Wimbledon 2021: Ormai il Serve & volley è cosa rara
Il tennis non è più quello di una volta, e nemmeno il tennis che si gioca su erba. Secondo i dati offerti dal giornalista Nick Lester, mai in questo secolo come nel 2021 i giocatori hanno optato così poco per il Serve & volley. Nel 2019 avevamo avuto solo il 5% dei punti risolti da quel colpo e nel 2021 ancora meno.
Percentuale di punti Serve & volley giocati nel tabellone maschile di Wimbledon negli ultimi 20 anni
2001 37%
02 33%
03 25%
04 22%
05 19%
06 14%
07 12%
08 10%
09 10%
10 8%
11 6%
12 6%
13 8%
14 8%
15 9%
16 8%
17 7%
18 7%
19 5%
21 4% (fino a questo momento)
Percentage of Serve and Volley points played in the men's draw @Wimbledon in last 20 years.
2001 37%
02 33%
03 25%
04 22%
05 19%
06 14%
07 12%
08 10%
09 10%
10 8%
11 6%
12 6%
13 8%
14 8%
15 9%
16 8%
17 7%
18 7%
19 5%
21 4% (so far)— Nick Lester (@nicklester) July 8, 2021
TAG: Wimbledon, Wimbledon 2021
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#2869146)
Ma sai, nel nuoto alla fine hanno fatto downgrade passando dai costumoni in gomma a quelli classici in tessuto. Non è così difficile tornare indietro se si vuole. Questo è il problema non solo dello sport ma anche della società attuale. Il progresso va bene fino ad un certo punto, superato quel livello bisogna avere la coscienza di tornare indietro. Alla fine il tennis sta vivendo di rendita perchè i big 4 hanno tenuto incollati allo schermo gli appassionati per la loro incredibile tecnica e capacità di rispondere, altrimenti gli ascolti sarebbero già crollati. Immaginati una finale Raonic-Karlovic a Wimbledon, quanto ascolto potrebbe fare. Alla fine il mercato è guidato dal pubblico, finita l’era dei big4 credo che inizieranno a domandarsi seriamente se è il caso di continuare a spingere così tanto su questi materiali che privilegiano la forza rispetto alla tecnica.
I gusti certo, ma i gusti dipendono fondamentalmente dalle proprie esperienze (tipico esempio che si fa per spiegarlo è quello dei colori delle bandiere, che tendono a seguire i colori della natura che le popolazioni osservano, per cui i paesi africani hanno bandiere con colori sgargianti ed i paesi scandinavi bandiere con colori smorti).
Voglio dire che quelli cui piace il Bumbum tennis di oggi di solito o sono molto giovani, e quindi privilegiano l’estetica del gesto atletico su quello tecnico, oppure non giocano a Tennis, sono tifosi da divano non in grado di capire la bellezza di certi colpi.
Rimane il fatto che con le racchette di oggi ed una preparazione fisica esasperata giocatori con “mano” relativamente poco sensibile arrivano in top ten e qualche volta anche al n. 1, con le vecchie racchettine di legno per arrivare ai vertici dovevi saper giocare tutti i colpi ed avere un talento che oggi neanche serve.
In sostanza è diventato uno sport diverso, non confrontabile, più fisico e meno poetico.
E questo c’entra poco con i gusti.
@ cataflic (#2868900)
Oggi mi è arrivata un’Adidas GTX Pro, quella di Ivan. Monta un syngut orrido dell’epoca con una corda orizzontale rotta(!!!)La mostro al maestro di mia figlia mio coetaneo: ci gioca, staffilate piatte pazzesche. La prova un ragazzino 3.2: pallette a metà campo, scamorza. Il maestro mi guarda ” Pier ai nostri tempi la palla la colpivano,dovevi entrare sulla palla. Ora con le racchette di oggi sono loro a fare il lavoro, tutti diventano terza alta con un po’ di impegno ma dagli un ovale piccolo e vedi chi spinge davvero”.
Ecco : solo quello.
Magliette che cambiano ogni anno, ormai che non hanno più niente a che vedere con la tradizione, per via del marketing ! BOCCIATE
Numeri sulla schiena da 1 a 99 : BOCCIATI
Moviola in campo, che tanto polemiche ed errori ce ne sono ancora : BOCCIATA
Calciomercato aperto tutto l’anno : BOCCIATO
Poche società POTENTI in Europa che stradominano il mercato e le vittorie : BOCCIATE
Cosa dovrebbero fare ? Il tempo effettivo nel calcio. E non lo fanno invece.
Sarebbe un gilè …
Ma ci volevano i dati ? Non bastano un paio di occhi per vedere una partita di tennis, dove vicino alla rete c’è il nulla ?
Ovvio : che palle pure andare a Venezia e vedere una città con case tutte in mezzo all’acqua. Tutto uguale. Una noia.
Ah, che brutta città Venezia … 🙄
Meglio Milano, con case che si affacciano sulle strade movimentate piene di automobili, e moderne pure …
Qualche nome ?
Gli ultimi showman : El Aynaoui, Santoro, Arazi, ed a livello top 10 Andrè Agassi e Jonas Bjorkman. Andrè Agassi non era un giocatore da rete, ma aveva dei colpi spettacolari che nessuno aveva, tirandoli fuori dal cilindro, cioè dal nulla.
Sampras pure, ma si è ritirato proprio nel 2000 o 2001 molto prima rispetto ad Agassi.
Sbagliato. Non si è evoluto, ma involuto come spettacolo. E’ imploso su se stesso.
Come nel calcio, addirittura la zona ha demolito lo spettacolo, il gioco a uomo di Bearzot in Italia – Brasile ce lo ricordiamo tutti o in Italia – Germania. Strategia difensiva che produceva 3-2 contro il Brasile, 2-1 contro l’Argentina, 3-1 contro la Germania 2-0 contro la Polonia di Boniek e Zmuda.
Sono 10 gol in 4 partite.
C’erano il libero, il fantasista, il centravanti, le ali.
Oggi … si gioca in linea, si segna in mezzo a due difensori centrali fermi come dei pali, in completa libertà, o su punizione, o su rigore o con tiri da fuori area.
Non c’è più il rifinitore fantasista, quello che salta l’uomo, il centravanti torre.
La maggior parte dei gol sono errori della difesa e non prodezze degli attaccanti.
Idem nel tennis. Giocano tutti uguale. Lo spettacolo è un lungolinea o una diagonale vincente.
Andare a rete è un suicidio.
Oltre alle racchette, hanno inciso i campi degli US OPEN e degli AUSTRALIAN OPEN convertiti dall’erba al cemento.
La stagione su erba si è accorciata, adesso l’hanno allungata di una settimana.
Il tennis indoor, non ha molto senso, abbiamo visto che i tornei indoor si sono dimezzati.
Solo per via del business. Andrebbero limitati gli ovali delle racchette dei Pro, ma poi come fai pubblicità alle racchette da vendere ? Bisognerebbe vietarle anche a livello di tornei nazionali della FIGC e delle varie federazioni nazionali nel mondo, così se vai a giocare un torneo anche da N.C. e ti presenti con il racchettone, giochi la partita ma la perdi a tavolino. Se ti presenti con racchetta con ovale ridotto, allora sei in regola.
Poi se vuoi fare la partita con gli amici … falla pure con il racchettone che tiri anche tu forte come Borg, chissenefrega.
Ma non lo si fa, per via degli sponsor.
infatti il tennis è morto.
Se andiamo su youtube, le finali si giocavano infatti su una X in terra battuta circondata dall’erba. Oggi si gioca su una T rovesciata con la gamba corta, in terra battuta. Un metro e mezzo dentro il campo è solo erba.
Appunto io ridurrei la forma delle racchette a quella che aveva Ivan Lendl : la sua Adidas che era come quelle in legno, ma in materiale sintetico.
Metti Connors, Borg e McEnroe contro Federer Nadal e Djokovic, giocando 3 su 5, l’andata negli anni ’70 – ’80, il ritorno negli anni 2000-2020 … passano facile Connors, Borg e McEnroe la sfida. Bisogna conteggaire i set, e poi i game.
Tutti a 25 anni d’età, ovviamente.
Tutto un altro tennis era da poco che erano sparite le racchette in legno.
Io imporrei le racchette con forma tipo la ADIDAS di Ivan Lendl. Manico lungo ed ovale piccolo.
Vedremmo meno cannonate e più ricami.
Ormai ? Sarà poi da quando ha smesso Jonas Bjorkman che non è cosa rara, è proprio sparito del tutto. A livello di top 10 nessuno gioca più il serve and volley, l’ultimo appunto Jonas Bjorkman, semi a Wimbledon ex n.4 del mondo ma è stato un flash.
Perché uno che su ogni servizio si butta a rete e poi punta tutto sui riflessi per mandarla di là non è ping pong, due palle a vederlo
False convinzioni, quello che ha affossato il s&v è il mix di corde monofilo e telai.
Il fisico e il tipo di gioco si sono evoluti seguendo le possibilità tecniche. I Fabs da bambini guardavano Sampras, Rafter, Agassi, ma anche Becker e Edberg.
La uniformità delle superfici ha fatto il resto.
Io l’ho già detto migliaia di volte…ovali da 80-85 pollici massimo e torna il s&v.
Già che ci sono faccio una domanda ai più esperti: chi è stato l’ultimo vero giocatore Serve and Volley? Forse Rafter? Non vorrei tornare ai Becker e agli Edberg.
@ Matteo 71 (#2868768)
Quoto-riquoto-straquoto….che finali!!!
Io ricordo vagamente anche qualcuna di Borg…
Beh certo, con le bordate che tirano, tra servizio e risposta, non c’è neanche il tempo di arrivare a rete. Per poter rivedere il serve-and-volley dovrebbero tornare le racchette in legno 😛
E perchè energumeni? Senz’altro preferisco vedermi un match dove se le danno di santa ragione per una 20ina di scambi, con rovesci smorzate pallonetti, lungolinea passanti ecc che con un game di uno scambio di servizio, risposta e volè.
Ripeto degustibis
Per quanto non non manchino anche fra i Top 50,i giocatori che lo praticano,talvolta con una certa assiduita’.
Penso a Danny Evans a Llyoid Harris,in alcunr occasioni anche Bublik( che ritengo uno dei più simpatici umanamente).
L immagine più forte di un tennis vintage Old Syle,l ha data,pero’probabilmente ,negli ultimi anni ,cogliendo anche dei buoni risultati su erba,un certo
Dustin Brown.
@ Insalatiera76 (#2868754)
Non so cosa fosse meglio, ma ora se non c’è roger (o berrettini oggi) in campo è tutto di una noia mortale. Negli anni 80 tutti avevano mille difetti e tecnicamente erano piani di problemi, però almeno erano partite godibilissime e divertenti 😎
A questo punto sono indiscreto se chiedo chi è il più grande?
@ tinapica (#2868728)
Beh il gilet era un un capo fondamentale per il guardaroba del tennista, preferibilmente bianco a trecce con rifiniture blu.
Per qualcuno il tennis su erba d’un tempo era noioso ma almeno era diverso, ormai hanno uniformato le superfici e, con i dovuti distinguo, tutti giocano ovunque nello stesso modo. Situazione irreversibile? Mah, forse. Io continuo a sostenere che l’unica chance è intervenire sulle palline: i bambini giocano con quelle più sgonfie per rendere più gestibile il colpo ed evitare traumi. Ovvio che non si debba arrivare a questo ma, negli anni ’80, giocare con le Tretorn o le Penn non era la stessa cosa. Credo sia fattibile e che vada pensato altrimenti un tennis con servizi a 230 e risposte a 200 sarebbe un tennis-poligono.
Però quanto ci divertivamo ai tempi di Edberg e di Becker!!!
Racchette pesanti?? Ma hai mai giocato con le racchette di legno?? Sono le corde, più che i telai, ad aver stravolto il tennis
De gustibus lo dico io a te. Era meglio servizio, risposta, volèe e passante (o punto), o è meglio adesso servizio e dritto?
O è meglio vedere due energumeni che giocano a ping pong su un campo da tennis? (si perchè in certe partite vedi due tizi che si menano da fondo campo come si faceva a ping ping schiacciata e controschiacciata con i miei amici 40 anni fa)
Il serve and volley veniva fatto quando la velocità di gioco quindi quella della palla era un 45% di quella attuale, e permetteva una più omogenea discesa o attacco a rete. mettiamoci poi i materiali, la tensione e diametro delle corde, ed un fisico meno prestante ed allenato di quello che mediamente ogni giocatore sino ai primi 600 atp hanno oggi. non solo, gli stili di gioco erano differenti, mentre oggi sia le femmine che gli uomini con pochissime eccezioni, giocano tutti uguali, botte e fisico, fisico e botte…quando il grande Mac ha vinto W aveva già la pancetta da benestante…e con lui tanti altri suoi colleghi di spicco
Tra le cause della fine del S&V,ci metterei la totale mancanza di coach che in carriera praticavano questo tipo di gioco.Questo dipende dal fatto che un S&V players è un tennista dal grande talento e questo non lo puoi insegnare.Il più grande di loro una volta disse che quando gli arrivavano le bordate di Lendl in pancia e lui le trasformava in spettacolari vollee smorzate,c’era un momento magico nel quale riusciva a fare questo,un’impulso che gli arrivava dal cervello in un’infinitesima frazione di secondo e quando poi provo’ a fare il coach si rese conto che non poteva insegnare una cosa del genere.
Per me negli ultimi 40 anni il vincitore di Wimbledon più ingiocabile è stato Krajcek nel ’96……serve & volley e percentuale di prime monster!
3-0 ad un certo Sampras all’ apice della carriera!
@ il capitano (#2868678)
la serie 7 e’ bellissima
vedere una partita di soli aces e servizio e punto a rete e’ anche abbastanza annoiante. Ci rivogliono Becker, lendl, muster, e sampras, Tanta roba tutto vario, mai gli stessi schemi. 😥 😥
Basta vedere il campo: una volta l’erba mancava sistematicamente sia a fondo campo che davanti alla rete, ora solo a fondo campo
Tutto molto chiaro (materiali, preparazione fisica, ecc.). Però altri sport (pallavolo, basket, calcio) di fronte al calo di spettacolarità hanno intrapreso dei correttivi, il tennis no. Chi non è particolarmente giovane, ricorda l’introduzione dei tiri da 3, i passaggi indietro al portiere (e gli infiniti 0 a 0), e tante altre cose.
Avevo visto un’analisi statistica che mostrava come la percentuale di punti fatti dal serve and volley negli anni ’90 e in questa decade sia più o meno uguale, intorno al 70%, quindi si tratta solo dei giocatori che hanno perso fiducia
Peggio ancora l’attacco alla rete in risposta, ormai quasi del tutto (ne vidi fare uno a Federer contro Sonego, quando ormai si sentiva strasicuro della vittoria) scomparso.
Notizie fonti di tristezza, ma già si sapevano.
Così come già sapevo, ma avevo fatto in tempo a dimenticare, che Becker scendesse in campo col maglione smanicato sopra la maglietta!
ammazza che dati! che roba triste.. anche perchè poi consumi tutta l’erba solo a fondo campo, poi lamentiamoci dei cattivi rimbalzi…:)
Degustibis
Sono d’accordo. Le racchette/corde fionda che restituiscono contrattacchi fulminanti sono il vero ostacolo agli attacchi a rete.
Grazie per avermi anticipato
Ed era pure ora, che due palle era servizio, risposta e punto.
Di una noia mortale
Tristezza. Unica.
Purtroppo il mondo del tennis è un grande business in cui si sta perdendo l’importanza di un prodotto di qualità per cui i giovani finiscono per non vedere una partita intera di tennis ma solo gli highlights e i momenti spettacolari e ci sono troppi interessi per far sì che si cambino determinate cose il mio pensiero personale è che se devo vedere una partita tra zverev e carreno busta io preferisco vedermi una partita di bocce perché sono tennisti monocorde che non offrono grandi spunti e attenzione stanno aumentando questi tipi di giocatori quindi sarebbe il momento di cambiare qualcosa
Bella statistica…scommetterei quasi che ci vadano di più sulla terra…
I materiali hanno cambiato tutto, altrochè erba dei campi.
Purtroppo il tennis ha avuto la stessa evoluzione della Volkswagen Golf, mitica era quella degli anni ’80.
Non c’è più l’erba di una volta
@ Tony_65 (#2868618)
VERO !!
È un peccato, perché il fascino dell’erba è proprio quello.
Serve and volley è fatto da chi gioca i Futures. Siamo seri.
Il tennis fino agli anni 2000 era molto più spettacolare…
Statistica molto interessante, anche se non sorprendente, considerate le condizioni dei campi e la velocità e la potenza del tennis attuale
Dirò un’eresia ma penso sia normale, il tennis come qualsiasi altra cosa si è evoluto e con le racchette di oggi e i giocatori che hanno caratteristiche così profondamente diverse il S&V è ormai superato. E lo dico da suo eestimatore
Per tanti motivi è un processo irreversibile, purtroppo. Io preferivo guardare Edberg, Rafter, Henman etc…
Basta vedere le condizioni del campo. Erba bruciata solo a fondo campo. Mentre anni fa si vedeva la striscia fino a rete.
Con quei missili che tirano.
Con quelle racchette pesanti quasi come un grissino in mano a ciclopi muscolosi.
colpa delle racchette stratosferiche e dell’ondata di pallettari fabbri
E anche se può sembrare impossibile la percentuale è destinata a scendere ancora…tristezza…
uno dei pochissimi che crede e professa lo stile S&V è Cressy. peccato