Roland Garros Juniores: Luca Nardi si ritira
Luca Nardi si è fermato al secondo turno del Roland Garros Junior sulla terra parigina. Il 17enne pesarese, unico azzurrino in gara, dopo aver eliminato all’esordio l’estone Mark Lajal, dodicesima testa di serie, si è ritirato a metà del secondo set contro lo statunitense Victor Lilov, sul punteggio di 62 2-2 in favore del suo avversario, dopo appena 52 minuti di partita.
Roland Garros Juniores – 2° Turno
Court 11 – Ore: 11:00
2°Inc. Victor Lilov vs Luca Nardi
TAG: Luca Nardi
Nel frattempo possiamo permetterci di aspettare per 4/5 anni almeno
In effetti questi giovani Marchigiani dotati tennisticamente, a parte la Cocciaretto, sono molto casual nell’interpretare la carriera tennistica. Tanti talenti li si sono bruciati senza neanche provarci seriamente. Invece magari il Marchigiano meno dotato ma più testardo qualcosa ha raggiunto nel tennis. La Giorgi è un caso a parte perchè almeno testarda nel mettersi in proprio in famiglia e nel fare il suo tennis improbabile ma a volte vincente.
No, Rossi.
A me basta che il mio vicino sia una brava persona, poi se si chiama Rossi, Hu, Brambilla, Smith, Nguyen o Fritz onestamente cambia nulla.
Ma chissenefrega…
E poi Buon Rob dicesi non razzista 😆
Spero che il primo sia ancora Brambilla….
Che tristezza. Hu.
Il miglior commento!!!! Numero 1!!
Più Quinzi ma anche figlio di papà.. Io ho sentito una call con lui e Cobolli. Nardi sembra …. che gioca a tennis per caso e senza voglia.. Di Cobolli si capisce invece la voglia e la fame!
Hai ragione!!
Dopotutto la prossima settimana è tds in un Atp 500.
Meglio inventarsi un capogiro per prepararsi bene.
A chi ha fatto commenti ridicoli e assurdi sul nome Lilov considerandolo (che cosa terribile!) non “tipicamente americano”, segnalo un nome americano. Barack Hussein Obama. Chissà se il signor gene61 avrà già sentito parlare di un certo Barack Obama…
Non c’entra proprio nulla tecnicamente con Quinzi se non perchè la famiglia sta bene economicamente.
Quinzi diveva scalare le montagne per diventare un professionista di valore, Nardi basta davvero che si metta le scarpe….che attualmente rimangono sullo scaffale, con lui in ciabatte…
p.s. Luca farà quel piffero che gli pare della sua vita ed è giusto così, i miei sono solo commenti da tifoso che “vede un Nardi vs Tsitsipas nella seconda settimana di uno Slam” e pensa che di bravi impiegati, avvocati e notai ne abbiamo già migliaia, ma di tennisti così ne nascono pochi….
La parola pedante è il peggiorativo della parola preciso.
Meglio essere eccessivamente preciso che infantilmente pressapochista come molti.
Dire che qui “è come al bar” non aiuta.
Aveva ragione Eco.
Non so neanche di che cosa stai parlando.
Comunque il secondo cognome più diffuso a Milano è Hu, ad esempio.
Negli Stati Uniti, invece, al sesto posto c’è il cognome Garcia, e nei primi 40 c’è il cognome Nguyen.
A tua insaputa, i tempi cambiano e si evolvono.
spero vivamente di sbagiliarmi ma a me ricorda piu’ quinzi che sinner per intenderci, purtroppo quando son ppompati dai 12 anni poi non emergono mai troppa pressione , sinner non ha mai fatto tornei junior e si vede
tabacco giovane anche o no ?
kozlov e navratilova pure tipicamente americani,ma da dove arrivano certi commenti son basito lol
Vi lancio una sfida 😀
Adesso inquadratemi Bjorn Fratangelo e Thai-son Kwiatkowski per favore
Forse é incazzato perché ho criticato la classifica bloccata pro Federer
… ma sarò forse razzista nei confronti degli svizzeri? Ahhhhh ahhhahh
No hai ragione capoccione
Lilov è proprio un nome tipico Usa… ahhhh ahhhhh
Negli usa ci saranno come minimo 100 milioni di Lilov, anzi 10 milioni, anzi forse 2
Non aveva ancora recuperato dal piccolo infortunio subito contro Giustino ma siccome era il Roland Garros ha voluto rischiare..
verissimo. touchè.
Nardi furbo a ritirarsi da questo torneino di teenager.
@ LunaDiamante (#2833862)
Tu Luna diamante non sai nulla di Luca Nardi@ LunaDiamante (#2833862)
Di solito chi non lo vede, lo pratica.
Ma quale razzismo… sono considerazioni che si fanno e basta, magari lasciano il tempo che trovano, come quando si considera sinner austriaco e non italiano. Anche perché tanti bolzanini si considerano austriaci e non italiani. Quindi chi è razzista? Smettetela con sta moda del razzismo, è stucchevole
Bjorn Borg ne ha vinti 6, non 7.
Abbiamo comunque anche Cobolli e Zeppieri che possono arrivare ad ottimi livelli e vari 2001-2002 che possono fare buone carriere.
Errata corrige: di Slam Serena ne ha vinti 23. 😉
Fidati, è peggiore il razzismo dei pipponi
@ gene61 (#2833367)
Per trovare dei nomi tipici americani negli stati uniti c’è stato un genocidio di troppo e secoli di colonialismo di troppo.
Qua si parla di razzismo che non c’entra nulla con il tennis e niente…
Io ho ricordato che l’anno scorso fu Nardi a lasciare volontariamente il CPO di Tirrenia perchè non si trovava bene, quindi non un’opinione ma un fatto, e mi hanno bannato il post.
Boh…
Peggio del razzismo non c’è nulla, fidati, però è vero che a forza di gridare sempre al lupo al lupo, le cose perdono di senso, direi di non fare troppo caso a Buon Rob, non lo fa con cattiveria, semplicemente è di una pedanteria spaventosa.
@ Buon Rob (#2833872)
c’è una cosa peggiore del razzismo
ed è quello di vederlo dappertutto anche dove non c’è
e addirittura farci su dei pipponi spaventosi che c’entrano come i cavoli a merenda
@ Italo (#2833892)
A me juncheng Shang mi impressionò non poco contro Liam Broady, top150, perdendo solo in volata nel suo unico match da pro.
@ Italo (#2833892)
Consiglierei alla redazione un articolo giornaliero sul torneo junior.
È sempre interessante seguire i giovani, nonché possibili contendenti dei nostri 2 fenomeni
@ Bjorn borg (#2833680)
Come dicevi dai 16 anni si incomincia a capire qualcosa.
Il caso Sinner ci sia da esempio.
Virgulti e virgulte cresciuti a pane e tennis a 16/17 anni si sciolgono e ragazzetti tredicenni dalla peluria incipiente senza nemmeno una partecipazione decente ai campionati italiani di categoria a 19 anni scambiano alla pari con top-ten.
Non facciamoci troppe domande su altre classi… teniamoci Sinner e Musetti. Io incomincio ad essere convinto che è stata una botta di C. trovare questi 2 diamanti. Salvo restando l’ottimo lavoro anche dei loro maestri.
Considerazioni sul torneo junior:
Il prossimo turno avremo il big match tra il numero 1 Junior, il 2005 cinese Shang e Leo Borg
(Fossi negli organizzatori lo metterei in visione su Eurosport)
Poi sul movimento francese: il ricambio generazionale potrebbe partire dalla classe 2004.
Hanno i 3 migliori prospetti nonché meglio piazzati nel ranking senior: Fils, Cuenin e Van Asche.
Isner e Fritz sono nomi di origine tedesca dalla quale viene circa il 25% della popolazione americana , specialmente quella del Mid-West. Buon Rob ha ragione sul discorso delle origini, poi per il resto chi lo conosce sul sito, conosce anche la sua a volte insopportabile pedanteria.
Il nonno di Fritz, che peraltro fu persona famosissima, nacque in Germania.
Il cognome Isner, invece, è austriaco (è un po’ l’equivalente dell’inglese “Smith” o dell’italiano “Fabbro”).
E se non vedete il razzismo nel non considerare una persona di origine russe meno americana di due persone con origine austro-tedesche, non è un problema mio, ma vostro.
Negli anni ’50 ad Arthur Ashe fu impedito di giocare tornei giovanili perché era nero, ora serena Williams ha vinto 20 Slam.
La morale è che tra 30 anni difficilmente qualcuno considererà un ragazzo di origine russa meno americano di uno di origine tedesca, inglese o italiana.
Ora chiedetevi perché era “pensiero comune” quello su Ashe e avrete la vostra risposta.
A Nardi di fare il tennista professionista non gliene frega un accidente. Ormai è lampante, altrimenti col buon gioco che ha (e il talento evidente) sarebbe stato preso sotto l’ala protettrice di un coach con le doppie palle che lo avrebbe fatto crescere velocemente tipo Musetti. Fra i due corre un anno ma ben 650 posti nel ranking!!!
E’ lui stesso che verso tutto questo ostenta assoluto disinteresse.
Leo Borg avanza e mi sa che il RG lo vince lui. Suo padre ne ha vinti 7 e con Leo diventerebbero 8 in famiglia.
@ Augusto SinnerFan (#2833826)
Attenzione, io ne ho seguito le gesta ma non conosco i particolari.
Giustamente voi dite: ognuno ha il suo percorso.
Sicuramente la Federazione lo starà seguendo, tanta stima per Galoppìni.
La mia è solo una considerazione da appassionato, perché credo sia indubbiò che in questo anno già particolare per le clausure ecc, i suoi risultati e lo stato fisico siano ampiamente sotto le aspettative.
Non ho nulla da insegnare a nessuno, ci mancherebbe, ci sono tecnici, maestri, c’è la famiglia. Mi sono solo permesso di dire che, visto il periodo di stasi, forse c’è da cambiare qualcosa.
I commenti sono spesso incentrati sulla carenza di voglia o di stimoli.
Forse lontano da casa, forse potrebbe diventare grande.
Ma non ho la soluzione. Però, visto che così non funziona, perché non provare ?
Io non lo so, ma anni fa, quando era già un evidente fenomeno, chi lo seguiva disse che lui prendeva la vita del tennista un po’ cosí…con calma, accettando quello che viene, come un ragazzo qualunque…
Pensai molto male e purtroppo i fatti -fino ad ora- confermano la scarsa voglia.
@ Buon Rob (#2833654)
Ma che c’entra il razzismo?
Possibile che si debbano sempre evocare certi temi?
Rilassatevi, era solo una battuta, quella di Gene61.
Calma, abbassate il dito, non puntatelo.
@ NardiFan (#2833789)
Tu che conosci Nardi dici che lui alla fine non ha un coach come Tartarini che segue Musetti da ragazzino o un Piatti che con il suo staff ha svezzato Jannik che ha iniziato molto tardi?eppure anche in federazione ci sono coach molto validi come Rianna e Santopadre..ora farà Wimbledon Jr o punterà alla stagione estiva sul rosso tra Challenger e Futures?
Buon Rob dice in genere cose giuste (e spesso condivisibili) ma si prende spesso troppo sul serio oltre ad essere un po’ troppo talebano nelle conclusioni…in fondo LT è una specie di bar sport dove ci sta che vengano sparate anche super cazzole senza aver fatto prima studi ingegneristici. Giusto sottolinearle, correggerle, anche spernacchiarle, ma senza diventare eccessivamente pesanti 🙂
Ognuno ha il suo percorso…se avrà la tenacia per arrivare lo farà sicuramente…
@ Brisbane (#2833785)
A Biella settimana scorsa era accompagnato da Galoppini e da un altro della federazione, non credo proprio sia lasciato solo
Si potrebbe dire l’ennesimo ritiro per infortunio, con disappunto, se non fosse che il nostro è in quell’età dove il fisico è fragile, poiché il telaio è troppo leggero per la cilindrata dei muscoli. Ma la vera domanda è : caro Luca, ti volevano e ti prenderebbero ancora le Accademie di tutto il mondo, tutte a bussare alla porta, i nomi più prestigiosi, occasioni infinite di allenamento e sparring continui. Che cosa ci fai a Pesaro ? È ora di provarci seriamente, pensa a tutti coloro che non hanno il tuo talento e si butterebbero nel fuoco pur di avere almeno un’occasione. Non lasciare che la tua passi via sprecata senza averci provato. È ora di spiccare le ali e lasciare il nido. Forza !!
SO LILLOV
Se la Federazione davvero crede che Nardi possa diventare un buon giocatore deve muoversi subito, a mio avviso. Più che altro mettendogli a fianco un piccolo staff che lo segua, tecnicamente e psicologicamente. Dovrà necessariamente partire dai futures e qualche WC nei challenger, ma in ogni appuntamento non dovrà stare da solo perché è un ragazzo fragile che ancora non sa quello che vuole dalla vita
Verissimo.
Non ho capito bene, deve aver avuto un lieve malore. Il fisio non l’ha toccato, è arrivato poi il supervisore ed il medico…tra l’altro lui ha stretto subito la mano all’avversario, ma solo dopo alcuni minuti è stata dichiarata finita la partita
ecco un bel modo per complicare la vita al mondo
trovare tracce di razzismo anche dove non ce n’è
il commento di Gene è del tutto innocente, tuttalpiù non corretto per le giuste osservazioni di Demopurgo
ma il resto ce lo aggiungi tu
e intanto, zitto zitto, Leo Borg accede al terzo turno dove affronterà il n. 1 del seeding Juncheng Shang…ha vinto le prime due partite entrambe in rimonta dopo aver perso il primo set, dimostrando se non altro una grande tenacia
Sempre la caviglia?
Io direi che la classe 2001-2002 è la migliore mai avuta…
@ Buon Rob (#2833654)
Beh, isner e Fritz direi di sì
Non si è capita la ragione del ritiro. Sembrava fisicamente non avere problemi. Peccato, perchè, visto il livello modesto dell’avversario, avrebbe potuto spuntarla anche solo alzando un minimo il fin ad allora pessimo livello di gioco.
Ancora un ritiro per Nardi speriamo nulla di grave
@ Buon Rob (#2833654)
Ma cosa c’entra sto razzismo sempre in bocca sta parola siete ossessionati e paranoici
Diciamo che la fortuna non è proprio dalla parte di Nardi ultimamente
Si parla molto molto bene di Vito Darderi e Cina’, ma parliamo di ragazzi di 13 o 14 anni. Quindi ci vorranno almeno un paio d’ anno per comninciare a valurarne i risultati da junior o i primi futures
E pensare che basterebbe rimanere in silenzio per non confermare la propria imbecillità
Ma anche guardando gli americani attuali in top 100, nel maschile o nel femminile, non so a questo punto chi gli possa sembrare “un americano vero”.
Alla fine il razzismo permeante lo si nota anche da queste cose, da come al John Doe della situaizone un Victor possa sembrare “meno americano” di un William.
Primo set inguardabile di Nardi contro un ragazzino che non è niente di che. Speriamo riesca a trovare un minimo il timing giusto sulla palla, perchè davvero ci vuole poco per spuntarla contro Lilov.
Mamma mia Nardi ridicolizzato da un sedicenne.
E Nardi anche oggi (e solo nel primo set!) perde ben 3 volte il servizio. Incredibile che nessun coach di nessun tipo riesca a insegnare a questi giovani azzurri un servizio non dico alla Berrettini ma almeno decente. Almeno!
@ Demorpurgo (#2833552)
Agassi viene da Aghassian. Cognome armeno.
@ Demorpurgo (#2833552)
Scommetto che per questo intelligentone “Nome e cognome tipicamente USA” significhi origine anglosassone ahah
Che belli i commenti intelligenti.
Che brutti i commenti sciocchi.
Quello di Demorpurgo appartiene decisamente alla prima categoria.
Quello di gene61, di cui il commento intelligente è la risposta, decisamente alla seconda.
Ciao Gene,
a me pare che non esistano nomi e cognomi “tipicamente USA”, dato che si tratta di un paese di emigranti.
I nomi e cognomi tipici sarebbero quelli dei nativi americani, ma ahimè il genocidio non ne ha lasciati molti…
Non so se Sampras (greco), McEnroe (irlandese), Gerulaitis (lituano) o Agassi (iraniano) ti sembrano tipici!
Palese che la classe 2001-2003 è la migliore mai avuta (nonostante le difficoltà di Nardi, ragazzo “famoso” su questo sito già da diversi anni), non ho notizie di nessun italiano di livello degli anni successivi… Qualcuno più esperto può farmi dei nomi?
oggi non trovo lo streaming, qualcuno ce l’ha?
Ieri a corrente alternata e solo nel terzo ha preso un chiaro sopravvento su un avversario a lui inferiore. Speriamo oggi riesca a essere più continuo e a mostrare il suo talento senza pause.
“L’americano” Victor Lilov
Nome e cognome tipicamente USA
😆
Victor Lilov è un 2004 interessante
forza talento!