Uno Sventaglio di Tennis: Alla ricerca “dell’ATP” Italiano (perduto)
Collegandomi al mio precedente articolo, vorrei continuare il viaggio all’interno del tennis italiano maschile (anche se quello femminile per risultati meriterebbe molta più attenzione), ora che siamo giunti a fine stagione e tutti ci preoccupiamo di vedere quali aspettative presenta la nostra batteria di top 100.
Dopo aver capito, che nel tennis non si è mai troppo vecchi per fare grossi risultati e che eccetto Starace e Lorenzi (che comunque possono dire ancora tanto), abbiamo tre buonissimi giocatori sotto i 26 anni come Seppi, Bolelli e Fognini, possiamo spostare la nostra lente d’ingrandimento su cosa succede in Italia, per fare in modo che i nostri ragazzi più rappresentativi e non a livello internazionale vengano aiutati nel conseguimento di risultati importanti.
Non sto nemmeno a fare paragoni con anni ’80 e ’90, il tennis ora è cambiato e l’Atp ha modificato la sua tabella punti suddividendo i tornei in Slam, 1000, 500, 250, challenger e future.
Il tennis sta cambiando, ha avuto una ricchezza notevole e la sta investendo creando tornei sempre più ricchi e seguiti. Ma in questa metamorfosi, noi italiani ci siamo comportati in modo adeguato o abbiamo fatto dei passi indietro?
Casualmente, il ranking dei nostri giocatori e calato anche con i tornei italiani. Sarà una pura coincidenza?
6-7 anni fa, oltre il consueto master capitolino, avevamo Milano e Palermo tra i tornei ATP, e se andiamo nel 1999 vediamo che Milano non è presente, ma c’era l’allora 350.00 dollari di Merano. Scendendo al ’95 oltre a questi tornei si aggiunge Bologna (che oggi ha un misero 15000) e il quasi-italiano San Marino.
Fino ad arrivare all’incredibile 1990 dove oltre al Master avevamo: MILANO, PALERMO, FIRENZE, GENOVA, BOLOGNA E SANREMO.
E non vado oltre: 2009 Master Series di Roma e poi il nulla. Perchè un tale regresso? Perchè i tornei più importanti hanno ridotto il loro budget passando a challenger nel momento in cui, il tennis stava scoprendo la sua nuova era 2000 molto più proficua delle precedenti?
Perchè quando in tanti hanno iniziato ad investire nei tornei internazionali di tennis, l’Italia ha fatto una marcia indietro?
Conoscendo i sistemi federali delle nazioni europee, vi garantisco che tutti i tornei internazionali vengono in parte finanziati dai continui contributi versati dalle federazioni ai circoli che organizzano tali manifestazioni, garantendo personale e agevolazioni.
La FIT, perchè non si comporta nello stesso modo? Pechè continua insistentemente a gonfiare i suoi fiori all’occhiello e insabbiare il deserto che si è creato intorno? Siamo campioni del mondo a livello femminile, d’accordo (anche se ci sarebbe tanto da dire anche su quello con le campionesse emigrate all’estero), abbiamo il Master di Roma, la serie A (bufala gigante) e poi cos’altro, ah….il canale SuperTennis, un esempio di come la FIT sperpera i propri soldi: potrebbe farci due tornei con quei soldi. Grandi città come Milano, Napoli e Torino, non hanno un atp: UNA VERGOGNA! Abbiamo 5 o 6 challenger da 80.000 in su che, a mio avviso vorrebbero crescere, ma vedendo lo scarso aiuto della FIT preferiscono rimanere nella loro umile realtà.
Sveglia Federtennis che:
-in Francia hanno 1 master, 1 slam e 3 atp (più il master di montecarlo)
-in Spagna 1 master e 2 atp500
-la Germania viaggia con 1 500 e 3 atp250
e in questa speciale classifica ci sono Svizzera, Austria, Olanda e Svezia con altri 2 atp a testa
Non so se a voi sta bene, io sicuramente sono convinto che l’Italia può dare molto di più al tennis internazionale e soprattutto a noi! Alla prossima,
Andrea Martina alias “Andrea24h”
TAG: Articoli Andrea, Challenger Bergamo, Italiani, Masters 1000 Roma
A se dipendesse da me invece di rosicare come giustamente hai notato farei subito fare un ATP 250 a Milano indoor ma visto che non dipende da me rosicco eccome 😀
Comunque la geopolitica dello sport è un po’ troppo spostata in Spagna ultimamente, si vede che han più soldi da spendere, che non sia così giusto poi è altrettanto evidente..
mi associo…
CONDIVIDO PIENAMENTE
E’PROPRIO COME DICI TU
PURTROPPO
Ma scusa, perchè dovete fare questi discorsi? Perchè una nazione ti deve stare sulle palle solo perchè è piu’ progredita della tua? Invece di prendere esempio e cercare di capire il perchè siamo indietro rispetto ad altre nazioni e cercare di metterci al loro passo che facciamo? Rosichiamo dall’invidia? Mah….
L’italia in generale sta regredendo a livello sportivo (non solo nel tennis) a favore di Nazioni emergenti (che ormai sono emerse fin troppo e cominciano a stare un po ‘sulle balle..) tipo la Spagna..
Pensate anche nel motociclismo e nella F1 quanti GP in più hanno in quel paese a scapito anche nostro.. e il tennis segue a ruota mentre per noi il declino
un gatto che si morde la coda.
lo sci, dopo la valanga azzurra, era sparito. Tomba lo ha riportato in auge. Adesso si fatica.
la moto. Vorrei vedere Italia1 senza Rossi.
il tennis. non abbiamo nessuno ergo poco interesse.
la F1, già angosciante di suo. Vorrei vedere la Rai senza le Ferrari.
il calcio. 95% del palinsesto sportivo e non solo. Quando c’è un evento, spariscono anche i programmi dagli altri canali.
il basket. Mezzanotte e dintorni.
la pallavolo. Idem.
la pallanuoto. Idem.
hockey, rugby et similia. Sul taccuino della Gazzetta.
Purtroppo l’Italia non sarà mai una nazione competitiva a livello tennistico, primo perchè in questa nazione il tennis non è molto popolare e poi per tanti altri motivi, quali ad esempio che il tennis da noi è uno sport d’elite, nel senso che già solo per fare lezioni private devi pagare una cifra esorbitante magari a istruttori che non valgono niente, che sono al massimo di terza categoria. Dalle mie parti ad esempio, figuratevi che per fare lezioni private ad un circolo devi pagare 15-20€ all’ora, per cui figuriamoci al giorno d’oggi con la crisi che c’è se uno che lavora e prende uno stipendio normale si puo’ permettere di pagare tutti questi soldi solo per allenarsi, senza contare poi le spese per gli accessori(racchette, divise ecc..), con la conseguenza che solo i ricconi possono permettersi di giocare a tennis e andare in giro a fare i tornei, e di solito i ricconi sono tutti gente viziata che non ha voglia di fare sacrifici, che ha avuto tutto facile, e infatti ecco perchè poi spuntano giocatori che non fanno le trasferte lontano, aggiungiamoci poi il discorso della mentalità provinciale che incide ulteriormente. Insomma è uno schifo. Poi ovviamente la FIT è quella che è, che pensa solo a far politica invece di fare tennis. Ma d’altronde ormai questo non mi stupisce piu’. Si sà che fino a quando avremo questa dirigenza nella federazione, la situazione in Italia sarà sempre così.
IL PROBLEMA PARTE DAI CIRCOLI DEI PARRUCCONI… IL TENNIS ITALIANO E’ PIENO DI ATTEMPATI SIGNOROTTI INCAPACI DI GIOCARE CHE OLTRE AD OCCUPARE I CAMPI DA TENNIS OCCUPANO LE POLTRONE DELLA FIT…
E’ UNO SCANDALO… SE HAI UN FIGLIO CHE E’ UN TALENTO IN ITALIA DEVI PAGARE UN SACCO DI SOLDI PER FARLO CRESCERE… QUINDI SONO RAGAZZI CHE NON HANNO FAME… MA HANNO GENITORI CON TANTI SOLDI DA SPENDERE…
NELLA MIA CITTà I BAMBINI PIù FORTI LASCIANO IL TENNIS PER GIOCARE A CALCIO PERCHè COSTA MENO… QUELLI MENO FORTI VANNO AVANTI A FORZA DI LEZIONI… MA SE SONO SCARSI SONO SCARSI!!!
IL TENNIS ITALIANO E’ UNA VERGOGNA!!!!
supertennis tv…inutile a dire poco….mai una diretta seria…tutte….. registrate e trasmissioni comprate dall’estero…ridicoli !
Vero! in Italia ci sono pochi tornei importanti, anzi c’è solo un torneo ;(