Roland Garros: Barbora Krejcikova supera in tre set Anastasia Pavlyuchenkova, vince il suo primo Slam in carriera
Barbora Krejcikova vince la finale 2021 di Roland Garros e il primo titolo dello Slam in carriera. La ceca ha sconfitto la russa Anastasia Pavlyuchenkova col punteggio di 6-1 2-6 6-4, in una finale discreta ma non esaltante. Entrambe all’esordio in una partita così importante, hanno pagato lo scotto della tensione, tanto che il match è avanzato a strappi. Alla fine è stata brava Barbora a trovare il coraggio per muovere bene il gioco nella fase centrale del terzo set, arginare la potenza di Anastasia con colpi lavorati, tagli e spostandola dalla sua posizione preferita. Ottenuto il break di vantaggio, ha chiuso al decimo game, comandando gli ultimi punti col diritto. Anastasia ha avuto una bella reazione del secondo set, ma nel complesso dell’intero match, Barbora ha giocato meglio e si è meritata il successo.
Pavlyuchenkova ha subito la maggior qualità di Krejcikova nello scambio, più veloce ad arrivare sulla palla e governare ritmi ed angoli con ottima mano. La russa è riuscita ad imporre la sua potenza solo nel secondo set, pagando un’evidente tensione emotiva per tutto il primo set, oltre alla propria la lentezza negli spostamenti, messa in evidenza dal tennis tattico della ceca. Barbora ha disputato una partita più continua, confermando quanto di buono s’era visto nel suo tennis in stagione. Veloce con i piedi, rapida di pensiero nel cambiare continuamente angoli e rotazioni, alternando palle alte e palle basse, palle veloci e palle lente, Krejcikova nel primo set e nella fase centrale (e decisiva) del terzo non ha dato ritmo alla rivale. Non le ha consentito di prendere il centro del campo e “sparare” le sue bordate con continuità. Solo nel secondo set c’è riuscita, quando è volata via. Troppo poco per portare a casa la partita.
Questa finale nel complesso è stata abbastanza deludente, poca lotta e pochi scambi davvero “belli”. Abbiamo una nuova campionessa Slam, un successo meritato, ma è l’ennesima conferma che il tennis femminile ha tanto bisogno di giocatrici di talento e di carisma.
La cronaca della finale 2021 di Roland Garros
Barbora Krejcikova inizia la sua primissima finale Slam al servizio. Tantissima tensione, 0-40 e perde il game a 15. Non meno tesa Anastasia Pavlyuchenkova, anche lei al match più importante in carriera. Si lotta, cede il game di servizio alla seconda palla break. 1 pari. Krejcikova ora è più sciolta, spinge e sbaglia di meno, si porta avanti 2-1. Anastasia trova finalmente buoni appoggi e spinge col rovescio, ma Barbora è brava a spostare la rivale, non veloce in campo. Con una splendida smorzata si procura due palle break. Anche la russa con la palla corta è precisa, cancella la prima chance; si prende un gran rischio a cancellare la seconda con un bel rovescio lungo linea, che pizzica appena la riga (chiamato out, ma era buona). Il break arriva alla terza occasione, largo un rovescio di Anastasia. 3-1 avanti Barbora, brava a lavorare la palla con effetti diversi e non dare ritmo a Pavlyuchenkova. Notevole in manovra Krejcikova, gioca senza apparente sforzo. Con un bell’Ace di piazzamento la ceca sale 4-1. La russa è in difficoltà: non riesce a sfondare, appena è spostata fuori dalla sua “comfort zone” commette errori. 0-40, con uno smash affossato in rete. Perde ancora il game di servizio Anastasia, Barbora serve per il set avanti 5-1. Crolla 0-30, incluso un doppio fallo, ma infila un Ace sulla seconda, lenta ma strettissima. Male Anastasia nello scambio, aveva guadagnato spazio ed una posizione centrale, ma si “incarta” con un chop inutile e spedisce fuori un colpo banale. Con un gran servizio, Barbora sale 40-30, primo Set Point. Lunga la risposta, di metri. Set Krajcikova, in mezz’ora totalmente dominata.
Secondo set, scatta Pavlyuchenkova alla battuta, ma va subito in crisi, non sembra riuscire a prendere in mano la partita. Una seconda palla che “supera a mala pena” la rete è un assist a Barbora (forte doppista) per entrare con una grande risposta cross. 30-40 e palla break pericolossisima! Si salva Anastasia, con coraggio lascia corre il diritto, avanza e chiude. Si salva Pavlyuchenkova, vince finalmente un game al servizio e muove lo score nel set, 1-0. Inizia male Barbora il secondo set, crolla 0-40, tre palle per l’allungo a favore della russa. Trova una grande risposta sul 15-40 Anastasia, ma poi affossa la palla più facile, divorata dalla tensione. Finalmente libera il braccio, trovando ottimi appoggi (quello che le è mancato finora) e un rovescio lungo linea imprendibile. Break Pavlyuchenkova, 2-0 e poi 3-0, ha trovato ritmo e fiducia la russa. La partita è totalmente svoltata, Barbora ha perso il controllo del tempo del match, Anastasia spinge forte già dalla risposta, vola 0-30 e poi 15-40 sul 4-1. Rischia con la seconda di servizio la ceca per non essere aggredita dalla risposta, ma non può niente alla terza palla break. Altro break, 5-1 Pavlyuchenkova. La ceca trova un bel game in risposta, torna a tagliare di rovescio con efficacia, e alla seconda palla break strappa il servizio ad Anastasia. 5-2 Pavlyuchenkova, al cambio di campo arriva il trainer. La russa si sdraia a pancia in giù, il problema è alla coscia sinistra. Dopo un lungo massaggio e fasciatura, il match riparte, da valutare la capacità di spostamento di Anastasia. Una smorzata mal giocata costa a Barbora un Set Point sul 30-40. Se lo gioca bene Pavlyuchenkova, spinge bene dal centro e chiude col rovescio. 6-2, la finale va al terzo set.
Terzo set, si inizia dopo un lunghissimo break con Pavlyuchenkova alla battuta, piccolo vantaggio poter iniziare col servizio. Serve bene, con un Ace e colpi potenti vince il game di servizio. Krejcikova sbraita col suo angolo, non riesce più a riprendere il comando delle operazioni, variare e rompere il ritmo alla rivale, adesso travolgente. Trova finalmente un bel game Barbora, impatta 1 pari e continua a manovrare bene anche in risposta, portandosi 0-30. Con un’ottima smorzata col diritto la ceca strappa il punto del 15-40, e due palle break. Doppio fallo! Il primo del suo match, le costa l’allungo della rivale. 2-1 e servizio Krejcikova. Immediata reazione della russa, opera il contro break alla terza chance, il set torna in equilibrio sul 2 pari. C’è tensione in campo, più gli errori dei colpi vincenti in questa fase. 3-2 Pavlyuchenkova, che per il caldo si mette una borsa di ghiaccio in testa, giornata davvero estiva oggi a Parigi. Settimo game, 3 pari. Anastasia va in grande difficoltà al servizio, Barbora risponde bene, trova l’angolo e sposta la rivale. Tre punti simili al primo set, quando dominava. Vola 0-40, tre palle break importantissime! Cortissima la seconda di servizio, Krejcikova imposta col diritto, sposta a destra e a manca Anastasia e chiude il punto. Break Krejcikova, avanti 4-3 e servizio, con una striscia di 8 punti di fila vinti. La russa non ci sta, torna a spingere in risposta. Barbora intuisce il pericolo e “sgonfia” il suo servizio, cerca palle più lente e molto angolate per non dare “punch” alla rivale. Si lotta nel game, è il momento decisivo della finale. Sul 30 pari arriva uno dei punti più belli del match: spinge Anastasia, reagisce Barbora che trova un cross che spezza a suo favore lo scambio. Si va ai vantaggi. Con due ottimi servizio esterni Krejcikova si porta 5-3, ad un passo dalla vittoria. L’inerzia è tutta di nuovo per la ceca. Fluida, precisa nei cambi di ritmo, con un back di rovescio bellissimo strappa il punto che la porta a Match Point sul 15-40. Si salva Pavlyuchenkova con un bel pressing sul primo; ma niente prima di servizio sul secondo… uff, vola via la risposta della ceca, divorata dalla tensione su di un servizio assai giocabile. Anastasia respira, serve bene e si porta 4-5. Ora Barbora serve per chiudere il match. Non gioca libera la ceca, la tensione è massima, ma riesce a tenere in mano lo scambio col diritto, spostare Anastasia e affondare nell’angolo aperto. 40-15, altri due Match Point! Doppio fallo sul primo (5° del suo incontro). Ne ha un altro… Niente prima in campo, che tensione… È lungo il diritto di Anastasia! Alza le braccia la ceca, vince il primo Slam in carriera, la sua carriera è totalmente svoltata. Alza il braccio verso il cielo, a salutare Jana Novotna, che l’ha guidata per anni.
Marco Mazzoni
TAG: Anastasia Pavlyuchenkova, Barbora Krejcikova, Roland Garros 2021
una delle migliori argomentazioni di chi preme per la parità salariale tra uomini e donne, è che la forza muscolare degli uomini genererà sempre un gioco più vario, più spettacolare, più attrattivo per lo spettatore percui a lasciare fare al mercato lo sport femminile professionistico non può esistere.
Ma va, questi sono articoli da live , non da post partita.
@ N°1 (#2839418)
Ci fosse stata la schiavo in questo periodo… Altro che 13rg di Nadal
aaaaaahhhh a proposito sono andato a vedere le statistiche delle Italiane che negli anni d’oro 2000/2020 hanno vinto contro la Tigre Siberiana certa Maria Sharapova….
ebbene schiavone vinci ed errani non hanno mai vinto mentre la Grande Flavia ha fatto 3 a 3. Buona giornata
@ Bibi (#2839498)
Le tue argomentazioni sono fatti, e come tali, in effetti, incontestabili.
Mi limito a suggerire una riflessione: gli attori “deboli” della vita non generano un grande interesse, senza soffermarsi sui motivi; sostenerli a spese delle controparti “forti” è un segnale di civiltà, specie in una fase storica confusa in cui la prevaricazione e la soperchieria si sostituiscono spesso e volentieri con il confronto.
Giusto discuterne, probabilmente deleterio tornare indietro senza adeguata preparazione mediatica con spiegazioni logiche, che non riguardino solo il mero profitto.
@ N°1 (#2839418)
Le facevano stendere i teloni sui campi alle prime gocce di pioggia
@ luchador (#2839195)
Mentre a loro con le vittorie, ma sopratutto con i tanti soldi guadagnati, la fame cessa, altre affamate gli mordono le caviglie. “Spostati, é il mio turno”. enzo
Leggenda metropolitana, da quando esistono le due associazioni dei giocatori non è ancora mai successo che la wta generasse un indotto economico maggiore della controparte maschile (e in questo momento non mi vengono in mente esempi analoghi nel mondo dello sport). Nel momento in cui succedesse sarei più che d’accordo che i loro montepremi fossero adeguati in tal senso.
Probabilmente ti riferisci a eventi isolati (es. Per diversi anni la finale US Open femminile ha fatto più ascolti di quella maschile, esercizio facile intuirne il motivo), ma in termini economici non c’è mai stato nemmeno paragone.
Sui combined è vero quello che dici, ma è da diversi anni che ci sono pressioni – con argomentazioni al limite del surreale – per parificarli e alcuni hanno addirittura strafatto (alcuni tornei hanno montepremi wta più elevati). Che può essere lecito per promuovere lo sport femminile e blabla, ma è contro ogni regola di mercato dacché i combined sono stati creati quasi esclusivamente per unire i bacini d’interesse dei due mondi dal momento che uno dei due era spesso e volentieri in sofferenza.
@ Becu_style (ne becu rules, be bec style, Nadal, Nagal, Naval, colpito e affondato) (#2839267)
Il tuo commento è inqualificabile. Spero che la redazione ti banni.
L’unica per la quale seriamente mi dispiace non abbia mai vinto uno slam è Elena Dementieva. Dementieva che non ha neanche avuto la soddisfazione di essere numero 1 al mondi, purtroppo.
Una giocatrice spettacolare, ritiratasi troppo presto.
a fare che??? Non avrebbe visto neanche la palla!
Le ricordo che in 20/25 anni di tennis ha vinto in tutto 8 wta di cui uno Slam 7 su terra naturalmente e 1 sul cemento.
Gran bella tennista. Quel movimento del dritto è senza sforzo, liscio, elegante, naturale, bellissimo da vedere.
Per piacere, se dovete sputare letame sul tennis femminile senza neanche sapere di cosa parlate, non dite nulla please.
@ luchador (#2839253)
Ma Muguruza ha giocato alla grande vincendo moltissime partite durante la stagione sul cemento prima di infortunarsi, quindi fuoco di paglia scomparso dove?@ Bibi (#2839256)
Ancora una volta con questa storia, nei combined non c’è parità di montepremi (solo negli slam a dire il vero), comunque guardate che la Wta prima dell’avvento dei Big 3 (sto parlando degli anni 90 e inizio 2000) con una sequela di campionesse era spesso anche più seguita del maschile, a differenza di oggi dove anche a causa di questa anarchia sta perdendo interesse.
Di conseguenza, il tutto potrebbe girare fra non molto cari miei di nuovo, chissà…@ Becu_style (ne becu rules, be bec style, Nadal, Nagal, Naval, colpito e affondato) (#2839267)
Commento disgustoso questo.@ marco (#2839369)
Osaka quando mai è stata una contender sulla terra battuta?
Complimenti alla ceca, sinceramente a me il suo gioco sensibile e variato piace molto. ultimamente ha fatto risultati e prestazioni di rilievo, avrebbe meritato di più anche a Roma, sconfitta di un soffio dalla futura campionessa Swiatek.
Sono certo che non si tratta di una meteora
Ma veramente qualcuno legge questi articoli lunghi come la Bibbia ?????
Less is more …
@ Max (#2839210)
Pure a me sembrava dentro
Serena non tanto…ha comunque 40 anni e non era nelle condizioni di poter fare nulla di quello che non e’ riuscita a fare….
Si dovrebbe mangiare i gomiti la Osaka, che per quanto a disagio su terra, avrebbe avuto enormi chances di vincere il torneo
Ci fosse stata la schiavo in questo periodo… Altro che 13rg di Nadal
ok… allora quando vinceranno gli italiani si dirà che non giocavano contro i djokovic i federer i nadal…. ma contro i thiem, i rublev. gli alcaraz….ecc
maledetta la faziosità…
grande krejcikoca … Jana sarà orgogliosa di te…
@ Bibi (#2839256)
Quoto in TUTTO specie nei premi.
Quasi tutte diventano milionarie senza vincere niente.
Andate a vedere sul sito WTA ranking selezionatene una dal 20/100 in poi e roba da matti!
Avevo pronosticato Sloane (elminata) e Pavlyu che è andata in finale ma purtroppo il suo limite (xxxxxxxxx) l’ha portata alla sconfitta.
@ Mickis (#2839327)
Ma Lisicki in quel torneo era abbastanza ingiocabile per tutti.. Bloccata solo dalla paura
@ El92 (#2839219)
Qui il dominio williams in primis e Sharapova-Azarenka non c’è.. Radwanska e jankovic pagano l’aver giocato negli anni d’oro di queste campionesse
Attualmente il tennis femminile (senza halep e osaka) specialmente su terra, è diventato una specie di ruota della fortuna
Era mai accaduto che immediatamente dopo una vittoria in uno slam il vincitore o la vincitrice fosse in quindicesima posizione in classifica?! 😳
Il tennis femminile ha davvero bisogno di alcune figure carismatiche e vincenti che trascinino il movimento.
Di questo passo si avvia all’oblio. La favola delle sorelle venute da Compton è quasi finita.
Maria fuori dai giochi dopo la vicenda doping, la Osaka alle prese con problemi personali, la Gauff al di là da venire, ecc.
Avremo una campionessa slam diversa ad ogni evento che indovina la settimana della vita e poi sparisce.
Bartoli, Ostapenko, Kenin, Stephens, Andreescu, Kuznetsova la stessa Osaka, ecc.
Evanescenti
Ma da dove salta fuori questa? Tennis femminile in disarmo.
Bisogna saperle sfruttare le occasioni. Wimbledon 2013: radwanska perde in semifinale contro lisicki 9-7 al terzo e avrebbe avuto in finale la Bartoli.
quando la russa ha chiesto l’MTO conduceva 5 a 2 nel secondo set…sarebbe stata un vero genio del male a spezzare il ritmo…a se stessa 😯 🙂 a volete mi chiedo se le partite vengono seguite per sentito dire…altra cosa che mi fa sorridere, tutti a dire che 2 maroni, non se ne può più dei Nadal dei Nole e dei Federer…o vedere Serena che da ferma sradica gli alberi…cosa c’è di meglio di avere tornei senza una chiara favorita ? la ceca ad esempio ha un gran bel tennis, anche fosse una meteora a livello Slam, non ha vinto certo per caso
Vero, livello mediocre come gran parte dei commenti fatti sin qui.
Ha vinto una che sa giocare a tennis : titolo del singolo e finale nel doppio vuol dire questo.
Per un semplice discorso di logica non esiste un altro sport in cui gli uomini giocano best of 5 e le donne no. Le donne si fanno senza problemi partite di 3 ore nella pallavolo e giocano gli stessi 90 minuti nel calcio. È questo il vero scandalo, molto più del discorso montepremi (sacrosanto, ma a condizioni pari per entrambi).
Un’altra poteva essere la Andreescu, ma a 19 anni era già plurinfortunata…
@ Luca73 (#2839230)
No Jankovic no , nessuna finale Slam vinta . Ne ha giocata una , gli US Open 2008 persa da Serena Williams .
No. E’ l’unica insieme a Pliskova e Safina ad avere il primato negativo di essere stata n1 senza avere mai vinto uno slam.
Gioca veramente bene.sa far tutto cambia ritmo tatticamente intelligente.forse gli manca potenza ma può continuare a fare ottimi risultati
Sul livello WTA è già stato detto molto, è da qualche anno che tenniste che solo 10 anni fa avrebbero avuto problemi anche solo ad accedere ai quarti oggi riescano a vincere i trofei di categoria più importanti.
Leggerò con interesse i dati sugli ascolti ma mi sento confidente per fare affermazioni forti. Mi rendo conto che quello che dico può essere frainteso – strumentalizzato suona meglio – ma continuo a pensare che la parità tra i due sessi dei montepremi negli slam e nei combined sia una profonda ingiustizia e puro parassitismo di un’associazione di categoria (wta) ai danni di un’altra (atp) e senza il traino della quale non potrebbe nemmeno permettersi palline nuove a ogni torneo.
Serena ha perso una grandissima occasione… Cosa ne pensate??
Si ma quanto e’ durata? un paio di stagioni.
Entrambe in positivo tra vincenti e gratuiti,caso raro
In semifinale invece krejcikova -27 Sakkari -26
Per la ceca numeri migliori sono stati comunque nel match vinto 6-3 6-2 sulla Svitolina:38 vincenti 28 gratuiti.
@ Paippo (#2839228)
La ceca per vincere ha giocato con Sakkari ,Gauff, Alexandrova , svitolina, nonna Venus e Stephens.
La randawska e la Jankovic giocano contro Venus e Serena Williams, azarenka, Sharapova ,henin, cljister , Li Na, kustentova giusto per citarne alcune .
@ Brisbane (#2839229)
Eri quasi sicuro, io ci vedevo grosse possibilità, semplicemente perché noi la seguiamo e conosciamo le sue qualità, chi la critica magari non ha nemmeno guardato la finale, tipico
Dementieva, la povera Dementieva avrebbe meritato
Certo, chissà quante partite hai visto di questa qui per dire ste cose senza senso. Chi non ama questo tennis femminile può cambiare canale, non siamo mica obbligati.
Felice per la ceca, ha un gioco meraviglioso. Mi spiace per Pavs ma ha giocato anche lei un torneo fantastico.
Esatto allucinante, ma Jankovic ricordo male o uno slam lo ha vinto ?
Non voglio essere quello che dice “io lo avevo detto”, ma chi legge questo blog sa che alcuni giorni fa, in tempi non sospetti, avevo scritto “E se il RG lo vincesse Krejcikova?”. Non fu una profezia, ma vederla giocare mi aveva trasmesso una sensazione forte, appunto vincente
Che discorsi senza senso, li devono dare ad honorem i trofei? Questa qua, ha giocato alla grande ed ha meritato di vincere
L’ha chiesta ma Olio non gli ha dato retta !!!
Quando scrissi che aveva il gioco per stare tra le prime venti nel ranking mi avevano dato del pazzo.
Ci pensavo anche io.
Terrificante
non è certo colpa sua se le presunte “big” hanno perso prematuramente … chi vince ha sempre ragione
Chiamare fuoco di paglia una giocatrice che ha vinto 2 slam ed è stata numero 1 è parecchio ingeneroso
A pensare che questa qui ha vinto uno slam , e gente come randawska e Jankovic non ne hanno vinto manco mezzo.
La foto scelta non rende merito delle grazie della ceca
Non so quanti c’hanno fatto caso, Zverev è tedesco per nazionalità ma russo d’origine, Tsitsipas ha la madre russa, Shapovalov è’ canadese ma di origine russa. Sono russi i vincenti di domani? Senza dubbio! enzo
L’ultima palla era molto al limite… perchè non ha chiesto la verifica?!?
Se c’era un modo per affossare definitivamente il tennis femminile era avere una vincitrice slam così.
Non è stata una finale entusiasmante per il semplice motivo che Krejcikova ha dei momenti in cui sembra uscire dal match e le avversarie ne approfittano ma sul campo ha comunque dimostrato di essere tecnicamente e tatticamente superiore ad Anastasia, è tutto il torneo che si afferma con il suo gioco molto personale direi un alcuni momenti molto Swiatek anche se meno veloce, anzi è tutta la stagione, non ha l’atteggiamento che sprizzi simpatia da tutti i pori, non è una bellezza che colpisce ma a tennis ci sa giocare, non è un caso che ha un titolo slam in singolo, due in doppio e tre in misto, qualcosa vorrà pur dire, a differenza dell’opinione generale non credo che il trofeo la farà sentire appagata e ci sarà una involuzione, è una tosta e credo che avrà acquisito sicurezze da questa vittoria, lo vedremo già domani, venderanno cara la pelle le due ceke, faranno di tutto per vincere ma sarà complicatissimo di fronte alla bravura e all’esperienza di Mattek e la voglia di riscatto di Swiatek
Non credo che subirà contracolpi psicologici. La ragazza dell’Est, come tutte le “ova”, picchia come un fabbro. Hanno una potenza atletica che le “nostrane” si sognano. Il gioco del tennis negli anni a venire, sarà dominato delle nazioni dell’Est, in particolamodo da Russia e Repubblica ceca. La stessa Serbia, che pure ha superatleti, difficilmente troverà un altro Djokovich. E noi? Qualche mollichetta ogni tanto nei tornei minori, vedi la Paolini. enzo
Su Twitter girano filmati che mostrano come la palla della Pavlyuchenkova sul set point NON era fuori.
concordo….terrificante …..come tutta la musica francese
Vabbè, c’era da aspettarselo. Livello mediocre, specchio del livello del tennis femminile di questo periodo.
Ogni tanto? Nel tennis femminile, da qualche anno a questa parte, succede spessissimo che a vincere non sia un fenomeno capace pooi di confermarsi.
Vedi Muguruza, che ha vinto 2 slam ma alla fine e’ stato un fuoco di paglia. La Ostapenko, che ha vinto quel roland garros e poi e’ tornata nelle retrovie. La Kenin e’ un’altra che non e’ riuscita a dare un seguito e una continuita’ al primo slam vinto. Adesso questa finale con 2 completamente a Random…
Sono davvero contento per Barbora….mi piace troppo il suo modo di fare…la sua semplicità…il riconoscere i meriti di Jana Novotna…il lavoro duro e la determinazione premiati. Una donna, una atleta e non una modella…. Un’essere umano migliore della tennista !
Non e’ una partita a dadi, e’ una finale Slam , non e’ corretto
La simpatica Pavlyuchenkova mi ricorda la cuoca del mio ristorante preferito. Questa finale ci dice che anche le nostre ‘piccolotte’ ce la possono fare a vincere qualcosa di importante. La Giorgi no, lei non ama remare: o spacca o perde. Per questo emoziona di più e vince di meno.
Non mi sembra un nuovo fenomeno ma è bello che ogni tanto ci sia qualcuno che realizza un sogno. Ora viene la parte ancora più difficile, confermarsi ai vertici… dubito che ci riuscirà, ma magari la ragazza mi smentisce…
Complimenti alla vincitrice, ma una delle finali più brutte che abbia mai visto
Complimenti per il torneo e per il ritorno al grande tennis dell’ultimo anno.
12 vittorie fila ma ora sono c…. suoi,comincia il difficile per lei,possibile appagamento,pressione e aspettative di conferma e per le altre diviene uno scalpo importante da prendere.
Sopratutto per tenniste di seconda e terza fascia battere una vincitrice slam è comunque tanta gloria.
Bella tosta questa Barbora!
Oh mamma con questa canzone
Molto imbarazzata la ceka nell’intervista a fine partita, (sa anche lei che il punto della vittoria era della Pavlicenkova, ampiamente in campo). Ma dove erano i giudici ? Un mezzo furto , non ho parole
Tra le due, mi fa piacere che sia stata la kreijcekova a spuntarla. La Pavlychenkova quando e’ sotto, spesso usa dei sistemi poco simpatici, tipo gli MTO per spezzare il ritmo alle avversarie. Questo giochetto le era riuscito molto bene con SABALENKA, ma non oggi con la solida ceka.
Per il resto che aggiungere? Non e’ sicuramente un bel periodo per il tennis femminile. Kenin, Andreescu e Osaka, che sembravano essere le giovani designate a prendere in mano la situazione, per motivi diversi, non riescono ancora ad imporsi. Speriamo vengano fuori delle giovani interessanti.
Questa e’ come potrebbe essere la classifica nel 2024
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