Roland Garros: Riuscirà Novak a detronizzare Rafa?
No. Questa la risposta secca al quesito lanciato nel titolo. Oggi a Roland Garros andrà in scena l’atto n. 58 della più combattuta rivalità nell’epoca moderna del gioco. Djokovic comanda 29 a 28 negli head to head complessivi, ma tutto lascia pensare che stasera il conto tra i due si sposterà sul 29 pari e che questa vittoria lancerà l’iberico verso l’ennesimo trionfo Slam.
Nadal nel torneo in corso non ha incantato come nella maggior parte delle sue campagne vittoriose del passato, ma la sensazione è che la sua condizione fisica e tecnica resti superiore a quella dell’eterno rivale. Se andiamo a vedere la storia dei loro incontri a Parigi, il vantaggio a favore di Nadal è schiacciante: 7 vittorie a 1. Djokovic è riuscito nell’impresa più ardua del tour maschile solo una volta, nel 2015. Indimenticabile quell’edizione. Il giorno del sorteggio dei tabelloni, quando dall’urna uscì un insolito accoppiamento tra i due nei quarti di finale, la telecamera colse una smorfia di Rafa… In quel preciso istante tutto il mondo del tennis pensò che sarebbe stata la volta “buona” per la vittoria del serbo sullo spagnolo. Rafa veniva da una stagione tutt’altro che buona, Novak stava dominando il tour in modo dispotico. Un match nei quarti, mai arrivato così presto tra i due da quando Novak divenne un campione, figlio della discesa di Nadal nel ranking per colpa di una condizione assai incerta. Il match confermò le sensazioni: fu una “mattanza”, tre set secchi, con Djokovic dominante nello scambio, nel tempo del match, in tutto. Rafa uscì a testa bassa, per la seconda volta nella storia sconfitto in campo, sul suo campo preferito. Alla fine il torneo Djokvoic lo perse, imballatosi in finale contro un Wawrinka straordinario, capace di rimontare e giocare sulle nuvole nella parte decisiva del match. Edizione davvero indimenticabile, unica e irripetibile. Si rifarà – finalmente – l’anno dopo Novak, alzando l’unico grande torneo che ancora mancava al suo incredibile palmares. Sembra molto, molto molto difficile che la storia possa ripetersi quest’anno.
Perché? Semplice la risposta. Djokovic per superare Nadal sulla terra di Parigi deve riuscire a giocare una partita perfetta per oltre 3 ore e mezza, con l’intensità sempre al massimo, servendo come un treno, sbagliando quasi niente e stroncando il rivale anche dal punto di vista fisico. Vedendo come i due stanno giocando nel torneo, onestamente sembra più probabile lo sbarco degli alieni… Nadal non sta giocando ancora il suo miglior tennis, ma proprio la sua storia in questo torneo ci insegna come negli ultimi due match sia sempre riuscito ad alzare il livello e diventare imbattibile. Rafa in queste partite letteralmente rifiuta di perdere. In qualche modo resta in scia anche nei rari momenti in cui l’avversario riesce a metterlo sotto sul piano del gioco, fa sentire la propria presenza, trova una serie di giocate che ribaltano l’inerzia a suo favore, si esalta, “terrorizza” l’avversario e lo supera. Di fisico, di testa, di “garra”. L’unico modo per batterlo sarebbe riuscire ad imporre velocità e schemi tecnici così perfetti da annullare la sua pugnacità. Impresa quasi impossibile.
Djokovic l’ha sconfitto molte volte su terra battuta, ma in condizione di due set su tre. Infatti a livello tecnico il miglior Novak ha più armi di Nadal, può giocare meglio a tennis riuscendo a sfruttare velocità ed anticipo, reggendo le “toppate” micidiali del rivale, anzi anticipandole e chiudendo l’angolo. Il problema è che per farlo sul rosso fa moltissima fatica… L’anticipo è meno decisivo, Nadal ha più tempo per ribattere, difendersi e ribaltare gli scambi. Djokovic su terra non riesce a tenere quei ritmi folli e grande rischio in modo continuo per oltre tre ore, il tempo necessario a superare Nadal. Nelle pause di Djokovic – per rifiatare dall’enorme fatica – Nadal rimonta, punge, butta il match sulla lotta e alla fine vince sempre lui, perché è più tosto del rivale sul lato mentale. Sui campi in sintetico invece il serbo domina il ritmo degli scambi, vista la sua superiorità nel giocare in anticipo, e la partita scorre più rapida. Infatti tra i due sul veloce, ormai da anni, quasi non c’è gara, anche negli Slam, tutto a favore di Novak.
Il Djokovic visto finora nel torneo non sembra affatto capace di imporre il suo tennis per 3 ore al massimo. Contro Berrettini abbiamo ammirato un Novak sublime, ma la palla di Matteo è molto diversa da quella che dovrà affrontare oggi contro Rafael. Berrettini spingeva fortissimo tirando una palla velocissima e pesante col diritto, superiore anche di quella di Nadal, ma meno complessa da anticipare e rigiocare. Inoltre la capacità difensiva dell’azzurro non è minimamente paragonabile a quella dello spagnolo, come la consistenza nello scambio sul lato sinistro, per non parlare della abilità di Rafa in risposta. Sembra teso Novak (vedi la scomposta esultanza a fine partita vs. Matteo), sembra già abbastanza al limite. Tutt’altro di Rafa, con ancora un discreto margine di crescita.
Djokovic oggi si troverà di fronte l’Everest tennistico. Non sembra abbastanza preparato per arrivare in vetta e piantare la sua bandiera. La sua unica speranza è che Nadal non giochi al meglio, che sia più falloso, meno intenso, un po’ incerto. Chissà che l’aspettativa di arrivare a 21 Slam non gli possa giocare un brutto scherzo a livello di tensione… Anche qua, la storia ci insegna che pochissimi, forse nessuno, regge la pressione come lui.
In moltissime occasioni le loro sfide sono state tutt’altro che “Belle” dal punto di vista squisitamente spettacolare. Oggi la partita riveste anche un’importanza storica rilevante. Forse la più importante tra le loro sfide in assoluto. Battere il più forte tennista su terra battuta nella storia, ad un passo dall’impresa epocale, sembra un’impresa troppo ardita anche per il tennista complessivamente più forte del tennis moderno…
Marco Mazzoni
TAG: Marco Mazzoni, Novak Djokovic, Rafael Nadal, rivalità Djokovic Nadal, Roland Garros 2021
Che spettacolo rileggere tutti i commenti! 😆 Ma, come scrivevo, a volte al BOMBATO sbagliano i dosaggi…Succede anche a Siena quando bombano i cavalli,…cominciano a sudare, a sudare, a sudare, a sbiancare, a sbiancare, a sbiancare, passano dal correre allo zampettare, per finire a sciogliersi come la neve a primavera!…Grande Nole! 😉
Si
Quante partite hai visto di Nadal? 2? Se ne hai viste di più ti sei dimenticato tutte le altre.
Cervelli? Mica tutti mi sa…
Quando si parla di Nadal e Djokovic Mazzoni ogni tanto fa confusione. La risposta secca era cannata.
Rileggendo i commenti:
Ma quante ….sono state sparate ?
Cervelli in libertà… vigilata.
Le ultime parole famose… Be’, in parecchi credevano come me che Nadal avrebbe vinto!
complimenti al Divino Opelka e ai pochi dubitativi (e al sig. Bonimba, non per le parole sballate di pronostico ma per quelle che avrebbe voluto dire a Carol Alt – forse avrebbe dovuto farlo nonostante l’armadio).
A tutti gli altri consiglio di rileggersi, di mettersi in discussione, di studiare, di migliorarsi.
Chi infine denunciava preventivamente uno scarso spettacolo, invece, con pietas e misericordia lo invito a non guardare mai più un incontro di tennis in vita sua.
cit
complimenti a Mazzoni per la gufata.
Il re è stato detronizzato, W il Re!
Che partita, raga
Non sarà che il tennis l’ha inventato il diavolo?
Come si dice in questi casi? Quando é no, é nó! Non ho mai visto Nadal giocare così male! enzo
Ah, che bello, ora leggere con i pop corn tutti i vostri commenti dissennati.
Adesso aspettiamo il finale, é il momento che Nadal surclassa gli avversari. Speriamo che Nole tenga, io tifo per lui enzo
Siamo al 4 set 2set a 1 per nole e 2 a 1 per Nadal che si appresta a servire, sembrava fatta per Nole dopo il tie break,,, ma così non è,,, Rafa ancora vivi e vegeto e con una buona riserva di forze… Impronosticabile l esito ora
@ mister puntini puntini (#2837992)
Nel quarto, il terzo alla pari, il tie break è una roulette per tutti
Sembra che Nole abbia trovato la chiave. Praticamente gli gioca sempre sul rovescio.
Finora Rafa sta dominando, ha fatto punti straordinari, Nole ha sbagliato chiusure facili, eppure stanno un set pari.
Mi aspetto un accelerata di Nadal nel terzo set
@ Chec (#2837882)
La partita sara lottata minimo 4 set e Nole non è uno che le partite le regala…peraltro chiunque vinca con Tsitsipas non ha vinto in partenza…qui siamo al vero top, non ai predestinati da rotocalco…questi sono numeri 1
Mi pare che Nadal sia sotto tono dopo l’inizio scoppiettante… rischia molto
Djokovich sta dando un “bugghiu”.Chi non é siciliano non potrà mai capire il significato. Bugghiu sta per bollore. È riferito alla carne tenera che non ha bisogno di bollire molto per cuocersi. Basta il primo bollore! Ha un significato ironico verso chi é destinato a perdere in fretta enzo
Impossibile! Perché? Djokovich si stanca, Nadal sconosce la stanchezza! Domani con Tsitsipas sarà uguale. Certamente! Perchè? Tsitsipas si stancherà, Nadal non conosce questa parola enzo
Ma non era Federer quello operato 2 volte?
Il vostro Nole pare un reduce di guerra contro Rafa
Beh come inzio è incoraggiante per Nole sotto 5 a 0
No sono 4 a 0 quasi 5….numero 1 ahahahahah
Si vede come lo sta detronizzando 3 a 0 Nadal
@ deuce (#2837725)
Ma sono comunque 8-2 negli slam, e molte delle vittorie di Novak sono state straccianti.
Finalmente il buon senso si fa strada. Ricordando che nei fab 4 c era pure Murray con pieno diritto. Le partite più entusiasmanti c è sempre stato Federer anche se ha perso, le due finali al 5 set perse a Wimbledon contro Nole e contro Rafa, la finale persa al 5 agli Aus Open da Nadal, Roma persa da Nadal con Match point, spettacolare mi ricordo un Verdasco Nadal al 5 al Aus open in semi, le partite tra Nadal e Djokovic sono tiratissime, tattiche, dure, atletiche, muscolari, ma spettacolari non lo userei ( un po’ come non lo erano tra Borg e Connors o Lendl e Wilander o tra Agassi e Courier, ci voglionondue stili diversi per avere li spettacolo, Agassi Sampras, Borg Mcenroe, Federer Nadal)
Se avete visto la partita Tsitsipas – Zverev, vi sarete accorti che i due non hanno mostrato un tennis di particolare rilievo, ma sono due superatleti che i nostri non potranno mai superare. 3 ore e mezzo di partita a tutto volume. Ha vinto il greco di…… madre russa!
Non è assurdo ma altamente improbabile. Lo dice la storia, non io.
Nessuno si dimentica Andy Murray
Numeri alla mano il terzo miglior giocatore della scorsa decade
Ma con distacco pesante da Nadal e Nole. Ovvio
Se Rafa viene centrato da una siringa con sonnifero per rinoceronti e imbrigliato con reti metalliche per Tigri del Bengala, Nole passa sicuro.
Mazzoni commento e presentazione ineccepibile ….ma su una cosa non sono d’accordo…..da come hai scritto Nole dovrebbe giocare una partita perfetta x 3 ore e mezza servire come un treno intensità al massimo e sbagliare quasi niente….Mazzoni se facesse cosi tu mi stai commentando una vittoria di Nole x 3 set a zero….cosa molto inverosimile ti pare? se Nole per ipotesi dovesse vincere al quinto per intenderci potrebbe anche non giocare una partita perfetta potrebbe anche servire non come un treno ma al 65 /68 di percentuali sulla prima intensità non massima ma calcolata e potrebbe anche sbagliare qualcosa se alla fine la porta a casa al quinto….non so se ho reso l’idea Mazzoni
calma stai andando un po di fretta….quali sfide a senso unico Nole Murray ?? lo sai cosa gli ha levato Murray a Nole ? se non lo sai te lo dico io….1 Wimbledon 1 US OPEN 1 Miami 1 Cincinnati 1 Montreal 1 Roma tutte vittorie di Murray in finale e ti sembra poco forse?e ho tralasciato le semi ….altrochè senso unico …qua si dimentica in fretta chi era Murray….un grande
Capitano le più belle sfide parli? sei uno che dimentica in fretta allora …..buon per te …voglio solo ricordarti Wimbledon 2019 sempre non te fossi dimenticato al PARI del 2014 2015 …..1 contro 15 mila …..non bella ….bellissimo
alza i tacchi Bonimba è meglio la tua solita figura di m…..l’hai di nuovo fatta…ormai non sei neanche più capace di gufare….sembri quel rottame svizzero che ha ancora voglia di giocare….
la stessa cosa che hai detto prima della finale degli AO 2021….invece abbiamo visto come finì e di te si sono perse le tracce per molto tempo….tu sei uno che porta proprio bene ….