Holger Rune e la multa dell’ATP per i commenti omofobi
Holger Rune, il giovane talento che è entrato nelle ultime settimana in cronaca non sportiva a causa dei commenti omofobi durante il Challenger di Biella, conosce già la sua multa applicata dall’ATP.
L’organo di governo del tennis maschile ha aperto un’inchiesta sul giocatore danese e ha deciso di prendere il 24% del premio in denaro di Rune dal torneo italiano, circa quindi 1.500 euro.
La pena da parte dell’ATP non è stata severa, perché è stato tenuto conto delle immediate scuse da parte del giocatore e del fatto che quest’ultimo non ha precedenti nel circuito.
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@ giorgio (#2844582)
Mancava giusto la nota di biasimo per le minoranze suscettibili che si offendono e difettano di ironia, così le abbiamo lette tutte.
NOn condivido affatto! Vuoi distinguere le offese dandogli una connotazione e gravità diversa a seconda di come si atteggiano. E l’offesa che colpisce la natura delle persone è un offesa da far pagare con la morte del soggetto. MA per favore! Per me siete degli integralisti. Un offesa verbale è un offesa verbale: bestemmia, frasi razziste, omofobe, semplicemente volgari …sono tutte frasi offesive. Rientrano nell’offesa verbale enunciata da una persona maleducata. Stop. Forse bisognerebbe essere omnioffensivo almeno si colpiscono tutti e come si suol dire mal comune mezzo gaudio e non rompete più le palle!!! O forse bisognerebbe offendere con il distinguo:ti dico frocio/negro/ebreo ecc ma ce l’ho solo con te, e non intendo offendere la categoria. Il fatto di sostenere che è gravissimo utilizzare questi tipi di insulti rispetto ad altri, mi riporta un pò all’integralismo islamico, per cui se citi a sproposito Allah sei condanato a morte, mentre i cristiani quotidianamente si trovano a sentire i porco di qua porco di la ….e la Madonna e gli angeli in colonna, e non ammazzano nessuno però e non bruciano nessuno… Ecco le nuove frontiere: l’integralismo delle minoranze che si offendono. Permalose, susscettibili, poco ironiche. Ma sempre integralismo è. E ciò fa paura.
Beh, se guardi bene, riuscirai a scorgere la lunga ombra del patriarcato anche in quello.
Perché dovrebbe essere più grave un insulto razzista di un insulto omofobo? Zingari e omosessuali erano nei forni assieme… Mi ricordo che quello fu il giorno in cui Fognini per me, da omosessuale, morì tennisticamente parlando.
Era ora!!! Che il grande uomo bianco, eterosessuale e cristiano inizi a capire che il mondo non è fatto a sua immagine e somiglianza!
@ Asni (#2844286)
Cioè, fammi capire, uno utilizza l’omosessualità come se fosse un insulto e il problema sono io che, da omosessuale, non mi sforzo di capire che aveva le sue ragioni, il contesto, la luna in orione? Cioè, ma veramente?
Proprio spiritoso il tuo commento
Vedo che la pensi come lui
Invito tutti a leggere il Trattato della tolleranza di Voltaire.
Aridaje col contesto.
Mi pare che le nostre posizioni siano abbastanza chiare, dal canto mio mi pare inutile continuare la discussione. Spero che ci ritroveremo a parlare di tennis che in questo CONTESTO mi pare più appropriato. A costo di figurare populista ti dirò: buona vita. 🙂
Invece è proprio qualunquista e populista, il fatto che tu sia omosessuale e non riesca a distinguere la tua esperienza da un fatto che non ha nulla a che fare con la sfera della sessualità rafforza il mio pensiero, ossia che tutto faccia brodo.
Il comportamento va punito e Rune deve imparare, spero che qualcuno (la famiglia?) qui intervenga, che le parole hanno un peso ma allo stesso tempo non è giusto che una sola parola in tale contesto gli costi l’etichetta di omofobo.
Lo dico sia per lui ma anche per le stesse vittime di comportamenti omofobi che vedrebbero le loro pene e sofferenze parificate a eventi che, con l’omofobia, non hanno nulla a che fare.
Lo preciso, spero non sia necessario: non sto difendendo la mia posizione, non mi permetterei mai di offendere qualcuno etichettandolo come omossessuale.
Grazie per il commento ben argomentato
Le parole qualunquismo e populismo sono così in auge in questo periodo che fa moda buttarle giù a casaccio in un commento. Invece di sputare sentenze rileggiti perché io so bene di cosa parlo, so bene cosa significhi essere discriminati oppure offesi (che suona tanto meglio vero?) per la propria omosessualità che, per inciso, non ho mai fatto pesare a nessuno, semmai in molti hanno provato a farmela pesare invano. Qui semplicemente non si tratta di contestualizzare perché il gesto di per sé è comunque deprecabile e questo è un fatto, anche se si cerca di minimizzarlo. Con questo credo di essermi già spinto oltre in un sito che parla di tennis, il mio intento era semplicemente quello di fare ragionare sul fatto che anche le minoranze hanno diritto a una vita che non necessariamente deve essere giudicata ogni 2×3, concetto che non mi pare né qualunquista né populista.
Il punto che qualcuno ha provato giustamente a spiegare ma che in pochi sembrano capire è che se è di per sé stesso deprecabile offendere qualcuno, lo è ancora di più e quindi è un’aggravante, farlo utilizzando termini omofobi o razzisti, perché in quel modo non si offende solo quella persona cui era rivolto l’insulto ma un’intera comunità.
Ed anche oggi siamo a posto con la dose quotidiana di qualunquismo e populismo.
Sei rimasto l’unico a non aver ancora visto il video. Ma sei ancora in tempo. La frase finale è “allez f**t!”, con l’esclamazione in slang americano (autocensuro per evitare che non mi pubblichino), non in danese.
Piuttosto arrogante da parte tua, d’altro canto, ergerti a giudice della sincerità o falsità dei cosiddetti paladini (ai quali peraltro non appartengo).
ma se uno ha la sventura di nascere figlio di una prostituta e lui non ha colpa.. non è discriminatorio chiamarlo con astio così?
se ci si pensa bene qualsiasi insulto è discriminatorio
Escludendo il deprecabile comportamento del ‘giocatore’ in campo trovo altrettanto disgustoso leggere certi commenti sotto questo articolo dove quasi si vorrebbe sminuire, perché bisognerebbe contestualizzare, perché l’intento era offensivo e non discriminatorio, bla bla bla. Poi ci si domanda perché in Italia ci sia bisogno del dl San.
Faggot e’ inglese
L’intento era offensivo, ma avendo pronunciato la frase in danese lo vedrei piu’ come un (discutibile) sfogo di frustrazione. Multa meritata. Se avesse detto, poniamo, ‘hijo de puta’, sarebbe stato ben piu’ offensivo ma non avrebbe causato l’unanime coro dei finti paladini delle diversita’.
Dietro lo slogan “pensiero unico” nascondi le tue preferenze.
Solo quelli di destra lo usano.
Ma ci sta. Libero di avere le tue opinioni, ci mancherebbe.
Ora però ti invito a pensare, a usare la logica.
Se ti dico “bast***”, “stron**”, “cre**no”, è più o meno grave che dirti “fro***”, “zing***”, “ne*ro”, “handic****to”, “down”, “ebreo”?
Bravo. Usare il secondo gruppo di parole è decisamente più grave.
Perché dietro al secondo gruppo di parole ci sono categorie di persone usate come termine insultante. E quindi, usando quei termini contro qualcuno, non stai offendendo solo chi hai davanti, ma la natura stessa di milioni di persone.
La natura, capisci? Non ciò che dicono e fanno.
È gravissimo.
Per lui si può insultare qualcuno dandogli dell’omosessuale.
Ti rendi conto?
Quando io uso la parola “fascista” contro qualcuno insulto milioni di fascisti, che sono antidemocratici, intolleranti, e sono stati forti coi deboli e zerbini coi potenti per tutta la loro storia.
Ma lo faccio consapevolmente.
Critico la loro mancanza di etica, il loro pensiero antidemocratico, i loro valori che spesso sfociano verso la prevaricazione nei confronti di quelli di altri, NON la loro natura, nazionalità o etnia.
Una multa del genere è semplicemente ridicola.
Un buffetto.
@ Asni (#2843623)
Secondo me però si deve capire questo punto qui: la differenza è che non ha offeso dicendo per esempio “fucking idiot”, quindi una semplice offesa e basta, con cui si può offendere una donna, un anziano, ecc.(che ovviamente sarebbe stato anche molto grave). No, ha offeso dicendo “faggot”, quindi usando un termine per definire un uomo omosessuale, con un connotato però denigratorio. E ciò è sbagliato in ogni contesto, anche qualora la persona a cui sia diretta l’offesa non dovesse essere omosessuale.
@ bizzo (#2843525)
*Scusate, volevo dire omofobo ovviamente, non razzista.
Multa o non multa va radiato a vita.
L’intento era quello di offenderlo, non di discriminarlo.
Mi pare sia stato interpretato allo stesso modo dall’Atp altrimenti il provvedimento sarebbe stato ben più severo.
La multa è ridicola. Un ragazzo gli aveva scritto sotto una foto che era contento si fosse scusato ma che era giusto fosse punito e che le parole di giustificazione della madre e di Mouratoglou erano fuori luogo. Ho messo “mi piace” e cinque minuti dopo mi ha bloccato.
Questo per dire che non solo non ha capito, è fomentato dal suo giro.
Stesso giro di Serena e Tsitsipas che fuori da lì però fingono di lottare per l’inclusione.
A quanto pare l’inclusione solo di chi pare a loro.
Ridicoli.
@ Luca96 (#2843470)
Purtroppo la colpa è della generazione precedente, la mia che ha vissuto il periodo femminista e open-minded, che poi, diventata adulta, ha tirato i remi in barca: anti-semitismo, xenofobia, omofobia, disprezzo per la povertà, irrisione della gentilezza e grazia nei comportamenti; esaltazione del turpiloquio quale simbolo di spregiudicatezza, settarismi di ogni genere….e la lista sarebbe molto lunga. Viviamo in una fase di medioevo tecnologico: strumenti su strumenti, ma nessuna nuova visione del mondo. Anche il periodo covid passerà, ma, al solito, si farà finta che tutto sia come prima. Chi odia o disprezza lo fa solo perchè è, in fondo, un debole. Una persona forte e sicura di sè non ha bisogno di autoesaltarsi con le ipotetiche debolezze altrui. Rune…un ragazzino maleducato senza avere la scusa di essere nato in un contesto socio-culturale retrivo e non formativo. Ma molti lo vedranno come un “fico”, pieno di spontaneismo populista: alias, rozzezza interiore. Sic transit gloria mundi!
@ Mauriz70 (#2843403)
Ma tanto “poppante” non è, ha 18 anni,vuol dire che è maggiorenne, consapevole di ciò che fa e dunque deve assumersi le sue responsabilità. E poi che argomento è, “frocio/faggot” non lo devi dire né a 15 anni né a 30 anni. Non si dovrebbe più utilizzare, punto. È un tema delicatissimo ma importante, perché anche se lui forse non è razzista, ha comunque usato un termine che (indipendentemente dal fatto che fosse rivolto a sé stesso o all’altro) doveva significare che avesse fatto qualcosa di sbagliato, che fosse debole, una “pussy” o un “frocio” appunto. Il connotato è sbagliatissimo.
Io ho visto il video incriminato. In pratica si è innervosito perché il suo avversario stava giocando solo sui suoi errori. Da autentico pallettaro e rimandando tutto dall’altro lato. Infatti all’ennesima palla fuori di poco la prima cosa che ha detto è stata: ” he can’t do a poi nt by himself ” e subito dopo ” He’s playing like a pussy ” e infine gli è uscito il ” faggot “…
Ma in ogni caso sbroccava per una situazione tecnica.
Sinceramente trovai assai più grave lo ” zingaro ” di Fognini indirizzato a krajinovic perché li c’era una componente razziale e se ti scappano quelle frasi è perché in fondo sei davvero razzista. Non ricordo se il Fogna fu multato o meno per questa esternazione …
Ma ricordo che invece fu squalificato e pesantemente multato e messo alla gogna per l’insulto sessista alla giudice donna agli Us.open.
Evidentemente dipende anche dal contesto in cui si commette l’errore.
Il ragazzino danese ha sbagliato ( per la prima volta ) e in una platea piccola.
Fognini lo fece in mondo visione ed era già recidivo.
Basta buonista
Le offese quindi sono meno gravi di un rifiuto della conferenza stampa: la multa alla Osaka è stata 10 volte più alta. Ah in che bel mondo viviamo!
Leggendo i commenti si capisce ancora quanta strada c’è ancora da fare. Purtroppo ancora tante, troppe persone non hanno capito che, a causa di quei termini, ragazzi o ragazze si sono suicidati. Sarete più umani e sensibili solo quando malauguratamente sarà un vostro caro a subire lo stesso destino? Quando diventerete più sensibili, più umani? E la cosa che più mi terrorizza è che questi termini vengano ancora usati da un ragazzo di poco più di 20 anni e, purtroppo, questo mi fa affermare che anche la mia generazione abbia fallito nella lotta alle discriminazioni di genere.
E qual era l’intento, spiegamelo, son curioso
Per l’avversario forse è uguale, per gli omosessuali l’essere usati come epiteto dispregiativo forse no. Ma queste sono cose che a voi non adepti del pensiero unico sfuggono (forse perché è proprio il pensiero che vi difetta)
Ammenda lieve ma credo che un po’di di gogna mediatica farà un maggior effetto. Capita di farsi scappare espressioni volgari, in psicologia è persino consigliabile come valvola di sfogo ma su un campo, e non a casa propria o nella propria auto, è preferibile evitare.Capita, non dovrebbe ma capita.
io ho letto la traduzione dal danese all’inglese in un video presente su youtube…
te li lascio in inglese, altrimenti la redazione non me li passa:
due sono le frasi incriminate:
you’re playing like a pussy
e
you are faggot…
La responsabilita’ in casi del genere è, a parer mio, da attribuire solo ai genitori…parliamo di un poppante viziato, a cui madre natura ha dato un grande dono (saper giocare a tennis a quel livello e alla sua età) peccato che in casa si siano dimenticati di dargli una buona educazione
la cosa sta sfuggendo di mano comunque…
Fagottino
Un po’ poco, per i miei gusti. Soprattutto in un periodo storico come questo in cui (v. quello che sta succedendo in Ungheria) i diritti della comunità LGBT vengono profondamente attaccati. Il tennis non è un circo chiuso in se stesso, è uno sport che dovrebbe riflettere la società…
Faggot, il nostro fr*cio.
In realtà poi tutto va contestualizzato: certo rimane un comportamento da biasimare ma l’intento non era certo discriminatorio.
Ma esattamente che ha detto?
Visto il filmato
Insomma pagherà 1.500 euro e (forse) impara a stare zitto
Resterà un defi…. (o pensate che una multa ….) ma almeno starà zitto
p.s. La madre è meglio che stia zitta
Perchè se è un …cafone lei è la prima responsabile
MA quale biasimo universale….si è comportato male e dovevano squalificarlo per frasi ingiuriose, non perchè le ingiurie hanno un connotato omofobo perchè non è una caccia alle streghe. Cioè se denigro un avversario il fatto non può essere meno grave del denigrarlo in termini omofobi. Oppore crediamo al pensiero unico secondo cui utilizzare termini omofobi sia più grave che utilizzare altri termini offensivi?
Omofobo? Squalifica a vita con la condizionale era il minimo.
Su di un campo in erba potrebbe usare il nome di un ortaggio per appellare il suo avversario.Successivamente potrà sempre dire che stava pensando di coltivare finochi in loco.
Non conta l’importo dell’ammenda, è più efficace il biasimo universale suscitato dal suo comportamento e la sua risonanza mediatica per fargli capire l’errore, e l’ha capito, e forse correggersi.
Multa di 1500 euro? Da ridere. X dare il buon esempio bisogna applicare squalifiche di qualche mesetto.