Berrettini dal Presidente Mattarella: “Spero un giorno di poter tornare qui con un trofeo più importante”
Riportiamo dal sito Federtennis (di Alessandro Mastroluca) le belle parole spese dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per Matteo Berrettini, autore di un’impresa storica a Wimbledon, insieme alle dichiarazioni di Matteo e del Presidente della FIT Angelo Binaghi.
“Questo non è un giorno di grandi discorsi, ma di applausi e di ringraziamenti” dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che accoglie la nazionale di calcio campione d’Europa e Matteo Berrettini al Quirinale, mentre accanto sul palco brillano il piatto della finale di Wimbledon e il trofeo di EURO 2020.
“Complimenti a Matteo Berrettini e al presidente Binaghi, perché tanti giovani talenti si stanno facendo valere nel tennis” ha riconosciuto. “Arrivare alla finale di Wimbledon è un grande traguardo, come ho detto a Berrettini ieri, ma rimontare e vincere il primo set vale già come una vittoria“.
Il presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi, è comprensibilmente orgoglioso. “Spero che possa perdonare la nostra emozione, noi del tennis non siamo abituati a certi successi. Per la nazionale di calcio, vincere gli Europei è il coronamento di un percorso. A Wimbledon, Matteo è stato il primo italiano in finale dopo 144 anni” ha detto. “E se ci siamo riusciti lo dobbiamo a Matteo, che si è costruito nel nostro Paese, utilizzando i nostri circoli e i nostri tecnici, uno straordinario come Santopadre, insomma utilizzando il nostro sistema dimostrando al mondo che finalmente oggi anche in Italia si può diventare un giocatore di tennis di livello mondiale. Quella che fino a oggi sembrava un’impresa straordinaria, da domani può diventare replicabile. Il nostro è un arrivederci a presto. Speriamo che fra poco tempo potrà invitarci quando avremo trasformare un’inimmaginabile impresa in una splendida vittoria come ha fatto la Nazionale di calcio”.
Berrettini è evidentemente emozionato quando sale sul palco. “E’ un onore per me essere qui, è inimmaginabile per quello che abbiamo fatto con il mio team e per quello che ha fatto la nazionale. Ieri ho mandato un video a Donnarumma per mostrargli come stavo prima dell’ultimo rigore. Spero un giorno di poter tornare qui con un trofeo più importante e rendervi ancora più orgogliosi” ha detto il numero 1 d’Italia che poi, insieme a Vincenzo Santopadre e a Binaghi, ha regalato una delle sue racchette al presidente Sergio Mattarella.
Bello e non scontato l’omaggio a Matteo Berrettini di Giorgio Chiellini, che ha dedicato la vittoria all’Europeo a Davide Astori, ex capitano della Fiorentina scomparso nel 2018 “Abbiamo tifato per te come se fossi un nostro compagno. Ci hai fatto emozionare, non smettere di sognare: perché ci saremo sempre dietro di te” ha detto a Matteo il capitano della nazionale.
TAG: Alessandro Mastroluca, Angelo Binaghi, FIT, Matteo Berrettini, Sergio Mattarella
Sono d’accordo ma non del tutto. Più prime certo sarebbe stato meglio, ma
Nole spesso è riuscito comunque a rispondere ed avviare lo scambio anche sulla prima palla di Matteo, non so se sarebbe stato sufficiente. Per me il nostro ha anche, inevitabilmente, commesso qualche errore di troppo col dritto, nell’intento di alzare la velocità del colpo.
@ Spider 99 (#2873292)
A me, specialmente nell’ultima partita, con il risultato scontatissimo, non ha regalato la minima emozione enzo
C’entra, c’entra. Se hai letto bene, kenobi parla di “fierezza di essere italiano, di rappresentare (eroicamente?) alle Olimpiadi il nostro paese”.
Quelli che prendono la residenza a Montecarlo per pagare meno tasse non mi sembrano molto interessati alle sorti del paese… Abbiamo almeno il coraggio di dire le cose come stanno in realtà. Il resto è, appunto, retorica
Dissento sul motivo per cui Matteo non ha potuto vincere Wimby. Molto più semplicemente la percentuale di prime in campo. Avesse servito ben sopra il 70%, magari 70 alto (percentuale raggiunta da Matteo in diversi match), poteva sperare di trascinare in più di un set Nole al tie break (dove stranamente il serbo ultimamente non è così cannibale, ricordiamo anche i 2 tie persi con Musetti). Invece con una percentuale sotto il 60% ha permesso a Nole di breakkare Matteo in tutti i set giocati, anche più di una volta, cosa che ha reso impossibile l’impresa. Peccato perchè il servizio è l’unico colpo che non dipende dall’avversario ed era oggettivamente la vera e sola arma per scardinare il serbo
@ Luca96 (#2873132)
Orgogliosi del nostro grande Matteo. Entra nel ristretto novero dei finalisti slam come tsitsipas medvedev o zverev. E in passato Raonic anderson o Nishikori. Cilic e delpo non li metto perche uno slam l’hanno vinto. Abbiamo un top player dopo 40 anni e questo è solo l’inizio. Ancora grazie Matteo per le emozioni che ci hai regalato, per la tua grande educazione, per le parole usate in questi giorni.
Si ha detto proprio che ha usato strutture e allenatori federali
@ GERULA.IT.IS (#2873209)
Basta co sto mental coach….ci vuole il furbviuleeenza coach
@ GERULA.IT.IS (#2873208)
Immaginate la goduria di Monfils !
@ GERULA.IT.IS (#2873207)
Non scherzo uno smasc sparato addosso senza ” apparente volontà ” avrebbe scoraggiate l’amico Nole dal fare il secchione pigliatutto !
@ GERULA.IT.IS (#2873199)
E poi Nole o gli sforzi o gli spari botte da orbi e sempre li….ci arriva. Berretto aveva una soluzione facile facile ” MA ORRIBILE”. !!!!
Smorzare smorzare e poi ancora smorzare.
Alla prima occasione buona sp
arare un dritto a 170 km orari o meglio ancora uno smasc a 235 orari sulla cricoide del serbo !!!!
Ho visto fare di peggio in tornei fit di bassa levatura e in tornei amatoriali e o coppe italia mc.
Terribili le risse e o le minacce che
ne derivavano come naturale conseguenza. Comunque costole e clavicole con fratture a legno verde ne ho vista e anche occhi bendati x 6 mesi !
Vuoi mettere Nole infortunato x colpa di BERRETTO saltare US OPEN 2021 e i famosissimi auguri di Rafa e roger x una pronta guarigione !.
Berretthor sei stato troppo buono !
BERRETTINI è una grande persona e riesce a catalizzare il bello dello sport attorno a se emanando sentimenti positivi a chi lo segue ,SPERO di Rivederlo in finale agli US OPEN e in altri tornei..
@ GERULA.IT.IS (#2873196)
Torno un attimo a mente fredda sulla sconfittacdel berretto con Nole !
Alla fine quello che non gli ha consentito di portare a casa la bellissima coppa è stata la magnifica difesa di Nole sui dritti potenti a spazzare sul rovescio del romano !
Non solo Nole ci arrivava con 3-4 metri di strisciate laterali, ma dibatteva a 2 mani incrociando stretto e profondo ottenendo in tal modo un duplice beneficio .
Primo beneficio teneva BERRETTO indietro e sul rovescio e secondo beneficio BERRETTO si perdeva d’animo e talora sparacchiato drittacci a rete come un pugile alle corde che mena cazzotti alla cieca.
Fortunatamente non sono in tanti a saper fare questo. Forse Tsi Tsi nadal e il Thiem di 2 anni addietro.
Lo stesso Nole non può continuare a prendere dritti a 160 orari in strisciata di tre metri a due mani incrociando stretto lungo potente e a fil di rete ancora x più di uno due anni.
Berretthor ….. resisti.
Bastaaaaaaaaaa pietà, non se ne può più con sta cosa di Montecarlo
@ gattone (#2873161)
Embe’ risiede a montecarlo…e allora ? È il sogno di molti. Io ci sono stato. Il mare che luccica il rombo degli otto e dei dodici cilindri alternato al canto degli eccellenti degli innumerevoli parchi e giardini. La pulizia il glamour. I tanti italiani x lo più onesti lavoratori di sport spettacolo o medi grandi imprenditori. Tennis buon cibo etc etc . La vita non è carissima se non frequenti locali alla moda. C’è molta sicurezza e tranquillità. Dei miei amici i cui genitori hanno comprato casa li negli anni 60 hanno centuplicato il valore dell’immobile.
solo io ho capito il contrario? no perchè mi è parso di capire che abbia detto che ha fatto uso di strutture federali, allenatori federali… giusto per capirci non mi pare che Binaghi sia un esempio di “fare del bene” per l’Italia del tennis
Che palle
A Montecarlo risiedono decine di sportivi professionisti. Perché tirare fuori questo fatto solo per Berrettini?
cosa centra la residenza?
sono 40 anni che i tennisti, in giro 11 mesi l’anno e con prize money ottenuti al 99% fuori dal proprio paese di residenza, stanno a montecarlo. L’altro 1% è in svizzera. La tua non è retorica?
Di quanto faranno incassare alla fit tra sponsor e altro (Rianna mica li segue gratis per la federazione…) e dei parcelloni dei coach fatturati qui, non vedo menzione. Chiedi a Piatti quanto gli ha fatto guadagnare Sinner, anche lui a montecarlo come altri 90 dei primi 100, vediamo che ti risponde.
@ Kenobi (#2873034)
Fattene una ragione per l’altro tennista che sa il fatto suo.
Festeggia Beretto oggi !
@ Roger (#2873100)
Bè, questa volta sono d’accordo. La Federazione non ha alcun merito. Quello di Berrettini è un caso singolo, così come Musetti e il desaparacido Sinner. Nessun merito altresì alla Federazione gioco calcio per il successo degli azzurri. ha permesso che si riempisse la serie A di stranieri, molti dei quali di modeste qualità, e i nostri ragazzi di indubbio valore, stentano a trovare un postoin squadra. Quando ci sono interessi economici in mezzo, tutte Federazioni si eclissano. Malagò? Un arrampicatore sociale! enzo
Grazie, mi hai chiarito il significato di contraddizione in termini.
infatti ha la residenza a montecarlo come l’altro. ma finitela con questa retorica che nessuno neanche loro se la meritano.
Speriamo che al sentire le parole “rimontare e vincere un set è già una vittoria” Berrettini abbia provato fastidio
Sinner, prendi appunti e impara.
@ pablito (#2873097)
Matteo e la Nazionale sono stati semplicemente magnifici ieri. Spero che sia solo il primo di tanti successi.
INVECE DI SCRIVERE SEMPRE STERILI CRITICHE O MANIFESTARE INUTILI DUBBI SUL FUTURO DI UN CAMPIONE (CHE POI VENGONO SPESSO SMENTITI)
PERCHÉ NON SI PROVA PIUTTOSTO AD ESSERE CONTENTI CHE UN ITALIANO SI SIA GIOCATO LA FINALE DEL PIÙ IMPORTANTE TORNEO DI TENNIS DEL PIANETA ??
Applausi per berretto!!!
Matteo molto formale e compassato,mi sono piaciute le parole di Malagò, davvero da appassionato oltre che da dirigente,anche Binaghi é stato convincente, ha elogiato tutta la struttura FIT che ha portato ai risultati di Berrettini e degl’ altri azzurri.Le critiche fino a pochi anni fa si sprecavano, bisogna vedere se quanto sta succedendo al movimento tennistico italiano sia frutto di programmazione op di colpi di fortuna.
Debbo dare atto al Presidente Binaghi di aver oggettivamente ammesso che Matteo è arrivato a questo livello grazie alla sua tenacia, alla famiglia, a Santopadre e al suo staff e che la federazione ha svolto un ruolo di “mero” supporto. In un momento dove era facile prendersi meriti altrui è stato invece molto corretto e sincero.
Esilarante…
Grande Matteo, adesso ti conoscono tutti, che meraviglia hai fatto e sta facendo tutto il movimento tennistico italiano. Speriamo che le ragazze seguino a ruota e di piu’. Vedere i benzinai che si arrabbiano perche’ hai perso e’ strepitoso,sei diventato ultrapopolare in una settimana e noi tutti siamo tornati all’ entusiasmo della Davis degli anni ’70.Compliemti giovane uomo e grazie !
Grandi
Bellissima festa oggi…. Italia e Berrettini Fantastici
Tutto bellissimo, discorsi, parole, propositi, festeggiamenti.
Bravo Matteo, la prossima volta speriamo che in finale non ci sia Novak Djokovic.
Bella immagine di sport
“SPERO DI TORNARE CON UN TROFEO IMPORTANTE”. TOKYO O US OPEN ? C’è L’IMBARAZZO DELLA SCELTA, MATTEO!!
Berrettini grande personaggio che ci rende orgogliosi nel mondo del tennis dopo 40 anni di nulla assoluto a parte gli exploit casuali delle donne negli slam..
Ho molti dubbi che potra’ fare meglio (cioe’ vincere uno slam)
Quanta retorica…
Mi aspettavo vedere Alberto di Monaco alla finale. 🙂
Ma oggi non è giornata di polemiche.
Però…
Quando è così lo sport è bello.
Berrettini si dimostra oltre che un grande sportivo anche un grande uomo fiero di essere italiano ed di andare alle olimpiadi con il tricolore insieme ai suoi compagni.
Continuo a trovare ridicole le scuse dell’altro tennista.
Per una volta bravi tutti.