Jannik Sinner dopo la sconfitta al Queen’s: “Ha giocato i punti importanti meglio di me”
Jannik Sinner : “Penso che sia un buon giocatore: lo avevo visto un po’ a Miami non sapevo che avesse fatto finale a Wimbledon junior. Ho cercato di rimanere concentrato su me stesso, su cosa dovevo fare e all’inizio ha funzionato abbastanza bene. Poi dopo lui ha capito un po’ anche il mio gioco. Ha giocato i punti importanti meglio di me. Oggi non stavo servendo bene, cosa che non faccio già da un po’. Se sono sorpreso? E’ una parola grossa, oggi penso che meritasse di vincere. Queste giornate capitano e penso che sia già allenato sull’erba o che abbia più esperienza di me. Ripeto, ha meritato di vincere. Negli ultimi due anni ha avuto un paio di infortuni: gli auguro buona fortuna”.
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Quindi vorresti in sostanza far chiudere livetennis perché secondo tanti di voi certi non dovrebbero esprimere il loro pensiero e allora cosa si commenta a fare, cosa si può dire?. Farai tu il nuovo moderatore? Un ” accipicchia oggi è andata male” potrà essere accettato?
@ bxldav (#2842805)
Ma il problema non è tanto la sconfitta, ma è il come è maturata. Quella è la cosa davvero grave e che lascia perplessi
J.S.,
vorrei ti fosse dato di sapere dove tu possa aver riposto il tuo cuore.
Saluti cordiali_
Non capisco tutto questo accanimento contro Sinner. E’ vero che non sta giocando al meglio e tutte queste sconfitte non hanno certo accresciuto la sua autostima, ma ha dimostrato di essere un ottimo giocatore e di questo deve essere tenuto conto. E poi cerchiamo di non fare come nel calcio, dove tutti si sentono in dovere di dare consigli ai vari allenatori. Credo che Riccardo Piatti ne capisca decisamente più di noi e sappia cosa è meglio per il ragazzo.
Mi pare che il Sinner sia molto più critico con il suo gioco di molti suoi detrattori….non sono molto preoccupato perchè da qui a Wimbledon mancano due settimane e avrà tempo per preparasi in modo specifico sull’erba. Vedrete che qualche turno lo supera di sicuro….
D’accordo sui limiti tecnici legati alla superficie di gioco, alla quale ovviamente si sta applicando per migliorare, ma il ragazzo ha un veloce apprendimento ed una capacità di migliorarsi fuori dal comune; poi il fatto che sia uscito qui al 1 turno non significa che non possa fare bene a Wimbledon! Io sinceramente preferisco che sia uscito qui subito che in un grande torneo. L’esperienza recente di Sonego, vincitore di un ATP 250 e poi perdente al 1 turno del R.G. insegna…
È entrato in modalità Giorgi. Si salvi chi può!
Vorrei darti ragione,ma chi te lo dice? E con quali basi ? Per una finale in cui mancavan tutti? Perché questi punti di Miami sono un po’ l ago della bilancia di sto ragazzo.. senza questi non ci sarebbe tutto sto clamore
Sarebbe un’ottima idea, ai quarti di wimbledon il clan ci è arrivato, e non è così facile.
Il problema è uno. Fra 3 anni quando sarà sbocciato definitivamente te ne guarderai bene dal dire che oggi avevi questo parere…
@ Carl (#2842703)
Si,in allenamento. Ero scarso, passo vicino al campo e c’erano lui e due ragazze, B1 e B2 e una mi dice ” Vuoi giocare, il mio compagno arriva tra un’ora”.
Certo! Mi tremava la mano, avevamo tra i 17 ed i 19 anni ma loro erano già ad alti livelli. Diciamo che su di me hanno avuto pietà… Era più equilibrata se avessi giocato io con Renzo…
Spero che chieda wc a eastbourne
@ Amatorediquarta (#2842801)
Con tutti i presunti problemi da lei enunciati( per la cronaca sesta apparizione di Sinner su campi in erba) il “nostro” ragazzo ha avuto 6 palle per il 5 a 0 nel primo Set ed è andato a servire in entrambi i parziali per chiuderli(nel primo ha avuto pure 2 set point) quindi… quindi mi auguro che lei non abbia visto il match perché in caso contrario di “incompetente” ci sarebbe solo il suo commento.
@ Mentalmente pompato (#2842809)
Io credo che su come giocare tirare colpire muoversi ecc…lo sappia lui ma soprattutto piatti e il suo staff non di sicuro degli nc su internet che non sanno nemmeno tenere la racchetta in mano….una volta si era tutti allenatori di calcio ora tutti esperti di tennis che è uno degli sport più difficili che ci sia
Secondo me la fate più complessa di quello che è: le caratteristiche tecniche e fisiche di Jannik non si confanno all’erba.
Almeno non ancora.
Migliorerà con l’abitudine e l’esperienza, ma la stagione sull’erba sarà sempre il periodo meno importante della sua stagione.
Sebbene il tennis sia cambiato le superfici richiedono ognuna diverse attitudini e quelle di Sinner sono quelle che conosciamo.
Perfetto ragionamento perfetto,ma allora non deve tirare più così…deve ricambiare il modo di giocare ecc..anke come prima…perché com e adesso le posizioni in classifica le perderà…
E poi chi mi dice che tra 3 anni sarà meglio? O peggio? Magari è stato precoce ed già arrivato…mah
@ gattone mecir (#2842653)
Che sia andato a scuola dal clan Giorgi???? 😛 😛 😛
nel tennis di gente che si è bruciata anche solo per troppe aspettative e di un ambiente insano per una crescita regolare e corretta di giovanissime promesse ne sono piene le fosse.
Ecco in questo momento siamo sul filo di una lama sottile di quello che potrebbe succedere (e i segnali ci sono).
questi ragazzi hanno bisogno di appoggi, sicurezze e tranquillità nel difficilissimo mondo sportivo di enormi interessi che li circonda
si trovano già in una vasca colma di squali lasciamoli sereni al limite del possibile almeno noi tifosi
Sinner una settimana fa era a Parigi con Nadal.
Non è che sorprenda molto il difficile adattamento all’erba visto il poco tempo a disposizione, le caratteristiche tecniche e la poca esperienza sulla superficie.
Speriamo riesca a lavorare bene, comunque la stagione sull’erba 2021 non mi sembra sia per lui qualcosa da prendere come priorità.
Ancora una volta l incompetenza, o peggio ancora, la voglia di criticare a qualsiasi costo, regna sovrana. L’erba è, come sappiamo tutti, o come dovrebbero sapere tutti quelli che seguono il fantastico sport della racchetta, è superficie assai difficile e particolare, ove si privilegiano, servizio, gioco di volo e anche variazioni di gioco in slice. Tutte carattistiche che con tutta evidenza non sono il punto forte di sinner, circostanza, che inevitabilmente fa comprendere sia la difficoltà del giovane su questa superficie sia anche la. Necessità di un adattamento maggiore, anche al fine di trovare soluzioni diverse. Mi chiedo:è così difficile comprenderlo?
Io penso che abbiamo incredibilmente 5 giocatori che possono vincere con chiunque e che devono solo migliorare la tenuta mentale del punto a punto
Intervengo anch’io nel dibattito sulla sconfitta di Sinner e lo faccio partendo da un presupposto che spesso vedo affermato, ma che altrettanto spesso sembra essere ignorato: l’aumento generale del livello competitivo. Nel tennis la classifica (facciamo finta che esista ancora la classifica che siamo abituati a conoscere) dice insieme tutto e niente. Dice tutto perchè è un premio alla costanza dell’atleta e al mantenimento della competitività per periodi di tempo prolungati. Dice niente perchè, giocoforza, ignora la storia dei singoli, storia che può esser fatta da infortuni e crisi mentali o anche tecniche. Dice niente perchè è un inserimento progressivo, basato sui risultati, di nuovi atleti il cui livello, o generale o sulla singola superficie, è maggiore di quello effettivamente rilevato dalla classifica. Partendo da questo presupposto, si può vedere come Jack Draper rientri perfettamente in questa logica. È un giocatore che, per qualsiasi motivo, ha preferito completare un’ottima trafila juniores e sta ora cercando di entrare nella classifica mondiale. Ma è un giocatore, oltreché di talento, con un’evidente propensione per la superficie erbosa, su cui ha vinto uno slam junior, competizione che certo non implica che il vincitore diventi poi un fenomeno, ma non implica nemmeno che sia un torneo di basso livello di cui in nessun modo si possa tener conto. Tutt’altro: la maggior parte dei giovani che vi prendono parte sono già più che competitivi a livello itf e challenger. Basta vedere il buon Nardi. Venendo a Sinner, ci sono una serie di difficoltà che han reso complicato il match di ieri: la fatica della stagione su terra, che lo ha visto impegnato pressoché ogni settimana da Montecarlo fino a Parigi; il ritorno al gioco su erba dopo qualche anno (non sembra, ma giocare su superfici diverse non è la stessa cosa e occorre dunque adattarsi ricalcolando ad esempio i rimbalzi o rimodulando la strategia); le difficoltà contingenti (che giustamente sono state rilevate, ma che ingiustamente sono state investite da considerazioni apocalittiche), da un servizio mediocre a una mobilità faticosa a un’impostazione tattica che si sta ritorcendo contro lo stesso giocatore (che spesso sparacchia infastidito dal non riuscire a sfondare di sola potenza). Insomma, calma e gesso ancora una volta. Dire “ha perso dal 300 del mondo” senza minimamente considerare quanto detto è tanto ovvio quanto idiota, un po’ come dire che “il fascismo ha fatto anche cose buone”.
Fognininnon se ne parla nemmeno? Ti ricordo che nell era open Fognini dopo ADRIANO è il più vincente..dati alla mano…Non farneticazioni o simpatie…dati ! Vittorie ! Mille nell albo d oro ! Etc
Ragionamento logico, forse troppo logico direi, il tennis è sport individuale e (quindi) mentale. Alla Juventus si potrebbe anche rimproverare: “Ma voi, con quelli lì, non dovevate neppure arrivarci ai rigori”! Il tennis è cosa ben diversa… Il discorso sarebbe ben lungo, ma vorrei sinteticamente ricordare due aspetti della partita di ieri.
Il primo è che (essendo il tennis sport individuale e mentale) Sinner non è ancora un giocatore formato e consolidato, da cui si possa pretendere che sempre e comunque metta sotto chiunque gli stia dietro nel ranking, come una macchina… Magari lo stesso ragionamento ripetilo tra due anni, quando ne avrà 21-22, e comincerò a darti ragione (e a preoccuparmi).
(apro parentesi, vorrei anche rispondere a un altro signore che lo paragona a Caratti, con un diverso paragone, con quel magnifico giocatore che è Tsitsipas… ma al Tsitsipas di quando aveva 19 anni, non l’attuale! Lo farò in un altro post quando avrò tempo, chiudo parentesi).
In secondo luogo, vorrei ricordare che era solo la seconda volta, e a distanza di molto tempo, che JS giocava un match ufficiale sull’erba. Una superficie che, a mio avviso, non gli sarà mai congeniale perché non gli permette di scivolare “sulla neve” come è abituato, limita i suoi movimenti e la sua biomeccanica naturali, ostacola la costruzione del suo gioco e, in definitiva, ridimensiona talmente il suo essere consapevole in campo da indurlo a pensare (e lo fa con sincerità) che la sua partita con quell’avversario di ranking inferiore si deciderà sui punti importanti (ai quali invece, su un’altra superficie e in condizioni diverse, non sarebbe neppure arrivato). Ovviamente JS sa che non è un genere di giustificazione da addurre, ma sa quali sono le cause vere. E questo spiega perché si rammarica della sconfitta con Nadal, e non lo fa invece con Draper…
Cordialità
Sinner poteva e doveva vincere la partita in due set, punto! La superficie? L’avversario? il dritto più lavorato? Forse qualcosina c’entrano ma lui ieri ha regalato la partita soprattutto per un fatto di “testa”, in troppi lo hanno considerato frettolosamente un “freddo” ma non esternare( o farlo raramente) emozione non vuol dire esserne esenti, semplicemente chi è nato e vissuto alle sue latitudini ha generalmente tale prerogativa. Ieri alcuni segnali che confermano il suo attuale momento “tormentoso” sono stati inequivocabili. Sull’intervista post gara meglio sorvolare e augurarsi che la disanima fatta con il suo Staff sia stata un’altra cosa.
Gli “esperti” adesso diranno: carriera alla Quinzi, Piatti peggio del “coach” della Giorgi, involuzione totale, braccino nei momenti importanti, non vincerà mai in tie break …
Alla fine i conti si faranno a Wimbledon. Se va bene lì sarà tutto dimenticato. Ad ogni modo i conti si fanno sempre e solo a fine stagione. Il resto sono solo parole: interessanti, a volte divertenti, molto spesso noiose.
La verità è che questo ragazzo ha dei problemi che aumentano di giorno in giorno e lo staff non riesce a risolverli.
Una volta è il cambio racchetta , un’altra la tensione delle corde, un’altra ancora le superfici di gioco non adatte, poi ci si mette pure il polline e poi casa altro ci si dovra inventare per trovare giustificazioni a quello che non vogliamo ammettere è stato un ABBAGLIO generale, me compreso.
L’unica speranza la ripongo in un cambio radicale di gestione tecnica (non aspettiamo come il cambio del papà della Giorgi che non è mai avvenuto) e di conduzione della partita.Nell’intervista rilasciata lo stesso Sinner si è accorto che dopo i primi games il suo avversario ha capito i suoi schemi ed ha trovato le cotromisure che lui non riasce a trovare. Quando va al servizio , in un nano secondo ha già servito (a rete naturalmente)ed a nulla è valsa l’esperienza acquisita con Nadal che al servizio sfrutta in concentrazione tutti i secondi a disposizione, come fa lo stesso Diokovic (esasperanti e non beccano mai il warming).
Forse la sua fretta è dovuta alla frenesia di incontrare o chattare con la sua ragazza e per questo va assolto, ma noi tifosi siamo molto delusi.
periodi di transizione a ridotta velocità capitano a tutti, è del tutto naturale che capiti anche ad un giovane.
l’unica piccola perplessità che mi viene è sul servizio: potrà migliorarlo non c’è dubbio, ma quanto? la paura è che questo colpo non all’altezza del resto gli potrà condizionare anche il resto della carriera (quando sarà stabilmente nei 10
Ieri mi è piaciuto nulla.
Tecnicamente, tatticamente, psicologicamente.
Anche io ho l’impressione che sia involuto; la speranza è che sia una normale stasi attribuibile ad un percorso di crescita che quasi mai è lineare.
Penso che tutto ciò si possa scrivere senza tirare in ballo argomentazioni sulle capacità del suo team ecc. : è un forum di tennis, si scrive di tennis.
Agli orfani dei lavandini mi viene da dire che la Giorgi ne tira in abbondanza, ma vince una partita si ed una no: non mi sembra una gran prospettiva.
La sconfitta subita a Londra contro la wild card Jack Draper può essere considerata un passo falso, ma non bisogna stravolgere le analisi e spingersi oltre nei giudizi. Bisogna considerare che Jannik ha giocato solo 5(!) partite su questa superficie in tutta la sua carriera. Diamogli tempo! Ha solo 19 anni. Si riprenderà! Communique sempre forza Jannik!
@ Pier (#2842645)
Doppio misto?
Percorso di crescita, niente di sorprendente…
Esce di scena anche Lorenzo Sonego nel torneo del Queen’s.
Il 26enne torinese, n.26 ATP (best ranking) e settima testa di serie, è stato sconfitto con un doppio 64 dal serbo Viktor Troicki, n.230 del ranking, proveniente dalle qualificazioni……….poi questo l’articoletto su sonego…….povero…..e pensare che sonego paga le tasse in Italia…….
@ gattone mecir (#2842653)
Veramente insulsa…..gli e
Uggeriranno che dire….
Io ti dico che se non lo resettano in tempo,questo sul cemento neanke in punto prende…e evidente che e cambiato qualcosa nel modo di colpire la pallina,nella gestione della partita,ho saputo che hanno preso una start up per migliorare il gioco,servizio,analisi dati…non vorrei che l hanno messo in confusione anke perché vedo in alcuni momenti della partita che non sa cosa fare come rispondere ad un servizio insomma involuto in tutto …poi ogni volta che perde sempre le stesse cose dice in conferenza…mah io non credo che sia all altezza di Djokovic Nadal ecc ma nemmeno un brocco sopravvalutato…E un bel giocatore da top 10..ma oggi nasconde qualcosa che noi non sappiamo perché sto ragazzo da l anno scorso ad oggi non e migliorato e soprattutto da Gennaio ad oggi è peggiorato..
Mamma mia quanti gufacci. Addirittura Caratti rispolverano. Cecchinato col n16 la semifinale slam e 3 tornei vinti ha fatto una carriera migliore rispetto a Caratti.
Sinner è un ragazzo che a 19 anni vanta gia:
– vittorie contro top10
-un quarto slam
-una finale 1000
-un b.r. da n17
A 19 anni.
Tsitsipas ha fatto la sua prima finale slam quest’anno a 22/23 anni.
Zverev l’ha fatta anche lui a 23 anni agli Us.Open.
Roger ha vinto il suo primo slam a 22.
Sinner di anni ne ha 19 e qualcuno lo vorrebbe gia forte e maturo come nemmeno Medvedev lo è ancora ( e di anni ne ha 25 )…
La sconfitta di oggi ci sta perche arrivata su una superficie che non conosceva.
Medvedev negli ultimi 5 Roland Garros aveva ottenuto 5 eliminazioni al primo turno e solo quest’anno si è sbloccato
Tranquilli c’è sempre Musetti !
Enzo,sei andato fuori di testa. Sinner già meglio di caratti, berrettini già 5 volte di più, . Fognini non se ne parla nemmeno Musetti ,credo ci manchi poco ma anche cecchinato, e sonego meglio di caratti.con tutto il rispetto. Ma tu le spari a caso
Anch’io ho pensato a Caratti, che ai tempi era considerato una promessa del tennis italiano, anche se non al pari del Sinner di oggi, e per cui eravamo in tanti a fare il tifo.
Ricordo bene quella tremenda, terribile partita con Fromberg al Foro, e che da quel momento non solo non ha mantenuto le promesse ma neppure si è riavvicinato al giocatore che era fino a poco tempo prima.
E’ una ferita da appassionato che ricordo bene, e se vogliamo pure Caratti era allenato da Piatti, ma credo che questa sarà tutta un’altra storia!
Carissimo ultra60enne.. sei un persona matura con più primavere sulle spalle di quante ne abbia il sottoscritto che di primavere ne ha 54.
Proprio dall alto della tua esperienza da veterano,mi darai atto che il tennis attuale è qualcosa di profondamente diverso da quello che hai citato”che ho vissuto anch’io,(a questo proposito ti sei dimenticato di citare anche il mitico Gianni Ocleppo che mise la firma anch egli su titoli Atp ed era ,a un certo punto il 5º uomo in Davis ),il circuito al giorno d oggi è molto più duro,vede un livellamento molto forte fra giocatori,c è molta più preparazione e meno improvvisazione e meccanismi ed equilibri molto fragili che fanno la differenza molto spesso in seno a un match.Le partite al giorno d oggi vengono decise sulla base di pochi punti e le sorprese sono sempre dietro l angolo.
Il tennis degli anni 70 era basato su tecnica,repertorio di colpi,era ilT ennis classico oldstyle col serve&volley e il chip&charge e normalmente vinceva il giocatore più forte e/o accreditato da ranking migliore ,oggi no.,tutti sanno giocare a tennis,ci sono molte più variabili e nulla è scontato..è la cruda realtà.
Nessuno riesce a,tenere un livello altissimo per tutto l l’arco della stagione,ma anzi i tornei vengono vinti a rotazione da più giocatori:l’ esempio corrente è Marin Cilic la scorsa settimana,ad esempio.
Solo l elite ,il quartierino dei Top Players sfugge a questa logica,coi Nole e i Tsitsi che sono in testa alla Race,ma questo è un altro discorso.
Jannik,aveva cominciato alla grande la stagione,adesso è in calo,una flessione vera e propria che comincia ad essere marcata..ma questo aspetto l aveva palesato anche lo scorso anno tornando competitivo nella stagione su cemento outdoor di fine estate .Quest anno si ripeterà tornando forte nei Masters 1000 americani e poi su cemento indoor,che rappresenta, alla fine,la superficie dove veramente si dimostra superiore e dove ha già colto grosso dei risultati che l’avevano portato in 2 anni a scalare velocemente il ranking.
Confernze stampa in fotocopia.
Sinner a venti anni ha vinto già più di caratti . Via stimiamo scherzando? Non sono un fanatico di sinner ma il paragone sta come la merxa alla cioccolata
Caratti…va a ciapá i ratti
“Hai ragazzi”… Chiedo venia…
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2842552)
Wikipedia, mi permetto, è utile quanto i Bignami con cui taluni preparavano la Maturità.Caratti lo ricordo bene e quindi sono corso a verificare ciò che lei ha notato : ecco, paragonare Cristiano hai ragazzi che abbiamo è privo di logica. Leggere che era un promessa è vero ma parliamo dell’Italietta di allora, una nazione che trovò persino in Renzo Furlan una punta di diamante (nessuna derisione, ci giocai persino in un doppio misto). Caratti era volenteroso, rapidissimo di piedi e con un rovescio di controbalzo pregevole… Ed una tigna invidiabile, da solo non si batteva ma durò poco e furono tanti altri a batterlo spessissimo.Quelli di oggi prospettive a livello mondiale e credo lo stiano dimostrando. Di qui a vederli invincibili, incapaci di passi falsi ce ne passa, soprattutto in considerazione di un lavoro fisico i cui frutti si vedranno nel tempo. Sinner mi ricorda un po’ Toni Kukoc: in Europa un iradiddio, fenomenale ma sbarcato in NBA per prima cosa lavorarono sul peso e ci volle tempo per sopperire con la potenza l’inevitabile perdita di agilità. È un 2001…calma e gesso.
@ 60ANNIenonsentirli (#2842567)
Tutta sta filippica solo per gracchiare, da buon gufone, contro i nostri, solo perché non vincono sempre
@ mauro palm (#2842566)
Segnatela, con la penna rossa, mi raccomando.
@ alfredino (#2842570)
Io, perché? Anche allora si gridó al fenomeno Caratti, poi puff. Lo stesso con Nargiso, vincitore come Quinzi di Wimbledon giovani. Alla fine siamo sempre lì ad aspettare il Messia come gli ebrei.
Tutti vorremmo vincesse sempre ma ci sono anche gli altri Draper mi è sembrato centrato sull’erba con un buon servizio ed ha giocato dei colpi senza tanto avere da perdere e gli è andata bene . Succede nei primi turni di incappare nella giornata di grazia di qualcuno e se in quelle situazioni non hai il servizio che ti salva è difficile portare a casa la partite . vabbè meglio altrimenti non lavoro più per guardare le partita.
Vero…dai una versione sarcastica di quella che è la realtà..Come l hai descritta satiricamente magari risulta di più facile interpretazione per tutti coloro che prtendevano di vedere Jannik vincere tutti i tornei in calendario quest anno solo schioccado le dita e umiliando tutti gli avversari sul sui cammino.
Tradotto: vediamo un po’ se la capiscono.
Hai fatto notare giustamente tutti i grossi nomi che sono usciti al 1º turno solo nella giornata di oggi,compreso Lollo Sonego ..Jannik pur cedendo con due tie- breaks si aggrega agli altri.
Una volta per tutte,vorrei ricordare che il tennis di oggi si regge su un livellamento estremo e delicati equilibri. ” le sorprese ” sono all ‘ ordine del giorno e fisiologiche in un circuito come quello attuale.
Nulla è scontato e chi non è in grado di afferrare questo concetto(peraltro elementare) non ha capito l essenza stessa del tennis; questo perché probabilmente è tendenzialmente un tifosi calcio( con le logiche e limiti del calcio) prestato al tennis.
Sinner sta all’erba come un intollerante al lattosio sta alla fonduta. Servizio scadente e senza variazioni, palla tagliata non pervenuta, a rete ci va per dare la mano all’avversario. Ci può lavorare ma,attualmente,é notte fonda.
Sinner, chi lo vedeva a breve nella top ten rimarrà deluso, nella migliore delle ipotesi, quando maturerà, si avvicinerà alle prestazioni di Panatta, ma la vedo dura anche questa. Galleggerà tra i primi 20, non molto di più. I più grandi alla sua età già vincevano gli slam … o ci andavano vicino.
Analisi lucidissima. Ma infatti il problema di Sinner è il modo, prettamente italico, di ragionare secondo cui se vinci un paio di tornei e hai talento diventi automaticamente il prossimo numero 1 mondiale, è solo questione di tempo… In verità, le sue origini non solo geografiche dovrebbero in qualche maniera proteggerlo da una simile mentalità, ma gira e rigira anche lui finisce nel tritacarne mediatico. Ergo, ci sono buone probabilità che si riuscirà a rovinare anche un gioiellino di tale calibro…
A Wimbledon deve sperare di non trovare un erbivoro….Altrimenti son azz….
Se citi Caratti sei probabilmente almeno un mio coetaneo, quindi mi permetto non solo di darti del tu ma di ribattere a ruota libera e allora ti dico che Caratti, con rispetto parlando, aveva a mio modesto avviso un terzo del talento di Sonego e un decimo di quello di Sinner. Visse un periodo fortunato e in particolare un torneo, gli Australian Open se la memoria non m’inganna del 1991 o comunque giù di lì, fortunatissimo, per il resto la sua carriera è un inno alla meticolosità e alla bravura di Piatti, guarda caso lo stesso gestore attuale di Sinner. Ragion per cui mi verrebbe da dire non confondiamo i piani: lì si rattava di giocatore che rendeva al 110% del suo potenziale, qui parliamo d’un fenomeno che, nelle ultime settimane, così fenomeno a volte non appare più, con tutte le attenuanti del caso, a cominciare dalla giovane età.
Io sinceramente la strada intrapresa dal team di Jannik, perorata dallo stesso tennista, la vedo CONTRARIA a quello che dovrebbe fare.
Ecco perche’ vedo in lui un possibile duraturo n. 1.
Dr. Jekyll e Mr. Camilo
Scorrendo la lettura dei commenti mi soffermo su quello che mi pare più sensato e obbiettivo..oggi mi è capitato di leggere che la carriera di Sinner è in declino,a 19 anni….
Ma preoccupante a 19 anni de che?????
Se dai peso alle sconfitte ti fermi lì e non avanzi. Jannik sicuramente ha avuto periodi di maggior spensieratezza di adesso. E quello che pensa veramente lo sa lui e basta. Magari è un momento di stasi, anche psicologica. Se vuole continuare a fare questo sport deve sbattersene di quello che dice la gente, le TV o i giornali. Compresi voi 😉 Da qui tutto è facile.
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2842552)
‘chi conosce il tennis da tanti anni’ chi sarebbe?! LEI ?! il paragone Cristiano Caratti Sinner anche no!!
Sono sincero, io ci provo davvero a entusiasmarmi per l’attuale momento del tennis italiano, forse perchè così facendo mi pare di tornare liceale quando quel che il… convento azzurro proponeva era (scusatemi se è poco) Panatta e Barazzutti nella top ten, Bertolucci subito a ridosso (e i pochi giorni che aveva veramente voglia, deliziava più degli altri due…) e Zugarelli mina vagante in grado nelle giornate giuste di complicare la partita a chiunque. Ci provo ma poi arrivano lunedì come questo, dove 2 dei nostri astri più emergenti perdono da altrettanti signori qualunque (mi perdoni Troicky, ma io parlo del tennista attuale e non di quello che è stato) e allora mi viene da dire; ma di cosa stiano parlando? Un vecchio proverbio ricordava e ammoniva: scherza coi fanti, ma lascia stare i santi…
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2842552)
Questa me la segno paragonare Caratti a i giocatori che abbiamo adesso è come bestemmiare in chiesa durante la santa messa di Natale.. incredibile
Dichiarazioni corrette di un tennista .. che non ama questa superficie.. vi state abituando troppo bene.. naturale perdere qualche partita, meno male che i tennisti sicuramente non leggono tutte le str…te scritte da pseudo appassionati.. e meno male .. hanno di meglio da fare
@ Rubinho (#2842525)
Beh non che l’erba sia lenta
Era la prima partita sull’erba per Sinner quest’anno. Speriamo vada meglio nelle prossime. Non fasciamoci la testa. Qualche passaggio a vuoto a meno di 20 anni ci può stare.
Consiglio ai tanti appassionati giovani e meno giovani, di cliccare su Internet, Cristiano Caratti. Wikipedia vi racconta la sua carriera di tennista, allora considerato sicura promessa. Negli anni 80-90 fece un’onesta carriera. Troverete tante analogie con le attuali speranze italiane. Proprio per questo, chi conosce il tennis da tanti anni, non si fa mai troppe illusioni. enzo
@ tonino zugarelli (#2842514)
Ma noto tanta incoerenza nelle sue dichiarazioni. Non puoi non dormire per non aver battuto Nadal, dire che studi per diventare numero 1 e poi prendere per normale una sconfitta contro draper, o rinderknech, o popyrin. Secondo me non sta capendo nulla nemmeno lui, ed è preoccupante
Secondo me li abbiamo esaltati un po’ troppo questi ragazzi..ne hanno ancora da macinare.. altroché
Sono parole di circostanza…
Spero sia convinto di ciò che dice… è sempre stato obbiettivo,così almeno non ha un contraccolpo psicologico…io credo in Sinner e lo aspetto sulle superfici veloci,secondo me sono le sue
Vabbuò si puo’ perdere contro un tennista (Draper) che (voleva lasciare il tennis per fare il fotomodello)….che a raccontarlo si fa fatica….
Dichiarazione corretta e umile, ma fuori centro. Se hai ambizioni che corrispondono alle aspettative che si sono create, con Draper non ci devi arrivare proprio ai punti importanti. Va bene riconoscere i meriti dell’avversario, ma così finisce per ridimensionarsi da solo. Ma che significa? Che con Draper attuale è normale, per Sinner, fare partita pari e poi vince chi gioca meglio i punti migliori? Ma questo lo può dire Cobolli!
Più che altro , forse , hai giocato male tu …
Se non fosse altro rimane un grande nel fair play , impeccabile nell’educazione, senza mai accampare scuse, e questo a livello di tennisti di qualsiasi categoria e una rarita, un segno di grandezza.
Sull’erba ciò che fa la differenza sono il servizio (seconda compresa)e i colpi di volo.
Due fondamentali sui quali Sinner è assai indietro.
Punto.
Se non cambia coach diventa come Giorgi.piatti gli ha insegnato tutto quello che poteva.ora serve uno che gli insegni a servire perché con quella altezza può e deve migliorare poi la tattica di gioco…serve un un’allenatore che ha giocato..da hurchaz in poi sul 5.4 ha un blocco e si fa beccare poi crolla.e successo con nadal a roma con van rindercchec…poi ancora con nadal a roma ed ancora con Nadal a parigi ed oggi…forza ragazzo che hai mezzi ma cambia coach .
Devo dire che il repertorio di dichiarazioni politically correct per la stampa è di livello.
Preferisco però sentire quelle “dopo la vittoria” piuttosto che quelle “dopo la sconfitta”
Semplicemente hai giocato male, ma molto male. Succede. Ultimamente succede troppo spesso e se io fossi in Piatti mi allarmerei e non poco.
@ GERULA.IT.IS (#2842489)
Farà bene ad allenarsi anche per questa opzione perché se il servizio non gira Hai un po’ di Braccino le gambe rigide tanto vale buttarsi al rete all’impazzata almeno provarci
@ Bjdi (#2842391) gli manca il Serve and Volley proprio non ha questa asso nella manica nei momenti di difficoltà
Draper comunque e’ un 19enne destinato a scalare molte posizioni…non guardate la sua posizione attuale ( n 303 ) perche non rispecchia il suo reale valore…
Draper e’ in questo momento un po come Musetti che sorprendeva Nishikori e Wawrinka a Roma…
Personalmente mi preoccupa di piu la sconfitta di Sonego per mano di un 35 enne che forse si ritirera’ a fine anno come Troicki…Dalla semifinale di Roma sembra che non abbia ancora resettato.Parma, Roland Garros e Londra: 3 sconfitte al 1turno e tutte per mano di avversari non irresistibili. Campenellino d’allarme.
Solo oggi hanno perso Goffin, Bautista, Opelka, Sonego, forse finisce male pure Karatzev, Federer, no dico Federer, ha vinto di un soffio. Tutta gente nei primi 20 del mondo o come Opelka che dovrebbe sfasciare tutti con quel servizio. E noi ci facciamo le pippe perché ha perso Jannik che naturalmente gioca sulla sua superficie preferita e avendo cosa, 24,25 anni, e 400 partite giocate, è nel pieno della maturità tecnico/tattica oltre che fisica …in effetti una enorme delusione…
Quoto in pieno il tuo giudizio…ma non perché è una regola,ma perché tutti ti danno del campione…allora se lo sei devi vincere 6-2,6-2…se no sei uno qualsiasi..e questa e già la seconda in meno di due mesi…col trapano Francese Rinder
Forse è troppo sotto pressione. Troppe aspettative anche da se stesso. Vedi le dichiarazioni a Roma quando a caldo disse che non si aspettava di uscire dal torneo. E aveva incontrato Nadal. Non lucidissimo forse ma ha ancora 19 anni. Per me farà bene sul cemento americano. Lontano dai media di casa.
Per il nostro Jannik, il giocare sull’erba è quanto di più difficile per il suo tipo di tennis. Ci sta una sconfitta del genere, su questo terreno dovrà fare molta esperienza. Non vorrei però che tutte queste sconfitte lo demoralizzino un po troppo. Un ragazzo così giovane ha bisogno di credere in se stesso e nella forza del suo tennis. Speriamo che a Wimbledon nei primi turni peschi almeno qualche partita facile, ultimamente, nei tornei importanti, ha sempre incontrato o Djokovic o Nadal, la sorte di certo non gli è stata d’aiuto.
Infatti,lasciamolo stare. Ma se si mettono in mezzo le sirene . Soldi aspettative ecc. Un ragazzino di 20 anni può vedere dei rischi. Questo è anche bruttino. Anzi brutto. Non deve essere facile gestire il tutto.. io a 20 anni non mi gestivo nemmeno le mutande. Non è colpa della fidanzata, forse nemmeno di piatti. Sono momenti di crescita. Se è un campione,li passerà a piè pari
Dichiarazioni che non mi convincono per nulla, sempre le stesse. Pare aver perso quella fame che lo contraddistingueva. Riprenditi jannik, perché così si fa fatica a guardare una tua partita
Nessuno di noi sa quale sia il programma di miglioramento di JS. Nessuno di noi è presente, credo, ai suoi allenamenti. Difficile penso valutare per noi il lavoro di piatti. In questa pagina in mezzo a molto tifo da stadio, ci sono tante persone più competenti di me e di loro mi fido. I difetti tecnici di JS sono evidenti, come curarli credo possa farlo chi sa. La mia preoccupazione è che il campioncino sia presto bruciato. Non ho mai letto un giornale svizzero in vita mia, ma mi piacerebbe sapere se il fenomeno italiano di esaltare e massacrare era presente sui quotidiani elvetici quando Roger era giovane. Noi siamo bravi a bruciare gli sportivi. Poi domani per caso JS batte una volta Nadal e diventa nuovamente un eroe. Il giorno dopo perde con il numero 200 e lo massacriamo.
Va a finire che per noi italiani, l’erba…
è meglio fumassela!!!
Ok, dai, ci sei vicino a capirlo….I c…o di punti sono TUTTI IMPORTANTI, se vuoi avere una chance!
Piano. Piano le. Nostre. Illusioni sfumano
Basta fare drammi. È un periodo no, passerà. Al Roland Garros comunque ha fatto gli ottavi, e a Barcellona la semi battendo RBA e Rublev. Farà bene a Wimbledon. E se fallirà? Ci saranno le olimpiadi, gli US Open e tanto altro. Ha 20 anni, basta condannarlo ad ogni minima sconfitta. State pretendendo da lui quello che offrivano solo i Big3, ma loro sono inarrivabili per chiunque. Non dimentichiamoci che JS è molto più avanti rispetto a dov’erano i certi Medvedev, Thiem, Rublev. Calma ragazzi, la parola d’ordine d’ora in poi deve essere questa: calma.
Commenti un po’ banali, poco significativi e freddi. Magari è una grande qualità nel non farsi influenzare da un momento evidentemente difficile e apparentemente poco giustificabile, o forse, viceversa per gli stessi motivi cambiati di segno, un limite. Solo il tempo lo saprà dire…
Che commenti mielosi,che palle.. fuori e dentro al campo.
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MA COSA SIGNIFICA, QUANDO CON UN GIOCATORE DEL GENERE DEVI VINCERE 6-2/6-2
eh ce ne siamo accorti. Dai Jannik riprenditi che sei una bestia