Berrettini, la calma dei forti, con vista su Wimbledon (di Marco Mazzoni)
La calma dei forti. Il successo al Queen’s di Matteo Berrettini non è solo un titolo molto prestigioso nel palmares di ogni tennista. È l’ulteriore conferma di quanto l’azzurro sia salito di livello raggiungendo una consapevolezza propria dei grandi giocatori e diventando il primo degli outsider per i Championships di Wimbledon. Potrebbe apparire una dichiarazione forte, soprattutto per gli scaramantici, ma gli indizi sono talmente chiari e concordanti da costituitre una prova.
Era la testa di serie n.1 del torneo nel club della Regina, il favorito. Ha retto il ruolo da campione, giocando per tutta la settimana un tennis notevole per efficacia, forza e costanza. In finale non ha giocato il suo miglior tennis con continuità. Dopo un ottimo primo set, dominato al servizio, nel secondo ha perso il tiebreak concedendo un punto che poi è risultato decisivo. È partito con nervosismo nel terzo set, meno preciso col diritto e meno efficace con la prima, ma quel momento di difficoltà è riuscito a gestirlo bene, con calma, e nella fase decisiva del set è riuscito a tirare fuori la giocata, quella propria del campione, che alza il livello nel momento clou.
Matteo si presenta a Wimbledon 2021 non solo con un ATP 500 vinto ma soprattutto in grande fiducia e con la consapevolezza di essere molto forte sui prati. È in ottima condizione fisica e questo resterà per tutta la sua carriera l’aspetto più importante perché a livello di punti di forza e di forza mentale non ci sono dubbi sul fatto che Berrettini sia già un giocatore da “corsa”, pericolosissimo nei grandi appuntamenti.
il suo tennis è ideale per eccellere sull’erba dei nostri tempi. Ormai il serve and volley è diventato antiquariato, oggi su erba serve la battuta, saper chiudere velocemente, trovare tempi di gioco rapidi per l’affondo e cambi di ritmo, potenza e forza mentale per sfruttare il momento. Qualità in cui il romano eccelle. Berrettini può distruggerti con la prima di servizio, aprirsi il campo benissimo con la seconda grazie a palle molto lavorate e quindi diventare incontenibile col diritto; è velocissimo a spostarsi a sinistra e spingere col diritto, palle fortissime difficili da leggere e che lasciano letteralmente fermo l’avversario.
Ma ancor più decisivo è il passo in avanti sul lato sinistro: Matteo adesso col rovescio riesce a trovare con buona continuità ottimi impatti in anticipo, sia in lungo linea che incrociato, andando così a coprire quella che finora è stata una sua debolezza. Tatticamente è fondamentale alternare questo “nuovo” rovescio coperto ad i suoi tagli, perché variando lunghezza di palla, velocità e angolo riesce ad aprirsi il campo, riesce a guadagnare tempo quando è in difesa e quindi può spostarsi sul diritto e sprigionare la sua potenza.
L’unica soluzione che deve migliorare per diventare davvero fortissimo su erba è la risposta bloccata, un colpo quasi indispensabile a contenere i migliori. Anche nella settimana perfetta culminata con la vittoria al Queen’s si è notato più volte una certa difficoltà di Matteo nel rimettere i servizi più veloci con un impatto in avanti senza sbracciare, come gestire con un colpo secco i tagli più velenosi. Contro Norrie in finale al Queen’s è stata evidente la sua difficoltà nel bloccare col polso da sinistra. Ideale sarebbe staccare la mano per una risposta col polso bloccato, con la palla che passa la rete e resti bassa, che costringa il rivale a fare tre passi in avanti diventando assai scomoda da gestire. Non è un colpo facile da inserire, ma sarebbe il completamento ideale in un bagaglio tecnico notevolissimo su erba. Matteo è bravissimo a staccare la mano e bloccare il polso per la smorzata, la mia sensazione è possa farcela anche in risposta.
Vedremo cosa il sorteggio riserverà a Matteo. Essere tra le prime otto teste di serie è eccellente, ma non ti mette al riparo da possibili avversari scomodi. Entrare bene nel torneo sarà fondamentale, ma la cosa più importante è che Berrettini giochi con calma ed ambizione, la stessa mostrata a Roland Garros vs. Djokovic, quando se l’è giocata alla grande contro un avversario quasi ingiocabile. Nessuno chiederà la coppa a Matteo, ma il suo livello su erba parla chiaro, è assolutamente tra i più pericolosi outsider, probabilmente il primissimo della lista. Personalmente prima di Berrettini vedo Djokovic, il vero favorito, quindi il duo Medvedev – Tsitsipas. Non altri.
Pronostici e speranze a parte, l’importante è che riesca a giocare libero e consapevole. Che possa esplodere tutta la sua potenza e classe, che serva come un treno, che riesca a spingere col diritto e tagliare col rovescio, venire avanti con decisione e rischiare la giocata. Se vedremo questo Berrettini sui “sacri” courts, sarà il suo tennis e la sua classe a parlare e farci sognare….
Marco Mazzoni
TAG: Marco Mazzoni, Matteo Berrettini, Wimbledon 2021
E un piacere vederlo giocare mai un gesto fuori posto …. sig .Fognini e signorina Giorgi prendete spunto forse qualche telespettatore in più potreste averlo. Scusate ma questi due proprio non li sopporto .
Io invece con somma gioia continuerò a spruzzare immenso fiele in segno di massimo disprezzo interiore che poi proietto sul prossimo!
@ Shuzo (#2849294)
…ahimé (non scrivo ahinoi proprio perché da una ben diversa fiducia in Federer originano i nostri due commenti)…
cosa tutt’altro che possibilissima!
Naturalmente resto sempre a disposizione per cospargermi con gioia il capo di cenere in segno di pentimento se il Più Bravo mi smentirà coi fatti.
No, l’ ho scritto, certo, con l avversario a rete. Ciao.
Adesso apprendo che dopo DJERE top 10 sul rosso, la community ha eletto NORRIE top 10 dell’erba.
A Parigi l’unica cosa da scoprire era l’avversario di Nadal in finale…
A Wimbledon quello di Djokovic…
Ci saranno molte sorprese,decisivo sarà il sorteggio del tabellone,fondamentale avere i primi turni facili.
Io ho grande stima per Marco Mazzoni e i suoi articoli sono sempre molto interessanti, tuttavia mi sembra che stavolta abbia dimenticato nella lista dei giocatori che a Wimbledon sono, almeno sulla carta, più forti di Matteo Berrettini colui che va considerato almeno il favorito numero 2: Roger Federer! Se a Wimbledon si presenterà in buone condizioni (cosa possibilissima), penso che solo Djokovic potrà batterlo, anche se ha quasi 40 anni!
Ieri Guido Migliozzi, esordiente totale (cit.), ha fatto quarto all’US Open di golf. Una cosa eccezionale. Allora perché no Musetti e Sinner in semifinale? Anche se Musetti è un’incognita e Sinner non vince una partita sull’erba neanche in un torneo femminile… Scherzi a parte, in questa classifica, dovendone dire venti (!), metterei da qualche parte Auger, Hurkacz, Schwartzmann e Dimitrov (che comunque ha fatto SF a Wimbledon).
va bene, ma tutto questo di sicuro non aiuta a fare le quote, se sei uno del mestiere e le devi fare per forza (come betfit qua sotto, che ti invita a scommettere!)
stavolta hai scritto bene 😉 , vedendo cose che corrispondono più a meno alla realtà; la parte difensiva non è il pezzo forte di Matteo, che negli anni ha spinto forte sullo sviluppo della parte offensiva, sviluppando oltre al servizio anche un gran dritto di sfondamento, di quelli che solo lui e pochi altri sanno “tenere giù”. Vincenzo gli trovava degli sparring che tenevano, difficili da sfondare. Ovviamente non è possibile lavorare su tutto.
Unico appunto, il termine “passante” presuppone di per sè che ci sia l’avversaio a rete 😉
Analisi come sempre ineccepibile di Mazzoni ma forse esagera un po’ sopravvalutando il torneo attuale di Queens. Non voglio sminuire l’impresa di Berrettini, senz’ altro la miglior prestazione di un italiano su erba dopo i quarti di Panatta a Wimbledon. Ma Queens ha un significato minore ora, c’erano solo due Top20 la settimana scorsa (contro 8 ad Halle) e il miglior giocatore battuto da Matteo era De Minaur (22). Con Norrie (43) ha faticato abbastanza. Io metterei in risalto anche l’impresa di Humbert, che ha battuto due Top 10 (incluso Zverev a casa sua) più Querrey (semi Wimbledon), Auger e Korda!
Insomma, secondo me mettere Matteo tra i favoriti è prematuro perchè non ha mai battuto un top 10 quando contava. (a differenza di Medvedev per esempio). Ovviamente spero che la farà quest ‘anno a Church Road :—/)
Prima che si scopra tutto cosa?
Sai cose che gli altri non sanno?
Ma puoi dimistrarlo o chiacchere da bar??
Il tuo post mi sembrava buono ma l’ultima frase (offensiva, gratuita e fuori di contesto) te la potevi risparmiare, a meno che ci sia dell’ironia scherzosa che io non sono riuscito a cogliere
Si può discutere sulla tua personale classifica, comunque Berrettini non parte nettamente sfavorito contro nessuno eccetto Nole e su questo penso siamo tutti d’accordo. Magari Zverev è già più abituato ad arrivare in fondo agli slam, Tsitsipas dipende da come si adatta, idem Medvedev, sono giocatori forse più forti di Matteo ma su questa superificie le distanze sono nulle. Dipende anche dalla giornata in cui si incontra l’avversario. Un isner in stato di grazia al servizio è pericoloso. Ma lui, Cilic, lo stesso Federer, 3 set su 5 iniziano ad essere meno pericolosi. I giovani invece sono incostanti ma anch’essi pericolosi, humbert e Shapo in giornata per esempio. Saranno tutte partite difficili dagli ottavi in poi. Speriamo non si scontri con Sinner o altri italiani.
Bel post. Condivido l’analisi.
Un po’ quello che sosteneva Ivanisevic X DJOKOVIC contro NADAL a Parigi. Meglio in semi che in finale. Ed ha avuto ragione.
Concordo con Mazzoni su tutto, Matteo ha raggiunto una consapevolezza del suo valore che lo ha fatto crescere ed ancora ha potenziale da sviluppare, e lo sà anche Nole che a Parigi si è reso conto che è il suo competitor principale a WB, da lì l esultanza sfoderato al Rg
Il mio incubo, se penso a Berrettini, è solo trovare Kyrgios tra il primo ed il terzo turno. Per il resto sono ottimista.
Un piacere leggere Mazzoni, come ascoltare Fares.
@ Giacomo (#2849088)
Dimentichi Medvedev che ha battuto Berrettini piùttosto asgevolmente. Io lo vedo fra i favoriti. enzo
Concordo con Pierblu
Riduttivo avere un giornalista come Mazzoni qui a livetennis, la sua competenza andrebbe goduta anche in telecronaca televisiva
…Matteo ha raggiunto la consapevolezza del campione e con l’ultimo step tecnico può davvero aspirare ad essere l’outsider, nei prossimi anni, anche in alcuni degli slam
Migliorare la risposta, e impararla bloccata, su erba, in questi anni sarà decisivo per trionfare a Wimbledon. Inoltre soffre troppo quando è attaccato sul rovescio basso, perché lo vedo in difficoltà a fare il passante con l avversario a rete. Non avendo spinta sul rovescio in recupero, tenta quasi sempre un improbabile e impreciso lob o, ancora peggio un passante in slice. Sul servizio è eccezionale, aggiungerei qualche serve and volley perché ha acquisito ormai tante variazioni e ha buona mano. Pronostici: i due anni in cui non si è giocato a Wimbledon, ha mischiato le carte: ma l’unica cosa che non si sa è l avversario di Djokovic in finale.
Ha chiaramente specificato che questi sono i SUOI favoriti, senza arroganza alcuna. Perché ti senti in dovere di denigrare definendo ridicola un’opinione altrui?
Berrettini è l unico che può fermare Nole
Tsitsipas é tutto tranne che ridicolo. Forse ho citato Thiem a sproposito e avrei potuto mettere Ruud che, pur essendo un terraiolo, può comunque fare un po’ di strada nel torneo. In realtà tra Djokovic e il secondo avevo lasciato almeno 5 spazi per evidenziare la distanza tra lui e gli altri, ma poi nel post questo particolare non ha avuto risalto.
Complimenti a Mazzoni commento molto corretto,per quanto riguarda Matteo a Wimbledon credo che sia il quarto favorito,i primi tre per me sono Djokovic,il greco,e zverev,poi Matteo, mai come va stavolta un italiano ha una piccola possibilità di vincere un torneo dello Slam.
Djoko meglio ai quarti che in finale
Detto questo piedi per terra anzi sull erba
completamente sballata già dal numero 2 ma apprezzabile lo sforzo. L’uomo rozzo delle caverne con gli sponsor dei musei di 40 stati Usa sulle megliette Fila rigorosamente rosa non può stare al 19esimo posto, io lo metto in top 10, ed è nel periodo d’oro della carriera.
@ pablo (#2848705)
Diritto letale se non lo prendono in velocità. Mi pare che contro Sinner il dritto sia uscito spesso di metri, non riusciva a stare dietro il palleggio di Jannick, che di fatto lo ha quasi cancellato dal terreno di gioco. E non mi pare si possa dire che la superficie migliore per Sinner sia la terra…per cui la vedo difficile per lui vincere contro Matteo, che ha sicuramente un dritto ben più letale di quello di Humbert.
@ Mentalmente pompato (#2848745)
Per ora pare che i “cazzi” se li prendano più spesso gli altri, che lui. Se serve male! Perchè Tsitsi o Zverev se servono male vincono? Mi pare che tutti e tre i ragazzoni tendano quasi sempre a servire bene, molto di rado a farlo male, per cui il problema non si pone.
A chi può interessare, su betfit.com diamo Berrettini a 51. Per farvi un esempio, una giocata di 20 euro ne paga 1000, oltre ai 20 della giocata. Naturalmente se Berrettini vince.
@ Domy70 (#2848939)
ma pure cilic@ pablo (#2848702)
karatsev è un bluff dai
@ GERULA.IT.IS (#2848807)
Vedo che insisto su sta teoria…Tecnicamente hai perfettamente ragione,ma diciamolo pure…Che palle sto noiosissimo tennis di battute e dritti a martello.Se voglio vedere missili partire vado a Cape Canaveral.La risposta bloccata con palla che perde peso é indispensabile per contrastare i big server, ma si possono ottenere belle vittorie con tattiche diverse alla Musetti, si vincerà meno? Probabile ma chi se ne frega, meglio un bellissimo 500 giocato divertendo che un 1000 da spaccalegna.Mi auguro che Muso non impari mai a battere a 210 km/h ma che continui a fare le magie che ci hanno deliziato.Lo dico anche per il bene di questo sport, altrimenti giichiamo a Baseball e non se ne parli più.
Fare grandi previsioni ottimistiche su un torneo su erba per i non Federer o Sampras mi pare esagerato. Berrettini ieri poteva anche perdere dal poco pronosticato Norrie se avesse servito solo un tantino peggio! Non sappiamo se Berrettinini saprà sempre essere concentrato alla battuta per salvarsi, se qualche rivale poco blasonato riuscirà a rispondergli capendone il servizio etc. In semi di Wimbledon è arrivato anche Bautista Agut che non è il massimo come caratteristiche spiccatamente erbivore. Io vedo un certo equilibrio, i vecchi abbastanza esauriti mentalmente che urlano sguaiatamente il loro canto del cigno (rottamateli presto prima che si scopra tutto) e non mi stupirei se a vincere sarà un tennista poco pronosticato ma che trovi le due settimane della carriera. In sintesi per me ci sarà una mesta WTA-izzazione anche nel maschile con vincitore quasi-peone!
Prima dell’erba, rispetto a un tempo credo che la differenza la facciano gli attrezzi (racchette e corde) e la preparazione fisica. Poi c’è anche l’erba, ma conta meno.
Ridicoli Tsitsipas al terzo, Karatsev al 14esimo e Sinner al 15esimo
Parliamoci chiaro. Quest’anno il vero elemento di instabilità dei pronostici della vigilia è l’assenza di Federer nel lotto dei favoriti. Lo Svizzero parte almeno un passo indietro a tutti i top 10, nessuno escluso. Il problema è che l’esclusione di Federer determina l’esclusione di un candidato sicuro, riducendo così il gruppo al solo Djokovic (mancano infatti Murray, Nadal e altri outsider del passato come Raonic, Anderson e Cilic – l’attuale Cilic certamente non gareggia per il titolo, pur avendo dimostrato di essere ancora competitivo sulla superficie). I giovani campioni, Berrettini incluso, sono tutte incognite, dal momento che nessuno di loro nella scorsa edizione è andato oltre gli ottavi di finale (basti pensare che le semifinali furono raggiunte da Bautista, che però quest’anno vedo più indietro). Senza dubbio Berrettini arriva con maggiore fiducia degli altri avendo vinto un torneo prestigioso, ma bisogna essere estremamente cauti. Come l’erba di Roehampton è un’incognita per gli altri top 10, così lo è anche per lui. Io, avanzando un non pronostico, dico che quest’anno è nuovamente probabile che quarti e semi li raggiungano più giocatori classificati oltre la venticinquesima posizione. Comunque staremo a vedere. Non so cosa ne pensa il buon soldatino, devoto del regime, Marco Mazzoni.
per quanto riguarda Musetti nelle percentuali alla risposta ho visto qui una statistica dove è messo bene, anche Sinner più giù ma non male. per entrambi fondamentale migliorare il servizio, senza dubbio.
Ecco i miei favoriti
1) Djokovic
2) ci metto sempre Federer, non si può non citare e proverà a dare una zampata.
3) Tsitsipas, ormai é maturo per far bene anche sull’erba.
4) Berrettini
5) zverev
6) Medvedev
7) Cilic
8) Humbert
9) Norrie
10) Rublev
11) Thiem, giusto perché é nella top ten
12) Shapovalov
13) De minaur
14) Karatzev
15) Sinner
16) Bautista agut
17) andersson
18) Isner
19) Opelka
20) Musetti, sì proprio lui. É più “maturo” e dotato di classe cristallina. E poi, sognare é bello.
Già le prende, pensa se non le prendesse…
Non ci nascondiamo: é la prima volta da quando seguo il tennis e comunque dal dopo Panatta che un italiano va ad un grande slam con una possibilità non infinitesima di una vittoria finale. Certo le possibilità non sono altissime, non é Djokovic, ma neanche infinitesime. Cambia la prospettiva: e nell’ottica vittoria finale io dico che sarebbe meglio incontrare Djokovic nei quarti piuttosto che in finale dove Nole annuserebbe troppe cose, grande slam, raggiungimento dei rivali, entrando quindi in modalità GOAT.
Poi comunque é Wimbledon, chiunque per esempio può uscire prematuramente con Opelka 7-6,4-6,7-6,7-6, Djokovic 5 anni fa ci arrivò in una situazione simile a quella attuale (sebbene piú logoro di adesso) e uscí la prima settimana con Querrey: c’é spazio per gli outsider, ci sarà da divertirsi.
@ rossi (<a se riuscisse ad accompagnare a rete le sue bombe sarebbe perfetto .
Però non alla Karlovic che lo fa al rallentatore !
Forse è meglio che lavori al perfezionamento della risposta al servizio dove già è forte ma xché non provare a diventare fortissimo
@ MAURO (#2848772)
Potrebbe, ma non gioca da molto tempo, chissà come ci arriva. Su erba di un tempo, ci sarebbero molti outsider; su questa erba che la seconda settimana è una sorta di terra veloce, i valori cambiano. Bautista in SF, per dire. Ottimo tennista, ma su erba di tempo…
Alla fine conta tanto la tenuta mentale e capacità di giocare il momento. Per questo, a malincuore, non credo in Shapo x esempio, e credo in Matteo.
Io condivido l’ analisi , anche se mi pare che vada a rete troppo poco , sull’ erba uno con il suo servizio non dovrebbe sempre aspettare la risposta ( spesso adattata ) dell’ avversario ma andare a chiudere sulla rete più facilmemte ! Quanti dritti ha sbagliato ieri ? Io ne ho contati una dozzina , erano tutti punti fatti . oltretutto a rete gioca bene è alto 5 metri e salta come un grillo …..
@ gisva (#2848840)
Ancora date credito a Federer, io ormai non ci credo né spero più.
@ Mentalmente pompato (#2848788)
nessuno serve meglio di berrettini sul circuito.
karlovic ormai sul viale del tramonto e isner è incosistente nei punti che contano
Complimenti per l’analisi molto chiara e precisa, che condivido pienamente.
Vorrei solo aggiungere che vedendo il match di finale (soprattutto) ma anche i precedenti, mi sembra che Matteo pecchi ancora sui passanti di rovescio. Una volta attaccato dalla parte sinistra, ha difficoltà a rispondere con un passante che non sia un taglio per far giocare volée bassa. Norrie l’ha capito ed ha sftuttato molto bene questa difficoltà.
Credo che sia un cantiere in corso: con tutti i notevoli miglioramenti del rovescio, piano piano arriverà anche a questo.
@ GERULA.IT.IS (#2848849)
Però devo ammettere che i telecronisti eurosport sono garbati e competenti. Sono ok.
@ GERULA.IT.IS (#2848845)
Mazzoni commentatore sky o eurosport tennis senza se e senza ma.
A proposito ho perso dai radar Bertolucci. Non che mi manchino i suoi ” come dire ” ripetuti all’infinito più degli aces di Isner e Karlovic in tutta la carriera. Io vedrei il pragmatico Mazzoni con il ficcante Panatta.
Entrambi senza peli sulla lingua .
Nitro e Glicerina …sai che telecronache esplosive …con brevi divagazioni storico-mitiche .
Mi associo anche io ad augurare a Berrettini il meglio per questo Wimbledon alle porte, lo trovo un bel top 10 oltrechè un bravissimo ragazzo.
Invece non condivido appieno l’analisi sul rovescio(a mio avviso da migliorare molto, senza se e senza ma) e nemmeno quella sulla risposta bloccata, oramai un colpo non essenziale come in passato e che Berrettini, a mio avviso, non gioca più per scelta tattica che per limiti tecnici.
Saluti a tutti
@ pierblu (#2848675)
Certo sin daccordissimo
Mah!Io vedo Djokovic e Federer.
Per quanto riguarda gli altri hanno tutti punti deboli sull’erba.
Le aperture di Tsitsi, la pigrizia tattica di Zverev, la non abitudine all’erba di Medvedev.
Matteo potrebbe soffrire qualche outsider, ma se non trovi Djokovic nei quarti, la semifinale per lo meno, non è un sogno.
Una volta arrivati in semi, chissà, Federer se ci arriva può essere stanco, Djoko potrebbe essere stressato dallo possibilità di fare lo Slam…
Insomma, chissà…
@ l Occhio di Sauron (#2848680)
Rublev? Ma non scherziamo proprio. 😉
Per me, ha davanti nettamente Nole e di poco Tsitsipas. Ed è alla pari con Medvedev e Zverev. Ad ogni modo, l’unica cosa fondamentale è capitare dal lato opposto a Nole. Con tutti gli altri se la gioca alla grande!!!
Forza Mattew 🙂
@ GERULA.IT.IS (#2848822)
Rovescio bloccato come li fa Federer nessuno meglio. Però l’ultimo torneo in erba ha perso brutto segnale x lui ottimo x berretto
@ GM (#2848812)
Federer il re del rovescio blocca in risposta al servizio è ancora molto pericoloso.
Il pubblico numerosissimo alle sue partite sarà tutto x lui e deprimera ‘ lavversario se tenerone !
La risposta bloccata manca anche a Sinner e Sonego, mentre Fognini riesce ad applicarla ed anche Musetti è sulla buona strada
L’analisi è perfetta e interessante come sempre.
Però secondo me Mazzoni non pensa davvero che Medvedev o Tsitsipas su erba partano favoriti con Matteo. Forse l’ha scritto per non ammettere che al momento Berrettini è il secondo favorito per Wimbledon.
Io però penso sia il terzo, e penso che il secondo sia in realtà Federer, che troppa gente da per morto per una partita persa contro l’ottimo e già rodato Aliassime in un torneo di preparazione.
@ GERULA.IT.IS (#2848804)
E forse Musetti e Sinner avranno definitivamente capito che servizio e risposta al servizio nel tennis moderno sono ” fondamentali “.
Solo migliorando questi 2 gap possono fare il salto nel ghota del tennis.
Dove berretti gia’ alberga da 3 anni.
Sarebbe interessante leggere una speciale classifica ATP basata esclusivamente sui risultati su erba degli ultimi 3 anni! Secondo me Matteo sta tra i primi 3 😀
mmhh, su Zverev andrei cauto.. E’ vero che a Wimbledon no, ma ad Halle sì, è uno che si trova bene a giocare sull’erba, in passato si vedeva che gli piaceva, che si trovava a suo agio. Il suo dritto (su cui peraltro ad iniziato ad infurbirsi, forse “imitando” Medvedev da cui è stato “sorpreso” in tal senso, adottando un finale meccanicamente più adatto al colpo incrociato, più adatto a tenere giù la palla e riuscire ad imbastire anche da quel lato un gioco di pressione/spinta) lo penalizzerà meno che su terra battuta..!
Considerando anche l’esperienza e la voglia finora “soffocata” di fare bene negli slam, lo metterei un pelo sopra Matteo!
@ GERULA.IT.IS (#2848802)
Musettine Sinner saranno impazienti dj andare in eclissi l’astro di BERRETTO oscurandolo al più presto con qualche loro impresa.
Bene bene che si facciano la guerra fra loro 3 x superarsi.
A noi sta benissimo così.
@ GERULA.IT.IS (#2848800)
Abbiamo una macchina da guerra
@ Gigi53 (#2848734)
Bravissimo ! I nostri sono in serie positiva da poco dopo gli AO con tutti i weekend che li hanno visti protagonisti ( eccezion fatta che x il RG ) !
Che scorpacciata …….
Anche se salta il weekend finale di wimbledon ci rifaremmo con quelli successivi.
Prendi le medicine
Nell’ultima edizione giocata raggiunse la semifinale Bautista Agut..credo nessuno lo avesse pronosticato, Wimbledon a differenza degli altri Slam riserva quasi sempre sorprese più o meno eclatanti.il problema di Matteo è che lui tanto sorpresa non lo sarebbe.
Invece Berrettini si abbassa?..Guardate che Medvedev serve meglio di Berrettini ed ha il polso e il rovescio di un altra categoria..non diciamo cavolate
Marco, non credi che un giocatore come Isner, visto anche il modo in cui ha giocato e messo in difficoltà Tsitsipas a Parigi, su questi campi, possa fare tantissima strada? In fondo e’ arrivato 3 anni fa’ ad un passo dalla finale.
il rovescio bimane comunque non fa male agli avversari e scade nei passanti in errori o palle troppo alte e facili. molto meglio il back che toglie spinta ai colpi avversari, ed anche i passanti col back incrociato stretto con passo in avanti per chiudere campo alle volee degli avversari.
@ marco.mazzoni (#2848714)
Certamente Marco speriamo bene.
Comunque prima o poi Shapo esplode e Zverev con il servizio che si ritrova fa paura a tanti
a tale utente Pablo dovrebbero proibire Internet come in Cina (cit.)
Si il problema che se serve male o la.prendono gli altri so cazzi
@ GERULA.IT.IS (#2848737)
Comunque l’infernale ” hellraiser” forcing di gioco di sonego tornerà di sicuro al più presto. Aggiungo che era da 45 anni che non succedeva di avere un italiano certificato dagli addetti ai lavori più prestigiosi pretendente al trono di wimbledon !
Ottimo articolo…come sempre. Per me, già adesso, è il favorito n.2 dietro il serbo e nei prossimi anni sarà l’uomo da battere sui prati.
@ max (#2848724)
Karatsev come sonego tutti e due tornati sulla terra !
Ovviamente spero che sonego “hellraise” più forte di prima e il prima possibile ( è bellissimo vederlo lottare punto su punto con quella sua grinta unica )
E’ vero anche il contrario, per me se la giocherebbe, detto questo è cmq meglio evitare, idem Aliassime, Shapovalov e Rubelv, oltre Djokovic eviterei questi, Tsitsipas e Medvedev non mi pare abbiano mai fatto grandi risultati su erba.
Shapo e Karatsev più forti di Matteo? Scherziamo? Con il secondo poi c’è già stato un incontro diretto su terra rossa, e figuriamoci sull’erba! E Zverev? Non facciamoci fuorviare dalla finale di Madrid (vinta da Sascha in difesa!) perché l’erba è un’altra cosa e lo si è visto ad Halle dove AZ è uscito al secondo turno.
A Queen’s contro Norrie Zverev avrebbe perso, o avrebbe vinto solo sfoderando una settimana super, cosa che però non è stata. Matteo a Norrie non ha concesso neppure una palla break! In semi con Damon Minaur una sola palla break subito cancellata con un ace! È con questi numeri che si vincono le partite, non con la presunzione.
L’importante è che se Matteo malauguratamente perdesse nei primi turni non si cominci a crocefiggerlo, forza quello che verrà sarà per me ben accetto.
Analisi praticamente ineccepibile, complimenti.
I miglioramenti più recenti di Berrettini riguardano soprattutto un aspetto mentale, cioè sta acquisendo una consapevolezza ed una forza che impone all’avversario di turno, come deve fare un Top 10 e come fino a poche settimane fa non sempre vedevo nei suoi match. Atteggiamenti come il girarsi verso il proprio angolo come in cerca di conferme o risposte, tipico di Matteo, si stanno diradando ed è un bene, anche perchè l’avversario può vederlo come un sintomo di insicurezza e prendere fiducia.
Al di là di questo è innegabile il miglioramento del rovescio, il taglio da sotto sull’erba diventa una bella arma, ma il passante lungolinea è migliorabile, così come la risposta, ovviamente.
Insomma, non è ancora un Becker, ma sono certo che chi se lo ritroverà sulla sua strada a Wimbledon non farà certo salti di gioia!
Analisi ottima, personalmente ritengo che il colpo che potrebbe fargli fare la differenza sarebbe più la risposta bloccata ,soprattutto da sinistra,che il rovescio,visto che in tutto il torneo ha palesato di reggere bene sulle diagonali di rovescio,ieri adirittura sbagliava più frequentemente l’ uscita col dritto.
La verità è che a Wimbledon ci sono sempre sorprese, a volte clamorose, perchè è la superficie dove il servizio è più dominante, e le partite possono veramente girare su pochi punti. Per cui, è giusto dire che Matteo parte battuto con pochissimi giocatori, ma è altrettanto vero che sono relativamente tanti quelli che lo possono battere nella singola partita. Detto questo, con la TDS numero 8, è chiaro che un risultato meno dei quarti sarebbe sulla carta deludente, ma solo sulla carta, perchè dipende sempre dagli avversari che incontri. Un Opelka on fire con il servizio, diventa un enorme problema, ma anche un Kevin Anderson che altrove fatica. Gli inglesi in generale, da Norrie a Evans. Su erba dove si spende nulla in termini di energie, perfino un Feli Lopez – che ci sa giocare – diventa un punto interrogativo. I tie break con questi giocatori sono delle vere e proprie roulette (si è visto ieri)
come fate a vedere sull’erba Berrettini sfavorito con Karatsev (da 2 mesi tornato sulla terra) Zverev e Sciupo non lo so…
@ pablo (#2848702)
Non ci provare…
Non provare a stanare il giaguaro.
È inutile che li provochi.
A parte che ha detto cose ineccepibili e perfettamente esatte.
Forse potrebbe esserci la sorpresa Federer in virtù del fatto che è il re proprio di quel famoso indispensabile colpo bloccato !
L’unico che sa giocare nell’erba è Zverev, gli altri da te citati sono onesti mestieranti arrivati al massimo 3^ o 4^ turno.
Tra me e me, dico che Matteo è il favorito n. 2 subito dopo Nole…
Ma capisco la prudenza di Mazzoni, è indice di professionalità.
Del resto, non vi sono mai stati incontri diretti sul grass tra Matteo e gli “outsider” che lo precedono, giusto contenere l’entusiasmo e attendere fino alla prova dei fatti.
@ pablo (#2848702)
Ciao. Shapo lo adoro ma è ancora totalmente inconsistente. Zverev a Wimbledon per ora non ha combinato un bel niente. Karatsev non è valutabile per ora. La consistenza di Matteo oggi mi pare superiore. Speriamo bene.
Matteo arriva a Wimbledon carico a mille. L’ottima partita al RG contro djokovic gli ha dato tanta consapevolezza in più. Al Queens ha giocato con la sicurezza della tdt 1. Wimbledon però è un’altra cosa. Per me Matteo non è inferiore a quasi nessuno, ma non è nemmeno superiore a praticamente nessuno di quelli che gli stanno davanti. Dipenderà come sempre da molti fattori, ma Matteo sarà lì a giocarsi un posto tra i 4.
Medvedev gioca troppo piatto, e per giocare piatto su queste superfici, considerando i suoi quasi 2m, deve abbassarsi troppo, piegare troppo le gambe. Per questo motivo lo vedo poco adatto a fare bene a Londra, a meno che il servizio non lo sorregga nei momenti più delicati
Molto bene, Berrettini. N.1 attuale tra gli italiani.
È polivalente come superfici, ma il prato è quella
dove potrà ottenere i risultati migliori.
A Wimbledon soltanto Djokovic(su questa superficie),tra
quelli che gli stanno davanti in classifica gli è superiore.
I pericoli arriveranno dagli specialisti di superficie(tipo il
sudafricano Anderson),che sulle altre vanno meno.
Matteo ricorda come tipo di gioco Juan Martin Del Potro.
Auguro a Matteo Berrettini il miglior Wimbledon.
Anche Ugo Humbert in uno scontro diretto con Berettini non lo vedo bene il ns giocatore.
Il francese ha le armi per battere tranquillamente Berettini.
E’ mancino, serve bene, diritto letale, e gran rovescio.
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Mazzoni come fai a non vedere oltre al duo Medvedev e Tsitisipas altri giocatori per Wimbledon ? Noto che non stai considerando Zverev, Shapo , Katartzev. Per me tutti questi giocatori sono decisamente più forti di Matteo.
Onestamente non vedo il greco molto competitivo sui prati ma meglio gli altri giocatori da me citati
Bell’analisi. In effetti il colpo in risposta rimane il suo vero punto debole. Se trova dall’altra parte un altrettanto bravo battitore ma più completo in risposta e nello sviluppo del gioco diventa difficile. Per Wimbledon, oltre ai già citati Medvedev, Tsitsipas e naturalmente Djokovic, aggiungerei anche Zverev che l’ha già battuto in finale a Madrid. Con questi 4 parte sfavorito, ma bisogna poi vedere quale sarà il loro stato di forma. Wimbledon è un torneo lungo e faticoso, lo stato di forma atletico e mentale è di fondamentale importanza almeno quanto quello tecnico e tattico. Incrociamo le dita e prepariamoci comunque a vedere uno spettacolo dove tanti nostri connazionali, possono recitare un ruolo da protagonisti.
sfarnes68 12-06-2021 14:54
Berrettini-Norrie il mio pronostico di finale. Vediamo, spero anche che Sonego sia in ottima forma, potrebbe far bene. Anche Fognini mi ispira fiducia in questo torneo. Pessimista su Jannik, spero sinceramente che mi sorprenda positivamente, ma le sue caratteristiche le trovo incompatibili con questa superfice.
Complimenti. Maestro, se mi leggi, mostraci la via che ci è oscura.
Medvedev e tsitsi x ora non hanno dimostrato nulla su erba, se Matteo capita dalla parte del tabellone opposta a Nole puo arrivare in finale.
Grande commento 😎
Io davanti ci vedo anche Rublev e Zverev ma comunque con la tds n.8 si è garantito di non incontrarli prima dei quarti.
Sarebbe da augurarsi Thiem ai Q,vediamo che succederà
Medvedev prima di Berrettini?
Non scherziamo, il russo non gioca neanche il back e a rete non vale matteo..
Per me solo il miglior Djokovic può opporsi a un servizio cosi’ illegale
Mazzoni..sempre esaustivo e completo nei suoi commenti tecnici..sarebbe bello averlo come commentatore di Sky o Eurosp.pobbe prendere l’eredità del duo indimenticabile Tommasi/Clerici