Da Bergamo: Super Italia nelle “quali”, poi Arnaldi fa l’impresa
Si tinge d’azzurro il main draw del Trofeo AZIMUT: con le qualificazioni, diventano ben 18 gli italiani in tabellone. E c’è già una bella sorpresa: la wild card Matteo Arnaldi supera il favorito Nejedly, aprendosi uno spiraglio in tabellone. Grande agonismo al TC Città dei Mille.
Arrivano ottime notizie dalle qualificazioni del Trofeo AZIMUT (15.000$, terra battuta), il torneo ITF che sta regalando una grande festa del tennis agli appassionati bergamaschi. Degli otto posti messi in palio per il main draw, sette sono stati presi da giocatori italiani. L’unico “intruso” è lo svizzero Remy Bertola, che ha beffato al fotofinish Simone Roncalli. Per il resto solo vittorie, comprese quelle di Andrea Basso e del promettente Federico Arnaboldi, cuginetto di Andrea. Tra l’altro, nella giornata di mercoledì sfiderà Filiberto Fumagalli. Match molto atteso tra il “padrone di casa” e un altro giovane molto promettente. La vittoria più significativa, perché arrivata contro pronostico, è quella di Luigi Sorrentino. Il 23enne portacolori del Park Genova ha rifilato un netto 6-1 6-2 al francese Ronan Joncour, numero 10 del tabellone. Numero 958 ATP, sta provando a effettuare un importante salto di qualità e spera che il Trofeo AZIMUT possa essere funzionale in questo senso. Il turno di qualificazione è stato incredibilmente combattuto: nonostante la presenza del super tie-break, ben cinque incontri su otto hanno superato le due ore, a conferma del grande agonismo, tipico dei tornei ITF, nei quali i giocatori hanno enormi motivazioni e non lasciano andare neanche un punto.
Per questo, i match del tabellone principale sono partiti piuttosto tardi, intorno alle 18. Tuttavia, si è già verificata una bella sorpresa: il giovane Matteo Arnaldi ha vinto una buonissima partita contro il ceco Pavel Nejedly, testa di serie numero 8. Ammesso in tabellone con una wild card, il 20enne di San Remo ha giocato con coraggio e personalità, imponendosi col punteggio di 6-3 7-6 dopo aver contenuto una pericolosa rimonta nel secondo set (era avanti 5-1). Il match di Arnaldi ha confermato una grande verità dei tornei ITF: al di là delle classifiche, i valori sono decisamente appiattiti e nessun giocatore può sentirsi al sicuro. Con questo successo, il numero 876 ATP si è aperto un interessante varco in tabellone, poiché al secondo turno troverà il vincente di Burruchaga-Galoppini. Mercoledì sarà un’altra grande giornata di tennis, con ben 12 match di singolare e 4 di doppio. Si parte alle 9.30 con l’atteso Arnaboldi-Fumagalli, poi il clou arriverà nel pomeriggio: non prima delle 14.30 ci sarà l’esordio di Julian Ocleppo (per lui derby contro Francesco Vilardo), poi alle 16 il match-clou dell’intero primo turno: Luca Nardi contro Giovanni Fonio.
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8 commenti
@ cataflic (#2850244)
Credo volesse dire che per lui è assurdo che ai sedicesimi si giochi un incontro (Fonio-Nardi) che era la finale del torneo ITF precedente di Genova (in realtà era la semifinale..)…
Comunque una considerazione incomprensibile in ogni caso….
ma che dici??
Bravo Arnaldo, il terzo giocatore nato a Sanremo a fare buoni risultati dopo Fognini e Mager
Sembra che si stia parlando di un master1000, invece sono le quali di un torneo che anche a vincerlo non copri nemmeno le spese mensili
Assurdo far giocare nei 16esimi la
Finale di domenica scorsa a un 15000. Una conferma di un torneo organizzato con diverse lacune. Domani si perderà uno dei migliori protagonisti della stagione (indipendentemente da chi vincerà)! I peggiori nemici dei tennisti italiani sono gli italiani!
Peccato per Arnaboldi – Fumagalli al primo turno
Se l’avesse spuntata anche il “nipotino del Papa “ contro la “guardia svizzera” l’Italia avrebbe fatto 8 su 8 dalle quali.
Felicissimo per Arnaldi.