Matteo Berrettini: “Io ho fatto un percorso diverso rispetto a Jannik e Lorenzo. Non sono mai stato un predestinato”
Matteo Berrettini ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera.
Dichiara il n.1 italiano: “Se lo portavo al quinto set si navigava in mare aperto. Non posso dire che sarei stato favorito. Contro Djokovic non lo sei mai. Ma fisicamente stavo bene, forse meglio di lui”
Quella pausa Non mi ha fatto bene, questo è certo. Mi ha tolto qualcosa. Prima dell’interruzione, l’inerzia del match era cambiata a mio favore. Al rientro, ero un po’ bloccato con le gambe e ho avuto un calo di tensione. Lui invece ha usato il tempo per riorganizzare le idee. Il tennis vive di momenti. Quella sosta ha fatto girare ancora la partita. Potevo vincerla. Da un lato mi fa piacere, dall’altro mi rode”.
Mi ha fatto piacere quella reazione di Novak. Significa che ha sentito paura. E sono stato io a mettergliela addosso. Si era reso conto che stava rischiando grosso. Urlando così si è liberato dalla tensione. Il fatto che non ci fosse pubblico e si giocasse nel silenzio ha amplificato l’effetto”.
La partita con Novak dimostra che il livello per puntare ancora più in alto c’è. Lui ha disputato più di 50 quarti di finale in uno Slam. Io, appena due. Ora comincio la preparazione per Wimbledon. C’è sempre un altro torneo, c’è sempre un’altra possibilità”.
“Io ho fatto un percorso diverso rispetto a Jannik e Lorenzo. Non sono mai stato un predestinato. A 18 anni ero ancora molto indietro. Quindi capisco che ci sia tutto questo clamore intorno a loro. Sono ancora più giovani di me, fanno impressione. Per me rappresenta uno stimolo ulteriore. Una sana competizione, per non farmi superare da loro. Ammetto che certe volte me la prendo un po’. Non solo per me. Vedo quello che fa Lorenzo Sonego, e tutti gli altri nostri giocatori, per fortuna ne abbiamo molti, e sembra quasi che non conti nulla. Ma che posso farci, funziona in questo modo, così va la vita”.
“So chi sono, so che sono partito da lontano, costruendomi pezzo per pezzo. Per me è importante sentire la fiducia delle persone che mi stanno intorno e quella per fortuna non manca. Credo che pure la mia sia una bella storia, anche se non sono entrato nei top 100 a 19 anni, e a quell’età cercavo di farmi strada giocando piccoli tornei in località sperdute dell’Egitto o della Grecia”.
“Sogno di vincere Wimbledon. Ma non è che se vinco Parigi, o New York mi dispiace, sia chiaro. Mi accontenterei volentieri…”.
Il peggior avversario è Nadal sulla terra del Roland Garros. Ma anche Djokovic sul cemento non è una esperienza che consiglio. Per le sue caratteristiche, iniziando dalla risposta al servizio, Novak è il giocatore che mi dà più fastidio”.
Devo imparare a tenere alti i giri del motore, continuando a investire su me stesso. Quei mostri non sono eterni. Bisogna farsi trovare pronti. E comunque vada, mai smettere di crederci”.
TAG: Matteo Berrettini
@ Albertoo (#2837763)
Berrettini se migliora può arrivare al miglior Del Potro. Per il resto ha dei limiti importanti….ad oggi non ha un palleggio da top 5 ed in risposta commette troppi errori.
@ Wynograski (#2837983)
Berrettini ha già in tasca 4 titoli più risultati negli slam già superiori a fognini(non vi voleva molto.. )..il tutto a 25 anni
Se per te il tennis di quei giocatori è noioso è meglio che cambi sport, perche sono l’eccellenza. Se vuoi i colpi spettacolari guarda gli highlights
Diciamo che oltre alla passione per il tennis condividono la passione per Montecarlo.
Ha un gioco molto rischioso, con palle più piatte, meno lavorate, quindi con più probabilità di errore. Ma i suoi colpi, su erba, potrebbero essere devastanti. Lo spero proprio.
Tranquillo Berretta se Sinner gioca ancora così tra 3/4 mesi c e ne liberiamo…va indietro come il gambero…
Intanto se riescono a superare Fognini… Sarebbe già molto.
Ho pensato anch’io che dopo la sosta Berrettini non fosse più lo stesso di prima. Djkovic è stato fortunato per quell’interruzione che ha “spezzato” la rimonta del nostro campione, la differenza si è notata soprattutto al servizio, perché Matteo ci mette un po a carburare ma quando lo fa diventa devastante con quel fondamentale e non solo. Comunque fa piacere sapere che da questa partita è uscito ancora più forte e convinto di prima: lo aspettiamo per un altro grande slam a Wimbledon!
A mio avviso,Matteo in queste dichiarazioni o,per meglio dire, esternazioni,ha mantenuto volutamente un profilo basso,pur sapendo bene di avere avuto anche lui,delle buone doti naturali.
Certo,rispetto agli altri due giovincelli Jannik e Lorenzo Muso,ha avuto i suoi tempi e non è stato così precoce,però col lavoro fatto con Santopadre e il suo Team,intanto è il Leader del movimento e quello più affidabile di tutti,al momento,dall alto del suo numero 9 del mondo.
Apprezzabile,poi,e gli fa onore l accenno all altro Lorenzo,Lollo Sonego che sta facendo un’ ottima stagione,con grandi risultati e va giustamente considerato come merita,così come gli altri nostri alfieri,quantomeno i primi 10 che sono poi dentro nella Top 100. Questa” solidarieta’” tra colleghi è significativa in un’ottica di cementificazione del gruppo in vista della Davis,ma in generale è un bel segnale di stima fra colleghi connazionali che è sempre ,di per se’,un’ottima cosa.
secondo me non deve dare retta a voci
Capisco la rabbia che possa provare Berrettini, fosse esploso 5/6 anni prima sarebbe stato celebrato da stampa e tv come il salvatore del tennis italiano, invece si vede relegato costantemente dopo i ragazzini “terribili”. Il tifoso si è sempre fatto affascinare dal giovincello potenziale campione perché sogna prospettive meravigliose e risultati inimagginabili. Sarà il tempo a stabilire i rapporti di forze tra i nostri ragazzi e qualora ottenesse un gran risultato (slam) l’interesse verso di lui cambierebbe immediatamente.
Guarda che non hai capito quello che ho scritto. Vabbè non importa, se hai tempo rileggilo così capirai che la tua risposta non c’entra nulla. Ciao
@ Lucio68 (#2837630)
Hai ragione, 3 al primo set non sfruttate, nessuna nel secondo, terzo e quarto. Secondo me mancava poco, ma mancava qualcosa comunque per battere Nole.
Paradossalmente i limiti di Berrettini li vedo in errori banali come mandare continuamente lunghi alcuni back di rovescio per definizione da controllare meglio. E’ nell’errore apparentemente indolore e banale che sommato ad altri si rivela un peso non sostenibile contro i big che ha i limiti maggiori a mio avviso. Il ragazzo è ancora da sgrezzare ed è molto costruito nel tocco.Risulta assai on ed off: o lo fa benissimo o sbaglia grossolanamente.
Bartoli è una delle pochissime giocatrici ad aver battuto Venus, Serena, Henin e Clijsters forse solo lei e Sharapova lo hanno fatto. Inoltre ha battuto sia Henin che Serena Williams a Wimbledon ed aveva già fatto finale prima di vincere. Non sai di cosa parli
Perché a differenza di molti “esperti” di questo sito i loro esperti sono molto competenti e vedono il talento nel breve nel medio e nel lungo tempo. Pensa alla Shiffrin nello sci. La Buitoni ha investito su di lei a 17 anni….
Da Sinner e Musetti ci aspettiamo qualcosa di più rispetto al pur Bravissimo Matteo. Sono un grande fan di Berrettini perché è un lottatore, uno che da tutto ed è anche un ragazzo serio e rispettoso, però ha dei limiti, è molto lento ed ha un rovescio in top troppo debole per raggiungere il top. Speriamo che i due ragazzini possano superarlo in futuro
Serena incredibilmente ha fatto harakiri con la Lisicki…
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#2837471)
A 25 anni a 39 anni, dopodomani.. caro mio il tennis si gioca giorno per giorno. Ciò che chiede Berrettini è di valutarlo oggi, non 7 anni fa. Ed oggi a mio parere è il giocatore italiano con maggiori possibilità di giocare una finale slam, più di Sinner e Musetti. Poi tra un anno ti dirò cosa ne penserò tra un anno.
@ dfw (#2837677)
Il problema è che a lui è fognini come prima domanda:
Cosa pensa di musetti e Sinner?
Anche se hanno vinto una partita difficile.
E una due tre volte poi cominci a stufarti
Come tu faccia a esserne così sicuro mi piacerebbe saperlo. Sai nel terzo set vinto quanti punti aveva fatto in risposta prima del tie break? 4 dicasi 4 punti.
Inoltre i primi giochi al servizio dopo la pausa li ha vinti tranquillamente mentre quelli in risposta li ha persi uguali a come li perdeva prima.
dichiarazioni assolutamente condivisibili, la strada è tracciata, abbiamo uno squadrone, tempo al tempo e si prenderanno le loro soddisfazioni, a noi il tifo, personalmente li tifo tutti quanti, con un occhio di riguardo a Sonego, granata e torinese come me, ma un orgoglio vederli tutti insieme a battagliare per un posto al sole, un PRIMO posto!! avanti tutta!!!
Che brutta bestia l’invidia. Berrettini dice la sua opinione e va rispettata
Credo che nemmeno hai visto la partita
Berretto è in top 10 bassa da 2 anni, la sua sfortuna se la possiamo chiamare cosi è che son spuntati quei 2 tipi che fanno sperare molto di più.
Berretto è fortissimo un bravo ragazzo gran lottatore ha solo grandi qualità ma da la sensazione di aver raggiunto il suo massimo e il suo massimo non gli permetterà mai di battere quelli..
La sosta ha svantaggiato Matteo primo perchè è sempre così tra un tennista in rimonta e l’altro che sente il fiato addosso. Poi perchè Matteo è grosso ed ha dovuto metterci di più per riprendere il ritmo partita. Il quarto lo avrebbe portato a casa poi nel quinto sarebbe stata molto dura ma chissà… Mi rode un pò.
@ Gimaxx75 (#2837591)
Si sta discutendo del perchè abbia più attenzioni dalla stampa, specie nostrana… Berretto sta in top ten ormai stabile ma non ha lo stesso trattamento… non è questione di simpatia o antipatia ma di realtà obiettiva.. se poi sia giusto o meno ognuno può avere la sua opinione…
Se io facessi a Berrettini una domanda su JS e Musetti sarebbe per una (legittima, credo) curiosità di conoscere il parere di una persona estremamente competente, non certo per sminuire lui, come sarei curioso di sapere da Scorsese e Tarantino cosa pensano di un loro giovane collega. Si può rispondere serenamente a una simile domanda, deludendo quelli che la pongono con spirito da giornalismo spazzatura.
Se non lo batte su terra figutati se lo può battere su erba o cemento.
No è grazie al ranking system bloccato che è arrivato SOLO al 17..
Anche perché il predestinato della sua generazione si chiamava Quinzi..
Forse forse Nole ossessionato da Rafa e viceversa? Perdere con Berrettini e lasciare via libera al mostro su terra, che smacco sarebbe stato! Ecco le urla!!! Spero vinca Rafa, si prenda questo benedetto record e poi basta! Hanno scocciato!
Quarti con un bye agli ottavi. Non sono pari agli altri quarti. E’ un dato di fatto.
Siete già partiti con le omissioni tricolori. Anche questo è un dato di fatto.
Non credo che sia per una questione di marketing e soldi…semplicemente l’appassionato italiano da decenni cerca il campione assoluto, non un Panatta, capace di vincere Roma e RG, ma rimasto ai vertici per relativamente poco tempo, bensì un tennista che possa realmente dominare…un nuovo Alberto Tomba, ma con la racchetta al posto dello sci. È quindi normale che le attenzioni vengano rivolte più a un Sinner o Musetti, 19enni, invece che a Matteo, pur essendo questi attualmente più forte di loro 2. Per fare l’esempio con altri sport, basterebbe paragonare l’entusiasmo che suscitò Cunego quando vinse il Giro a soli 22 anni, che lasciava presagire una carriera di teionfi assoluti (purtroppo non fu così), rispetto a un Simoni, che pure aveva già vinto 2 edizioni e fatto podio en altre…solo.he Simoni esplose tardi. La fantasia del tifoso sarà sempre più stimolata dai trionfi di un giovane di belle speranze che da un atleta “maturo”. Tuttavia Matteo ha solo 25 anni e, visto l’andazzo degli ultimi tempi, con la longevità agonistica che cresce sempre di più, ha almeno 8-10 anni di possibili grandi trionfi davanti a sé. Tranquilli che se Berrettini vincesse Wimbledon o US o Finals o qualche 1000 importante (magari Roma) sì che il suo appeal mediatico supererebbe i 2 giovani virgulti. Se poi i nostri si spartissero gli Slam, allora sì che si creerebbe una bella rivalità, però non paragonabile a Coppi-Bartali o Gros-Thoeni o Goku-Vegeta, dato che si trattava più che altro di dualismi, ma un qualcosa tipo Goldrake-Mazinga-Jeeg o Ken-Raoul-Toki dove realmente era difficile capire chi fosse il più forte.
@ Gino Pasqualotto (#2837570)
Ne ha avute più di una palla break..non le ha sfruttate questo si.
In ogni caso mi sono sempre chiesto come faccia Nike a vederci così lungo con i giovani: se ne prende uno spesso questi si rivela un vincente in carriera e mai ad esempio ha pensato come vessillifero ad un Quinzi! Prevedono sin troppo il vincente futuro e questo genera qualche perplessità.
Guarda, io sono da sempre un haters dei dualismi tra connazionali nel tennis, mi domando perché dopo anni, anzi decenni di vacche magrissime, si debbano inventare rivalità che non esistono, a me che vinca Musetti, Sonego o Berrettini non cambia niente, sono contento per ognuno di loro dato che sono Cmq tutti italiani, penso che non sia solo un problema dei media, anche molti appassionati spingono per trovare rivalità tra i nostri che non hanno nessun senso, secondo me.
Sonego si è già espresso ed è ben contento di rimanere nell’ombra quindi è inutile tirare in ballo altri; ognuno la vive a suo modo: ad esempio non son convinto che a Sinner piaccia essere sotto i riflettori.
Comunque son pochi i giocatori ad aver espresso quel livello di tennis sotto i 20 anni quindi non solo è normale che abbiano più esposizione mediatica ma è anche giusto così.
Berrettini ha dei gran mezzi quindi sta a lui far parlar di sé. Indipendentemente dall’età.
Lavora Matteo!!!
Puoi migliorare ancora…Sinner e Musetti ti stanno facendo un favore, loro sono sotto i riflettori e hanno la pressione alta, tu intanto puoi continuare a crescere (anche se sei già alto)!!!
Sotto un certo aspetto è meglio avere meno pressioni come le ha Berrettini che quelle che hanno sinner e Musetti
dal tuo commento deduco:
– che segui sporadicamente il tennis, oppure che ne capisci poco;
– che non hai visto la parabola di Sinner e di Musetti, gente che cresce così in Italia a mia memoria di ultrasessantenne non ne ricordo
– se capisci qualcosa di tennis si tratta di due tennisti molto piacevoli da veder giocare.
Questo non significa denigrare o avere poca considerazione di Matteo o di altri, trovo molto maleducate le domande dei giornalisti italiani a chiccessia su Sinner e Musetti, ma parlare di fenomeni mediatici o legati al denaro, scusami sai, ma mi pare o una meschinata, o, spero, una grande incompetenza.
Con tutto il bene che si vuole a Berrettini che ipotizza un quinto set (dando per scontato un esito favorevole di un eventuale tie-break del quarto peraltro) però bisogna anche ricordare che con i “se” non si vincono le partite. Anche perché ce n’è un altro di”se” bello grande…tipo quello che coinvolge un Federer che se la gioca e che non ti evita due o tre ore di gioco (cosa non successa a Djokovic che ha visto i sorci verdi nei primi due set contro Musetti)….un po’ di obbiettività please…l’interruzione per fare uscire il pubblico c’è stata per entrambi…il Walk over solo per l’italiano
@ marvar (#2837448)
Ma cosa hai mangiato? Pane e invidia? Fognini, Berrettini, sono grandi ….Forse Sinner. .vedremo…
Si vede e soprattutto si vede questo carattere, “questi attributi”.
Matteo sembra avere non solo le potenzialitá fisiche ma anche quelle mentali per diventare un grande. Se lo vuole veramente questo ragazzo raggiungerá grandi obiettivi.
Dico che la terra battuta è la sua superficie meno congeniale e che i quarti rappresentano un ottimo risultato, non potevamo chiedergli onestamente di battere Djokovic! Ora inizia la fase della stagione in teoria a lui più favorevole, sono curioso di vederlo all’opera sull’erbetta del Queen’s e a Wimbledon….
Forse perché se ad ogni conferenza stampa sia che loro vincano o perdano c’è sempre quello che fa la domanda su Sinner e Musetti anche quando non c’entrano un ciufolo il nervoso verrebbe a chiunque, sembra sempre che alla fine tutto debba essere ricondotto sempre ai due giovani e che quello che fai tu conti poco,anzi quasi dà fastidio se come successo a Roma Sinner esce e Sonego va avanti.c’è sempre questo giornalismo stupido che vuole innescare rivalità e portare avanti quelli più di tendenza indipendente dai risultati degli altri e DA’ FASTIDIO!
@ orso46 (#2837525)
Infatti è grazie agli sponsor che Jannik è arrivato al numero 17 in classifica a 19 anni…vero?
In pochi anni ci siamo ritrovati almeno 4 campioni più il buon vecchio fabio, e in ogni slam adesso arrivare alla seconda settimana è una costante. addirittura già da questo wimbledon nella cerchia dei favoriti per la vittoria finale, magari tra le seconde linee, ci può stare anche un nostro giocatore.
se me lo avessero detto 10 anni fa li avrei presi per pazzi.
quindi è bene anche una sana concorrenza, che ti impone di migliorarti e i nostri hanno ampissimi margini ancora. e non è detto che anche quelli più indietro non dicano la loro…
Sì certo, un percorso diverso con un punto di arrivo in comune: Montecarlo.
Chiaro però l’investimento c’è perché a 19 anni solo 8 tennisti al mondo hanno fatto meglio di lui. Non è che scelgono Sinner perché sta simpatico è sempre collegato ai risultati sul campo
l’unica cosa che puoi fare è un investimento per il futuro, se lo ritieni opportuno…smettila di spostarti sul dritto per almeno un anno e mezzo e vedrai che diventerai un giocatore a tutto tondo…
@ Rob (#2837577)
d’accordo su tutto tranne che essere sicuro che sull’erba fare’ bene. Il suo difetto e’ aver poco tempo per organizzare il suo tennis, se serve bene ma gli rispondono profondo o sul rovescio si fa dura per uno come lui che ama prendere in mano lo scambio. Pero’ se servizio e sortite a rete andranno a mille allora potrebbero anche bastare, tanto dipenderà anche dal tipo di avversario che affronterà
Nell’epoca dorata junior dei 95-96, coi Donati, Napolitano, Quinzi, Baldi, Berrettini non è che fosse considerato inferiore, non era nepure considerato, così come Sonego. Ricordo un utente di livetennis, non ricordo il nick, che una volta mi disse che per lui l’unico che poteva aspirare a palcoscenici importanti era Berrettini. Io gli risi in faccia.
@ marvar (#2837448)
che il tennis di Sinner sia noioso e’ un dato di fatto cosi’ come noioso quello di Nole, di Rafa, di Medvedev, Rublev e compagnia bella…sul predestinato lo e’, se manterrà’ sara’ da vedere , ma la testa al momento c’e’ (e fa tantissimo), umiltà’, voglia di migliorare . Mancano 2 colpi fondamentali per diventare fortissimo (Back e volee), anche se in passato qualche carneade ha vinto senza questi fondamentali
@ marvar (#2837448)
come fai a dire che Fognini non e’ divertente e Musetti si? Cioe’ se ti piace uno estroso non possono non piacerti entrambi (poi se non ti sta simpatico a pelle e’ un altro discorso, o se lo consideri a volte poco professionale e poco concentrato in campo)
Rischio di essere poco obiettivo con Matteo! Mi piace proprio tanto, sia come persona che come tennista, e secondo me è un vero campione cioè già un campione fatto. E in crescita continua! Riesce a fare bene su ogni superficie ed è ormai temuto e rispettato dagli altri top player, come Nole stesso ha evidenziato. Su erba può davvero fare grandi cose perché il suo tennis sembra proprio fatto per tale superficie. Forza Matteo!
Gran giocatore,persona umile e assiduo lavoratore. Atteggiamento giusto per migliorarsi sempre.
Avendo quel fisico sulla mobilita’ puo’ migliorare ma non sarai mai una lepre, dove ha ampi margini e’ ovviamente il rovescio che e cmqe sensibilmente migliorato negli ultimi 2 anni, adesso con quel diritto , quel servizio e buona presenza a rete, se la gioca sicuro con tutti tranne i primi 5/6, se migliorasse notevolmente anche il rovescio che dire puo’ giocarsela anche coi migliori. Anche se poi anche gli altri migliorano, ogni torneo fa storia a se, etc . Orgoglioso di un giocatore come Berrettini , peraltro molto meno noioso della maggior parte dei tennisti moderni o meglio attuali.
Bartali La Bartoli con l’accento sulla i è quella che ha vinto a Wimbledon E nessuno ha ancora capito come sia stato possibile
Bravissimo giocatore anche se la classifica congelata lo avvantaggia non di poco (vedi sorteggio RG). Se non sbaglio, con Nole non ha avuto una palla break, da lí a dire che senza l’interruzione aveva delle buone possibilitá di vincere é un po’ troppo.
il tennis piu bello…al netto delle sue uscite di testa….è quello di fabio….fattene una ragione….ma a me piace molto anche Musetti…..Sinner e soprattutto berettini mi annoiano un po’…..
Predestinato è il mio bisnonno in cariola arruginita. Basta con queste sciocchezze. Ognuno ha il suo destino e guardare gli altri è gelosia pura.
Quella che hai appena detto è un’opinione (la tua) e non la verità. Il marketing c’è, è vero, ma viene dopo il fenomeno, non prima. Nel tennis, a differenza di certi altri spettacoli moderni (ad esempio nella musica pop, dove vi sono casi di montatura artificiale di una star), nulla si crea dal nulla per scopi di marketing. Semplicemente è impossibile, la prova del campo c’è fin dall’inizio e quindi qualcosa di vero c’è sempre… poi, che questo qualcosa sia corrispondente o meno alle aspettative suscitate, sarà da vedere, ma non si può per questo dire che un campione sia stato falsamente creato ad arte. Del resto, ti immagini i vari Mazzoni, Scanagatta, Clerici e tutti gli addetti e commentatori del settore perdere la faccia per pompare qualcosa che non ha ragione di esistere? Allora il complotto sarebbe addirittura mondiale … e che idea bella e semplice eh… da far scivolare subito sulla tastiera!
vabbè.. catalizzano l’attenzione dell’opinione pubblica non a caso: sono il primo 2001 ed il primo 2002 del ranking, ci mancherebbe che non catalizzassero.
poi i grandissimi meriti di berrettini di stare meritatamente nei 10 e conseguire risultati prestigiosi nei tornei importanti penso che nessuno la disconosce: poi sono anche dei momenti associati al risultato: sonego la settimana di Roma ha avuto giustamente i riflettori di tutti, in questo giorni è proprio Berrettini.
non credo ci sia un tifoso/giornalista che non guardi con ammirazione quello che stanno facendo Berrettini e Sonego.
ma se dovessimo scommettere su chi arriverà nell’arco della carriera, poi in alto in classifica, penso che si debba scegliere Sinner e Musetti. poi magari non sarà così
Bravo Berrettini! Se ripenso a qualche anno fa, quando un italiano alla seconda settimana era un evento!
Averne di tennisti in TOP 10 stabilmente…
Come si è detto l’imparzialità dei “giornalai” a volte è molto soggettiva. Ma godiamoci questo grande momento e in bocca al lupo al nostro movimento!
Vero che Berrettini vede nell’erba una superficie amica ma a condizione che in qualche modo riesca a rispondere con maggior precisione e sicurezza. Il dominio di Djokovic alla battuta, mai brekkato in un match lungo su terra, l’ho vista come eccessiva. Se fai a cazzotti alla battuta con uno che non ha in essa il suo cavallo di battaglia e perdi il confronto con lui che brekka tanto e tu mai c’è comunque qualcosa che non quadra ancora. Il big server è quello difficilmente brekkabile e non si può lasciare quel ruolo a Djokovic con annessi aces e servizi vincenti come se piovesse: usualmente eccelle soprattutto negli scambi da fondo. Ho notato che Djokovic è un giocatore molto mimetico/emulativo: psicologicamente è un ruba ruoli, lo scugnizzo che ti prende il Rolex per poi andare in centro a sfoggiarlo, e se incontra il big server tenta anche lui di dare il massimo in quello pur non avendone le caratteristiche, se nota un drittaccio anche lui tenta di forzare quel colpo. Gli Slavi ad esempio imitano molto bene da sempre le eccellenze NBA riproducendole in piccolo con una popolazione che è cento volte inferiore agli USA. In effetti Musetti lo ha messo in crisi soprattuto perchè è poco “mimabile”-“pappagallabile” da chiunque! Dopo i primi tentativi di mimare/emulare un gioco strano ed irregolare Djoko ha rotto il computer di bordo ed è andato in confusione.
Ognuno ha il suo percorso, ognuno ha la sua storia, Berretto deve continuare con il suo percorso senza guardarsi a destra e a sinistra, dalla parte opposta non hanno colpe ne Sinner ne Musetti se si parla più di loro, nella storia dello Sport è sempre stato sempre così, di Coppi se ne parlava più di Bartoli, che ne so se ne parlava più di Baggio che di Mancini ecc ecc ecc…oltre al discorso di sponsorizzazioni mediatiche c’è sempre un talento che ha più appeal di un altro…
A me solo musetti pare un predestinato, per il talento che ha. Sinner pensavo lo fosse, ultimamente mi sto un po’ ricredendo, ma può comunque diventare un grande giocatore
Diciamo la verità, dietro Sinner c’è un investimento pubblicitario e di marketing spaventoso e quindi si deve sempre pompare, che vinca o perda… i giornali vivono di pubblicità e di conseguenza devono corrispondere alle voglie dei loro più grossi inserzionisti… Insomma, come sempre, è soprattutto una questione di sporco denaro…
Ma perche’? Servizio devastante….non gioca male a rete..gioca bene il back…non ha le aperture ampie di ceck e musetti…quello che conta e’ l’ esperienza e gli allenamenti sull’ erba
È ora di vincere un 500…Il queen’s è perfetto per Berrettini
Di Berrettini in tanti dicono che ha solo un gran servizio e un gran dritto E dicci niente!! Sfruttando al meglio questi punti di forza qualcosa di importante può vincerlo Soprattutto sull’erba Forse Per quanto riguarda Sinner e Musetti si può sperare in qualcosa di ancora meglio Per il momento il top ten è il romano però
Berrettini esempio di onestà, sincerità e sportività. Se giocasse con la raffinatezza di come parla sarebbe tra i primi 5 al mondo.
Ha fatto una stagione su terra fenomenale, che è la superficie dove il suo gioco è meno devastante. Ora c’è l’erba, dove il suo gioco viene a dir poco esaltato. Non succede, ma se proprio deve succedere Wimbledon è il posto più adatto.
Berrettini rimarrà ancora per un bel po’di tempo il nostro n1.
@ marvar (#2837448)
Noioso Sinner ? Ha un tennis tutto furchè noiso.. Angoli, potenza, risposte …
Penso che se definisci noiosomil suo tennis non conosci il tennis
Vedo che la g4nte come te ha pocaa memoria su tutto cio che ha fatto JANNIK
be è il numero 1 italiano , quindi ne può andare fiero se gli altri italiani vogliono superarlo devono fare meglio di lui , ma ne dubito : sinner è in fase involutiva , sonego è troppo discontinuo, resta musetti che x me è l’unico che può superarlo….comunque bravo matteo
Anche in questa intervista si capisce la maturità di Matteo. È un giocatore che cresce di volta in volta,non rimane su una zona confort ma disegna cambiamenti e miglioramenti di volta in volta “aggiornando” il livello e la zona comfort espandendola sempre di più. Matteo, le “prime volte” parte timido, vedi primi match con Federer, Djokovic. Adesso invece li affronta con altro piglio, frutto di lavoro su se stesso e di nuove consapevolezze. Per il discorso sul predestinato chi percepisce un minimo di psicologia sa che ” consacrare” un giocatore a “predestinato” oltre a portare sfiga è un’inutile fardello che appesantisce il tennista a cui viene dato questo pesante titolo.
Ricordo Piatti quando in un’intervista disse che a meno di infortuni sarà impossibile che Sinner non vinca uno slam. Un allenatore deve essere il primo a tenere il low profile perché fare una dichiarazione del genere crea al suo assistito una struttura emotiva e una pressione “gratuita” che non ha senso portarsi dietro.
Infatti, prima del Roland Garros, dopo un periodo di partite per niente buone di Sinner, Piatti si è affrettato a dire che Sinner non è un predestinato. È tre anni che si è avvallato questo termine, conveniva buttare acqua sul fuoco un po’ prima. Il problema è che per acquisire sponsor questo genere di “impacchettamento” del suo allievo genera contratti ma a mio modo di vedere per il ragazzo e per il tennista non fa bene visto che al giocatore non mancano “solo” 75 partite per diventare un campione ma tante evoluzioni tecniche e tattiche che senza la giusta predisposizione tecnica fisica e morale non si hanno in una vita agonistica intera.
@ marvar (#2837452)
E’ vero. Tuttavia il tennis di Berrettini mi sembra proprio adatto per l’erba, e se dovessi dire dove lui raggiungera’ i risultati piu’ prestigiosi, opteri proprio per quella superficie. Poi vedremo quello che succedera in realta’ nel corso dei prossimi anni.
Onesto, lucido e pure simpatico. Spero in un grande Wimbledon, se lo meriterebbe.
A 18 anni giocava tornei in posti sperduti dell’Egitto e della Grecia. L’ha detto lui stesso. Credi forse che se a quell’età avesse affrontato Rafa o Nole sul philippe Chatrier come gli altri due giovani non sarebbe crollato?
Non avrebbe vinto nemmeno un game. Parliamoci chiaro.
Se a 25 anni (età attuale di Berrettini) Sinner e musetti saranno al livello del Berrettini attuale si potrà parlare di fallimento senza se e senza ma.
Gran bella persona
Ora ci vuole una vittoria al queens
Grande lezione di un grande giocatore che con tanta determinazione ha raggiunto un livello altissimo di gioco, di testa e di classe.
Questa è l’evidenza che a volte non è necessario essere n°1 a 16 anni ma si può diventare “grandi” anche a 24 anni, nel calcio la stessa situazione è stata per Pruzzo, Signori e tanti altri, nelle donne la Schiavone ed ora la Krejčíková.
Perché quando ti fai il mazzo per una vita e ottieni quello che hanno ottenuto questo giocatori, ti infastidisce molto il fatto che due ragazzi giusto un po’ più precoci catalizzino l’ottusa opinione pubblica e l’altrettanto ottuso mondo giornalistico. Non è semplice arrivare ai quarti dello Slam e sentirsi dire “hai fatto il tuo”… ti arrabbieresti un po’ anche tu. Noi cerchiamo di guardare e soprattutto di sostenere tutti: tanti giocatori hanno bisogno di maggiori aiuti sul piano motivazionale, vedasi Fognini. Un pubblico attento (ma ahimè è un nobis vacuum, tanto più su livetennis, piattaforma dominata da utenti mediocri sia sul piano tecnico sia su quello del tifo, dove è soverchio il numero di tifoidi) dovrebbe tener conto di tutto questo.
@ ItalyFirst (#2837419)
Ne abbiamo visti di predestinati negli ultimi anni..poi abbiamo visto che fine hanno fatto.. Per esempio il ragazzino svizzero Stricker sembra avere tutto per diventarlo..Ma si vedrà…La mia speranza è Musetti..forse forse lui ha qualcosa di speciale rispetto agli altri..
Berrettini è un vero top 10..altro che fognini…Magari un po limitato in alcuni fondamentali.. ma è un tennista vero…non ….da circo…Anche se il mio preferito è Musetti..lui si che ci farà divertire..Sinner???noioso e forse non è un predestinato come viene dipinto
Onesto e lucido
Forse il più simpatico dei nostri giocatori
Per quanto mi riguarda, lo considero un grande tennista. Ha il fisico per vincere uno slam. Tanto per capirci, non l’abbiamo mai visto crollare fisicamente in una partita, come i nostri due giovani. E adesso si sta avvicinando al livello dei migliori anche con il gioco. Per quanto riguarda la partita con Nole, dice la verità: anche Il serbo ha ammesso che la pausa lo ha favorito. Peccato, un’occasione persa per una legge assurda. E secondo me a Wimbledon ci stupirà, dato che è lo Slam in cui il servizio conta di più. In bocca al lupo Matteo!
Sto guardando un vero fenomeno giovanissimo a Stoccarda..
Io sto sempre con gli outsider: adoro Lorenzo Sonego e Matteo Berrettini.
Non c’è nessun predestinato.
Perche di berrettini non parla nessuno, vatti a vedere le prime pagine dei giornali della finale di berrettini a madrid e di sinner a miami e vedi la differenza
Si ma da uno che ha vinto quello che ha vinto lui, tutti questi festeggiamenti per una semifinale mi sembra un po’ eccessivo.
Lo tifo e seguo da tanto tempo ormai, non capisco perché a lui Fognini ecc dia un po’ fastidio il clamore mediatico su Sinner e Musetti, soprattutto a Matteo che sta facendo una carriera assolutamente al top.
Lo sto rivalutando, non come giocatore. Non avere i fari puntati sempre addosso, non saltare da Fazio o da una pubblicità all’altra può solo aiutare. Sostenere la pressione e mantenere le aspettative è difficilissimo.
Gran bella analisi. Molto lucida
Berrettini ” mi ha fatto piacere che Djokovic abbia urlato, vuol dire che aveva paura, e quella paura gliel’ho messa addosso io”.
Sì, “paura” di non chiudere l’incontro al secondo tie-break e al secondo ( o terzo?) deuce.
Sul fatto che abbia urlato, oltre ad aver già tradotto le frasi (dei piuttosto comuni “che succede?” dopo aver fatto il punto, traducibile in italiano come un “e allora…?” che io ma anche molti addetti hanno letto come stimolo verso il suo angolo a sostenerlo di più), Djokovic ha poi postato su twitter anche una celebrazione più bisbigliata (e, devo dirlo, molto simpatica) a fare da contraltare a quella “a caldo” dentro lo stadio.
https://twitter.com/DjokerNole/status/1402782973137625088
Diciamo che ha una scala dinamica dei festeggiamenti…
Per quel che vale, caro Berretto, io ti apprezzo da un pezzo e per quanto riguarda la predestinazione, secondo me sei predestinato a vincere lo Slam per eccellenza: il tuo tennis è perfetto per Wimbledon. Forza Matteo, la gloria è dietro ad un ciuffo d’erba che ti aspetta!
Matteo mi piace sempre di più…guardarlo crea emozione perché si sente tutta la passione che ci mette e anche la umiltà di chi, nonostante sia già arrivato così in alto, è rimasto trasparente…incapace di nascondere gli anni di sacrifici e di gavetta che lo stanno facendo diventare un uomo maturo e adulto prima ancora che un tennista formidabile
Secondo voi Matteo é troppo umile? O significa essere realisti? Si é accontentato della reazione di Nole a fine match, per capire che il nro 1 non era tranquillo…
Matteo ha ragione, con Nole ha fatto una grande partita (salvo il secondo set) e purtroppo si è disunito sul finale del quarto set – complice anche l’interruzione che ha cambiato sicuramente l’inerzia ma anche se al quinto secondo me restava favorito Djokovic a quel punto poteva succedere di tutto. Dalle critiche lette qui, di un folto gruppo, sembrava avesse perso con il primo scarsone che passava. Lui agli ottavi/quarti di un grande torneo ci arriva quasi sempre. Poi ci vogliono tante componenti, compresa un po’ di fortuna nel tabellone (di cui saper approfittare). Al RG avesse anche vinto ai quarti gli toccava Nadal, non credo avesse chance. Io sono molto fiducioso per Wimbledon, che riesca a ripetere i quarti. Su erba per lui sono più giocabili anche Rafa e Nole (Federer è un’incognita), non è certo il favorito, ma può essere uno deigli outsider più pericolosi
Perfetto.