WTA Berlino e Birmingham: Vittoria a sorpresa di Liudmila Samsonova nel 500 di Berlino. La Jabeur vince a Birmingham

@ pibla (#2848916)

Ma davvero, sei serio?

Prima dici “non capisco perché vai a scomodare leggi …” e poi dici “stando alle leggi …”?

Vado a scomodare le leggi proprio perché stando alle leggi (vere), e non a quello che dici tu o “che disse lei”, le cose non stanno assolutamente come le hai descritte. Leggiti anche tu le leggi e non avrai bisogno che le scomodi io.

Mamma mia, però, ragazzi…

Con questo chiudo le repliche perché, davvero, faccio fatica a crederci.

Grazie a pablox per le osservazioni intelligenti.

Scritto da GERARDO
onore alla nuova numero 1 italiana se non fosse per i destrorsi che le hanno negato il passaporto dicevano che non aveva i soldi ma ho visto che ha in banca 5000000 dollari con il suo tennis che imbecilli era in italia da quando aveva un anno miserabili

5.000.000 di dollari? Stai scherzando o sei il suo commercialista? Nel sito wta la cifra vinta con i premi è decisamente inferiore.

Scritto da Andrea

Scritto da pablox

Scritto da Andrea
E visto che continuate a ripetere cavolate, io continuo a ripetere verità. Se volete smentirmi (nessuno finora l’ha mai fatto, e a dire il vero nessuno ci ha neppure provato), prego, non aspetto altro, purché lo facciate con cognizione di causa e magari postando, a richiesta, dei link.
La Samsonova, da quanto risulta da sue dichiarazioni, ha presentato domanda di cittadinanza a 18 anni, e non l’ha ottenuta. Lei parla di burocrazia e di mancati aiuti, ma è ovvio che se non l’ha ottenuta, ovviamente non aveva (fit o non fit) i requisiti di legge per ottenerla.
Nello specifico, non aveva il requisito di un reddito minimo legale (poco più di 8.000€) per i 3 anni antecedenti alla domanda. La fit poteva darle tutto quello che voleva a quel punto, anche 1 milione di €, ma Il reddito nei 3 anni precedenti no (salvo falsificare le carte?). Avrebbe quindi dovuto darle un reddito a partire da quando lei aveva 15 anni (con la complicazione, oltre al fatto che a 15 anni la fit non sovvenziona nessuno, che in Italia il lavoro minorile, ossia prima dei 16 anni, è illegale; onestamente non so se valga per gli sportivi, non ho approfondito più di tanto).
Avrebbe potuto richiedere la cittadinanza italiana più avanti, ma, come lei stessa ha dichiarato, a quel punto non le interessava più. Senza grossa fatica potete trovare da soli le sue dichiarazioni (virgolettate), tra cui ad esempio “ Non ho intenzione di gareggiare di nuovo per l’Italia […] io mi trovo molto bene in Italia e mi piace l’Italia. Però, essendo cresciuta in una famiglia russa, ho una mentalità comunque diversa. […] anche durante il periodo scolastico, quando tornavo a casa, la mentalità era diversa ed è per questo che, anche se mi trovo molto bene, non mi sento a casa in Italia. Mi ci trovo benissimo ma non riesco a definirla casa’“.

Grazie per la precisazione. PErò mi chiedo, da ignorante, perché all’estero, dall’australia agli Usa, naturalizzino con estrema facilità, mentre in Italia, salvo nel calcio (in realtà qualche problema c’è anche lì, forse il rugby è un esempio migliore) mi pare che sia estremamente difficile. Ma probabilmente le ragioni sono molto complesse.

Forse non sono neppure così complesse; hai citato due Stati che hanno nell’immigrazione la loro stessa ragion d’essere. Gli abitanti originari sono stati sostanzialmente sterminati (più o meno volutamente) qualche centinaio di anni fa, e il popolamento è avvenuto mediante l’arrivo di nuovi abitanti, da paesi diversi ma principalmente europei.
Tra l’altro l’Australia ha avuto politiche di naturalizzazione molto estensive fin quando ha avuto bisogno di nuovi cittadini (e di nuova mano d’opera?); oggi non è assolutamente più così, al contrario le regole sull’immigrazione sono molto più rigide delle nostre, se è vero come è vero che Salvini ha citato ad esempio da imitare il “no way” australiano (googlare per credere).
Anche sugli USA ci sarebbe molto da dire (chiedere ai messicani), ma preferisco non annoiare oltre.

Tu stai mettendo insieme la normativa sull’immigrazione che viene codificata nel testo unico cosiddetto Napolitano Turco poi modificato e conosciuto come legge Bossi Fini con la normativa sull’ottenimento della cittadinanza italiana.

Scritto da pibla

Scritto da Andrea

Scritto da pablox

Scritto da Andrea
E visto che continuate a ripetere cavolate, io continuo a ripetere verità. Se volete smentirmi (nessuno finora l’ha mai fatto, e a dire il vero nessuno ci ha neppure provato), prego, non aspetto altro, purché lo facciate con cognizione di causa e magari postando, a richiesta, dei link.
La Samsonova, da quanto risulta da sue dichiarazioni, ha presentato domanda di cittadinanza a 18 anni, e non l’ha ottenuta. Lei parla di burocrazia e di mancati aiuti, ma è ovvio che se non l’ha ottenuta, ovviamente non aveva (fit o non fit) i requisiti di legge per ottenerla.
Nello specifico, non aveva il requisito di un reddito minimo legale (poco più di 8.000€) per i 3 anni antecedenti alla domanda. La fit poteva darle tutto quello che voleva a quel punto, anche 1 milione di €, ma Il reddito nei 3 anni precedenti no (salvo falsificare le carte?). Avrebbe quindi dovuto darle un reddito a partire da quando lei aveva 15 anni (con la complicazione, oltre al fatto che a 15 anni la fit non sovvenziona nessuno, che in Italia il lavoro minorile, ossia prima dei 16 anni, è illegale; onestamente non so se valga per gli sportivi, non ho approfondito più di tanto).
Avrebbe potuto richiedere la cittadinanza italiana più avanti, ma, come lei stessa ha dichiarato, a quel punto non le interessava più. Senza grossa fatica potete trovare da soli le sue dichiarazioni (virgolettate), tra cui ad esempio “ Non ho intenzione di gareggiare di nuovo per l’Italia […] io mi trovo molto bene in Italia e mi piace l’Italia. Però, essendo cresciuta in una famiglia russa, ho una mentalità comunque diversa. […] anche durante il periodo scolastico, quando tornavo a casa, la mentalità era diversa ed è per questo che, anche se mi trovo molto bene, non mi sento a casa in Italia. Mi ci trovo benissimo ma non riesco a definirla casa’“.

Grazie per la precisazione. PErò mi chiedo, da ignorante, perché all’estero, dall’australia agli Usa, naturalizzino con estrema facilità, mentre in Italia, salvo nel calcio (in realtà qualche problema c’è anche lì, forse il rugby è un esempio migliore) mi pare che sia estremamente difficile. Ma probabilmente le ragioni sono molto complesse.

Forse non sono neppure così complesse; hai citato due Stati che hanno nell’immigrazione la loro stessa ragion d’essere. Gli abitanti originari sono stati sostanzialmente sterminati (più o meno volutamente) qualche centinaio di anni fa, e il popolamento è avvenuto mediante l’arrivo di nuovi abitanti, da paesi diversi ma principalmente europei.
Tra l’altro l’Australia ha avuto politiche di naturalizzazione molto estensive fin quando ha avuto bisogno di nuovi cittadini (e di nuova mano d’opera?); oggi non è assolutamente più così, al contrario le regole sull’immigrazione sono molto più rigide delle nostre, se è vero come è vero che Salvini ha citato ad esempio da imitare il “no way” australiano (googlare per credere).
Anche sugli USA ci sarebbe molto da dire (chiedere ai messicani), ma preferisco non annoiare oltre.

Alla FIT pare che bastasse un piccolo aiuto perché Samsonova (in Italia da quando ha un anno di vita e prodotto tennistico italiano al 100 %) potesse avere la cittadinanza e, stando a quanto disse lei, non le fu dato e lei al tempo ci rimase parecchio male, poi se ne è giustamente fatta una ragione.
Se le cose stessero in questi termini, è stata una visione molto miope e certamente sbagliata da parte della FIT, non capisco perché vai a scomodare leggi, politica e quant’altro…
Stando alle leggi bastava poco, quel poco non lo si è voluto fare, lei ora sarebbe la numero uno d’Italia, così mi pare stiano le cose…

Se è vero che è entrata in Italia quando aveva un anno e sottinteso che c’è venuta con i genitori, perché il padre, una volta trascorsi i 10 anni di residenza continuativa sul territorio italiano non ha chiesto la cittadinanza per sé e quindi per estensione alla sua famiglia?
Una volta diventata maggiorenne, uno dei requisiti previsti è un reddito pari,se non ricordo male, all’assegno sociale, nei 3 anni precedenti. Quindi, come qualcuno qui aveva fatto rilevare prima di me, la federazione come avrebbe potuto erogare un reddito per i 3 anni precedenti senza dichiarare il falso?

Scritto da Andrea

Scritto da pablox

Scritto da Andrea
E visto che continuate a ripetere cavolate, io continuo a ripetere verità. Se volete smentirmi (nessuno finora l’ha mai fatto, e a dire il vero nessuno ci ha neppure provato), prego, non aspetto altro, purché lo facciate con cognizione di causa e magari postando, a richiesta, dei link.
La Samsonova, da quanto risulta da sue dichiarazioni, ha presentato domanda di cittadinanza a 18 anni, e non l’ha ottenuta. Lei parla di burocrazia e di mancati aiuti, ma è ovvio che se non l’ha ottenuta, ovviamente non aveva (fit o non fit) i requisiti di legge per ottenerla.
Nello specifico, non aveva il requisito di un reddito minimo legale (poco più di 8.000€) per i 3 anni antecedenti alla domanda. La fit poteva darle tutto quello che voleva a quel punto, anche 1 milione di €, ma Il reddito nei 3 anni precedenti no (salvo falsificare le carte?). Avrebbe quindi dovuto darle un reddito a partire da quando lei aveva 15 anni (con la complicazione, oltre al fatto che a 15 anni la fit non sovvenziona nessuno, che in Italia il lavoro minorile, ossia prima dei 16 anni, è illegale; onestamente non so se valga per gli sportivi, non ho approfondito più di tanto).
Avrebbe potuto richiedere la cittadinanza italiana più avanti, ma, come lei stessa ha dichiarato, a quel punto non le interessava più. Senza grossa fatica potete trovare da soli le sue dichiarazioni (virgolettate), tra cui ad esempio “ Non ho intenzione di gareggiare di nuovo per l’Italia […] io mi trovo molto bene in Italia e mi piace l’Italia. Però, essendo cresciuta in una famiglia russa, ho una mentalità comunque diversa. […] anche durante il periodo scolastico, quando tornavo a casa, la mentalità era diversa ed è per questo che, anche se mi trovo molto bene, non mi sento a casa in Italia. Mi ci trovo benissimo ma non riesco a definirla casa’“.

Grazie per la precisazione. PErò mi chiedo, da ignorante, perché all’estero, dall’australia agli Usa, naturalizzino con estrema facilità, mentre in Italia, salvo nel calcio (in realtà qualche problema c’è anche lì, forse il rugby è un esempio migliore) mi pare che sia estremamente difficile. Ma probabilmente le ragioni sono molto complesse.

Forse non sono neppure così complesse; hai citato due Stati che hanno nell’immigrazione la loro stessa ragion d’essere. Gli abitanti originari sono stati sostanzialmente sterminati (più o meno volutamente) qualche centinaio di anni fa, e il popolamento è avvenuto mediante l’arrivo di nuovi abitanti, da paesi diversi ma principalmente europei.
Tra l’altro l’Australia ha avuto politiche di naturalizzazione molto estensive fin quando ha avuto bisogno di nuovi cittadini (e di nuova mano d’opera?); oggi non è assolutamente più così, al contrario le regole sull’immigrazione sono molto più rigide delle nostre, se è vero come è vero che Salvini ha citato ad esempio da imitare il “no way” australiano (googlare per credere).
Anche sugli USA ci sarebbe molto da dire (chiedere ai messicani), ma preferisco non annoiare oltre.

Alla FIT pare che bastasse dare un piccolo aiuto perché Samsonova (in Italia da quando ha un anno di vita e prodotto tennistico italiano al 100 %) potesse avere la cittadinanza e, stando a quanto disse lei, non le fu dato e lei al tempo ci rimase parecchio male, poi se ne è giustamente fatta una ragione.

Se le cose stessero in questi termini, è stata una visione molto miope e certamente sbagliata da parte della FIT, non capisco perché vai a scomodare leggi, politica e quant’altro…

Stando alle leggi bastava poco, quel poco non lo si è voluto fare, lei ora sarebbe la numero uno d’Italia, così mi pare stiano le cose…

@ Andrea (#2848833)

Ognuno ha diritto alle sue opinioni. Le leggi cambiano su forti spinte non necessariamente maggioritarie. La rivoluzione francese, da cui nascono. Osti dei nostri principi, era il frutto di una lotta tra due classi, aristocrazia e borghesia, entrambe in minoranza ma in grado di legiferare a oltranza. Per quanto riguarda il tema delle offese ritengo, opinione personale, peggiore chi risponde a un insulto con lo stesso di chi la lanciato per primo l’offesa. Proprio perché occhio per occhio è la legge del taglione che tu, come scrivi, pratichi.
Nello specifico non ho citato chi per primo ha usato parole come mentecatti perché non si rivolgeva a te ma in generale ad una posizione

@ Az67 (#2848820)

Ma la redazione che fa. Questo hair 49 tra sessismo e razzismo davvero esagera. io non sono un sostenitore del me too o del political correct, ma c’è un limite

Scritto da pablox

Scritto da Andrea
E visto che continuate a ripetere cavolate, io continuo a ripetere verità. Se volete smentirmi (nessuno finora l’ha mai fatto, e a dire il vero nessuno ci ha neppure provato), prego, non aspetto altro, purché lo facciate con cognizione di causa e magari postando, a richiesta, dei link.
La Samsonova, da quanto risulta da sue dichiarazioni, ha presentato domanda di cittadinanza a 18 anni, e non l’ha ottenuta. Lei parla di burocrazia e di mancati aiuti, ma è ovvio che se non l’ha ottenuta, ovviamente non aveva (fit o non fit) i requisiti di legge per ottenerla.
Nello specifico, non aveva il requisito di un reddito minimo legale (poco più di 8.000€) per i 3 anni antecedenti alla domanda. La fit poteva darle tutto quello che voleva a quel punto, anche 1 milione di €, ma Il reddito nei 3 anni precedenti no (salvo falsificare le carte?). Avrebbe quindi dovuto darle un reddito a partire da quando lei aveva 15 anni (con la complicazione, oltre al fatto che a 15 anni la fit non sovvenziona nessuno, che in Italia il lavoro minorile, ossia prima dei 16 anni, è illegale; onestamente non so se valga per gli sportivi, non ho approfondito più di tanto).
Avrebbe potuto richiedere la cittadinanza italiana più avanti, ma, come lei stessa ha dichiarato, a quel punto non le interessava più. Senza grossa fatica potete trovare da soli le sue dichiarazioni (virgolettate), tra cui ad esempio “ Non ho intenzione di gareggiare di nuovo per l’Italia […] io mi trovo molto bene in Italia e mi piace l’Italia. Però, essendo cresciuta in una famiglia russa, ho una mentalità comunque diversa. […] anche durante il periodo scolastico, quando tornavo a casa, la mentalità era diversa ed è per questo che, anche se mi trovo molto bene, non mi sento a casa in Italia. Mi ci trovo benissimo ma non riesco a definirla casa’“.

Grazie per la precisazione. PErò mi chiedo, da ignorante, perché all’estero, dall’australia agli Usa, naturalizzino con estrema facilità, mentre in Italia, salvo nel calcio (in realtà qualche problema c’è anche lì, forse il rugby è un esempio migliore) mi pare che sia estremamente difficile. Ma probabilmente le ragioni sono molto complesse.

Forse non sono neppure così complesse; hai citato due Stati che hanno nell’immigrazione la loro stessa ragion d’essere. Gli abitanti originari sono stati sostanzialmente sterminati (più o meno volutamente) qualche centinaio di anni fa, e il popolamento è avvenuto mediante l’arrivo di nuovi abitanti, da paesi diversi ma principalmente europei.
Tra l’altro l’Australia ha avuto politiche di naturalizzazione molto estensive fin quando ha avuto bisogno di nuovi cittadini (e di nuova mano d’opera?); oggi non è assolutamente più così, al contrario le regole sull’immigrazione sono molto più rigide delle nostre, se è vero come è vero che Salvini ha citato ad esempio da imitare il “no way” australiano (googlare per credere).
Anche sugli USA ci sarebbe molto da dire (chiedere ai messicani), ma preferisco non annoiare oltre.

Samsonova meravigliosa ragazza, ha fatto un bel colpo.

Scritto da Allupo
@ Andrea (#2848670)
Le leggi cambiano col passare del tempo e il mutamento delle sensibilità
Se no avremmo ancora quella del taglione.
A proposito, essere un po’ meno offensivi con gli altri partecipanti al forum anche no? Dici di aver studiato tanto. Anche educazione?

Le leggi cambiano col passare del tempo, e quelle in vigore oggi sono per definizione quelle espresse dalla sensibilità dei nostri tempi; se non vengono cambiate, evidentemente non c’è una maggioranza, democraticamente eletta, in grado (o con la volontà) di cambiarle; l’ultima versione della legge sulla cittadinanza italiana, peraltro, è entrata in vigore il 20 dicembre del 2020: più aggiornata di così! Lascerei quindi il paragone con la legge del taglione a contesti un pochino più appropriati.

Ci tengo altresì a precisare che d’abitudine non offendo mai nessuno che non mi abbia preventivamente offeso (e no, lo ammetto, non credo che porgere l’altra guancia sia necessariamente sinonimo di educazione); di più, in genere lo faccio riprendendo gli stessi identici termini che mi sono stati rivolti, nel pieno rispetto del principio di proporzionalità tra difesa ed offesa.
Se ti fosse sfuggito, in questo caso sono i seguenti: “possibile che nel 2021 ci siano ancora così grandi sacche di arretratezza? Questi sono modi di pensare da trinariciuti, da mentecatti. Ma dove vivete, in quale sperduto paesino delle Alpi o dell’appennino, o in mezzo a quale palude, che scuole avete fatto”).
Strano che tu abbia notato i miei insulti, ma ti siano sfuggiti quelli precedentemente indirizzati a me, non trovi?
Di mio ci ho aggiunto solo un “ignorantone”; forse ho esagerato, ma a caldo non mi era parso così grave, perlomeno nei confronti di uno che aveva scritto quelle cose in risposta ad una mia banalissima constatazione (che Iapichino sia italiana e Samsonova russa non lo dico io, ma la legge italiana, se ancora non fosse chiaro).

il commento di Hair49……no comment….troppo a lungo ci sarebbe da parlare.Riguardo la Sansonova che personalmente non mi interessa se è italiana o russa,sono contento dei suoi risultati e di tutti i commentatori che la consideravano scarsa

Scritto da Buon Rob

Scritto da Hair49
Sansonova è russa al 200 %, è puramente inutile recriminare su ciò che non è stato e come russa mi piace ancora di più, quando vedo le naturalizzate o le mezzo sangue in tutti gli sport tifo contro, non me ne frega nulla se portano i colori dell’Italia, non ho tifato mai per Mey e non tifo per Larissa la figlia, tifo per Marina la saltatrice ucraina

“Mezzo sangue”.
Signori, ecco il post più razzista del 2021, ed era particolarmente difficile.
Larissa Iapichino non italiana perché “mezzo sangue”.
Che schifo che si possano scrivere cose simili.

Concordo. Che schifo

E brave!!!

Scritto da Barnard

Scritto da Hair49
@ gbuttit (#2848286)
Posso essere libero di sentirla italiana diciamo a metà e non volerla tifare perché poeta la maglia della nazionale, un po’ come Giorgi la tifo perché è particolare nel suo gioco non perché è pseudoitaliana o come i keniano che corrono per Quatar

Certo che sei libero di pensarlo.
Ma ti riporto le parole di uno dei più grandi pensatori e politici moderni:
“Abbiamo la libertà di espressione nel nostro paese.
A tutti coloro che affermano di non poter più esprimere la loro opinione, dico loro questo: se esprimi un’opinione estrema, devi convivere con il fatto che sarai contraddetto.
Esprimere in un’opinione non è gratis.
Ma la libertà di espressione ha i suoi limiti. Quei limiti iniziano dove si diffonde l’odio. Cominciano quando viene violata la dignità delle altre persone.
Questa consesso vuole e deve opporsi a discorsi estremi. Altrimenti la nostra società non sarà più la società libera che era.”

“…dove si diffonde l’odio”
e ognuno interpreta a modo suo

Scritto da pablox

Scritto da Andrea
E visto che continuate a ripetere cavolate, io continuo a ripetere verità. Se volete smentirmi (nessuno finora l’ha mai fatto, e a dire il vero nessuno ci ha neppure provato), prego, non aspetto altro, purché lo facciate con cognizione di causa e magari postando, a richiesta, dei link.
La Samsonova, da quanto risulta da sue dichiarazioni, ha presentato domanda di cittadinanza a 18 anni, e non l’ha ottenuta. Lei parla di burocrazia e di mancati aiuti, ma è ovvio che se non l’ha ottenuta, ovviamente non aveva (fit o non fit) i requisiti di legge per ottenerla.
Nello specifico, non aveva il requisito di un reddito minimo legale (poco più di 8.000€) per i 3 anni antecedenti alla domanda. La fit poteva darle tutto quello che voleva a quel punto, anche 1 milione di €, ma Il reddito nei 3 anni precedenti no (salvo falsificare le carte?). Avrebbe quindi dovuto darle un reddito a partire da quando lei aveva 15 anni (con la complicazione, oltre al fatto che a 15 anni la fit non sovvenziona nessuno, che in Italia il lavoro minorile, ossia prima dei 16 anni, è illegale; onestamente non so se valga per gli sportivi, non ho approfondito più di tanto).
Avrebbe potuto richiedere la cittadinanza italiana più avanti, ma, come lei stessa ha dichiarato, a quel punto non le interessava più. Senza grossa fatica potete trovare da soli le sue dichiarazioni (virgolettate), tra cui ad esempio “ Non ho intenzione di gareggiare di nuovo per l’Italia […] io mi trovo molto bene in Italia e mi piace l’Italia. Però, essendo cresciuta in una famiglia russa, ho una mentalità comunque diversa. […] anche durante il periodo scolastico, quando tornavo a casa, la mentalità era diversa ed è per questo che, anche se mi trovo molto bene, non mi sento a casa in Italia. Mi ci trovo benissimo ma non riesco a definirla casa’“.

Grazie per la precisazione. PErò mi chiedo, da ignorante, perché all’estero, dall’australia agli Usa, naturalizzino con estrema facilità, mentre in Italia, salvo nel calcio (in realtà qualche problema c’è anche lì, forse il rugby è un esempio migliore) mi pare che sia estremamente difficile. Ma probabilmente le ragioni sono molto complesse.

Esatto, sono molto complesse. Ma la normativa “vigente” nelle sue direttive principali è semplice. Basta leggerla, la trovi ovunque in internet.

@ Andrea (#2848670)

Le leggi cambiano col passare del tempo e il mutamento delle sensibilità
Se no avremmo ancora quella del taglione.
A proposito, essere un po’ meno offensivi con gli altri partecipanti al forum anche no? Dici di aver studiato tanto. Anche educazione?

Scritto da Andrea
E visto che continuate a ripetere cavolate, io continuo a ripetere verità. Se volete smentirmi (nessuno finora l’ha mai fatto, e a dire il vero nessuno ci ha neppure provato), prego, non aspetto altro, purché lo facciate con cognizione di causa e magari postando, a richiesta, dei link.
La Samsonova, da quanto risulta da sue dichiarazioni, ha presentato domanda di cittadinanza a 18 anni, e non l’ha ottenuta. Lei parla di burocrazia e di mancati aiuti, ma è ovvio che se non l’ha ottenuta, ovviamente non aveva (fit o non fit) i requisiti di legge per ottenerla.
Nello specifico, non aveva il requisito di un reddito minimo legale (poco più di 8.000€) per i 3 anni antecedenti alla domanda. La fit poteva darle tutto quello che voleva a quel punto, anche 1 milione di €, ma Il reddito nei 3 anni precedenti no (salvo falsificare le carte?). Avrebbe quindi dovuto darle un reddito a partire da quando lei aveva 15 anni (con la complicazione, oltre al fatto che a 15 anni la fit non sovvenziona nessuno, che in Italia il lavoro minorile, ossia prima dei 16 anni, è illegale; onestamente non so se valga per gli sportivi, non ho approfondito più di tanto).
Avrebbe potuto richiedere la cittadinanza italiana più avanti, ma, come lei stessa ha dichiarato, a quel punto non le interessava più. Senza grossa fatica potete trovare da soli le sue dichiarazioni (virgolettate), tra cui ad esempio “ Non ho intenzione di gareggiare di nuovo per l’Italia […] io mi trovo molto bene in Italia e mi piace l’Italia. Però, essendo cresciuta in una famiglia russa, ho una mentalità comunque diversa. […] anche durante il periodo scolastico, quando tornavo a casa, la mentalità era diversa ed è per questo che, anche se mi trovo molto bene, non mi sento a casa in Italia. Mi ci trovo benissimo ma non riesco a definirla casa’“.

Grazie per la precisazione. PErò mi chiedo, da ignorante, perché all’estero, dall’australia agli Usa, naturalizzino con estrema facilità, mentre in Italia, salvo nel calcio (in realtà qualche problema c’è anche lì, forse il rugby è un esempio migliore) mi pare che sia estremamente difficile. Ma probabilmente le ragioni sono molto complesse.

Scritto da Vecchiogiovi

Scritto da Andrea
Larissa Iapichino è italianissima, e Liudmila Samsonova è russissima. Passaporti alla mano, che sono l’unica cosa che conta.

L’unica cosa che conta è dove e come hai vissuto, dove hai studiato, con chi hai convissuto, tra L’altro ha rappresentato l’Italia fino al 18esimo anno, implorando il passaporto. Ma mi domando: possibile che nel 2021 ci siano ancora così grandi sacche di arretratezza? Questi sono modi di pensare da trinariciuti, da mentecatti. Ma dove vivete, in quale sperduto paesino delle Alpi o dell’appennino, o in mezzo a quale palude, che scuole avete fatto?

Ignorantone caro, io semplicemente rispetto le leggi del mio paese, in cui, evidentemente a differenza tua, ho fatto tutte le scuole fino ai gradi più alti in città di grande civiltà. E secondo tali leggi una è italiana e l’altra russa. Inequivocabilmente. Arretrati, trinariciuti e mentecatti sono quelli che le leggi le vorrebbero adattare a loro piacimento, quelle sulla cittadinanza come tutte le altre, senza un passaggio democratico ma solo in base alle loro arroganti idee e convinzioni. Anche se probabilmente sono talmente tanti in questo povero paese, che l’unico requisito per avere la cittadinanza italiana dovrebbe probabilmente essere la patente di furbetto aggira-leggi.

Scritto da Vecchiogiovi

Scritto da Andrea
Larissa Iapichino è italianissima, e Liudmila Samsonova è russissima. Passaporti alla mano, che sono l’unica cosa che conta.

L’unica cosa che conta è dove e come hai vissuto, dove hai studiato, con chi hai convissuto, tra L’altro ha rappresentato l’Italia fino al 18esimo anno, implorando il passaporto. Ma mi domando: possibile che nel 2021 ci siano ancora così grandi sacche di arretratezza? Questi sono modi di pensare da trinariciuti, da mentecatti. Ma dove vivete, in quale sperduto paesino delle Alpi o dell’appennino, o in mezzo a quale palude, che scuole avete fatto?

Se tu avessi riletto almeno una volta prima di pubblicarlo il tuo post, ti saresti accorto di quanto
fosse o

Scritto da Vecchiogiovi

Scritto da Andrea
Larissa Iapichino è italianissima, e Liudmila Samsonova è russissima. Passaporti alla mano, che sono l’unica cosa che conta.

L’unica cosa che conta è dove e come hai vissuto, dove hai studiato, con chi hai convissuto, tra L’altro ha rappresentato l’Italia fino al 18esimo anno, implorando il passaporto. Ma mi domando: possibile che nel 2021 ci siano ancora così grandi sacche di arretratezza? Questi sono modi di pensare da trinariciuti, da mentecatti. Ma dove vivete, in quale sperduto paesino delle Alpi o dell’appennino, o in mezzo a quale palude, che scuole avete fatto?

Perché non esprimi le tue ragioni, cercando magari di articolarle meglio,senza offendere?

Scritto da GERARDO
onore alla nuova numero 1 italiana se non fosse per i destrorsi che le hanno negato il passaporto dicevano che non aveva i soldi ma ho visto che ha in banca 5000000 dollari con il suo tennis che imbecilli era in italia da quando aveva un anno miserabili

Ma perché prima di scrivere questo post ” politico” non hai letto cosa prevede la normativa italiana circa la concessione della cittadinanza italiana?

Scritto da Hair49
@ gbuttit (#2848286)
Posso essere libero di sentirla italiana diciamo a metà e non volerla tifare perché poeta la maglia della nazionale, un po’ come Giorgi la tifo perché è particolare nel suo gioco non perché è pseudoitaliana o come i keniano che corrono per Quatar

Certo che sei libero di pensarlo.
Ma ti riporto le parole di uno dei più grandi pensatori e politici moderni:

“Abbiamo la libertà di espressione nel nostro paese.
A tutti coloro che affermano di non poter più esprimere la loro opinione, dico loro questo: se esprimi un’opinione estrema, devi convivere con il fatto che sarai contraddetto.
Esprimere in un’opinione non è gratis.

Questa consesso vuole e deve opporsi a discorsi estremi. Altrimenti la nostra società non sarà più la società libera che era.”

Io chiedo formalmente alla redazione di bannare per sempre hair49. Il razzismo non può essere tollerato.punto.

@ Andrea (#2848324)

Come fai a definire casa un paese che, anche se ci hai vissuto tutta la vita, ti rifiuta la cittadinanza per una legge da Medio Evo?

@ Hair49 (#2848208)
Larissa “la figlia” è italiana al 300%, molto più di quanto Lyuda Samsonova sia russa.

Non capisco queste polemiche sterili, ognuno sceglie secondo la propria coscienza o forse a Montecarlo dovrebbero dare la cittadinanza onoraria a chi vi risiede per motivi diciamo così etici?

@ Gaz (#2848389)

E TE LO FECI NOTARE, all’epoca!

Scritto da Hair49
@ gbuttit (#2848286)
Posso essere libero di sentirla italiana diciamo a metà e non volerla tifare perché poeta la maglia della nazionale, un po’ come Giorgi la tifo perché è particolare nel suo gioco non perché è pseudoitaliana o come i keniano che corrono per Quatar

Tu puoi tifare per chi ti pare, fra l’altro a me sembra assurdo dover tifare per forza per un’italiano/a, io tifo per chi mi sta più simpatico, che sia italiano o meno mi importa ben poco… infatti tifavo Aga e non avrei mai tifato per un’italiana se giocava contro di lei.
Il problema sono le motivazioni che hai dato ed anche le parole usate (tipo mezzo sangue) di tipo razzista…

@ zedarioz (#2848325)

F d’I non ha mai detto una cosa del genere.
FN non lo so.

@ Andrea (#2848324)

Beh, in un certo senso ti smentisci da solo, se dici che avrebbe dovuto avere un reddito a partire dai 15 anni e poi dici che lavorare prima dei 16 è illegale!
Probabilmente non è proprio così, forse il reddito avrebbe dovuto averlo da maggiorenne o magari altro.
Infine, molte minorenni sono state e sono tuttora supportate dalla FIT, in varie forme e misure.

@ Gaz (#2848389)

Non scherziamo, le scemenze della top 100 ce la hai raccontate fino all’altro ieri, ma si può? E adesso arrivi con la top 300 ma ti stai solamente arrampicando sugli specchi.

@ Akureyi (#2848322)

Tanto per cominciare, metti a confronto età, altezza, servizio e velocità dei colpi di colori che hai nominato.
Potresti già avere la tua risposta.

@ gbuttit (#2848286)

Posso essere libero di sentirla italiana diciamo a metà e non volerla tifare perché poeta la maglia della nazionale, un po’ come Giorgi la tifo perché è particolare nel suo gioco non perché è pseudoitaliana o come i keniano che corrono per Quatar

Samsonova. ..la ricordo tanti anni fa che non usciva mai dal campo e giocava con il figlioletto di piatti….

Scritto da Andrea
Larissa Iapichino è italianissima, e Liudmila Samsonova è russissima. Passaporti alla mano, che sono l’unica cosa che conta.

L’unica cosa che conta è dove e come hai vissuto, dove hai studiato, con chi hai convissuto, tra L’altro ha rappresentato l’Italia fino al 18esimo anno, implorando il passaporto. Ma mi domando: possibile che nel 2021 ci siano ancora così grandi sacche di arretratezza? Questi sono modi di pensare da trinariciuti, da mentecatti. Ma dove vivete, in quale sperduto paesino delle Alpi o dell’appennino, o in mezzo a quale palude, che scuole avete fatto?

Scritto da Hair49
Quando il doppio lo sai giocare come Hradecka vinci anche a 36 anni, dopo una lunga pausa dai campi e con una compagna Bouzkova non proprio una specialista ed in una forma non forma, abbastanza in sovrappeso

alla faccia, forse dovevi cambiare nick in Heil49!

Pare che Wimbledon abbia assegnato una wc a Samsonova;
forse è quella che nel 2017 non vollero assegnare, per ragioni “etiche”, a Maria Sharapova salvo poi progettare, nella speranza di una sua partecipazione, di “mettere a pagamento” il torneo di qualificazione storicamente gratuito …

@ Hair49 (#2848208)

Non posso credere ai miei occhi.

@ Hair49 (#2848208)

Non posso credere ai miei occhi.

In tutti gli sport si possono avere doppia cittadinanza la Samsonova l aveva prima di obbedire allo zar

Ma cosa sono tutte queste polemiche sulla (presunta) mancata nazionalità italiana di Samsonova? Che ci frega, la ns straordinaria n. 1 l’abbiamo già …

@ frale (#2848152)

La solita cretineria della Fit

onore alla nuova numero 1 italiana se non fosse per i destrorsi che le hanno negato il passaporto dicevano che non aveva i soldi ma ho visto che ha in banca 5000000 dollari con il suo tennis che imbecilli era in italia da quando aveva un anno miserabili

@ Puffo65 (#2848331)

Vero italiani soliti fessi

e pensare che il primo itf in carriera l’ha vinto giocando da Italiana, poi i soliti geni della FIT se la sopo fatta scappare, daltronde dovevano investire denari pubblici su talenti italo-argentini dal talento straordinario come ad esempio Ciurletti….. cmq tranquilli adesso avremo Agamennnone….

Scritto da Gaz

Scritto da Gaz

Scritto da Brisbane
Samsonova è il classico esempio che dimostra come le tesi di Gaz siano sono delle belle, bellissime favole… Entra in top 100 a 22 anni, best ranking junior 65, senza titoli slam, né finali, né semifinali. E oggi trionfa in un 500 WTA… Proprio lei, snobbata dallo stesso Gaz, come una delle tante che avrebbe continuato a giocare Itf. Con ciò non voglio dire che Gaz di tennis non ne capisca nulla, ma solo che parte da teorie e presupposti del tutto inapplicabili al tennis, sport che non ama le regole… Detto ciò, sono strafelice per questa ragazza, che si è vista sbattere la porta in faccia dal Presidente Binaghi e che oggi si è presa una bella, fantastica rivincita!

Si può entrare in top 100 a qualsiasi età.
Il concetto è diverso.
Se non raggiungi nemmeno la top 300 a 20 anni hai poche chance di entrare un giorno in top 100 e men che meno in top 50,infatti non c’è riuscita ancora nessuna da quando anni fà riportai questa teoria.
l’ho spiegato a te giá troppe volte,vediamo quando la finirai.

Collins e Trevisan troppi anni saltati non fanno testo.
Paolini il giorno del ventesimo compleanno era comunque 305,306 o qualcosa del genere.
Tig,Pera,Golubic e Zhu sono entrate in top 300 comunque solo qualche mese dopo i 20 anni compiuti,quindi solo per fiscalità non rientrano.
La più estrema è la Bogdan entrata nella top 300 per la prima volta a 22 anni.

Samsonova che da lunedì sarà la new entry in top 100 ha varcato la soglia delle 300 a 19 anni e 9 mesi.

Scritto da Gaz

Scritto da Brisbane
Samsonova è il classico esempio che dimostra come le tesi di Gaz siano sono delle belle, bellissime favole… Entra in top 100 a 22 anni, best ranking junior 65, senza titoli slam, né finali, né semifinali. E oggi trionfa in un 500 WTA… Proprio lei, snobbata dallo stesso Gaz, come una delle tante che avrebbe continuato a giocare Itf. Con ciò non voglio dire che Gaz di tennis non ne capisca nulla, ma solo che parte da teorie e presupposti del tutto inapplicabili al tennis, sport che non ama le regole… Detto ciò, sono strafelice per questa ragazza, che si è vista sbattere la porta in faccia dal Presidente Binaghi e che oggi si è presa una bella, fantastica rivincita!

Si può entrare in top 100 a qualsiasi età.
Il concetto è diverso.
Se non raggiungi nemmeno la top 300 a 20 anni hai poche chance di entrare un giorno in top 100 e men che meno in top 50,infatti non c’è riuscita ancora nessuna da quando anni fà riportai questa teoria.
l’ho spiegato a te giá troppe volte,vediamo quando la finirai.

Collins e Trevisan troppi anni saltati non fanno testo.
Paolini il giorno del ventesimo compleanno era comunque 305,306 o qualcosa del genere.
Tig,Pera,Golubic e Zhu sono entrate in top 300 comunque solo qualche mese dopo i 20 anni compiuti,quindi solo per fiscalità non rientrano.
La più estrema è la Bogdan entrata nella top 300 per la prima volta a 22 anni.

@ Hair49 (#2848208)

Ero convinto che lei capisse così così di tennis quando sosteneva che la Barty fosse una giocatrice mediocre non adatta al ruolo di n. 1( in questo momento chissà chi sia la più degna di fregiarsi di tale titolo) ma dopo questo post credo che la sua limitata conoscenza di questo sport non sia la sua lacuna maggiore.

Scritto da Puffo65

Scritto da Stefan Navratil

Scritto da Salco
Su Supertennis parlano di tutto tranne del problema principale: perché cappero Samsonova non gioca per l’Italia….

Perchè la FIT dovrebbe fare mea culpa?

Perché se le avessero dato uno straccio di piccolo contratto di collaborazione di qualunque tipo, come quelli che non si negano mai ai parenti, avrebbe avuto la cittadinanza italiana. Non avendo un lavoro stabile le è stata negata. Il fatto che sia russa e non anche italiana è più che altro una questione burocratica.

Non si capisce perché i genitori non hanno chiesto la cittadinanza quando lei era ancora minorenne. Da quanti anni sono in Italia?

@ orso46 (#2848177)

Ci voleva la Kasatkina per farglielo vincere.

La cittadinanza italiana ormai la danno a chicchessia, ci pentiremo sportivamente di non averla data alla Samsonova

Ragazzi, lasciate perdere….che scrive da anni sconcezze, e pensiamo alle cose serie:

Samsonova ha appena ricevuto una WC per il main draw di Wimbledon!

Grandi!

Scritto da Stefan Navratil

Scritto da Salco
Su Supertennis parlano di tutto tranne del problema principale: perché cappero Samsonova non gioca per l’Italia….

Perchè la FIT dovrebbe fare mea culpa?

Perché se le avessero dato uno straccio di piccolo contratto di collaborazione di qualunque tipo, come quelli che non si negano mai ai parenti, avrebbe avuto la cittadinanza italiana. Non avendo un lavoro stabile le è stata negata. Il fatto che sia russa e non anche italiana è più che altro una questione burocratica.

Scritto da gbuttit

Scritto da Hair49
Sansonova è russa al 200 %, è puramente inutile recriminare su ciò che non è stato e come russa mi piace ancora di più, quando vedo le naturalizzate o le mezzo sangue in tutti gli sport tifo contro, non me ne frega nulla se portano i colori dell’Italia, non ho tifato mai per Mey e non tifo per Larissa la figlia, tifo per Marina la saltatrice ucraina

Situazioni assolutamente non paragonabili, la May (la Mey non esiste…) è comunque regolarmente italiana per matrimonio, non sono stati fatti magheggi strani per nazionalizzarla.
Larissa Iapichino è italiana figlia di italiano e nata in italia, non si capisce dove sia la naturalizzazione.
O forse ti da semplicemente fastidio che sia nera ?

Dire che Larissa Iapichino non è italiana, quando è di Firenze e ha sempre vissuto qui, oltre ad avere il padre italiano, meriterebbe la cancellazione del post da parte della redazione. Quelli del “non esistono negri italiani” vadano a scrivere su un blog di forza nuova o fratelli d’Italia.

E visto che continuate a ripetere cavolate, io continuo a ripetere verità. Se volete smentirmi (nessuno finora l’ha mai fatto, e a dire il vero nessuno ci ha neppure provato), prego, non aspetto altro, purché lo facciate con cognizione di causa e magari postando, a richiesta, dei link.
La Samsonova, da quanto risulta da sue dichiarazioni, ha presentato domanda di cittadinanza a 18 anni, e non l’ha ottenuta. Lei parla di burocrazia e di mancati aiuti, ma è ovvio che se non l’ha ottenuta, ovviamente non aveva (fit o non fit) i requisiti di legge per ottenerla.
Nello specifico, non aveva il requisito di un reddito minimo legale (poco più di 8.000€) per i 3 anni antecedenti alla domanda. La fit poteva darle tutto quello che voleva a quel punto, anche 1 milione di €, ma Il reddito nei 3 anni precedenti no (salvo falsificare le carte?). Avrebbe quindi dovuto darle un reddito a partire da quando lei aveva 15 anni (con la complicazione, oltre al fatto che a 15 anni la fit non sovvenziona nessuno, che in Italia il lavoro minorile, ossia prima dei 16 anni, è illegale; onestamente non so se valga per gli sportivi, non ho approfondito più di tanto).
Avrebbe potuto richiedere la cittadinanza italiana più avanti, ma, come lei stessa ha dichiarato, a quel punto non le interessava più. Senza grossa fatica potete trovare da soli le sue dichiarazioni (virgolettate), tra cui ad esempio “ Non ho intenzione di gareggiare di nuovo per l’Italia […] io mi trovo molto bene in Italia e mi piace l’Italia. Però, essendo cresciuta in una famiglia russa, ho una mentalità comunque diversa. […] anche durante il periodo scolastico, quando tornavo a casa, la mentalità era diversa ed è per questo che, anche se mi trovo molto bene, non mi sento a casa in Italia. Mi ci trovo benissimo ma non riesco a definirla casa’“.

Le imprevedibilità del tennis… Ludmilla perde ai primi turni di tornei minori per poi vincere un torneo 500 wta. Se si ama lo sport che si fa, se ci si continua a credere nel superare i propri limiti si ottengono vittorie… perché non crederlo nelle nostre Paolini, Trevisan, coccia…

Scritto da Hair49
Sansonova è russa al 200 %, è puramente inutile recriminare su ciò che non è stato e come russa mi piace ancora di più, quando vedo le naturalizzate o le mezzo sangue in tutti gli sport tifo contro, non me ne frega nulla se portano i colori dell’Italia, non ho tifato mai per Mey e non tifo per Larissa la figlia, tifo per Marina la saltatrice ucraina

Potevi fermarti a Samsonova è russa al 200%. Quello che viene dopo è un cumulo di sciocchezze e stupidaggini.

Scritto da Andrea
Larissa Iapichino è italianissima, e Liudmila Samsonova è russissima. Passaporti alla mano, che sono l’unica cosa che conta.

Sara’ russissima ma il vaffa che ha urlato al terzo set quando è scivolata lasciando il campo libero alla svizzero polacca e’ italianissimo e pure qualche altra parolina rivolta al suo allenatore e tanto mi basta a giudicarla piu’ italiana di tante vamos e sorry di casa nostra

Davvero notevole l’impresa di Samsonova, non credevo ce l’avrebbe a vincere partendo dalle qualificazioni, in rimonta poi …
Si può dire che la sua esplosione va ad ampliare la schiera delle giovani tigri dedite al massacro di “senatrici” sempre più in disarmo.
Quanto a Bencic direi la solita “pippa” inconcludente …

Scritto da Dommi
Ma come una russa che nestemmia in italiano.

Di fatto questa ragazza è italiana Molto più di altri atleti che abbiamo naturalizzato in altri sport Mi sa però che non gareggerà mai più per l’Italia Purtroppo

Scritto da Brisbane
Samsonova è il classico esempio che dimostra come le tesi di Gaz siano sono delle belle, bellissime favole… Entra in top 100 a 22 anni, best ranking junior 65, senza titoli slam, né finali, né semifinali. E oggi trionfa in un 500 WTA… Proprio lei, snobbata dallo stesso Gaz, come una delle tante che avrebbe continuato a giocare Itf. Con ciò non voglio dire che Gaz di tennis non ne capisca nulla, ma solo che parte da teorie e presupposti del tutto inapplicabili al tennis, sport che non ama le regole… Detto ciò, sono strafelice per questa ragazza, che si è vista sbattere la porta in faccia dal Presidente Binaghi e che oggi si è presa una bella, fantastica rivincita!

Si può entrare in top 100 a qualsiasi età.
Il concetto è diverso.
Se non raggiungi nemmeno la top 300 a 20 anni hai poche chance di entrare un giorno in top 100 e men che meno in top 50,infatti non c’è riuscita ancora nessuna da quando anni fà riportai questa teoria.

l’ho spiegato a te giá troppe volte,vediamo quando la finirai.

Scritto da Gaz
In questo caso sulla Samsonova non ho ancora letto che il raggiungimento della finale e segno che il tennis femminile è ai minimi storici,chissà come mai,capibile che ci sono si coinvolti aspetti emotivi diversi da parte dell’utente medio di livetennis, ma comunque certe valutazione dovrebbero invece avere degli strumenti universali d’analisi,pare non sia così.

Qualcuno spieghi a Gaz che il Roland Garros è uno slam e non un semplice torneo WTA 500

Larissa Iapichino è italianissima, e Liudmila Samsonova è russissima. Passaporti alla mano, che sono l’unica cosa che conta.

Scritto da Hair49
Sansonova è russa al 200 %, è puramente inutile recriminare su ciò che non è stato e come russa mi piace ancora di più, quando vedo le naturalizzate o le mezzo sangue in tutti gli sport tifo contro, non me ne frega nulla se portano i colori dell’Italia, non ho tifato mai per Mey e non tifo per Larissa la figlia, tifo per Marina la saltatrice ucraina

Situazioni assolutamente non paragonabili, la May (la Mey non esiste…) è comunque regolarmente italiana per matrimonio, non sono stati fatti magheggi strani per nazionalizzarla.
Larissa Iapichino è italiana figlia di italiano e nata in italia, non si capisce dove sia la naturalizzazione.
O forse ti da semplicemente fastidio che sia nera ?

Scritto da Hair49
Sansonova è russa al 200 %, è puramente inutile recriminare su ciò che non è stato e come russa mi piace ancora di più, quando vedo le naturalizzate o le mezzo sangue in tutti gli sport tifo contro, non me ne frega nulla se portano i colori dell’Italia, non ho tifato mai per Mey e non tifo per Larissa la figlia, tifo per Marina la saltatrice ucraina

“Mezzo sangue”.
Signori, ecco il post più razzista del 2021, ed era particolarmente difficile.
Larissa Iapichino non italiana perché “mezzo sangue”.
Che schifo che si possano scrivere cose simili.

Scritto da Hair49
Sansonova è russa al 200 %, è puramente inutile recriminare su ciò che non è stato e come russa mi piace ancora di più, quando vedo le naturalizzate o le mezzo sangue in tutti gli sport tifo contro, non me ne frega nulla se portano i colori dell’Italia, non ho tifato mai per Mey e non tifo per Larissa la figlia, tifo per Marina la saltatrice ucraina

Mi pare un ottimo ragionamento il tuo….Larissa è italiana a tutti gli effetti…..

Scritto da Vecchiogiovi

Scritto da Salco
Su Supertennis parlano di tutto tranne del problema principale: perché cappero Samsonova non gioca per l’Italia….

Sono aziendalisti dovrebbero dare del sardegnolo ad un sardo.

Esatto

Grande Liudmila!

Quando il doppio lo sai giocare come Hradecka vinci anche a 36 anni, dopo una lunga pausa dai campi e con una compagna Bouzkova non proprio una specialista ed in una forma non forma, abbastanza in sovrappeso

Avevo scritto che non potevamo permetterci di perdere una speranza come la Samsonova che, paragoni straesagerati a parte, ha tutto per diventare una buona giocatrice, anzi direi che lo è già, ed ecco confermato.
La Jabeur vince e mi smentisce perché pensavo che non riuscisse proprio, anche se il torneo è un torneino e la sua avversaria una giocatrice ormai ex speranza, ma una vittoria è una vittoria. Il resto non conta

Fino a quando ha giocato per l’Italia non vinceva una partita ….

Scritto da Salco
Su Supertennis parlano di tutto tranne del problema principale: perché cappero Samsonova non gioca per l’Italia….

Scritto da Salco
Su Supertennis parlano di tutto tranne del problema principale: perché cappero Samsonova non gioca per l’Italia….

Sono aziendalisti dovrebbero dare del sardegnolo ad un sardo.

Finale persa da Bencic. Ha fatto un numero di errori gratuiti che è uno sproposito. Probabilmente ha stabilito pure il record per una finale.

Scusate cari amici (e redazione): ma esiste una possibilità che la Samsonova possa tornare a giocare per l’Italia come aveva già fatto a livello juniores? Grazie e buona domenica

Scritto da Salco
Su Supertennis parlano di tutto tranne del problema principale: perché cappero Samsonova non gioca per l’Italia….

Perchè la FIT dovrebbe fare mea culpa?

Sansonova è russa al 200 %, è puramente inutile recriminare su ciò che non è stato e come russa mi piace ancora di più, quando vedo le naturalizzate o le mezzo sangue in tutti gli sport tifo contro, non me ne frega nulla se portano i colori dell’Italia, non ho tifato mai per Mey e non tifo per Larissa la figlia, tifo per Marina la saltatrice ucraina

La Jabeur interrompe finalmente il digiuno vincendo il suo primo torneo WTA anche se con scarsa concorrenza,
il problema sarà quando salirà di livello… intanto porta a casa

Non avevo mai visto giocare Samsonova e oggi ho seguito gli ultimi games, ma è davvero brava e coraggiosa e battere una più collaudata, tosta e precisa, gran servitrice come la Bencic è stata davvero un’impresa notevole! Complimenti a questa ragazza, salita di botto al n.60 circa del mondo, che, ho letto,è incappata nei soliti odiosi buracraticismi che sono ancora oggi vergogna italiana.

Guardo poco il tennis femminile, dopo Matteo sia ieri che oggi su SUpertennis hanno fatto vedere la Samsonova…servizio letteralmente impressionante a livello WTA, delle fucilate, e con un movimento di caricamento molto compatto che sfiora la perfezione…se migliora la consistenza, e la porta al livello di questa settimana, può ambire a traguardi molto ambiziosi. Essendo cresciuta in Italia, tennisticamente e non solo, peccato averla persa…

Ecco la nuova nr.1 d’Italia ma se la gode la Russia con i nostri insegnanti e coach ad averle insegnato tutto.

Troppo brava Liuda !!! Grandissima, trofeo meritatissimo, spero il primo di tanti !!

Lasciamo la Fit mordersi le mani per la sua miopia folle – bastavano 8k euro…

Scritto da Salco
Su Supertennis parlano di tutto tranne del problema principale: perché cappero Samsonova non gioca per l’Italia….

Su Supertennis parlano di tutto tranne del problema principale: perché cappero Samsonova non gioca per l’Italia….

Grandissima LYUDAAAA!!

Scritto da Gaz

Scritto da lesser
samsonova è la nuova sharapova,servizio devastante è anche sui colpi da fondo la palla viaggia,azzarenka che ha giocato bene ha dovuto alzare bandiera bianca

Il tempo di mandare il mio commento che già leggo fesserie.
Una nata campionessa che a 16 anni vince Wimbledon.
La nuova Sharapova?ma che stai a dire?
Certe volte veramente la visione è completamente sballata dalla soggettività contaminata.

Non sarà la Sharapova però ha vinto un 500 giocando un gran tennis Avercene!!! Brava Lyuda

Samsonova è il classico esempio che dimostra come le tesi di Gaz siano sono delle belle, bellissime favole… Entra in top 100 a 22 anni, best ranking junior 65, senza titoli slam, né finali, né semifinali. E oggi trionfa in un 500 WTA… Proprio lei, snobbata dallo stesso Gaz, come una delle tante che avrebbe continuato a giocare Itf. Con ciò non voglio dire che Gaz di tennis non ne capisca nulla, ma solo che parte da teorie e presupposti del tutto inapplicabili al tennis, sport che non ama le regole… Detto ciò, sono strafelice per questa ragazza, che si è vista sbattere la porta in faccia dal Presidente Binaghi e che oggi si è presa una bella, fantastica rivincita!

Samsonova nuovo capolavoro di Binaghi e dei suoi scagnozzi.

Jabeur porta a 73% la percentuale di vittorie su erba sul numero partite giocate.
Non conoscevo questi dati da 4 del mondo fino a martedì,da lì lo seguita con attenzione,una citazione anche per la giovane Fernandez che ci ha perso 7-6 al terzo set al secondo turno,anche lei da seguire con attenzione a Wimbledon.

Bencic non si dà pace di essere presa a pallate

Ma come una russa che nestemmia in italiano.

Evviva Ons!

Finalmente Ons! Grande!

Brava Ons!!!

Una grande occasione per Jabeur per rompere l’incantesimo del primo torneo, anche se non proprio di prima fascia… ma la Kasatkina l’ha già battuta in una finale… vedremo se il braccino anche stavolta farà capolino nella tunisina…

Vai a vedere che Ons si sblocca…

Scritto da lesser
samsonova è la nuova sharapova,servizio devastante è anche sui colpi da fondo la palla viaggia,azzarenka che ha giocato bene ha dovuto alzare bandiera bianca

Il tempo di mandare il mio commento che già leggo fesserie.
Una nata campionessa che a 16 anni vince Wimbledon.
La nuova Sharapova?ma che stai a dire?
Certe volte veramente la visione è completamente sballata dalla soggettività contaminata.

Non sò quanto Bencic la conoscesse prima ma trovandosela in finale avrà tratto le giuste conclusioni,probabilmente l’avrà vista giocare in questi giorni.Samsonova mette la sua impronta a livello internazionale e verrà affrontata con più alte considerazioni dalla prossima settimana.
Italiana o russa di carta trae beneficio da un fisico indiscutibilmente da ragazzona dell’est.
Questo sì che è un fulmine a ciel sereno,differentemente dal Roland garros dove le due finaliste avevano gettato comunque delle basi,Krejcikova con la sua ascesa da agosto,da 140 del mondo ad essere top 20 race già prima del torneo,dove tra l’altro veniva da un torneo vinto e dal torneo di Roma precedente dove arrivò a match points negli ottavi contro Swiatek che poi non perse più un set.
Pavlychenkova le basi le aveva gettate con la carriera con 6 quarti di finale,eliminate Sabalenka e Azarenka non aveva questa volta campionesse sulla strada.
Quindi non è che uno slam può vincerlo chiunque come sento dire superficialmente in alcuni casi,le italiane ad esempio non possono vincere uno slam,dovrebbero mettere quantomeno la testa della Cocciaretto sul corpo della Giorgi.
Ma anche tra top 50 ci sono tenniste non in grado di un risultato del genere.
In questo caso sulla Samsonova non ho ancora letto che il raggiungimento della finale e segno che il tennis femminile è ai minimi storici,chissà come mai,capibile che ci sono si coinvolti aspetti emotivi diversi da parte dell’utente medio di livetennis, ma comunque certe valutazione dovrebbero invece avere degli strumenti universali d’analisi,pare non sia così.

Anche la finale della Kasatkina è inaspettata per la superfice ma fino ad un certo punto quando si è dotati di tecnica e oggi c’è ne sarà molta in campo a Birmingham,tra l’altro manto erboso che rispetto a Berlino sembra un tappeto e come dicevo l’erba del british è sempre più verde.

Sempre con te Liuda ! Forza forza forza

@ lesser (#2847341)

Ed è pure italiana!

samsonova è la nuova sharapova,servizio devastante è anche sui colpi da fondo la palla viaggia,azzarenka che ha giocato bene ha dovuto alzare bandiera bianca