Dal Roland Garros: Parlano Novak Djokovic e Stefanos Tsitsipas (con il video della finale)
Novak Djokovic : “Sono felice e davvero onorato di essere il primo nella storia a vincere almeno due volte tutti i quattro Slam. Non potrei essere più fiero di ciò che ho fatto negli ultimi tre giorni: è sicuramente uno dei tre risultati più importanti della mia carriera. Ho vinto una battaglia di quattro ore e mezza contro Rafa sul suo campo, e ieri non mi sono allenato, così da avere più energie possibile per una nuova sfida contro Tsitsipas. Per lui era la prima finale, non aveva nulla da perdere, e anche per questo poteva essere pericoloso. Mi aspettavo una buona partenza da parte sua, e così è stato. Nei momenti delicati ha giocato meglio e nel secondo set io sono calato permettendogli di dominarmi. Poi sono uscito dal campo, come successo nel match con Musetti, e al mio rientro ero un giocatore diverso. Ho trovato un break in avvio di terzo set, sono entrato nella sua testa, ho iniziato a muovere meglio la palla e il match è girato.
Quando sono rientrato negli spogliatoi, nella mia testa c’erano due voci. Una, particolarmente forte, mi diceva che non ce l’avrei potuta fare, che ormai era andata. Ma ho deciso di ascoltare la voce che invece mi suggeriva di continuare a provarci. Ripetendomi che ce la potevo ancora fare”.
Ho ottenuto dei risultati che molta gente non credeva possibili. Invece tutto è possibile, e mi sono messo in una buona posizione per puntare al Golden Slam. Ero nella stessa posizione anche nel 2016, ma persi presto a Wimbledon. Quest’anno abbiamo solamente due settimane tra Parigi e Londra, e sicuramente non è la situazione ideale, visto che c’è poco tempo per cambiare da una superficie all’altra, il che non permette una transizione più comoda. Sono felice si possa tornare a giocare a Wimbledon, dove ho vinto nel 2018 e nel 2019. Mi auguro di poter allungare la striscia di successi.
Nel corso della mia carriera ho lavorato tanto dal punto di vista mentale, per imparare a stare sempre nel presente, e fare in modo che certi pensieri non potessero condizionare il mio rendimento. Nonostante ciò talvolta questo è capitato comunque, anche in dei tornei del Grande Slam. Il tennis è uno sport individuale, e non hai nessuno su cui poter fare affidamento. Hai il supporto del tuo team, ma in campo sei da solo. Se non riesci a tirarti fuori da certe situazioni, come io ho saputo fare oggi, il match è andato. Questo è il motivo per cui credo che il lavoro mentale sia importante al pari di quello fisico. Gli ho dedicato molto tempo, e ha pagato. Non ho mai pensato che raggiungere i 20 Slam di Nadal e Federer fosse impossibile. Anche se a dire il vero me ne manca ancora uno, e loro continuano a giocare. Ma continuerò a inseguirli a partire da Wimbledon, pur concentra domi sul mio percorso e non su di loro”.
Stefanos Tsitsipas : “Come è cambiata la partita a suo favore? Ho iniziato a giocare corto. È come se di colpo avessi perso completamente il ritmo, e non so perché. È molto strano, considerando che fino a un attimo prima mi sentivo molto bene e mi muovevo in maniera perfetta. Ho faticato ad adattarmi alla nuova situazione e non sono riuscito a giocare allo stesso modo. Ho provato a capire cosa non funzionasse, ma non saprei proprio. Mi spiace molto: è triste che sia successo oggi, perché avevo una buonissima opportunità.
Oggi ho imparato che vincere due set non conta nulla. Ne manca comunque uno per portare a casa la partita. Ma non credo di essermi rilassato, e non ho cambiato molto il mio gioco. Ho cercato di tenere lo stesso ritmo e ho continuato a fare tutto ciò che aveva funzionato bene fino a quel momento. Djokovic ha lasciato il campo dopo i primi due set, e quando è rientrato è stato come se fosse diventato un altro giocatore. Non so come ci sia riuscito. Non ne ho idea. Da quel momento ha giocato davvero bene, e non mi ha dato spazio. Si muoveva meglio rispetto a prima, sembrava più fresco, riusciva a leggere meglio il mio gioco. Complimenti a lui. Ho giocato due buoni set, ma non è bastato. Nei tornei del Grande Slam va così.
Lascio questo torneo con la consapevolezza di poter lottare anche per titoli come questi. Ho fiducia nel mio gioco e credo di poter arrivare molto presto al successo. Se sarò in grado di mantenere lo stesso atteggiamento e gli stessi livelli di gioco, non vedo alcuna ragione che mi possa impedire un giorno di vincere questo torneo.
Non ho rimpianti. Avrei potuto piangere, ma non c’era alcuna ragione di farlo, perché ho provato tutto ciò che era nelle mie possibilità. Non avrei potuto fare niente di più. Ora non vedo l’ora di concentrarmi sulla stagione sull’erba, dove so di avere una nuova opportunità. L’erba mi piace, mi piace giocarci, e anche se nell’ultima stagione sull’erba non ho ottenuto grandi risultati sono consapevole di avere un gioco che funziona bene. Dovrò farmi trovare pronto per adattare il mio gioco, ma so di avere i mezzi giusti”.
TAG: Novak Djokovic, Roland Garros, Roland Garros 2021, Stefanos Tsitsipas
@ il capitano (#2841420)
Ciò che ha detto Simposio, non è contestabile, sono numeri non interpretazioni o peggio ancora “fuffa”. I numeri appunto dicono che il più forte è Nole, presto staccherà gli altri due fenomeni anche come slam, non è improbabile che accada quest’anno.
Scusa eh, provo a farti ragionare (magari non è una impresa così disperata come sembra).
Rosica di che?
A me che vinca tizio o caio in tasca non me ne viene niente. Non scommetto.
Tifo, come ho detto più volte, per gli italiani in genere. Quindi che Nole (che peraltro dei 3 grandi è quello che umanamente apprezzo di più, anche se è quello che come stile di gioco mi piace meno) vinca 20 slam o 35 per me è una pura curiosità statistica.
Mi piace vedere giocare a tennis, e alla fine della partita torno alla mia vita, che è fatta di tante altre cose ma non comprende tennisti professionisti, semmai qualche amico del circolo.
Non mi passa neanche per l’anticamera del cervello che qualcuno possa “rosicare” perchè un giovanotto greco (che mai ha incontrato nè mai incontrerà) non è riuscito a battere un signore serbo (idem come sopra) in una partita di tennis.
Penso che chiunque avrebbe occasione di “rosicare” per roba che ha un impatto molto più forte sulla sua vita. E mi immagino quindi che se uno pensa che una partita di tennis tra sconosciuti visti solo in TV sia qualcosa su cui profondere tante energie, forse due domande sulla povertà della propria vita dovrebbe farsele.
17 e 18 è molto diverso
25 e 26 no
34 e 35 si (soprattutto per come ci si arriva)
Se poi vuoi offenderti lo stesso, fai pure.
Ma questo non ti autorizza a dire che scrivo idiozie.
Non scenderò al tuo livello coprendoti di insulti, ma che pena…
Probabilmente tifosi anzi ultras di Nole, con la memoria corta tra l’altro.
Con la sola eleganza un tennista non avrebbe vinto 20 slam, ognuno per la sua epoca, ora c’è il vuoto e Medvedev e Tsitsipas ne sono la conferma.
Da uno come te, che scrive che a Federer in uno slam al primo turno gli daranno un bye, non ci aspettiamo grandi post. Ci aspettiamo la solita litania della classifica bloccata, sorteggi truccati, appalti truccati, Italia si Italia no, la terra dei cachi……
Invece di tirare in ballo il bagno miracoloso, o altre eresie del genere tipo della tenuta fisica di nole ecc ecc. Sarebbe meglio che i vari tifosi di Nadal e federer contino fino a 10 prima di parlare. Uno slam vinto sul rosso battendo in semi il più forte dell universo, per poi vincere una finale da due set sotto, é una cosa applaudire e basta! E basta! Dal canto mio vedessi federer vincere Wimbledon a 40 anni,che sarebbe altra impresa eroica, applaudire senza commentare nulla! Come ho fatto per il 13esimo titolo a Parigi di nadal! Le imprese eccezionale e irripetibili non si commentano e non si deve trovare x forza qualcosa x sminuirle!
Ti sei preso 6 pollici versi ma non trovo nulla di così errato nel tuo commento. Tsitsipas ha già dimostrato che quando è in vantaggio cala di rendimento. Non siamo ai livelli di Shapovalov, che non quando è in vantaggio non prende più il campo… Ma già con Zverev non ha chiuso nel terzo e quarto. Al contrario Djokovic quando il momento è decisivo diviene più concentrato e concreto. Il greco ha tempo per lavorare su questo aspetto. Gli altri concorrenti coetanei sembrano ancor meno pronti, quantomeno sulla terra dove la mente conta più che su altre superfici.
@ simposio (#2841308)
Tranne per gli urli disumani che emette per sfogare la caffettiera che ha dentro.
Ps: per pignoleria manca un numerino al totale degli slam vinti, ma mi sembra ormai una quisquiglia.
Ormai anche i numeri parlano chiaro. Djokovic nel complesso è superiore a Nadal e Federer. Nadal rimane il migliore sulla terra. Federer il migliore per stile di gioco ed eleganza in campo.
Rosica, rosica, rosica
Nole vince uno slam e il Divino porta le caprette al pascolo… ahhhh ahhhh
Nel 2021 Nole ha vinto 2 slam!!!! mentre il divino partecipava alle selezioni di Masterchef ma con l’aiuto dello sponsor è testa di serie e va direttamente in finale…
Ahhhhh ahhhh
Rosica, rosica, rosica
Nole batte Musetti, Matteo, Nadal, Tsitsipas e il Re Istomin… ahhhhh ahhhhh
Non sono d’accordo Tsitsipas per me è il futuro.
Continua a crescere sia tecnicamente che fisicamente.
Ora é “solo” competitivo ma entro un paio di anni vincerà gli slam
A parti inverse Roger???
Con i se e con i ma…
Ma se non gioca mai come cacchio fai a sostenere che Roger… bla bla
@ Harlan (#2841305)
Il greco e’ dato 193 cm, Nole 188 cm….ma in effetti forse e’ il greco ad essere almeno 195/196
non ti preoccupare Insalatiera Nole li “vede” già gli altri 2 ma devi fare attenzione a scrivere idiozie ….te lo ripeto tra Nadal e Nole c’e’ solo 1 anno di differenza ok?
Ricapitoliamo i record di Djokovic.
Record di settimane al n1 ( con 325 settimane and counting )
Record di anni chiusi al n1 ( 6 a parito merito con Pete Sampras, ma quest’anno lo superera’ andando a 7 )
Unico ad avere vinto almeno 1 volta ( ma lui li ha vinti tutti almeno 2 volte ) i Master 1000 ( Federer non e’ riuscito a vincere Montecarlo e Roma mentre a Nadal mancano Miami, Bercy e Shanghai )
Unico ad avere vinto almeno 2 volte gli Slam.
E’ in vantaggio negli H2H sia con Nadal che con Federer. Come si fa a dire che non e’ lui il piu grande della storia?
Quest’anno punta al Golden Slam ( ovvero il calendar slam + olimpiadi, riuscito solo a Steffi Graf nel 1988).
E torno a ripetere. Federer e’ stato sicuramente piu bello da vedere da un punto di vista estetico, e suscita sempre un che di nostalgico, come quando i fans di calcio italiani vedono un video sulle giocate di Roberto Baggio…ma Djokovic e’ il piu forte, completo e dominante campione di tutti i tempi…
Dalla foto in apertura, Tsitsi sembra di dimensioni molto superiori a Nole (spalle, testa, torace, braccia).Mah
più o meno è come dici …..ma adesso più che mai bisogna vedere il resto cioè l’ultima parte di carriera che farà…
Beh, battere un quarantenne mezzo malandato è come sparare sulla Croce Rossa. Lo avresti scritto con un Federer ventottenne avrebbe avuto più senso.
ha la memoria corta lui….
Lo spogliatoio possono raggiungerlo entrambi i giocatori!! Quindi se si mette il divieto e a Roger viene un problema a… è colpa vostra!!!
Sì ma secondo me ti sei espresso male mettendo sullo stesso piano Nadal e Roger. Il vero distacco di età c’ è con lo svizzero, mentre con Rafa non puoi dire che non siano praticamente coetanei dato c’ è solo un anno di differenza. Al massimo Nadal è più usurato per via del tennis che pratica e per il fatto che gioca maratone sfiancanti da quando era teenager ma questo non è colpa del serbo.
Dr Ivo, ancora una volta dei dati a casaccio..?
2006?
Chi vinse la finale 2005 tra Nadal e Mariano P.?
Certo che dalla foto Nole, tutt’altro che piccolo, rispetto alla mole del greco, risulta un tantino ridimensionato…
il bagno fa venire sempre l’estro al serbo perdente. Chissà cosa penserà mentre fa la pipi
A belgrado contro Karatsev il caro Djokovich si vedeva che alla fine non ne aveva più…e non dico altro
@ Marcelo (#2841183)
@ Losvizzero (#2841002)
Una domanda senza fare polemica!Ma i test antidoping li fanno i finalisti? Dovrebbe essere una regola soprattutto nei GSlam dove conta molto la resistenza fisica.In più credo debba essere vietato raggiungere i spogliatoi e roba varia durante la partita.
Hai correttamente interpretato quello che volevo dire. “Quei tre” sono stati sicuramente i più forti del loro tempo, hanno avuto una next gen “scarsina” (relativamente parlando, s’intende) e dei tre Nole che è il più giovane può approfittare dell’appannamento degli altri due, in attesa che i ventenni di oggi siano pronti. Se si gioca bene questa chance può incrementare il suo palmares. Ma deve sbrigarsi, perchè Tsi & company stanno arrivando e mi sembrano più talentuosi della “generazione di mezzo” che non è stata capace di esautorare i 3 grandi vecchi.
Con questo non voglio minimamente sminuire Nole, e quindi i suoi tifosi non si offendano.
@ Nicki (#2841191)
Sono perfettamente d’accordo, sembra che ogni avversario di Nole o Nadal quando sta per arrivare alla vittoria si faccia prendere dal panico e dalla superiorità mentale dei due. Solo un’osservazione: i 15 palleggi di Djokovic e l’infinita sequenza di tic di Nadal ho capito che sono un’arma studiata per sfinire gli avversari: prova a tu ad aspettare ogni volta 30 secondi (e gli arbitri ?) che ti arrivi la botta del campione. Alla fine tutto questo ti logora, minuto dopo minuto
ieri ho letto un commento che mi ha colpito forse lo ha scritto almas non mi ricordo ,ma è vero: a forza di farvelo antipatico andargli contro lo avete fatto diventare una macchina
da guerra, ora ne pianeggerete le conseguenze, venerdì è toccato a Nadal immaginate chi sia il prossimo , ammesso che arrivi ad affrontarlo…..
Il Greco si e’ dimostrato un vera delusione sotto l’aspetto tattico.
Dopo aver vinto i primi due, non ha avuto una tattica studiata a tavolino. Nole si e’ piantato al centro del ring e Tsitsipas non e’ piu’ riuscito a trovare contromosse. Roba incredibile tenendo conto i 12 anni di differenza. Poche Palle per il greco.
Per quanto mi riguarda Nole è già il migliore Killer mai visto su un campo da tennis, per concentrazione e dedizione il migliore sarà sempre Rafa, per movenze e colpi nessuno può eguagliare Roger. A ognuno il suo campione.
Ognuno di noi vede quello che crede, io vedo soltanto che gli avversari di Nole a un certo punto sono spaventati dal doverlo battere,film già visto decine di volte. Nole non è salito di livello, era lo stesso giocatore del primo set….ma il greco non era più il giocatore dei primi due set, dal suo corpo non traspariva più la consapevolezza di poterlo battere. Onore a Nole, ma la soggezione in cui incappano i suoi avversari è da trattato psichiatrico.
Bravi tutti e due. Grandi atleti, gran podisti del tennis moderno fatto di possenti bordate da fondo campo. Adesso il tennis è così: pallettari di gran talento disegnano geometrie in campo. Più che tennisti ci vogliono i geometri sul rettangolo. E non scendono a rete neanche sotto tortura. Non è un caso che boscaiolo come Nadal o Djokovic riescano a vincere sull’erba di Wimbledon. Grazie a delle racchette che riescono ad imprimere alla palla velocità e potenza prima inimmaginabili. Oggi a Wimbledon puoi vincere col top spin e dietro la linea di fondo campo. Rimpiango un po’ i macroe o gli Edberg che si fiondavano a rete puntualmente come dei kamikaze e si toglievano le volée dallo stomaco. Per questo amo Federer che ancora ricorda abbastanza quel tipo di giocatore anche se anche lui non è mai stato un serv and volley puro. Ok onore ai vincitori. Ma speriamo sempre nel “messia”.
Nessuno parla del bagno miracoloso?
Nole diventerà il più vincente di tutti i tempi… Ma questo non significa sia il GOAT.
A rete non é il massimo…
La vera Finale era con Musetti e quando il ragazzino è finito sulle ginocchia nel terzo set, per Novak il più era fatto.
Concordo con te, la grande capacità di Djokovic è quella di mantenere il suo livello di gioco e di testa sopratutto, per 3-4-5 ore, nei primi set ha sofferto contro giocatori tecnicamente più preparati come Musetti, Nadal e Tsitsipas, prevalendo invece contro il nostro Berrettini, ma alla distanza quando le energie calano per gli avversari lui rimane stabile con il suo gioco e con la grande capacità mentale di rimanere sempre in partita.
Non è affatto un ragionamento peregrino… Quando Nadal vinse (precocemente) il suo primo slam nel 2006, Federer ne aveva già all’attivo ben 7 (sottinteso: vinti con concorrenti diversi da Nadal e Djokovic, perché questi per motivi di età non erano ancora emersi… quindi in questo senso “lucrando” sulla loro assenza o minore competitività del momento). Ora (così mi pare che sostenga Insalatiera76) un periodo del genere, di minore competitività degli altri due big, potrebbe aprirsi a favore di Djokovic. Non è detto che vada così, ma è un’ipotesi e come tale va presa.
La solita Fake Gen!
Se non capisci cosa vuol dire lucrare non è un problema mio, prova a prendere in mano un vocabolario.
Comunque lucrare non è un termine offensivo per il tuo idolo (mamma mia questi tifosi come sono permalosi!), studia e lo capirai.
ma cosa vuo dire lucrare allora federer quando nole aveva 14 anni e lui 20 lucrava sul fatto che nole ne avesse 14 ? federer e nadal son passati anche loro per quella eta’ come tutti
Avrà letto tutti i commenti qui sul sito che dopo la vittoria con Berrettini gli davano del matto da legare e si sarà trattenuto!
Beh.
Ne ha 6 in meno dallo svizzero, che però da un po’ gioca solo per gli sponsor.
E 1 (uno) dallo spagnolo, che però per il suo gioco muscolare sembra ben più usurato.
È tutto relativo.
Gli anni in meno sono solo una componente di vari fattori…
certo che è difficile capire il suo atteggiamento, perché è frutto (come lui stesso ti spiega) di un lavoro mentale che parte da molto lontano. Se tu non lavori, non provi l’esperienza di questo lungo lavoro, come pretendi di capirne, di “sentirne” il frutto?
Stare dentro un lavoro, soffrire dentro un lavoro ti porterà, ad un certo punto, ad “aprire” una visione che era incomprensibile, inimmaginabile prima..
Non passa per la testa che anche sia stato Nole che ha mescolato le carte e alzato l’asticella ?
Nessuno ricorda più che il greco aveva saputo rintuzzare le energie e vincere al 5.to con il Perticone
E in quel caso non c’è stato un calo di rendimento, anzi, l’opposto.
Gioverebbe rimarcare che i giocatori fanno o possono fare anche quello che l’avversario ti permette.
Djoko campione immenso !
Il greco ė un vero prospetto per il n 1 a venire. Ha tutto, manca ancora quella cattiveria agonistica al limite della follia di Nadal e Novak.
Cmq ieri Novak l’ho visto serafico, addirittura pacato nella consapevolezza dell’impresa, come un campione ai suoi ultimi acuti, difficile da capire il suo atteggiamento.
Ogni volta che va negli spogliatoi, torna un giocatore diverso e vince! La forza dello spogliatoio.
@ WIMBLEDON (#2840948)
Se fosse cosi semplice ma non è cosi.
Il match con Musetti è stato molto strano e poi ammettiamolo Nole giocava molto male decisamente sotto il suo standard.
Tirava la seconda di servizio molto piano e tutti i suoi colpi erano deboli nei primi 2 set.,
Ok Lorenzo giocava alla grande ma colpi ma Nole non sembrava lui.
Mai visto il serbo giocare cosi male.
Penso invece che il match di Berettini ha rappresentato il vero pericolo per Nole
Infatti ha sbarellato mentalmente.
Con Musetti Nole non è mai stato in pericolo e non l’ha mai temuto.
Tutto dipendeva da lui
Da tifoso di nadal, ammetto che djoko è il migliore di sempre. Non solo ha vinto tutti e 4 gli slam almeno 2 volte, ma con ogni probabilità vincerà altri slam fino a eguagliare o anticipare addirittura gli altri 2. Negli h2h è in vantaggio, sui 1000 non ne parliamo. Che altro aggiungere? Direi che il discorso sul goat verrà presto chiuso. Federer potrà rimanere il più elegante e Nadal il più forte sul rosso, ma djoko sarà il più grande
Djokovic? Il GOAT del tennis.
@ Losvizzero (#2841002)
Difatti Nadal ha perso contro il greco da una posizione di 2 set di vantaggio, proprio a Melbourne, nel gennaio scorso.
ma che dici ha 1 anno in meno di Nadal almeno informati …lucrando addirittura che commento al limite del fazioso…eh ma lui ha rosicato soft lui si sente l’ennesimo esperto che c’e’ qua dentro ma è talmente esperto che di Nole ha citato la maggiore abitudine di stare in campo con la testa e con il corpo senza citare neanche le qualità tecniche come dire che vincere 19 slam ( purtroppo per lui sono solo provvisori ) si vincono solamente con lo stare in campo 4 ore con la testa e con il corpo ….
THE GREATEST sta arrivando …..prossimamente
@ Mauro72 (#2840903)
Il grande slam chiuderebbe la questione su chi sia il migliore dei 3. E Nole può farcela.
Djokovic merita il titolo soprattutto per la semi, Tsitsi ottimo tennista, fa tutto bene ma non ha un colpo veramente eccezionale che possa risolvere le partite complicate.
Secondo me Nole ha un fratello identico ma più giovane e più forte che prende il suo posto quando le cose buttano male. Quello vecchio esce dal campo tra il secondo e il terzo set per andare in bagno e esce il fratello con un completino nuovo, fresco come una rosa e comincia a prendere a pallettate il malcapitato. È successo con Musetti, in parte con Rafa e oggi con Tsitsi. Non c’è altra spiegazione.
A 20 anni non puoi calare di rendimento alla lunga contro un ultratrentenne, dovrebbe essere il contrario.
Nadal Nole Roger a parti inverse non avrebbero mai perso sopra 2-0, ma non è una novità per Tsitsipas perdere partite già vinte anche se questa non lo era affatto. Ma è già famoso per questo.
Se penso che il 19enne Musetti ha fatto 2 set a questo mostro sacro, non ho dubbi sul fatto che quel giorno in campo ci fossero il n°1 di sempre e il n°1 del futuro.
Io la vedo così: Djokovic sta lucrando gli anni (in meno) di vantaggio che ha sugli altri due big della sua era, e 3 su 5 riesce ancora a prevalere sulla nuova generazione a causa della maggiore abitudine a stare in campo 4 ore con la testa e non solo con il corpo. Ma sia Musetti sia Tsitsipas hanno giocato meglio in questo RG, solo che non riescono (ancora) a mantenere il picco per più di un paio d’ore (che è già tantissimo, e comunque molto più di quello che ha fatto la generazione di mezzo, quella dei Thiem e degli Zverev).
Ma il ricambio generazionale è dietro l’angolo.
Più che dignitosa consolazione per i nostri 2 alfieri sconfitti: hanno giocato alla grande contro il N. 1 attuale e vincitore del R. G.
Mi dispiace per tsitsi ma avrà tempo per vincere i suoi slam. Quasi sicuramente sarà il futuro dominatore del circuito perché ha tutto per esserlo. Oggi non l’ha persa lui ma l’ha ripresa l’altro.
Per il momento il dominatore rimane Nole. Non credo farà il grande slam perché troppo difficile ma non importa. Va bene uguale.
Nole è un fuoriclasse, ha vinto un RG soffrendo in quasi tutte le partite, dalla quasi impresa di Musetti, al ritorno di Berrettini, alla maratona con Nadal, all’ennesima rimonta con Tsitsipas.
Non si spegne, non si demoralizza, fino a che non metti giù l’ultimo punto non c’è niente da fare, non muore mai.
L’ordine personale di tifo dei fantastici tre è sempre stato Federer, Djokovic e poi Nadal, ma ammiro i campioni e Nole lo è alla grande. Chi è il più grande? Mah, è sempre difficile dirlo. Contare gli Slam? Non lo so, dipende dagli avversari, quanti super campioni incontri nel corso della tua carriera.
Certo che questi tre non sono mai stati scalzati da uno più forte, cederanno lo scettro per motivi di età, ma hanno sempre battuto e ancora battono i veri o presunti campioncini che venivano alla ribalta