Giovanni Malagò parla di Jannik Sinner: “Con Sinner ho parlato, ci siamo messaggiati. È una scelta. Personalmente la rispetto, ma da presidente del Coni, da italiano e patriota, non la posso condividere”
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò ha parlato di Jannik Sinner e della sua scelta di non giocare le Olimpiadi.
“Con Sinner ho parlato, ci siamo messaggiati. È una scelta. Personalmente la rispetto, ma da presidente del Coni, da italiano e patriota, non la posso condividere. Musetti farà sicuramente bene e non lo farà rimpiangere, però insomma, le modalità sicuramente al sistema sportivo non sono piaciute”.
TAG: Giovanni Malago, Jannik Sinner
Se non avessimo sostituti all’altezza potevo capire la polemica, ma i giocatori che abbiamo sono tutti all’altezza della manifestazione, la scelta di Sinner non è un capriccio, ma la consapevolezza di non essere in questo momento un valore aggiunto
Bravo Jannik.
Troppa politica nello sport.
Lasciamo stare la Patria, dai…
Il sangue e il sudore è tuo… e gestiscitelo tu….
Bella filosofia. Poi magari criticate la Lega per la storia della Padania.
No, ma preferiresti che uscisse al primo turno di Atlanta o al primo turno delle Olimpiadi? Perché lo stato di forma di Sinner porta a pensare a questi risultati.
@ Antonio (#2865502)
un conto è giocare un qualsiasi torneo mentre un altro conto sono le OLIMPIADI che si ripetono ogni 4 anni e dove il tuo paese lo devi rappresentare nel migliore dei modi e basta vederlo in campo nelle ultime apparizioni per capire che c’è qualcosa che non va si a a livello di gioco che di tenuta psicologica.
@ Luca.tennis (#2865316)
uno strano patriottismo che si irrita del fatto un giocatore che non sta giocando per niente bene decida di non giocare alle Olimpiadi in quanto non porterebbe nessun beneficio alla squadra,tra l’altro fosse andato alle OLIMPIADI e avesse perso mi immagino le reazioni.
Questo vale solo per le Olimpiadi però. Per l atp 250 e gli altri tornei dello swing americano a cui sicuramente prenderà parte invece si sente in forma invece??
Invece alle Olimpiadi si va tanto per andarci, soprattutto per un tennista e soprattutto perché perdere un paio di settimane di allenamenti in quel periodo della stagione non cambia nulla.
E davvero una decisione strana quella del peccatore e c’è qualcosa sotto. Sarà la bolla, saranno problemi con la federazione, ma i motivi tennistici sono risibili
Ha ragione ma il tennis come altri sport non hanno il loro apice con le Olimpiadi come capita con l’atletica o altre discipline. bisogna cercare di comprenderlo. Se fai il calciatore punti a vincere Champions e Mondiali non andare alle Olimpiadi, e qui è un pò la stessa cosa.
Ciò che ha sbagliato è stato dire prima Sì e poi venire meno alla parola data, avrebbe dovuto subito dire di NO e lasciare spazio ad altri. Il suo obiettivo è diventare un campione e vincere Slam e per ora non c’è spazio per i giochi Olimpici che sono praticamente un fastidio per lui. Dovrebbero essere un premio per chi ha una certa esperienza e una certa carriera in un determinato sport, magari tra 8 anni sarà diverso.
Sinner come Messner è un italiano “per forza “ nell’animo sono tutti sudtirolesi, andate in Alto Adige
Se non hai capito puoi sempre chiedere di chiarire meglio il concetto invece di insultare, lo trovo un comportamento più civile
Apprezzo e condivido la decisione di Sinner. Ma quale scelta da patriota avrebbe dovuto fare. Ogni giorno ci dicono che dobbiamo rinunciare alla Nostra Sovranità a vantaggio dell’unione europea. 40 anni fa il senso di appartenenza allo Stato Italiano aveva un senso, oggi non ha più alcun senso.
Non è come un rifiuto alla convocazione in Davis, nelle Olimpiadi non c’è nessuna convocazione, Sinner aveva diritti acquisiti di classifica per partecipare ed ha scelto liberamente di non farlo, non vedo dove sia il “danno” alla nostra Federazione. Libera il posto a Musetti e tutto ok.
Sia chiaro, non condivido la scelta di Jannik, perchè partecipare alle Olimpiadi dovrebbe essere fatto a prescindere da qualsivoglia stato di forma, almeno una volta nella vita per un atleta di quel livello. Nessuno sa davvero se in futuro Sinner avrà ancora occasioni.
L’attaccamento alla bandiera conta fino a un certo punto, la medaglia è individuale, mica della nazione. Tra l’altro non mi sembra proprio che la provenienza regionale di Sinner debba per forza tacciarlo di “anti-italianismo”, visto l’enorme numero di successi che hanno regalato i suoi corregionali all’Italia, soprattutto negli sport invernali.
è chiaramente un troll, come se ne sono visti a decine e decine negli anni.. lascia perdere
Sinner ha fatto la scelta giusta e ribadisco che non si va alle Olimpiadi tanto per andarci; lui non si sente in forma e non è soddisfatto del suo gioco quindi sarebbe andato li a non portare nessun apporto utile al resto della squadra e contrariamente a tanti ha avuto l’umiltà di ammetterlo e perciò il vero patriottismo l’ha manifestato Sinner
Oltre ad essere squalificato dall’Italia e abbandonato da TUTTI gli sponsor, tra le righe dell’intervento del grandissimo Malago’ intravvedo anche la reintroduzione di pene corporali per il reo e l’obbligo per Sinner di cantare per 100 volte consecutive l’inno di Mameli sul centrale del Foro Italico.
Ha rinunciato ed è stato sostituito da Musetti che anche se !a classifica non lo fa vedere non è mica così inferiore a Jannick. Non vedo il problema quindi. Se avesse rinunciato tardi non potendo essere sostituito da nessuno lì si che avrebbe meritato le critiche pesanti ma non è successo questo quindi lasciamolo in pace che avrà altre occasioni per farsi valere. Che poi lui si sente fuori forma e magari lo sarà pure ma al Roland Garros ha perso da Nadal (e non possiamo dire che sia una sorpresa) ed adesso a Wimbledon ha perso da Fucsovics che per chi non si fosse accorto domani giocherà i quarti contro Nole quindi non proprio un parvenue qualunque. Ed aggiungo infine che lo stesso Musetti reduce dalla maturità è uscito si al primo turno come Sinner ma perdendo con Hurkacz che domani sfiderà Roger. Insomma i nostri 2 giovanotti hanno subito lasciato Londra ma col senno di poi mica possiamo fargliene una grande colpa.
@ dent (#2865356)
Vorrei comprendere per quale motivo, una opinione come la mia, che potrebbe anche essere ovviamente sbagliata in quanto opinione, debba essere attaccata con una violenza verbale e con scarsa cortesia. Credo, al di la di ogni retorica, che un passo indietro e un pò di educazione farebbero bene a tutti
L importante è crederci (parla per te).
A me sinceramente sembra una guerra tra bande ed usano la parola patriota a sproposito tanto per intortare la folla.
Ognuno fa i propri miopi interessi.
La politica purtroppo rovina lo sport.
“Sinner pensa a giocare e a lavorare bene.
Gli altri che lo stanno criticando pesantemente sanno solo fare chiacchere e polemiche inutili…
… e anche dotti commenti ben motivati come questo di Oippo.
Che Malagò pensi al campo coperto al foro italico, alla vergognosa facenda Samsonova .Ha capito d’aver rovinato la vita a Bolelli e Giorgi ed ora esce con queste menate del patriottismo.
Calcio e tennis alle Olimpiadi non stanno di casa.
Sono d’accordo
Io il tennis l’ho sempre frequentato e guardato…ma indubbiamente Sinner dalla vittoria al Next Gen” mi aveva entusiasmato
Poi dalla sconfitta di Miami…inaspettata…è stata una parabola discendente incredibile
Purtroppo ricorda un po’ la Giorgi…absit iniuria verbis…
Monotono privo di variazioni…noioso ed involuto
Pessima poi la scelta di non andare. a Tokyo così come alla Davis
Viva Musetti ed il suo tennis…quello vero
Saludos
Le scelte sono “personali”?! Secondo voi la scelta e’ stata presa da Sinner senza nessuna condivisione con piatti e il suo team?! Se piatti avesse voluto avrebbe convinto sinner, ma per i motivi che gia’ sono stati bene spiegati, a nessuno piace lavorare con il gruppo accentratore fit…
se continuano dichiarazioni ufficiali getta_benzina_sul_fuoco e troppe chiacchiere velenose basate su antipatie incomprensibili che sfociano in veri e propri insulti sarà lui che si stuferà una volta per tutte!
Altri Paesi potrebbero cogliere la palla al balzo facendogli ponti d’oro e addio campione che di sicuro non ci meritiamo proprio per niente
In ogni caso questi organismi politici, negli anni, hanno dimostrato di essere quelli che fanno i propri interessi con le chiappe degli atleti finché tirano. Quando c’è uno che vince “uno di noi”! Quando è in crisi “mai conosciuto”.
ma smettetela con la scusa dell’antipatia della Fit verso Piatti.
Piatti è consulente esterno e Supervisore del settore giovanile Fit.
ognuno deve prendersi la responsabilità delle proprie (discutibili) scelte.
Che ha detto Paolo?
Mandatelo al confino! O peggio in un gulag! Cosi’ forse impara.
Ok sinora ha deciso di non essere mai azzurro per cui è presumibile che non scalpiti per esserlo. Ma ripeto ci stà nessuno è obbligato a sentire grande trasporto per le competizioni a squadre Nazionali. Dovesse decidere di rappresentare una nazione più vicina alle sue origini diverrebbe per me semplicemente un cugino di secondo grado! 😆
150 partite per vedere il valore di Sinner. Una settantina le ha giocate:di questo passo altri ottanta tornei e vediamo..
Siamo soltanto davanti alla chiosa finale del Coni sulla guerra tra bande che vede da un lato la Fit e dall’altro il Gruppo di Piatti. Al di la della scarsa simpatia che (personalmente) nutro verso il buon Riccardo, v’è da dire che è ormai un fatto notorio che la Fit, con i relativi accoliti (Allenatori, Dirigenti, ex Giocatori, commentatori) mal sopporta l’idea di non gestire e allenare (anche indirettamente vedi Rianna che coadiuva Santopadre per Berrettini e Tartarini per Musett, ma vale anche per Sonego) i nostri campioncini. E se a questo aggiungiamo i rifiuti per le convocazioni Davis, che Piatti ha rifiutato, appare evidente che siamo di fronte a un rapporto difficile dalla ancora più complesssa soluzione
Malago’, sei un grande presidente. L’Italia ti ama.
Fianlmente una persona intelligente come Bertolucci ha parlato sulla vicenda Sinner..
Ma che dire allora della nazionale di calcio alle Olimpiadi ???
La questione della crescita la comprendo ma fino a un certo punto perché l’Italia del tennis alle Olimpiadi ha preso una sola medaglia di bronzo quindi non ci sarebbero state tutte queste aspettative che si possono trovare negli slam o nei 1000 quindi rimango molto perplesso
Però se non migliora niente del suo gioco mentre gli altri sono alle olimpiadi mi incavolo davvero
Io stravedevo per Sinner e da 2 anni guardavo più tennis che calcio per merito sio. Ma oltre all’involuzione che rende i sui match poco divertenti proprio non mando giù questa rinuncia. È quasi offensiva per il coni e per noi tifosi. Io spero che non sia stato succube di scelte altrui ma credo che rimpiangera’ questa scelta. La sua immagine sarà sporcata a lungo
Mah, secondo me è una scelta che a 19 anni ci può stare senza tirare fuori patriottismi vari
E una stampella a Musetti, perché possa lanciarla alla Enrico Toti
Date un fucile con la baionetta ai nostri patrioti a Tokyo.
Dai su … non puoi pensare che le due settimane in cui si disputa il torneo olimpico sono quelle determinanti per la carriera di JS o qualunque altro giocatore professionista (a parte quello che vincerà il torneo)
ha ragione Malagò e non è il solo
https ://www.quotidiano.net/sport/mai-tirarsi-indietro-per-le-olimpiadi-sinner-sbaglia-iapichino-un-esempio-1.6555937
ieri su Qn
Se è per questo vorrei tanto sentirmi giapponese. In giappone sono campioni di educazione, serietà, misura ed equilibrio mica come da noi campioni di volgarità, ignoranza, narcisismo. Noi siamo quelli delle “notti magiche”….
straQUOTO
@ ball boy (#2865201)
Certo insieme ad altri 50 tennisti in top 100
Basta con sta menata !!
Godiamoci Berettini a Wimbledon
Sinner ci darà soddisfazione in altri grandi tornei
sayonara!
Del resto Jannik si è dovuto esporre in prima persona ma sono decisioni prese dallo staff e Sinner che è un “figlio” ubbidiente fa quello che dice il padre. Questo va bene adesso ma in prospettiva sarebbe bene che cresca sotto questo aspetto è sì svincoli un po’ dal padre padrone….
bellisimo commento, acuto e molto intelligente, assolutamente non da leone da tastiera. meglio che tu faccia solo il ball boy, è il massimo cui puoi ambire.
Poiché il mio precedente post sul tema è stato cassato da una “manina”, lo ripeto: Sinner buon tennista (ma non il “predestinato”!) e bravo ragazzo; inoltre, da buon sudtirolese di madrelingua tedesca, è perlomeno freddo nel rappresentare l colori italiani in Davis e alle Olimpiadi, perché non sente alcun orgoglio a rappresentare l’Italia e la sua bandiera (e lo dico da altoatesino di madrelingua italiana che ritiene di ben conoscere il “sentire” di quelle pur ridenti zone d’Italia).
Alle Olimpiadi non ci si va a fare la comparsa o gli splendidi se non si è soddisfatti di come si gioca perchè in caso di sconfitta ne risenterebbe non solo lui già piuttosto provato dalle ultime sconfitte, ma tutta la squadra perciò Sinner ha le sue ragioni e ha fatto una scelta coscenziosa e non opportunista.
da Italiano e patriota comincia a cancellare l’orrendo murales fascista a tutta parete della sala grande del CONI.
Quando penso a tanti atleti dell’atletica leggera che si fanno il mazzo per ottenere il risultato o tempo minimo per partecipare alle olimpiadi, e che non hanno sponsor e guadagni( e la residenza ) dei tennisti , ……….
Il Coni si scopre patriota e italiano adesso. Il Coni è italiano e patriota quando c’è da bearsi delle imprese di qualcuno, poi quando un atleta è in difficoltà sparisce come la Telecom una volta che hai fatto il contratto. Quando Pantani volle andare alle Olimpiadi di Sidney 2000 fu invitato a rifletterci, perché dopo Madonna di Campiglio non era gradito che rappresentasse l’Italia. Si disse che avesse tolto il posto al “buon” Rebellin, argento alle Olimpiadi 2008, poi revocato per doping.
Su 386 atleti totali, bisogna sempre e solo parlare di lui! Ha stancato. Lasciatelo un po’ tutti tranquillo!
Beh per quanto surreale ricalca i “ragionamenti” del Barazzutti (impazzito a dir poco…)
Esatto.
Intelligentemente poteva andare, in crisi piena di risultati, a caricarsi di aspettative disumane (19 anni…) intelligentemente poteva perdere 8 settimane (otto) per lavorare su lacune tecniche che tutti gli contestano, intelligentemente…..
Pienamente d’accordo!
Al di là di tutto comunque non possamo avere la certezza di chi abbia consigliato (malissimo) o meno Jannik, che problematiche ci siano veramente dietro il post (sabagliato nei tempi e nei modi) e considerato il fatto che ci sono diversi giocatori anche top 10 che hanno rinunciato a Tokyo, mi ha spaventato la reazione dell’ambiente, un linciaggio al quale personalmente non avevo ancora assistito. Davvero sembra che abbia commesso una qual sorta di crimine, una cosa inquietante non pensavo che girasse tanta frustrazione repressa.
Fino a oggi mi sentivo di dare torto a Sinner, ma ora leggendo le parole del “patriota” Malagò sto cambiando opinione
@ pablo (#2865189)
MA vai a cagare
In questo momento storico non è che l’Italia abbia bisogno di Sinner per le olimpiadi: abbiamo già rappresentanti di livello e semmai gli Austriaci del dopo Thiem ne avrebbero più bisogno. Il problema è tutto del ragazzo che per rinunciare ad una esperienza personale notevole deve essere in grande crisi e stato confusionale! Già il fatto di essere tristissimo per non aver battuto Nadal a Roma dice molto sulla sua scarsa lucidità attuale: lo hanno montato troppo. Bisogna applicare la modalità Oprandi: quando voleva giocare per noi la si tifava volentieri ma quando è tornata gareggiare per la Svizzera è normale che la si vedeva con più freddezza: sono scelte! Negli scacchi era bello avere un quasi campione del mondo in Caruana fino a che è durata ma poi ha preferito tornare Americano come era in origine e va bene così: si tifa come un cugino di secondo grado e non più come un fratello!
Scusate, Sinner ha 20 anni. Senza esagerare, potrebbe tranquillamente partecipare alle prossime tre edizioni.
Prima di venderlo all’Austria aspettiamo un attimo, magari.
Caro Malagò non avevi niente da dire sulle bestemmie in campo, i ciucciameli urlati all’avversario, alle minacce al giudice di sedia, agli insulti ai guarda linee????? Non li hai visti o non te li hanno riferiti? Non credo siano un grande esempio per i ragazzini che si avvicinano a questo sport …. Te la prendi con un ragazzo che in un momento di difficoltà decide di non partecipare ad un Olimpiade, peraltro degnamente sostituito!(non ci fossero sostituti potrei anche capire). Ho apprezzato la sua onestà, avrebbe potuto inventarsi un infortunio, starsene a casa e la finivate tutti di blaterare! Infine a tutti quelli che lo criticano e lo invitano a vestire la maglia del Principato ricordo che a Monaco hanno spostato la residenza il 90% degli sportivi italiani Berrettini e Musetti compresi.
Entriamo nel nocciolo della questione. Prima di tutto metterei da parte la scelta di Jannik, perchè, senza ipocrisia, sappiamo bene che non è stata fatta da solo, ma con il suo staff. Il problema dunque è lo staff di Sinner, capitanato da Riccardo Piatti, un allenatore privato, da sempre diviso dalla FIT. Secondo me Piatti e FIT SI debbono parlare e concordare come fanno le squadre di calcio, basket e pallavolo con le rispettive federazioni. Fino a quando non c’è dialogo tra le due parti, il privato prevalerà sul pubblico. Con buona pace di Malagò e Biraghi. A meno che la Fit avrebbe fatto intendere a Piatti che preferiva Tartarini. Ma questa è un’altra storia…… 😥
Tutti di corsa quando la patria chiama? Ma de che? Un PIL nascosto dal nero pari al PIL ufficiale, tutti che provano a fregare lo stato, con evasione fiscale a livelli assurdi, italiani con bandiera solo quando gioca la nazionale… Sinner, anzi il suo staff, ha fatto una scelta. PUNTO. E le scelte di chiunque vanno sempre rispettate, laddove non rechino danno a terzi.
facile prendersela sempre con chi deve prendere decisioni…..e ritenere sempre in buona fede chi pensiamo che faccia parte della gente…..com’è che si chiama?….ah si….basso populismo!
Se questo ragionamento ridicolo fosse applicato a tutti, il principato di Monaco avrebbe decine di rappresentanti “top” in decine di sport diversi
Non aggiungo altro, mi avete capito…
E così cara redazione abbiamo trovato un’altra intervista interessante che promette un sacco di click e di commenti…
Imparare che si può anche perdere – e comunque fare tesoro dell’esperienza – è un momento di crescita importante.
inoltre credo che tu abbia assolutamente ragione sull’ultima considerazione.
Devo dire che dopo aver letto “del grande presidente Malagò” volevo lasciar perdere Ma poi sono arrivato in fondo al tuo delirante commento Per quanto mi riguarda mio nonno ha perso un polmone sull’Isonzo e suo fratello c’è morto sull’Isonzo Un mio zio è morto sul Don e comunque in famiglia tutti abbiamo fatto la nostra parte sul piano militare Imboscati non mi risultano Ma qui si parla di sport specialmente di tennis Il tuo fervente patriottismo lascialo per altri ambiti
@ ball boy (#2865201)
o era per l’AUSTRIA ?
peccato che non vada alle olimpiadi, per il Principato di MONACO sarebbe stata una bella cosa…
Partiamo dal presupposto che nel tennis contano poco.meglio ma molto meglio vincere un 1000 e poi tra anni a Parigi sinner andrà.ora tra viaggio situazione e voglia di crescere anche in classifica la scelta è più che condivisibile.
Mi chiedo come si possa applicare una propria visione delle cose alle necessità di un’altra persona e arrivare ad usare aggettivi del tipo “stupidamente mancata”
Sinner pensa a giocare e a lavorare bene.
Gli altri che lo stanno criticando pesantemente sanno solo fare chiacchere e polemiche inutili
L’olimpiade è sempre una storia a sé. Ci sono andato da spettatore a Barcellona e si respira un’atmosfera pazzesca. Figuriamoci per chi vi partecipa da protagonista. Un’occasione stupidamente mancata a prescindere dal proprio stato di forma
Concordo al 100%
@ andrea (#2865101)
Barazzutti è stato vergognoso nei modo e per le falsità
Sinner ha tutte le ragioni di rinunciare per un sacco di buone ragioni..
22 dei primi 50 tennisti del mondo non vanno
Samparas, Agassi, Lendl, Becker hanno rinunciato
Meditate gente medidate !!!
@ Ging (#2865106)
Sono d’accordo.
Che facciano meno retorica !!
@ tifoso di Shapo & Roger (ma tifoso di Matteo) (#2865148)
Ma che palle !!
Sinner per dedizione al lavoro, serietà e comportamento va solo ammirato…
Che dire del comportamento vergognoso che in questi anni ha avuto FOGNA ?
Le ragioni della sua assenza sono ineccepibili
Sembra di assistere agli slogan della Repubblica di Weimar
Questo sfrenato bisogno di essere sempre così divisivi davvero non lo capisco, comprensione e tolleranza zero. Invece di spegnere gli incendi benzina sul fuoco per la gioia di chi adora questo status quo..
Mi pare che queste parole del grande presidente Malagò implicitamente dicano molto: da adesso in poi Sinner, se rifiutasse future convocazioni, verrebbe squalificato dall’Italia ed abbandonato da tutti gli sponsor (Ovviamente questo discorso verrà fatto solo privato tra Coni+FIT ed il suo staff).
In ogni caso, lasciando da parte il caso Sinner – al quale voglio lasciare per ora il beneficio del dubbio: è giovane e quindi ha ancora qualche anno per ravvedersi e dimostrare di essere un vero patriota tipo Mannion (es. da ora in poi a fine anno dovrebbe dedicarsi solo alla Davis, che, ricordiamo, d’ora in poi sarà ospitata anche dalla insuperabile ITALIA) – il vero punto è un altro.
E’ ora di finirla (e non mi riferisco solo agli atleti ma alla situazione generale) con gli anti-patrioti ed i disfattisti. Spero che questi si astengano dai post che non esaltano la insuperabile ITALIA e che in caso contrario vengano sommersi dai post dei veri patrioti-nazionalisti.
Forza Matteo pensaci tu!
Invece di parlare degli ottimi risultati di Berrettini e Sonego si continua a buttare benzina su una polemica diventata ormai stucchevole. Che pena…
Mi mancava Malago’ che parla di patriottismo, aspetto qualche altra perla…
Non si sente pronto e non e’ soddisfatto di come gioca e quindi pensa di non poter dare un apporto utile alle Olimpiadi perciò alla fine a suo modo ragiona bene Sinner
Anche questo è vero. Sganassone ma non frusta… E non me la sento di criticarli. Anche parliamoci chiaro, alla fine Sinner o Musetti poco cambia
Esattamente quello che ha detto Andrea.
Lui non accetta di perdere e quindi non vuole andare a Tokio per uscire presto.
E ha ragione.
Poi però credo che Sinner si senta italiano come io mi sento giapponese
@ MarcoP (#2865094)
Io pure e con qualsiasi altro quando c’è la maglia azzurra di mezzo!
Ripeto ancora una volta. È una scelta che acquisisce ancora più valore perché fatta nella totale consapevolezza del gran numero di critiche e insulti che avrebbe attirato. Ha scelto di scommettere su s’è stesso. Non tutti capiranno, ma non è la cosa importante.
Che nessuno si permette di paragonare i pregressi contrasti tra la fit e bolelli o Giorgi e la questione Sinner come ho letto in alcuni commenti. I primi due non hanno rifiutato di andare alle Olimpiadi ci sarebbero andati anche in ginocchio tanto rispettano la manifestazione. Piuttosto mi preme sottolineare che nonostante questo gran rifiuto dall altoatesino vengano fatti due pesi e due misure perché è sostenuto da un team potente che non vogliono mettersi contro o perché è giovane e potrebbe diventare un futuro campione. Fosse stato un normale top100 tipo Mager o Caruso lo avrebbero già botolato
Minchia quanto rode alla Fit e ai suoi..che Sinner sia un pianeta che va per contro proprio… Tranquilli che a Roma gli sponsor aumenteranno anche grazie a lui i prossimi anni, non vi manderà falliti, anzi…
Malagò di patria non credo possa parlare.
Malagò ci sguazza nella polemica.
Direi che hanno ragione entrambe le “parti”, ognuna con le proprie motivazioni.
E’ evidente che Sinner tutto questo “attaccamento” alla causa, ad ora e spero solo ad ora, non ce l’abbia; d’altro canto è altrettanto evidente che non si senta tecnicamente all’altezza attualmente e ha più che ragione, visti i risultati piuttosto scadenti delle ultime uscite.
E’ugualmente comprensibile, però, l’amarezza dei nostri vertici federali, sia lato coni che lato federazione (Barazzutti), a fronte di un rifiuto di convocazione olimpica, che è inutile negarlo…è la cosa più prestigiosa che esista e va onorata senza se e senza ma.
Concordo con Malagò.