Wimbledon: I risultati dei giocatori italiani nel Day 2 Qualificazioni. Marcora e Gaio al secondo turno. Out Fabbiano, Baldi, Pellegrino, Lorenzi, Giannessi e Giustino

Veramente un peccato per Thommy Fabbiano che lotta contro Greekspoor ,portandolo al 3º set e perdendo per un break di differenza.
Un ‘occasione persa di portare nel Main un giocatore realmente in grado di far bene su erba:ricordiamo i grandi risultati colti da Thomas prima della pandemia nel 2018 e soprattutto nel 2019,quando giunse al 3º turno a Wimbledon,battendo anche Tsitsipas e fece una semifinale nell’ Atp 250 a Eastbourne( proprio quello in corso nella settimana corrente)dimostrando in quel periodo,di avere una vera e propria vocazione per il grass,avendo aperture raccolte,appoggiandosi bene ai colpi dell ‘ avversario ,ottima risposta, buona manualità e buona capacita’ a rete nonostante non sia alto.
Penso che riprovera’ a presentarsi nei prossimi challengers e a Newport cerrchera’ di qualificarsi nell’Atp 250 che si svolgerà dopo Wimbledon.

Seconde linee che perdono al primo turno delle quali come se piovesse.
Secondo me non è l’età, ma la testa.Hanno la testa da loser. Anche se stanno a poco dalla vittoria chi ha la grinta sportiva ti raggiunge e vince.
Anche Fognini sta passando lo stesso periodo da perdente.
C’è gente che è esplosa a quell’età, che ha vinto slam e continua a vincerli.
Cecchinato grazie al suo team se ne sta tirando fuori.
Ci vorrebbe uno psicologo per entrare nella testa dello sportivo e farlo ripartire.
Speriamo in Cobolli e Nardi.

Scritto da Andy86

Scritto da cataflic

Scritto da Barabba
Qui ci vuole Quinzi.

E’ inparagonabile però Norrie ha qualcosa di GQ…

Lo sai che pensavo di aver notato solo io una somiglianza tra Norrie e Quinzi? Il rovescio incrociato nel movimento è molto simile secondo me, e anche esteticamente un po’ si somigliano, la cosa che mi fa dispiacere è che in questa abbondanza attuale di grandi italiani lui poteva starci, ed entrare stabilmente nei 100,se ce l ha fatta Norrie, poteva farcela anche lui, non mi pare molto più dotato del nostro ai tempi.

Idem…anche io ho notato una somiglianza Quinzi e Norrie..

Scritto da cataflic

Scritto da Barabba
Qui ci vuole Quinzi.

E’ inparagonabile però Norrie ha qualcosa di GQ…

Lo sai che pensavo di aver notato solo io una somiglianza tra Norrie e Quinzi? Il rovescio incrociato nel movimento è molto simile secondo me, e anche esteticamente un po’ si somigliano, la cosa che mi fa dispiacere è che in questa abbondanza attuale di grandi italiani lui poteva starci, ed entrare stabilmente nei 100,se ce l ha fatta Norrie, poteva farcela anche lui, non mi pare molto più dotato del nostro ai tempi.

Scritto da Berga

Scritto da cataflic
Per me perdono tutti tranne Fabbiano…e va a Marcora il derby

Anch’io li perdòno tutti anche se pérdono.

Ma perdoni anche Fabbiano?

Non c’è nessun ricambio,il movimento tennistico italiano non ha prospettiva alcuna.

@ luca14 (#2849668)

Quanto si guadagni dall’ uscita al primo turno di quali lo so leggere anch’io, il punto é che dietro un giocatore c’è uno staff, dei costi fissi, viaggi ecc, ok che non ci rimette

Inizio pessimo per gli italiani.

@ simposio (#2849598)

Ecco su questo non sono del tutto d’accordo, il vantaggio di avere tanti challenger in Italia c’è, ma non è così rilevante, non è che il 300° diventa 130° perché può partecipare a tanti challenger.
I nostri challengeristi, chiamiamoli così, perdono da avversari con classifica inferiore (che poi Griekspor, Zapata e Marchenkp ad esempio son davanti a Fabbiano, Giustino e Giannessi) perché quasi tutti, chi più chi meno, sono in parabola discendente.

Scritto da cataflic

Scritto da Barabba
Qui ci vuole Quinzi.

E’ inparagonabile però Norrie ha qualcosa di GQ…

Anche a me lo ricorda, in particolare per come colpisce il rovescio.
Con tutti i distinguo del caso, Norrie è quello che Quinzi sarebbe potuto diventare se fosse stato gestito al meglio, un buon giocatore, ma non certo il fenomeno che ci aspettavamo.

@ simposio (#2849598)

Il tennis professionale non è uno sport per tutti e con la pandemia ancora meno.. gli stessi sudamericani non vengono certo dalle favelas..dalla 200esima in poi sono le classifiche per così dire. Detto questo, anche se ¹mi fossi messo 7gg su 7 non 5h al giorno non sarei mai arrivato al livello di questi ragazzi e meritano il nostro rispetto

questo Griekspoor è una jattura per i nostri

Peccato, tutti match equilibrati ma per adesso come previsto sta andando male nel tabellone B.
Se però nel tabellone principale vincerà Berretto come probabile, direi che ci stiamo dentro, forse ci becchiamo anche gli interessi.

Peccato Fabbiano, partita molto tirata contro un avversario tosto. Non c’è la controprova ma fosse finito nello spot di Baldi/Marcora probabilmente passava le quali in scioltezza. Anche un po’ di sfortuna, i nostri con qualche piccola possibilità negli spot peggiori

Scritto da Adriano non Panatta
Qualcuno sa dire con cognizione di causa quanto può costare ad un giocatore come Marcora o Fabbiano la trasferta inglese? Specialmente quest’ anno ( ma dovranno fare pure quarantena?),sicuramente passare le quali ti salva la stagione economicamente e in punti, ma cosa comporta una sconfitta al primo turno?É un salasso presumo

non so quanto guadagni tu in una settimana, ma al Fabbiano di turno la sconfitta odierna rende 8.500 sterline meno le spese, quindi direi meglio di un pugno nei denti…

Scritto da Barabba
Qui ci vuole Quinzi.

E’ inparagonabile però Norrie ha qualcosa di GQ…

Altra partita persa al fotofinish da Fabbiano. Per lui era sicuramente un appuntamento clou. Poteva essere lui il qualificato italiano per il MD. Potrebbe saltar fuori qualche sorpresa dagli altri, ma è assai improbabile.

Anche Fabs fuori, Giustino lotta, ma è durissima. Sinceramente non so chi dei nostri possa farcela a passare il primo turno, forse uno tra Baldi e Marcora, ma visti i recenti risultati di entrambi, nopn lo darei per scontato.

Qui ci vuole Quinzi.

Meno male che c’è il derby…

Giustino, portalo al quinto set.

incredibile fabbiano, sembrava si fosse ripreso e invece malissimo pure sulla sua superficie preferita, ai titoli di coda secondo me

l’italianissimo controbreak immediato…

sul campo di fabbiano il programma non finirà MAI ahahah

Qualcuno sa dire con cognizione di causa quanto può costare ad un giocatore come Marcora o Fabbiano la trasferta inglese? Specialmente quest’ anno ( ma dovranno fare pure quarantena?),sicuramente passare le quali ti salva la stagione economicamente e in punti, ma cosa comporta una sconfitta al primo turno?É un salasso presumo

Dai Thomas!

Scritto da simposio
Mario ha usato sicuramente parole poco gentili.
Ma poi vedi Giannessi andare a servire per il set sul 5-4 e stacchi convinto che avesse il match in pugno….dopo un po di ricolleghi e vedi che è sotto 76 41….come fai ad appassionarti per questa gente?
Fabbiano ha sicuramente fatto ottime cose in passato e ora lo vedi arrancare col pur decente Griekspoor.
Secondo me dice bene Mario quando spera che i Cobolli, i Nardi, i Forti …crescano in fretta per entrare al piu presto nella fascia 120-200
Come sottolineato anche da Brisbane, noi al momento siamo messi benissimo nella top 100 ma siamo messi maluccio nella fascia 120-200… li purtroppo non siamo per niente competitivi, infatti nei vari slam, solo raramente riusciamo a portarne 1 nel main draw.
Scarti e’ una parola orrenda. Diciamo che abbiamo giocatori molto poco competitivi in quella fascia (120-200) che di solito fa le qualificazioni per gli slam. E che prima crescono i Nardi, i Cobolli, i Forti…meglio e’ per tutti….

Il fatto rilevante è che, attualmente, in quel range di classifica abbiamo tutti over 30…gente che è nella parabola discendente della carriera…la cui classifica regge anche per i punti bloccati.
Un conto è avere 23enni in rampa di lancio pronti a scalare… Un conto atleti che il meglio lo hanno già dato.

Serve chiaramente un ricambio totale a livello challenger…al momento abbiamo, probabilmente, la squadra, a livello challenger, meno attrezzata in tutta la storia del tennis italiano.
Anche nei challenger italici si fa una fatica terribile a portarne uno in semi…
Devono arrivare un po’ di giovani da dietro (sperando invece che nessuno retrocessa) altrimenti è buio pesto a questo livello

Scritto da simposio
Io ho una mia idea sui nostri giocatori di fascia 120/200.
Secondo me molti dei nostri challangeristi hanno la classifica dopata dal numero spropositato di challenger che si giocano in Italia.
Ci sono talenti asiatici o sudamericani nel circuito che magari non hanno la possibilità di giocare 4 volte Biella ….non ci si deve quindi sorprendere o arrabbiare quando il Gaio o il Giannessi di turno, perde da qualcuno che e’ piu basso in classifica.
Semplicemente il valore dei nostri challengeristi di fascia 120/200 e’ in realta’ piu basso e la loro classifica gonfiata dai tanti challenger che giocano dentro i confini.
Quando arrivano le qualificazioni slam, poi i veri valori escono fuori

Vero fino a un certo punto. Il Giannessi di turno ad esempio si è qualificato a Parigi ed è arrivato a tanto così dal battere Nishikori, che non sarà più quello di una volta, ma agli ottavi ci è arrivato. Inoltre se sei così scarso puoi giocare anche 10 Biella (vedi Napolitano per fare un esempio) ma di vittorie e punti ne fai comunque pochini, se non vinci almeno un paio di partite a torneo. Inoltre il cut off dei famosi challenger italiani è spesso molto alto, mentre quelli asiatici o sud americani, che sono sì meno, hanno dei cut off spesso da futures, quindi i giocatori di quelle parti hanno è vero meno tornei ma molto più facilità di poter portare a casa punti. Diciamo invece che i nostri talenti sono più o meno tutti esplosi e ora giocano più o meno regolarmente gli ATP, nella fascia Challenger sono rimasti provvisoriamente giocatori piuttosto logori, nella parte finale della carriera o comunque al limite delle proprie potenzialità, mentre siamo in attesa che si assestino bene a quei livelli gli Zeppieri, i Cobolli (i primi due sono sulla buona strada), i Nardi, i Gigante, i Darderi etc

Scritto da Mario
I migliori italiani sono i 10 presenti nel Main Draw. Questi qui che adesso si apprestano a scendere in campo sono gli scarti che non sono mai riusciti ad emergere, i challengeristi di professione…
Quelli per cui bisogna fare il tifo, a parte i nostri migliori 10 che sono gia presenti nel main draw, sono Zeppieri, Forti, Brancaccio, Cobolli…i giovani che stanno arrivando….
Non ha senso seguire mestieranti come Marcora, Giustino, Gaio, Giannessi etc…nessuno di questi ha chances di andare al main draw. Non ce l’hanno fatto al Roland Garros, dove giocavano nella loro superificie in cui sono nati e cresciuti, e dovrebbero fare bene nell’erba dove giocano 2 partite l’anno?

che poi Giannessi veramente a parigi si è pure qualificato

Scritto da simposio
Io ho una mia idea sui nostri giocatori di fascia 120/200.
Secondo me molti dei nostri challangeristi hanno la classifica dopata dal numero spropositato di challenger che si giocano in Italia.
Ci sono talenti asiatici o sudamericani nel circuito che magari non hanno la possibilità di giocare 4 volte Biella ….non ci si deve quindi sorprendere o arrabbiare quando il Gaio o il Giannessi di turno, perde da qualcuno che e’ piu basso in classifica.
Semplicemente il valore dei nostri challengeristi di fascia 120/200 e’ in realta’ piu basso e la loro classifica gonfiata dai tanti challenger che giocano dentro i confini.
Quando arrivano le qualificazioni slam, poi i veri valori escono fuori

Si tendenzialmente é corretto…giocare sempre in casa, con pochi spostamenti, favorisce anche una maggior tenuta fisica.. oltre al pubblico amico che prova a dare una mano.
Per non parlare poi della parte economica con rilevante abbattimento dei costi.
Un Gaio finlandese, esempio, probabilmente, non escluso che si sarebbe già ritirato da un po’.

secondo me gli italiani dovrebbero rinunciare a giocare le quali a wimbledon, come ha fatto cecchinato in tempi remoti quando aveva classifica per giocarle ma rinunciava per incapacità di giocare su questa superficie; veramente disastrosi.

Scritto da Berga

Scritto da cataflic
Per me perdono tutti tranne Fabbiano…e va a Marcora il derby

Anch’io li perdòno tutti anche se pérdono.

Bella

Scritto da cataflic
Per me perdono tutti tranne Fabbiano…e va a Marcora il derby

Anch’io li perdòno tutti anche se pérdono.

Scritto da Sarra_cino85
Quello che la gente comune non capisce è che per questi tennisti, a differenza di un top 50, una sconfitta o una vittoria fa davvero la differenza. Hanno una tensione addosso questi ragazzi incredibile, se entri in top 100 te la passi bene, ma per gli altri tutti i fine settimana è una battaglia se vivere o morire, sportivamente parlando. C’è un team di persone che ti segue, ti finanzia, e se vinci ok, ma se perdi al primo turno hai su di te la responsabilità di tante persone che hanno nutrito aspettative, sogni. Insomma mica facile eppure sei un 200 e a tennis ci sai giocare, vuol dire che al mondo c’è una manciata di persone meglio di te!

Però adesso anche basta…dimmi uno sport individuale dove i primi 200 atleti vivono del professionismo….il tennis è già un’isola felice grazie al traino dei grandi campioni….

Io ho una mia idea sui nostri giocatori di fascia 120/200.

Secondo me molti dei nostri challangeristi hanno la classifica dopata dal numero spropositato di challenger che si giocano in Italia.

Ci sono talenti asiatici o sudamericani nel circuito che magari non hanno la possibilità di giocare 4 volte Biella ….non ci si deve quindi sorprendere o arrabbiare quando il Marcora o il Giannessi di turno, perde da qualcuno che e’ piu basso in classifica.
Semplicemente il valore dei nostri challengeristi di fascia 120/200 e’ in realta’ piu basso e la loro classifica gonfiata dai tanti challenger che giocano dentro i confini.

Quando arrivano le qualificazioni slam, poi i veri valori escono fuori

Scritto da Sarra_cino85
Quello che la gente comune non capisce è che per questi tennisti, a differenza di un top 50, una sconfitta o una vittoria fa davvero la differenza. Hanno una tensione addosso questi ragazzi incredibile, se entri in top 100 te la passi bene, ma per gli altri tutti i fine settimana è una battaglia se vivere o morire, sportivamente parlando. C’è un team di persone che ti segue, ti finanzia, e se vinci ok, ma se perdi al primo turno hai su di te la responsabilità di tante persone che hanno nutrito aspettative, sogni. Insomma mica facile eppure sei un 200 e a tennis ci sai giocare, vuol dire che al mondo c’è una manciata di persone meglio di te!

Ma nei momenti cruciali un giocatore deve saper reggere la tensione e fare quel qualcosa in più dell’avversario per spuntarla. Anche perché la pressione ce l’ha anche l’avversario. Tra il numero 80 e il 200 la differenza é minima, a meno che l’80 non si chiami Musetti, Alcaraz, Cazaux o Rune, tutta gente destinata ad altri palcoscenici.

Quoto Simposio, al netto che tutti meritano rispetto, non si può non rilevare che mancano le seconde linee. Per carità c’è stato un tempo in cui mancavano le prime e non mi lamento del brodo grasso, però questa carenza c’è se oggi rischiamo uno zero su sette.
Speriamo nel 2022 di vedere nelle qualificazioni una nuova leva azzurra.

@ Sarra_cino85 (#2849575)

lo sostengo da tempo. E’ assurdo che uno l’organizzazione di uno sport dove circolano fantasoldi non dia almeno ai primi 200/250 migliori al mondo la possibilità di vivere degnamente. Ripeto è assurdo!!!!

@ Pugacioff13 (#2849568)

Si critica per partito preso. Anche con 100 tennisti italiani nei primi 100 si solleverebbe qualche critica. Eppure c’è da gioire per una generazione che sta facendo molto bene a tutto il movimento tennistico italiano. È sempre massimo rispetto per quelli che molti considerano a torto dei mestieranti. Ad maiora

Fabbiano due anni fa batte’ Tsitsipas a Wimbledon ed in quell’anno era vicino al best ranking. Non potevo credere ai miei occhi. Evidentemente dopo si è un po’ seduto perché non si spiega altrimenti come riesce a tenere a fatica un Griekspoor che l’ingresso nei 100 non lo ha nemmeno sfiorato.

bravo Fabs!
Tieni duro!

Bravo Thomas, forza.

Quello che la gente comune non capisce è che per questi tennisti, a differenza di un top 50, una sconfitta o una vittoria fa davvero la differenza. Hanno una tensione addosso questi ragazzi incredibile, se entri in top 100 te la passi bene, ma per gli altri tutti i fine settimana è una battaglia se vivere o morire, sportivamente parlando. C’è un team di persone che ti segue, ti finanzia, e se vinci ok, ma se perdi al primo turno hai su di te la responsabilità di tante persone che hanno nutrito aspettative, sogni. Insomma mica facile eppure sei un 200 e a tennis ci sai giocare, vuol dire che al mondo c’è una manciata di persone meglio di te!

Scritto da tonino zugarelli

Scritto da Costante principe
@ tonino zugarelli (#2849470)
Vaglielo a dire alla Pennetta e alla Vinci e Schiavone che si sono affermate in tarda età.
Vaglielo a dire a Karatsev che fino all’altro anno si dibatteva nei Challenger.
Penso che l’educazione e l’umiltà vengano prima di tutto…
anche per questo citare certi nomi di giovani “promesse” è sicuramente di troppo.
Posso sbagliare.

Flavia Pennetta ha fatto 25 finali, vincendo il primo dei suoi 11 titoli a 22 anni; la Schiavone ne ha fatte 20, la prima delle quali a 20 anni. La Vinci 15, di cui 10 vinte (la prima a venti anni). Nel frattempo hanno vinto, da giovani, Fed Cup varie e quant’altro. Scusi, ma il paragone con Giannessi, Gaio e Marcora non regge proprio..

La Krejcikova è entrata per la prima volta in top 100 nel 2020. A quasi 25 anni.
Lorenzi a quell’età neanche era mai entrato nei primi 200.
Karatsev è entrato nei primi 100 a 27 anni.
Se vuoi, continuo.

Il problema più grosso di fabbiano ultimamente è che non chiude mai i set in cui è vantaggio, spesso di un break che si fa regolarmente recuperare

Non so se ci vuole più coraggio a pensarle o a scriverle… sono sempre contrario alla censura, ma la mancanza di rispetto va duramente sanzionata. Bannato a vita da tutti i forum tennistici della penisola.

Scritto da Mario
I migliori italiani sono i 10 presenti nel Main Draw. Questi qui che adesso si apprestano a scendere in campo sono gli scarti che non sono mai riusciti ad emergere, i challengeristi di professione…
Quelli per cui bisogna fare il tifo, a parte i nostri migliori 10 che sono gia presenti nel main draw, sono Zeppieri, Forti, Brancaccio, Cobolli…i giovani che stanno arrivando….
Non ha senso seguire mestieranti come Marcora, Giustino, Gaio, Giannessi etc…nessuno di questi ha chances di andare al main draw. Non ce l’hanno fatto al Roland Garros, dove giocavano nella loro superificie in cui sono nati e cresciuti, e dovrebbero fare bene nell’erba dove giocano 2 partite l’anno?

@ pol (#2849544)

Vedo una discreta brezzolina che non aiuta al servizio

@ Mario (#2849414)

Quando hai la lastra al fegato?!

Mario ha usato sicuramente parole poco gentili.

Ma poi vedi Giannessi andare a servire per il set sul 5-4 e stacchi convinto che avesse il match in pugno….dopo un po di ricolleghi e vedi che è sotto 76 41….come fai ad appassionarti per questa gente?

Fabbiano ha sicuramente fatto ottime cose in passato e ora lo vedi arrancare col pur decente Griekspoor.

Secondo me dice bene Mario quando spera che i Cobolli, i Nardi, i Forti …crescano in fretta per entrare al piu presto nella fascia 120-200

Come sottolineato anche da Brisbane, noi al momento siamo messi benissimo nella top 100 ma siamo messi maluccio nella fascia 120-200… li purtroppo non siamo per niente competitivi, infatti nei vari slam, solo raramente riusciamo a portarne 1 nel main draw.
Scarti e’ una parola orrenda. Diciamo che abbiamo giocatori molto poco competitivi in quella fascia (120-200) che di solito fa le qualificazioni per gli slam. E che prima crescono i Nardi, i Cobolli, i Forti…meglio e’ per tutti….

Fabbiano è l’unico con qualche chance ma non lo vedo benissimo

Per me perdono tutti tranne Fabbiano…e va a Marcora il derby

giannessi non tiene un servizio manco per sbaglio

giannessi disastroso, peccato ,poteva vincere con uno che sull’erba non aveva mai giocato prima di oggi

Peccato per Fabbiano aver sprecato quel vantaggio nel tie break, Griekspor si sarebbe smontato e si portava a casa l’incontro in due set. Ora invece si dovrà andare speriamo al terzo e sappiamo che Fabbiano a volte non regge la distanza.

Scritto da Francesco
Per ora tie break indigesti

Giannessi si é fatto brekkare sul filo di lana.

Ogni vittoria sarebbe un mezzo miracolo…

@ tonino zugarelli (#2849521)

il 90% delle fed cup erano di cartone.
Le vittorie e le buone prestazioni slam sono in maturità.
Karatsev?
Ma chi è quel Signor Marco per mettere sentenze…
Comunque la penso diversamente… Un saluto.Costante

@ Mario (#2849414)

Certo Mario, ha fatto il pieno di apprezzamenti!

Per ora tie break indigesti

Scritto da mavacaghèrmassunmazzun

Scritto da Mario
I migliori italiani sono i 10 presenti nel Main Draw. Questi qui che adesso si apprestano a scendere in campo sono gli scarti che non sono mai riusciti ad emergere, i challengeristi di professione…
Quelli per cui bisogna fare il tifo, a parte i nostri migliori 10 che sono gia presenti nel main draw, sono Zeppieri, Forti, Brancaccio, Cobolli…i giovani che stanno arrivando….
Non ha senso seguire mestieranti come Marcora, Giustino, Gaio, Giannessi etc…nessuno di questi ha chances di andare al main draw. Non ce l’hanno fatto al Roland Garros, dove giocavano nella loro superificie in cui sono nati e cresciuti, e dovrebbero fare bene nell’erba dove giocano 2 partite l’anno?

Lei è ineducato, non si da dello “scarto” a nessuno, tantomeno a dei signori tennisti.

Veramente un brutto commento

Scritto da Costante principe
@ tonino zugarelli (#2849470)
Vaglielo a dire alla Pennetta e alla Vinci e Schiavone che si sono affermate in tarda età.
Vaglielo a dire a Karatsev che fino all’altro anno si dibatteva nei Challenger.
Penso che l’educazione e l’umiltà vengano prima di tutto…
anche per questo citare certi nomi di giovani “promesse” è sicuramente di troppo.
Posso sbagliare.

Flavia Pennetta ha fatto 25 finali, vincendo il primo dei suoi 11 titoli a 22 anni; la Schiavone ne ha fatte 20, la prima delle quali a 20 anni. La Vinci 15, di cui 10 vinte (la prima a venti anni). Nel frattempo hanno vinto, da giovani, Fed Cup varie e quant’altro. Scusi, ma il paragone con Giannessi, Gaio e Marcora non regge proprio..

il nastro olandese sul 5-3 del tie-break su una prima praqticamente vincente di Fabbiano…da non credere

@ Angiolo (#2849514)

Grazie

@ tonino zugarelli (#2849470)

E’ pur vero che uno oggi si tende a vedere di più le nuove leve in un periodo così florido e di vacche grasse…ma parlerei con gran rispetto di quei tennisti che lottano ancora e che hanno voglia di mettersi in gioco seppur non più di primo pelo..se oggi abbiamo tanto è anche grazie a loro ed il rispetto è la miglior forma di ringraziamento! Senza rispetto manca ogni cultura sportiva!

@ hondu (#2849478)

Joker live streaming pare fuori uso.
Io ho trovato questo per Fabbiano, e per ora funziona.

https://it.sportplus.live/tennis/wimbledon-qualifying/1951622/

Se sapessi giocare come uno di questi scarti….!!!! Che giocatore sarei….pensa tu, andrei in giro per il mondo, anche negli slam, guadagnerei benino, magari riiuscirei pure ad entrare nei primi cento del mondo…e al mio circolo batterei tutti con la mano sinistra…magari !!!

Scritto da mussotennisteam.blogspot.com
@ Mario (#2849414)
Il gruppo è trainante per il movimento tennistico molto più di un campione isolato.
Proprio grazie ai tanti giocatori che competono nei tornei professionistici oggi tanti giovani possono maturare, emergere e conquistare trofei.
Personalmente penso che per il tennis italiano – dal professionista all’amatore – convenga avere un folto gruppo di giocatori competitivi ai vari livelli, in modo da avere maggiore visibilità e di conseguenza maggiori investimenti in campi e strutture.

Aggiungo che uno dei principali motivi dell’attuale grande momento del nostro tennis è l’affermarsi di una generazione di giovani coach che sono stati proprio giocatori di seconda fascia, di quelli “schifati” da Mario:
gente come Aldi, Colangelo, Vagnozzi, Cipolla, Santopadre, Petrazzuolo, e via elencando, che sta dando un grandissimo contributo al nostro tennis e costruendo uno zoccolo duro di competenze ed esperienze su cui poggiare l’ulteriore espansione.
Mentre fino a 10 anni fa non si usciva da un numero ristrettissimo di coach capaci (Piatti, Sartori, Pistolesi, Rianna) che per la sua stessa esiguità numerica finiva per limitare l’espansione del movimento. Adesso le prospettive sono tutte diverse, e proprio grazie a ex giocatori di seconda fascia che sono diventati ottimi allenatori.

Scritto da Mario
I migliori italiani sono i 10 presenti nel Main Draw. Questi qui che adesso si apprestano a scendere in campo sono gli scarti che non sono mai riusciti ad emergere, i challengeristi di professione…
Quelli per cui bisogna fare il tifo, a parte i nostri migliori 10 che sono gia presenti nel main draw, sono Zeppieri, Forti, Brancaccio, Cobolli…i giovani che stanno arrivando….
Non ha senso seguire mestieranti come Marcora, Giustino, Gaio, Giannessi etc…nessuno di questi ha chances di andare al main draw. Non ce l’hanno fatto al Roland Garros, dove giocavano nella loro superificie in cui sono nati e cresciuti, e dovrebbero fare bene nell’erba dove giocano 2 partite l’anno?

Lei è ineducato, non si da dello “scarto” a nessuno, tantomeno a dei signori tennisti.

Scritto da Mario
I migliori italiani sono i 10 presenti nel Main Draw. Questi qui che adesso si apprestano a scendere in campo sono gli scarti che non sono mai riusciti ad emergere, i challengeristi di professione…
Quelli per cui bisogna fare il tifo, a parte i nostri migliori 10 che sono gia presenti nel main draw, sono Zeppieri, Forti, Brancaccio, Cobolli…i giovani che stanno arrivando….
Non ha senso seguire mestieranti come Marcora, Giustino, Gaio, Giannessi etc…nessuno di questi ha chances di andare al main draw. Non ce l’hanno fatto al Roland Garros, dove giocavano nella loro superificie in cui sono nati e cresciuti, e dovrebbero fare bene nell’erba dove giocano 2 partite l’anno?

Gente che capisce poco di tennis e non ha il minimo rispetto altrui. Vai altrove che non hai alcuna chances di stare qui

Giannessi, ti prego, non il terzo break consecutivo.

@ tonino zugarelli (#2849470)

Vaglielo a dire alla Pennetta e alla Vinci e Schiavone che si sono affermate in tarda età.
Vaglielo a dire a Karatsev che fino all’altro anno si dibatteva nei Challenger.
Penso che l’educazione e l’umiltà vengano prima di tutto…
anche per questo citare certi nomi di giovani “promesse” è sicuramente di troppo.
Posso sbagliare.

@ Urca (#2849471)

infortunio

Scritto da Mario
I migliori italiani sono i 10 presenti nel Main Draw. Questi qui che adesso si apprestano a scendere in campo sono gli scarti che non sono mai riusciti ad emergere, i challengeristi di professione…
Quelli per cui bisogna fare il tifo, a parte i nostri migliori 10 che sono gia presenti nel main draw, sono Zeppieri, Forti, Brancaccio, Cobolli…i giovani che stanno arrivando….
Non ha senso seguire mestieranti come Marcora, Giustino, Gaio, Giannessi etc…nessuno di questi ha chances di andare al main draw. Non ce l’hanno fatto al Roland Garros, dove giocavano nella loro superificie in cui sono nati e cresciuti, e dovrebbero fare bene nell’erba dove giocano 2 partite l’anno?

Medicine niente ?

@ Mario (#2849414)

Il gruppo è trainante per il movimento tennistico molto più di un campione isolato.
Proprio grazie ai tanti giocatori che competono nei tornei professionistici oggi tanti giovani possono maturare, emergere e conquistare trofei.
Personalmente penso che per il tennis italiano – dal professionista all’amatore – convenga avere un folto gruppo di giocatori competitivi ai vari livelli, in modo da avere maggiore visibilità e di conseguenza maggiori investimenti in campi e strutture.

Qualcuno ha un link per un sito per vedere i match?

Record di partecipazioni italiane al Main Draw di Wimbledon maschile e femminile?

10 MD Maschile
3 MD Femminile

8 Q Maschili
3 Q Femminili

13 MD
11 Q

18 Italiani
6 Italiane

24 Azzurri

La Cocciaretto perché non c’è?

Scritto da frankie
@ Mario (#2849414)
un post di uno squallore….

Fatta l’economia di alcuni accenti offensivi, non me la sento di essere in disaccordo con Mario. Arrivare al main draw di Wimbledon avrebbe un’importanza enorme per la carriera di questi giocatori, sul piano della soddisfazione personale, ma dal punto di vista di chi segue il tennis italiano sarebbe un evento insignificante, che certamente non accenderebbe chissà quali speranze. Altra cosa se ci arrivasse uno di quei giovani che ha nominato Mario. Per questo anche io non riesco ad appassionarmi a queste qualificazioni.

Scritto da prometeo

Scritto da Mario
I migliori italiani sono i 10 presenti nel Main Draw. Questi qui che adesso si apprestano a scendere in campo sono gli scarti che non sono mai riusciti ad emergere, i challengeristi di professione…
Quelli per cui bisogna fare il tifo, a parte i nostri migliori 10 che sono gia presenti nel main draw, sono Zeppieri, Forti, Brancaccio, Cobolli…i giovani che stanno arrivando….
Non ha senso seguire mestieranti come Marcora, Giustino, Gaio, Giannessi etc…nessuno di questi ha chances di andare al main draw. Non ce l’hanno fatto al Roland Garros, dove giocavano nella loro superificie in cui sono nati e cresciuti, e dovrebbero fare bene nell’erba dove giocano 2 partite l’anno?

Caro Mario,
forse ri sei affacciato solo oggi al tennis professionistico.
Altrimenti non ti esprimeresti così.
Un solo esempio:
quanti tra i 10 italiani nel main draw può vantare di aver battuto in Slam Tsitsipas-Thiem-Wawrinka-Opelka (in particolare proprio a Wimbledon Tsitsipas-Wawrinka)? Forse Fognini?
tra i 10 ‘scarti’ come li chiami tu ce n’è uno…vediamo se lo sai…ok puoi anche andare su google.

.

@ Rob (#2849449)

E tra l’altro direi che lo fanno bene.. tutti!
Non so se Mario nella sua vita sia tra i primi 200 al mondo nel fare qualcosa

@ prometeo (#2849430)

Signor Mario… è solo mancanza di cultura sportiva.

Scritto da Mario
I migliori italiani sono i 10 presenti nel Main Draw. Questi qui che adesso si apprestano a scendere in campo sono gli scarti che non sono mai riusciti ad emergere, i challengeristi di professione…
Quelli per cui bisogna fare il tifo, a parte i nostri migliori 10 che sono gia presenti nel main draw, sono Zeppieri, Forti, Brancaccio, Cobolli…i giovani che stanno arrivando….
Non ha senso seguire mestieranti come Marcora, Giustino, Gaio, Giannessi etc…nessuno di questi ha chances di andare al main draw. Non ce l’hanno fatto al Roland Garros, dove giocavano nella loro superificie in cui sono nati e cresciuti, e dovrebbero fare bene nell’erba dove giocano 2 partite l’anno?

Non è obbligatorio scrivere certe …

@ Mario (#2849414)
Mi sembra un discorso coerente.

Quindi immagino che o ti trombi Scarlett Johannson o pugnette ?
O Cannavaccioulo o dieta ?

Io continuerò a tifare affinche ciascuno, nei suoi limiti fisici caratteriali e “di nascita” riesca a dare il meglio di se anche se questo significhi prendersi una bicicletta da Nole al primo turno.

Spero che questo tuo modo di pensare non sia così diffuso, specialmente tra le donne, perchè di Rocco Siffredi non ce ne sono tanti…

Scritto da Mario
I migliori italiani sono i 10 presenti nel Main Draw. Questi qui che adesso si apprestano a scendere in campo sono gli scarti che non sono mai riusciti ad emergere, i challengeristi di professione…
Quelli per cui bisogna fare il tifo, a parte i nostri migliori 10 che sono gia presenti nel main draw, sono Zeppieri, Forti, Brancaccio, Cobolli…i giovani che stanno arrivando….
Non ha senso seguire mestieranti come Marcora, Giustino, Gaio, Giannessi etc…nessuno di questi ha chances di andare al main draw. Non ce l’hanno fatto al Roland Garros, dove giocavano nella loro superificie in cui sono nati e cresciuti, e dovrebbero fare bene nell’erba dove giocano 2 partite l’anno?

Ragionamento di una persona che non si rende conto cosa vuol dire essere nei primi 200 giocatori al mondo. Parlo di capacità tecniche, agonistiche e di sacrifici fatti per emergere. Quello che dici è offensivo nei loro confronti. Anche se c’è libertà di parola, forse potevi risparmiartelo.

@ Mario (#2849414)

un post di uno squallore….

@ Mario (#2849414)

Come ti permetti di liquidare con così tanta protervia tanti giocatori italiani, che seguono i loro sogni e cercano di fare quello che gli piace? Se non sei capace di supportarli come meriterebbero, almeno potresti evitare inutili commenti, che rientrano tra le sciocchezze top!

Quanto odio in questi commenti. Sicuramente sono scritti da figli di papà che hanno avuto il maestro dedicato dai 5 anni e che non sono riusciti ad emergere nemmeno nel loro circolo esclusivo. Bleah

Scritto da Mario
I migliori italiani sono i 10 presenti nel Main Draw. Questi qui che adesso si apprestano a scendere in campo sono gli scarti che non sono mai riusciti ad emergere, i challengeristi di professione…
Quelli per cui bisogna fare il tifo, a parte i nostri migliori 10 che sono gia presenti nel main draw, sono Zeppieri, Forti, Brancaccio, Cobolli…i giovani che stanno arrivando….
Non ha senso seguire mestieranti come Marcora, Giustino, Gaio, Giannessi etc…nessuno di questi ha chances di andare al main draw. Non ce l’hanno fatto al Roland Garros, dove giocavano nella loro superificie in cui sono nati e cresciuti, e dovrebbero fare bene nell’erba dove giocano 2 partite l’anno?

Tu in cosa sei stato scartato?

@ Mario (#2849414)

Capisco, perché è chiaro a tutti, che le frustrazioni portino a concepire talvolta sciocchezze come questa, ma addirittura arrivare a pubblicarle è troppo. Cerca di portare rispetto per chi ha costruito, attraverso sacrifici, rinunce e anche se vuoi personali delusioni, una carriera seguendo i propri sogni, le proprie aspirazioni, con dignità e spirito di abnegazione.

Scritto da Mario
I migliori italiani sono i 10 presenti nel Main Draw. Questi qui che adesso si apprestano a scendere in campo sono gli scarti che non sono mai riusciti ad emergere, i challengeristi di professione…
Quelli per cui bisogna fare il tifo, a parte i nostri migliori 10 che sono gia presenti nel main draw, sono Zeppieri, Forti, Brancaccio, Cobolli…i giovani che stanno arrivando….
Non ha senso seguire mestieranti come Marcora, Giustino, Gaio, Giannessi etc…nessuno di questi ha chances di andare al main draw. Non ce l’hanno fatto al Roland Garros, dove giocavano nella loro superificie in cui sono nati e cresciuti, e dovrebbero fare bene nell’erba dove giocano 2 partite l’anno?

Tu per esempio sei uno di quelli che si merita Starace e Volandri a vita, bello salire sul carro dei vincitori eh?
P.S. con tutto il rispetto per i due sopra citati

@ Sissio (#2849421)

È prevista un’altra oretta di pioggia, per le 14 dovrebbero iniziare, ma a questo punto 6 partite mi sembrano un po’ troppe, in ogni caso non capisco perchè da qualche giorno ci sia tutto questo accanimento verso i ragazzi che partecipano alle qualificazioni…

@ Mario (#2849414)

Mario faremo il tifo per chi ci pare, cosa ne dici? E vediamo se dal terzo post eviterai questa parola “scarti” che tanto ti piace.

@ prometeo (#2849430)

Ottimo appunto. Lasciamo che Mario si documenti, e magari chieda scusa agli “scarti”. Almeno a qualcuno…

ps: la foto di lui con Opelka, a fine partita, è eccezionale.

Scritto da prometeo

Scritto da Mario
I migliori italiani sono i 10 presenti nel Main Draw. Questi qui che adesso si apprestano a scendere in campo sono gli scarti che non sono mai riusciti ad emergere, i challengeristi di professione…
Quelli per cui bisogna fare il tifo, a parte i nostri migliori 10 che sono gia presenti nel main draw, sono Zeppieri, Forti, Brancaccio, Cobolli…i giovani che stanno arrivando….
Non ha senso seguire mestieranti come Marcora, Giustino, Gaio, Giannessi etc…nessuno di questi ha chances di andare al main draw. Non ce l’hanno fatto al Roland Garros, dove giocavano nella loro superificie in cui sono nati e cresciuti, e dovrebbero fare bene nell’erba dove giocano 2 partite l’anno?

Caro Mario,
forse ri sei affacciato solo oggi al tennis professionistico.
Altrimenti non ti esprimeresti così.
Un solo esempio:
quanti tra i 10 italiani nel main draw può vantare di aver battuto in Slam Tsitsipas-Thiem-Wawrinka-Opelka (in particolare proprio a Wimbledon Tsitsipas-Wawrinka)? Forse Fognini?
tra i 10 ‘scarti’ come li chiami tu ce n’è uno…vediamo se lo sai…ok puoi anche andare su google.

Concordo. Fabbiano su erba ha fatto e può fare ancora molto bene. Se torna in forma e facesse finalmente una programmazione su misura sul veloce, può ancora tornare nei 100. E poi se tifi Brancaccio, non puoi non tifare pellegrino che ha il talento e l età ancora per emergere, così come Baldi. Sugli altri si può anche concordare che su erba non hanno grandi chances, ma che vuol dire? Fanno la loro carriera al massimo delle loro potenzialità, per loro superare anche uno o due turni delle quali significa guadagnare più soldi che in tanti challenger. Discorso a parte Lorenzi che è alla battute finali di una carriera straordinaria in proporzione ai suoi mezzi e che merita soltanto stima, rispetto e un grande ringraziamento. Per anni e anni lui, Fognini e seppi hanno tenuto vivo e competitivo un movimento per il resto molto scarso. Se oggi abbiamo tanti giovani forti è anche merito del suo esempio.

Scritto da Mario
I migliori italiani sono i 10 presenti nel Main Draw. Questi qui che adesso si apprestano a scendere in campo sono gli scarti che non sono mai riusciti ad emergere, i challengeristi di professione…
Quelli per cui bisogna fare il tifo, a parte i nostri migliori 10 che sono gia presenti nel main draw, sono Zeppieri, Forti, Brancaccio, Cobolli…i giovani che stanno arrivando….
Non ha senso seguire mestieranti come Marcora, Giustino, Gaio, Giannessi etc…nessuno di questi ha chances di andare al main draw. Non ce l’hanno fatto al Roland Garros, dove giocavano nella loro superificie in cui sono nati e cresciuti, e dovrebbero fare bene nell’erba dove giocano 2 partite l’anno?

Caro Mario,

forse ri sei affacciato solo oggi al tennis professionistico.
Altrimenti non ti esprimeresti così.
Un solo esempio:
quanti tra i 10 italiani nel main draw può vantare di aver battuto in Slam Tsitsipas-Thiem-Wawrinka-Opelka (in particolare proprio a Wimbledon Tsitsipas-Wawrinka)? Forse Fognini?
tra i 10 ‘scarti’ come li chiami tu ce n’è uno…vediamo se lo sai…ok puoi anche andare su google.

Scritto da Sissio
Piove anche oggi ?

Oggi no. Però fa freddo…

Piove anche oggi ?

Non vedo grandi possibilità per i nostri, un po’ per questione di superficie un po’ perché in questa fascia non siamo eccellenti come per la fascia top 100. Ovviamente il mio commento non è legato esclusivamente a questo primo turno, ma in generale alla possibilità di qualificarsi per il MD

I migliori italiani sono i 10 presenti nel Main Draw. Questi qui che adesso si apprestano a scendere in campo sono gli scarti che non sono mai riusciti ad emergere, i challengeristi di professione…
Quelli per cui bisogna fare il tifo, a parte i nostri migliori 10 che sono gia presenti nel main draw, sono Zeppieri, Forti, Brancaccio, Cobolli…i giovani che stanno arrivando….
Non ha senso seguire mestieranti come Marcora, Giustino, Gaio, Giannessi etc…nessuno di questi ha chances di andare al main draw. Non ce l’hanno fatto al Roland Garros, dove giocavano nella loro superificie in cui sono nati e cresciuti, e dovrebbero fare bene nell’erba dove giocano 2 partite l’anno?