Roland Garros: Immenso Djokovic! Alza la sua seconda Coppa dei Moschettieri rimontando due set a Tsitsipas
Le Roy Novak Djokovic! Il numero uno del mondo parte male, dominato da un bravissimo Stefanos Tsitsipas, ma risorge nel terzo set, mette le mani sul match e rimonta, vincendo 6-4 al quinto il suo secondo titolo a Roland Garros. Dopo aver detronizzato Rafa Nadal in semifinale, il serbo mette in bacheca il 19esimo Slam e si lancia verso un possibile Grande Slam stagionale. Superato “l’ostacolo” parigino, l’impresa resta complessa ma tutt’altro che impossibile. Applausi anche a Tsitsipas, straordinario nei primi due parziali ma crollato nel terzo set, incapace di alzare di nuovo il livello e trovare contro mosse per arginare il forcing del serbo. Una bella finale, la prima decisa al quinto set dal 2004. Dopo la maratona contro Nadal, Djokovic si conferma non solo il tennista più forte ma anche il più “duro” nella lotta e incredibile sul piano fisico. Il secondo successo a Roland Garros segna un altro importante record per “Nole”, capace di vincere per almeno due volte tutti i 4 Slam. Roger e Rafa non ci sono riusciti.
La partita è stata bella, intensa, ricca di momenti di grande tennis ma letteralmente spaccata in due. Tsitsipas è partito forte. Si temeva che il suo ingresso nel match, all’esordio nella finale di un Major e contro un mito come Djokovic, potesse essere per lui complicato. Invece Stefanos dopo aver annullato un paio di palle break in apertura ha giocato benissimo, contro un Novak invece un po’ imballato e non così intenso.
Con una condizione psicofisica straordinaria, Tsitsipas ha servito bene, ha comandato col diritto e retto col rovescio. È stato notevole nel trovare un colpo profondo e quasi vincente (o spacca-scambio) subito dopo esser uscito dalla prima di servizio, annullando così la “solita” tattica di Djokovic di rispondere lunghissimo tra i piedi del rivale per togliergli spazio e tempo di gioco. Ha mostrato grandissima testa e fisico nel finale del primo set, quando ha contro brekkato Novak al servizio sul 6-5 e arginato la rimonta del n.1 nel tiebreak. Si è preso grandi rischi, ha verticalizzato il gioco non dando modo al rivale di imbastire il suo pressing. Quindi ha dominato il secondo set, veloce e concreto, a tratti bellissimo a vedersi. Avanti due set a zero, la faccenda iniziava a farsi seria… Ma qua, il match è girato.
Djokovic è tornato in campo nel terzo con la maglietta rosso fuoco, quella “della pugna”. Ha iniziato a macinare il suo tennis impressionante per pressione. Soprattutto è salito moltissimo al servizio e alla risposta, iniziando a martellare Stefanos sul rovescio. Nei primi due set Novak era stato piuttosto conservativo col rovescio, non lasciava partire con continuità quei drive carichi, stretti e profondi che mettono in crisi tutti i rivali. Era stato bravissimo Stefanos ad non permetterglielo, con grande velocità dei piedi nel girarsi col diritto e comandare, intenso e preciso.Tsitsipas all’inizio del terzo ha accusato un primo calo, fisico e soprattutto al servizio. Nel quarto durissimo game, Djokovic ha spinto come un forsennato, ha iniziato a far pesare la sua presenza in campo e ha strappato, di pura forza ed esperienza, il game al greco. Qua la partita è totalmente girata, in pochi minuti.
Tsitsipas è crollato al servizio, sotto al 40%, impossibile fare partita così già con solo questo dato; Djokovic invece ha preso controllo del tempo del match, ha avanzato la sua posizione in campo e ha spostato la partita sullo scambio di ritmo in progressione, dove diventa quasi imprendibile. Stefanos ha perso precisione ed intensità col diritto, ha perso campo, ha iniziato ad accettare quel tipo di partita senza trovare la soluzione tecnica per farlo, forse anche perché provato sul piano fisico e mentale. Gli è mancato soprattutto il servizio, perché quel tennis elegante ed aggressivo partiva tutto dalla capacità di inchiodare dietro Novak e prendersi rischi in anticipo. Da metà del terzo set, è stato Novak a giocare in grande anticipo. È cresciuto nell’intensità, ha iniziato a sbagliare pochissimo, a forzare l’altro all’errore con palle calcolate. In controllo. Ha messo il pilota automatico e non ha quasi più sbandato, ingiocabile in quasi tutti i turni di servizio e prontissimo in risposta. Incredibile come il serbo sia riuscito ad impennare l’intensità quando, alla fine del secondo set, pareva in netta difficoltà fisica. È stata sicuramente la testa a fare la differenza, ha rifiutato di perdere una chance incredibile per vincere di nuovo a Parigi, ed è stato bravissimo ad inserirsi nel primo calo del rivale, fargli sentire la sua forza e non mollare più niente. Campione.
Contro un Djokovic così non era facile trovare una contro mossa per Tsitsipas da metà del terzo set. Di sicuro avrebbe dovuto ritrovare il servizio, questa la lacuna che gli è costata una possibile bellissima vittoria. Avrebbe forse dovuto cercare di più il back di rovescio, per mettere fuori posizione Novak nello scambio e “rompere” quel pressing che è diventato sempre più soffocante. Ma non era facile, perché l’altro è diventato velocissimo, ed anche perché è salito tanto al servizio. Inoltre, come Rafa in semifinale, Stefanos non ha trovato una contro mossa a quella maligna prima palla esterna da sinistra, molto carica di effetto, che apre il campo a Novak e lo mette in condizione di vantaggio.
Djokovic ha vinto il 19esimo Slam. La corsa al Grande Slam diventa un obiettivo concreto. Dopo aver respinto nettamente Medvedev a Melbourne, ora cancella anche il sogno di Tsitsipas. I giovani sono molto molto vicini, ma il “grande vecchio” resta ancora di un altro pianeta per consistenza, forza, capacità di reggere sulla lunga distanza. Ironman Nole.
Marco Mazzoni
La cronaca della finale di Roland Garros 2021
La finale 2021 di RG inizia alla 15:11, con Tsitsipas alla battuta. Doppio fallo. Molto teso il greco, sente l’esordio, tanto che la sua palla a mala pena arriva a metà campo. Un errore di Novak gli regala il primo punto del match, 15-15. Un rovescio lungo linea in contro piede di Djokovic è il primo vincente del match. Si va ai vantaggi. Il n.1 trova una risposta cross di diritto impressionante, tanto veloce e stretta. Prima palla break del match. Come si salva Stefanos! Rovescio velocissimo vincente dal centro, lungo linea impressionante. Una gran difesa vale al serbo la seconda PB. Ace! Siamo solo al primo game, 7 minuti di lotta. Con il terzo Ace di fila Tsitsipas vince il game. Un po’ diverso il primo turno di servizio di “Nole”, a zero si porta 1-1. Molto aggressivo il greco nel terzo game, con il quarto Ace del match si porta avanti 2-1. Perfetto Djokovic alla battuta, serve solido e apre gli angoli. Con una palla corta bellissima siamo 2 pari, non ha ancora perso un punto al servizio. Il parziale scorre rapido sui turni di battuta. Nel settimo game su di un recupero verso la rete Novak crolla pancia a terra, il piede destro si “impunta” e gira la caviglia. Niente di grave per fortuna, ma ha rischiato di farsi davvero male. Un bel servizio posta Stefanos avanti 4-3. Nell’ottavo game Djokovic perde il primo punto al servizio, out un diritto di scambio. Comanda con alto ritmo dal centro del campo Novak, nei suoi game di battuta quasi non si gioca. 4 pari. Decimo game, il n.1 serve sotto 4-5. Inizia malissimo, affossa uno smash non impossibile. Si riprende chiamando avanti il greco e chiudere in difesa. Con una grande risposta cross, Stefanos strappa il punto del 15-30. È a due punti dal set! Ace, al centro, ha pizzicato il rivale tropo all’esterno. Non entra la prima del serbo, nemmeno sul 30 pari. Altro grande diritto di Tsitsipas, su di una seconda incerta di Djokovic. Set Point sul 30-40 per Stefanos! Lunghissimo scambio, nessuno dei due ha preso il rischio fino ad un rovescio piuttosto stretto e corto, arriva in ritardo il greco. Fa il pugno Novak. 5 pari. Il ritmo adesso è infernale, Djokovic inchioda il rivale sul rovescio, trova la posizione centrale e governa lo scambio col diritto. Tsitsipas ne esce con un cambio di ritmo fortissimo col diritto e tagliando col rovescio, ma ora nello scambio Novak è più aggressivo. Sul 30 pari, altro durissimo scambio. “TsiTsi” cerca di uscire dalla morsa di ritmo di “Nole” col rovescio lungo linea, ma la palla muore in rete. Palla break per Djokovic! Comanda lo scambio il n.1 e forza l’errore col diritto di Stefanos. Da palla break per Tsitsipas, a BREAK per Djokovic. Nessun Ace e poco col servizio da parte del greco, immediata arriva la zampata del serbo. Va a servire per il primo set sul 6-5. Aggressivo col diritto Tsitsipas, 0-15. Una smorzata totalmente sbagliata condanna il n.1 allo 0-30. Ancora un diritto per Djokovic, largo il diritto all’uscita dal servizio. 0-40, tre palle per forzare il set al tiebreak. Ancora col diritto Stefanos forza l’errore del rivale. Sembra accecato Novak dal sole, ma niente scuse: è BREAK e Tiebreak Time. Parte con l’Ace Tsitsipas, e doppio fallo Djokovic! 2-0 “TsiTsi”. Ottimo cambio di ritmo col rovescio lungo linea, 3-0 Tsitsipas, molto profondo nello scambio. Sembra confuso Novak, scambia corto e sbaglia. 4-0 Tsitsipas. Finalmente muove lo score nel set il serbo, ottimo attacco e volée. Torna a servire “Nole” sotto 1-4. Con un grandissimo diritto vincente lungo linea, tirato da fuori dal campo, il greco sale 5-2 e servizio, colpo straordinario anche per il momento in cui l’ha rischiato. Non molla il n.1, spinge e viene anche a rete, con un tocco delicato (e forse fortunato) torna sotto 4-5. Ancora avanti Djokovic, con coraggio impatta 5 pari (da 0-4). Ora comanda col diritto Novak, grande ritmo e precisione. 6-5, Set Point Djokovic! Lo cancella con un diritto in contro balzo velocissimo, impattato di puro polso. 6 pari, livello di gioco altissimo. C’è un braccio di ferro col diritto in corso, chi riesce a spingere per primo tende a fare il punto. Stavolta è il greco a trovare l’affondo, 7-6 e secondo set point Tsitsipas. Vola via un diritto di Djokovic, 68 minuti per l’8-6 Tsitsipas. Il n.1 è costretto a rincorrere. Set di grande qualità, soprattutto nel rush finale.
Secondo set, inizia Djokovic alla battuta, e inizia malissimo. Due errori e 0-30 per il n.1. Nemmeno la prima lo sostiene, grande chance qua per il greco. Bellissimo appoggio per Stefanos, trova precisione, anticipo e boom, diritto lungo linea vincente. 0-40 e tre palle break immediate per scappare via. In tilt Novak, sbaglia ancora col diritto in scambio sul 15-40. BREAK Tsitsipas. Djokovic cerca la reazione, si porta 15-30 ma col servizio e ottimi diritti Stefanos respinge l’assalto del rivale. 2-0 “TsiTsi”, livello altissimo in questa fase per lui, mentre Djokovic sembra aver accusato il colpo del primo set ceduto. Pare anche meno rapido coi piedi Novak, in risposta fa fatica ad essere incisivo e tende ad accorciare gli scambi (moltissime palle corte) per non dare ritmo al rivale, adesso straripante nella spinta col diritto. 3-1 e poi 4-2 Tsitsipas. Nel settimo game, Stefanos risponde e pressa, Novak è in difficoltà, cerca la palla corta con insistenza perché è travolto nello scambio. Crolla 15-40, due palle break importantissime! Le cancella Djokovic, anche grazie ad un nastro fortunato. Ma Stefanos è “on fire”, arriva velocissimo, si coordina col diritto e tira un lungo linea mortale, Djokovic è fermo a 3 metri dalla palla. Terza palla break! E niente prima di servizio in campo… In rete il diritto di Djokovic. DOPPIO BREAK e 5-2 Tsitsipas! Dominio del greco in questa fase, sia dal punto di vista tecnico e che fisico, impone i suoi ritmi, palle profonde ed incisive. Serve per chiudere il secondo set il greco. Butta via una risposta di rovescio Novak sul 30-15, sembra quasi un segnale di resa. Chiude al primo set point, col servizio. 6-2 Tsitsipas, due set avanti. Un parziale dominato totalmente: fisicamente, mentalmente, tecnicamente. Djokovic ora è costretto all’impresa, contro un rivale fin qua quasi perfetto.
Terzo set, Djokovic scatta alla battuta, con la maglia rossa. Tiene un bel game di servizio, prova a far corsa di testa e mettere pressione al rivale. Non si scompone Stefanos, il diritto funziona benissimo. 1 pari. Nel terzo game il diritto del greco torna a pungere, grande anticipo, impatto perfetto e palla e fila via velocissima negli angoli. Djokovic è costretto ad alzare la parabola, in questo momento dare velocità al rivale equivale ad essere travolto. Con fatica, Novak si porta 2-1. Il primo punto del quarto game è la foto del match in questo momento: Djokovic entra in campo, cerca di spingere ma Stefanos risponde con colpi lunghi, allontana Novak dalla riga e lo trafigge con la palla corta. Poteva esser un vincente in spinta, ma la sostanza non cambia: “TsiTsi” sta comandando il tempo ed i ritmi del match. Col diritto comanda, sposta il rivale e lo trafigge. Ma non demorde il n.1, è l’ultimo treno per tornare in partita. Spinge a tutta, si prende rischi e strappa una palla break. Comanda lo scambio il serbo, ma sontuosa la risposta di Tsitsipas: con un back cortissimo lo chiama a rete e lo trafigge col passante. Novak non molla, con una risposta a tutta si procura la seconda palla break del game. Niente, il greco domina col diritto, avanza e chiude al secondo smash (nemmeno così facile). Il quarto game è un corrida. Ora è Stefanos a sbagliare col diritto, uno dei suoi rari errori. Ma cancella la terza palla break con un immediato rovescio lungo linea, rapidissimo, non ha dato chance a Novak di giocarsi la chance. Ancora spinge Djokovic, tira a tutta. Quarta palla break del game. Uff! Lunghissimo scambio, comanda il serbo, ringhia in difesa il greco, è Novak il primo a sbagliare, colpendo largo un diritto in avanzamento. È il game più lungo del match, decisivo per Djokovic per tornare in partita, sta dando tutto quel che ha. Strappa la quinta palla break, e stavolta è largo il rovescio di Stefanos. BREAK, 3-1 Djokovic. Furioso agonisticamente il “Djoker”, ha ritrovato intensità e forza in questo game, scappa avanti per la prima volta nel match. Consolida il vantaggio il serbo, avanti 4-1. Stefanos si incita, cerca di reagire al momento negativo. Con fatica resta in scia 2-4, e cerca di incidere nel settimo game. Si porta avanti 15-30, ma Djokovic trova un diritto che ribalta lo scambio a suo favore, giocata fantastica. Bravissimo Novak, in un momento assai delicato, a trovare una palla corta di rovescio che sorprendere il rivale. 5-2 Djokovic. Prova a chiuderla qua il n.1, sprinta e vola 0-30, a due punti dal set. Stefanos non ci sta, smorza e poi affonda col diritto. Bellissimo scambio sotto rete, lo vince il greco con un ultimo allungo formidabile. 5-3 Djokovic, serve per il vincere il terzo set. Gioca bene Novak ora, tocca vicino alla rete, spinge forte col diritto e trova un inside in perfetto. Si imballa però alla battuta, un doppio fallo lo condanna al 30 pari. Ci prova Tsitsipas a sfondare col diritto, ma la palla gli esce di un niente. Set Point Djokovic. Chiude col diritto il n.1, 6-3 Djokovic. Un set vinto con merito, reazione rabbiosa e di forza, con quel quarto game lottassimo strappato con le unghie, arginando il momento splendido di Stefanos.
Quarto set, Tsitsipas scatta al servizio ma l’inerzia è la stessa del terzo set. Djokovic ha preso possesso del campo, con grande ritmo ed aggressività si porta 15-40. Stefanos accelera troppo i tempi sulle risposta profonde del n.1. Il terzo errore del game lo condanna al BREAK, Djokovic avanti subito, sbaglia poco ora il serbo, è cresciuto in ogni settore del gioco, mentre il greco dal terzo set è calato molto al servizio, e la differenza è palese. 2-0 Djokovic, adesso “on fire” alla risposta. Due vincenti lo portano 0-30. Col servizio il greco cerca di arginare la forza del rivale, ma un errore, ancora per troppa fretta, col diritto lo condanna al 30-40. Regalo di Djokovic, malamente affossa in risposta sprecando la palla break. Grandi tocchi, smorzate e difese, lo spettacolo è notevole. Con una smorzata splendida Novak strappa di nuovo il game di servizio al greco, alla terza chance. Un game durissimo, ora Djokovic è tornato granitico. 3-0 con doppio break. Scappa via rapidissimo il set, in 20 minuti siamo 4-0, la testa di Stefanos è già al quinto, ma cerca di riprendere il filo di quel che tennis che nei primi due set l’avevano portato avanti. Djokovic è un treno al servizio, vince punti rapidi, poca fatica e tutta sostanza. Chiude 6-2 Djokovic, un set dominato in modo totale, in cui ha concesso solo tre punti nei propri turni di servizio. Tsitsipas subito dietro, è calato in ogni settore del gioco, al contrario di “Nole”, ora in totale controllo del campo e dei ritmi di gioco.
Quinto set, decisivo per la Coppa dei Moschettieri. Di nuovo una finale al quinto, la prima dal 2004 (nessuna lo è stata nell’epoca di Nadal). Inizia Tsitsipas alla battuta, fondamentale dare un segnale in quest’avvio per arginare la valanga serba. Ma è sempre Novak a menare le danze, super aggressivo col diritto si porta 0-30. Trova tre ottimi punti Tsitsipas, carica di più il diritto per non dare velocità a Novak, adesso prefetto in anticipo. Scappa via però un rovescio al greco, 30-40 e palla break. Bravo Stefanos, trova un perfetto contro piede col diritto, stavolta il n.1 è sorpreso. Gran prima per “TsiTsi”, fa il pugno e il pubblico lo sostiene. Si salva Tsitsipas, 1-0 avanti. Solido Novak, non regala niente e si porta 1 pari. Djokovic con un recupero incredibile vince un tocco sotto rete, una molla nel distendersi e toccare con precisione. Fantastico. Un punto che lo porta 15-30. Ottima reazione di Stefanos, spinge col diritto e trova anche una bella palla corta, stavolta vincente. Si va ai vantaggi. Con coraggio Tsitsipas trova (dopo molto tempo) un rovescio lungo linea vincente. Ma non riesce a chiudere il game, e Djokovic lavorando col back trova un’apertura che lo porta a palla break. Si scambia, forza lungo un rovescio il greco… Break Djokovic, avanti 2-1 e servizio. Tsitsipas ha perso campo, gioca più corto, non riesce più ad incidere col diritto, come nei primi due splendidi set. In ritardo il greco, spedisce out anche un rovescio in back, allarga le braccia, a sottolineare “che posso fare…”. Con un Ace il “Djoker” consolida il break di vantaggio, 3-1. La Coppa dei Moschettieri è sempre più vicina. Resta in scia Stefanos, si porta 2-3, ma il n.1 è diventato quasi imprendibile nei propri turni di servizio. Sul 4-2 Tsitsipas va in grande difficoltà, Djokovic è super aggressivo e si porta 15-40, due palle che valgono di fatto due palle match. Lotta Stefanos, avanza e chiude di volo a cancellare la prima. Con un bel ritmo col diritto si salva il greco. Il pubblico lo incita, ma da troppo tempo nel match non incide più col servizio. 4-3 Djokovic, che al servizio continua a comandare il gioco, senza sbagliare niente, e servendo ottimamente col kick esterno molto carico da sinistra. 5-3 Djokovic, ad un passo dalla sua seconda coppa al Bois de Boulogne. Stefanos serve per allungare il match, si lotta. Sbaglia una orribile volée sul 40-30, il game va ai vantaggi e siamo a due punti dalla vittoria per il n.1. Trova un bellissimo rovescio lungo linea, ci prova sino all’ultimo il greco. Con un buon servizio, si porta 4-5. Djokovic va a servire per il titolo. Lavora lo scambio “Nole”, impone buoni ritmi e non gli lascia spazio per l’affondo, il suo marchio di fabbrica. 15-0. Erroraccio di volo di Novak, regala un punto facilissimo, 15 pari. Stecca col rovescio “TsiTsi”, 30-15. Altro errore… ma poi è super aggressivo col diritto, avanza e sbatte nell’angolo Stefanos. MATCH POINT DJOKOVIC!!! Tsitsipas lo annulla con un bellissimo rovescio lungo linea, per mettere il punto esclamativo vs. il match point. Un colpo che purtroppo gli è mancato nella rimonta del serbo. Lavora di nuovo ai fianchi Novak, spinge e chiude col diritto lungo linea. Secondo match point! Chiude di volo, GAME SET MATCH DJOKOVIC! Dopo oltre 4 ore, rimonta due set di svantaggio. Applausi ad entrambi, bella finale, bravo Stefanos ma immenso Novak. Super Campione. Infinito.
Marco Mazzoni
Novak Djokovic vs Stefanos Tsitsipas
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Il problema è che i colpi di classe di djokovic proprio non li si vuole notare. Io ero tifoso di Federer, ma onestamente non ne posso più di sentire che solo lui sa giocare. Ora spero vivamente che Nole batta il record di Slam e poi, quando tutti i numeri diranno che è lui il più grande di tutti i tempi, lasceremo a Federer il premio bellezza, magari con una bella fascia da miss
Ormai ti resta poco a cui appellarti!!! Comunque il greco ha imitato Roger, non ti ricordi quante partite Nole ha ribaltato da due sets a zero con Roger ?? Suvvia un po’ di memoria…è comunque è giusto che abbia vinto chi ha battuto sul campo Nadal a Parigi, non come qualcun altro….
@ Raul Ramirez (#2840775)
Non discuto i tuoi gusti e soprattutto non li offendo, ma se ti piace il bel tennis non puoi non ammirare l elasticità, velocità, smorzate coraggiose, varietà di colpi che possiede Novak, i giornalisti sportivi che sono più competenti di noi hanno indicato i suoi match come i più belli Dell anno, poi se sei prevenuto diventi poco obiettivo
Giusto. Ognuno tifa per i giocatori che preferisce e può sperare che prevalga chi fa un gioco più congeniale ai propri gusti. Obiettavo sulla definizione di “non tennis”. E’ tennis quello che ti fa vincere le partite, non quello che piace alla platea. Peraltro, mi sembra difficile sostenere che Djokovic sia un pallettaro
Applausi per il tuo commento. Io da ammiratore di Federer ho iniziato a tifare per lui proprio perché gli sono tutti contro,perché tutti lo detestano, tutti parlano sempre e solo di Rafa e Roger e di lui come terzo incomodo.
Per me non è solo un campione ineguagliabile ma anche un vero uomo, uno che può anche sclerare ma che sa tornare su suoi passi e chiedere scusa, perdono.
@ Tifoso degli italiani (#2840630)
sì tipo Baghdatis,psychoSafin,Hewitt,Roddick,Agassi a 35 anni,hai proprio ragione…
Alla fine gli Slam li vincono sempre loro, si c’è stata una breve interruzione con Thiem ma legata a fatti del tutto eccezionali e irripetibili. Io sono convinto che se in finale fosse arrivato Nadal probabilmente il greco avrebbe perso lo stesso. Però Tsitsipas mi è piaciuto, personalmente lo considero l’unico, attualmente in circolazione, capace di battersi ad armi quasi pari con i 3 Big. L’ho visto visibilmente deluso e il buon Courier presente alla premiazione insieme a Borg gli ha detto giustamente che non è un disonore perdere con una leggenda come Djokovic e lo stesso Nole gli ha ribadito che vede in lui un sicuro vincitore di Slam. Insomma il ragazzo è un sicuro predestinato,la sua delusione è forte perché sente e crede che non gli manca ancora molto per battere i 3 big in uno Slam ma sa che fino a quando non colmerà questo gap non può aspirare a fare parte dei grandi. Spero che accanto a lui cresca pure qualche nostro connazionale. In fondo anche Musetti come Tsitsipas ha strappato due set a Djokovic, anche se poi il nostro Lorenzo,a differenza del greco, non ha proprio più toccato palla negli ultimi due set. Sono molto curioso di vederlo a Wimbledon. Magari sull’erba il suo gioco potrebbe essere più valorizzato.
In due giorni ha giocato oltre 9 ore contro Nadal ed il greco. Voi spendete righe e righe di testo a fare commenti quando è sufficiente dire che è semplicemente un mostro. C’è poco da aggiungere. Ah! Il prossimo che dice che i vegani sono deboli e malati forse è il caso che si riveda la partita di oggi. Dopo 4 ore, fresco come una rosa. Atleta pazzesco.
Noia? Un po’. Ammirazione? Infinita! Il greco? Ha fatto più del normale. Djokovic? Eh, Djokovic!
Sicuramente ho esagerato (e infatti giustamente mi son beccato i pollicioni in giù), però davvero – al di là dell’ammirazione per il campione sovrumano – certi suoi atteggiamenti mi sembrano molto (ma molto) fastidiosi, e certamente fanno sì che – come noto – sia il meno amato dei tre.
La famiglia poi – sorattutto il padre con la sua arroganza mal riposta – è esecrabile nel suo atteggiamento, e quello che sconcerta è che Nole stesso non si accorga che la cosa contribuisce parecchio a farne un personaggio antipatico. Cosa che certamente è il suo vero cruccio (io credo che baratterebbe tanto dei suoi trofei per essere amato come lo svizzerone) e che lo rende – talvolta – un po’ nervosetto.
Il tennis di Djokovic non mi ha mai fatto impazzire, pur risultandomi simpatico per molti aspetti, che cito in ordine sparso: la capacità di esprimersi in molte lingue, segno di curiosità e di voglia di apprendere, la sportività nell’applaudire i colpi degli avversari e nel restituire i punti tolti per errore (a proposito: oggi Tsisipas è stato pessimo in una circostanza), l’utilizzo del serbo in alcuni post, segno di un legame con la sua terra forte, le imitazioni quando era giovane.
Ma quello che ha dimostrato in questo RG è stato straordinario, ha vinto almeno due battaglie epiche con una forza d’animo incredibile, come raramente mi è capitato di vedere nello sport. Una vera lezione di sport e di vita. Spiace che in pochi l’abbiano capita. Spiace che il pubblico si sia schierato così apertamente dalla parte del greco che ha ancora tutto da dimostrare, mentre dall’altra parte c’era un monumento di questo sport
Ho appreso da un commento che Novak Djokovic si è espresso contro l’obbligatorietà della vaccinazione. Prima non era tra i miei favoriti, ma ora, in base alle sue motivazioni, a me ignote, potrebbe balzare al primissimo posto. Permettetemi di spiegarne il motivo. A partire da marzo 2020 sono stati proposti diversi metodi di cura dei sintomi del covid19. Non da stregoni o alfieri delle medicine alternative, ma da dottori e scienziati regolarmente inquadrati nei ranghi della medicina ufficiale. Alcuni sono scienziati di fama internazionale, come il professor Didier Raoult, e tutti hanno affermato di avere avuto risultati ampiamente positivi dalla sperimentazione “sul campo”. A questo punto immaginerete che le autorità sanitarie, le uniche che hanno il diritto/dovere di effettuare i test ufficiali che comprovino l’efficacia di una cura, li abbiano eseguiti e, purtroppo, abbiano dimostrato l’inefficacia. Niente di tutto questo. Non è stato eseguito alcun test, da parte delle autorità sanitarie, su nessuno dei metodi proposti (ovviamente con modalità conformi a quanto proposto). Prima di reagire con insulti, vi prego di informarvi con addetti ai lavori che ritenete onesti nei vostri confronti. È un’omissione che non si vede come non debba comportare un’imputazione, per le autorità sanitarie internazionali e nazionali, di strage dei milioni di deceduti causa sars-cov2. Se Novak Djokovic è contrario al vaccino per non accettare di essere preso in giro da chi ha impedito di curare i sintomi del virus, diventa il mio tennista preferito.
Qualcuno ha letto l’articolo di un “giornalista” (che non nomino) su un sito “concorrente”? Parla dell’impresa di Djokovic come avesse vinto un torneo aziendale. Che tristezza veder esercitare la nobile arte del giornalismo da tifosi frustrati, magari togliendo spazio a professionisti equilibrati e super partes.
Da tifoso di Rafa non posso non fare i complimenti a Nole. Ha giocato tre set strepitosi senza concedere alcuna palla break. Il greco e’ calato assai ma Nole era in modalità da guerra. Chapeau ha meritato questo secondo RG,ora e’ vicinissimo agli altri due. E giochera’ da favorito sia a Wimbledon che a New York.
@ beta (#2840703)
pallettaro Djoko mi mancava! :DD
cioè, se uno non tira ogni singolo colpo alla Giorgi, ma va in manovra disegnando il campo meglio di un pittore, con palle spesso basse e tese appena sopra la rete, è un pallettaro? Al massimo concedo che Nadal è un pallettaro 2.0, nel senso che tira una grande percentuale dei suoi colpi in tutta sicurezza 3 metri sopra la rete (ma a cui imprime spin belluini, grazie alla potenza muscolare dei suoi bicipiti e gambe da toro). In tutta sicurezza, 3 metri sopra la rete, giocando coi bicipiti. Quello è un pallettaro, se proprio vogliamo vedere. Che poi Nadal in realtà sa giocare perfettamentr qualsiasi altro
colpo, passanti stressissimi 1 mm sopra il nastro tirato dagli spogliatoi, veroniche meglio di Panatta, smorzate millimatriche, etc etc etc. Peró su terra i suoi topponi da pallattaro 2.0 pagano tantissimo, quindi li usa molto. Ma non diciamo che Nole palletta per carità del
Signore.
Ma dobbiamo ammirare la simpatia o dobbiamo riconoscere la forza di un campione ? Tsitsipas puo essre pure simpatico a molti ma la testa che ha Nole merita tutta la nostra ammirazione !!!
Esatto il resto è da falliti
Da 201712 a 202019 to be continued …
Aggregato 72 pro Nole.
Per tutti quelli che hanno in antipatia Nole, quest’ultima vittoria del serbo nello slam è una brutta botta, difficile da digerire. Specialmente per come è maturata!
Dovete per forza rassegnarvi o vedere altri sport, altrimenti il vostro fegato ne risente.
Se non vi rassegnate e volete continuare a masticare amaro, fate pure!
Sappiate però che non è ancora finita, perché Nole ha in SERBO per voi altre sgradite sorprese!
Grandissimi Nole
Tsitsipas dispiaciuto e frustrato?…
Certo ma, se vogliamo parlare di frustrazione, deve consolarsi pensando che Nole ha vinto la prima volta il RG a 29 anni, perdendo partite, semifinali e finali a più non posso, in condizioni ambientali e di campi oggettivamente inadatte al suo gioco, nell’ era Nadal, perdendo addirittura anche dopo aver battuto Rafa nel 2015…Vogliamo poi pensare alla finale dello scorso anno?…Altro che frustrazioni e dispiaceri!…Eppure oggi era ancora li a giocarsela, “violentando” il suo gioco pur di provare a rivincere…E ce l’ ha fatta! Bravo Nole!
Stefanos avrà tutto il tempo di riprovarci e riuscirci, soprattutto perché Nadal e Djokovic avranno solo “un paio di cartucce in due”…più Rafa che Nole (troppo stressante e faticoso per lui questo torneo, soprattutto se giocato con sole, caldo e vento…Forse non avrà più la forza di presentarsi nelle stesse condizioni di quest’anno).
Ora..Nole puo anche non risultare simpatico a tutti e la satira e il sarcasmo sono legittimi,pero’ mi sembra alquanto ingeneroso vederlo dipinto come indegno,maleducato, inadeguato, privo di buone maniere e via discorrendo,uno che è impegnato nel sociale,con la sua Fondazione,uno che ha messo fondi di tasca sua per aiutare i suoi connazionali dopo la tremenda alluvione di alcuni anni fa .un ragazzo di cultura che parla correntemente più lingue comprese l italiano .
Vuol dire che si dimentica presto..è vero che si è lasciato andare a gesti eccessivi e fuori luogo nell’ episodio del quarto di finale contro Matteo Berrettini,( gesti che poteva evitare )dettati dalla tensione ma da li a dargli addosso strumentalmente su tutto,ce ne passa.Del resto umanamente,come ben sappiamo, nessuno è perfetto.
La realtà e che Nole ha grande personalità e grande carisma e vuole dimostrare con l l’orgoglio di essere ancora Legittimamente il numero 1 e lo sta confermando sul campo. Questo può dar fastidio ai suoi detrattori,che non sono colleghi,badate bene dai colleghi e’ stimato,quanto da tifosi prevenuti che non si rassegnano al fatto che lui sia ancora il più forte.
Non è solamente una questione di stile visto che ammiro tantissimo un Signore che di Slam ne ha 20 e 6 Atp Finals. Solo che dal 1976 circa quando guardo il Tennis, perdonami, ma ho sempre avuto l’ambizione di divertirmi e rimanere ammirato dalla tecnica e dallo stile, da quei giocatori che cercano sempre di farlo il punto magari con colpi di classe.
Con tutto il bene che ha fatto Nole all’Italia fa veramente pena leggere tanto astio nei suoi confronti… enorme sportivo ed enorme persona… fate proprio PENA
Se penso che costoro, ai quali Nole non piace, sono riusciti a guardarsi una finale RG completamente inedita mentre io ho dovuto passare la Domenica al lavoro…
Parla per te, a me sta molto simpatico.
Dalle risposte dei pubblici di tutto il mondo siamo in qualche centinaia di milioni…
Nulla da aggiungere. CHAPEAU
Spero vivamente che la risposta sui quinti set di Nole non arrivi tra dieci anni… come in altri sport… perché alla fine del secondo sembrava moribondo poi…
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#2840617)
Entrambi dite il vero. I tantissimi non tifosi di Nole stanno rosicando, e Nole anche vincesse 40 slam rimarrà uno dei giocatori più odiati del circuito, un po’ come Lendl.
Eh ma entrambi di
Si e con i “sorteggi” amici….
Ahhhj
5 vincenti in più in 5 set Un’immensita’ Fattene e fatevene una ragione Djokovic è un campione Punto
Sarà, ma con JMDP e Murray sani Djoko e Rafa avrebbero vinto molto meno… Invece non hanno avuto rivali se non i vari Berdych, Gasquet, Cilic, Dimitrov… E le generazioni successive sono state ancora peggiori…
@ Jack black (#2840675)
D’accordissimo su tutti i punti.Inoltre si è notato che quando è concentrato a mille non si esalta né si arrabbia e diventa quasi imbattibile,invincibile.Un particolare : non vedo dove lui si strafottente, antisportivo e arrogante.A me sembra proprio il contrario: sportivo,rispettoso e sempre predisposto verso gli altri.
Io non capirò mai sta cosa dell’arrogante, e del poco simpatico. Novak è una bravissima persona, lo ha sempre dimostrato, sempre. Il suo unico difetto è di essere molto emotivo (sul campo da gioco, che a quei livelli di tensione può capitare a chiunque), ma anche quando sono successi queste sclerate si è sempre scusato e ha sempre ammesso di aver fatto una cavolata. È da anni il primo in tutto il tour che si dà da fare per sostenere tutti i tennisti, non nega mai una parola, un applauso o un complimento chiunque ci sia al di là della rete. Non sto dicendo che sia un santo, ci mancherebbe, però accanirsi senza motivo non mi sembra neanche corretto. Tra l’altro per tutta la carriera ha giocato in stadi stracolmi che gli hanno sempre urlato addosso tifando per i vari Federer/Nadal. E nonostante ciò mai una parola fuori luogo, mai nulla. Sembra che si debba trovare per forza un qualcosa per sminuire la sua grandezza tennistica, “il suo gioco fa schifo”, “pallettaro”, “scorretto”. Nello sport ognuno ha i suoi idoli e i suoi preferiti, ci mancherebbe, ma davanti a Djokovic ci si deve solo complimentare.
Solo un articolo per questa grandissima impresa?? I redattori nadaliani rosicano??
Bravissimi ad entrambi i finalisti, specialmente Djokovic come si suol dire è uno che ”non sbaglia una cicca”
Se poi volete proprio rosicare fino in fondo, vi dico che nel tennis vince chi si aggiudica i match. Non chi é piú elegante o simpatico… a fine carriera dei big parlerà il palmares! E se io da tifoso di nole dovessi vedere rafa o roger con piú Slam, sarò pronto a dire e a riconoscere il piú grande di tutti i tempi!la noia ,gli sputi, il covi, le pallonate ai giudici non vengono segnate sui palmares dei libri di storia!
Non sono mai stato un ammiratore di Djokovic, ma credo sia giusto sottolineare l’ impresa che ha fatto.
Stavolta non ha avuto affatto un tabellone semplice come successo in altre occasioni. Dagli ottavi in poi ha dovuto sudarsi tutte le vittorie, ha battuto Rafa nel suo regno e in finale ha rimontato due set ad un grandissimo Tsitsipas.
Con il suo gioco, magari poco spettacolare, ma tremendamente efficace ha schiantato dal punto di vista fisico e mentale tutti i suoi avversari.
Non so se esiste un GOAT, ma se esiste, questi risponde al nome di Novak Djokovic.
Chapeau.
In ogni sport professionistico che si rispetti il giovane campione batte la vecchia gloria, la leggenda vivente. Sembra che nel tennis professionistico maschile non ci siano ancora giovani campioni ma solo leggende viventi. E per il tennis maschile attuale questo non è segnale di buona salute.
Non so se mi da più soddisfazioni la vittoria o vedervi rosicare come se non ci fosse un domani
La grandezza del vincitore dipende anche dalla grandezza dello sconfitto. Nole immenso (non da oggi) anche perché ha battuto un fior di avversario, onore al ragazzo greco
Secondo me a W e NY per Nole sara’ piu dura vincere
@ fisherman (#2840705)
Nole Rafa e Roger molleranno solo per sopraggiunti limiti di età. Il fatto che anche la nuovissima generazione prenda schiaffoni la dice lunga sull’unicità del trio. Anche fra 10 anni, quando Tsi tsi, Zverev e Medvedev avranno 4-5 slam per uno, tutti sapranno che non sono mai stati all’altezza dei big 3.
Propongo per il futuro portare gli incontri non più 3 su 5 ma 4 su 7 e mettendo dei pesi alle caviglie così che vinceranno solo tennisti bionici con buona pace di molti.
Da ragazzo quando giocavo, nei tornei capitava che arrivasse qualche NC attempato e che mandasse a casa fior di speranze del tennis. Il tennis è un gioco di testa, aver 19 Slam vinti dà una certa tranquillità, non averne non solo vinto nemmeno uno, ma essere alla prima finale in carriera, beh, una certa pressione la dà. Ergo: chi scrive che Tsitsi non vincerà mai o lo critica o trova qualcosa di strano nei successi al 5° set dei MOSTRI, significa che non ha mai giocato a tennis, intendendo con ciò che non si è mai trovato di fronte alla conclusione di una partita importante. Ci sono i vincenti, ci sono gli incompiuti, se non fosse stato un vincente Gardini sarebbe stato un tennista da circolo, Connors sarebbe stato forse top 100, e così tanti altri, e quanti poeti della racchetta non hanno vinto nulla? certi commenti sono proprio da sprovveduti, la realtà è che nel tennis maschile in futuro avremo fior di campioni e bravissimi giocatori, e di questi più di qualcuno, finalmente, sarà italiano.
@ beta (#2840703)
Io facevo il tifo per Tsitsipas…però definire Djiokovic un pallettaro mi sembra esagerato. Lui e Nadal sono due leoni, mentre forse Federer è finito. C’è anche possibilitá che Djiokovic faccia grand slam dopotutto è campione in carica a Wimbledon. Speriamo di vedere qualche italiano arrivare almeno in semifinale ad uno Slam… magari con tabellone favorevole e un pò di fortuna…
Con Nadal aveva eseguito la prima parte del suo impegno al Roland Garros, nel senso che gli aveva impedito di riempire la casella 21.
Oggi ha completato il lavoro, barrando la casellina numero 19.
Avevo scritto che i record sono una motivazione feroce per lui, ma dopo il secondo set iniziavo a dubitare…
Anni fa l’ho conosciuto su un campo da golf. Stava prendendo lezione dal maestro, ma tirava lungo e con un bello stile. In quel periodo Ivan Lendl stava provando a giocare con i professionisti, in America.
Gli ho chiesto se volesse battere anche Lendl e lui, immediatamente: “ YES I WILL! ” Capito la testa?
Regalata no ma braccino si
@ tonino zugarelli (#2840653)
O il pattinaggio artistico
Siccome i Balcani sono sul mar Baltico…
@ Givaldo Barbosa (#2840429)
A che il padre di Nole non é simpaticissimo. E nemmeno i figli dei rispettivi… A mio avviso
@ beta (#2840703)
SIE BELLINE QUELLE DEI DUE AMICONI……GIA’ PRECONFEZIONATE!
Silenzio rosiconi… battere rafa venerdì in quel modo e poi vincere la finale sotto due set, é una cosa che una persona sportiva dovrebbe solo applaudire senza commentare nulla!
Bravo ma poco simpatico
Silenzio rosiconi… battere rada venerdì in quel modo e poi vincere la finale sotto due set, é una cosa che una persona sportiva dovrebbe solo applaudire senza commentare nulla!
@ Raul Ramirez (#2840564)
Ma ti sei mai chiesto come mai Nole arriva al 5 set senza cali imporvvisi di forze energia…..la pallina VEDI gli esce fuori dal piatto corde fluida, facilmente…..insomma non fa fatica a spingere.
Tsitsipas che ha una meccanica dei colpi stilosa, fa mooooolta piu’ fatica a spingere…..ERGO NOLE SENTE LA PALLA MEGLIO
Che poi, se le tenessero per sé le loro amenità, minch… su minch…, astenetevi se non vi garba, spegnete la tv, il cervello quello è già spento
@ Tifoso degli italiani (#2840630)
Non sono assolutamente d’accordo, Rafa ha avuto sin da subito Roger, e poi successivamente anche Nole e Andy (principalmente fuori sulla terra). Il Punto e che Rafa e Roger il meglio lo hanno già dato da parecchi anni, Nole ne ha ancora…e non vedo nessuno che possa batterlo nell’immediato a Wimbledon 3 su 5
@ demorpurgo (#2840577)
A me è simpatico, certo non è un amorfo come vorresti tu ma esterna genuinamente le sue emozioni , quelo che giudico spregevole è offendere da una tastiera, diglielo in faccia, eroe del piffero
Avevo previsto alla vigilia un match lungo e così è stato:onore alle armi a Tsitsi che aveva discrete chances sulla carta e in effetti se le è giocate fino in fondo.
Il match ha avuto un andamento sulla falsariga di quello di Musetti,solo che Stefanos più maturo sotto tutti gli aspetti rispetto a Lorenzo,è rimasto a lottare fino al 5º set anche se calato,ma presente .È stato alla fine,comunque,colui che ha impegnato maggiormente Nole,facendo un bilancio,in queste due settimane di RG;non credo abbia perso gli ultimi 3 set e il match,per appagamento,quanto per la grande ,veemente reazione di un Monumentale Nole,che lo ha sovrastato,ridimensionando,un Nole che riesce ancora una volta a dimostrare di avere ancora quel quid che fa la differenza rispetto agli altri.
Per Stefanos Tsitsipas,la presa di coscienza,la consapevolezza di essere li,nel ” quartierino” dei pochi eletti in grado di mettere il marchio di fabbrica negli Slam;dovrà perseverare e non Sara’facile ma deve andare avanti a crederci per concretizzare quello che è nelle sue possibilità.
Giocatore universale,in grado di vincere su tutte le superfici,ripartira’ già da Wimbledon.
Clicca qui per visualizzarlo.
Il greco l’ha regalata, il dj non merita niente, pessima finale noiosa con il solito pallettaro da un lato e un fifone dall’altro
Immenso Djokovic! È il primo tennista dell’era Open ad aver vinto almeno due volte tutti gli Slam e anche a Wimbledon parte favorito. Ci sarà qualcuno in grado di fermarlo a Londra? Sarà molto difficile.
Che brutto non capire nulla di TENNIS.
@ gene61 (#2840625)
@ gene61 (#2840625)
A me è sembrato che i due set che ha vinto Tsitsipas fossero frutto degli errori dell’avversario è non come dici tu
Esagerato 😆
I 3 tempi di Nole: considerando che Sabato mattina, dopo l’ incontro con Nadal di Venerdì sera (primo tempo), fra post partita, massaggi, adrenalina e quantaltro, si sarà addormentato alle 3, direi che non è male ripresentarsi 36 ore dopo e disputare una finale del genere…Oggi ci sono stati altri 2 tempi…Ha subito Tsitsipas per 1 ora e mezza (secondo tempo), nonostante avesse servito per il primo set, facendosi però sopraffare dal vento, dal sole, dal caldo…fattori che lui odia e che gli sono costati molte partite a Parigi…Poi è’ andato a rinfrescarsi, cambiarsi…Ed è iniziato “il terzo tempo di Nole”…Forza mentale immensa!
C’è poco da dire…pensava Tsisipas di vincere??? Pensava male molto male…
@ Rob (#2840685)
Solo 22 anni…
@ Tifoso degli italiani (#2840630)
Sei da camicia di forza
Dopo aver legnato Raffaele ha messo in bacheca un altro slam
@ Luca (#2840642)
Il greco ha solo anni. Ha tempo per rifarsi. Ed ha comunque già iniziato a vincere tornei importanti. Poi , concordo, negli Slam si deve aspettare ancora…Nole e Nadal ancora comandano. Federer vedremo fra poco che altro ha da dire. I nextgen aspettano tempi migliori…
Beh vedendo i tanti rosicare come castori si gode doppiamente.
Cercate di mettere il vostro astio personale e il tifo da parte e applaudite un atleta unico.
Ma guarda il caso : lo sconfitto pur avendo fatto 17 punti in meno ha tirato 5 vincenti in più…
Federer non vede l ora che tocchi a lui
Alla fine, a forza di odiarlo, l’avete reso una macchina da guerra. E invece guarda un po’, per me è uno dei pochi veri là in mezzo, il primo a perdere le staffe, il primo ad applaudire un bel colpo, il primo a congratularsi con il vincitore, senza dire cose tipo ” giocare di sera l’ha avvantaggiato…”. Che poi ditemi dove sarebbero più simpatici Nadal e Federer. Il primo quando perde ha sempre un motivo, non sta bene, le condizioni etc., Il secondo si congratula con Rafa per i 20 slam ( e quanto gli sarà costato quel post) ma neanche una parola su Nole che lo supera come settimane al n.1. Oggi Nole, con la maggioranza del pubblico contro, ha dimostrato qualcosa di inimmaginabile. Per me numero uno assoluto.
Diokovic assai maleducato.
E se la tira pure, un po’ di
Umiltà e di modestia non
Guasterebbero
Fossi in te mi farei una domanda. Ah già, dimenticavo che il tifoso cieco proprio non ce la fa a porsela.
Immenso Nole, unico e vero Imperatore del tennis
Per me il calo del greco e anche di Musetti è stato prima mentale e poi fisico di conseguenza. Nole è un maestro nel portare le partite dalla sua parte, la sua solidità è spaziale (parlo da tifoso di Rafa). Nei punti importanti devi tirare sulla riga per fargli il punto e a volte non basta. A Wimbledon e New York a mio parere parte più favorito di quanto non fosse a Parigi, il suo unico obiettivo ormai è sorpassare Rafa e Roger per numero di Slam vinti e probabilmente ce la farà. Chapeau
Caro Nole ho il piacere di invitarti a corte anche se la corona me la tengo per me
Ti avviso però
che nelle stanze reali non si sputa
Che devi essere vaccinato contro il Djokovid
Che devi essere più sportivo sia con gli avversari che col pubblico anche se tifa contro
Che non devi portare Srdjan nemmeno allo stadio
Che non devi fare inchini al pubblico ma solo a me perché la regina sono io
Che non devi mandare baci sia per il virus che per un po di serietà all inglese
Quando arrivi annunciati alle guardie che sei il Goat e chiedi udienza
E rivolgiti a me dicendo sua maestà
Alla fine è come deve essere. La tranquillità, l’esperienza, la testa. E vince la classe, vince il campione. Come è giusto che sia.
Nulla da rimproverare a Tsitsipas per me ha fatto quello che poteva fare a differenza della partita giocata a Roma….sui cinque set Djokovic si è dimostrato ancora superiore ai tutti i giovanotti rampanti…Adesso Djokovic ha la grande chance come scritto nell’articolo di entrare nella leggenda del tennis…il grande slam (dopo aver fatto già il piccolo slam)…penso che gli unici ostacoli possano essere l’eventuale stanchezza mentale per wimbledon essendo più vicino degli altri anni come data rispetto al RG (Federer non penso che in condizioni normali possa batterlo data l’età e il numero di partite giocate quest’anno) e per l’Us Open Medvedev che penso sia il vero ostacolo per il grande slam insieme a Nadal se quest’ultimo veramente rinunciasse a Wimbledon. Complimenti a Nole e se non vincesse un italiano uno slam spero che riesca nell’impresa.
Attento che Angelo Branduardi potrebbe denunciarti per plagio…
Nel tennis vince chi fa i punti e vince i set. Se per te è solo una questione di stile, guarda i tuffi o la ginnastica ritmica
Nole ha vinto. Come avevo scritto speravo in qualche novità, ma non ci credevo. Puntualmente Nole ha ottenuto quello che ha voluto. E continuerà così! Incredibile. Anche chi non lo tifa, deve ammettere la sua incredibile capacità di vincere e di autoalimentare la sua voglia di vincere e macinare record. Bravo! La next gen deve aspettare, ancora. E ancora. Sembra quasi che non siano preparati per incontri al meglio dei 5 set. Ed invece, anche se alcuni utenti di LT lo dimenticano, gli slam si vincono al meglio dei 5set
È quello che mi piace meno dei tre, ma é anche quello che ha piú armi. Da dopo la sconfitta con Cecchinato ha dimostrato una superiorità costante e sta completando la rimonta slam sul duo Fedal, cosa che sembrava impossibile quando nel 2017 era sprofondato in classifica e nel 2018 Federer vinceva il suo ventesimo slam contro i suoi “appena” 12. E con una narrazione epica, che parte dalla semi Wimbledon con Nadal, ha il suo crocevia nella finale dell’anno successivo con Federer, passa da una rimonta a Thiem agli AO e continua in questa impresa assurda di battere Nadal a Parigi in 4 ore e mezzo e vincere dopo altre 4 in rimonta contro Tsitsipas. Oggettivamente il piú forte anche non dovesse completare la rincorsa, resta al giudizio soggettivo di ognuno di noi dire chi sia il piú grande. Ma realizzasse il calendar slam (a 34-35 anni) non ci sarebbe da discutere neanche su quest ultimo punto.
Non ho visto la partita. Complimenti a Djokovic, ma anche a Tsitsi perché per essere la sua prima finale slam e per di più contro un’autentica roccia direi che se l’è cavata piuttosto bene…
no problem ora tocca federer prendere un’altra bastonata, spero solo che lo mettono dalla parte di djokovic 😉
Tsitsipas non vincerà mai niente
Non mi importa niente del “è il nuovo Federer”(ma nuovo cosa,attenzione che lo svizzero querela),del”è il più completo dei giovani” e menate varie
Quando perdi in 5 set,rimontato da 2-0,contro uno 11 anni più vecchio di te,you simply dont’ have it,per dirla all’inglese
Sarebbe stato molto meglio per lui perdere in 3 set facendo 10 game
Enormemente meglio
La sua dimensione è lottare con i vari Dimitrov e Zverev per vincere quel torneo diversamente utile denominato un tempo Master
Giusto quella roba lì può portare a casa,per la roba seria ha più chance,per dire,uno come Fokina,che perlomeno sotto i pantaloncini ha qualcosa
Certo fare un commento così stasera? Oltre che di arroganza…..
Nessuna sorpresa…chi doveva vincere ha vinto…o l’uno o l’altro…non si scappa… adesso grande slam nuova ossessione oltre al record…questi 3 saranno ineguagliabili per decenni…ma finalmente a fine carriera…per gli altri… ahahah
@RafaNadal9900 – A Wimbledon è tutto un altro mondo perché si vince più di finezze che per logoramento dell’avversario.
Vedremo cosa ci proporrà quel palcoscenico quest’anno 🙂
Beh oggi Tsisipas ha giocato alla grande 2 set poi è calato..Nole ha saputo aspettare e approfittare del calo del Greco e mantenere uno standard neanche troppo alto
Io amo Nole. Grande
Roger ha avuto dei coetanei molto forti e dopo Rafa e Djoko, più giovani di 5/6 anni. Lo spagnolo e il serbo non hanno avuto completamente rivali e quei pochi si sono rotti molto presto (Murray e Del Potro). Si sono divisi il bottino tra loro senza ostacoli…
Due italiani, uno spagnolo, un greco in sequenza. La strage dei mediterranei…
Sempre più Mostruoso…. Cmq 3 su 5, fin quando ci sono sti due in buona condizione, per gli altri la vedo ancora mooolto dura…
Smetti di vederlo