Wimbledon: Musetti “sbatte” contro il servizio di Hurkacz, in tre set cede al polacco
Lorenzo Musetti gioca una buona partita nel suo esordio ai Championships, ma non riesce a scardinare il servizio di Hubert Hurkacz. Il polacco si impone in tre set, 6-4 7-6 6-1 lo score a favore di Hubert, oggi molto efficace con la prima e incisivo alla risposta, soprattutto sulle seconde palle dell’azzurro. Bene Lorenzo nei primi due set, persi su pochi punti ben giocati dal rivale, ma non è mai riuscito a strappare il servizio al polacco in tutto il match, e raramente impensierirlo in risposta. Hurkacz con questa efficacia alla battuta può essere un brutto cliente nel torneo.
Si sapeva che la partita sarebbe stata molto complicata, sia per la scarsissima preparazione di “Muso” all’erba (impegnato nell’esame di maturità) che per l’oggettivo valore del rivale. Il servizio è uno dei punti di forza di Hubert. Oggi è stato bravissimo a trovare ritmo fin dall’avvio e non sbandare mai nei propri turni di battuta. In tutto il match ha concesso palla break solo nel primo game del secondo parziale, ben quattro, ma di fatto non si è giocato in nessuna di queste, efficacissimo nel trovare sempre la prima palla da sinistra, precisa, potente. Ingiocabile. Ha chiuso la partita con percentuali altissime di prime palle in campo e ottima quella di trasformazione, segnale di forza, continuità e precisione, sia tecnica che mentale.
Musetti è stato spesso “travolto” dalla velocità e precisione del servizio di Hubert. Ha cercato anche la classica risposta bloccata, soprattuto col diritto, la soluzione più efficace su erba perché consente di giocarla di puro incontro; ma è stato evidente come il gesto ampio di Lorenzo necessita un discreto lavoro di adattamento sui prati. Un lavoro che sarà indispensabile per l’anno prossimo, e che potrà giovargli moltissimo in generale per il suo tennis. Ha anche cercato una posizione leggermente più avanzata rispetto al suo standard su terra, ma non è bastato. Non era facile incidere nei game di risposta, con il gigante polacco che non ha mai sbandato. È stato apprezzabile vedere i tentativi di Lorenzo, anche se poco premiati alla fine. C’è da lavorare per reggere l’impatto contro avversari del genere.
La partita conferma come Musetti debba lavorare tanto per migliorare il rendimento del proprio servizio. Hurkacz è anche un ottimo ribattitore, ha inciso spesso sulla seconda palla di Lorenzo, nemmeno così malvagia oggi ma in diverse occasioni un po’ troppo centrale. È stato molto rapido coi piedi il polacco a spostarsi di lato ed entrare col rovescio, per impatti secchi e velocissimi, che spesso hanno messo in crisi l’azzurro. Proprio alcune risposte davvero notevoli in fasi calde del match (5-4 del primo, e il tiebreak) hanno spaccato una partita che nei primi due set è stata molto molto equilibrata. Infatti il match va in archivio con un tre set a zero Hurkacz, ma in realtà i primi due parziali sono stati estremamente livellati, con Musetti molto bravo a respingere gli assalti del rivale e trovare ottimi game di servizio, in cui ha spinto con continuità e precisione.
Il diritto di Musetti, giocato con gesto piuttosto ampio ed una partenza col polso molto personale, era un discreto punto di domanda prima del match “su erba”. Bravo è stato a gestire bene la situazione tecnica, trovando spesso accelerazioni molto buone anche in corsa, con ottimo controllo e precisione sia nel lungo linea che in cross. Col rovescio ha giocato piuttosto bene, forse ha trovato il “mortale” lungo linea poche volte, ma nello scambio l’iniziativa l’ha tenuta più spesso Hurkacz. Forse avrebbe potuto usare di più il back, ma Hurkacz è stato velocissimo ad entrare in campo coi piedi in quelle occasioni.
Musetti esce dal campo sconfitto, ma vista l’ottima prestazione del rivale e le molte fasi del match davvero ben giocate, non gli si può rimproverare molto. Rivedrà il match con il suo coach, e osserverà come abbia perso la prima di servizio in diverse fasi chiave. Al salire del livello, contro avversari del genere, è un lusso che non ti puoi permettere.
Marco Mazzoni
La cronaca della partita.
Il match inizia qualche minuto prima delle 19, con il campione di Miami 2021 alla battuta. Subito avanti dietro ad un diritto aggressivo Hurkacz, muove lo score nel match. Secondo punto, disegna il campo Musetti, prendendo il controllo dello scambio con un cambio di ritmo col diritto cross. 15 pari. Con un paio di prime solide, il polacco vince il primo game della partita. Lorenzo al servizio. Con quattro prime in campo si porta facilmente 1 pari. In risposta Musetti lavora bene col back, la palla schizza via ed è difficile per Hubert abbassarsi e controllare. 0-30. Si aggrappa al servizio il polacco, doppio Ace e 30 pari. Ai vantaggi Hurkacz trova di nuovo la prima di servizio, 2-1. Il set avanza sui turni di servizio, ottimo l’ingresso nella partita dell’azzurro, sicuro e molto attivo. Nel sesto game Musetti commette un doppio fallo, si va ai vantaggi. Hurkacz risponde bene, prende il comando dello scambio e Lorenzo è costretto a rincorrere, ma alla fine, senza concedere palla break, riesce a vincere il game. 3 pari lo score. Hubert è quasi ingiocabile ora alla battuta, cerca la risposta bloccata Musetti, ma il rivale è veloce ad entrare in campo e chiudere il punto. Nel nono game Musetti riesce a rispondere con più continuità, ma Hurkacz sul 40-30 trova un bell’attacco in back, è di poco largo il rovescio lungo linea dell’azzurro. 5-4 avanti il polacco, Musetti va a servire per allungare il set. È un game complicato: Hurkacz risponde bene, Musetti cerca di accelerare troppo i tempi e sbaglia. 0-30. Cerca un rovescio inside out dal centro uscendo dal servizio, molto difficile, la palla muore in corridoio. 0-40 e tre palle break che sono anche tre Set Point. Annulla la prima con una bella palla corta col diritto, perfetta. Sul 15-40, Hurkacz aggredisce la seconda di servizio troppo lenta, esce una vera “cannonata” dalla racchetta del polacco, Musetti non contiene. 6-4 Hurkacz, bravo a giocare con esperienza e precisione il decimo game, risultato decisivo. 88% di punti vinti con la prima, ed un ottimo 14 punti a rete su 15 discese, praticamente perfetto il polacco, dominante nei suoi turni di servizio.
Secondo set, Hurkacz scatta al servizio. Parte bene Lorenzo in risposta, trova uno dei suoi lungo linea splendidi, resta fermo il rivale. 0-30 e poi 15-40 con uno lungo scambio vinto sotto rete con un bel tocco. Due palle Break per Musetti, le prime del match. Cancella la prima col servizio Hurkacz; errore grave dell’azzurro sulla seconda chance, gestisce malissimo col back di rovescio una risposta su di una seconda di servizio non così aggressiva. Lorenzo spara un gran passante che gli vale una terza palla break. Ancora col servizio il polacco si salva, esterna precisa e velocissima. Ancora un passante, stavolta col diritto, porta “Muso” alla quarta palla break del game (e del match). Il servizio da sinistra è una sentenza, purtroppo per l’azzurro. 1-0 Hurkacz, dopo il game più complicato di tutto il match. Ottimo Musetti, a zero si porta 1 pari. Nel quarto game Lorenzo commette due errori, crolla 0-30. Non trema, si aggrappa alla prima e sul 30 pari gestisce bene lo scambio, trovando un bel cambio di ritmo col diritto e via avanti. Si salva da una situazione assai scomoda e impatta 2 pari lo score. Hurkacz è un treno nei suoi turni di battuta, è difficile per l’azzurro rispondere in campo e iniziare lo scambio. 3-2 Hurkacz. Solido anche Lorenzo, veloce col diritto e preciso col back di rovescio. 3 pari. Ottavo game, Hurkacz è molto aggressivo in risposta, si porta 15-30. Gran diritto di Musetti, per il 30 pari, e poi coraggioso a correre in avanti, nonostante un approccio non così preciso chiude con lo smash sotto rete. Una bella prima esterna gli vale il 15 del 4 pari. Bravo a recuperare nel game spingendo, prendendo immediatamente l’iniziativa. Il “problema” del carrarino è trovare un pertugio nel monumentale servizio del polacco, che veleggia con oltre il 70% di prime in campo, spesso prossime all’Ace. Non si gioca nei turni di battuta di Hubert, 5-4 avanti. Decimo game, di nuovo molto aggressivo il polacco, risponde e corre avanti. Gioca una volée di tocco perfetta sul 15 pari, lo score è critico per Lorenzo, 15-30. Non entra la prima di servizio, ma attacca Hubert ma la palla gli scivola larga di poco. 30 pari. Finalmente entra la prima all’azzurro, e poi accelera col diritto. 5 pari, bravo Musetti a restare concentrato e spingere. 6-5 Hurkacz, Musetti serve di di nuovo va in difficoltà al servizio. 0-30, a due punti dal set il polacco. Coraggioso l’azzurro nel tentare una palla corta col diritto sul 15-30, la palla gli esce benissimo dalle corde e sorprendere il rivale. 30 pari, lungo scambio, il primo a sbagliare è Hubert (meno stabile col diritto). Via a rete, a prendersi il punto che gli vale il tiebreak. Nessun break dopo 43 minuti, è la logica conclusione del set. Senza paura Musetti corre avanti in contro tempo e chiude di volo, 1 pari. Sbaglia però un tocco sotto rete, in demi volée. 2-1 e servizio Hurkacz. Regalo del polacco, bravo Musetti a proporre una palla senza peso sul diritto al rivale, che affonda in rete. 2 pari e 3-2 Hurkacz. Comanda fin dalla risposta il polacco, avanza e chiude di prepotenza. Si gira 4-2 Hurkacz e poi 5-2, con un’altra risposta molto profonda che sorprende l’azzurro sul rovescio. Anche l’azzurro col rovescio trova un gran ritmo, strappa un punto in risposta, 5-3. Esce di poco il passante di rovescio di “Muso”, con Hubert che scivola per terra. 6-3 Hurkacz, tre set point. Con altri due rovesci ottimi, Lorenzo vince i suoi due punti di battuta e cancella due set point. Con l’ennesima botta di servizio esterna, Hurkacz chiude 7-5 il tiebreak, vincendo il secondo set. Musetti perde così il primo tiebreak in carriera sul tour maggiore. Ancora è stato il servizio a fare la differenza, ingiocabile il polacco, e bravo ad incidere con la risposta nel tiebreak.
Terzo set, inizia Musetti alla battuta, col “macigno” di due set da rimontare. Inizia bene, ma poi Hubert vince tre punti di fila e sul 30-40 ha la palla per l’immediato allungo. Attacca Lorenzo e il passante di Hubert è di poco largo. Con un’altra grande risposta Hurkacz strappa la seconda palla break. E stavolta il break arriva: Hurkacz cambia ritmo col rovescio lungo linea, avanza e chiude col diritto. Adesso il match è una salita quasi impossibile per l’azzurro, anche perché il polacco serve come un treno, quasi ingiocabile. In un amen siamo 2-0. Terzo game, di nuovo in crisi al servizio l’azzurro. Sul 30 pari avanza “Muso”, ma sbaglia. 30-40 e palla del doppio break. Muore in rete il rovescio dell’azzurro, è Doppio Break per Hurkacz, il match sembra purtroppo archiviato, con il servizio del campione di Miami sempre in ritmo. Devastante. In soli 15 minuti, 4-0 Hurkacz. Riesce finalmente a muovere lo score Lorenzo nel set, 1-4. Hurkacz strappa due Match Point sul 5-1 15-40. Con un doppio fallo si chiude il match dell’azzurro. Esce sconfitto dal campo Lorenzo, oggettivamente più forte Hurkacz, ma resta una buona esperienza per lui. Va anche ricordato la scarsa preparazione sui prati di Musetti, impegnato nell’esame di maturità. L’importante è l’aver visto un buon potenziale del suo tennis anche sui prati.
Marco Mazzoni
H. Hurkacz vs L. Musetti
TAG: Hubert Hurkacz, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Wimbledon 2021
A prescindere dalla scarsa preparazione sull’erba , Musetti denota una scarsa preparazione atletica. Man mano che si va avanti nel match dovrebbe crescere ed invece diminuisce . Prova ne è il 6-1 del 3 terzo set.Ampiamente rimediabile.
Tu si che ci capisci proprio di biomeccanica, evoluzione fisica, esperienza, etc. Vatti a vedere le prime partecipazioni di Novak e Roger agli slam e vedi che perle hanno fatto dai…
In realta’ gli occhiali a volte li porto ma ho avuto la fortuna di vedere live, alcuni anche in tenera eta’, molti dei campioni che hanno scritto la storia di questo sport negli ultimi 25/30 anni
Per quanto riguarda Musetti l’ho visto la prima volta credo nel 2012 a Castel di Sangro , se non sbaglio era per una coppa Belardinelli e aveva 10 anni.
Ripeto, se ne avra’ voglia e fisico permettendo (come sempre) diventera’ sicuramente un ottimo giocatore ma senza scendere in dissertazioni tecniche (visto che non conoscendomi il mio giudizio vale meno di zero) non vedo le stimmate del predestinato che erano invece ben visibili in altri contesti
My 2 cents
Saluti
Muso ha un bel tennis vario e di buona tecnica ma manca al momento di concretezza e incisività.
lavorando bene con il suo team potrebbe ottenere ottime soddisfazioni alla Gasquet (per fare un esempio)
Mi sa che ti devi mettere gli occhiali allora… Musetti fa delle cose con la racchetta che la maggior parte dei tennisti si sogna. Federer, il fenomeno per antonomasia, vinse il primo torneo attorno ai ventanni. Chiaramente Musetti non è Federer, allora abbassiamo il livello… Tsitsipas prima vittoria anche lui a 20 anni. Glielo vogliamo dare un annetto a Lorenzo per assestarsi fisicamente e mentalmente, oppure se uno non vince uno slam alla prima partecipazione è condannato alla mediocrità sempiterna?
Cordialità
Della nutrita spedizione italiana finora resistono solo i “vecchietti”: qualcuno saprà ancora aggregarsi?
E anche stavolta il buon Luca ci aveva visto giusto,quando al Roland Garros,contro il coro generale di “eccezionale Musetti contro Djokovic” aveva detto che a)la sconfitta era ridicola perchè a inizio terzo set uno di 19 anni era sparito fisicamente e b) perchè era dovuta al fattore sorpresa al 90%,una volta che gli avessero preso le misure si sarebbero visti i risultati
Eccolo il risultato,spazzato via da uno che ha vinto una roba tipo 2 partite in 4 mesi,una delle quali contro un altro pollo che se non cambia strada farà una carriera mediocre
Anche io ho visto una partita tra due ottimi agonisti che poco hanno a che fare con alcuni fenomeni che siamo stati abituati a vedere negli ultimi anni
Piccola nota.. credo che anche tartarini abbia spostato la sua residenza a montecarlo e quini notax anche per lui
Saluti
Ah, brutta cosa l’invidia…
Un buon giocatore che se continua cosi’ potra’ sicuramente puntare alla seconda settimana di Wimbledon nel corso della sua carriera ; da qui a vedere un fuoriclasse o un predestinato direi che razionalmente bisogna essere offuscati dal tifo o essere in malafede
Intanto a 19 anni per una partita si porta a casa a Montecarlo circa 56.000 E. e direi che per una scampagnata a Londra non è male.
Una percentuale a Tartarini (che pero’ dovra’ pagarci le tasse) e rimane ancora qualcosa per festeggiare con gli amici la maturita’ in terrazza a Le Bar Americain
@ Kenobi (#2857154)
Non tanto ironico! enzo
@ Renato (#2857248)
Astro nascente o UFO? enzo
Bravissimo Lorenzo, solo applausi. Unico appunto forse il terzo set, può darsi sia vero che a un certo punto molli se non ci credi più.
Ma per il resto, con:
-Preparazione part-time causa maturità
-Nessuna partita su erba prima di questa
-Avversario con servizio super solido davanti
Mi chiedo che cosa si aspettano i fessi da tastiera che in abbondanza infestano questo forum.
Io aspetto l’anno prossimo, che sarà il vero primo anno di tennis al 100% per Lorenzo, anche se mi pare che ancora devi prendere la patente 🙂
le statistiche danno un quadro obiettivo. la differenza l’ha fatta la % di prima vincente di Hurkacz.
il n. di winners è falsato dalla prestazione in sottotono del 3 set. nei primi 2 erano all’incirca uguali, anzi Musetti aveva meno unforced.
considerando la preparazione zero sull’erba e il livello dell’avversario, direi un risultato tutto sommato soddisfacente.
Ma infatti lo è. Ha giocato piuttosto bene, era Hurkacz intoccabile al servizio. Bisogna lavorare moltissimo sul servizio, ma ha i colpi d’attacco,le discese a rete, un’ottima mano e sa giocare benissimo a rete. Peccato per quella demi voléé sul tie break (1 1),ha sentito il momento e sono sicuro che in un altro contesto l’avrebbe fatta.
Ma come mai Musetti cede di schianto al terzo set? Clamoroso quello con il serbo.
Piu che la sconfita che ci sta e’ l’atteggiamento supponente ed elitario che fa storcere il naso
Pero sottovoce che all ultras cade il birrone sul divano nuovo di zecca
Giannessi é spezzino ..
Prima di scrivere..
Consiglio motore di ricerca..ma solo dopo aver acceso il..PC
Anche alla Grammatica..direi
Mi dispiace. Musetti è un giovane talento, ha classe pura che fa sperare ma mi dispiace molto il suo comportamento nel terzo set. Quando hai capito che il tuo avversario ti sta dominando non puoi reagire con quell’atteggiamento di menefreghismo, anche doppio fallo buttato là sul m point, quasi a scherzarlo per sminuire la sua vittoria. Impari da Sonego che, appena persa la la splendida finale con De Minaur, si è sinceramente congratulato con l’avversario, con un bel sorriso in volto. Lasciamo a Paire certi comportamenti.
Musetti e il nostro talento puro,va difeso e sostenuto
Sono tifoso di Musettie e mi ripeto per l’ennesima volta : occorre allenare il servizioe la risposta al servizio, a 19 anni si può ancora migliorare tantissimo.
Infatti, perché tra il servizio di Rafa e quello di Hurcaz c’è un abisso enorme
vabbè. situazioni classica in cui la preparazione e l’esperienza contano più di tutto.
spero che in altre occasioni in cui parte sfavorito saprà lottare fino alla fine senza molllare
Musetti purtroppo non ha retto l’urto del servizio di Hurkacz, un vero peccato perché negli scambi pareva cavarsela bene. Ma sull’erba il servizio è fondamentale così come la risposta ed il gioco a rete. Tutte cose che il suo avversario ha fatto meglio. Pazienza Lorenzo è così giovane ed ha tutto il tempo per migliorare partendo da una base solida ed ottima. Nonostante questa sconfitta, rimane sempre una delle poche giovani promesse di tutto il circuito.
vero hai ragione ,chi ha messo pollice verso è solo un ipocrita,musino poteva dare la maturita a 32 anni in fase discendente della carriera
Non sono deluso come ieri per Sinner. Per niente, aveva di fronte un battitore pazzesco ed il suo servizio ha creato il solco.
Gli imputo solo di essere sbracato nel terzo set quando invece doveva starci con la testa per soffrire e far soffrire l’avversario, perché il polacco pure commetteva diversi errori nello scambio, al di là del servizio. È importante per il futuro che sia sempre con la testa sulla partita anche quando sembra tutto perso, il tennis è strano. Magari vinceva il terzo poi arrivava l’oscurità e domani ricomincia più fresco. Ha invece cominciato a sparare a la va o la spacca ed è chiaro che questo atteggiamento serve a poco.
Nei primi due set invece mi è piaciuto eccome (con la maturità non ha potuto fare nemmeno mezza partita sull’erba prima di questa, tanto meno allenarsi come si deve. Ma ha fatto più che bene a dedicarsi alla maturità, imo).
I primi due sono stati invece molto equilibrati e nel tie break gli ha girato pure male perché avrebbe potuto cambiare il verso della partita se lo avesse vinto. Panetta, non un frillo qualsiasi, ha ragione, dobbiamo puntare sul carrarino. Ha talento da vendere e ci darà tante soddisfazioni
Peccato per il secondo set, che lo si poteva portare a casa, ma la prima esperienza su erba non è stata da buttare. Per due set quando c’erano applausi erano per i suoi punti. Crescerà anche sul verde.
Ovvio, il polacco è un signor giocatore…vincere Miami non è da tutti e su questi campi è nel suo con quel servizio e la bravura a rete, infatti dal punto di vista del gioco di Musetti non mi preoccuperei, nei primi due set ha giocato molto bene secondo me. Speriamo diventi presto più lottatore di testa
Prima partita slam sull’erba,ma cosa si pretende era prevedibile contro un servizio tra i più potenti del circuito.Certo in risposta è ancora leggerino ma si farà come con Sinner bisogna avere pazienza e non criticarlo ogni volta che perde…
Vero.
Atteggiamento non bello, ma oggettivamente oggi non poteva fare nulla con questo Hurcacz.
Ha ancora tantissimo da migliorare.
Che c’entra La Spezia? Fognini è di Arma di Taggia.
@ Swhite (#2857121)
Quanti in tutto il match?
In 2-3 occasioni anziché fare la volée, ha aspettato il rimbalzo per poi sbagliare. Ripeto: atteggiamento da terra battuta, metri dietro la linea di fondo, come ha rilevato Nargiso. La differenza ovviamente l’ha fatta molto la 1^ di servizio. Su quella di Lorenzo si giocava quasi sempre. Su quella del polacco quasi mai.
Rimangono gli italiani “mediocri “come Berrettini e Sonego.
I non fenomeni.
Ovviamente sono ironico.
tu ad esempio…ma da baraccone…
Concordo su ogni virgola, lo stesso atteggiamento avuto con Djokovic al RG ha rinunciato a combattere appena ha capito che non avrebbe vinto,. Un atteggiamento non buono, speriamo sia dovuto alla sua giovane età. Non mi è piaciuta neanche la poca concretezza e la volontà di fare sempre delle finezze, un pò a sbeffeggiare l’avversario che però oggi lo ha sempre punito
@ Diego (#2857073)
E infatti gioca il doppio proprio con Paire
ma perchè bisognava scrivere un articolo per una stesa colossale, non oso immaginare se avesse vinto…
Era difficile sperare di poter vincere una partita così impegnativa senza aver potuto giocare tornei sull’erba.
Avrà tempo e modo di rifarsi.
Io, a differenza di molti, invece, sono d’accordo sulla rigidità per l’esame di maturità. È un bene far capire a tutto gli studenti che non esistono agevolazioni, nemmeno per chi è famoso. È una scuola di vita.
@ Moreno (#2857131)
Il doppio fallo sul match point mi ha ricordato Fognini e Paire..
Io adoro Musetti , lo sosterrò sempre per il bel gioco che ha .ma quando gioca un set come oggi il terzo , gli darei fuoco .non è ancora nessuno per avere quelli atteggiamenti. devi giocare fino all’ultimo 15 perché hai la fortuna di essere a WIMBLEDON
Secondo me con parecchi giocatori che hanno giocato il primo turno avrebbe vinto, purtroppo gli è capitato il bombardiere di turno con percentuali incredibili se poi ci mettiamo che l’erba non l’ha mai vista prima si capisce come sia andato l’esito di questo incontro, comunque ha giocato una buona partita, Grande Musetti
@ Arrotino (#2857107)
Guarda che ha fatto qualche serve and volley e parecchie discese a rete…
@ Bonetobewild (#2857108)
?????
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Troppi complimenti ai nostri enfant prodige..ma alla fine vincono sempre gli altri….Quindi un bel bagno di umiltà per sinner e musetti Lavorare zitti e pedalare I fenomeni sono altri..
@ marvar (#2857092)
D altronde Carrara da La Spezia non dista molto
sto polacco ha rotto il hurCAZZ
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Mazzoni imbarazzante come sempre quando si parla di Musetti. Non si fa giornalismo in questo modo.
Musetti è un grande talento tennistico ma non può pretendere di battere grossi giocatori su erba giocando come su terra battuta, senza una discesa a rete o un minimo accenno di serve and volley. Oltre al servizio, la differenza l’ha fatta l’atteggiamento del polacco, sempre pronto a spingere e a prendersi il punto a rete…
Era un sorteggio duro.
Sia per Musetti che per Sinner.
Ora speriamo però che Berrettini ce la faccia…
Troppe aspettative è giovane….diamogli tempo
Lo disse anche Panatta qualche mese fa. Tra gli italiani è indubbiamente quello con il più grande potenziale, ma anche quello che deve di più crescere.
E io mi fido di Panatta.
Ha giocato benissimo, è stato sfortunato.
Speriamo….
Ho letto i ridicoli commenti nel thread della partita. Scritti evidentemente da ragazzini di 12 anni che non hanno, come me, 40 anni di tennis maschile italiano completamente nullo sulle spalle. A confronto già oggi siamo nell’eldorado.
Musetti non ha giocato un bel match e ha evidenti limiti tecnici nel contrastare bombardieri come il polacco su una superficie come l’erba. Ma del resto questo ragazzo é nel circuito che conta da poco più di 6 mesi e al suo primo vero Wimbledon dopo un mese di stop e su una superficie dove non ha giocato un solo match. Chi fa lo stronzetto parlando di delusione non so cosa possa avere nella testa.
Forza Musetti, hai tutta la vita davanti… Cerca solo di non mollare quando senti che il match scivola via.
Il muso crescerà. Ci farà divertire con il suo gioco spettacolare.. Ma la cosa più importante è che non prenda la “fogninite”…Troppi atteggiamenti uguali al ligure e questo non va bene..
Totalmente inesistente in risposta…e di là non c’era Nadal…
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Ha perso tempo prezioso per dare la maturità: la convenzione più inutile del fallimentare sistema scolastico italiano.
Avesse dedicato tempo a fare dei tornei preparatori invece che sottoporsi a questa pagliacciata che non ha niente a che fare con la cultura magari avrebbe potuto vincere o quantomeno far meglio.
Musetti ancora su erba fa fatica.sconfitta scontata ma ininfluente nella stagione.ora sotto con 2 settimane di allenamento per i prossimi 3 tornei su terra fondamentali per lui
A me continua a non piacere… Amo il tennis quello di fino come Musetti, ma alla fine lui e’ troppo prevedibile ogni volta che l avversario accorcia si sposta sul diritto e fa la palla corta… Di rovescio invece Prova il cross stretto… E mi sembra che già lo. Stanno capendo in troppi… X me nn sarà un top 10
Crescerà crescerà. ..e poi da grande si innamorera’….
Una sconfitta prevedibile per Musetti. Mi aspetto da lui un’ottima estate sul rosso europeo.
Ho visto la partita e come sempre quando non ha più speranze si sbraca e fa la figura del Paire di turno.
Per il resto nulla da dire, nonostante non abbia esperienza né ha avuto possibilità di fare pratica vera ha resistito quasi alla pari ad un grande giocatore.
Migliorererá anche se un po’ deluso lo sono.
Vs i battitori Musetti,specialmente su erba e cemento,ci perde sempre…troppo passivo con un atteggiamento non buono…
Poche aspettative, poca delusione
Per Musetti vale lo stesso discorso, al di là delle loro differenze tecniche, che si può fare per Sinner: senza un servizio che porta punti non si fa molta strada su questa superficie, a meno che non si sia fenomeni come Nadal o Djokovic, che hanno mille risorse.
Anche lui rimandato al prossimo anno, quando sicuramente avrà fatto passi in avanti anche con questo fondamentale.
Cmq il buon Hurkacz anche se non vinceva una partita da 2 mesi ha giocato bene, praticamente ingiocabile al servizio… Musetti ha avuto palle break solo nel primo game del secondo set dove il polacco era partito male.
Crescerà…
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Torna a fare il terraiolo va…
ci sta tranquillamente. avanti col lavoro.
Ha fatto 5 giochi in più di quanto avevo previsto. Ed è tanta roba, dato che si è allenato nel giardino di casa
Dopo aver letto che era l’unico sotto i 22 anni a sapere come giocare sull’erba un po’ ci speravo…
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La cura che stanno facendo musetti e sinner nel Principato di Monaco sta dando i suoi frutti, ma all’incontrario.