Da Perugia: Il resoconto di giornata. Gian Marco Moroni “Ho cambiato il modo di intedere il tennis” (con il programma di domani)
Gian Marco Moroni si prepara ad esordire agli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup “Memorial Alfredo Mignini”. Il romano classe ’98 è reduce dal primo titolo Challenger conquistato in carriera a Milano, e nel torneo organizzato in terra umbra da MEF Tennis Events affronterà al primo turno il francese Evan Furness.
Fiducia Moroni – “Mi trovo molto bene a Perugia – racconta Moroni -. Sono legato all’Umbria da tempo: mi alleno alla Tennis Training School di Foligno, gioco sempre qui e a Todi e mi piace la passione della gente”. In campo e fuori, il numero 218 del mondo sembra rinato dopo aver raccolto poco nella prima metà di stagione: “Sta andando tutto alla grande. Abbiamo lavorato tanto su diversi aspetti: ho cambiato il mio modo di intendere il tennis. Il trionfo di Milano è la conferma che siamo sulla strada giusta. Ora l’importante è continuare a lavorare in questo modo aggiungendo ‘pezzettini’ giorno dopo giorno”. Aggressività è la parola d’ordine dell’atleta capitolino, non a caso soprannominato Bufalo: “Ero abituato ad oscillare tra la fase d’attacco e la difesa. Ho capito che per le mie caratteristiche ho il dovere di spingere ogni palla per creare in tutti i punti l’opportunità di far male all’avversario. Così ho dovuto modificare anche la mia posizione in campo”. Importante per fiducia e consapevolezza il successo nel capoluogo lombardo: “È stata una settimana particolare. Alla vigilia del primo turno ho chiesto al mio allenatore Fabio Gorietti: ‘Perché non vinco mai un torneo?’. L’impegno quotidiano lo metto, sentivo di essere migliorato e a Milano sono riuscito a giocare con l’obiettivo di accettare e di vincere le difficoltà in ogni partita. I risultati sono la conseguenza del lavoro: spero di tornare a competere nelle qualificazioni degli Slam, a partire dagli US Open”.
Avanti Passaro – Infiamma il Centrale del Tennis Club Perugia Francesco Passaro, nativo proprio del capoluogo umbro, che nel primo turno di qualificazioni ha rimontato e battuto l’argentino Thiago Tirante con lo score di 6-7(4) 6-3 6-4 in 2 ore e 36 minuti di gioco: “Devo ringraziare il pubblico presente per il supporto che mi ha dato dal primo all’ultimo punto. È anche grazie a loro che sono riuscito a ribaltare l’incontro e a combattere fino alla fine senza mollare. Giocare in casa è sempre emozionante: darò il massimo per andare avanti”. Bene anche il kazako Timofey Skatov, il bosniaco Nerman Fartic, il francese Arthur Cazaux ed il russo Bogdan Bobrov. Pronti all’esordio nelle qualificazioni l’azzurro Giulio Zeppieri, lo statunitense Alexander Ritschard ed il francese Matthieu Perchicot.
I risultati di domenica 4 luglio
Primo turno qualificazioni
Timofey Skatov b. Lorenzo Claverie 6-2 6-4
Francesco Passaro b. Thiago Tirante 6-7(4) 6-3 6-4
Nerman Fatic b. Mark Vervoort 6-1 6-1
Arthur Cazaux b. Georgii Kravchenko 6-1 6-1
Bogdan Bobrov b. Pietro Lavoratori 6-1 7-5
Center Court – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)
1. [2] Giulio Zeppieri vs Matthieu Perchicot
2. Filippo Baldi vs Nuno Borges
3. [1] Salvatore Caruso vs [WC] Luca Vanni (non prima ore: 18:30)
4. [3] Federico Gaio vs Dimitar Kuzmanov (non prima ore: 21:00)
Grandstand – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)
1. [WC] Francesco Passaro vs [8] Bogdan Bobrov
2. Andrea Arnaboldi vs [7] Tomas Martin Etcheverry
3. Andrea Collarini vs [WC] Francesco Forti
Campo 3 – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)
1. [3] Timofey Skatov vs [7] Arthur Cazaux
2. [1] Alexander Ritschard vs [5] Nerman Fatic
3. Yannick Maden vs Dominic Stephan Stricker
TAG: Challenger Perugia, Challenger Perugia 2021
Ottima vittoria per Passaro..tabellone principale conquistato e due vittorie con under 500
Un bufalo con 2 moroni così, ecco chi è Gian Marco.
Passaro ha perso la sua occasione nel primo set avanti 4-2
A Perugia un bufalo a piede libero! Scappi chi può.
Zeppieri e Passaro sono favoriti per entrare in tabellone.
Gaio ok con il bulgaro poi penso sia difficile che possa fare di più.
Sono d’accordo su Arnaboldi e Baldi mentre Cobolli e Forti possono farcela anche se non semplice.
Gli altri (Caruso, Moroni e Pellegrino) partono nettamente favoriti.
Non è che tutti possono ambire alla top 10, se uno come Moroni dovesse fare una carriera alla Lorenzi sarebbe già tantissimo
Sì, giusto, non volevo essere beffardo o sottovalutare Moroni. Mi faceva ridere che, mentre siamo tutti proiettati su Wimbledon, c’è chi parla di “trionfo a Milano”. Con Coria che si doveva sbrigare, sennò perdeva il volo per Londra e il premio per la sconfitta al primo turno. che vale sei vittorie a Milano.
@ tonino zugarelli (#2862840)
Beh, battere Rune in semifinale e Coria in finale non è poca roba..
@ fisherman (#2862846)
Invece si ..ha vinto un futures a Reus in Spagna nel 2018 se ricordo bene
Più che un trionfo è un tonfo, visto che era un Challenger e su Moroni c’erano altre aspettative qualche anno fa. Siamo seri.
Zeppieri ha un autostrada verso il main draw, dipenderà solo da lui.
Baldi gioca contro un giocatore in grande forma, tralasciando il risultato di scorsa settimana, è un giocatore che ha scalato circa 60 posizioni quest’anno, battendo Thompson a Estoril. Borges super favorito.
Caruso dovrebbe vincere contro un Vanni non al meglio.
Gaio favorito contro un avversario rognoso, gran lottatore che sa giocare su terra.
Passaro se ha battuto Tirante è favorito su Bobrov, il cui score stagionale non è invidiabile.
Arnaboldi chiuso, salvo ottime prestazioni contro Etcheverry, molto solido.
Forti sfavorito contro un giocatore che fece semifinale o finale settimane fa al livello Ch, ma se ha battuto Griekspoor…
Il trionfo a Milano. Vabbè, adesso non esageriamo..