Da Perugia: Il resoconto di giornata. Cuore e grinta Cobolli passa “ma la strada è ancora lunga” (con il programma di domani)
Tre ore di gioco, tre match point annullati. Comincia con il brivido l’avventura di Flavio Cobolli agli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup “Memorial Alfredo Mignini”. Il romano classe 2002 ha battuto in rimonta il kazako Dmitry Popko con il punteggio di 2-6 7-5 7-6(3), staccando il pass per il secondo turno del Challenger organizzato da MEF Tennis Events.
Cobolli al secondo turno – Crampi e soddisfazione: è ossimorico il post partita del talento capitolino. “Non ho iniziato bene il match – ammette Cobolli -, ma fino all’ultimo ho creduto nella possibilità di vincere. Il servizio mi ha aiutato ad uscire fuori dai momenti più delicati dell’incontro, e ciò è significativo: fino a pochi mesi fa non era il mio forte, sono migliorato tanto. Ci tengo a dedicare questo successo a Matilde, la mia ragazza, che ha avuto un incidente e spero possa presto tornare a sostenermi a bordocampo”. Due mesi fa il numero 369 del mondo ha raggiunto a Roma la sua prima finale Challenger, poi a Parma ha superato per la prima volta un turno nel tabellone principale di un torneo ATP. Ma la strada, secondo il diretto interessato, è ancora molto lunga: “Sono ancora indietro, ma vincere partite così è fondamentale. Obiettivi? Migliorare. Nella mia giovane carriera mi è successo più volte di accontentarmi. Ora mi sento maturo in tutti i sensi, considerando anche gli esami di maturità che ho superato a giugno. Non voglio fermarmi”.
Rune non si nasconde – Nel match of the day è il danese Holger Rune a prevalere ai danni della quinta testa di serie, Thomas Fabbiano, con lo score di 6-1 4-6 6-2: “Sono rimasto sorpreso in positivo della mia partenza, ma nel secondo set sono calato e il mio avversario ne ha approfittato. Fortunatamente ho ritrovato ordine, poi, nel parziale decisivo e ho portato a casa la sfida”. Ex numero 1 del mondo Junior, il diciottenne di Gentofte vive un periodo esaltante culminato nel trionfo del Challenger di Biella 7 e nel best ranking di numero 219 del mondo. E ha le idee molto chiare: “Voglio chiudere la stagione in top 100 ATP. Mi alleno ogni giorno dando il massimo per raggiungere i miei obiettivi. Conosco le difficoltà del circuito maggiore ma sono consapevole di avere i mezzi per far bene”. In chiusura un pensiero all’Europeo di calcio, in cui la Danimarca giocherà la semifinale contro l’Inghilterra: “L’episodio di Eriksen nella prima partita è stato scioccante. Sono contento che si sia ripreso. Spero che i ragazzi facciano l’impresa contro gli inglesi: sarebbe un sogno vederli alzare al cielo il trofeo”.
Avanzano anche Gian Marco Moroni, Zhizhen Zhang, Vitaliy Sachko, Renzo Olivo, Nerman Fatic, Lukas Klein, Nino Serdarusic e Timofey Skatov.
I risultati di martedì 6 luglio
Primo turno tabellone principale
Zhizhen Zhang b. Francesco Passaro 3-6 6-3 6-2
Vitaliy Sachko b. Andrej Martin 6-3 3-6 6-2
Holger Rune b. Thomas Fabbiano 6-1 4-6 6-2
Flavio Cobolli b. Dmitry Popko 2-6 7-5 7-6(3)
Renzo Olivo b. Giulio Zeppieri 6-7(5) 7-5 6-2
Nerman Fatic b. Pedro Cachin 6-4 7-6(5)
Lukas Klein b. Riccardo Bonadio 6-1 7-6(4)
Gian Marco Moroni b. Evan Furness 2-0 rit.
Nino Serdarusic b. Andrea Pellegrino 6-3 6-3
Timofey Skatov b. Lorenzo Giustino 1-6 7-6(5) 6-0
Center Court – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)
1. Dominic Stephan Stricker vs [7] Tomas Martin Etcheverry
2. Filippo Baldi vs [WC] Flavio Cobolli (non prima ore: 16:00)
3. [1] Salvatore Caruso vs [WC] Francesco Forti (non prima ore: 18:30)
4. [WC] Flavio Cobolli / Francesco Passaro vs [3] Mark Vervoort / Federico Zeballos (non prima ore: 20:30)
Grandstand – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)
1. Zvonimir Babic / Fabian Fallert vs Tuna Altuna / Nicolas Barrientos
2. Dimitar Kuzmanov vs [Q] Nerman Fatic
3. [WC] Lorenzo Claverie / Giorgio Ricca vs [2] Ruben Gonzales / Hunter Johnson
4. Riccardo Bonadio / Marco Bortolotti vs Vitaliy Sachko / Dominic Stephan Stricker
TAG: Challenger Perugia, Challenger Perugia 2021
2 commenti
La strada è lunga e cieca mi sa.
Daje Moroni