Wimbledon: Berrettini scrive la storia, è in semifinale! Supera Auger-Aliassime in un match che si è complicato dopo un bell’avvio
Il 7 luglio 2021 passerà alla storia come il possibile ultimo match a Wimbledon di sua maestà Roger Federer. Per fortuna nel calendario del tennis italiano, questa data sarà invece un ricordo dolcissimo: Matteo Berrettini supera in quattro set Felix Auger-Aliassime e sbarca in semifinale ai Championships, non accadeva dai tempi di Nicola Pietrangeli, 61 anni fa. Una vittoria bellissima ma molto, molto sofferta per il romano.
Era partito fortissimo nel primo set, servizio e diritto efficaci come in tutto il torneo, FAA tramortito. Arrivato a servire per chiudere sul 5-2, si è incartato con un pessimo game, e qualcosa si è rotto. Felix invece si è sciolto, ha iniziato a macinare un tennis più consistente ed è riuscito a spostare tatticamente l’incontro sullo scambio a medio ritmo, dove con le sue qualità fisiche può diventare pericoloso. Matteo ha iniziato a sbagliare troppo, frustrato da un servizio che non gli portava i soliti tanti punti, ed è andato in crisi anche sul piano mentale, evidentemente in tensione, rigido. Tanti errori, troppe scelte tattiche sbagliate con attacchi affrettati e secondo set ceduto. Il back spesso in rete, lentissimo all’uscita dal servizio. Black out.
Nel terzo set entrambi giocano maluccio, tensione alle stelle, ma Auger-Aliassime è rapidissimo nei recuperi, risponde e imposta lo scambio con il ritmo che predilige. Quando la situazione era davvero delicata, è tornato in cattedra Berrettini, bravo a riprendere ritmo con la battuta da metà set e quindi mettere grande pressione al canadese nel dodicesimo game. Un doppio fallo ed errori procurati dall’azzurro condannano Felix a cedere il servizio ed il set. Finalmente libero di testa, più leggero con i piedi e col braccio più sciolto, Berrettini piazza subito il break all’avvio e scappa, verso il successo. 6-3 5-7 7-5 6-3 lo score finale. Si regala così la seconda semifinale Slam in carriera dopo quella a NY2019. Affronterà non Federer ma Hubert Hurkacz, per un posto in finale.
Bravo Matteo a vincere, pur non avendo giocato il suo miglior tennis, a reggere nei momenti delicati, a resistere quando nel terzo set il match pareva girato a favore del rivale ed a trovare le zampate giuste. Da campione capace anche di vincere “sporco”, di lotta, di testa.
Infatti chi conosce il tennis sa benissimo che la situazione più pericolosa in assoluto è quando un match parte bene, tutto sembra facile e poi all’improvviso qualcosa si guasta. Inizi a sbagliare, quello che prima facevi ad occhi chiusi ora diventa una chimera. La tensione sale, il braccio diventa rigido, gli errori fioccano ed entri in un vortice perverso dal quale è difficilissimo uscire, mentre il rivale cresce e ti porta a giocare dove non vuoi. Questo è successo a Matteo, improvvisamente poco efficace con la prima, rigido nella spinta col diritto, meno preciso col rovescio in back. Un caos che l’ha portato ad accelerare i tempi di gioco, sbagliare quelli per l’attacco o per l’affondo.
L’ottavo game del primo set, con 4 set point non trasformati al servizio e tanti errori, è stato il peggior game dell’azzurro in tutto il torneo, forse di tutto il suo 2021. Un black out che ha rischiato di diventare un collasso. Ha sofferto molto Berrettini, lo si vedeva dal suo sguardo, non perso ma teso. Quando hai un tennis come il suo, basato sulla spinta, sul prendersi il rischio, sul saper governare i tempi di gioco e comandare con cambi di ritmo improvvisi ed attacchi, giocare poco sciolto può essere fatale. Il capolavoro dell’azzurro è stato il sapere reggere alla difficoltà, riuscire a resistere nel terzo set, quando FAA aveva preso il controllo del tempo del match e ha iniziato a servire benissimo. Berrettini ha ritrovato prima una solida seconda palla di battuta, con cui ha allontanato il pressing del rivale; poi ha ricominciato a macinare con la prima, qualche Ace e prime esterne solide. Dietro a quelle prime, ecco che torna “magicamente” anche il diritto in spinta, quella mazzata quasi ingestibile. Era il segnale di “GO”, che era arrivato il momento di spingere per prendersi il break ed il set. Nel dodicesimo game, avanti 6-5, è stato bravo a mettere pressione a Felix, che si è incartato con un doppio fallo ed ha sentito la spinta dell’azzurro. Ha perso il game, il set, l’inerzia e di fatto il match.
La cosa più bella della partita è la vittoria, non la prestazione. Ma in una prestazione modesta, è fondamentale aver reagito al momento no, alla difficoltà, alla tensione della grandissima occasione, ed esser riuscito DA CAMPIONE a tirare quei pochi colpi decisivi quando c’era da tirarli. La vittoria non solo regala a Matteo la semifinale a Wimbledon, traguardo straordinario, ma gliela regala per assurdo nel miglior modo possibile. Se avesse vinto “comodo”, come poteva accadere se non fosse andato in crisi al momento di chiudere il primo set, magari avrebbe sperimentato questa tensione e problemi per la prima volta nel torneo in semifinale, contro un avversario sicuramente più solido e pericoloso. Una vittoria arrivata dopo aver superato questa difficoltà, questa crisi, ed essendo riuscito a risolverla in campo, è un altro mattoncino fondamentale alla costruzione del campione e gli darà enorme forza per la prossima sfida. È già testato per poter affrontare nel torneo un momento “no”. Non è un aspetto banale.
Oggi Berrettini ha scritto una pagina splendida di storia del nostro tennis. Ma la storia non è ancora conclusa, ma tutta da scrivere…
Marco Mazzoni
A breve il commento completo, ecco la cronaca della partita.
Si inizia con Felix Auger-Aliassime alla battuta, sotto un discreto sole. Il volto del canadese tradisce una certa tensione, con un brutto doppio fallo (palla a metà rete) sul 30-0. Prova l’incursione avanti Berrettini, ma sbaglia una volée non impossibile. Con un Ace FAA vince il primo game. Berrettini to serve. Intenso il suo sguardo, è consapevole di giocare una partita storica, e il servizio non è subito al massimo. Corre in avanti in due occasioni, con uno splendido rovescio in back d’approccio sul 30-15, soluzione provata più volte nei turni precedenti. Chiude di volo con potenza, e chiude il game. 1 pari. Terzo game, arrivano i primi errori col diritto e di volo del canadese (buono il passante filo rete di Matteo). 15-30, sulla seconda di servizio prima chance per l’azzurro. Tira FORTISSIMO col diritto cross Berrettini, un cambio di ritmo micidiale che tramortisce Auger-Aliassime. 15-40, due palle break per Matteo. Corre avanti su di un diritto corto l’italiano, ma gli viene un po’ corto ed è passato. Ottima risposta profonda di Berrettini, si scambia sul rovescio e trova profondità, è Felix il primo a sbagliare. BREAk Berrettini, avanti 2-1 e servizio, è il primo strappo del match ed è azzurro. Consolida il vantaggio l’azzurro, 3-1, e continua a pungere in ribattuta, con un passante di rovescio lungo linea preciso. Un altro errore col diritto dal fondo manda FAA sotto 0-30, sembra in difficoltà il canadese nel contenere l’azzurro e trovare il “suo” ritmo partita. Un sanguinoso doppio fallo (con Berrettini aggressivo, quasi in campo) regala a Matteo altre due palle break sul 15-40. Lunga la risposta aggressiva sulla 1a chance; spedisce malamente in rete col diritto Felix sulla seconda. DOPPIO BREAk Berrettini! 4-1 e servizio. Non poteva esserci inizio migliore per Matteo: sicuro, spinge, non sbaglia, il rivale sembra invece in totale confusione. Allunga 5-1 Berrettini, una macchina al servizio con 87% di prime in campo. Impressionante. Finalmente Auger-Aliassime trova un bel game di servizio, si porta 2-5. Ora l’azzurro serve per chiudere il primo set. È molto lucido, vedendo il rivale molto indietro per difendersi sulle bordate prova con successo la palla corta. Si porta 40-0, tre Set Point. Sbaglia il primo, forza lungo in spinta; lungo scambio sul secondo, “sgonfia” la palla FAA e Matteo affossa in rete col diritto. 40-30. Grande difesa del canadese sul terzo, alla fine è di nuovo l’azzurro a sbagliare. Tre chance sprecate, si va ai vantaggi. Un errore banale col rovescio costa la palla break all’azzurro, la prima concessa nel match. La prima latita… ma con bel back di rovescio, mal gestito del canadese, si salva. È in tensione ora Matteo, arriva malissimo sulla palla e sbaglia di nuovo. Altra palla break per FAA. La cancella Berrettini scaraventando una legnata col diritto cross ingestibile. Torna la prima, a 139 mph. Quarto set point. Niente, altro errore di rovescio per Matteo, game molto complicato e pieno d’errori. Doppio fallo, le palle break diventano tre. Non chiude di volo l’azzurro, Felix è veloce in allungo. Break Auger-Aliassime, che entra davvero in partita. Troppi errori per l’azzurro, incapace di chiudere con 4 set point. Serve 3-5 Felix. Subisce una palla corta perfetta, e sbaglia col diritto. Crolla 0-40, altri Tre Set Point per Berrettini. Lavora bene con i colpi da fondo il classe 2000, cancella le prime chance. Lungo scambio sulla terza, Berrettini spezza il ritmo con una palla corta, arriva Felix ma spara in rete. SET Berrettini 6-3. Un set totalmente dominato fino al 5-2 (aveva perso solo tre punti al servizio), ma complicatosi al momento di chiudere. Troppi errori per Matteo e pochi punti con la prima, più centrato e intenso Felix.
Secondo set, inizia Berrettini al servizio. Comanda, spinge, ma commette diversi errori e la percentuale della prima palla è calata molto rispetto all’avvio. A 30 l’azzurro muove lo score, 1-0. Con un Ace FAA chiude a 30 il suo game. 1 pari. Si scambia di più, anche nei game di battuta di Matteo, perché fa meno la differenza con prima palla. Si va ai vantaggi nel terzo game. Su di una gran difesa di Felix, Matteo sbaglia in rete un back di rovescio a campo aperto, un errore grave che gli costa una palla break. Tira finalmente una pallata al T che nemmeno in tuffo Felix contiene. Attacca corto Matteo, facile il passante di Auger-Aliassime. Altra palla break per il canadese. Pizzica la riga con la prima Berrettini, bene così. Da destra però il servizio non va, arriva il terzo doppio fallo del match, e terza palla break del game. È in difficoltà l’azzurro, sbaglia col diritto. Break Auger-Aliassime, avanti 2-1 e servizio. Brutta fase per Matteo, troppi errori e senza l’ancora del servizio Felix ha guadagnato campo, macina in spinta e si difende alla grande. Molto solido il canadese ora al servizio, consolida il vantaggio sul 3-1. Ritrova finalmente il servizio anche l’azzurro, che resta in scia 2-3. Sesto game, Matteo sprinta in difesa, rimette, varia col back e Felix sbaglia. Un gratuito col diritto costa al canadese tre palle break consecutive sullo 0-40. Aggressivo FAA sulla prima, avanza e chiude. Un doppio fallo sul 15-40 regala all’azzurro una boccata d’ossigeno clamorosa, un contro break importantissimo. 3 pari. Continuano gli errori dell’azzurro, meno sicuro nella spinta, ma anche Felix concede qualcosa. Brutta fase della partita, onestamente, la tensione sta “divorando” il match. L’ennesimo diritto largo (di mezzo metro) di Matteo, costa una palla break sul 30-40. Con coraggio trova una smorzata bellissima, vincente. Con una bella volée smorzata, chiude un game complicato e molto importante Berrettini, avanti 4-3 da 1-3. In risposta torna a spingere l’azzurro, con un gran passate di rovescio in corsa si porta 0-30 (cinque punti di fila). Sbaglia in spinta Felix col diritto, 0-40 e tre palle break per Matteo! Si salva col servizio esterno sulla prima; altra ottima prima da destra; brutto errore di Berrettini col back sulla terza, unforced evitabile. Con 5 punti di fila e ottimi servizi, si salva Auger-Aliassime. 4 pari. Con un solido game di battuta, Matteo sale 5-4, ora tutta la pressione è sul canadese. Perde il primo punto, ma poi serve bene, mentre Berrettini sbaglia un altro brutto diritto – in rete – quando era in controllo dello scambio. 5 pari. L’azzurro sbaglia il tempo dell’attacco sul 15 pari, affossa la volée e siamo 15-30, suona l’allarme. Non sfonda col servizio Matteo, si difende bene Felix, e il diritto troppo forzato dell’azzurro vola via. 15-40, due palle break. Niente prima… ma con una seconda al corpo violenta cancella la prima chance. Che angolo sulla seconda, cancella anche la seconda PB, finalmente col servizio. Stringe troppo l’angolo col diritto Matteo, altro errore ed altra palla break… Ancora seconda palla… ancora col back sbaglia in rete. Break FAA, il canadese va avanti, serve sul 6-5. Con un ottimo game Felix chiude 7-5. Un set meritato, è stato in vantaggio il canadese e bravissimo a reggere nel delicato ottavo game, quando ha salvato tre palle break che avrebbero mandato Berrettini a servire per il secondo set. L’inerzia del match, dal punto di vista mentale, è totalmente ribaltato. 20 errori e percentuali crollate al servizio per Berrettini.
Terzo set, Berrettini alla battuta. Inizia bene, forse ha scaricato l’enorme tensione del brutto finale di secondo set. Con l’aiuto della prima palla vince a zero il primo game. Inizia male invece Felix, due errori e 0-30 (6 punti di fila per Matteo). Ritrova il servizio Auger-Aliassime e con un bell’allungo sulla rete si porta 1-1. Terzo game, Matteo nei guai. Esce male con la gambe dal servizio, sbaglia due colpi dal fondo e poi è pesantissimo nel correre avanti col back, quasi goffo. 15-40, due pericolosissime palle break da salvare. Le cancella col servizio. Stavolta funziona bene lo schema diritto aggressivo dopo il servizio, e con un Ace al centro vince un game fondamentale l’azzurro, avanti 2-1. Il set avanza con parecchi errori, la tensione è alta. Matteo continua a sbagliare troppo col diritto, e con la prima di servizio non fa la differenza; Felix scambia con buona intensità, riesce a portare l’azzurro sul tipo di match che non ama e adesso fa più punti diretti con la 1a rispetto l’azzurro. 3 pari dopo 27 minuti. Solido Matteo nel nono game, si porta 5-4 avanti. Ma in questo terzo set Auger-Aliassime serve meglio di Berrettini, è salito moltissimo. 5 pari. Non riesce a fare la differenza col servizio l’azzurro, 30 pari. Arriva un punto pesantissimo… Si scambia al centro, con grande paura di entrambi, è Felix il primo a sbagliare. Con coraggio l’azzurro spinge col diritto, ai vantaggi sale 6-5. Grande pressione sul canadese, che sbaglia malamente un diritto sul primo punto e commette doppio fallo sul terzo. 15-30, a due punti dal set Matteo. Attacca sulla destra Felix, ma Matteo trova ottimi appoggi e scarica un passante pesantissimo. 15-40 e doppio Set point!!! Bravo!!! Berrettini con pazienza lavora lo scambio, spinge, cambia ritmo col rovescio e attacca… è largo il passante. SET BERRETTINI, 7-5. Un set equilibrato, deciso al fotofinish alle uniche palle break concesse. Male al servizio Matteo, ma bravissimo a giocare con testa, umiltà e gambe in difesa, senza il miglior servizio.
Quarto set, inizia l’azzurro al servizio, e inizia molto bene. 1-0 avanti, può fare corsa di testa. Pessimo avvio invece per Felix, ancora scosso dall’aver perso il terzo parziale. Sbaglia malamente due colpi, e patisce la potenza del diritto dell’azzurro sul 15-30. Siamo 15-40, due immediate palle break per Berrettini. Attacca il canadese, ma non gestisce sotto rete un passante potente ma giocabile di Matteo. BREAk Berrettini, avanti 2-0 nel quarto parziale. Finalmente sciolto, ora la combinazione servizio esterno e diritto aggressivo funziona alla perfezione, come ad inizio partita. Al contrario Auger-Aliassime si è bloccato, il suo sguardo ha perso intensità, come la sua spinta. Con un attacco coraggioso Berrettini vola 3-0. Urla di frustrazione Felix, al quinto game perso di fila. Ha smarrito soprattutto quella intensità con cui nel terzo set aveva preso il comando delle operazioni, ed ora è costretto ad una rincorsa disperata. Felix resta aggrappato alla partita, e sotto 2-4 con Matteo al servizio si porta 0-30, anche grazie ad un brutto errore di Berrettini sotto rete. “San Servizio” salva Matteo, 30 pari e 40-30, con un’altro botta ingestibile. Bravo a restare freddo e trovare concentrazione. Con forza e classe, e quarta botta di battuta, 5-2 Berrettini. Con un buon game Felix resta in scia. Berrettini serve per chiudere il match sul 5-3. Prima potente, si scambia, Auger-Aliassime sbaglia. ACE! 30-0, è il 12esimo del match. Altra prima al centro, 40-0 3 MATCH POINT!!!! Un punto per la storia, quella vera. Eccolo!! ACE!!!! NOOOO, ha toccato il net! Tutti ridono, il pubblico era già in piedi, ma non è ancora finita. Servizio e diritto, è finita! È SEMIFINALE DOPO 61 ANNI! Grazie Matteo, grandissima emozione.
Marco Mazzoni
M. Berrettini vs F. Auger-Aliassime
TAG: Felix Auger Aliassime, Marco Mazzoni, Matteo Berrettini, Wimbledon 2021
Certo che 90 commenti per un giocatore che entra nella storia sono pochi, sembra che per alcuni fosse scontato. Bravissimo Matteo, nonostante tu non sia molto calcolato da molti tifosi a scapito di altri promettenti, ma che a differenza tua devono ancora dimostrare tutto. Continua così!
@ Renatello Edberg (#2867151)
L’età fa brutti scherzi. A 83 anni non dovrebbero perdere tempo a scrivere su internet, ma guardare i cantieri. Forse diventerebbero davvero esperti di qualcosa 😆
@ Marco (#2867116)
Panatta ha vinto uno Slam e una Davis, non il master
Berrettini è un bradipo che sa “solo” picchiare… A fatica, posso anche pensare di comprendere questo disragionamento. Se poi, però, leggo anche “il polacco è un giocatore completo”, allora ne deduco che do importanza non a un sedicente esperto, ma all’ennesimo troll.
@ Humbert50 (#2867051)
Bravo, t’intendi di tennis e te lo dice un esperto
@ tonino zugarelli (#2867061)
Hai ragione, pensa dove potrebbe arrivare.
@ Grifo999 (#2867084)
Il polacco è un giocatore completo!
Panatta ha vinto uno slam e un master.
Rivaluto la prestazione di Musetti che per due set se l’era giocata quasi alla pari.
Se avesse 83 anni avrebbe avuto il tempo di vedere anche
Chiedo anche a te, mi giri tre post di qualcuno che lo ha dato per sconfitto? Al netto dei troll tipo Mafaldo il bello…
Però vince e chi vince ha sempre ragione. Se poi preferisci gli italiani che perdono…contento tu
dovrei mettere trenta likes, parole sante.
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2867013)
Ma non si annoia a rendersi così ridicolo?
Enzo?
Sì veramente assurdo. Senza senso e contro ogni logica. Lo ho notato sin da subito. Questo ragazzo riscrive ogni volta la storia del nostro tennis ma se sinner va in bagno fa più rumore e commenti. Altro che 500..fosse stato jannick sarebbero 1000 facili. Poi altri ancora invece criticano il gioco…il gioco..ci rendiamo conto?? Gli stessi che esaltano sinner e denigrano rublev, i quali, giusto per informarvi, hanno lo stesso NON gioco fatto di clavate da fondo e ZERO variazioni di qualsiasi tipo. Chiamatemi quando questi signori giocheranno con la varietà di Matteo. Fierissimo di esser un tifoso della prima ora e suo difensore qua dentro da sempre. Non lo meritate Matteo.
che tenerezza vedere gente che non vuol rimangiarsi gli errori. Non sempre è da persone intelligenti mantenere le proprie opinioni, anzi, un noto personaggio ha addirittura scritto che solo gli idioti non cambiano mai idea.
@ Grifo999 (#2867084)
Beh questo veramente è il primo torneo su erba che gioca bene..nei preparatori ha fatto cilecca….il problema è che quando prende fiducia il polacco gioca in modo strepitoso come a Miami….e temo che la sua fiducia sia mille.. a mio parere sarà una partita tremenda ….io conto molto sulla testa di Matteo.
Secondo me se la giocano alla pari, forse con leggero favore di Matteo. Detto questo, che vuol dire che Hurkacz ha battuto un 40enne? Quello c’ere e quello ha battuto. Cosa doveva fare? ringiovanirlo?
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2867013)
Quindi per te gente come agassi, courier, muster, ne prendo tre a caso, non sapevano giocare a tennis….di esempi ce ne sarebbero a decine, anche vincitori di slam….che vita triste fare il troll di professione…vai cogliere il tabacco.
@ caligola (#2867001)
Il Polacco oltreché aver battuto Federer in 3 set ha anche sconfitto Medvedev e sull’erba è veramente forte.
Basta. Veramente basta. Della tua incompetenza, faziosità e gelosia ne abbiamo le palle piene. Se non capisci niente di tennis vai a scrivere le tue boiate su fb o su un foglietto così almeno non ti fai ridere dietro e davanti. Te lo rispiego un’altra volta…oltre al servizio fantastico, Matteo si ritrova un dritto tecnicamente superiore grazie anche alla rotazione che gli applica (inferiore solo a Rafa) e la velocità di braccio (altro fattore di esaltazione tecnica). Poi aggiungiamoci un utilizzo puntuale della palla corta, ottime variazioni in slice di rovescio e un buon gioco di volo. Ergo..piantala di BESTEMMIARE. te e questo nuovo funghetto che ti mette pure mi piace
ma se è tutto il torneo che stordisce gli avversari di morbidissimi drop shot…poi sa anche picchiare, ma è una sciocchezza dire che sa fare solo quello…forse FAA sa solo picchiare ed è il motivo per cui per ora è uno splendido perdente
Ma vuoi vedere che domenica dobbiamo passare tutto il pomeriggio e la sera davanti la TV rischiando infarti a grappolo?
Con la semi a Wimbledon E’ già nella storia. Certo giocarla con HH è una occasione ghiotta per coltivare il sogno della finale. Ragazzi panatta è nel mirino, se fa finale la freccia si accende….
sorry ma non troppo…se scommetti con la stessa arguzia con cui commenti già buono se non finisci sotto un ponte… 😯
Uno dei migliori se vincesse?? Ti sei sbagliato a digitare vero? Se vincesse il torneo più importante del mondo di tennis sarebbe paragonabile al solo Nicola Pietrangeli perché anche Panatta, a parità di slam, avrebbe meno continuità e meno varietà negli slam oltre che uno slam vinto meno prestigioso. P.s. tra i migliori italiani di sempre c è già abbondantemente visto i tornei vinti e i risultati negli slam. Ricordo che è l’unico italiano ad aver fatto almeno ottavi in tutti gli slam
Enzo oggi dovresti fare mea culpa e dire grazie a Matteo. Se sei del 1938 hai 83 anni e per la prima volta vedrai un italiano in semifinale a Wimbledon. Chi te lo doveva dire ? Detto ciò Matteo ha acquisito la consapevolezza dei grandi campioni, questa è una vittoria sporca è pesantissima. E non sa solo picchiare ma gioca divinamente a tennis!
Pensi se sapeva anche giocare a tennis..
Djokovic e’ stato fortunato nel sorteggio perché non ha affrontato nessuno di pericoloso, ma bisogna dire che non c’è nessuno che giochi decentemente su erba a parte Berrettini. Nadal non c’era Zverev,Tsitsipas, Rublev, Medvedev Thiem non sono capaci di giocare su erba. Se si fosse allenato kyrgios avrebbe potuto creagli dei problemi. Io comunque penso che la fortuna bisogna meritarsela
Quanta sacrosanta verità in queste parole. Per alcuni è più importante giustificare la rinuncia di Sinner alle Olimpiadi piuttosto che i risultati incredibili di questo ragazzo. Contenti loro….
Abbiamo scritto molte ‘belinate’.
Che Sinner ha perso con Hurkacz per caso. Che Sinner e Musetti erano più forti di Berrettini. Che Sonego non avrebbe fatto il salto di qualità. Che Nadal avrebbe vinto ancora due o tre Roland Garros.
Ora scriviamo la belinata più grande: che un uomo do 40 anni, operato alle ginocchia, fermo da due anni, con poche partite giocate, ha deluso arrivando solamente ai quarti a Wimbledon. A volte bisognerebbe pensare prima di scrivere !
A tratti ha giocato malissimo, così male che francamente non ho molte memorie di giocatori fare così tante cappelle una dietro l’altra… Ha fatto alcuni game dove qualsiasi palla gli arrivasse sulla racchetta che non fosse il servizio o la affossava o la tirava nel casino.
Però grande mentalità e vittoria (pur giocando di caccola). Bene così.
In un’intervista Matteo ha detto che lui si sente più fiorentino che romano!
Sinner avrà visto la partita?
Bravo Matteo. La chiave del match ovviamente quel terzo set vinto giocando davvero male. C’è gran bisogno di ritrovare fiducia nel dritto, che oggi è stato quasi un punto debole……
I conti Si fanno alla fine…per quelli che già lo vedevano sconfitto,partita da 6 per Matteo,troppi errori di rovescio E in risposta,m penso che molti si sarebbero piantati…LUI NO PERCHÉ SA ASPETTARE IL MOMENTO GIUSTO PER ACCELERARE…IMMENSO ORA PERO CON IL POLACCO SERVE IL MIGLIOR BERRETTINI..
Non è mai facile giocare con uno che ti è amico se poi ci mettiamo che si trattava di raggiungere la semifinale ecco che le emozioni prendono il sopravvento, oggi ha sbagliato parecchio e questo vuol dire che i margini di miglioramento sono parecchi, GRANDISSIMO BERRETTINI TOP 5 NELLA RACE
E vabbè ma sei pollo. Lo riconosci come migliore dei nostri ma ancora non lo vedi come uno dei migliori al mondo. E sbagli. QUINTO nella Race con infortunio lungo. Decima vittoria di fila sull’erba. TOP PLAYER
Con il risultato odierno direi proprio di sì: ha superato Barazzutti.
Speriamo che superi anche Adriano Panatta… 😎
Storica prestazione da grandissimo giocatore!
Nulla è vietato!
Vai Berretto!
Lo dico e sostengo ogni torneo! E lui ogni torneo umilia gli altri italiani in quanto a risultati. Ha saltato mesi post Australian Open e nonostante questo ha piantato li tutti nella Race. Talmente lontani che è quasi irraggiungibile
Solo Pietrangeli era riuscito a fare una semifinale a Wimbledon.
Il nostro Matteo ha buonissime possibilità di arrivare in finale, primo è unico italiano nella storia del tennis!
Ma ci rendiamo conto dell’impresa che sta facendo questo ragazzo!
Se al posto di Berrettini ci fossero stati Fognini o Sinner, minimo ci sarebbero stati 500 commenti in mezz’ora!
Perché ci stupiamo? abbiamo potato in fondo un ns atleta come ogni settimana ahahaa 🙂
Fenomeno Matteo, storia è fatta, e con Hurko giocherà sicuramente meglio.
Ha scritto la storia. Lui è la nazionale di Basket hanno fatto le imprese più eclatanti dello sport italiano, e i giornali e tv 24 ore su ª romperci le balle, una domanda, ce li meritiamo????
Mi sbaglierò ma con HH lo vedo favorito. L’altro è dominante sulla diagonale del rovescio e a rete ma (eresia!!) credo che i punti a rete non faranno la differenza.
Forza campione…..e adesso sotto con hurkaz…..difficile ma per essere semi un buon avversario
Un big server pazzesco
Una semifinale a Wimbledon terrorizza chiunque ci arrivi per la prima volta, ma secondo me il risultato in un certo senso l’ha già raggiunto e potrà giocare un pó più libero di testa.
Oggi, dopo un primo set in scioltezza, in cui si è vista la differenza attuale tra i due giocatori, la tensione l’ha sentita, ma è assolutamente normale anche perchè giocava oggettivamente da favorito.
Soprattutto nei momenti chiave ha una marcia in più. Il fatto che i punti cruciali li risolva spessissimo col servizio, l’unico colpo che dipende esclusivamente da te, è un chiaro segnale della sua grande forza mentale.
Non sembra proprio romano (e lo dico da suo concittadino)
GRAZIE MATTEO!
Sempre più nella storia.
Adesso senza paura, il sogno è lí a portata di mano..
Anche oggi Berrettini ha dimostrato un notevole pragmatismo. Spesso e volentieri riesce a vincere partite anche in giornate di scarsa vena.
@ tonino zugarelli (#2867000)
Un numero uno che non sa giocare a tennis ma solo picchiare
Ricordo le centinaia di commenti per le partite challenger di quinzi, leggo centinaia di commenti di attesa e speranza (in questo caso più che legittimi) per sinner e musetti, ma il top player già affermato e consacrato ce lo abbiamo già e non è abbastanza esaltato come merita.
@ tonino zugarelli (#2867000)
Concordo!
Già scritta
Grazie Matteo,grazie a te che mi hai fatto saltare una martingala da 650 eurini.Grazie un paio de ciufoli!
@ Grifo999 (#2866988)
quindi il polacco dietro in classifica, che ha vinto con un 40 enne stanco è favorito…mah|
Due, tre mesi fa c’era chi metteva in discussione che fosse il numero uno italiano. A favore di due giovani bravissimi, per carità, ma che potrebbero raggiungere questi livelli tra qualche anno. Tolti Djokovic e Nadal, è il più completo dei Top ten della Race. Sulla terra, basta pensare alla partita con Karatsev a Spalato e a quanto ha fatto urlare Djokovic a Parigi. E se lo portava al quinto… Sull’erba, eccolo. Sul duro, basta quello che ha dimostrato all’US Open e all’AO di quest’anno, dove è andato a casa imbattuto. Non è solo il numero 1 di Italia, presto sarà il numero 1 di sempre
Nella race è 5 al mondo. Negli ultimi cinquanta anni solo Panatta meglio di lui.
Immenso…e ora fino in fondo…la finale non è un miraggio. Comunque vada ha acquisito la convinzione dei grandi, con quella non ci sono traguardi impossibili
Ancora diranno che Matteo è scarso e bla bla.
Un po’ di scuse ci vorrebbero soprattutto dai giornalisti altolocati o da chi continua a chiamarlo buon Berrettini.
Alla prossima.
Ahahahahahahahah Matteo sfavorito con hurcacz manco a bocce
Grandissimo Matteo, ormai solido e consapevole, sarà dura col polacco ma anche per lui sarà dura col Matteo nazionale.
Fantastico. Davvero felice per lui, caparbio ma umile
Bravo Matteo,ma che fatica!
Venerdì partirà sfavorito, per vincere ci vorrà il miglior Berrettini,quello di stasera perderebbe in 3 set.
@ Smeagol (#2866966)
Concordo. Peraltro il polacco dimostra di avere molta personalità e sa essere freddo nei momenti che contano. Sembra sapere gestire molto bene la pressione. Ma forza Matteo!
Sono passati 61 anni… finalmente un italiano in semifinale a Wimby. E ora la finale. Daje Matteo
Secondo me aliassime era più in palla e piu forte do hurcacz
Enorme Matteo!! Dedicala a tutti quelli che parlano di te solo in termini di servizio, svilendo peraltro un colpo fondamentale che conta e che qualcuno ha “disimparato” ad effettuare!
Bravo Matteo, e semifinale non scontata, ovviamente avversario alla portata ma non facile come dimostrano i successi di questo torneo. Grande occasione per regalarsi un sogno.
uno splendido campione fuori e dentro. bellissimo che sia nostro connazionale
Seconda semi slam, decima vittoria consecutiva su erba, quinto nella race, ennesimo grandissimo risultato di questa stagione. Anzi il più grande per lui e uno dei più grandi del tennis italiano che ha aspettato 61 anni per rivedere un portacolori in semi sui prati! Strepitoso! Primo e quarto set perfetti nei due centrali tanta fatica con la risposta non pervenuta e il servizio che andava ad intermittenza. Ha perso un set, non si è scoraggiato, ha gestito le scorribande dell avversario e nel momento decisivo ha piazzato una zampata da campione. Auger avversario serio, vittoria assolutamente di livello oggi. Come la nazionale ieri sera, Matteo per un po ha barcollato terribilmente ma non ha mollato e con cuore testa e qualità l ha portata a casa.
Lui è gli azzurri sono collegati a doppio filo per la giornata di domenica 11. Manco un ultimo passo da fare col polacco (tostissima ma non impossibile) e poi ci lasciamo andare ai sogni, vada come deve andare… FORZA MATTEO, FORZA ITALIA!
Sarebbe figo domenica vincere gli europei e Wimbledon
Complimentoni al Berretto!
Dopo 61 anni una semifinale a Wimbledon: pazzesco.Se dovesse vincere il torneo è da considerarsi già uno dei migliori tennisti italiani di sempre
Grande testa e capacità di uscire dal momenti difficili. Ho seguito Hurkacz e insieme a Djoko è quello più in palla. Sarà una semi durissima che potrà consacrare un campione (spero MB)
Meraviglioso…grandissimo…ed ora il sogno di vedere domenica 2 finali “italiane” in Inghilterra
Che grande campione.
Che grande persona.
Che grande impresa.
Matteo ora hai la penna per scrivere LA STORIA!!
Se Matteo è arrivato alla semifinale non giocando al meglio ho notevoli aspettative.
IL grande Biagio/state gobbi aveva parlato non bene del berretto ai tempi….be che intenditore…ahahahahah grande berretto
Bravo Matteo, non certo una gran partita (servizio a parte) ma l’importante era vincerla. Speriamo riesca ad affrontare la semi un po’ più sciolto.
The Hammer Matteo Berrettini,Storia è fatta dipoy 61 anni da Pietrangeli un Italiano torna in semifinale a Wimbledon…
STRAIEDINARIO Martello!!!
Mi piace tantissimo questa cattiveria agonistica e convinzione dei propri mezzi che trasuda sempre più Matteo in ogni game e in ogni palla che gioca!
Grande Matteo! Semifinale a Wimbledon! Una partita tosta, difficile, contro un avversario che non mollava mai e che era a suo agio sull’erba. Ma Matteo ha saputo reagire alle difficoltà da campione! Ha voluto la vittoria! Ha mantenuto alta la concentrazione e ha sfruttato la sua concretezza ma anche tutte le sue armi tennistiche! Complimenti a entrambi per la partita. Grande gioia vedere Matteo in semifinale sui prati di Wimbledon! Bravo campione!!
Partita strana strana, sul 5/5 del terzo la vedevo brutta, Matteo giocava davvero male, Auger invece, arrivava ovunque. Poi d’incanto è tornato il Matteo che conosciamo, e li è finita la partita.
La tensione stava giocando un bruttissimo scherzo.
Sul futuro non dico nulla, non è il momento. Per ora tripudio.
Grande Matteo, cuore italiano e portafoglio monegasco
Che dire, stupendo!!
Nazisinner in crisi esistenziale
Che grande campione ha vinto soffrendo non giocando alla grande ma quando serviva il punto lo faceva sempre aiutato nelle difficoltà da San servizio, grazie Matteo orgoglioso di italiani come te
5 della race, se vince venerdì diventa il nr 3!
Ripeto, numero 3 della race, a luglio.
Ah, e non ha giocato per due mesi dopo l’infortunio in Australia.
Eh ma è scarso di rovescio.
CHAPEAU MATTEO, CHAPEAU
Chapeau Matteo
Grande Matteo! E bravo l’utente Rolando Garroso che aveva previsto tutto 3 settimane fa
Fenomenale. Conquistiamo Londra!
che invidia. se ti conoscessi te ne chiederei non un piatto, ma un secchio.
Aliassime prima della partita di oggi: “per me è come una finale”. Ecco. XD
A parte gli scherzi, fenomenale Metteo, crescita continua ed inarrestabile… Continua a farci sognare!
Grande Berretto, io festeggio a Cacciucco stasera!
Storica vittoria di Berrettini, alla faccia degli haters, degli incompetenti e dei tanti che lo disprezzano
nella storia grande berretto e io c’ero come hai tempi di panatta lol
Ora la finale è alla portata, FORZA MATTE, facci sognare
TRIPUDIO ! 2 SEMI : US OPEN e WIMBLEDON ! STORICO !