Boris Becker duro verso Naomi Osaka
Boris Becker , ex numero uno del mondo, è stato duro verso Naomi Osaka che non vuole parlare con la stampa per dei problemi di depressione. Il tedesco, balzato alla ribalta anche lui quando era ancora molto giovane, ha lamentato che la 23enne giapponese non sia in grado di affrontare la pressione che fa parte della sua professione.
“Pressione? La pressione è quando non hai cibo da mettere in tavola. Quando provi a sfamare la tua famiglia e non hai possibilità. Se non sa come trattare con i giornalisti quando ha 23 anni e ha quattro titoli del Grande Slam, allora non può essere una tennista professionista”, ha dichiarato il tedesco, che attualmente è un commentatore televisivo.
TAG: Boris Becker, Naomi Osaka
@ Pier (#2858459)
Fai bene a non replicare perché non hai argomenti.
Cambi continuamente discorso, perché eviti di rispondere nel merito.
Sei ossessionato dalla questione dei like che evidentemente ti turbano profondamente e non aggiungono o tolgono nulla ai contenuti, inutile dibattito.
Continui a negare, ma è palese la tua insofferenza ad accettare opinioni differenti dalle tue.
Evita di scrivere e la tua autostima non ne sarà minimamente intaccata, ti confronterai con te medesimo.
@ SuperCami (#2858263)
Spiace ma non hai capito l’ovvio: rispetto eccome le opinioni anche quelle che non condivido. Ma se tu esprimi un’opinione e tu metti a te stesso un like fai qualcosa che giudico ridicolo. E sei l’unico a farlo, qualche domanda io me la porrei al tuo posto. E qui chiudo e non ti ribatterò più.
@ Pier (#2858196)
L’espressione “evita di scrivere” si riferiva al fatto che presumi di avere la verità in tasca e, dietro un’apparente rispetto delle opinioni altrui, in realtà hai ribadito che non è “prudente” prendere una posizione sulla vicenda, quindi velatamente, ma neanche troppo, biasimi chi possa avere un punto di vista diverso dal tuo.
Invece ritengo legittimo prendere una posizione chiara e netta sulla questione Osaka che secondo me e molti altri ha fatto un errore madornale sia di forma che di sostanza.
Che la mia espressione sia fuori luogo è una tua opinione non condivisibile.
Trovo invece completamente fuori luogo che tu voglia attribuirmi un autocompiacimento per il semplice fatto di aver espresso e argomentato un’opinione diversa dalla tua.
Non mi compiaccio delle mie opinioni, semplicemente le esprimo, se non ti fa piacere che gli altri esprimano pareri diversi dal tuo pazienza, evita di scrivere così il problema del contradditorio non si pone. Buona serata.
@ SuperCami (#2857975)
Non ho assolutamente detto questo. Ho detto che il tuo “evita di scrivere” era inappropriato e fuori luogo. Poi puoi scrivere ed autocompiacerti quanto vuoi.
Quindi tu decidi cosa è legittimo dire o non dire…stai facendo un passo indietro.
La mia autostima non dipende dalle tue o altrui opinioni, hai fatto già due grossi errori di valutazione. Evita di scrivere se non accetti le critiche, elementare direi.
@ SuperCami (#2856790)
Non sei legittimato a dirlo. Poi se vuoi continuare a votarti per evitare che i pollici in giù siano troppi è un tuo problema di autostima.
@ Luce nella notte (#2855802)
Si dà il caso però che Borg abbia smesso del tutto di giocare e che non si sia poi fatto ritrarre “a raffica” nelle riviste di moda con un atteggiamento ed uno spirito a dir poco … strani per chi sostiene di soffrire di depressione !!! Naomi Osaka è oggi presente OVUNQUE fuorché … sui campi da tennis. Vorre peraltro chiarire che sono uno suo grande fan ed ammiratore MA queste sue ultime prese di posizione / impuntature mostrano un lato della sua personalità che mi delude, francamente ! Ricordavo una campionessa umile, dopo le sue prime vittorie Slam, che si sta via via trasformando in una Star capricciosa! Mi auguro, giacchè vorrei continuare a sostenerla come ho sempre fatto finora, che si ravveda al più presto.
Evita di scrivere, sei un passo avanti.
@ Lo Scriba (#2856274)
È rispettabile che ognuno abbia il proprio punto di vista ma su un tema così delicato mi sorprende che da fuori si possa affermare che la ragazza soffra o non soffra di una qualche sindrome depressiva. Io preferisco essere prudente. Mi chiedo però se mettere i like al proprio commento sia anch’essa una sindrome di qualche utente cui, con la medesima prudenza, evito di rispondere per non rischiare di peggiorarne la già sconfortante situazione.
BRAVO CIAMBELLONE,BEN DETTO
Può darsi che io scriva banalità, quello che è certo è che tu rispondi spesso con spocchia, basta leggere il tuo commento all’utente Pier.
Ad ogni modo riporto lo stralcio della dichiarazione di Osaka relativo alla depressione:
“…La verità è che ho sofferto di lunghi episodi depressivi dallo US Open 2018 e non è stato facile conviverci…”
Da questa dichiarazione nessuno, sottolineo nessuno, può dire con certezza che Osaka si è autodiagnosticata la depressione oppure no.
Quindi a meno che tu non abbia fonti autorevoli da citare, eviterei di dare della “ragazzina viziata” senza avere alcuna prova di quanto affermi.
Ennesima occasione per tacere sprecata da chi ancora gode dei riflessi dell’epoca dorata in cui si esprimeva sui campi da tennis, unico habitat in cui abbia dimostrato il proprio valore. Mentre, a giudicare quello che ha combinato dopo aver appesa la racchetta al chiodo, non dovrebbe proprio permettersi di valutare (anche quando gli ponessero specifica domanda) la vita di un’altra persona (e Campionessa).
La verità è che la presenza di Osaka a Wimbledon è pressoché irrilevante nel complesso dell’evento. Il tennis femminile è purtroppo in uno dei momenti più bui della sua storia, sia per il basso livello di gioco che per la mancanza di personaggi, difficile appassionarvisi.
@ Goffry (#2855825)
È evidente che la ragazza non sapesse più come uscire dalla situazione in cui si era cacciata.
Si è voluta fare portatrice di questa battaglia sulla possibilità di skippare le conferenze stampa. Alzando la posta in modo incredibile.
Ma a differenza di Cincinnati ( dove ha stoppato un torneo ) le è andata male. Ls risposta del Roland Garros è stata durissima. 15 mila dollari di multa e minaccia ( sacrosanta ) di squalifica in caso di ulteriore insubordinazione.
Da una situazione del genere l’unico modo per uscirne pulita salvandosi la faccia era quello di ritirarsi e addurre problemi ( che non esistono ) altrimenti si sarebbe dovuta piegare e tornare in sala stampa nel match di 2 turno, dopo questa dura reprimenda.
Non c’è nessuna depressione. Non prendiamoci in giro. Una che problemi di un certo tipo non posa seminuda davanti ai fotografi come ha fatto lei settimana scorsa.
Ripeto: non si aspettava una reazione così dura da parte il Roland Garros . Si aspettava di essere un nome talmente grosso da poter fare quello che voleva e si è sentita umiliata da una risposta così forte del R.G che come forma di auto difesa si è inventata sta storia della depressione. Che non esiste. Perché nessuno con un problema cosi grande e così grave può giocare ad alti livelli ne tantomeno se ne va a posare seminuda per una rivista.
Svegliatevi e fatevi furbi invece di scrivere banalità
Boris fatti una birra ….
Non erano 10 milioni un mese fa ?
Vuoi vedere che non rilasciare interviste fa aumentare gli introiti pubblicitari !
Caro Boris, non ha niente a che fare con cibo e soldini! E una malattia mentale. Depressione! Considerati fortunato, che non avevi e non devi lottare una malattia del genere. Quanto ci vuole che la gente inizia a capire che malattie non esistono solo fisicamente…
Caro Boris, non ha niente a che fare con cibo e soldini! E una malattia mentale. Depressione! Considerati fortunato, che non avevi e non devi lottare una malattia del genere. Quanto ci vuole che la gente inizia a capire che malattie non esistono solo fisicamente!
Becker ha ragione. Osaka è spocchiosa, è vero: la pressione è quando non hai nulla da dar da mangiare ai tuoi figli, quello si..
Non e’ esattamente la stessa cosa. Informati prima di scrivere banalita’…
Grazie del suo insegnamento a noi poveri mortali su come non si dovrebbe commentare una notizia e poi quel giappo-nera non si può proprio leggere
Proprio cosi’ !!! Influenza puo’ assomigliare a centinaia di malattie e un “incompetente” che dice “… ho l’ influenza…” non e’ attendibile !
Becker ha detto una cosa paradossale perche’ Osaka ha scelto uno comportamento paradossale… La stessa cosa, paradossale valeva per Borg (dicasi Borg) che a 25anni… non poteva essere un professionista di Tennis
Il tennis è uno sport mentale prima che fisico..se non hai serenità e convinzione e non hai la mente libera per concentrarti sui tuoi obiettivi o avverti condizionamenti esterni di qualunque natura, giocare per vincere e domare il braccio diventa estremamente difficile e ne abbiamo dimostrazioni quotidiane..le uscite di Becker mi sembrano superficiali, gratuite e ..boriose, prive di rispetto e tatto su argomenti delicati dove la stampa dovrebbe fare quello che vorrebbe Naomi, tacere
Le fesserie le ha dette Osaka la quale non sa come uscire dalla figuraccia.
Becker ha completamente ragione, Osaka deve riflettere parecchio e ponderare bene ciò che afferma, la sua presa di posizione contro la stampa e i media non sta in piedi e denota un’evidente mancanza di professionalità.
Non si parla di malattie importanti come la depressione con la superficialità e la supponenza con cui ne parla lei.
Chi soffre di depressione non gioca le Olimpiadi, sono due cose assolutamente incompatibili, bisogna solo essere onesti.
Quanti laureati in medicina con specializzazione in psichiatria. ma che ne sappiamo di cosa passa nella testa di una ragazza di 23 anni. Autodiagnosi, servizio foto con sorriso, la pressione, 4 slam, tanti soldi, è nera e giapponese, ecc.: Non sono faccende degne da farci fare una valutazione e tanto meno un giudizio morale
Anche sull’alcolismo, sull’evasione fiscale, sugli psicofarmaci e sulle droghe assunte da Boris nel passato non abbiamo nessun diritto di giudicare. Lui lo fa? Problemi suoi e della redazione di Livetennis che ha perso la possibilità di darci un articolo sano, serio e sportivamente culturale.
@ Seppio (#2855187)
È sempre stato un ignorante. Quando Galeazzi lo osannava io gli ho sempre preferito Edberg, il tennista più elegante di sempre forse ex aequo con Roger.
Se la Osaka sente di non star bene bisogna rispettarla. Il male di vivere la depressione sono mali oscuri insiti nell’animo umano. Che non hanno semplici risposte.
Trovo incredibile che non solo uno possa esprimersi in questo modo ma che addirittura qui qualcuno gli dia ragione appellandosi pure al diritto di dire la propria. Se solo aveste lontanamente avuto qualcuno con problemi di depressione o affini sapreste giustificare il mio appellativo…e vediamo se qualcuno ha il coraggio di bannarmi dopo aver avuto il coraggio di fare addirittura un articolo su questo ….
Seguendo questa logica quando un tua amico ti chiede come va, tu non risponderai ho l’influenza ma dirai che il tuo medico di base ha detto che hai l’influenza.
Dagli sponsor becca 40 milioni l’ anno e la settimana scorsa erain posa su una copertina. Cosa passi in testa ad una ragazzina viziata non lo so.
Non potevi scriverlo meglio. Condivido in toto
Come sarebbe bello il mondo se chi non sa evitasse di emettere giudizi.
Quindi se io dico che ho la pressione a 160 vuol dire che me la sono misurata per forza io e non il mio medico? Perché devo precisare che ho preso l’appuntamento sono andato dal medico, mi ha misurato la pressione e mi ha detto che è alta? Ragazzi, ci rendiamo conto?
Aggiornati, perché su Fb ci sono solo 50enni ormai 😀
@ Bjorn borg (#2855223)
No caro. Se ti dico soffro di epitrocleite non significa che non mi ha visto un ortopedico. Se mi chiedi se lo ha fatto rispondo ma l’affermazione della Osaka non preclude un consulto medico.
Nessun disegnino ma i retropensieri sono stucchevoli.
Direi che le affermazioni del tedesco non fanno una grinza. Può essere discutile la durezza delle sue parole. Non c’è alcun dubbio che spesso i giornalisti sono pedanti, considerando come sono soliti mischiare il tennis con il gossip. Tuttavia se non sai fronteggiare certe situazioni o impari o molli del tutto. Non sarà lei da sola a cambiare il sistema!
Io ho gia detto cosa penso di questo caso. Secondo me alla Osaka, da davvero fastidio parlare con la stampa. Ma per una questione di pigrizia, non per la depressione.
Quando non si e’ presentata a Cincinnati per la Semifinale, causando dei ritardi al torneo, ha cominciato a pensare di essere onnipotente e di poter fare quello che voleva.
Voleva a Parigi, potere avere la possibilita’ di NON parlare con la stampa. Cosa inammissibile, perche negli slam, le cose funzionano cosi da secoli ( dopo il match-subito conferenza stampa ) e pensava che siccome si chiamava Naomi Osaka, ed era giappo-nera, gli sarebbe stato concesso tutto.
Una cosa non si aspettava: il duro comunicato da parte del Roland Garros che la informava della multa da 15 mila dollari con conseguente squalifica nel caso avesse ancora disertato….Ma la cosa che ancora di piu l’ha punta sul vivo e’ stato il successivo comunicato in cui anche WIMBLEDON si schierava sulla questione a fianco del Roland Garros…
A quel punto Naomi non aveva piu modo di uscire pulita da questa vicenda. Dopo il doppio comunicato di RG e Wimbledon, l’unica opzione era piegarsi e tornare a fare le cose normalmente. Troppo per un tipo orgoglioso come lei, che si era sopravvalutata al punto da pensare che gliel’avrebbero fatta passare senza problemi…da qui l’escamotage della ” depressione ”, tanto i due slam europei su terra ed erba sono anche i due slam in cui non riesce mai a combinare nulla di buono.
ps: Stiamo comunque parlando di una che settimana scorsa ha fatto un servizio fotografico dove posava in bikini bella e spensierata per un’importante rivista di sport e moda…
Una depressa, che ha problemi a rispondere alle domande dei giornalisti, non si mette seminuda in posa davanti ai fotografi per un servizio fotografico….gia questo dovrebbe fare capire la falsita’ e l’ipocrisia del soggetto in questione.
GRANDE BORIS !
Guarda, la tua boutade cela una sacrosanta verità: come sarebbe bello un mondo senza psicologi (né avvocati).
Adesso ci mancava pure che la depressione è un diritto… 🙄
Comunque, che le dichiarazioni di Becker siano una fesseria è piuttosto evidente. “Se non sa come trattare con i giornalisti quando ha 23 anni e ha quattro titoli del Grande Slam, allora non può essere una tennista professionista”. Cioè, stai dicendo che a 23 anni con 4 titoli Slam non può essere una tennista professionista? Are you serious, Boris?
Dici?
“ Il settimanale tedesco Blick ha pubblicato alcuni stralci della autobiografia di Boris Becker (“Augenblick, verweile doch”, cioè Aspetta un secondo). Nel libro Becker, tre volte campione di Wimbledon, ha ammesso di aver fatto uso di pillole e alcol per sopravvivere allo stress causato dal mondo del tennis. “
Gli alcolici devono avergli offuscato quel po’ di materia grigia che aveva.
Mah, mi sembra che post fine carriera non ne abbia indovinata una. Indipendentemente dal fatto di essere ricco o povero, chiunque può cadere in depressione. Puoi avere tutti soldi del mondo ma la psiche umana non è governata dal tuo conto in banca.
Che tristezza. Ma non dovrebbero far parlare di cose serie uno buono solo con la racchetta in mano
che interesse avrebbe la Osaka a saltare tutti i tornei piu importanti privandosi di opportunità concrede di far soldi??
Prova parlargli di fisco..
Vedrai come si mette a piangere
ma davvero uno che ha dovuto vendersi i trofei per racimolare qualche soldino per campare ha la faccia tosta di mettere becco su una questione così delicata??
E’ lei ad aver detto di essere depressa. Questa e’ un’ autodiagnosi. Non ha detto ” il mio psicoterapeuta ha detto che sono depressa “.
Chiaro il concetto o un disegnino puo’ aiutare ?
Cavoli Becker è uno psicoterapeuta mancato. Se un paziente andasse da lui per qualsiasi patologia mentale il dottor Becker gli risponderebbe ” i veri problemi sono se non avesse del cibo da mettere in tavola, vede, lei ha i soldi per pagarmi? bene quindi vuol dire che ha anche i soldi per mangiare, psicoterapia finita!” Bravo Dott. Becker, tutto facile no?
Anche BB ha diritto di dire la sua; aggiungerei solo che l’esercizio della democrazia può risultare a volte molto faticoso …
In Italia siamo tutti allenatori, economisti, virologi ed ora anche psichiatri. Ma per piacere. Quale interesse avrebbe la Osaka per rinunciare a giocare in tornei che gli avrebbero aumentato non poco il conto in banca. Speriamo ne esca fuori nel modo migliore
Beato te, Boris, che non hai mai sofferto di depressione a quanto pare.
@ Bjorn borg (#2855184)
Interessante. Quindi tu sai che lei si è fatta un’autodiagnosi.
Grande Becker, uno della vecchia scuola, quanto era bello batterlo da parte dei nostri Camporese, Furlani e Pescosolido in Davis, era sempre un’ impresa da tramandare ai posteri! Ora tra i big salvo Nole vige il cancerogeno verbo del politicamente purtroppo..emergono solamente punti di vista omologati!
Ridicolo.
Grande Boris,finalmente uno che dice le cose come stanno sulla Osaka.D accordo al cento per cento su tutto.
Commento da boomer con la patente per Becker, incapace di accorgersi che il concetto di mental health si è ben evoluto dai tempi in cui lui era sulla cresta dell’onda, condito da una bella dose di benaltrismo che non fai male. Tedesco ormai vittima del suo personaggio televisivo ma senza un briciolo della classe di McEnroe nel gestirlo come si deve. Commento oggettivamente da ignorante, e mi spiace dirlo.
Certamente, ma proprio perche’ la depressione e’ una malattia molto seria, non puo’ essere autodiagnosticata. Se uno psicologo dovesse diagnosticargliela allora occorrera’ tacere rispettosamente.
In assenza di cio’ è perfettamente legittimo considerare l’ atteggiamento della Osaka sia antisportivo che un po’da autovittimista acchiappa consensi. Consensi che peraltro non tardano ad arrivare da parte di chi e’ sempre pronto a tacciare come hater chiunque
Il tedesco, le cui gesta entusiasmarono una generazione, continua imperterrito a pontificare dall’alto di una non integerrima vita professionale e non. Estendendo ad altre categorie dello star system il suo “ragionamento” si può affermare, senza essere smentiti, che Elvis NON è stato un cantante professionista e Cavendish NON è stato un ciclista professionista e Robin Williams NON è stato un attore professionista.
Caro Boris, ho appesa la tua puma blu e rossa ed ogni tanto rimpiango quando parlavi solo con quella.
La depressione non è certo causata dai giornalisti. Finiamola con ste storie. La depressione è un problema serio che questa ragazza sta irrisoriamente spregiando.
Mi sa che Boris ha preso una cotta per Naomi.
Se non aveste scritto che era un commento di Becker, avrei creduto fosse un classico commento di un 50enne su Facebook..
Mah la prima parte sono i soliti luoghi comuni triti e ritriti…sono più d’accordo con la seconda parte,comunque anche chi ha vinto Slam ed ricco e famoso,ha tutto il diritto di essere depresso
Io non metto in dubbio che ci possano essere ben altro problemi nella vita, molto più gravi. Ma quando le dice uno che da ex sportivo da il cattivo esempio essendo un alcolista ed avendo sciupato molto di ciò che ha guadagnato in carriera mi viene da rabbrividire. Mi prendo certamente una tennista un po’ impaurita che lui
La prima volta che Boris fa un discorso da astemio.
Duretto Boris. Meglio il nostro Boris, bum bum berrettini il cerbiatto buono dell’italennis.