Wimbledon: Sinner cede in quattro set a Fucsovics, troppi alti e bassi per l’azzurro
Termina subito l’avventura ai Championships di Jannik Sinner. L’azzurro cede in quattro set a Marton Fucsovics, 5-7 6-3 7-5 6-3 lo score a favore dell’ungherese. Dopo aver vinto il primo parziale con un ottimo livello nella fase finale del set, Jannik ha giocato con troppi alti e bassi, poco sostenuto dal servizio e incapace di capitalizzare occasioni e allunghi, soprattutto nel quarto set.
Si sapeva che la partita sarebbe stata molto insidiosa. Fucsovics era un avversario sulla carta molto ostico, grande combattente, ottimo in risposta e assai più esperto sui prati rispetto a Jannik. Purtroppo i timori della vigilia si sono rivelati fondati. Marton ha disputato una partita coraggiosa e continua, con i suoi limiti ma anche esaltando i suoi punti di forza. Ha forzato spesso in risposta, mettendo in grave difficoltà l’azzurro all’uscita del servizio, soprattutto nelle molte occasioni in cui la prima non l’ha sostenuto. Inoltre Fucsovic è stato bravo a governare i tempi di gioco sulla diagonale di rovescio, alternando colpi potenti in ritmo a molti back che hanno messo a nudo la carenza di Sinner nel gestire sui prati la palla lenta. In troppe occasioni Sinner ha rimesso un back a metà campo, perfetto per essere aggredito da un giocatore “smart”, pratico e offensivo come l’ungherese.
Sinner poteva vincere sulla diagonale di diritto, dove ha altra potenza, velocità e controllo rispetto al rivale; ma nello scambio spesso ha perso aderenza con i piedi, mettendo purtroppo a nudo la poca esperienza sui prati. Sull’erba saper correre e frenare è fondamentale. Sinner esprime la sua potenza devastante in progressione grazie alla sua formidabile abilità nell’arrivare bene sulla palla, trovare grandi appoggi e quindi l’equilibrio su cui costruire le sue accelerazioni. Purtroppo oggi sull’erba vergine di Wimbledon non è riuscito a trovare la meccanica giusta per essere stabile, sicuro, e sprigionare la sua potenza. Oltre a questo, in risposta è stato piuttosto “timido” o ha esagerato con lo slancio, mentre sui prati la risposta che più porta dividendi è quella bloccata in sicurezza. In tutto il match la prima di servizio non è stata costante, altra “costante” delle ultime settimane di Jannik, purtroppo non al meglio. E altro aspetto che oggi è mancato nel tennis di Sinner è stato il lungo linea di rovescio. Le poche volte in cui l’ha rischiato, ha trovato quasi sempre il punto o ha spaccato lo scambio. Forse non se l’è sentita di cercarlo più spesso per la mancanza di sicurezza negli appoggi. La somma di queste problematiche spiegano una sconfitta dolorosa, nello Slam più storico e nel quale c’era grandissima curiosità nel vederlo all’opera.
Non c’è da drammatizzare: Fucsovics era un pessimo avversario, tosto, lottatore, offensivo, prontissimo ad approfittare di errori ed incertezze del rivale, e assai più abituato ai prati. La difficoltà nel digerire il diverso approccio ai tempi di gioco e nell’arrivare sulla palla è stata decisiva, ossia la poca esperienza a queste condizioni diverse. Dispiace però commentare questa prestazione poco continua di Jannik, con troppi alti e bassi, con molte fasi in cui si intuiva chiaramente che c’era del margine, che poteva scappare via, senza mai compiere davvero un allungo. Emblematico il quarto set, in cui ha ottenuto due break, immediatamente ripreso del rivale nel game successivo e più per suoi demeriti (troppi errori e poco al servizio) che per una forte impennata di qualità del rivale.
Avrà molti anni Sinner per rifarsi. Resta una grande esperienza per lui, per capire come continuare la costruzione del suo gioco in condizioni diverse. La prima vittoria sui “sacri” prati, arriverà.
Marco Mazzoni
La cronaca del match
Si inizia dopo la pioggia con Sinner alla battuta. Avvio incerto per l’azzurro, arriva la prima palla break sul 30-40. Perde il game di servizio Jannik, Fucsovics avanti 1-0. Immediata reazione dell’azzurro, che alla terza palla break strappa il game di servizio all’ungherese. Buon momento per Sinner, si porta 2-1 e strappa di nuovo il servizio al rivale, salendo 3-1. È solo un momento: Jannik con un brutto game perde di nuovo il game di battuta, stavolta a zero, il set torna in parità dopo 4 game in cinque game. Dal sesto game si seguono i turni di servizio, senza altri scossoni. Spinge forte Jannik, commettendo qualche errore; si difende Marton, con qualche variazione col rovescio in back (il colpo più sicuro dell’ungherese). Nel nono game trova finalmente un buon ritmo al servizio Jannik, con una gran prima al T e quindi una bella smorzata sul 40-15 strappa il punto che lo porta 5-4. Anche Fucsovics è molto solido, in un amen siamo 5 pari. Ora il gioco è velocissimo, si scambia poco, vincente o errore piuttosto rapido. Bene Jannik in spinta, si porta 6-5, ora tutta la pressione è su Marton. Ottimo forcing dell’azzurro sul 15 pari, strappa il punto che porta 15-30, a due punti dal primo set. Sbaglia la risposta da sinistra, 30 pari. Si va ai vantaggi. Con un rovescio cross terrificante Sinner si procura il vantaggio e Set Point! Lungo scambio, si difende Bene Jannik e Fucsovics spedisce di poco lungo un diritto. SET SINNER 7-5, chiuso con l’81% di punti vinti con la prima di servizio, solo 6 vincenti (5 di Fucsovics). Un set non grande qualità, ma bravo Jannik nel trovare precisione ed aggressività nel dodicesimo e decisivo game.
Secondo set. Sinner inizia alla battuta, con la stessa intensità del finale del primo parziale. A zero muove lo score nel set. Bene anche Fucsovics, ottime prime, praticamente non si scambia. 1 pari. Jannik si ritrova sotto 0-30 nel terzo game (6 punti di fila per l’ungherese), ma ritrova la prima e precisione col diritto. Con 4 punti Sinner sale 2-1. Nel quinto game scivola Sinner, e poi sbaglia in rete un diritto di scambio. Un errore che sul 30 pari lo condanna a palla break. Indietreggia molto a sinistra per spingere col diritto, ma non trova una buona distanza dalla palla Jannik, il suo colpo finisce lungo. Break Fucsovics, avanti 3-2 e servizio, è il primo strappo del set, con Marton solido nel consolidare il vantaggio e salire 4-2. Fucsovics è salito con la risposta, anche perché Sinner non tiene buone percentuali di prime. Nel settimo game c’è grande lotta, si va ai vantaggi. Jannik sbaglia abbondantemente un back di rovescio, arriva la palla del doppio break per Marton. Con una prima potente l’azzurro si salva. Trova il primo Ace del set, ma la prima di servizio non è costante, e con la seconda sono problemi. Un doppio fallo da destra costa all’altoatesino la seconda palla break da difendere. Di nuovo seconda… ma la serve bene, “in pancia” e poi un diritto inside out violentissimo gli procura il punto. Fucsovics non molla, un’altra risposta potente gli regala la terza chance di break. Stavolta non si salva Jannik, avanza dietro alla smorzata, ma la sua volée è in rete. Break Fucsovics, avanti 5-2 e servizio. Non crolla Sinner, trova un bel game in risposta, molto aggressivo e con i piedi quasi in campo. A zero strappa il game al rivale, va a servire sul 3-5. Si gioca meglio in risposta che al servizio in questa fase, anche nel nono game. L’ennesima, ottima, risposta d’incontro porta Marton sul 15-40, due Set Point. Basta il primo: decolla un rovescio di scambio dell’azzurro. 6-3 Fucsovics in 35 minuti. Meglio l’ungherese nel secondo parziale, 89% di punti con la prima per lui. Male Jannik invece con solo il 46% di prime in campo e qualche errore di troppo nello scambio e solo 5 vincenti.
Terzo set, Fucsovics scatta al servizio, dopo una lunghissima sosta-box di Jannik. Parte malissimo col doppio fallo, si va ai vantaggi. Esce un rovescio all’uscita dal servizio all’ungherese, palla break per Sinner. Ottimo col diritto Marton, pallata vincente. Al tredicesimo punto Sinner strappa la seconda palla break del game, si scambia ed il primo a sbagliare è Fucsovics. No! Il “falco” inverte la chiamata, si rigioca la palla break. Vola via la risposta di Jannik, bella prima esterna all’incrocio delle righe. Con uno smash sotto rete l’ungherese vince il primo game del set, 18 punti! Più agevole il primo turno di battuta per Sinner, a 15 si porta 1 pari. Il parziale scorre sui game di servizio. Arriva qualche scambio più lungo, finalmente Jannik cerca anche il rovescio lungo linea, che nel quarto game gli porta due punti importanti. Nel settimo game Sinner trova una diritto potentissimo in avanzamento e poi un cross che lascia letteralmente fermo Fucsovics. 15-30, e seconda per l’ungherese… Spinge forte Jannik, ma un rovescio gli esce di una spanna. Un’altra risposta “bomba”, impattata in grande anticipo, porta Sinner a palla break sul 30-40. Con una prima precisa Fucsovics la cancella. Risposta fotocopia della precedente dell’azzurro, e seconda chance per l’allungo. E un altro rovescio sbagliato condanna Jannik. 4-3 Fucsovics. Non si rompe l’equilibrio nel set, Sinner va a servire sotto 4-5 per restare nel set. Trova un passante di rovescio in corsa, in totale allungo lavorando benissimo col polso, straordinario. Il punto del match finora, che lo porta 30-0. Un bel rovescio dal centro porta Jannik 5 pari, si entra nella fase calda del set. Fucsovics resta solido, si porta 6-5. Sinner serve sotto massima pressione, arrivano due errori. 0-30, l’ungherese a due punti dal set. Si butta avanti Marton per mettere alle corde Jannik, ma l’attacco partiva dai teloni, comodo il passante lungo linea di Jannik. Si fa sorprendere dalla risposta profonda del rivale Sinner, sul 15-40 deve difendere due set point! Ottimo servizio a cancellare la prima; ma sbaglia un banale rovescio di scambio, che gli costa il set. 7-5 Fucsovics, bravo a cancellare quattro palle break complessive e mettere pressione in risposta nel dodicesimo game.
Quarto set, Sinner risponde sotto due set a uno. Marton commette un paio d’errori, forse ha tirato il fiato. Un errore in spinta col diritto lo porta 30-40, palla break immediata per l’azzurro. Altro errore per l’ungherese, ancora col diritto. BREAK Sinner, avanti 1-0 e servizio. Alza subito il ritmo in risposta Fucsovics, rischia e si porta 15-40. Forza troppo e spreca le due palle del contro break, ma ne strappa una terza. Non si gioca nemmeno, un brutto doppio fallo costa a Jannik il Contro break, 1 pari lo score. Nel terzo game arrivano alcuni punti vincenti notevoli, da parte di entrambi. Sinner sgomma in difesa, cade e grida al suo angolo “non sto in piedi”, non è vero… ma a livello di approccio alla palla l’azzurro deve migliorare sui prati. Si salva da 0-30 Fucsovics, avanti 2-1 nel quarto. Anche nel quinto game Jannik è aggressivo in risposta e trova un altro bel rovescio lungo linea, che lo porta 30-40. Lungo scambio sulla palla break, Sinner prende in mano il ritmo e arriva l’errore col diritto di Marton. BREAK Sinner, avanti 3-2 e servizio. Fa il pugno l’azzurro, di nuovo in vantaggio nel set. Come in precedenza, una volta avanti Jannik si imballa, solo errori per lo 0-40. Reazione dell’azzurro: spinge forte col diritto dal centro, ottima prima al T, seconda ben lavorata “in pancia”. Cancella le tre palle break, finalmente sostenuto dalla prima di servizio. Sbaglia poi un back di rovescio, molto più fluido Marton nel taglio da sinistra. Jannik annulla ancora col servizio la quarta palla break del game. Sfonda col diritto Fucsovics, è la quinta palla break, ma è ancora solido col diritto l’azzurro. Capitola alla sesta palla break, di poco largo un diritto di scambio. Contro Break, 3 pari. Non riesce a scappare via Sinner, di nuovo raggiunto dopo l’allungo e quindi superato, 4-3 Fucsovics. Ottavo game, Sinner è meno reattivo, subisce la aggressività in risposta dell’ungherese. Crolla 15-40, e affonda un diritto in rete, gestendo male una palla senza peso. Un break dolorosissimo che porta Fucsovics a servire per il match sul 5-3. Jannik è con le spalle al muro, rischia tutto. Viene avanti bene in contro tempo ma spedisce lunga una volée non impossibile. 15 pari. In rete la risposta dell’azzurro, fermo con i piedi ed evidentemente scoraggiato. 30-15 e 40-15, larga una risposta. Doppio Match Point per Marton. Spara a tutta, di frustrazione, Jannik e cancella il primo. Cancella anche il secondo, lavorando molto bene un lungo scambio. Fucsovics si difende bene, porta all’errore l’azzurro e si procura la terza palla match. Prima sulla riga, Sinner non contiene. Il “falco” conferma che la palla è buona, di un niente. Game Set Match Fucsovics. Esce subito Jannik Sinner. Ottima partita di Marton, ma da Jannik ci si aspettava qualcosa in più.
Marco Mazzoni
TAG: Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Marton Fucsovics, Wimbledon 2021
Omerjno….Fognini Sonego e Travaglia e i loro allenatori non hanno mai dichiarato di volere fare una carriera da n. 1 al mondo e plurivincitore slam. Se pensiamo che Sinner voglia/possa arrivare a questo allora è giusto fotografare la realtà al netto del fatto che abbia 20 o 22 anni.
Avete fastidio del fatto che qualcuno mette in discussione il fatto che sia un predestinato però dovete farvene una ragione, c’è chi vede, e cerca con obbiettività in modo costruttivo di
valutare la realtà. Non mi riferisco a quei tre o quattro “sfigati” che trollano per il gusto di trollare o perchè non trovano di meglio da fare nella vita. E’ un pò come quando uno ti dice, “Guarda, ho visto la tua bella ragazza parlare e flirtare con un altro” “No non può essere vero, la mia ragazza ama solo me, tu sei solo un invidioso che vuoi rovinare la mia bella realtà” Tanta gente preferisce mettere la testa sotto la sabbia invece di pensare che la realtà possa cambiare, rispetto a quella bellissima, che si pensa di vivere in continuità nel tempo.
Se trovi qualcuno che ti dice che la realtà non va proprio come pensi che vada…. giù attacchi…..è la paura di perdere il giocattolo e allora ti dicono che devi accendere il cervello o che sei brutto e cattivo mentro loro sono i veri tifosi di Jannik…
sono convinto che se Sinner fosse nato in un altro Paese dove c’è una vera cultura sportiva sarebbe già top 10 grazie anche al sostegno di molti suoi estimatori (non ci sarebbe certamente il tiro al piccione che si continua a leggere da tantissima gente evidentemente frustrata nella vita).
La tranquillità di un ambiente, in qualsiasi attività, è la base indispensabile per una sana crescita tanto più in uno sport altamente competitivo e mentale come il tennis.
aggiungo i troppi interessi e sponsor che a falco ci si sono buttati e lo stanno certamente danneggiando nel suo percorso
@ Giorgio il mitico (#2856159)
Non credo che Musetti con le sue ampie aperture sia adatto all’erba.
Ma oggi lo vedremo
@ Xela (#2856178
Fiato sprecato. Tra Haters, calciofili e incompetenti questo forum a volte è illegibile!
Se c’è qualcuno in Italia capace di criticare un 19 enne top 20/30 al mondo non oso immaginare come si dovrebbero comportare i tifosi greci con Tsisipas dopo la sveglia presa ieri.. o no?
@ simposio (#2855934)
Concordo con te. Purtroppo la realtá dei fatti è che, tolti una ventina di utenti, in questo forum semi-calciofilo regna la totale incompetenza al Tennis.
Sinner non ha ancora 20 anni. Alla sua età il migliore dei nostri era Seppi numero 146, poi in ordine Fognini Sonego Travaglia e Berrettini numero 435, Naturalmente nessuno di loro aveva vinto nulla.
Prima di criticare mettete in moto il cervello.
Spiace dirlo ma se continua così farà la fine di Ulisse con la maga circe.
Io nei mesi in cui tutti lo incensavano come futuro numero 1 al mondo e vincitore di 20 slam individua o 2 aspetto che i risultatisti ignoravano.
1 il servizio. Obiettivamente questo colpo è veramente un limite e quello che preoccupa di più è che sta peggiorando mese dopo mese.
Senza servizio si può pensare di fare una carriera a metà che sarà sempre limitata.
Chiaramente nessuno di noi ha la sfera di cristallo, per cui bisogna solo sperare che tecnicamente migliori. Per il suo tipo di gioco le volèe dovranno essere colpi di chiusura.. Non dovrà essere Edberg…in quel caso col lavoro si migliora al 100%…pure se mi mettessi io ad allenarmi 8 ore al giorno, dopo 2 anni, a rete le volèe basiche (che rappresentano il 95% dei colpi al volo che col suo gioco Sinner dovrà affrontare) le chiudo tutte anche io.
2. Tenuta mentale. In periodi non sospetti, sono stato forse l’unico a cercare di evidenziare i limiti mentali e le insicurezze nel gestire certe fasi dei match…che spesso venivano compensate da una sua capacità a non mollare mai, a rimanere sempre nel match.
Sono 2 situazioni che in molti tendono a confondere, ma in realtà viaggiano su 2 diverse linee.
Ve lo riscrivo come allora, Sinner non é un freddo (è uno che non molla, ma freddo e dotato di killer instinct giammai!!).
Lo avete definiti freddo semplicemente perché altoatesino, ma io in tutti questi mesi l’ho osservato tanto, traendo varie elementi che me lo fanno configurare come un ragazzo ancora insicuro.
Ormai nello sport i mental coach sono fondamentali e sono diventati indispensabili. Buon lavoro.
Bec certe cose spesso le vede prima e non ha mai avuto paura di evidenziare anche se producono dislike a manetta. Per me la coerenza è l’obiettività sono 2 capisaldi da cui non transigo.
Forza e coraggio!!
Ricordiamoci sempre, cmq, che questo è uno sport complicatissimo…anche fare una carriera da top 15/20 sarebbe tanta roba. E io ci metterei sempre la firma!!!
Nei primi 20 ci rimarrà per molto poco se continua a giocare così per qualche altro mese. E se dio vuole ad agosto compirà 20 anni, così la pianterete di dire che ha solo 19 anni.
@ francesco (#2856183)
Nella race ad oggi è il numero 9. Francesco hai perfettamente ragione, meglio che molti tornino al loro amato calcio.
Io nei
Ha ragione da vendere Fognini :basta con questi fenomeni. Lasciatelo giocare senza pressione.Tante aspettative danneggiano mentalmente
Per come é stato plasmato sarà sempre scadente su erba. Servizio ridicolo ,non lo sa variare ed é leggibilissimo.Su questo colpo se Federer é da 10 ,Sinner é da 4.Il back di rovescio corto e non lo sa variare lungolinea.. Voto 0. Gestione tattica sotto 0.Piatti produce giocatori piatti.
Ci siamo un pó illusi tutti a partire dalla next gen.pazienza vediamo se Musetti migliora in alcune lacune dettate dalla giovane età e speriamo regga fisicamente.
Ogni tre per due viene fuori qualcuno di voi che esce con questo messaggio,” è giovane è numero 20 non potete criticarlo”. Sono messaggi di utenti che non fanno assolutamente nessun commento tecnico tattico psicologico ma che non vogliono che si critichi neanche in modo costruttivo Sinner perché per loro è già scritto che è predestinato e non si può dire se si vede qualcosa che non va. Penso sia dettato dalla paura di non avere più in mano quello che si attendeva, neghi i problemi dietro al fatto che a 20 anni va tutto bene madama la marchesa.
Nadal l o sta aspettando dopo il ritiro
Lo so bene che era l’anno di Bergamo, ma Bergamo era a marzo e Next Gen a novembre!
Questo intendevo dire, che quei formidabili colpi lungolinea li ha “tenuti” per tutta la stagione 2019, per poi perderli progressivamente già all’inizio 2020 pre-pandemia.
Sarò monotono, ma da diverso tempo ripeto le stesse cose e cioè da quando ha perso in malo modo la finale di Miami con un signor nessuno (Hurkacz)che perde da chiunque al primo turno negli ultimi 6 tornei, Sinner non è più lo stesso.
Lo si vede in faccia , non è più sereno,sembre debba dimostrare qualche cosa a se stesso e agli altri, mai un sorriso, sempre accigliato,ha paura di deludere le grandi aspettative di quanti hanno creduto fortemente in lui e poi queste sconfitte al primo turno, non previste, stanno minando la fiducia in se stesso.
Tecnicamente lo staff tecnico una qualche responsabilità ce l’ha, in quanto non è possibile che vada a servire senza un minimo di concentrazione (l’esperienza di incontri con Nadal e Diokovic non è servita a niente), diagonali di diritto e rovescio a tutto braccio senza una minima variazione , monotono e facilmente leggibile gioco a rete inesistente.
Il ragazzo sarà innamorato e questo non è una colpa, ma probabilmente le sconfitte che ci possono stare a 19 anni, pesano di più perchè vissute anche dalla sua ragazza,cui pensa di dover rispondere.
E’ un periodaccio ed il consiglio che mi sento di dare ( anche se sicuramente non voluto) è quello di staccare un po’ , allenarsi per Tokioe poi ripartire ad autunno inoltrato su superfici più congeniali concentrarsi di più sul servizio e variazione di schemi e gioco a rete.
Come dicono a Napoli… a da passa a’ nuttata..
Ma quando scrivete questi commenti un minimo di cervello lo fate funzionare? Jannik è tra i primi 20 al Mondo a 19 anni!!! Ma vi è chiara questa cosa?? Non abbiamo mai avuto un italiano così precoce e voi già lo considerate un fallito per aver perso contro un signor giocatore come Fucsovics? Spero fra qualche anno qualcuno recuperi tutti questi commenti così ci faremo delle grassissime risate davvero
Ci sono diversi elementi da analizzare:
1) la figa
2) la notorietà
3) gli sponsor (che hanno investito)
4) e non meno importante il coach
Sinner sta subendo pressioni mediatiche pesanti per un ragazzo della sua età per i primi 3 punti citati.
Ma il 4 punto è anche molto importante, ma ricordate le bordate che tirava fino alle nextgen di Milano? Piatti gli ha imposto di abituarsi allo scambio lungo, a reggere con la resistenza, in poche parole ad essere più pallettaro, snaturando la sua natura aggressiva nello scambio e rettificando la potenza dei suoi colpi.
Inoltre regredendo addirittura nel servizio, e con i colpi sotto rete dove anche qui non ha migliorato.
Piatti è un grande nel lancio dei giovani, ma non altrettanto bravo nel salto di qualità e nell’accrescimento e valorizzazione dei giovani, una volta svezzati per i grandi palcoscenici
Questa per me è la risultanza del ragazzo negli ultimi mesi
Ma dove sono finiti i missili che tirava di dritto e rovescio, incrociati e lungolinea? Per non parlare del servizio! Pare davvero un altro tennista, per me è inspiegabile questa involuzione cosi’ rapida, sono sempre più convinto che Piatti sia un ottimo talent scout ma un mediocre coach.
@ Kenobi (#2856135)
Si vede che non capisci di tennis.
Sull’erba poco giocatori sanno giocarci si scivola se non lo sai
Jannik ha giocato bene con alti e bassi ma la qualità dei suoi colpi rimane eccezzionale.
Per Wimbledon ne parliamo fra 5 anni .
Sul cemento americano otterrà a breve i suoi migliori risultati
@ Roberto (#2856027)
@ Obiettivamente (#2855984)
No, purtroppo il suo gioco è troppo monocorde per cui ormai tutti lo conoscono e le partite diventano più complicate da subito.
@ Roberto (#2856027)
Hai ragione , l’ho scritto un’infinità di volte.
Godo! Mi è’ antipatico… atteggiamento da ….. godo
Come testimonial va alla grande,buon giocatore ma nulla di più, carenze evidenti che non riesce a correggere
Berretto altra categoria
Il servizio faceva pena anke prima ma adesso e peggiorato…come e peggiorato il gioco…prima tirava staffilate di dritto e rovescio allucinanti…tanti errori ma anke tantissimi vincenti..come mai ha perso tutto così? E palese che e regredito perché anke al livello degli Australian Open lui oggi avrebbe vinto se era come ha giocato con karatsev a Doha avrebbe stravinto oggi…e non dite l erba o la terra…per favore questi sono professionisti
150 partite per vedere un uomo ma se le perdi tutte al primo turno ci vogliono 150 tornei?
Piatti è un altro sopravvalutato come Sinner .
Dire che Sinner sia ottimo su cemento , buono su terra ed una schiappa su erba significa che non è un campione ma uno che vivacchia tra la top 20 e la 50.
Io credo che un ottimo professionista avrebbe stimolato psicologicamente e tecnicamente Sinner perché ha un grande potenziale , avrebbe fatto altre scelte e nella difficoltà come ha adesso lo avrebbe allontanato dal palcoscenico per un po’ per farlo riflettere .
Invece secondo me lo hanno riempito di nozioni e tattiche che è snaturato.
Si vede in campo confuso che non sa fare più ciò che lo ha consacrato.
Ci son tanti tecnici in gamba in Italia che lo rapisca e lo porti in America dove c è una bella scuola (ed impara a servire )
Basta stoviglie, (ri)servono i lavandini.
Non è un errore involontario, ma quel che penso. Mai ritenuto un fenomeno, ma un ottimo giovane, con possibilità di diventare forte.
Come dimostrano i vari Auger, Shapovalov (per me già molto più forte), De Minaur etc, arrivare a un certo punto è relativamente facile (se si hanno i loro mezzi ovviamente), il difficile arriva lì, Auger e De Minaur, stanno ora riprendendo la strada, per esempio. A 19/20 è normale avere cali vistosi.
Ora ci sarà occasione di rifiatare e ripartire sul duro, dove è lecito aspettarsi qualche buon risultato.
E’ la prima stagione per intero sul circuito. La gestione della condizione nel corso dell’anno e la scoperta di limiti tecnici sulle varie superfici/situazioni, gli fa capire quanto c’è ancora da lavorare.
Deve ritrovare il filo e lavorare con serenità.
Ha fatto tantissimo, potrà fare ancora di più.
a tratti oggi gli ho visto grandi colpi,ma mi sembra sempre preoccupato di dover dimostrare qualcosa in piu che lo porta inevitabilmente a forzare e sbagliare il colpo,a mio parere non ha comunque i carismi del top ten almeno x ora,accontentiamoci e lasciamolo lavorare
Qui tiri in ballo la questione annosa di chi attira i commentatori su un forum sul tennis. Non è detto che tantissimi vadano a commentare colui che è baciato da una tecnica sopraffina e da un atteggiamento o con fisico da tennista sgamato. Spesso attira il ragazzotto che in gioventù si distingue e comincia a vincere: il pennellone dinoccolato alla Quinzi o alla Sinner che vince senza che si sappia se davvero riuscirà a diventare un fenomeno! Si è ciechi alle loro chiare carenze pensando che se vince da limitato tecnicamente a maggior ragione vincerà da maturo e crescito tecnicamente con gli anni. L’incertezza sul futuro del dinoccolato enigmatico che ha il sostegno dei risultati attizza il dibattito a mille! In realtà però il tennis conserva un certo innatismo di base: devi già apparire forte tecnicamente e baciato da capacità sopraffine o di potenza Berrettesca anche da giovanissimo. Ci sono casi di pennellone dinoccolato modesto che continua a vincere: Cilic? ma non è che divengano divinità di questo sport purtroppo. Per fortuna noi abbiamo anche Musetti!
Lo gioca di meno e con meno fiducia perché ha strutturato il suo aspetto tattico principale sulla diagonale del rovescio perché si pensava bastasse per vincere tanti match. Purtroppo non si è calcolato il fatto che piano piano, giocando sempre meno il lungolinea lo ha sporcato e reso insicuro. È proprio un errore concettuale per un giocatore già molto limitato nelle variazione. In sostanza lo vedo tatticamente non impostato correttamente.
30 40. Ma dai.
Perdere nove volte il servizio sull’erba in appena quattro set è qualcosa che viene prima di qualsiasi disamina tecnica della partita.
Lo tirava contro tutti, anche a Milano con certi Top
Purtroppo Jannik sembra oltre nn aver migliorato il servizio anzi…mi pare molto meno incisivo in risposta e purtroppo è un involuzione…dove è finito lo Jannik delle next gen?? sarà innamorato… spero
Questo me lo sono domandato anch’io. Senza polemiche nei confronti di Piatti.
Qualcuno sa spiegarci il perché?
Forse perché Seppi era ancora nel pieno della carriera?
Dopo la sconfitta con Nadal al Roland Garros, ebbi l’ardire non di criticare Sinner perchè aveva perso con Nadal, ma di aver semplicemente detto che dalle sue parole post partita, mi pareva avesse accettato la sconfitta senza troppo colpo ferire,cosa successa anche con le successive sconfitte…senza rabbia e fame Sinner non va da nessuna parte o comunque non dove avremmo sperato noi appassionati, non vorrei che i primi soldoni lo abbiano rovinato.
@ Peps26 (#2855839)
I gasquet, i milos, e lo stesso seppur ammirevole ljubo non sono arrivati ad alzare coppe degli slam a raffica, se i media ecc. ne parlano come di un fenomeno, urge cambio di coach, tutte ste attese hanno danneggiato il ragazzo, poi per quanto riguarda il consiglio sul cambio moglie spero che tu non lo dia a sinner perche’ gli consiglieresti uros vico che dopo il cek sta facendo disastri pure con steto…
Certo era l’anno di Bergamo, il 2019
È necessario ottenere più punti dal servizio, diminuire gli errori gratuiti e variare un pochino il gioco. Poi, spazza via le ragnatele dalla testa e spacca tutto. Forza Jannik!
Io so la causa.
La braccini……
Stiamo calmi ci aspettiamo troppo da lui…noi tutti,Sinner deve crescere nel gioco,quello che preoccupa e la testa…era il suo punto forte non mollava mai soprattutto nei momenti clou della partita,ora invece si scioglie…ma bisogna SOSTENERLO NON BUTTARLO GIU DALLA TORRE….
Un difetto che non sarebbe difficile da correggere, quello di rimanere sui colpi. Ho notato in più di un’occasione che stenta a rimettersi al centro dopo una risposta laterale, lasciando così il campo scoperto. Possibile che i suoi allenatori non si accorgano di questa lacuna?
il problema più grande di sinner è che adesso non è più un nuovo arrivato, ma un giocatore che tutti conoscono e tutti sanno come prendere. giustamente sia federer che djokovic avevano detto che sinner è molto forte, ma che doveva fare un passo in più e non voler tirare al massimo ogni singolo scambio. è chiaro che a questo punto, sinner debba lavorare di più sulla costruzione del punto, perché le sue bombe da fondo campo possono essere neutralizzate con sistematicità da giocatori appena poco più esperti.
Io dico solo che la Sharapova ha trovato il momento migliore per ritirarsi, sia per la pandemia che era ormai prossima e sia per il Coach … a buon intenditore … !
@ king_scipion66 (#2856023)
Sinner, 18 del mondo, a fare i challenger???
@ Nick (#2855691)
Spero davvero che sia un commento serio e non provocatorio.
La previsione sembra davvero azzardata, ma comunque sarebbe finalmente un bel segnale di ottimismo.
Sono sicuro che se la nazionale pallonara vincesse col Belgio ci sarebbe un coro di pena della serie: “l’avevo detto io” e “vinciamo l’Europeo facile”. In caso contrario, la squadra sarà apostrofata dai più come “la solita compagine di brocchi sopravvalutati”.
Tornando a noi, che Jannik non sia Roger pare evidente a tutti e d’altra parte era prevedibile che quando si sale così rapidamente ci si imbatte improvvisamente nel proprio limite (attuale).
Sbatterci la faccia fa male, è vero, ma se Jannik sarà realmente un predestinato, troverà la forza per migliorarsi, salire ancora e regalarsi(ci) un sogno.
Viceversa potrebbe rimanere uno splendido incontrista, con qualche evidenti limite tecnico, che lo relegherà in una posizione tra le prime 20 e le prime 50 del mondo (il confine è piuttosto sottile).
Solo il tempo (e la sua testa) potrà dirlo, non certo il nostro carico di aspettative e la nostra delusione da tifosi frustrati…
Forza Jannik!
Basta piatti, servono altre stoviglie
Noi tifosi di Sinner siamo sempre qui, ma voi haters di Jannik siete proprio dei poveretti come Skater che in malafede dimentica la semifinale di Barcellona
Qualcuno lo fermi! A forza di prendere sberle al primo turno la fiducia andrà sotto i piedi. Preoccupante il fatto che nei settori dove da tempo si attendono miglioramenti: servizio, risposta, gioco a rete, spostamenti laterale…. non si vede granchè. E la potenza muscolare è ancora là da venire mentre ci sono giocatori stessa età molto piu’ avanti in quell’aspetto così importante sopratutto per i picchiatori come lui dove il timing è fondamentale per far partire in giusto orario i missili da fondo campo.
Il greco si e’ preso 3 settimane di ferie non giocando tornei su erba ed ha pagato questa scelta…..Tiafoe è andato a fare challenger in Inghilterra preparandosi molto bene…..questo è quanto…ovvio che il greco è piu forte dell’americano ma ha fatto delle scelte sbagliate probabilmente…..Sinner invece ha fatto un turno al Queen perdendo con il bambino Inglese….si è fermato per allenarsi ma forse era meglio fare qualche challenger e vincere qualche partita perchè adesso ha bisogno di vincere qualche partita….lo stanno abbuffando di nozioni che non fanno bene al suo gioco…non c’è nessuna involuzione legata al ragazzo….lo stanno confondendo i suoi allenatori…questo è il problema…il ragazzo è confuso eda< ha pure dimenticato quello che l'istinto gli faceva fare e anche bene
Persa la multipla pe jannik…
Jannik sta passando un difficile momento psicologico, per me iniziato a Roma, quando è uscito distrutto dalla sconfitta con Nadal, come se in quella partita avesse preso coscienza di un limite che non credeva di avere: pensava di poter battere lo spagnolo invece ha capito che non ne ha (ancora?) i mezzi. Ora gioca sempre in sfiducia.
Supererà questo “blocco”, col lavoro e col tempo, e ritroveremo uno Jannik più forte di prima
Vai così..con le previsione future di classifica su un ragazzo che ancora deve compiere 20 anni..sul fatto che stia andando maluccio e che qualcosa non vada siamo tutti d’accordo, ma il nostro Jannik si riprenderà..forza Jannik!
@ ItalyFirst (#2855890)
Grazie a dio esiste ancora qualcuno che ragiona
Quanto mi sarebbe piaciuto vedere Sinner seguito da Sartori. Avendo visto l ottimo lavoro fatto con Seppi, immagino quanto avrebbe potuto dare in più a Sinner. Ma chi gliel ha fatto fare a portarlo da Piatti?
@ Leconte (#2856007)
Ma certo sinner davanti a se 15 18 anni di carriera ad altissimi livelli se non si annoia prima Figuratevi cosa sono 20 40 giorni di appannamento
@ GERULA.IT.IS (#2856005)
La Giorgi È resuscitata
Fino a qualche mese fa il colpo migliore di Sinner era il rovescio lungolinea con buco per terra…..ma forse sognavo….
Si riprenderà, è solo un periodo un pò negativo.
O pensate che anche Tsitsipas sia un brocco, che debba cambiare allenatore, ecc?
@ GERULA.IT.IS (#2856002)
Aspettiamo il colpo di coda di Fognini e gli acuti di sinner Sappiamo benissimo che prima o poi succederà
@ GERULA.IT.IS (#2855997)
@ GERULA.IT.IS (#2855990)
Vi siete fissati con questo sinner Mica abbiamo solo lui c’abbiamo Musetti Sonego Georgie berretto a rotazione ognuno ci regala delle soddisfazioni tornerà tornerà il momento di sinner
L’ho scritto ieri che c’é molto lavoro in vista per i nostri barellieri. enzo
@ mestercard2000@arcor.de (#2855941)
È proprio questo il timore, stanno incensando in modo inverosimile la nazionale di calcio. Già con l’Austria se l’è vista brutta, speriamo bene con il Belgio, ma più di un euro non sono disposto a scommettere enzo
Con Una piccola differenza però…..Il Belgio è uno squadrone Fucsovic no
@ Supporter dei poeti estinti (#2855977)
Nessuno osi toccare sinners l’erba è compito di berretto e Sonego la terra e compito di tutti il cemento è compito di tutti ma in particolar modo di sinner e berretto thinner con erba per adesso non ci azzecca niente facciamocene una ragione le famose 150 partite sono ancora ben lontane dall’essere completate Ricordiamoci la previsione di piatti
Stavolta l articolo di Mazzoni è molto sommario e sbrigativo. Quello che preoccupa di più di Sinner è la lenta involuzione che ha avuto inizio dalla stagione su terra. Psicologicamente, non avendo prospettive sui cambi di ritmo e su un minimo miglioramento al servizio, il suo solo sparare comodini alla lunga ti logora. Da qui l involuzione. Che c entra l erba di Wimbledon? Le sue poche ottime doti, vanno poi a scemare anch esse quando sei sfiduciato a vedersi sempre quelle solite pochissime armi a disposizione. Da qui la scomparsa del micidiale lungolinea di rovescio, o l angolo stretto in cross di rovescio. O il passo indietro negli appoggi del servizio. È Piatti che pensava di essere salito sul carro vincente, senza aggiungere niente al suo gioco. A meno che sia impossibile aggiungere qualcosa per limiti tennistici e di mancanza di intelligenza tennistica di Sinner, che magari giocava senza tattica e cullandosi sul suo braccio eccellente. Pensiamo a quanti top players che facevano i complimenti a Sinner per la pesantezza di palla. In realtà, tra le righe, è una critica se è limitato solo a quello.
Credo che il dato tecnico preoccupante siano i 2 ace in totale.. su erba…
Ennesima brutta sconfitta per Sinner.. Ma nessuno vuole ammettere che forse ha raggiunto il suo livello da top player nei 250 e per carità anche nei 500 direi.. Il 1000 in cui è arrivato in finale che 1000 era???? Mi dite che top c’erano nel seeding? E nel 250 che ha vinto aveva Travaglia in finale.. Come scritto da molti di voi qui, i torni 250 prima degli slam servono per i punti facili.. Ci vuole tanto ad ammettere che è arrivato velocemente a livelli da top 10-20 ma che di più con quella pochezza di servizio non si va??? Geni, è molto più difficile passare da top 20 a top 10 che da top 100 a top 20.. Se non sapete quest cosa della curva di crescita/ apprendimento byeeeee byeeee
@ Wynograski (#2855857)
Però è stato fatto passare per un fenomeno. E sta “monetizzando” sponsor come un fenomeno. Tuttavia anche commercialmente durerà poco, senza risultati all’altezza delle attese. Ed è improbabile che le attese (altissime per un giocatore senza tocco, senza gioco di volo, senza capacità di variare l’intensità degli scambi, senza un servizio importante, etc., etc.) vengano rispettate. Con la struttura tecnica di Piatti, poi, è praticamente impossibile. Se avrà il coraggio di affidarsi ad una delle strutture top estere prima possibile, le probabilità potrebbero aumentare. I limiti tecnici e fisici sono tuttavia importanti per sperare che sia il nuovo Dioko, Nadal e (meno che meno) Federer.
Il tuo sfogo dai toni colorit ma efficaci lo trovo pertinente e per questo mi sento di condividerlo.
Qui c èancora gente che non ha ancora messo a fuoco che la Stagione agonistica è lunga e logorante,i viaggi intercontinentali portano scorie che inevitabilmente i giocatori faticano a smaltire,soprattutto quelli,come Jannik,(anche se ha 19 anni) che giocano parecchi eventi in calendario.
2) Non viene dato il giusto peso all’ estremo livellamento esistente nel Tennis attuale:il circuito Atp vede fiorire sempre nuovi emergenti e tutti sanno giocare,il livello di preparazione è molto più alto che in passato e di improvvisato o estemporaneo c’ e’ poco o nulla.Giustamente facevi osservare come nessuno (a parte Nole numero 1 del mondo)neanche dei primi della Race,riesca a far bene in tutti i tornei in cui partecipa.Gli esempi sono numerosi e sotto i nostri occhi:oggi ha perso Tsitsi,numero 4 del mondo contro Tiafoe.
Chi non capisce queste cose non è in grado di commentare su un forum di tennis perché non conosce abbastanza la materia per poterla trattare.
In effetti ,tanti di questi utenti sono tifosi calcio improvvisati e prestati al tennis in questo momento dove abbiamo gioctori competitivi e nel pieno rispetto della logica del calcio,si sentono tutti un po’ commissari tecnici quando poi magari( come dicevi tu) non sanno neanche mai preso una racchetta in mano.
La differenza tra i nostri due giovani è che Lorenzo da del tu alla pallina mentre Jannik del lei…
Italy diciamoci la verità. Non sta giocando bene da parecchio, non dalle ultime settimane, purtroppo. E i suoi avversari sembrano sempre giocare benissimo.
Credo che non sia un caso.
Ho anche appena letto che Fucsovic non aveva mai vinto a Wimbledon…
Anche alle Next Gen era stato il suo colpo più spettacolare!
@ sander (#2855854)
Grande post. Condivido tutto
100 commenti per un’altra sconfitta prematura di sinner e neanche una manciata per gli altri italiani…bah..io non vi capisco..berretta sempre con un quarto dei commenti, gli altri inesistenti proprio..ma cosa vi fa impazzire di Jannick..seriamente sto chiedendo? Perché davvero fate gli esteti e poi ritenete sinner un fenomeno. Che proprio non ci siamo minimamente ed è il più piatto (nel senso di senza variazione) di tutti gli italici. Non capisco. Avrebbe senso con Musetti vero e proprio Magnifico con la racchetta tra le mani..o per BBB che è il nostro numero 1 e sta facendo cose che non si vedevano da 45 anni
Sinner non è un fenomeno come viene dipinto Quella di oggi è la conferma definitiva …Ci vorrebbe un bel bagno di umiltà e ripartire dai 250..
Non credo che Sinner farà una grande carriera grazie a Piatti. Forse la farà nonostante Piatti. Ritengo tuttavia molto più probabile che con Piatti non farà la cartiera che potrebbe fare affidandosi a qualcun altro, soprattutto a strutture tecniche estere.
Il problema di Sinner adesso è che in pratica per poco più meno di un mese adesso non disputerà alcun torneo, salvo sorprese, prima delle Olimpiadi di Tokyo il cui torneo parte il 24 luglio….
BAH!
@ orso46 (#2855921)
Hai dimenticato Raonic.
Ormai più che alla fi…nale pensa alla fi..ga 😀 . E come dargli torto!!!
Siete tutti malati e tifosi di che cosa ???? E’ uno Sport singolo a 19 anni ci possono essere dei cedimenti 2 anni fa il tedesco russo Zwerev ha perso 5 incontri nel primo turno consecutivi e aveva 22 anni ,anche Sonego ne ha persi 7 consecutivi 2 anni fa .non si puo vincere sempre ma quelli che pensano che sia un Bluff vadano ad allenarlo se sono capaci a tenere una racchetta.
Pensate un po se l italia perde contro il Belgio ,mamma mia quanti allenatori in Mutande e Scarpette da casa gridano gli errori di Mancini.Nel tennis si vince e si perde come le vostre
Scommese sui vari Sport
Spero che tu abbia ragione. Ma il problema nasce ben prima delle
due sconfitte sull’erba. Non c’è traccia di quel ragazzo spumeggiante di qualche mese fa. Ripeto, speriamo tutti che sia un momento.
Si, ma un conto e’ tirarlo a Bergamo ( con gli avversari affrontati in quel tabellone ) un conto e’ replicare certi colpi negli slam contro giocatori di alta classifica.L’unica cosa che al momento non mi piace e che mi preoccupa e’ il servizio, CHE DEVE assolutamente mettere al posto. Il n22 che ambisce alla top10 non puo’ avere quel servizio li.
Dai, ha perso anche Tsitsipas oggi, in modo ancora piu netto. Il greco anche due anni fa aveva perso al 1t da Fabbiano.
E parliamo del n4 del mondo, che ha qualche anno in piu di Jannik ed e’ molto piu esperto.
Jannik al momento e’molto forte su cemento indoor, e se la cava benino su terra battuta. Su erba, per qualche motivo ( magari anche per il fatto che su erba si gioca 3 settimane l’anno ) non si trova…
Ma trovo squallido ridimensionare questo ragazzo. Anche perche poi sta gente che oggi lo sto criticando, sara’ pronta a salire sul carro in caso di exploit in uno dei due 1000 nord-americani e agli us.open
@ Skater (#2855884)
non raccogli un bel niente, se non la conferma che tu di tennis ne capisci veramente poco
Concordo. Uno non può disimparare certi colpi. Semplicemente è un momento down, di insicurezza nei propri mezzi, partito dalla sciagurata finale di Miami.
Ma vai a pascolare le pecore.. Ok sta deludendo ma dire che deve tornare ai challenger è da ignoranti.. Si gioca in atp.. si perde ma si fa esperienza! Enzo
In realtà stupisce che lui stesso non fosse affatto ottimista sulle sue possibilità erbivore! Questo per uno forte negli indoors e su rapido non è tanto normale. La sindrome da indoor con la richiesta di condizioni ottimali colpisce perchè qualsiasi campione sa adattarsi anche a situazioni disagevoli. E’ uno che ha una idea di tennis assai semplificata ed è l’antimusetti! Ma questo andrebbe anche bene nel tennis di oggi se almeno servisse come ci si aspetterebbe da lui e come faceva fino a 2 anni fa.
TENNISTA sopravalutato, da tutti i punti di vista: Tecnico e mentale