Wimbledon 2021 - Day 1 Italiani ATP, Copertina, WTA

Wimbledon: I risultati dei giocatori italiani nel Day 1. Sconfitte per Cecchinato e Travaglia. Fabio Fognini fermato solo dall’oscurità. Riprenderà domani

28/06/2021 21:50 618 commenti
Fabio Fognini classe 1987
Fabio Fognini classe 1987

Fuori Marco Cecchinato e Stefano Travaglia. Il 28enne palermitano, n.86 ATP, è stato sconfitto 63 64 60, in poco più di un’ora e tre quarti, dal britannico Liam Broady, n.143 del ranking, in gara grazie ad una wild card, all’ottava presenza, la terza nel main draw. Il siciliano, alla quarta partecipazione, dovrà aspettare il prossimo anno per provare a vincere il suo primo match sui prati londinesi.
Fuori anche Travaglia, n.88 ATP, eliminato 63 26 64 64, in due ore 42 minuti, dallo spagnolo Pedro Martinez, n.107 del ranking.

In campo c’è ancora Fabio Fognini. Il 34enne di Arma di Taggia, n.31 del ranking e 26 del seeding, sfida lo spagnolo Albert Ramos Vinolas, n.39 ATP: il ligure era avanti per 2 set a 0 quando il match è stato sopeso e rimandato a domani per colpa dell’oscurità.



GBR Wimbledon – 1° Turno


No.3 Court – Ore: 12:00am
3° Inc. M. Cecchinato ITA vs L. Broady GBR

Slam Wimbledon
M. Cecchinato
3
4
0
L. Broady
6
6
6
Vincitore: L. Broady






Court 18 – Ore: 12:00am
1° Inc. M. Fucsovics HUN vs J. Sinner ITA

Slam Wimbledon
M. Fucsovics
5
6
7
6
J. Sinner [19]
7
3
5
3
Vincitore: M. Fucsovics

3° Inc. F. Fognini ITA vs A. Ramos-Vinolas ESP

Slam Wimbledon
F. Fognini [26]
7
6
6
A. Ramos-Vinolas
6
2
4
Vincitore: F. Fognini






Court 9 – Ore: 12:00am
2° Inc. P. Martinez ESP vs S. Travaglia ITA

Slam Wimbledon
P. Martinez
6
2
6
6
S. Travaglia
3
6
4
4
Vincitore: P. Martinez






Court 10 – Ore: 12:00am
1° Inc. A. Seppi ITA vs J. Sousa POR

Slam Wimbledon
A. Seppi
4
6
7
6
J. Sousa
6
4
5
2
Vincitore: A. Seppi


TAG: ,

618 commenti. Lasciane uno!

Sauro Dino (Guest) 28-06-2021 15:22

Draper vince il primo set sul Centrale contro Nole. Dove sono adesso tutti i criticoni di Sinner? Semplicemente ridicoli!!!

100
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Onizuka
-1: Mandrake.
Stefano (Guest) 28-06-2021 15:22

Ma fanno finta di iniziare

99
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Givaldo Barbosa (Guest) 28-06-2021 15:21

@ abba (#2855067)

Non gli dare spago. È un povero idiota che ha trovato la sua dimensione andando puntualmente contro gli atleti italiani.
Magari neanche ci crede, ma il ruolo che si è ritagliato è quello.
Poverino, no?

98
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Sarra_cino85 28-06-2021 15:21

Djokovic sotto di un set contro Draper 😳

97
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Giurasampras (Guest) 28-06-2021 15:20

@ Poldi (#2855058)

Torna a mangiare panini

96
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
pablito 28-06-2021 15:10

Scritto da Fabio
@ Serena (#2854895)
Scarica sportzone l app da Google play

Notoriamente Sportzone non è presente su Google Play.
Va scaricata da altre parti…

95
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
tonino zugarelli (Guest) 28-06-2021 15:09

Scritto da magilla

Scritto da tonino zugarelli

Scritto da Mefistofele aka odio la censura della redazione fascia

Scritto da Mefistofele aka odio la censura della redazione fascia
@ ItalyFirst (#2854826)
È più o meno lo stesso concetto che avevo espresso qualche tempo addietro, anche se in questi giorni ho un po’ cambiato idea su Djokovic e su Federer. Fermo restando che il Serbo resta il primo favorito, trovo assurda la sua quota di 1,70 per la vittoria finale. Una quota completata farlocca perché implicitamente suggerisce come del tutto improbabile la vittoria di un altro giocatore. In pratica è come se mi giocassi un qualsiasi Juventus Empoli o Inter Benevento, solo che in quel caso qualunque esperto di quote sa benissimo che la probabilità di successo altrui è minimale; a Wimbledon no, ci sono 128 giocatori di cui i primi 10 almeno possono perfettamente giocarsi la vittoria e nella partita secca non partono affatto battuti (come invece vorrebbe dire la quota) contro il Serbo. Ribadisco, è il primo favorito, ma non si può dar così poco peso alla vittoria altrui.
Su Federer invece credo sia troppo bassa la quota di 10. È inverosimile, lo Svizzero ha dimostrato un ricordo fisico troppo importante per candidarsi alla vittoria. Io credo che possa anche raggiungere un buon quarto o addirittura una semifinale, ma sono anche convinto che scontrandosi nelle fasi finali con un giocatore tra i primi dieci (ma forse anche oltre) giocoforza più in forma, soccomba in malo modo. Insomma per me la carenza fisica è troppo importante, soprattutto in un torneo 3 su 5 di due settimane.

Completamente; ritardo

Il paragone con il calcio non regge, secondo me. Nel calcio le sorprese sono infinitamente superiori al tennis, direi che tra gli sport più diffusi è quello con maggiore incidenza di sorprese, perché risente maggiormente della casualità. Nel tennis, il risultato di regola rispetta i valori in campo. Se giocano dieci volte Inter Benevento, le probabilità che vinca dieci volte l’Inter, essendoci tra l’altro anche il pareggio, diventano basse. Se fai dieci volte Djokovic-Caruso sull’erba, le possibilità di vincere di Caruso restano zero. Detto questo, nel tennis è più facile imbattersi in incontri che, sulla carta, sono equilibrati e alla fine vince chi gioca meglio, perché i protagonisti sono tantissimi e non venti come in un campionato di calcio.

io credo che questo ragionamento è sbagliato farlo paragonando sport individuali e quelli di squadra…..in qualsiasi sport individuale il nr 1 al mondo batterebbe 10/10 il nr 100

Non è decisivo se lo sport è individuale o di squadra, è il meccanismo del gioco che conta: il rugby è uno sport di squadra, ma le sorprese sono difficilissime, perché ha un meccanismo tale per cui la casualità conta meno. Così come il tennis; il golf è uno sport individuale, ma i risultati sono infintamente più imprevedibili che per il rugby. Anche con la formula matchplay, ossia 1 contro 1.

94
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Sarra_cino85 28-06-2021 15:08

@ Poldi (#2855058)

Intanto è andato sotto di un break contro il numero 300 Draper!

93
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Onda89 (Guest) 28-06-2021 15:08

Scritto da Onda89
Scusate ma quanti campi coperti ci sono a Wimbledon? Cmq assurdo quante volte cada pioggia a Londra. Fattore non da poco il meteo per determinare qualità della vita di una citta

Qualcuno che sa e che può rispondere?

92
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Mefistofele aka odio la censura della redazione fascia (Guest) 28-06-2021 15:07

Scritto da Marco10

Scritto da Mefistofele aka odio la censura della redazione fascia
@ ItalyFirst (#2854826)
È più o meno lo stesso concetto che avevo espresso qualche tempo addietro, anche se in questi giorni ho un po’ cambiato idea su Djokovic e su Federer. Fermo restando che il Serbo resta il primo favorito, trovo assurda la sua quota di 1,70 per la vittoria finale. Una quota completata farlocca perché implicitamente suggerisce come del tutto improbabile la vittoria di un altro giocatore. In pratica è come se mi giocassi un qualsiasi Juventus Empoli o Inter Benevento, solo che in quel caso qualunque esperto di quote sa benissimo che la probabilità di successo altrui è minimale; a Wimbledon no, ci sono 128 giocatori di cui i primi 10 almeno possono perfettamente giocarsi la vittoria e nella partita secca non partono affatto battuti (come invece vorrebbe dire la quota) contro il Serbo. Ribadisco, è il primo favorito, ma non si può dar così poco peso alla vittoria altrui.
Su Federer invece credo sia troppo bassa la quota di 10. È inverosimile, lo Svizzero ha dimostrato un ricordo fisico troppo importante per candidarsi alla vittoria. Io credo che possa anche raggiungere un buon quarto o addirittura una semifinale, ma sono anche convinto che scontrandosi nelle fasi finali con un giocatore tra i primi dieci (ma forse anche oltre) giocoforza più in forma, soccomba in malo modo. Insomma per me la carenza fisica è troppo importante, soprattutto in un torneo 3 su 5 di due settimane.

Io credo che le quote siano corrette. La storia dice che negli ultimi 17 anni questo torneo è stato un monopolio dei 3 big ad eccezione di una sporadica vittoria di Murray. Con Nadal fuori e Federer a mezzo servizio Djokovic è il netto favorito. Tu dirai, ma ci sono le nuove leve! Ma obiettivamente parlando quanto è ancora ampio il divario tecnico ma anche atletico e mentale da colmare anche per il miglior Tsitsipas, che considero il migliore di loro, rispetto ad un determinatissimo Djokovic che vuole fare il Grand Slam? Su Federer c’è poco da dire, la classe per carità non si tocca ma nelle sue ultime uscite si è visto un netto ritardo di forma. A meno di un miracolo non ha serie possibilità di arrivare fino in fondo.

È pressoché vero quel che dici, ma tralasci una cosa, cioè che negli ultimi 17 anni ci sono sempre stati i Big 3 a pieno servizio, o comunque almeno sempre due su tre in forma. Oggi no. Oggi in forma è solo uno e un altro manca. L’assenza di questa potenziale rotazione secondo me rastrema parecchio la certezza della vittoria di Djokovic.

91
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Mefistofele aka odio la censura della redazione fascia (Guest) 28-06-2021 15:05

Scritto da magilla

Scritto da tonino zugarelli

Scritto da Mefistofele aka odio la censura della redazione fascia

Scritto da Mefistofele aka odio la censura della redazione fascia
@ ItalyFirst (#2854826)
È più o meno lo stesso concetto che avevo espresso qualche tempo addietro, anche se in questi giorni ho un po’ cambiato idea su Djokovic e su Federer. Fermo restando che il Serbo resta il primo favorito, trovo assurda la sua quota di 1,70 per la vittoria finale. Una quota completata farlocca perché implicitamente suggerisce come del tutto improbabile la vittoria di un altro giocatore. In pratica è come se mi giocassi un qualsiasi Juventus Empoli o Inter Benevento, solo che in quel caso qualunque esperto di quote sa benissimo che la probabilità di successo altrui è minimale; a Wimbledon no, ci sono 128 giocatori di cui i primi 10 almeno possono perfettamente giocarsi la vittoria e nella partita secca non partono affatto battuti (come invece vorrebbe dire la quota) contro il Serbo. Ribadisco, è il primo favorito, ma non si può dar così poco peso alla vittoria altrui.
Su Federer invece credo sia troppo bassa la quota di 10. È inverosimile, lo Svizzero ha dimostrato un ricordo fisico troppo importante per candidarsi alla vittoria. Io credo che possa anche raggiungere un buon quarto o addirittura una semifinale, ma sono anche convinto che scontrandosi nelle fasi finali con un giocatore tra i primi dieci (ma forse anche oltre) giocoforza più in forma, soccomba in malo modo. Insomma per me la carenza fisica è troppo importante, soprattutto in un torneo 3 su 5 di due settimane.

Completamente; ritardo

Il paragone con il calcio non regge, secondo me. Nel calcio le sorprese sono infinitamente superiori al tennis, direi che tra gli sport più diffusi è quello con maggiore incidenza di sorprese, perché risente maggiormente della casualità. Nel tennis, il risultato di regola rispetta i valori in campo. Se giocano dieci volte Inter Benevento, le probabilità che vinca dieci volte l’Inter, essendoci tra l’altro anche il pareggio, diventano basse. Se fai dieci volte Djokovic-Caruso sull’erba, le possibilità di vincere di Caruso restano zero. Detto questo, nel tennis è più facile imbattersi in incontri che, sulla carta, sono equilibrati e alla fine vince chi gioca meglio, perché i protagonisti sono tantissimi e non venti come in un campionato di calcio.

io credo che questo ragionamento è sbagliato farlo paragonando sport individuali e quelli di squadra…..in qualsiasi sport individuale il nr 1 al mondo batterebbe 10/10 il nr 100

Assolutamente non scontato, specie nel tennis.

90
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Mefistofele aka odio la censura della redazione fascia (Guest) 28-06-2021 15:04

Scritto da tonino zugarelli

Scritto da Mefistofele aka odio la censura della redazione fascia

Scritto da Mefistofele aka odio la censura della redazione fascia
@ ItalyFirst (#2854826)
È più o meno lo stesso concetto che avevo espresso qualche tempo addietro, anche se in questi giorni ho un po’ cambiato idea su Djokovic e su Federer. Fermo restando che il Serbo resta il primo favorito, trovo assurda la sua quota di 1,70 per la vittoria finale. Una quota completata farlocca perché implicitamente suggerisce come del tutto improbabile la vittoria di un altro giocatore. In pratica è come se mi giocassi un qualsiasi Juventus Empoli o Inter Benevento, solo che in quel caso qualunque esperto di quote sa benissimo che la probabilità di successo altrui è minimale; a Wimbledon no, ci sono 128 giocatori di cui i primi 10 almeno possono perfettamente giocarsi la vittoria e nella partita secca non partono affatto battuti (come invece vorrebbe dire la quota) contro il Serbo. Ribadisco, è il primo favorito, ma non si può dar così poco peso alla vittoria altrui.
Su Federer invece credo sia troppo bassa la quota di 10. È inverosimile, lo Svizzero ha dimostrato un ricordo fisico troppo importante per candidarsi alla vittoria. Io credo che possa anche raggiungere un buon quarto o addirittura una semifinale, ma sono anche convinto che scontrandosi nelle fasi finali con un giocatore tra i primi dieci (ma forse anche oltre) giocoforza più in forma, soccomba in malo modo. Insomma per me la carenza fisica è troppo importante, soprattutto in un torneo 3 su 5 di due settimane.

Completamente; ritardo

Il paragone con il calcio non regge, secondo me. Nel calcio le sorprese sono infinitamente superiori al tennis, direi che tra gli sport più diffusi è quello con maggiore incidenza di sorprese, perché risente maggiormente della casualità. Nel tennis, il risultato di regola rispetta i valori in campo. Se giocano dieci volte Inter Benevento, le probabilità che vinca dieci volte l’Inter, essendoci tra l’altro anche il pareggio, diventano basse. Se fai dieci volte Djokovic-Caruso sull’erba, le possibilità di vincere di Caruso restano zero. Detto questo, nel tennis è più facile imbattersi in incontri che, sulla carta, sono equilibrati e alla fine vince chi gioca meglio, perché i protagonisti sono tantissimi e non venti come in un campionato di calcio.

Il paragone che ho fatto io in realtà voleva più che altro spiegare il valore di una quota inferiore al 2. Sono d’accordo con quel che dici relativamente alla singola partita, ma vincere un torneo e vincere una partita non è la stessa cosa. Il paragone andrebbe fatto piuttosto sulla vittoria della Champions League, dove rarissimamente una squadra viene data a meno di 2, perché bisognerebbe pensare ad un’insindacabile superiorità su tutti gli altri rivali. Cosa che, come non esiste in Champions, così non esiste in uno Slam. Quindi sono d’accordo con te, ma il punto era un altro.

89
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Atibaia (Guest) 28-06-2021 15:03

Scritto da Atibaia

Scritto da Poldi

Scritto da JOHN
diokovic è ampiamente favorito c’è poco da fare,gli unici che possono dargli fastidio sono TISISPAS e BERRETTINI;poi chi lo da federer cosa combinerà e anche a 39 anni non lo darei per sconfitto..

Berrettini può infastidire Nole!? AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA rido all’infinito

Infastidire = battere

88
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
ball boy (Guest) 28-06-2021 15:02

smette di piovere

87
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Ben81 (Guest) 28-06-2021 15:01

Qualcuno mi sa dire un sito dove poter vedere le partite in streaming? Grazie in anticipo.

86
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Atibaia (Guest) 28-06-2021 15:00

Scritto da Poldi

Scritto da JOHN
diokovic è ampiamente favorito c’è poco da fare,gli unici che possono dargli fastidio sono TISISPAS e BERRETTINI;poi chi lo da federer cosa combinerà e anche a 39 anni non lo darei per sconfitto..

Berrettini può infastidire Nole!? AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA rido all’infinito

85
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Luca.tennis (Guest) 28-06-2021 15:00

Scritto da Marco10

Scritto da Mefistofele aka odio la censura della redazione fascia
@ ItalyFirst (#2854826)
È più o meno lo stesso concetto che avevo espresso qualche tempo addietro, anche se in questi giorni ho un po’ cambiato idea su Djokovic e su Federer. Fermo restando che il Serbo resta il primo favorito, trovo assurda la sua quota di 1,70 per la vittoria finale. Una quota completata farlocca perché implicitamente suggerisce come del tutto improbabile la vittoria di un altro giocatore. In pratica è come se mi giocassi un qualsiasi Juventus Empoli o Inter Benevento, solo che in quel caso qualunque esperto di quote sa benissimo che la probabilità di successo altrui è minimale; a Wimbledon no, ci sono 128 giocatori di cui i primi 10 almeno possono perfettamente giocarsi la vittoria e nella partita secca non partono affatto battuti (come invece vorrebbe dire la quota) contro il Serbo. Ribadisco, è il primo favorito, ma non si può dar così poco peso alla vittoria altrui.
Su Federer invece credo sia troppo bassa la quota di 10. È inverosimile, lo Svizzero ha dimostrato un ricordo fisico troppo importante per candidarsi alla vittoria. Io credo che possa anche raggiungere un buon quarto o addirittura una semifinale, ma sono anche convinto che scontrandosi nelle fasi finali con un giocatore tra i primi dieci (ma forse anche oltre) giocoforza più in forma, soccomba in malo modo. Insomma per me la carenza fisica è troppo importante, soprattutto in un torneo 3 su 5 di due settimane.

Io credo che le quote siano corrette. La storia dice che negli ultimi 17 anni questo torneo è stato un monopolio dei 3 big ad eccezione di una sporadica vittoria di Murray. Con Nadal fuori e Federer a mezzo servizio Djokovic è il netto favorito. Tu dirai, ma ci sono le nuove leve! Ma obiettivamente parlando quanto è ancora ampio il divario tecnico ma anche atletico e mentale da colmare anche per il miglior Tsitsipas, che considero il migliore di loro, rispetto ad un determinatissimo Djokovic che vuole fare il Grand Slam? Su Federer c’è poco da dire, la classe per carità non si tocca ma nelle sue ultime uscite si è visto un netto ritardo di forma. A meno di un miracolo non ha serie possibilità di arrivare fino in fondo.

Guarda che nadal ha vinto lo stesso numero di wimbledon di Murray

84
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Paippo (Guest) 28-06-2021 14:59

Scritto da Poldi

Scritto da JOHN
diokovic è ampiamente favorito c’è poco da fare,gli unici che possono dargli fastidio sono TISISPAS e BERRETTINI;poi chi lo da federer cosa combinerà e anche a 39 anni non lo darei per sconfitto..

Berrettini può infastidire Nole!? AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA rido all’infinito

Per fortuna i match si giocano sul campo, con i colpi e non sulle tastiere con le faccine

83
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Bremoit, Zampa
abba (Guest) 28-06-2021 14:58

Scritto da Poldi

Scritto da JOHN
diokovic è ampiamente favorito c’è poco da fare,gli unici che possono dargli fastidio sono TISISPAS e BERRETTINI;poi chi lo da federer cosa combinerà e anche a 39 anni non lo darei per sconfitto..

Berrettini può infastidire Nole!? AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA rido all’infinito

Non vedo cosa ci sia da ridere…per poco non lo pèorta al quinto a Parigi quindi direi che a maggior ragione potrebbe infastidirlo sull’erba

82
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Bremoit, Zampa
magilla 28-06-2021 14:56

Scritto da tonino zugarelli

Scritto da Mefistofele aka odio la censura della redazione fascia

Scritto da Mefistofele aka odio la censura della redazione fascia
@ ItalyFirst (#2854826)
È più o meno lo stesso concetto che avevo espresso qualche tempo addietro, anche se in questi giorni ho un po’ cambiato idea su Djokovic e su Federer. Fermo restando che il Serbo resta il primo favorito, trovo assurda la sua quota di 1,70 per la vittoria finale. Una quota completata farlocca perché implicitamente suggerisce come del tutto improbabile la vittoria di un altro giocatore. In pratica è come se mi giocassi un qualsiasi Juventus Empoli o Inter Benevento, solo che in quel caso qualunque esperto di quote sa benissimo che la probabilità di successo altrui è minimale; a Wimbledon no, ci sono 128 giocatori di cui i primi 10 almeno possono perfettamente giocarsi la vittoria e nella partita secca non partono affatto battuti (come invece vorrebbe dire la quota) contro il Serbo. Ribadisco, è il primo favorito, ma non si può dar così poco peso alla vittoria altrui.
Su Federer invece credo sia troppo bassa la quota di 10. È inverosimile, lo Svizzero ha dimostrato un ricordo fisico troppo importante per candidarsi alla vittoria. Io credo che possa anche raggiungere un buon quarto o addirittura una semifinale, ma sono anche convinto che scontrandosi nelle fasi finali con un giocatore tra i primi dieci (ma forse anche oltre) giocoforza più in forma, soccomba in malo modo. Insomma per me la carenza fisica è troppo importante, soprattutto in un torneo 3 su 5 di due settimane.

Completamente; ritardo

Il paragone con il calcio non regge, secondo me. Nel calcio le sorprese sono infinitamente superiori al tennis, direi che tra gli sport più diffusi è quello con maggiore incidenza di sorprese, perché risente maggiormente della casualità. Nel tennis, il risultato di regola rispetta i valori in campo. Se giocano dieci volte Inter Benevento, le probabilità che vinca dieci volte l’Inter, essendoci tra l’altro anche il pareggio, diventano basse. Se fai dieci volte Djokovic-Caruso sull’erba, le possibilità di vincere di Caruso restano zero. Detto questo, nel tennis è più facile imbattersi in incontri che, sulla carta, sono equilibrati e alla fine vince chi gioca meglio, perché i protagonisti sono tantissimi e non venti come in un campionato di calcio.

io credo che questo ragionamento è sbagliato farlo paragonando sport individuali e quelli di squadra…..in qualsiasi sport individuale il nr 1 al mondo batterebbe 10/10 il nr 100

81
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
DTER68 (Guest) 28-06-2021 14:55

Visto che Nole ha iniziato fra un po’ partono tutti, forza a tutti ma in special modo ai nostri ragazzini, loro hanno bisogno del nostro sostegno in condizionato…anche dal tifo personale

80
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Poldi (Guest) 28-06-2021 14:54

Scritto da JOHN
diokovic è ampiamente favorito c’è poco da fare,gli unici che possono dargli fastidio sono TISISPAS e BERRETTINI;poi chi lo da federer cosa combinerà e anche a 39 anni non lo darei per sconfitto..

Berrettini può infastidire Nole!? AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA rido all’infinito 🙂

79
Replica | Quota | -8
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Stefano36, bizzo, Luca Napoli, Sarra_cino85, Bremoit, rhobs, il capitano, Vivino
Onda89 (Guest) 28-06-2021 14:50

Scusate ma quanti campi coperti ci sono a Wimbledon? Cmq assurdo quante volte cada pioggia a Londra. Fattore non da poco il meteo per determinare qualità della vita di una citta

78
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
JOHN (Guest) 28-06-2021 14:39

diokovic è ampiamente favorito c’è poco da fare,gli unici che possono dargli fastidio sono TISISPAS e BERRETTINI;poi chi lo da federer cosa combinerà e anche a 39 anni non lo darei per sconfitto..

77
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
tonino zugarelli (Guest) 28-06-2021 14:39

Scritto da Mefistofele aka odio la censura della redazione fascia

Scritto da Mefistofele aka odio la censura della redazione fascia
@ ItalyFirst (#2854826)
È più o meno lo stesso concetto che avevo espresso qualche tempo addietro, anche se in questi giorni ho un po’ cambiato idea su Djokovic e su Federer. Fermo restando che il Serbo resta il primo favorito, trovo assurda la sua quota di 1,70 per la vittoria finale. Una quota completata farlocca perché implicitamente suggerisce come del tutto improbabile la vittoria di un altro giocatore. In pratica è come se mi giocassi un qualsiasi Juventus Empoli o Inter Benevento, solo che in quel caso qualunque esperto di quote sa benissimo che la probabilità di successo altrui è minimale; a Wimbledon no, ci sono 128 giocatori di cui i primi 10 almeno possono perfettamente giocarsi la vittoria e nella partita secca non partono affatto battuti (come invece vorrebbe dire la quota) contro il Serbo. Ribadisco, è il primo favorito, ma non si può dar così poco peso alla vittoria altrui.
Su Federer invece credo sia troppo bassa la quota di 10. È inverosimile, lo Svizzero ha dimostrato un ricordo fisico troppo importante per candidarsi alla vittoria. Io credo che possa anche raggiungere un buon quarto o addirittura una semifinale, ma sono anche convinto che scontrandosi nelle fasi finali con un giocatore tra i primi dieci (ma forse anche oltre) giocoforza più in forma, soccomba in malo modo. Insomma per me la carenza fisica è troppo importante, soprattutto in un torneo 3 su 5 di due settimane.

Completamente; ritardo

Il paragone con il calcio non regge, secondo me. Nel calcio le sorprese sono infinitamente superiori al tennis, direi che tra gli sport più diffusi è quello con maggiore incidenza di sorprese, perché risente maggiormente della casualità. Nel tennis, il risultato di regola rispetta i valori in campo. Se giocano dieci volte Inter Benevento, le probabilità che vinca dieci volte l’Inter, essendoci tra l’altro anche il pareggio, diventano basse. Se fai dieci volte Djokovic-Caruso sull’erba, le possibilità di vincere di Caruso restano zero. Detto questo, nel tennis è più facile imbattersi in incontri che, sulla carta, sono equilibrati e alla fine vince chi gioca meglio, perché i protagonisti sono tantissimi e non venti come in un campionato di calcio.

76
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
pablito 28-06-2021 14:35

Scritto da Rosewall

Scritto da marklenders
Siti tipo joker livestream, purtroppo chiuso?

prova con questo: http://live.harleyquinnwidget.live/

Volpe !

75
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
pablito 28-06-2021 14:30

Scritto da ItalyFirst
Che confusione…
Sarà perché ti amo (magico Wimbledon)!
(Ricchi e Poveri, 1981)
Ormai ci siamo, scaldiamo le tastiere e accendiamo i divani. Appassita come erba al sole l’edizione 2020 per i tristi motivi che purtroppo tutti conosciamo, finalmente oggi si ricomincia da zero, anzi da uno: i nostri eroi in pantaloncini bianchi stanno per giocare il primo turno di Wimbledon, il Torneo per antonomasia, il torneo che tutti ma proprio tutti i tennisti del mondo sognano di vincere e che tutti ma proprio tutti i tifosi del mondo sognano che il proprio beniamino vinca. A mio parere si tratta dell’edizione più incerta e caotica dal lontanissimo 2002: in quell’anno, quando ancora credevo che la mia fidanzata dopo il matrimonio non sarebbe mai cambiata, si chiuse un’epoca con la vittoria di Lleyton Hewitt e se ne aprì un’altra, quella dei leggendari Fab4, Murray compreso naturalmente, sebbene rispetto ai magnifici tre, in generale sia stato obiettivamente un po’ meno “fabuloso” di loro. Da allora la torta se la sono sempre pappata in quattro, con Nole e Roger a far la parte dei leoni golosi. E già qui emerge il primo motivo di incertezza. Con Murray fuori dai giochi da tempo, con Nadal ai box ancora in panne per la delusione parigina, con Federer in condizioni misteriose, rimane solo il serbo a difendere la bandiera e l’onore della Old Gen. A proposito di Roger, dopo la sconfitta nel secondo giardino di casa, è tornato in Svizzera mesto mesto per discutere col team le ragioni della debacle tedesca e temo che Ljubicic gli avrà probabilmente detto: “Mio sire, troppe battaglie, le ginocchia sono andate. E poi neppure tu, o mio Re, puoi sovvertire le leggi della Natura…”. Oppure si? Nel dubbio, intanto metterei tre o quattro firme per un fantastico quanto forse irrealestico Musetti vs Federer ai quarti londinesi…Magari! Tornando al gran serbo, che ha preparato Wimbledon giochicchiando un doppietto per poi salutare sul più bello e ha preparato la partita con Draper chiedendo notizie al nostro Jannik (“Stai attento, che quello è brutto e cattivo!”), se consideriamo che questa volta in via eccezionale Parigi e Londra si giocano a distanza ravvicinata, che lo Slam rosso lo ha vinto ma non dominato, che le primavere sul groppone iniziano a essere parecchie, credo che Nole sia ragionevolmente il favorito, ma non in maniera così netta come avrebbe potuto esserlo Roger ai tempi d’oro. Insomma, per essere più chiaro, mi sto riferendo all’ormai leggendario ricambio generazionale, tanto strombazzato ai quattro venti, ma non ancora avvenuto nei fatti: accadrà, non accadrà, e chi lo sa! C’è da dire però che Djokovic, ora o mai più in odore di Grande Slam, complice anche un tabellone non impossibile, potrebbe trasformarsi in una belva indomabile et invincibile et spietata peggio del solito e far suo senza problemi l’ennesimo Slam inglese. Comunque, il fatto che l’anno scorso non si sia giocato su erba, con l’aggravante che qualche Top Player non ha giocato nessun torneo di preparazione, o che, pur giocandolo, ha rimediato solo magre figure, tutto ciò non produce altro che ulteriore incerertezza. A proposito, come sta l’ex Next Gen? “Insomma”, mi verrebbe da dire. Tsitsi stava benissimo, ma non ha giocato dopo Parigi, Thiem è andato in pellegrinaggio a Lourdes, Medvedev e Zverev hanno giocato maluccio ad Halle con il russo che si è riscattato alla grande a Mallorca vincendo il suo primo torneo ecologico, Rublev si è difeso bene arrivando in finale in Germania, perdendo tuttavia dal talentuoso francesino Humbert. In ogni caso, la loro carriera su erba non ha mai brillato di luce propria: di Rublev e Medvedev abbiamo detto, con Daniil che si è confermato e dimostrato più erbivoro che rossivoro, mentre il tedesco ha disputato due finali perdenti ad Halle alcuni anni fa ma per essere più esplicito in merito alla attitudine al “grass”, nessuno di loro è mai andato oltre il terzo o quarto turno nello Slam londinese. E così mentre i Fab4 sono diventati i MonoFab, gli aspiranti nuovi re forse non sembrano ancora pienamente legittimati dai risultati a raccoglierne l’eredità tennistica sui campi londinesi…e per ora neppure altrove. In effetti, meglio di certi ex Young Boy, sembrano stare alcuni potenziali outsider, come Humbert, vincitore di Halle, Norrie, finalista al Queen’s, il “vecchio” Cilic, re di Stoccarda e De Minuar, semifinalista al Queen’s e purtroppo trionfatore ad Eastbourne: potrebbero essere loro le vere mine vaganti del torneo, capaci di far saltare qualche pezzo da novanta in un amen senza che nessuno possa obiettare alcunché. Se allarghiamo il cerchio anche ai due big server americani, e cioè l’indecifrabile Isner, sulla strada di Matteo, e Querrey tirato a lucido su quella di Sonny, entrambi semifinalisti a Wimbledon ed entrambi in grado in giornata di grazia di far le scarpe da tennis a qualsiasi avversario, ecco che ci serve una bella lanterna led per orientarsi nel nebbioso universo londinese. Ritorna addirittura Nick il folle, stanco e stufo degli ozi australiani che giocherà un primo turno tosto con il tosto Humbert. Come si presenterà qui a Londra il buon Nick, fermo da mesi e mesi? Boh…Tra poco lo scopriremo. Persino i canadesi Infelix e Shupo, in assenza di mattatori patentati, potrebbero dire la loro, anche se arrivare in fondo al torneo non ce li vedo proprio. Non parlerò di Bautista Agut, molto competitivo su erba e semifinalista qui nel 2019 e di Korda (primo turno con Alex de Minaur!), che lo ha appena sconfitto ad Halle, altrimenti il post da fiume, diventa oceano. E dei nostri amatissimi italiani che dire? Direi luci ed ombre, giusto per rendere il quadro ancor più indefinito. Per quanto riguarda il tabellone, faccio mia l’opinione pressoché comune emersa qui a LT in ossequio al noto adagio “Vox populi…”, ossia quella di un sorteggio per nulla orribile, anzi, tutt’altro: equilibrio perfetto, 5 sopra e 5 sotto, per alcuni dei nostri spot abbordabili, e soprattutto il favorito serbo dalla parte giusta per consentire a noi ultras azzurri di coltivare i sogni più segreti di gloria… Per quanto riguarda i singoli giocatori, almeno quelli di punta, due righe dobbiamo per forza dedicarle a Dj Sonny. Si è ufficialmente guadagnato i gradi di vice Berretto su erba nella prossima battaglia d’Inghilterra: spentosi dopo Roma, si è riacceso a Eastbourne dove ha intonato nuovi inni di vittoria fino alla finale, dove purtroppo lo ha fatto stonare quel dannato satanasso di un Demon. Da lui, il Sonny intendo, mi aspetto buone notizie da Church Road, perché dai primi due Slam stagionali ne sono arrivate solo di brutte, ed è ora di fare un bel bottino di punti pesanti se il sogno del nostro gladiatore è la sua “Torino”. Per quanto riguarda le altre punte di diamante, Musetti “maturato” si è allenato su un campetto da calcio rimaneggiato, Fabio è Fabio, quindi incertezza al cubo per definizione e non è certo un vegetariano doc, e su Jannik purtroppo il trapianto d’erba deve ancora germogliare, almeno per ora. Potrebbero tutti percorrere un pezzo di strada più o meno lungo, nella migliore delle ipotesi, oppure solo una passeggiata per sgranchirsi le gambe, in quella peggiore: insomma, non siamo a livello di tripla calcistica nel pronosticare il loro cammino nello Slam, ma poco ci manca. Un augurio particolare però va rivolto alla Seppia, tennista di razza che nonostante qualche tentacolino bianco per l’età e qualche acciacco maledetto di troppo, ha dimostrato ancora una volta a Eastbourne come la classe non sia solo la proverbiale acqua: passare un paio di turni a Wimbledon per lui non è pura fantascienza, a patto però che non sia arrendevole come con Purcell in quel di Eastbourne. Dulcis in fundo, capitolo dedicato a Berretto: fresco vincitore del Queen’s, impresa che è entrata di forza e di diritto, ma anche di servizio, nella storia del tennis italiano, ha ottenuto una vittoria che, a mio avviso, vale almeno il 1000 monegasco fabiesco, nonostante il torneo londinese sia solo un 500, proprio per la speciale natura e l’eccezionalità del trofeo conquistato, uno dei più ambiti nel panorama tennistico mondiale, persino meglio della mitica zucca di Acapulco… Di tutti i Top Player impegnati prima di Wimbledon, è quello che si è comportato meglio, anzi meglissimo, vincendo appunto da testa di serie “number one” il torneo della Regina: non si è trattato tuttavia di un fulmine a ciel sereno poiche’ già nel 2019 aveva ottenuto risultati mirabolanti per essere in pratica un semplice novellino. Su erba, pur con esperienza limitata, sa giocarci bene bene bene, anzi, alla prova dei fatti, parrebbe essere la superficie su cui si esprime al massimo, e se devo dirla tutta, forse meglio della maggior parte de suoi colleghi Top Ten presenti allo Slam londinese. Alcuni osservatori lo indicano come l’antagonista principale del serbo, accostando, poco scaramanticamente, la sua vittoria da esordiente al Queen’s a quella di Bum Bum Becker, che dopo il Queen’s, trionfò anche a Wimbledon. In ogni caso, Matteo ci ha già donato un fantastico ed emozionante torneo: dai tempi di Panatta, è la prima volta a memoria di tifoso azzurro, che assistiamo a Wimbledon non solo in veste di semplici appassionati, ma anche in quella di spettatori interessati, perché uno forte così sull’erba, già con due tornei verdi vinti in saccoccia, non ce l’abbiamo mai avuto, e sottolineo il mai. Dunque tirando le fila del discorso, ammettendo che qualche amico di LT sia giunto fino a qui senza addormentarsi, le conclusioni che si possono trarre sono le seguenti. Si tratta di un Wimbledon incertissimo come da premessa, con un punto fermo e un punto di domanda: certamente tutti contro uno, e quell’uno altri non è che il favorito TyrannusNole, e forse, ecco il punto interrogativo, con il nostro Berretto nella piacevole veste inedita di condottiero degli agguerriti insorti. Effettivamente sarebbe bastata una riga di post per esprimere un concetto così semplice e basilare, ma il dono della sintesi oggi mi sfugge, causa gioia immensa per il ritorno del Gran Torneo. Ho finito per fortuna, buon incerto Wimbledon a tutti e come rispondeva a un giornalista il leggendario “Paron” Nereo Rocco alla vigilia di un lontano Padova- Juventus “– Vinca il migliore…– Ciò, sperèmo de no!”.

Ma che zuccone !

Ad Acapulco si va… di PERE !

74
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
velenopuro 28-06-2021 14:27

Scritto da Matteo 71
Partite difficili per la Giovine Italia. Caruso ha un impegno proibitivo, molto duri gli impegni di Cecchinato e Musetti (anche se Hurkacz è sempre un’incognita) e da 50/50 per Sinner, Fognini e Mager. Gli altri hanno un primo turno più agevole…

Beh, Hurkacz non lo vedo durissimo come ostacolo
Dopo aver battuto Sinner ha battuto Fabbiano (perdendo un set) e poi.. Solo sconfitte
Anche con gente oltre il 100°

73
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Fabio (Guest) 28-06-2021 14:24

@ Serena (#2854895)

Scarica sportzone l app da Google play

72
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Onda89 (Guest) 28-06-2021 14:22

Scritto da marcov2

Scritto da Onda89

Scritto da Kenobi
Che novità.
A Wimbledon piove.
Si giocasse a Palermo potrei capire la sorpresa, mi chiedo però cosa aspettino i londinesi a costruire una tettoia sui campi con tutti i crismi tecnici e tecnologici per essere al passo con i tempi.
Nel 2021 non si può fare affidamento a Dio e alla buona sorte per di più su un terreno che soffre anche uno schizzo.

Fate sempre tutti gli amanti dell’estetica e del TENNIS per denigrare nadal e Nole ma poi vi fate abbagliare da sinner che un decimo del tennis di Rafa e un quinto di quello di Nole a livello di tocco e di variazioni di qualsi voglia natura. Coerenza sconosciuta

Quindi Nadal ha il doppio del tennis di Djokovic?

Mia opinione personale si. Rafa ha più variazioni di Nole, nonché uno dei migliori tocchi sotto rete (guarda i punti vinti a rete da Nadal, fa impressione). La sua varietà guidata dalla tattica è superiore. Poi Nole di contraltare ha maggiore qualità/precisione nei fondamentali da fondo (rovescio si tutti chiaramente) nonché miglior servizio e risposta. Ma è più “pallettaro” di nadal

71
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Nicox (Guest) 28-06-2021 14:14

Scritto da Onda89

Scritto da Kenobi
Che novità.
A Wimbledon piove.
Si giocasse a Palermo potrei capire la sorpresa, mi chiedo però cosa aspettino i londinesi a costruire una tettoia sui campi con tutti i crismi tecnici e tecnologici per essere al passo con i tempi.
Nel 2021 non si può fare affidamento a Dio e alla buona sorte per di più su un terreno che soffre anche uno schizzo.

Fate sempre tutti gli amanti dell’estetica e del TENNIS per denigrare nadal e Nole ma poi vi fate abbagliare da sinner che un decimo del tennis di Rafa e un quinto di quello di Nole a livello di tocco e di variazioni di qualsi voglia natura. Coerenza sconosciuta

E’ giovane, è italiano, non si gratta …
Poi Nole tutte ‘ste variazioni non lo ho mai viste…

70
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
marcov2 (Guest) 28-06-2021 14:11

Scritto da Onda89

Scritto da Kenobi
Che novità.
A Wimbledon piove.
Si giocasse a Palermo potrei capire la sorpresa, mi chiedo però cosa aspettino i londinesi a costruire una tettoia sui campi con tutti i crismi tecnici e tecnologici per essere al passo con i tempi.
Nel 2021 non si può fare affidamento a Dio e alla buona sorte per di più su un terreno che soffre anche uno schizzo.

Fate sempre tutti gli amanti dell’estetica e del TENNIS per denigrare nadal e Nole ma poi vi fate abbagliare da sinner che un decimo del tennis di Rafa e un quinto di quello di Nole a livello di tocco e di variazioni di qualsi voglia natura. Coerenza sconosciuta

Quindi Nadal ha il doppio del tennis di Djokovic?

69
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Luca Napoli
-1: Mandrake.
Marco10 28-06-2021 14:10

Scritto da Mefistofele aka odio la censura della redazione fascia
@ ItalyFirst (#2854826)
È più o meno lo stesso concetto che avevo espresso qualche tempo addietro, anche se in questi giorni ho un po’ cambiato idea su Djokovic e su Federer. Fermo restando che il Serbo resta il primo favorito, trovo assurda la sua quota di 1,70 per la vittoria finale. Una quota completata farlocca perché implicitamente suggerisce come del tutto improbabile la vittoria di un altro giocatore. In pratica è come se mi giocassi un qualsiasi Juventus Empoli o Inter Benevento, solo che in quel caso qualunque esperto di quote sa benissimo che la probabilità di successo altrui è minimale; a Wimbledon no, ci sono 128 giocatori di cui i primi 10 almeno possono perfettamente giocarsi la vittoria e nella partita secca non partono affatto battuti (come invece vorrebbe dire la quota) contro il Serbo. Ribadisco, è il primo favorito, ma non si può dar così poco peso alla vittoria altrui.
Su Federer invece credo sia troppo bassa la quota di 10. È inverosimile, lo Svizzero ha dimostrato un ricordo fisico troppo importante per candidarsi alla vittoria. Io credo che possa anche raggiungere un buon quarto o addirittura una semifinale, ma sono anche convinto che scontrandosi nelle fasi finali con un giocatore tra i primi dieci (ma forse anche oltre) giocoforza più in forma, soccomba in malo modo. Insomma per me la carenza fisica è troppo importante, soprattutto in un torneo 3 su 5 di due settimane.

Io credo che le quote siano corrette. La storia dice che negli ultimi 17 anni questo torneo è stato un monopolio dei 3 big ad eccezione di una sporadica vittoria di Murray. Con Nadal fuori e Federer a mezzo servizio Djokovic è il netto favorito. Tu dirai, ma ci sono le nuove leve! Ma obiettivamente parlando quanto è ancora ampio il divario tecnico ma anche atletico e mentale da colmare anche per il miglior Tsitsipas, che considero il migliore di loro, rispetto ad un determinatissimo Djokovic che vuole fare il Grand Slam? Su Federer c’è poco da dire, la classe per carità non si tocca ma nelle sue ultime uscite si è visto un netto ritardo di forma. A meno di un miracolo non ha serie possibilità di arrivare fino in fondo.

68
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Onda89 (Guest) 28-06-2021 14:05

Scritto da Kenobi
Che novità.
A Wimbledon piove.
Si giocasse a Palermo potrei capire la sorpresa, mi chiedo però cosa aspettino i londinesi a costruire una tettoia sui campi con tutti i crismi tecnici e tecnologici per essere al passo con i tempi.
Nel 2021 non si può fare affidamento a Dio e alla buona sorte per di più su un terreno che soffre anche uno schizzo.

Fate sempre tutti gli amanti dell’estetica e del TENNIS per denigrare nadal e Nole ma poi vi fate abbagliare da sinner che un decimo del tennis di Rafa e un quinto di quello di Nole a livello di tocco e di variazioni di qualsi voglia natura. Coerenza sconosciuta

67
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Rosewall (Guest) 28-06-2021 14:00

Scritto da marklenders
Siti tipo joker livestream, purtroppo chiuso?

prova con questo: http://live.harleyquinnwidget.live/

66
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Jack (Guest) 28-06-2021 13:58

Ovviamente invece sono più veloci.. la palla rimbalza meno (più bassa) e scivola sull’erba umida/bagnata .. pensate ad esempio al calcio dove bagnano i campi per rendere gioco più veloce.. al contrario con caldo ed erba secca la palla rimbalza più alta prende più top spin e meno back spin e siamo più vicini alle condizioni di erba battuta come direbbero i buoni Rino e Gianni.

Infine è ovvio che se il campo fosse completamente allagato allora le condizioni sarebbero più lente perché la palla non rimbalzerebbe proprio e si affosserebbe.. ma queste sono condizioni che possono esistere solo nel calcio e mai nel tennis..@ Tony_65 (#2855002)

65
Replica | Quota | 4
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Ken_Rosewall, Zeta80, Giamp68, bizzo
Matteo 71 (Guest) 28-06-2021 13:57

Partite difficili per la Giovine Italia. Caruso ha un impegno proibitivo, molto duri gli impegni di Cecchinato e Musetti (anche se Hurkacz è sempre un’incognita) e da 50/50 per Sinner, Fognini e Mager. Gli altri hanno un primo turno più agevole…

64
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Mandrake. 28-06-2021 13:51

Scritto da Tony_65

Scritto da max
i campi d’erba post pioggia sono più veloci o più lenti? mai capito. D’altronde non ne ho mai visto uno!

ragiono per logica: io penso che nel campo bagnato la pallina abbia minor rimbalzo ed avere una traiettoria più allungata, ma paradossalmente dovrebbe essere più lenta perché l’impatto con le particelle d’acqua dovrebbe rallentarla. Solo un’opinione.

NO.
Palle più veloci, e campi più scivolosi.

63
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Kenobi 28-06-2021 13:47

@ max (#2854993)

La pioggia fa attrito e quindi rallenta ma rende il campo meno imprevedibile una volta compreso come funziona.

62
Replica | Quota | -3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Mandrake., Giuli, il capitano
Tony_65 (Guest) 28-06-2021 13:46

Scritto da max
i campi d’erba post pioggia sono più veloci o più lenti? mai capito. D’altronde non ne ho mai visto uno!

ragiono per logica: io penso che nel campo bagnato la pallina abbia minor rimbalzo ed avere una traiettoria più allungata, ma paradossalmente dovrebbe essere più lenta perché l’impatto con le particelle d’acqua dovrebbe rallentarla. Solo un’opinione.

61
Replica | Quota | -1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Mandrake.
ProgRock (Guest) 28-06-2021 13:36

@ Muddy Waters (#2854946)

😉

60
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Aldo (Guest) 28-06-2021 13:35

@ ItalyFirst (#2854826)

TUTTO QUI ?!

59
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Mandrake., Vivino
max (Guest) 28-06-2021 13:33

i campi d’erba post pioggia sono più veloci o più lenti? mai capito. D’altronde non ne ho mai visto uno!

58
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GERULA.IT.IS (Guest) 28-06-2021 13:33

@ GERULA.IT.IS (#2854989)

Oppure un 19enne castiga supercampioni rovesciò a una mano con un neo vicino al labbro (aspirant erede di Federer)

57
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GERULA.IT.IS (Guest) 28-06-2021 13:31

@ AndreTNS (#2854931)

Concord

56
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
dfw (Guest) 28-06-2021 13:28

Lo speaker ha appena annunciato: non prima delle due. (1 p.m. ora locale)

55
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
SINNERILMITO (Guest) 28-06-2021 13:28

Scende la pioggia ma che fa
Crolla il mondo addosso a me
Per amore sto morendo

54
Replica | Quota | -1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Giuli
Diddi (Guest) 28-06-2021 13:25

Per me la pioggio fa bene a Jannik.

53
Replica | Quota | -1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Giuli
Paippo (Guest) 28-06-2021 13:23

Scritto da Checco

Scritto da Kenobi
Questo Wimbledon sarà una grossa sorpresa per i super intenditori.
La vittoria andrà ad un volto nuovo e non previsto.
Sarà una cuccagna per gli scommettitori.

Speriamo che sia un bel volto, capelli scuri, occhi castani, barba curata e che indossi un cappellino lotto sponsorizzato red bull!

Con i polpacci insolitamente secchi?

52
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Mefistofele aka odio la censura della redazione fascia (Guest) 28-06-2021 13:19

Scritto da Mefistofele aka odio la censura della redazione fascia
@ ItalyFirst (#2854826)
È più o meno lo stesso concetto che avevo espresso qualche tempo addietro, anche se in questi giorni ho un po’ cambiato idea su Djokovic e su Federer. Fermo restando che il Serbo resta il primo favorito, trovo assurda la sua quota di 1,70 per la vittoria finale. Una quota completata farlocca perché implicitamente suggerisce come del tutto improbabile la vittoria di un altro giocatore. In pratica è come se mi giocassi un qualsiasi Juventus Empoli o Inter Benevento, solo che in quel caso qualunque esperto di quote sa benissimo che la probabilità di successo altrui è minimale; a Wimbledon no, ci sono 128 giocatori di cui i primi 10 almeno possono perfettamente giocarsi la vittoria e nella partita secca non partono affatto battuti (come invece vorrebbe dire la quota) contro il Serbo. Ribadisco, è il primo favorito, ma non si può dar così poco peso alla vittoria altrui.
Su Federer invece credo sia troppo bassa la quota di 10. È inverosimile, lo Svizzero ha dimostrato un ricordo fisico troppo importante per candidarsi alla vittoria. Io credo che possa anche raggiungere un buon quarto o addirittura una semifinale, ma sono anche convinto che scontrandosi nelle fasi finali con un giocatore tra i primi dieci (ma forse anche oltre) giocoforza più in forma, soccomba in malo modo. Insomma per me la carenza fisica è troppo importante, soprattutto in un torneo 3 su 5 di due settimane.

Completamente; ritardo

51
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Mefistofele aka odio la censura della redazione fascia (Guest) 28-06-2021 13:17

@ ItalyFirst (#2854826)

È più o meno lo stesso concetto che avevo espresso qualche tempo addietro, anche se in questi giorni ho un po’ cambiato idea su Djokovic e su Federer. Fermo restando che il Serbo resta il primo favorito, trovo assurda la sua quota di 1,70 per la vittoria finale. Una quota completata farlocca perché implicitamente suggerisce come del tutto improbabile la vittoria di un altro giocatore. In pratica è come se mi giocassi un qualsiasi Juventus Empoli o Inter Benevento, solo che in quel caso qualunque esperto di quote sa benissimo che la probabilità di successo altrui è minimale; a Wimbledon no, ci sono 128 giocatori di cui i primi 10 almeno possono perfettamente giocarsi la vittoria e nella partita secca non partono affatto battuti (come invece vorrebbe dire la quota) contro il Serbo. Ribadisco, è il primo favorito, ma non si può dar così poco peso alla vittoria altrui.
Su Federer invece credo sia troppo bassa la quota di 10. È inverosimile, lo Svizzero ha dimostrato un ricordo fisico troppo importante per candidarsi alla vittoria. Io credo che possa anche raggiungere un buon quarto o addirittura una semifinale, ma sono anche convinto che scontrandosi nelle fasi finali con un giocatore tra i primi dieci (ma forse anche oltre) giocoforza più in forma, soccomba in malo modo. Insomma per me la carenza fisica è troppo importante, soprattutto in un torneo 3 su 5 di due settimane.

50
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
jerrydrake 28-06-2021 13:14

Scritto da Muddy Waters
Strano che non giochino. Qui a casa mia c’è il sole e ci sono 35 gradi…

Finita la crema solare, l’organizzazione sta cercando un supermercato che la venda a prezzi modici.

49
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Givaldo Barbosa (Guest) 28-06-2021 13:14

Piove governo e falsa opposizione ladri.

48
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Zampa, businness_rovinasport, Grifo999
-1: Giuli
Mauro N (Guest) 28-06-2021 13:14

Piove…ma perché non giocano almeno sul centrale?

47
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
ALEXIEJ70 (Guest) 28-06-2021 13:14

Scritto da ItalyFirst
Che confusione…
Sarà perché ti amo (magico Wimbledon)!
(Ricchi e Poveri, 1981)
Ormai ci siamo, scaldiamo le tastiere e accendiamo i divani. Appassita come erba al sole l’edizione 2020 per i tristi motivi che purtroppo tutti conosciamo, finalmente oggi si ricomincia da zero, anzi da uno: i nostri eroi in pantaloncini bianchi stanno per giocare il primo turno di Wimbledon, il Torneo per antonomasia, il torneo che tutti ma proprio tutti i tennisti del mondo sognano di vincere e che tutti ma proprio tutti i tifosi del mondo sognano che il proprio beniamino vinca. A mio parere si tratta dell’edizione più incerta e caotica dal lontanissimo 2002: in quell’anno, quando ancora credevo che la mia fidanzata dopo il matrimonio non sarebbe mai cambiata, si chiuse un’epoca con la vittoria di Lleyton Hewitt e se ne aprì un’altra, quella dei leggendari Fab4, Murray compreso naturalmente, sebbene rispetto ai magnifici tre, in generale sia stato obiettivamente un po’ meno “fabuloso” di loro. Da allora la torta se la sono sempre pappata in quattro, con Nole e Roger a far la parte dei leoni golosi. E già qui emerge il primo motivo di incertezza. Con Murray fuori dai giochi da tempo, con Nadal ai box ancora in panne per la delusione parigina, con Federer in condizioni misteriose, rimane solo il serbo a difendere la bandiera e l’onore della Old Gen. A proposito di Roger, dopo la sconfitta nel secondo giardino di casa, è tornato in Svizzera mesto mesto per discutere col team le ragioni della debacle tedesca e temo che Ljubicic gli avrà probabilmente detto: “Mio sire, troppe battaglie, le ginocchia sono andate. E poi neppure tu, o mio Re, puoi sovvertire le leggi della Natura…”. Oppure si? Nel dubbio, intanto metterei tre o quattro firme per un fantastico quanto forse irrealestico Musetti vs Federer ai quarti londinesi…Magari! Tornando al gran serbo, che ha preparato Wimbledon giochicchiando un doppietto per poi salutare sul più bello e ha preparato la partita con Draper chiedendo notizie al nostro Jannik (“Stai attento, che quello è brutto e cattivo!”), se consideriamo che questa volta in via eccezionale Parigi e Londra si giocano a distanza ravvicinata, che lo Slam rosso lo ha vinto ma non dominato, che le primavere sul groppone iniziano a essere parecchie, credo che Nole sia ragionevolmente il favorito, ma non in maniera così netta come avrebbe potuto esserlo Roger ai tempi d’oro. Insomma, per essere più chiaro, mi sto riferendo all’ormai leggendario ricambio generazionale, tanto strombazzato ai quattro venti, ma non ancora avvenuto nei fatti: accadrà, non accadrà, e chi lo sa! C’è da dire però che Djokovic, ora o mai più in odore di Grande Slam, complice anche un tabellone non impossibile, potrebbe trasformarsi in una belva indomabile et invincibile et spietata peggio del solito e far suo senza problemi l’ennesimo Slam inglese. Comunque, il fatto che l’anno scorso non si sia giocato su erba, con l’aggravante che qualche Top Player non ha giocato nessun torneo di preparazione, o che, pur giocandolo, ha rimediato solo magre figure, tutto ciò non produce altro che ulteriore incerertezza. A proposito, come sta l’ex Next Gen? “Insomma”, mi verrebbe da dire. Tsitsi stava benissimo, ma non ha giocato dopo Parigi, Thiem è andato in pellegrinaggio a Lourdes, Medvedev e Zverev hanno giocato maluccio ad Halle con il russo che si è riscattato alla grande a Mallorca vincendo il suo primo torneo ecologico, Rublev si è difeso bene arrivando in finale in Germania, perdendo tuttavia dal talentuoso francesino Humbert. In ogni caso, la loro carriera su erba non ha mai brillato di luce propria: di Rublev e Medvedev abbiamo detto, con Daniil che si è confermato e dimostrato più erbivoro che rossivoro, mentre il tedesco ha disputato due finali perdenti ad Halle alcuni anni fa ma per essere più esplicito in merito alla attitudine al “grass”, nessuno di loro è mai andato oltre il terzo o quarto turno nello Slam londinese. E così mentre i Fab4 sono diventati i MonoFab, gli aspiranti nuovi re forse non sembrano ancora pienamente legittimati dai risultati a raccoglierne l’eredità tennistica sui campi londinesi…e per ora neppure altrove. In effetti, meglio di certi ex Young Boy, sembrano stare alcuni potenziali outsider, come Humbert, vincitore di Halle, Norrie, finalista al Queen’s, il “vecchio” Cilic, re di Stoccarda e De Minuar, semifinalista al Queen’s e purtroppo trionfatore ad Eastbourne: potrebbero essere loro le vere mine vaganti del torneo, capaci di far saltare qualche pezzo da novanta in un amen senza che nessuno possa obiettare alcunché. Se allarghiamo il cerchio anche ai due big server americani, e cioè l’indecifrabile Isner, sulla strada di Matteo, e Querrey tirato a lucido su quella di Sonny, entrambi semifinalisti a Wimbledon ed entrambi in grado in giornata di grazia di far le scarpe da tennis a qualsiasi avversario, ecco che ci serve una bella lanterna led per orientarsi nel nebbioso universo londinese. Ritorna addirittura Nick il folle, stanco e stufo degli ozi australiani che giocherà un primo turno tosto con il tosto Humbert. Come si presenterà qui a Londra il buon Nick, fermo da mesi e mesi? Boh…Tra poco lo scopriremo. Persino i canadesi Infelix e Shupo, in assenza di mattatori patentati, potrebbero dire la loro, anche se arrivare in fondo al torneo non ce li vedo proprio. Non parlerò di Bautista Agut, molto competitivo su erba e semifinalista qui nel 2019 e di Korda (primo turno con Alex de Minaur!), che lo ha appena sconfitto ad Halle, altrimenti il post da fiume, diventa oceano. E dei nostri amatissimi italiani che dire? Direi luci ed ombre, giusto per rendere il quadro ancor più indefinito. Per quanto riguarda il tabellone, faccio mia l’opinione pressoché comune emersa qui a LT in ossequio al noto adagio “Vox populi…”, ossia quella di un sorteggio per nulla orribile, anzi, tutt’altro: equilibrio perfetto, 5 sopra e 5 sotto, per alcuni dei nostri spot abbordabili, e soprattutto il favorito serbo dalla parte giusta per consentire a noi ultras azzurri di coltivare i sogni più segreti di gloria… Per quanto riguarda i singoli giocatori, almeno quelli di punta, due righe dobbiamo per forza dedicarle a Dj Sonny. Si è ufficialmente guadagnato i gradi di vice Berretto su erba nella prossima battaglia d’Inghilterra: spentosi dopo Roma, si è riacceso a Eastbourne dove ha intonato nuovi inni di vittoria fino alla finale, dove purtroppo lo ha fatto stonare quel dannato satanasso di un Demon. Da lui, il Sonny intendo, mi aspetto buone notizie da Church Road, perché dai primi due Slam stagionali ne sono arrivate solo di brutte, ed è ora di fare un bel bottino di punti pesanti se il sogno del nostro gladiatore è la sua “Torino”. Per quanto riguarda le altre punte di diamante, Musetti “maturato” si è allenato su un campetto da calcio rimaneggiato, Fabio è Fabio, quindi incertezza al cubo per definizione e non è certo un vegetariano doc, e su Jannik purtroppo il trapianto d’erba deve ancora germogliare, almeno per ora. Potrebbero tutti percorrere un pezzo di strada più o meno lungo, nella migliore delle ipotesi, oppure solo una passeggiata per sgranchirsi le gambe, in quella peggiore: insomma, non siamo a livello di tripla calcistica nel pronosticare il loro cammino nello Slam, ma poco ci manca. Un augurio particolare però va rivolto alla Seppia, tennista di razza che nonostante qualche tentacolino bianco per l’età e qualche acciacco maledetto di troppo, ha dimostrato ancora una volta a Eastbourne come la classe non sia solo la proverbiale acqua: passare un paio di turni a Wimbledon per lui non è pura fantascienza, a patto però che non sia arrendevole come con Purcell in quel di Eastbourne. Dulcis in fundo, capitolo dedicato a Berretto: fresco vincitore del Queen’s, impresa che è entrata di forza e di diritto, ma anche di servizio, nella storia del tennis italiano, ha ottenuto una vittoria che, a mio avviso, vale almeno il 1000 monegasco fabiesco, nonostante il torneo londinese sia solo un 500, proprio per la speciale natura e l’eccezionalità del trofeo conquistato, uno dei più ambiti nel panorama tennistico mondiale, persino meglio della mitica zucca di Acapulco… Di tutti i Top Player impegnati prima di Wimbledon, è quello che si è comportato meglio, anzi meglissimo, vincendo appunto da testa di serie “number one” il torneo della Regina: non si è trattato tuttavia di un fulmine a ciel sereno poiche’ già nel 2019 aveva ottenuto risultati mirabolanti per essere in pratica un semplice novellino. Su erba, pur con esperienza limitata, sa giocarci bene bene bene, anzi, alla prova dei fatti, parrebbe essere la superficie su cui si esprime al massimo, e se devo dirla tutta, forse meglio della maggior parte de suoi colleghi Top Ten presenti allo Slam londinese. Alcuni osservatori lo indicano come l’antagonista principale del serbo, accostando, poco scaramanticamente, la sua vittoria da esordiente al Queen’s a quella di Bum Bum Becker, che dopo il Queen’s, trionfò anche a Wimbledon. In ogni caso, Matteo ci ha già donato un fantastico ed emozionante torneo: dai tempi di Panatta, è la prima volta a memoria di tifoso azzurro, che assistiamo a Wimbledon non solo in veste di semplici appassionati, ma anche in quella di spettatori interessati, perché uno forte così sull’erba, già con due tornei verdi vinti in saccoccia, non ce l’abbiamo mai avuto, e sottolineo il mai. Dunque tirando le fila del discorso, ammettendo che qualche amico di LT sia giunto fino a qui senza addormentarsi, le conclusioni che si possono trarre sono le seguenti. Si tratta di un Wimbledon incertissimo come da premessa, con un punto fermo e un punto di domanda: certamente tutti contro uno, e quell’uno altri non è che il favorito TyrannusNole, e forse, ecco il punto interrogativo, con il nostro Berretto nella piacevole veste inedita di condottiero degli agguerriti insorti. Effettivamente sarebbe bastata una riga di post per esprimere un concetto così semplice e basilare, ma il dono della sintesi oggi mi sfugge, causa gioia immensa per il ritorno del Gran Torneo. Ho finito per fortuna, buon incerto Wimbledon a tutti e come rispondeva a un giornalista il leggendario “Paron” Nereo Rocco alla vigilia di un lontano Padova- Juventus “– Vinca il migliore…– Ciò, sperèmo de no!”.

Redazione FACCIAMO UN REGALO A ITALY FIRST. PRENDETE IL POST E fatene una copertina !!! Saremo in tanti a postare l’evento!!!

46
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: bizzo
pablito 28-06-2021 13:13

Scritto da marklenders
Siti tipo joker livestream, purtroppo chiuso?

Spero trovino il bypass per riaprire presto… 🙂

45
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
BOMBER9 (Guest) 28-06-2021 13:08

@ Onda89 (#2854844)

Berrettini – Pella 95/5
Sonego – Sousa 75/25
Mager – Londero 60/40
Musetti – Hurkacz 35/65
Caruso – Cilic 05/95
Sinner – Fucsovics 60/40
Seppi – J.Sousa 70/30
Travaglia – Martinez 70/30
Cecchinato – Broady 55/45
Fognini – Ramos 65/35

44
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
tacchino freddo 28-06-2021 13:05

Scritto da ItalyFirst
Che confusione…
Sarà perché ti amo (magico Wimbledon)!
(Ricchi e Poveri, 1981)
Ormai ci siamo, scaldiamo le tastiere e accendiamo i divani. Appassita come erba al sole l’edizione 2020 per i tristi motivi che purtroppo tutti conosciamo, finalmente oggi si ricomincia da zero, anzi da uno: i nostri eroi in pantaloncini bianchi stanno per giocare il primo turno di Wimbledon, il Torneo per antonomasia, il torneo che tutti ma proprio tutti i tennisti del mondo sognano di vincere e che tutti ma proprio tutti i tifosi del mondo sognano che il proprio beniamino vinca. A mio parere si tratta dell’edizione più incerta e caotica dal lontanissimo 2002: in quell’anno, quando ancora credevo che la mia fidanzata dopo il matrimonio non sarebbe mai cambiata, si chiuse un’epoca con la vittoria di Lleyton Hewitt e se ne aprì un’altra, quella dei leggendari Fab4, Murray compreso naturalmente, sebbene rispetto ai magnifici tre, in generale sia stato obiettivamente un po’ meno “fabuloso” di loro. Da allora la torta se la sono sempre pappata in quattro, con Nole e Roger a far la parte dei leoni golosi. E già qui emerge il primo motivo di incertezza. Con Murray fuori dai giochi da tempo, con Nadal ai box ancora in panne per la delusione parigina, con Federer in condizioni misteriose, rimane solo il serbo a difendere la bandiera e l’onore della Old Gen. A proposito di Roger, dopo la sconfitta nel secondo giardino di casa, è tornato in Svizzera mesto mesto per discutere col team le ragioni della debacle tedesca e temo che Ljubicic gli avrà probabilmente detto: “Mio sire, troppe battaglie, le ginocchia sono andate. E poi neppure tu, o mio Re, puoi sovvertire le leggi della Natura…”. Oppure si? Nel dubbio, intanto metterei tre o quattro firme per un fantastico quanto forse irrealestico Musetti vs Federer ai quarti londinesi…Magari! Tornando al gran serbo, che ha preparato Wimbledon giochicchiando un doppietto per poi salutare sul più bello e ha preparato la partita con Draper chiedendo notizie al nostro Jannik (“Stai attento, che quello è brutto e cattivo!”), se consideriamo che questa volta in via eccezionale Parigi e Londra si giocano a distanza ravvicinata, che lo Slam rosso lo ha vinto ma non dominato, che le primavere sul groppone iniziano a essere parecchie, credo che Nole sia ragionevolmente il favorito, ma non in maniera così netta come avrebbe potuto esserlo Roger ai tempi d’oro. Insomma, per essere più chiaro, mi sto riferendo all’ormai leggendario ricambio generazionale, tanto strombazzato ai quattro venti, ma non ancora avvenuto nei fatti: accadrà, non accadrà, e chi lo sa! C’è da dire però che Djokovic, ora o mai più in odore di Grande Slam, complice anche un tabellone non impossibile, potrebbe trasformarsi in una belva indomabile et invincibile et spietata peggio del solito e far suo senza problemi l’ennesimo Slam inglese. Comunque, il fatto che l’anno scorso non si sia giocato su erba, con l’aggravante che qualche Top Player non ha giocato nessun torneo di preparazione, o che, pur giocandolo, ha rimediato solo magre figure, tutto ciò non produce altro che ulteriore incerertezza. A proposito, come sta l’ex Next Gen? “Insomma”, mi verrebbe da dire. Tsitsi stava benissimo, ma non ha giocato dopo Parigi, Thiem è andato in pellegrinaggio a Lourdes, Medvedev e Zverev hanno giocato maluccio ad Halle con il russo che si è riscattato alla grande a Mallorca vincendo il suo primo torneo ecologico, Rublev si è difeso bene arrivando in finale in Germania, perdendo tuttavia dal talentuoso francesino Humbert. In ogni caso, la loro carriera su erba non ha mai brillato di luce propria: di Rublev e Medvedev abbiamo detto, con Daniil che si è confermato e dimostrato più erbivoro che rossivoro, mentre il tedesco ha disputato due finali perdenti ad Halle alcuni anni fa ma per essere più esplicito in merito alla attitudine al “grass”, nessuno di loro è mai andato oltre il terzo o quarto turno nello Slam londinese. E così mentre i Fab4 sono diventati i MonoFab, gli aspiranti nuovi re forse non sembrano ancora pienamente legittimati dai risultati a raccoglierne l’eredità tennistica sui campi londinesi…e per ora neppure altrove. In effetti, meglio di certi ex Young Boy, sembrano stare alcuni potenziali outsider, come Humbert, vincitore di Halle, Norrie, finalista al Queen’s, il “vecchio” Cilic, re di Stoccarda e De Minuar, semifinalista al Queen’s e purtroppo trionfatore ad Eastbourne: potrebbero essere loro le vere mine vaganti del torneo, capaci di far saltare qualche pezzo da novanta in un amen senza che nessuno possa obiettare alcunché. Se allarghiamo il cerchio anche ai due big server americani, e cioè l’indecifrabile Isner, sulla strada di Matteo, e Querrey tirato a lucido su quella di Sonny, entrambi semifinalisti a Wimbledon ed entrambi in grado in giornata di grazia di far le scarpe da tennis a qualsiasi avversario, ecco che ci serve una bella lanterna led per orientarsi nel nebbioso universo londinese. Ritorna addirittura Nick il folle, stanco e stufo degli ozi australiani che giocherà un primo turno tosto con il tosto Humbert. Come si presenterà qui a Londra il buon Nick, fermo da mesi e mesi? Boh…Tra poco lo scopriremo. Persino i canadesi Infelix e Shupo, in assenza di mattatori patentati, potrebbero dire la loro, anche se arrivare in fondo al torneo non ce li vedo proprio. Non parlerò di Bautista Agut, molto competitivo su erba e semifinalista qui nel 2019 e di Korda (primo turno con Alex de Minaur!), che lo ha appena sconfitto ad Halle, altrimenti il post da fiume, diventa oceano. E dei nostri amatissimi italiani che dire? Direi luci ed ombre, giusto per rendere il quadro ancor più indefinito. Per quanto riguarda il tabellone, faccio mia l’opinione pressoché comune emersa qui a LT in ossequio al noto adagio “Vox populi…”, ossia quella di un sorteggio per nulla orribile, anzi, tutt’altro: equilibrio perfetto, 5 sopra e 5 sotto, per alcuni dei nostri spot abbordabili, e soprattutto il favorito serbo dalla parte giusta per consentire a noi ultras azzurri di coltivare i sogni più segreti di gloria… Per quanto riguarda i singoli giocatori, almeno quelli di punta, due righe dobbiamo per forza dedicarle a Dj Sonny. Si è ufficialmente guadagnato i gradi di vice Berretto su erba nella prossima battaglia d’Inghilterra: spentosi dopo Roma, si è riacceso a Eastbourne dove ha intonato nuovi inni di vittoria fino alla finale, dove purtroppo lo ha fatto stonare quel dannato satanasso di un Demon. Da lui, il Sonny intendo, mi aspetto buone notizie da Church Road, perché dai primi due Slam stagionali ne sono arrivate solo di brutte, ed è ora di fare un bel bottino di punti pesanti se il sogno del nostro gladiatore è la sua “Torino”. Per quanto riguarda le altre punte di diamante, Musetti “maturato” si è allenato su un campetto da calcio rimaneggiato, Fabio è Fabio, quindi incertezza al cubo per definizione e non è certo un vegetariano doc, e su Jannik purtroppo il trapianto d’erba deve ancora germogliare, almeno per ora. Potrebbero tutti percorrere un pezzo di strada più o meno lungo, nella migliore delle ipotesi, oppure solo una passeggiata per sgranchirsi le gambe, in quella peggiore: insomma, non siamo a livello di tripla calcistica nel pronosticare il loro cammino nello Slam, ma poco ci manca. Un augurio particolare però va rivolto alla Seppia, tennista di razza che nonostante qualche tentacolino bianco per l’età e qualche acciacco maledetto di troppo, ha dimostrato ancora una volta a Eastbourne come la classe non sia solo la proverbiale acqua: passare un paio di turni a Wimbledon per lui non è pura fantascienza, a patto però che non sia arrendevole come con Purcell in quel di Eastbourne. Dulcis in fundo, capitolo dedicato a Berretto: fresco vincitore del Queen’s, impresa che è entrata di forza e di diritto, ma anche di servizio, nella storia del tennis italiano, ha ottenuto una vittoria che, a mio avviso, vale almeno il 1000 monegasco fabiesco, nonostante il torneo londinese sia solo un 500, proprio per la speciale natura e l’eccezionalità del trofeo conquistato, uno dei più ambiti nel panorama tennistico mondiale, persino meglio della mitica zucca di Acapulco… Di tutti i Top Player impegnati prima di Wimbledon, è quello che si è comportato meglio, anzi meglissimo, vincendo appunto da testa di serie “number one” il torneo della Regina: non si è trattato tuttavia di un fulmine a ciel sereno poiche’ già nel 2019 aveva ottenuto risultati mirabolanti per essere in pratica un semplice novellino. Su erba, pur con esperienza limitata, sa giocarci bene bene bene, anzi, alla prova dei fatti, parrebbe essere la superficie su cui si esprime al massimo, e se devo dirla tutta, forse meglio della maggior parte de suoi colleghi Top Ten presenti allo Slam londinese. Alcuni osservatori lo indicano come l’antagonista principale del serbo, accostando, poco scaramanticamente, la sua vittoria da esordiente al Queen’s a quella di Bum Bum Becker, che dopo il Queen’s, trionfò anche a Wimbledon. In ogni caso, Matteo ci ha già donato un fantastico ed emozionante torneo: dai tempi di Panatta, è la prima volta a memoria di tifoso azzurro, che assistiamo a Wimbledon non solo in veste di semplici appassionati, ma anche in quella di spettatori interessati, perché uno forte così sull’erba, già con due tornei verdi vinti in saccoccia, non ce l’abbiamo mai avuto, e sottolineo il mai. Dunque tirando le fila del discorso, ammettendo che qualche amico di LT sia giunto fino a qui senza addormentarsi, le conclusioni che si possono trarre sono le seguenti. Si tratta di un Wimbledon incertissimo come da premessa, con un punto fermo e un punto di domanda: certamente tutti contro uno, e quell’uno altri non è che il favorito TyrannusNole, e forse, ecco il punto interrogativo, con il nostro Berretto nella piacevole veste inedita di condottiero degli agguerriti insorti. Effettivamente sarebbe bastata una riga di post per esprimere un concetto così semplice e basilare, ma il dono della sintesi oggi mi sfugge, causa gioia immensa per il ritorno del Gran Torneo. Ho finito per fortuna, buon incerto Wimbledon a tutti e come rispondeva a un giornalista il leggendario “Paron” Nereo Rocco alla vigilia di un lontano Padova- Juventus “– Vinca il migliore…– Ciò, sperèmo de no!”.

Mi piacerebbe che aprissi un capitolo a parte ampliando il discorso sull’inquietante fenomeno delle fidanzate che cambiano dopo il matrimonio.

43
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: bizzo, pablito
Giampi 28-06-2021 13:05

Scritto da AndreTNS

Scritto da Checco

Scritto da Kenobi
Questo Wimbledon sarà una grossa sorpresa per i super intenditori.
La vittoria andrà ad un volto nuovo e non previsto.
Sarà una cuccagna per gli scommettitori.

Speriamo che sia un bel volto, capelli scuri, occhi castani, barba curata e che indossi un cappellino lotto sponsorizzato red bull!

Già!

Ma anche l’ex benzinaio con…già cappellino rosso, maglietta gialla, e pantaloncini cachi…

42
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Kenobi 28-06-2021 13:05

Che novità.
A Wimbledon piove.
Si giocasse a Palermo potrei capire la sorpresa, mi chiedo però cosa aspettino i londinesi a costruire una tettoia sui campi con tutti i crismi tecnici e tecnologici per essere al passo con i tempi.
Nel 2021 non si può fare affidamento a Dio e alla buona sorte per di più su un terreno che soffre anche uno schizzo.

41
Replica | Quota | -1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: businness_rovinasport
Massimo (Guest) 28-06-2021 12:56

Scritto da Muddy Waters
Strano che non giochino. Qui a casa mia c’è il sole e ci sono 35 gradi…

Da me 38

40
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Muddy Waters (Guest) 28-06-2021 12:45

Strano che non giochino. Qui a casa mia c’è il sole e ci sono 35 gradi…

39
Replica | Quota | 6
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, Ken_Rosewall, Zampa, Napol ti amo, paolo965, Grifo999
robdes12 28-06-2021 12:42

@ AndreTNS (#2854931)

Molto alto, con una fidanzata non italiana, polpacci scarni….mi ricorda qualcuno, ma in questo momento il nome non mi viene. 😉

38
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Kofi (Guest) 28-06-2021 12:41

FORZA ITALIA

37
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Kofi (Guest) 28-06-2021 12:38

Due domande:

la prima, perché negli ultimi tornei Basilashvili ha giocato le quali anche se alta classifica?

la seconda, con NOW TV si può cambiare campo o si ha un campo fisso?

36
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
marvar (Guest) 28-06-2021 12:35

Questo wimbledon sarà funestato dalla pioggia…Prevista per 2 settimane consecutive..Penso che per agosto dovrebbero riuscire a concludere lo slam inglese..

35
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
AndreTNS (Guest) 28-06-2021 12:32

Scritto da Checco

Scritto da Kenobi
Questo Wimbledon sarà una grossa sorpresa per i super intenditori.
La vittoria andrà ad un volto nuovo e non previsto.
Sarà una cuccagna per gli scommettitori.

Speriamo che sia un bel volto, capelli scuri, occhi castani, barba curata e che indossi un cappellino lotto sponsorizzato red bull!

Già!

34
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Checco (Guest) 28-06-2021 12:23

Scritto da Kenobi
Questo Wimbledon sarà una grossa sorpresa per i super intenditori.
La vittoria andrà ad un volto nuovo e non previsto.
Sarà una cuccagna per gli scommettitori.

Speriamo che sia un bel volto, capelli scuri, occhi castani, barba curata e che indossi un cappellino lotto sponsorizzato red bull!

33
Replica | Quota | 8
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Ken_Rosewall, bizzo, Zampa, il capitano, Lorenzo 66, sebaSeppi, Tizio, Napol ti amo
biglebowsky 28-06-2021 12:22

Scritto da Silio

Scritto da Serena
Aiuto. Chi mi dice dove vedere Wimbledon che non sia SKY. Sono abbonata a Eurosport Player ma non danno più Wimbledon! Grazie a chi mi risponde.

Solo su NowTV su internet, Sky, 15 Euro 1 mese

Non lo hanno MAI dato su eurosport player

32
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Ktulu, Tizio, Vivino
Fx62 (Guest) 28-06-2021 12:22

@Serena
Sportzone

31
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Silio 28-06-2021 12:19

Scritto da Serena
Aiuto. Chi mi dice dove vedere Wimbledon che non sia SKY. Sono abbonata a Eurosport Player ma non danno più Wimbledon! Grazie a chi mi risponde.

Solo su NowTV su internet, Sky, 15 Euro 1 mese

30
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Ktulu
Simo00 28-06-2021 12:17

Ucci ucci sento odor di rinviucci

29
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: bizzo, Simo00, Ken_Rosewall
Bettervsbetter (Guest) 28-06-2021 12:16

Piove quasi tutto il giorno, faranno una quindicina di partite

28
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
alc 28-06-2021 12:16

piove !!

27
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
flx (Guest) 28-06-2021 12:15
26
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
flx (Guest) 28-06-2021 12:15
25
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Mentalmente pompato (Guest) 28-06-2021 12:13

Scritto da Ging
ma dove si possono vedere le partite?

Sky

24
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Roscoe Tanner 28-06-2021 12:12

Scritto da becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal

Scritto da Francesco
Berrettini – Pella 95/5
Sonego – Sousa 85/15
Mager – Londero 70/30
Musetti – Hurkacz 45/55
Caruso – Cilic 1/99
Sinner – Fucsovics 60/40
Seppi – J.Sousa 60/40
Travaglia – Martinez 65/35
Cecchinato – Broady 50/50
Fognini – Ramos 55/45

d’accordo su quasi tutto, con un po’ più basse le possibilità di Musetti (fermo da alcune settimane econtro un big server o quasi), Sinner al 50% max e Cecchinato non più del 40% (considerando sua attitudine all’erba e quella dell’avversario). Ovviamente felice di essere smentito da tutti e 3

Agli estremi Berrettini e Caruso, avversari complessi per Musetti Sinner e Cecchinato. Per gli altri italiani il sorteggio è stato abbordabile, in caso di sconfitta di uno di loro si potrebbe parlare di una sorpresa. Che il tennis su erba ci ha abituato ad avere.

23
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Pako 28-06-2021 12:12

@ Serena (#2854895)

Per ora non si gioca per pioggia
Prova su sportbay

22
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
marklenders 28-06-2021 12:08

Siti tipo joker livestream, purtroppo chiuso?

21
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (Guest) 28-06-2021 12:02

Scritto da Francesco
Berrettini – Pella 95/5
Sonego – Sousa 85/15
Mager – Londero 70/30
Musetti – Hurkacz 45/55
Caruso – Cilic 1/99
Sinner – Fucsovics 60/40
Seppi – J.Sousa 60/40
Travaglia – Martinez 65/35
Cecchinato – Broady 50/50
Fognini – Ramos 55/45

d’accordo su quasi tutto, con un po’ più basse le possibilità di Musetti (fermo da alcune settimane econtro un big server o quasi), Sinner al 50% max e Cecchinato non più del 40% (considerando sua attitudine all’erba e quella dell’avversario). Ovviamente felice di essere smentito da tutti e 3

20
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Serena (Guest) 28-06-2021 12:01

Aiuto. Chi mi dice dove vedere Wimbledon che non sia SKY. Sono abbonata a Eurosport Player ma non danno più Wimbledon! Grazie a chi mi risponde.

19
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Ging (Guest) 28-06-2021 11:58

ma dove si possono vedere le partite?

18
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Kenobi 28-06-2021 11:46

Questo Wimbledon sarà una grossa sorpresa per i super intenditori.
La vittoria andrà ad un volto nuovo e non previsto.
Sarà una cuccagna per gli scommettitori.

17
Replica | Quota | -2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: babbo, Giuli
Stefano Gaviglio (Guest) 28-06-2021 11:12

Tranne Cecchinato che lo vedo in gita in preparazione dei tornei di luglio sulla terra (spero di essere smentito) per gli altri sono tutte partite ostiche ma possibiili. Potrebbero perdere tutte quattro come vincere tutti quattro…

16
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Francesco (Guest) 28-06-2021 11:09

Berrettini – Pella 95/5
Sonego – Sousa 85/15
Mager – Londero 70/30
Musetti – Hurkacz 45/55
Caruso – Cilic 1/99
Sinner – Fucsovics 60/40
Seppi – J.Sousa 60/40
Travaglia – Martinez 65/35
Cecchinato – Broady 50/50
Fognini – Ramos 55/45

15
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
puccio (Guest) 28-06-2021 11:00

se ne passa uno su cinque sboccio

14
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: babbo
MAURO (Guest) 28-06-2021 10:49

Scritto da ItalyFirst
Che confusione…
Sarà perché ti amo (magico Wimbledon)!
(Ricchi e Poveri, 1981)
Ormai ci siamo, scaldiamo le tastiere e accendiamo i divani. Appassita come erba al sole l’edizione 2020 per i tristi motivi che purtroppo tutti conosciamo, finalmente oggi si ricomincia da zero, anzi da uno: i nostri eroi in pantaloncini bianchi stanno per giocare il primo turno di Wimbledon, il Torneo per antonomasia, il torneo che tutti ma proprio tutti i tennisti del mondo sognano di vincere e che tutti ma proprio tutti i tifosi del mondo sognano che il proprio beniamino vinca. A mio parere si tratta dell’edizione più incerta e caotica dal lontanissimo 2002: in quell’anno, quando ancora credevo che la mia fidanzata dopo il matrimonio non sarebbe mai cambiata, si chiuse un’epoca con la vittoria di Lleyton Hewitt e se ne aprì un’altra, quella dei leggendari Fab4, Murray compreso naturalmente, sebbene rispetto ai magnifici tre, in generale sia stato obiettivamente un po’ meno “fabuloso” di loro. Da allora la torta se la sono sempre pappata in quattro, con Nole e Roger a far la parte dei leoni golosi. E già qui emerge il primo motivo di incertezza. Con Murray fuori dai giochi da tempo, con Nadal ai box ancora in panne per la delusione parigina, con Federer in condizioni misteriose, rimane solo il serbo a difendere la bandiera e l’onore della Old Gen. A proposito di Roger, dopo la sconfitta nel secondo giardino di casa, è tornato in Svizzera mesto mesto per discutere col team le ragioni della debacle tedesca e temo che Ljubicic gli avrà probabilmente detto: “Mio sire, troppe battaglie, le ginocchia sono andate. E poi neppure tu, o mio Re, puoi sovvertire le leggi della Natura…”. Oppure si? Nel dubbio, intanto metterei tre o quattro firme per un fantastico quanto forse irrealestico Musetti vs Federer ai quarti londinesi…Magari! Tornando al gran serbo, che ha preparato Wimbledon giochicchiando un doppietto per poi salutare sul più bello e ha preparato la partita con Draper chiedendo notizie al nostro Jannik (“Stai attento, che quello è brutto e cattivo!”), se consideriamo che questa volta in via eccezionale Parigi e Londra si giocano a distanza ravvicinata, che lo Slam rosso lo ha vinto ma non dominato, che le primavere sul groppone iniziano a essere parecchie, credo che Nole sia ragionevolmente il favorito, ma non in maniera così netta come avrebbe potuto esserlo Roger ai tempi d’oro. Insomma, per essere più chiaro, mi sto riferendo all’ormai leggendario ricambio generazionale, tanto strombazzato ai quattro venti, ma non ancora avvenuto nei fatti: accadrà, non accadrà, e chi lo sa! C’è da dire però che Djokovic, ora o mai più in odore di Grande Slam, complice anche un tabellone non impossibile, potrebbe trasformarsi in una belva indomabile et invincibile et spietata peggio del solito e far suo senza problemi l’ennesimo Slam inglese. Comunque, il fatto che l’anno scorso non si sia giocato su erba, con l’aggravante che qualche Top Player non ha giocato nessun torneo di preparazione, o che, pur giocandolo, ha rimediato solo magre figure, tutto ciò non produce altro che ulteriore incerertezza. A proposito, come sta l’ex Next Gen? “Insomma”, mi verrebbe da dire. Tsitsi stava benissimo, ma non ha giocato dopo Parigi, Thiem è andato in pellegrinaggio a Lourdes, Medvedev e Zverev hanno giocato maluccio ad Halle con il russo che si è riscattato alla grande a Mallorca vincendo il suo primo torneo ecologico, Rublev si è difeso bene arrivando in finale in Germania, perdendo tuttavia dal talentuoso francesino Humbert. In ogni caso, la loro carriera su erba non ha mai brillato di luce propria: di Rublev e Medvedev abbiamo detto, con Daniil che si è confermato e dimostrato più erbivoro che rossivoro, mentre il tedesco ha disputato due finali perdenti ad Halle alcuni anni fa ma per essere più esplicito in merito alla attitudine al “grass”, nessuno di loro è mai andato oltre il terzo o quarto turno nello Slam londinese. E così mentre i Fab4 sono diventati i MonoFab, gli aspiranti nuovi re forse non sembrano ancora pienamente legittimati dai risultati a raccoglierne l’eredità tennistica sui campi londinesi…e per ora neppure altrove. In effetti, meglio di certi ex Young Boy, sembrano stare alcuni potenziali outsider, come Humbert, vincitore di Halle, Norrie, finalista al Queen’s, il “vecchio” Cilic, re di Stoccarda e De Minuar, semifinalista al Queen’s e purtroppo trionfatore ad Eastbourne: potrebbero essere loro le vere mine vaganti del torneo, capaci di far saltare qualche pezzo da novanta in un amen senza che nessuno possa obiettare alcunché. Se allarghiamo il cerchio anche ai due big server americani, e cioè l’indecifrabile Isner, sulla strada di Matteo, e Querrey tirato a lucido su quella di Sonny, entrambi semifinalisti a Wimbledon ed entrambi in grado in giornata di grazia di far le scarpe da tennis a qualsiasi avversario, ecco che ci serve una bella lanterna led per orientarsi nel nebbioso universo londinese. Ritorna addirittura Nick il folle, stanco e stufo degli ozi australiani che giocherà un primo turno tosto con il tosto Humbert. Come si presenterà qui a Londra il buon Nick, fermo da mesi e mesi? Boh…Tra poco lo scopriremo. Persino i canadesi Infelix e Shupo, in assenza di mattatori patentati, potrebbero dire la loro, anche se arrivare in fondo al torneo non ce li vedo proprio. Non parlerò di Bautista Agut, molto competitivo su erba e semifinalista qui nel 2019 e di Korda (primo turno con Alex de Minaur!), che lo ha appena sconfitto ad Halle, altrimenti il post da fiume, diventa oceano. E dei nostri amatissimi italiani che dire? Direi luci ed ombre, giusto per rendere il quadro ancor più indefinito. Per quanto riguarda il tabellone, faccio mia l’opinione pressoché comune emersa qui a LT in ossequio al noto adagio “Vox populi…”, ossia quella di un sorteggio per nulla orribile, anzi, tutt’altro: equilibrio perfetto, 5 sopra e 5 sotto, per alcuni dei nostri spot abbordabili, e soprattutto il favorito serbo dalla parte giusta per consentire a noi ultras azzurri di coltivare i sogni più segreti di gloria… Per quanto riguarda i singoli giocatori, almeno quelli di punta, due righe dobbiamo per forza dedicarle a Dj Sonny. Si è ufficialmente guadagnato i gradi di vice Berretto su erba nella prossima battaglia d’Inghilterra: spentosi dopo Roma, si è riacceso a Eastbourne dove ha intonato nuovi inni di vittoria fino alla finale, dove purtroppo lo ha fatto stonare quel dannato satanasso di un Demon. Da lui, il Sonny intendo, mi aspetto buone notizie da Church Road, perché dai primi due Slam stagionali ne sono arrivate solo di brutte, ed è ora di fare un bel bottino di punti pesanti se il sogno del nostro gladiatore è la sua “Torino”. Per quanto riguarda le altre punte di diamante, Musetti “maturato” si è allenato su un campetto da calcio rimaneggiato, Fabio è Fabio, quindi incertezza al cubo per definizione e non è certo un vegetariano doc, e su Jannik purtroppo il trapianto d’erba deve ancora germogliare, almeno per ora. Potrebbero tutti percorrere un pezzo di strada più o meno lungo, nella migliore delle ipotesi, oppure solo una passeggiata per sgranchirsi le gambe, in quella peggiore: insomma, non siamo a livello di tripla calcistica nel pronosticare il loro cammino nello Slam, ma poco ci manca. Un augurio particolare però va rivolto alla Seppia, tennista di razza che nonostante qualche tentacolino bianco per l’età e qualche acciacco maledetto di troppo, ha dimostrato ancora una volta a Eastbourne come la classe non sia solo la proverbiale acqua: passare un paio di turni a Wimbledon per lui non è pura fantascienza, a patto però che non sia arrendevole come con Purcell in quel di Eastbourne. Dulcis in fundo, capitolo dedicato a Berretto: fresco vincitore del Queen’s, impresa che è entrata di forza e di diritto, ma anche di servizio, nella storia del tennis italiano, ha ottenuto una vittoria che, a mio avviso, vale almeno il 1000 monegasco fabiesco, nonostante il torneo londinese sia solo un 500, proprio per la speciale natura e l’eccezionalità del trofeo conquistato, uno dei più ambiti nel panorama tennistico mondiale, persino meglio della mitica zucca di Acapulco… Di tutti i Top Player impegnati prima di Wimbledon, è quello che si è comportato meglio, anzi meglissimo, vincendo appunto da testa di serie “number one” il torneo della Regina: non si è trattato tuttavia di un fulmine a ciel sereno poiche’ già nel 2019 aveva ottenuto risultati mirabolanti per essere in pratica un semplice novellino. Su erba, pur con esperienza limitata, sa giocarci bene bene bene, anzi, alla prova dei fatti, parrebbe essere la superficie su cui si esprime al massimo, e se devo dirla tutta, forse meglio della maggior parte de suoi colleghi Top Ten presenti allo Slam londinese. Alcuni osservatori lo indicano come l’antagonista principale del serbo, accostando, poco scaramanticamente, la sua vittoria da esordiente al Queen’s a quella di Bum Bum Becker, che dopo il Queen’s, trionfò anche a Wimbledon. In ogni caso, Matteo ci ha già donato un fantastico ed emozionante torneo: dai tempi di Panatta, è la prima volta a memoria di tifoso azzurro, che assistiamo a Wimbledon non solo in veste di semplici appassionati, ma anche in quella di spettatori interessati, perché uno forte così sull’erba, già con due tornei verdi vinti in saccoccia, non ce l’abbiamo mai avuto, e sottolineo il mai. Dunque tirando le fila del discorso, ammettendo che qualche amico di LT sia giunto fino a qui senza addormentarsi, le conclusioni che si possono trarre sono le seguenti. Si tratta di un Wimbledon incertissimo come da premessa, con un punto fermo e un punto di domanda: certamente tutti contro uno, e quell’uno altri non è che il favorito TyrannusNole, e forse, ecco il punto interrogativo, con il nostro Berretto nella piacevole veste inedita di condottiero degli agguerriti insorti. Effettivamente sarebbe bastata una riga di post per esprimere un concetto così semplice e basilare, ma il dono della sintesi oggi mi sfugge, causa gioia immensa per il ritorno del Gran Torneo. Ho finito per fortuna, buon incerto Wimbledon a tutti e come rispondeva a un giornalista il leggendario “Paron” Nereo Rocco alla vigilia di un lontano Padova- Juventus “– Vinca il migliore…– Ciò, sperèmo de no!”.

Secondo me, vista la lunghezza dell’ articolo, comunque interessante, potresti essere Marco Mazzoni in incognito.

13
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Lorenzo 66, pablito
Grimaldello (Guest) 28-06-2021 10:48

Scritto da Givaldo Barbosa
Link per ingannare l’attesa.
Dove si scopre che Musetti, nella nuova casa, a volte “inciampa”, per pigrizia, nei sughi pronti. No, Lorenzo! I sughi pronti fanno male!
C’è poi Tartarini che racconta di come i due si dividano i compiti: chi lava i piatti, chi cucina.
Favolosi, sti due amici.
P.S.
E se Travaglia superasse tre turni? Vedendo il tabellone, dopo mesi di sorteggi sfortunati, quasi quasi si può fare.
https://m.youtube.com/watch?v=N77Bd9Kgvn0&feature=youtu.be

Complimenti a Max Gaggino, ottimo regista nonché maestro di tennis.

12
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
Mirko (Guest) 28-06-2021 10:38

Scritto da Boban
Qualcuno e a Londra? Sa se piove oggi? Grazieee

da pioggia leggera fino a mezzogiorno e temporali dalle 16… insomma tipico clima di wimbledom (che si ostina a non giocare la domenica e non anticipare qualche incontro alla domenica precedente)

11
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Domy1970
Onda89 (Guest) 28-06-2021 10:34

Scritto da Luca Napoli

Scritto da Des 10
i miei pronostici sugli azzurri
Berrettini – Pella 90/10
Sonego – Sousa 80/20
Mager – Londero 55/45
Musetti – Hurkacz 40/60
Caruso – Cilic 20/80
Sinner – Fucsovics 55/45
Seppi – J.Sousa 55/45
Travaglia – Martinez 70/30
Cecchinato – Broady 40/60
Fognini – Ramos 55/45

Berrettini – Pella 90/10
Sonego – Sousa 85/15
Mager – Londero 60/40
Musetti – Hurkacz 35/65
Caruso – Cilic 10/90
Sinner – Fucsovics 50/50
Seppi – J.Sousa 60/40
Travaglia – Martinez 70/30
Cecchinato – Broady 40/60
Fognini – Ramos 60/40

Sì mi ritrovo. Anche con Des 10. Sì ruota attorno a queste % mas o menos. Forza ragazzi e buon Wimbledon a tutti

10
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Nicox (Guest) 28-06-2021 10:31

@ ItalyFirst (#2854826)

Dovresti farti pagare da LT… 😆

9
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: bizzo
robdes12 28-06-2021 10:28

@ Boban (#2854836)

Ho guardato poco fa il meteo bbc: danno per oggi e domani brevi spruzzate intervallate da sole per tutta la giornata. Il problema è che con l’erba bastano due gocce per dover interrompere di continuo il gioco. Niente di nuovo sotto…la pioggia, come al solito durante i championships.

8
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Luca Napoli 28-06-2021 10:25

Scritto da Des 10
i miei pronostici sugli azzurri
Berrettini – Pella 90/10
Sonego – Sousa 80/20
Mager – Londero 55/45
Musetti – Hurkacz 40/60
Caruso – Cilic 20/80
Sinner – Fucsovics 55/45
Seppi – J.Sousa 55/45
Travaglia – Martinez 70/30
Cecchinato – Broady 40/60
Fognini – Ramos 55/45

Berrettini – Pella 90/10
Sonego – Sousa 85/15
Mager – Londero 60/40
Musetti – Hurkacz 35/65
Caruso – Cilic 10/90
Sinner – Fucsovics 50/50
Seppi – J.Sousa 60/40
Travaglia – Martinez 70/30
Cecchinato – Broady 40/60
Fognini – Ramos 60/40

7
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Lorenzo 66
-1: Domy1970
Boban (Guest) 28-06-2021 10:25

Qualcuno e a Londra? Sa se piove oggi? Grazieee

6
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
robdes12 28-06-2021 10:19

Oggi gli italiani vincono tutti in 2 set!
Spero sia chiara l’allusione ironica. 😉

5
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Des 10 (Guest) 28-06-2021 10:15

i miei pronostici sugli azzurri
Berrettini – Pella 90/10
Sonego – Sousa 80/20
Mager – Londero 55/45
Musetti – Hurkacz 40/60
Caruso – Cilic 20/80
Sinner – Fucsovics 55/45
Seppi – J.Sousa 55/45
Travaglia – Martinez 70/30
Cecchinato – Broady 40/60
Fognini – Ramos 55/45

4
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
ItalyFirst (Guest) 28-06-2021 10:15

Che confusione…
Sarà perché ti amo (magico Wimbledon)!
(Ricchi e Poveri, 1981)

Ormai ci siamo, scaldiamo le tastiere e accendiamo i divani. Appassita come erba al sole l’edizione 2020 per i tristi motivi che purtroppo tutti conosciamo, finalmente oggi si ricomincia da zero, anzi da uno: i nostri eroi in pantaloncini bianchi stanno per giocare il primo turno di Wimbledon, il Torneo per antonomasia, il torneo che tutti ma proprio tutti i tennisti del mondo sognano di vincere e che tutti ma proprio tutti i tifosi del mondo sognano che il proprio beniamino vinca. A mio parere si tratta dell’edizione più incerta e caotica dal lontanissimo 2002: in quell’anno, quando ancora credevo che la mia fidanzata dopo il matrimonio non sarebbe mai cambiata, si chiuse un’epoca con la vittoria di Lleyton Hewitt e se ne aprì un’altra, quella dei leggendari Fab4, Murray compreso naturalmente, sebbene rispetto ai magnifici tre, in generale sia stato obiettivamente un po’ meno “fabuloso” di loro. Da allora la torta se la sono sempre pappata in quattro, con Nole e Roger a far la parte dei leoni golosi. E già qui emerge il primo motivo di incertezza. Con Murray fuori dai giochi da tempo, con Nadal ai box ancora in panne per la delusione parigina, con Federer in condizioni misteriose, rimane solo il serbo a difendere la bandiera e l’onore della Old Gen. A proposito di Roger, dopo la sconfitta nel secondo giardino di casa, è tornato in Svizzera mesto mesto per discutere col team le ragioni della debacle tedesca e temo che Ljubicic gli avrà probabilmente detto: “Mio sire, troppe battaglie, le ginocchia sono andate. E poi neppure tu, o mio Re, puoi sovvertire le leggi della Natura…”. Oppure si? Nel dubbio, intanto metterei tre o quattro firme per un fantastico quanto forse irrealestico Musetti vs Federer ai quarti londinesi…Magari! Tornando al gran serbo, che ha preparato Wimbledon giochicchiando un doppietto per poi salutare sul più bello e ha preparato la partita con Draper chiedendo notizie al nostro Jannik (“Stai attento, che quello è brutto e cattivo!”), se consideriamo che questa volta in via eccezionale Parigi e Londra si giocano a distanza ravvicinata, che lo Slam rosso lo ha vinto ma non dominato, che le primavere sul groppone iniziano a essere parecchie, credo che Nole sia ragionevolmente il favorito, ma non in maniera così netta come avrebbe potuto esserlo Roger ai tempi d’oro. Insomma, per essere più chiaro, mi sto riferendo all’ormai leggendario ricambio generazionale, tanto strombazzato ai quattro venti, ma non ancora avvenuto nei fatti: accadrà, non accadrà, e chi lo sa! C’è da dire però che Djokovic, ora o mai più in odore di Grande Slam, complice anche un tabellone non impossibile, potrebbe trasformarsi in una belva indomabile et invincibile et spietata peggio del solito e far suo senza problemi l’ennesimo Slam inglese. Comunque, il fatto che l’anno scorso non si sia giocato su erba, con l’aggravante che qualche Top Player non ha giocato nessun torneo di preparazione, o che, pur giocandolo, ha rimediato solo magre figure, tutto ciò non produce altro che ulteriore incerertezza. A proposito, come sta l’ex Next Gen? “Insomma”, mi verrebbe da dire. Tsitsi stava benissimo, ma non ha giocato dopo Parigi, Thiem è andato in pellegrinaggio a Lourdes, Medvedev e Zverev hanno giocato maluccio ad Halle con il russo che si è riscattato alla grande a Mallorca vincendo il suo primo torneo ecologico, Rublev si è difeso bene arrivando in finale in Germania, perdendo tuttavia dal talentuoso francesino Humbert. In ogni caso, la loro carriera su erba non ha mai brillato di luce propria: di Rublev e Medvedev abbiamo detto, con Daniil che si è confermato e dimostrato più erbivoro che rossivoro, mentre il tedesco ha disputato due finali perdenti ad Halle alcuni anni fa ma per essere più esplicito in merito alla attitudine al “grass”, nessuno di loro è mai andato oltre il terzo o quarto turno nello Slam londinese. E così mentre i Fab4 sono diventati i MonoFab, gli aspiranti nuovi re forse non sembrano ancora pienamente legittimati dai risultati a raccoglierne l’eredità tennistica sui campi londinesi…e per ora neppure altrove. In effetti, meglio di certi ex Young Boy, sembrano stare alcuni potenziali outsider, come Humbert, vincitore di Halle, Norrie, finalista al Queen’s, il “vecchio” Cilic, re di Stoccarda e De Minuar, semifinalista al Queen’s e purtroppo trionfatore ad Eastbourne: potrebbero essere loro le vere mine vaganti del torneo, capaci di far saltare qualche pezzo da novanta in un amen senza che nessuno possa obiettare alcunché. Se allarghiamo il cerchio anche ai due big server americani, e cioè l’indecifrabile Isner, sulla strada di Matteo, e Querrey tirato a lucido su quella di Sonny, entrambi semifinalisti a Wimbledon ed entrambi in grado in giornata di grazia di far le scarpe da tennis a qualsiasi avversario, ecco che ci serve una bella lanterna led per orientarsi nel nebbioso universo londinese. Ritorna addirittura Nick il folle, stanco e stufo degli ozi australiani che giocherà un primo turno tosto con il tosto Humbert. Come si presenterà qui a Londra il buon Nick, fermo da mesi e mesi? Boh…Tra poco lo scopriremo. Persino i canadesi Infelix e Shupo, in assenza di mattatori patentati, potrebbero dire la loro, anche se arrivare in fondo al torneo non ce li vedo proprio. Non parlerò di Bautista Agut, molto competitivo su erba e semifinalista qui nel 2019 e di Korda (primo turno con Alex de Minaur!), che lo ha appena sconfitto ad Halle, altrimenti il post da fiume, diventa oceano. E dei nostri amatissimi italiani che dire? Direi luci ed ombre, giusto per rendere il quadro ancor più indefinito. Per quanto riguarda il tabellone, faccio mia l’opinione pressoché comune emersa qui a LT in ossequio al noto adagio “Vox populi…”, ossia quella di un sorteggio per nulla orribile, anzi, tutt’altro: equilibrio perfetto, 5 sopra e 5 sotto, per alcuni dei nostri spot abbordabili, e soprattutto il favorito serbo dalla parte giusta per consentire a noi ultras azzurri di coltivare i sogni più segreti di gloria… Per quanto riguarda i singoli giocatori, almeno quelli di punta, due righe dobbiamo per forza dedicarle a Dj Sonny. Si è ufficialmente guadagnato i gradi di vice Berretto su erba nella prossima battaglia d’Inghilterra: spentosi dopo Roma, si è riacceso a Eastbourne dove ha intonato nuovi inni di vittoria fino alla finale, dove purtroppo lo ha fatto stonare quel dannato satanasso di un Demon. Da lui, il Sonny intendo, mi aspetto buone notizie da Church Road, perché dai primi due Slam stagionali ne sono arrivate solo di brutte, ed è ora di fare un bel bottino di punti pesanti se il sogno del nostro gladiatore è la sua “Torino”. Per quanto riguarda le altre punte di diamante, Musetti “maturato” si è allenato su un campetto da calcio rimaneggiato, Fabio è Fabio, quindi incertezza al cubo per definizione e non è certo un vegetariano doc, e su Jannik purtroppo il trapianto d’erba deve ancora germogliare, almeno per ora. Potrebbero tutti percorrere un pezzo di strada più o meno lungo, nella migliore delle ipotesi, oppure solo una passeggiata per sgranchirsi le gambe, in quella peggiore: insomma, non siamo a livello di tripla calcistica nel pronosticare il loro cammino nello Slam, ma poco ci manca. Un augurio particolare però va rivolto alla Seppia, tennista di razza che nonostante qualche tentacolino bianco per l’età e qualche acciacco maledetto di troppo, ha dimostrato ancora una volta a Eastbourne come la classe non sia solo la proverbiale acqua: passare un paio di turni a Wimbledon per lui non è pura fantascienza, a patto però che non sia arrendevole come con Purcell in quel di Eastbourne. Dulcis in fundo, capitolo dedicato a Berretto: fresco vincitore del Queen’s, impresa che è entrata di forza e di diritto, ma anche di servizio, nella storia del tennis italiano, ha ottenuto una vittoria che, a mio avviso, vale almeno il 1000 monegasco fabiesco, nonostante il torneo londinese sia solo un 500, proprio per la speciale natura e l’eccezionalità del trofeo conquistato, uno dei più ambiti nel panorama tennistico mondiale, persino meglio della mitica zucca di Acapulco… Di tutti i Top Player impegnati prima di Wimbledon, è quello che si è comportato meglio, anzi meglissimo, vincendo appunto da testa di serie “number one” il torneo della Regina: non si è trattato tuttavia di un fulmine a ciel sereno poiche’ già nel 2019 aveva ottenuto risultati mirabolanti per essere in pratica un semplice novellino. Su erba, pur con esperienza limitata, sa giocarci bene bene bene, anzi, alla prova dei fatti, parrebbe essere la superficie su cui si esprime al massimo, e se devo dirla tutta, forse meglio della maggior parte de suoi colleghi Top Ten presenti allo Slam londinese. Alcuni osservatori lo indicano come l’antagonista principale del serbo, accostando, poco scaramanticamente, la sua vittoria da esordiente al Queen’s a quella di Bum Bum Becker, che dopo il Queen’s, trionfò anche a Wimbledon. In ogni caso, Matteo ci ha già donato un fantastico ed emozionante torneo: dai tempi di Panatta, è la prima volta a memoria di tifoso azzurro, che assistiamo a Wimbledon non solo in veste di semplici appassionati, ma anche in quella di spettatori interessati, perché uno forte così sull’erba, già con due tornei verdi vinti in saccoccia, non ce l’abbiamo mai avuto, e sottolineo il mai. Dunque tirando le fila del discorso, ammettendo che qualche amico di LT sia giunto fino a qui senza addormentarsi, le conclusioni che si possono trarre sono le seguenti. Si tratta di un Wimbledon incertissimo come da premessa, con un punto fermo e un punto di domanda: certamente tutti contro uno, e quell’uno altri non è che il favorito TyrannusNole, e forse, ecco il punto interrogativo, con il nostro Berretto nella piacevole veste inedita di condottiero degli agguerriti insorti. Effettivamente sarebbe bastata una riga di post per esprimere un concetto così semplice e basilare, ma il dono della sintesi oggi mi sfugge, causa gioia immensa per il ritorno del Gran Torneo. Ho finito per fortuna, buon incerto Wimbledon a tutti e come rispondeva a un giornalista il leggendario “Paron” Nereo Rocco alla vigilia di un lontano Padova- Juventus “– Vinca il migliore…– Ciò, sperèmo de no!”.

3
Replica | Quota | 11
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: TonyH, bizzo, Italian_Tennis, sfarnes68, nicola.pupi, Lorenzo 66, sarvuccio, radilov, il capitano, Grifo999, Jackk
Lo Scriba 28-06-2021 10:12

Piccolo OT.
Pensate quanto lavoro inutile: bastava chiedere a Duccio e ora Sinner avrebbe una velocità della palla migliorata di 50 km/h!
https: //www.supertennis.tv/Rubriche/Conosci-i-tuoi-campioni/come-si-interviene-sulla-racchetta-personalizzazione-jannik-sinnner

2
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Givaldo Barbosa (Guest) 28-06-2021 10:05

Link per ingannare l’attesa.
Dove si scopre che Musetti, nella nuova casa, a volte “inciampa”, per pigrizia, nei sughi pronti. No, Lorenzo! I sughi pronti fanno male!
C’è poi Tartarini che racconta di come i due si dividano i compiti: chi lava i piatti, chi cucina.
Favolosi, sti due amici.

P.S.
E se Travaglia superasse tre turni? Vedendo il tabellone, dopo mesi di sorteggi sfortunati, quasi quasi si può fare.

https://m.youtube.com/watch?v=N77Bd9Kgvn0&feature=youtu.be

1
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: bizzo, Lorenzo 66, il capitano