza per gli immigrati, e credo che avranno il dovuto rispetto per una giocatrice che comunque tiene alto, con la sua attività, il nome del Paese

questa sbrodolata buonista per esaltare la “democratica” Canada è veramente fuori luogo
prova a stare sulla questione senza tirare fuori patenti di civiltà che nessuno ha il diritto di assegnare, soprattutto se si citano solo situazione da Green Washing e belle operazioni di facciata piene di ipocrisia
la questione è che la Andreescu come Sinner hanno in mente il loro percorso sportivo e non certo rappresentare una nazione in un evento epico
ti sembra condivisibile o no?

Scritto da il capitano
Vedo nella lista madamoiselle Osaka. Mi raccomando, far cadere petali di rosa dove passa la principessa del Giappone.

occhio a scrivere queste cose, qualche censore potrebbe darti del razzista o del cinico… 😀

Scritto da Brisbane
Magari la Redazione può fare una ricerca nelle fonti di stampa canadesi per verificare se lì sta succedendo tutto quello che è successo da noi con Sinner. E in Canada avrebbero addirittura una motivazione in più: il fatto che Andreescu è rumena di origine e dunque non si sente canadese nell’anima…. Come il nostro povero Jannik, che essendo nato in Val Pusteria non dovrebbe sentirsi italiano. Il Canada, per loro fortuna, è un paese civile, molto civile, sotto tutti i punti di vista, a partire dalla protezione ambientale, dal rispetto per le minoranze, dall’accoglienza per gli immigrati, e credo che avranno il dovuto rispetto per una giocatrice che comunque tiene alto, con la sua attività, il nome del Paese

questa sbrodolata buonista per esaltare la “democratica” Canada è veramente fuori luogo
prova a stare sulla questione senza tirare fuori patenti di civiltà che nessuno ha il diritto di assegnare, soprattutto se si citano solo situazione da Green Washing e belle operazioni di facciata piene di ipocrisia
la questione è che la Andreescu come Sinner hanno in mente il loro percorso sportivo e non certo rappresentare una nazione in un evento epico
ti sembra condivisibile o no?

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Brisbane
Magari la Redazione può fare una ricerca nelle fonti di stampa canadesi per verificare se lì sta succedendo tutto quello che è successo da noi con Sinner. E in Canada avrebbero addirittura una motivazione in più: il fatto che Andreescu è rumena di origine e dunque non si sente canadese nell’anima…. Come il nostro povero Jannik, che essendo nato in Val Pusteria non dovrebbe sentirsi italiano. Il Canada, per loro fortuna, è un paese civile, molto civile, sotto tutti i punti di vista, a partire dalla protezione ambientale, dal rispetto per le minoranze, dall’accoglienza per gli immigrati, e credo che avranno il dovuto rispetto per una giocatrice che comunque tiene alto, con la sua attività, il nome del Paese

Il Canada ha una popolazione di immigrati, quindi è impossibile che qualcuno possa tirare fuori l’origine rumena dell’Andrescu.
Per quanto riguarda il rispetto delle minoranze, ho qualche dubbio a riguardo. Per mia esperienza personale ho visto la condizione in cui vivono i nativi canadesi e non ho visto una situazione idilliaca.

Ehhhh i canadesi sì che han trattato i nativi autoctoni con i guanti… previa giusta rieducazione, ovviamente…
https://www.laregione.ch/estero/estero/1519926/bambini-indigeni-scuole-anni-due-collegi

Scritto da Octagon
E’ lecito, anche se criticabile, snobbare le Olimpiadi per concentrarsi sui tornei che danno punti (e soldi).
Però tentare di nascondere questa decisione personale dietro un artificiale timore di contagio, senza avere il coraggio delle proprie scelte, è decisamente meschino.

Concordo al 100%. Ma quello che mi fa rabbia non sono tanto i tennisti che rilasciano finte dichiarazioni, sarebbe assurdo ammettere di infischiarsene di un torneo che non da né punti né soldi, quanto la gente che li sostiene negando che si tratta di totale disinteresse ma gesto di maturità nel riconoscere di non essere nelle condizioni più ottimali di rappresentare al meglio il loro paese.

E ovviamente mi riferisco anche a Sinner che con tanta nonchalance si cancella da Tokyo e si iscrive ad Washington e Atalanta.

Onore invece a tutti coloro che per prendere parte alla manifestazione salteranno due-tre settimane di tornei atp ben consci che la possibilità di partecipare alle Olimpiadi è un grandissimo privilegio che potrebbe non ripresentarsi più in futuro (le carriere sono imprevedibili)

Non voleva fare un torto ai tifosi rumeni, per questo si tira fuori…

Scritto da Brisbane
Magari la Redazione può fare una ricerca nelle fonti di stampa canadesi per verificare se lì sta succedendo tutto quello che è successo da noi con Sinner. E in Canada avrebbero addirittura una motivazione in più: il fatto che Andreescu è rumena di origine e dunque non si sente canadese nell’anima…. Come il nostro povero Jannik, che essendo nato in Val Pusteria non dovrebbe sentirsi italiano. Il Canada, per loro fortuna, è un paese civile, molto civile, sotto tutti i punti di vista, a partire dalla protezione ambientale, dal rispetto per le minoranze, dall’accoglienza per gli immigrati, e credo che avranno il dovuto rispetto per una giocatrice che comunque tiene alto, con la sua attività, il nome del Paese

Ma infatti

@ Lo Scriba (#2873260)

Le minoranze sono anche altre. Ad esempio, il Canada è uno dei paesi più civili al mondo verso le minoranze LGBT

Canadese puro sangue

Vedo nella lista madamoiselle Osaka. Mi raccomando, far cadere petali di rosa dove passa la principessa del Giappone.

Scritto da Octagon
E’ lecito, anche se criticabile, snobbare le Olimpiadi per concentrarsi sui tornei che danno punti (e soldi).
Però tentare di nascondere questa decisione personale dietro un artificiale timore di contagio, senza avere il coraggio delle proprie scelte, è decisamente meschino.

Sottoscrivo. Anche perchè la bolla in cui dovranno stare a Tokio sarà del tutto simile a quella in cui stanno a New York, per esempio. Percio’ non vedo tutti sti problemi.

Eeeeeeeeeeeh. Sarà che non sente il
Canada come la sua patria.

Qua stanno rinunciando sempre più persone. Il prossimo sarà Nole

Scritto da Denis
La cosa che mi diverte di più sono tutti questi ventenni che danno appuntamento a Parigi 2024, certi che rimarranno ai vertici.
Soprattutto una Andreescu che non fosse per il sistema di congelamento del punteggio sarebbe ben fuori dalle prima 50 visto il numero di infortuni che ha subito.

Hai centrato il punto. La canadese ritiene di non essere in forma (come Sinner) e con nessuna possibilità di vincere la medaglia.
Viaggio e restrizioni per il Covid inducono a rinunciare. Tutto qui.

Scritto da Brisbane
Magari la Redazione può fare una ricerca nelle fonti di stampa canadesi per verificare se lì sta succedendo tutto quello che è successo da noi con Sinner. E in Canada avrebbero addirittura una motivazione in più: il fatto che Andreescu è rumena di origine e dunque non si sente canadese nell’anima…. Come il nostro povero Jannik, che essendo nato in Val Pusteria non dovrebbe sentirsi italiano. Il Canada, per loro fortuna, è un paese civile, molto civile, sotto tutti i punti di vista, a partire dalla protezione ambientale, dal rispetto per le minoranze, dall’accoglienza per gli immigrati, e credo che avranno il dovuto rispetto per una giocatrice che comunque tiene alto, con la sua attività, il nome del Paese

Il Canada ha una popolazione di immigrati, quindi è impossibile che qualcuno possa tirare fuori l’origine rumena dell’Andrescu.
Per quanto riguarda il rispetto delle minoranze, ho qualche dubbio a riguardo. Per mia esperienza personale ho visto la condizione in cui vivono i nativi canadesi e non ho visto una situazione idilliaca.

La cosa che mi diverte di più sono tutti questi ventenni che danno appuntamento a Parigi 2024, certi che rimarranno ai vertici.

Soprattutto una Andreescu che non fosse per il sistema di congelamento del punteggio sarebbe ben fuori dalle prima 50 visto il numero di infortuni che ha subito.

Magari la Redazione può fare una ricerca nelle fonti di stampa canadesi per verificare se lì sta succedendo tutto quello che è successo da noi con Sinner. E in Canada avrebbero addirittura una motivazione in più: il fatto che Andreescu è rumena di origine e dunque non si sente canadese nell’anima…. Come il nostro povero Jannik, che essendo nato in Val Pusteria non dovrebbe sentirsi italiano. Il Canada, per loro fortuna, è un paese civile, molto civile, sotto tutti i punti di vista, a partire dalla protezione ambientale, dal rispetto per le minoranze, dall’accoglienza per gli immigrati, e credo che avranno il dovuto rispetto per una giocatrice che comunque tiene alto, con la sua attività, il nome del Paese

E’ lecito, anche se criticabile, snobbare le Olimpiadi per concentrarsi sui tornei che danno punti (e soldi).

Però tentare di nascondere questa decisione personale dietro un artificiale timore di contagio, senza avere il coraggio delle proprie scelte, è decisamente meschino.