Roland Garros: Nadal troppo forte, supera Sinner in tre set. Jannik spreca la chance per vincere il primo parziale
Nadal a Parigi si conferma imbattibile, anche per Jannik Sinner. L’azzurro parte bene, gioca una discreta partita, ma cede in tre set, 7-5 6-3 6-0 lo score finale. L’azzurro deve recriminare per la grande chance sprecata nel primo set, quando ha servito sul 5-4 ma ha disputato un brutto game, dando il là alla rimonta del campionissimo iberico. Stesso copione a metà del secondo parziale, quando Sinner ha rimontato due break di svantaggio ma poi ha ceduto alla furiosa reazione di Rafa. Nadal è ottima condizione fisica, è nettamente il favorito per il successo finale nel torneo. Jannik è parso meno intenso ed incisivo rispetto alle loro precedenti sfide, probabilmente Nadal “gli ha preso le misure”. Rafa ora trova Diego Schwartzman.
Con ancora negli occhi i primi due, straordinari, set giocati da Musetti vs. Djokovic, onestamente la sfida Rafa-Jannik è stata assai deludente sul piano meramente spettacolare. Non solo per il tennis completamente diverso prodotto dal super-campione iberico e dal nostro Jannik, ma perché eccetto rare fasi è mancato proprio il pathos. In un tipo di partita come questa, il vero show viene da scambi mozzafiato, a tutto ritmo, con capovolgimenti, bracci di ferro mortali, difese estreme e vincenti su forcing a tutta. Ce ne sono stati pochi, in mezzo a tanti, troppi errori. Anche di Rafa all’avvio, stranamente nervoso e falloso. Rimontato l’azzurro sul 5 pari nel primo set, Nadal è salito in cattedra, ha preso in mano il tempo del match ed è salito terribilmente come intensità. Ha iniziato a martellare come solo lui sa fare col diritto, rapidissimo a spostarsi a sinistra coi piedi; e col rovescio ha trovato diverse accelerazioni davvero fantastiche.
La sensazione è che lo spagnolo, con più esperienza vs. Jannik, gli abbia davvero preso le misure. È riuscito ad arginare con meno sforzo il pressing dell’azzurro, soffrendo meno da fondo campo e più pronto a reagire e ribaltare gli scambi. Forse nel loro match a Parigi 2020, Sinner ha giocato più libero, più “deresponsabilizzato”, ed anche l’effetto novità l’aveva aiutato a restare in scia per tutto il match. Nella loro recente seconda sfida, Sinner ha tenuto una intensità superiore e servito complessivamente meglio, riuscendo così ad essere più incisivo. Oggi purtroppo Jannik ha avuto alcune grandi fiammate, come l’allungo nel primo set e la rimonta nel secondo, ma in mezzo a troppe fase incerte, in cui è stato più in balia del rivale, incapace di tirar fuori dalle proprie corde quella furia necessaria ad impensierire il tennista più forte del mondo su quel campo. Facile a dirsi, meno a farsi, ma non possiamo non terminare il commento a questa – netta – sconfitta con un po’ di delusione. Che Nadal fosse favorito era scontato, ma ci si aspettava qualcosa in più dall’azzurro, si sperava di vederlo ancora un filo più vicino al rivale. Oggi la distanza tra i due è parsa enorme.
Tornando all’analisi del match, anche questa partita dimostra come Sinner deve crescere in due aspetti fondamentali: la gestione della tensione e, di pari passo, la capacità di servire prime in campo nei momenti chiave. Lo specchio di queste difficoltà è il decimo game del primo set. Jannik con grande potenza e ritmo era meritatamente avanti, serviva per chiudere il primo set (e interrompere una striscia irreale di 32 set di fila vinti a Parigi da Rafa!). Nel momento clou, Sinner si imballa totalmente. Niente prima in campo, fretta, errori col diritto. Addirittura un doppio fallo lunghissimo a consegnare il game. Tutto figlio del grande sforzo per portarsi avanti, del prendere enormi rischi in spinta per sfondare il rivale, e che rivale… Ma è necessario provare a giocare in modo positivo un momento così importante, senza crollare in una serie di errori così netti e perlopiù gratuiti. Situazione non troppo diversa nella fase centrale del secondo set. Nadal volava, avanti 4-0, ma Jannik di rabbia e forza è tornato in partita, grazie ad una serie di punti bellissimi strappati col rovescio cross in totale anticipo. Recupera i due break Jannik, bravissimo! Serve 3-4 e… clic, la luce si spegne. Perde la prima di servizio, accelera troppo i tempi nella spinta, perde quel focus che gli aveva consentito di trovare il momento giusto per trovare l’affondo. Crolla 0-40 e perde il servizio a 15, un break che gli costa il set, e di fatto la sconfitta. Due game decisivi, giocati sotto pressione, e addio servizio – focus – pulizia tattica. Due game cruciali, purtroppo, persi. Persi contro una leggenda, ma con qualche responsabilità diretta di Sinner. È parte del suo percorso di crescita, è normale che accada, è dove deve insistere nel lavorare per migliorare queste situazioni, è il prossimo passo necessario alla sua definitiva affermazione. Criticare eccessivamente Sinner dopo aver perso contro Nadal a Parigi è una follia. Solo due volte Rafa ha perso in questo torneo… la critiche all’azzurro credo sia giusto indirizzarle in modo costruttivo sugli aspetti negativi emersi nella sua prestazione. Stop.
Nadal dopo un inizio così così è salito molto. Sembra al top fisicamente, come sempre ottimamente preparato per Parigi. Sembra difficile che lo Schwartzman visto nel 2021 possa impensierirlo. E probabilmente, nemmeno il Djokovic visto oggi con Musetti. Il record di 21 Slam sembra ormai ad un passo.
Marco Mazzoni
La cronaca della partita.
Si inizia alle 17:28, sotto un bel sole, con Sinner che cerca di interrompere la striscia di 32 set consecutivi (!!!) vinti da Nadal a Roland Garros. Rafa serve e vince a zero il primo game del match. Un errore di diritto del “Rey” vale il primo 15 a Jannik. Si scambia a grandissima velocità, l’azzurro si prende grandi rischi ma sembra rigido. 15-30. Un muro Rafa, come al solito su questo campo. Senza prima di servizio, spedisce in rete un rovescio Jannik. 30-40 e palla break per Nadal. Niente prima di servizio… stecca col diritto uscendo dal servizio. BREAK Nadal, avanti 2-0. Sembra teso Sinner, ha bisogno assoluto di mettere la prima in campo e giocare più libero, altrimenti quello che è in partenza un Everest può diventare pura utopia. Finalmente lascia partire il braccio l’azzurro, con un bel rovescio cross in progressione si porta 15-30 e poi 30-40 con un doppio fallo. Palla del contro break per Jannik. Comanda l’azzurro col rovescio, ma ne spedisce uno largo. Sbaglia anche Rafa in scambio, altra palla break per l’azzurro. Altro errore col diritto, insolito errore per il campione. Contro break Sinner! Serve 1-2 l’azzurro, con un bel game, solido in spinta, si porta 2 pari. Quinto game, serve male Rafa, doppio fallo e lo score segna 30 pari. Largo anche col diritto Nadal, Sinner si trova quasi “gratis” 30-40 e palla break per l’allungo. Ottimo Sinner! Risposta potente nei piedi, altro diritto a tutta e il campione in carica scarica in rete. BREAK Sinner, avanti 3-2 e servizio. C’è molta tensione in campo, il bel tennis sembra rimasto nel match di Musetti… tanti errori. Sinner da 0-30 risale 30 pari, lavora bene col rovescio. Tocca però molto male di volo, Nadal arriva “in carrozza” e chiude facile. Si procura la palla del contro break. La cancella Jannik con una bordata di diritto micidiale, grazie anche alla prima finalmente in campo. Prendendosi rischi indicibili col diritto, l’azzurro sballotta a destra e a manca Nadal, e lo porta all’errore. 4-2 Sinner, quarto game vinto di fila. Qualcosa che non accade molto spesso sul Chatrier con l’iberico on court. Rafa alza il ritmo, tiene un buon game di servizio. Sinner serve bene, e quando la prima ingrana, con la sua potenza riesce a tenere il rivale lontanissimo e lo forza all’errore. 5-3 Sinner. Nadal si porta 4-5, ora Jannik serve per il primo set. La tensione sale, e… niente prima di servizio. Rafa ne approfitta, macina col diritto, Jannik si fa ingolosire dal lungo linea di diritto ma finisce in rete. 0-30. E ancora la prima latita. Erroraccio dell’azzurro col diritto, in rete. 0-40, Nadal strappa il servizio a Sinner grazie ad un doppio fallo di oltre un metro. Nessuna prima, solo errori, game pessimo di Jannik al momento di chiudere. Rafa ringrazia e scappa via, avanti 6-5. Continua il momento no di Sinner: troppo lontano dal campo, corto nello scambio, ha gioco facile Nadal nell’infilarlo col diritto lungo linea e poi la smorzata. Crolla 0-40 l’azzurro, Tre Set Point. Corre avanti a cancellare il primo l’allievo di Piatti, ma nel punto seguente a furia di spingere finisce lungo. Rimette tutto Nadal, siamo a Parigi, e qua non perde mai. Set Nadal, 7-5. Peccato per Jannik aver giocato così male sul 5-4.
Lo spagnolo parte alla battuta nel secondo, piccolo vantaggio poter fare corsa di testa. Lavora benissimo col diritto cross Rafa, spinge sempre più largo Jannik, sino all’errore dell’italiano. Sinner entra nel set, attacca e forza il game ai vantaggi, ma l’iberico trova ancora il diritto potente e vince il game. 1-0. L’azzurro ha perso quella decisione e lunghezza di palla che l’avevano portato in comando nella parte iniziale del match. Spinge, ma Nadal trova il modo di entrare nei suoi colpi e lo sposta. Con una bordata di diritto Rafa si procura la palla break sul 30-40. Qua sale in cattedra: risposta profonda, rimanda un rovescio basso con cui muove fuori posizione Sinner, quindi affondo e via avanti a chiudere facile di volo. Easy quando sei El Rey sul tuo campo. BREAK Nadal, avanti 2-0 nel secondo. A 30 Rafa consolida il vantaggio, nonostante un brutto doppio fallo sul 40-15. Dopo un’oretta di tennis, la partita sembra già ampiamente decisa, a favore del supercampione. Sinner solo con sfuriate a velocità da autovelox può scardinarlo, con rischi indicibili che lo portano ad errori o a scoprire il campo. Prova ad attaccare dopo il servizio l’azzurro, ma scendere con velocità sul diritto del rivale provoca il passante straordinario di Rafa. È carico a molla, scarica un altro diritto violento, vincente. Sinner lo guarda sfilare, inerme. Una mazzata, come si vede dal colpo seguente, un diritto strappato malamente nella rete. 0-40, tre palle per il doppio allungo. Con un rovescio lungo linea spettacolare prende in contro piede Sinner, Nadal scappa via. 4-0 Nadal, anche il secondo set è ormai compromesso. Da 5-4 Sinner, un parziale di 8 game di fila per il “toro”, sempre più scatenato. Non crolla l’azzurro, continua a crederci e a spingere. Sul 30 pari guadagna campo con un bel forcing e chiude con un tocco in scivolata. Si procura una palla break. Rafa non trova la prima di servizio… doppio fallo! Break Sinner, torna in vita nel set, ma è ancora dietro di un break. Con un buon game Sinner sale 2-4, il problema è trovare un’altra impennata in risposta. Ci prova con un pressing a grande velocità, anticipando forte col rovescio cross e così togliendo a Rafa il tempo per aprire e tappare col diritto. 30 pari lo score nel settimo game. Un altro gran rovescio cross provoca l’errore di Nadal, è 30-40 e palla break! Prima solida, in rete la risposta di Jannik. Ancora col rovescio cross in totale anticipo (un po’ corto ora Rafa) spacca il campo Sinner, arriva la seconda palla break. Che Punto! Comanda Nadal, butta lontano Sinner e tenta la palla corta, ma Jannik è un fulmine, arriva e chiude. Break Sinner! Da 0-4 a 3-4 e servizio, che reazione. Ma la reazione, veemente, arriva anche da Nadal che sprinta e tocca di classe. 0-30 e poi 0-40, Jannik in difficoltà. Cede alla seconda palla break, un rovescio vola via. BREAK Nadal, va a servire 5-3 per chiudere il secondo parziale. Stavolta il campione non sbanda, disegna il campo col diritto, bellissimo l’ultimo in lungo linea. 40-0 e 3 Set Point. Gran prima al T, la risposta vola in tribuna. 6-3 in 45 minuti, peccato per Jannik, bravo a tornare in vita sotto di due break ma poi cedere il servizio dopo lo sforzo.
Terzo set, Jannik scatta al servizio, ma col macigno di due set da rimontare. Parte benissimo Nadal, pressa forte col diritto, velocissimo coi piedi nel girarsi manovrare. Sul 30-40 ha subito la palla break per scappare via. Lungo scambio, comanda Sinner, prova la botta col rovescio cross ma Rafa capisce lo schema, si porta a sinistra ed infila col diritto lungo linea una botta vincente. BREAK Nadal, avanti 1-0 e servizio anche nel terzo parziale. In un amen consolida il gap, 2-0. Comanda il tempo del match, è rapidissimo con i piedi a cercare la palla col diritto, che ora è profondo e carico di spin. Sinner cerca di anticipare a tutta col rovescio, ma la palla muore in rete. Crolla 15-40 Jannik, il suo match è appeso ad un filo. Cancella la prima palla break con un bello schema servizio e diritto inside out; è costretto a cedere sul gancio mancino mortale del rivale. 3-0, doppio break per Rafa, a tre passi dalla vittoria. Purtroppo Sinner crolla. Cede anche il terzo turno di servizio nel set, chiudendolo con un doppio fallo. È la resa. 5-0 Rafa. Sinner molla tutto, cerca di evitare il “cappotto”. Con coraggio avanza e strappa sul 30-40 una palla game. Esagera nella spinta rincorrendo una palla corta, e spreca così la chance “Jan”. Col servizio Nadal si procura il primo Match Point. Sprinta Sinner, recupera tutto e il primo a sbagliare è Nadal. Una mazzata dal centro col diritto vale la seconda palla match. In rete la risposta di Jannik, finisce qua. Peccato, una sconfitta più netta rispetto alle loro precedenti sfide. El Rey è ai quarti, per la 15esima volta in carriera, lanciatissimo verso l’ennesimo Slam.
Marco Mazzoni
TAG: Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Rafael Nadal, Roland Garros 2021
Si, vabbè, sfoggiamo pure competenza tennistica , ma certi commenti sarcastici contro i ns. 2 migliori prospettive degli ultimi 40 anni stonano davvero. Bastian contrari per forza x cosa? Visibilità? Superiorità? Bah. Pena.
Io li ho visti anche giocare, ma il suo post è di un troll o di un incompetente.
Scelga lei la categoria che preferisce.
Una bella lezione. Purtroppo ancora tanta distanza tra i due
Lo disse Quinzi ingenuamente! “Io vedo che non li prendono mai, invece un 30-40 al mondo lo prendono. Penso che nel circuito tutti devono essere uguali sul doping, anche se sei Nadal o Federer, se devono prendere loro, devono prenderli, non è che puoi dire se prendo loro poi finisce il tennis”. 😆 Un paio di bottigliette ad hoc le hanno consegnate ad inizio quarto set: speriamo solo integratori dimenticati presso gli allenatori.Temo che sia solo chiacchiericcio perchè i controlli (presumibilmente infallibili) quasi mai hanno evidenziato qualcosa.
Vai sul sito ufficiale del RG, con dati ufficiali delle velocita’ medie, e noterai come Key Nishikori (leve piu’ corte, minore peso e forza muscolare, nonche’ tendini mano destra operati) tiri piu’ forte di Jannik.
Jannik tirava forte nel 2019, febbraio 2020, poi stop….ANZI TI DIRO’ DI PIU’…..a 17 anni la prima viaggiava spesso sopra i 210 con picchi 220.
A 17 anni non finiva gli incontri col fiatone, rosso come un peperone in volto: colpiva forte con estrema facilita’.
MA DI QUESTE STORIE IN 40 ANNI DI TENNIS NE HO VISTE A BISSEFFE: pensa che ad un certo Sampras aumentarono la tensione corde a 28, piazzando del piombo in testa per dare propulsione.
Secondo me il discorso è molto semplice e privo di retropensieri: tra Nadal e Sinner ci sono proprio carature differenti. Non ha perso per inesperienza o cali fisici e mentali ma proprio perché è nettamente inferiore tecnicamente. Molto diverso il discorso di Musetti che per più di due è stato avanti a Nole proprio per una questione di superiorità tecnica e pari solidità mentale. Il crollo di Lorenzo è realmente legato all’inesperienza e a un inevitabile calo psico-fisico. Ma si tratta di 2 match che, personalmente, mi hanno dato indicazioni totalmente differenti.. a prescindere dal risultato.
Un incontro oggi francamente deludente e nell’ultimo mese segni di difficoltà dopo continui progressi. Un po’ poco per sentenze e prognosi definitive. Non credo che Rublev, dopo aver perso in due set da un Sinner che era dietro di lui in classifica (e non col favorito) abbia meditato di applicarsi per un posto da bigliettaio all’Ermitage di Pietroburgo, o che Thiem dopo la sconfitta con Musetti e il periodaccio che attraversa, abbia stabilito che il tennis di un certo livello non fa per lui.
Musetti in un anno enormi progressi. Sinner per me si è involuto. Gioco troppo ripetitivo, troppi errori, battuta insufficiente e difficoltà a trovare i vincenti.
A Miami ha perso una grossa chance in quanto non lo vedo per un bel po’ a livello dei più forti.
Musetti per 2 set pareva Federer e poi è tornato Musetti Sinner è sempre stato Sinner….
Hanno affrontato il n.1 e 2 del mondo. Per Musetti direi esame superato. Sinner è chiamato a qualcosa in più. Sembra un giovanissimo Zverev, tutto potenza e zero tocco. Migliorerà ma secondo me ha ragione Piatti, non è un predestinato.
Mamma che batosta. È la terza dall’anno scorso e purtroppo è sempre peggio. Non ci sono progressi. Noto sempre più somiglianze con la Giorgi. Mi rifiuto di pensare che faccia la stessa fine. Noooo
Uno in vantaggio 2 set a 0 e l altro col primo set in mano…ma come cavolo si faaaaaa
Eddie Dibbs e Solomon,due Top ten ..io li vidi giocare anche dal vivo nell ‘allora Palazzo dello Sport di Milano ( quello il cui tetto crollò per neve nel gennaio ’85)alla fine degli anni 70 in occasione della tappa annuale del WCT tour.Avevo circa 10 anni,quando mi avvicinai al Tennis,poi anche praticato.
Ovviamente vidi i 2 americani in questione insieme a tutti gli altri grandi, i Mc Enroe,i Borg,ecc.
Racchette di legno e corde in budello….
Oggi non bene ma ci sta,deve prendere questa partita e vederla 100 volte per capire che non si può tirare sempre incrociato così Rafa non si muove e ti schianta, poi mi sembra che abbia perso un po’ la pazienza va troppo di fretta, comunque ottimo torneo sotto per le prossime partite
Torna presto Roger che sei l unico in grado di battere Nadal e Djokovic
@ Panettone (#2832668)
Hai ragione
@sasha@ Sasha delle Nuvole (#2832782)
SGT76 ha perfettamente ragione: il tuo commento non solo è fuori luogo ma proprio incompetente! E cosa serve tirare fuori Dibbs e Solomon?!? Totalmente diversi dai nostri? Uguali tra loro, ma perché citarli facendosi del male?!? Sinner e Musetti sono ancora under 20…fisicamente vedremo solo che fra un anno cosa succederà. Quando magari tu starai già commentando i blog sulle bocce (con tutto il rispetto per i bocciofili)
Musetti è stato ripulito col mastrolindo Sinner invece lucidato con la cera
Abbiamo due giocatori forti ma io preferisco Musetti, un vero giocatore di tennis. Ormai Piatti sta trasformando Sinner da tennista a bracciodiferrista. Non può tirare lavandini per tutta la vita. Non pretendo la classe immensa di Musetti ma, a voi, in questo ultimo anno (diciamo da quando si è ripreso dopo il Covid) Sinner vi sembra migliorato ? A me non pare, anzi, se possibile, pure peggiorato. Non mi dite che aveva giocato bene prima di Nadal. Stagione su terra che ha messo a nudo i suoi limiti tecnici ed ora stanno uscendo pure quelli caratteriali (aspetto che fino a poco fa sembra il suo punto forte).
Se non si ritirava Federer era la terza scoppola di giornata
Nole non è un giocatore che si preoccupa se sta sotto di 2 set contro Musetti…era già successo a Roma contro Seppi ..ed è arrivato puntuale il ribaltone… chissà cosa ci sia sotto sti strani comportamenti nel tennis..ma posso immaginarlo essendo abbastanza navigato….
Esatto. ..ecco finalmente un intervento pertinente e mirato che si focalizza,sulla vera natura del problema:
il tennis di oggi richiede,si,una struttura fisica che a 18,19 o 20 anni non puoi avere,ma la vai ad acquisire maturando con l eta’.Ma pare che questo sia un concetto incomprensibile per tanti utenti accaniti un po’troppo obnubilati dal tifo cieco di derivazione filocalcistica che vogliono tutto e subito.
@ Cancilla e Gaudo (#2832774)
magari fosse solo un problema nadal andrebbe di lusso, dimenticato le sconfitte con popyrin, rindcknesk, karazev?
Ma ci credo che vincono sempre Nadal e Djokovic…Federer con un ginocchio rotto e i giovani diventeranno vecchi senza vincere un tubo
@ Cancilla e Gaudo (#2832774)
Aveva una strana sindrome anche contro Popiryn e Rinderknecht?
@ SGT76 (#2832767)
Grazie.
Lei sa chi sono Dibbs e Solomon? Senza Google, please
@ SGT76 (#2832767)
Grazie.
Lei sa chi sono Dibbs e Solomon? Senza Google, please
Chiedo ai tecnici e agli esperti: finora quale è stato l’apporto dato dal team Piatti al tennis di Sinner? Sparava cannonate prima e spara cannonate adesso, non dimostra di conoscere altro, ma questo non basta con avversari di un certo livello, figuriamoci poi con i campionissimi…
@ Michele (#2832671)
C entra qualcosa in questa precisa disamina il suo mentore tecnico e gran maestro che ancora non gli ha insegnato a fare qualcosa che già sinner non sapesse prima di incontrarlo? Pensate un attimo ai tennisti che ha avuto prima e che fine hanno fatto. .
Per me il fenomeno è uno solo
Per me al di là delle lacune tecniche e tattiche, Jannik è piombato in un’improvvisa (e per me inattesa) sudditanza psicologica nei confronti di Rafa. L’ormai canonico break sciupato (oggi davvero malamente) nel primo set non è manco più quotato alla Snai, e puoi essere monocorde quanto vuoi, ma se in tre match non ne sfrutti uno, c’è qualcosa che va oltre i difetti nel gioco. Da lì in poi, confusione e smarrimento. Spero sinceramente che sulla terra Jannik non ritrovi Rafa per un bel po’, perché la scimmia gli sta andando di traverso, in tre sfide è andata sempre peggio e su 8 set non ne ha vinto uno. Ciò detto, massima pazienza e fiducia verso un ragazzo di manco 20 anni.
Musetti è partito col freccia rossa ed è arrivato con trenord….Sinner invece si è schiantato contro il caterpillar
Quanta INCOMPETENZA in un solo messaggio..
O Forse SOLO per attirare l’ attenzione almeno su un Forum..
denigrando 2 Fenomeni che abbiamo..boh..
Poco da dire, Rafa ha meritato di vincere l’incontro ma il momento chiave è stato il 5-4 e servizio per Sinner nel primo set.
Con i se e con i ma non si va da nessuna parte ma incamerando il primo set non credo Jannik si sarebbe così tanto disunito nei restanti set.
Le critiche negative non devono tener conto della partita di oggi, ma in generale di tutta la deludente stagione su terra, un notevole passo indietro rispetto a quella precedente, anzi a pochi mesi fa, già il passato Roland Garros giocato a ottobre, per vedere l involuzione di Sinner. Le sconfitte con Popyrin e Rinderknech, o le brutte prove con Herbert e Ymer, fanno capire che ci sono pochi passi avanti in quelle che erano le lacune conosciute, e il passo indietro anche nei colpi in spinta, suo ex marchio di fabbrica. Anche se non ha neanche 20 anni, non si vede l ombra di un tentativo di aggiungere frecce al suo arco, fatto di pochissime, seppur affilate frecce.
Ma vi ricordate i primi slam di Novak? Andava spesso in crisi di fisico. Asma, tensione ecc. Il tennis di oggi richiede una struttura fisica che si forma con gli anni. Non puoi arrivarci a vent’anni. Non parliamo di dilettantismo. Sono tennisti in formazione, mentale e fisica. Tennis di oggi è così. Serve tempo per arrivare al top
E per fortuna che era Federer quello con gli acciacchi….
…e gli italiani da ospedale da campo…
Bhooo
sinner ne ha persi 8
musetti 13
Vediamo la programmazione di sinner a giugno. Io gli farei fare tutti i 250 su terra ma temo che piatti lo porti a giocare sull erba….
Quasi quasi quasi pari ma proprio quasi….
Una moltitudine di giovani che si fanno strapazzare dai vecchietti…
Sarà che i vecchi avranno il voltarene gratis e i bimbi no….
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Musetti ultimi game 10 a zero
Sinner 6 a zero
Non stanno in piedi. Dilettanti allo sbaraglio
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Musetti ultimi game 10 a zero
Sinner 6 a zero
Non stanno in piedi. Dilettanti allo sbaraglio
Continua a dire che imparerà dai propri errori e che le sconfitte gli servono ma continua a ripetere tutto. Ancora non ha capito che non deve forzare a tutta quando l’altro si limita a ributtargliela di là, punti e punti buttati così senza tra l’altro fare lungolinea ma incrociando proprio come se l’aspettava Nadal
Abbiamo due forti tennisti, giovanissimi, che cercano di farsi strada nel tennis che conta. Djokovic e Nadal sono davvero dei fenomeni, fisicamente e tennisticamente parlando, riuscire a dargli filo da torcere è già un primo step raggiunto. Che crescano Sinner e Musetti, insieme ai nostri sogni, di vederli trionfare un domani in partite belle come quelle di oggi e magari in uno Slam.
Forza ragazzi.
Nessun miglioramento rispetto a Roma, pure peggio rispetto a sette mesi fa.
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Tranquilli… Lo batterà facilmente… Tra 5 anni
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Tranquilli… Lo batterà facilmente… Tra 5 anni
una volta i telecronisti pigliavano in giro il povero Mathieu
penso che la sconfitta di miami abbia tolto certezze a sinner dopo quella partita mi sembra abbia giocato con meno sicurezze e si è visto nei risultati,comunque è sempre un buonissimo giocatore deve solo togliersi quelle tossine dalla testa
@ Michele (#2832671)
Ma sgonfiato de che? Un 2001 che perde con Nadal al Rolando?
Sinner contro questo Nadal non ha mai speranza di vincere, se fanno a pallate Rafa è imbattibile. Musetti è molto più completo ma contro questi mostri sacri al momento è utopia pensare di batterli. Però hanno 20 e 19 anni, sono arrivati dove sono grazie ai loro allenatori che ne hanno esaltato le qualità, sapranno sicuramente cosa fare per migliorarli ulteriormente. Per me, Piatti avrà il lavoro più difficile, Musetti deve migliorare molto la tenuta fisica ma per talento, visione di gioco e soluzioni mi Sembra decisamente meglio.
Ben poco si può fare davanti a dei ‘mostri’ come Nadal, Federer e Djokovic. Gli unici che possono batterli sono Tsitsipas, Zverev e Medvedev, a seconda della superficie in cui si affrontano. Adesso FORZA Berrettini!
A mio parere Sinner commette un errore nell’approccio alla partita quando affronta Nadal.
Ho come la sensazione che entri inspiegabilmente in campo con la pressione di sentirsi “favorito”.
La reazione alla sconfitta subita a Roma mi diede già quest’impressione.
In questo modo vanifica il potenziale vantaggio di giocare a “braccio sciolto” e provare a fare l’impresa.
Sul 5 a 4 del primo set ha palesato una tensione giustificabile solo se si fosse trovato a servire per il match nel set decisivo.
Credere in se stessi è positivo ma bisognerebbe che fosse più consapevole dell’avversario che ha di fronte. Dovrebbe vivere la superiorità di Nadal con meno ansia.
Nadal non è solo più forte di lui.
Nadal è più forte di tutti.
Peccato per il primo set ma sarebbe finita 3-1. Sullo Chatrier solo un infortunio può fermare nadal. Riguardo a Sinner non una grande stagione su terra bisogna dirlo. ma è tutto sotto controllo
A priori chi si ritira sul 4-0 con incontro che basta restare in campo 5 minuti e prendere il 6-0 rendendo onore all’avversario, non è che mi ispiri molta simpatia.
Poi, non sappiamo l’entità dell’infortunio, ovviamente.
Federico Luzzi si ritirò contro Max Mirnyi a Milano, una situazione identica, prese fischi dalle tribune che non ti dico.
E’ stato mesi e mesi fermo per infortunio dopo quella partita, uscendo pure dai primi 100 che aveva appena conquistato …
… veramente non poteva continuare il match.
Secondo me questo ragazzo non potrà migliorare in futuro.
È troppo limitato nei fondamentali.
Musetti si che potrà diventare un top ten, ne ha tutte le qualità.
Prima di fucilare Sinner, se avete visto il match, al di là che il nostro abbia giocato piu o meno bene io non ricordo, a memoria, un Nadal più centrato ,cattivo e dominante di quello visto oggi. L’ho trovato superiore al Nadal 25enne. Oggi Rafa ha aquisito oltre alle doti storiche una sensibilità di mano e una capacità di variare il gioco che da giovane non aveva..tutto questo senza aver perso potenza,rapidità ed elasticità..per me di Roland Garros ne vince ancora almeno altri 3..tra Nadal è il resto del mondo ,su terra, ce’ un abisso
Sinner è un giocatore da cemento dove può battere chiunque tranne djokovic. Deve lavorare sul servizio almeno 2h al gg
@ Demivolée (#2832603)
CHe debacle adriano e Nicola ridacchiano divertiti osservando questi giovani speranzosi dai garretti deboli ! Uno come nadal va aggredito furiosamente e bombardato di prime al fosforo ! Uno come Nole ci devi remare controcorrente e andarti a chiudere le volée quando apri il campo servendo ovviamente anche con lui bombe al fosforo. Alla prossima . Fino a fine carriera x Musetti e Sinner x altri 15 anni x2 fanno circa 120 slam e cavolo certo he uno ci tocca x forza ad honorem !
Oggi jannick ha dimostrato quello messo in mostra nelle scorse partite a livello di tennis.
Peccato perché rafa ancora non mi ha pienamente convinto a livello di gioco e sicurezza. Oggi lo ha dimostrato nel primo set.
Detto questo, obiettivo ottavi a Parigi raggiunto e altro tassello aggiunto a una carriera e una crescita finora super.
Avanti così, consapevoli dei propri limiti in variazione e del proprio valore.
Chiedere il nuovo federer era ed è stupido.
Ripeto, che jannick si studi sempre più il gioco del berdych dei tempi d’oro, da cui ancora è distante.
Ci toglieremo grandi soddisfazioni.
Certo che il circuito sia dominato da 2 35enni fa riflettere ed è assurdo.
A livello di tennis rafa non è lo stesso del 2019.
Quando Nadal vinceva il primo Roland Garros Sinner aveva 3 anni … e dagli un po’ di tempo, anche a lui, no ?
Comunque che rabbia
tutte le volte va a servire per il set e …….
Patatracccc!!
Dopo il primo set ho smesso di guardare e non lo guardo più perché
EL ME FA MURIIII!!!
(Trad. mi fa morire)
Quindi entro la fine del mese uscirà dai primi 100.000 del mondo, no ?
Non tira di la una pallina, no ?
Mah, mi pare che vere e proprie chances Nadal non le abbia concesse. Detto questo, molto male non vincere almeno il primo set contro un Nadal discreto.
Avrebbe perso lo stesso ma “meglio”.
@ Michele (#2832671)
Ma chi si è sgonfiato.. 11° nella race a 19 anni. Finiamola con sto inutile disfattismo
Moooolto deluso da Sinner…
Quando lo farà lo step per battere i top 5?? Okay l’età…però sono questi i banchi di prova che ti dicono quanto vali.
Parole sante! Ma Piatti deve arrivare alle famose 150 partite poi forse ci penserà a tutto quello che non va in Jannik…
Servizio da rivedere
@ Panettone (#2832668)
Rispetto al match dell anno scorso entrambi oggi hanno giocato peggio. L anno scorso nadal nei primi due set giocò molto meglio di oggi ma era sinner che espresse un tennis davvero di alto livello. Oggi primo set orrendo vinto da chi ha sbagliato meno. Rafa mi sembra più vulnerabile in questa stagione nel complesso, di jannik ho già scritto che sembra molto meno lucido
Credo sempre in Sinner, ma secondo me Jannik deve fare un bagno di umilta’, Rafa gli ha inflitto una lezione pesante
Ancora tanta strada da macinare…cmq l’età li aiuterà entrambi Sinner e Musetti.. adesso aspettiamo Berrettini..
Musetti è molto Più forte di sinner
Scappa via Rafa…..vamooooossssss
Francamente non mi aspettavo nessun risultato diverso dal 3-0 nadal. È vero che sinner è andato vicino al primo set ma dal 5-3 a favore parziale di 2-16 punti per lo spagnolo. Rafa non ha giocato un gran match, anzi a tratti piuttosto male però resta pure sempre il padrone di questo torneo e per buttarlo giù servirà molto di più. E sinner attualmente non è in condizione per poter fare ciò. Ha giocato male anche nei turni precedenti. Jannik deve ritrovare un po se stesso, la stagione resta ottima ma sembra aver perso serenità e lucidità, quasi come se sentisse pesare le maggiori responsabilità dovute allo status che ha acquisito in questi mesi.
Si è sgonfiato anche questo. Bisogna smetterla di caricare di responsabilità questi ragazzi dei quali a onor del vero nessuno ha ancora ottenuto risultati che facciano pensare a loro come futuri top player e men che meno numeri uno. La partita di Sinner è stata la solita (terza)contro Nadal, inizio cosi così, qualche chance per portarsi in vantaggio sprecata e dopo un lento inesorabile declino, perché lo ribadiscono non puoi gareggiare con i più forti soltanto a Pallate, senza uno schema, senza una prima di servizio vincente e senza la capacità di un minimo gioco sotto rete.
chissà per quanti anni ancora si dovrà parlare di next gen…
Sinner? Buon giocatore e basta, lo dimostra la sua fragilità mentale! Ripeto,se fosse un fenomeno, non avrebbe mai perso una finale master 1000 contro un modestissimo giocatore contro HURKACZ!
Nadal ancora piu’ forte e agressivo dello scorso anno,invece c’é involuzione per Sinner,gioco ancora troppo monocorde per impensierire uno come Nadal.
Troppo pompato Sinner , oggi Nadal lo ha trattato come un bimbo che nn fa i compiti…
E cmq inizia ad essere arrogante, cerca di chiudere quando non è il momento e regala una marea di gratuiti agli avversari…. nn mi sta piacendo molto ultimamente..
Gran brutto match e grandissima delusione…in completa involuzione il ragazzo…
Ora tutto il tifo concentrato sul TENNIS rimasto dentro cioè Tsitsipas.
Io penso che con sinner stiano lavorando malissimo. Direte che non ho il diritto di parlare perché non capisco nulla, ma lo faccio lo stesso:
1- Quelle dichiarazioni dopo il match di Roma sono di un ragazzo che sta perdendo il contatto con la realtà, perché altrimenti oggi andavi in campo a fare un partitone, se davvero eri convinto di batterlo. Sintomo che già in testa c’è qualcosa che non va.
2- Ennesima occasione per vincere un set buttata al vento dallo stesso sinner. Qui c’è bisogno urgentemente di un mental coach, perché è un problema quasi solo mentale. Il servizio conta relativamente qui, perché se commetti tre gratuiti banali c’entra poco questo colpo
3- Il servizio: onestamente è osceno, non so cosa abbiano combinato ma lo hanno completamente ROVINATO. Prima serviva molto meglio, e non è normale.
4- Gli hanno peggiorato i colpi, soprattutto il dritto, diventato fonte di gratuiti a non finire.
5- Non gli hanno minimamente migliorato il gioco a rete.
Il tempo è dalla sua ovviamente e magari mi sbaglierò, ma di sicuro in questo momento sinner è nettamente peggiorato rispetto a qualche tempo fa. La partita di oggi sarà durissima da digerire. Se a Roma reagì male, oggi cosa fa? Si butta dalla finestra?
Musetti comunque ha dimostrato di essere più pronto a fronteggiare certi giocatori, almeno per due set
Musetti troppo più forte, altro livello
Esito scontato per chi ha visto Jannik nei primi turni. Un passo indietro rispetto all’anno scorso e bilancio della stagione su terra deludente. Spero che la finale di Miami non gli abbia lasciato strascichi “aliassimiani”
intenditore. 😉
Non ti preoccupare, Nadal ha 35 anni, Nole un in meno. 😆
Un match che è girato male per Sinner, ma la terra non è la sua superficie
Sinner è fortissimo, ma c’è troppa pressione su di lui. Tra l’altro mi risulta che berrettini, a 25 anni, non abbia ancora mai vinto ne contro nadal né contro il serbo….
Va bene lo stesso c’è tempo,ma non il modo ,e si era già visto a Roma, con cui stringe la mano all’avversario quando perde. Ricorda Errani
La vittoria del primo parziale non avrebbe cambiato il risultato finale ma sarebbe stato importante per il morale. E’ un 2001 ha ancora tempo. Per vincere uno slam o arrivare ad una finale, penso più probabilità nel 2023 che nel 2022
Con il Nadal di oggi ci voleva il miglior Djokovic, forse
La dittatura dei due finirà prima o poi,prima dei 50,anche se allora Sinner e Musetti potrebbero avere già 28 anni.
Sento parlare sempre di cambio generazionale,da almeno 7-8 anni
Avessi davanti un nevrotico come Nadal e a 19 anni pensassi di dover fare per 20 anni gli stessi gesti mi verrebbe lo sconforto. Sai che palle
Sinner è forte, anzi fortissimo ma a me piace il tennis totale per cui preferiró sempre Musetti.
Che asfaltata…
Le critiche esagerate non ci stanno, ovviamente. Ha 20 anni e sta facendo per ora una stupenda carriera, con un futuro roseo davanti. Le critiche però in un percorso di crescita ci devono essere, necessariamente. Non si può dire “va bene così” dopo questo tipo di prestazione, perchè altrimenti la crescita non ci sarà mai. Neanche se al di là della rete c’è il più forte giocatore sulla terra rossa. L’impressione che ho da casa sul divano, quindi potrebbe essere tranquillamente errata, è che non ci creda neanche lui quando gioca queste partite. Ho avuto la stessa impressione a Montecarlo contro Djokovic.
Delusione Jannik, addirittura un bagel
E ora la Gazzetta lasci in pace Sinner e lo faccia crescere tranquillo .
Ne deve mangiare ancora di terra il ragazzo…..
Il primo set tra Sinner e Nadal è caratterizzato dai due giocatori contratti che commettono vari errori gratuiti. Ciò è valso soprattutto per Nadal che si fa strappare un servizio dopo aver fatto due doppi falli e alcuni errori gratuiti. Sinner così si è ritrovato a servire per il 6-4. E come già gli è capitato più volte, e qui ricordiamo soltanto il primo set contro Nadal il loro primo incontro al Roland Garros, ma anche contro Hurcatz nella finale di Miami, invece di chiudere il set si è fatto brekkare a 0 e facendo tanti errori gratuiti. Come avevamo già detto in passato questo non è un caso, e indica che quando Sinner scende in campo credendo (inconsciamente) di non poter vincere, quando si trova ad avere la possibilità di fare del male all’avversario si blocca. Da 5-4 si è ritrovato così a perdere il set 7-5
Alla fragilità che Sinner ha mostrato di recente nel fare troppi errori gratuiti, si è aggiunta anche la fragilità di incepparsi nelle situazioni in cui può far ma un avversario nei confronti del quale crede inconsciamente di non poter vincere. Questo tipo di tendenza a essere un perdente ci auguriamo la superi con l’abitudine a vincere. Ma rimane preoccupante.
Nel secondo set la musica cambia perché Nadal non è più contratto, smette di fare gratuiti e inizia a macinare il suo solito gioco. Ed è in quel momento che esce fuori una differenza imbarazzante di livello di gioco tra lui e Sinner. Alla fragilità di Sinner di fare gratuiti, viene a sommarsi il fatto che anche quando smetteva di fare gratuiti Nadal reggeva il ritmo e vinceva lo scambio andando a rete. Questo modo di giocare dovrebbe essere di insegnamento a Sinner: quando il gioco da fondo non è sufficiente per prevalere nello scambio deve essere usato per andare a rete e chiudere il punto. Ed è un’arma questa che a Sinner farebbe bene proprio perché avendo una tendenza infausta a fare errori gratuiti, avrebbe solo da guadagnare dal chiudere più velocemente gli scambi andando a rete. D’altro canto anche un giocatore come Agassi, capace di colpire la palla con grande anticipo e forte da fondo campo, è diventato famoso anche per i suoi proverbiali schiaffi al volo, che faceva per chiudere gli scambi andando a rete. Il problema di Sinner non è che non sa fare la volèe o che non conosce i tempi per salire a rete, il problema è una grave insicurezza che lo porta ad andare a rete mal volentieri e con l’idea che le sue volèe faranno flop. E con una tale premessa si capisce perché a rete giochi così male.
Trovatosi sotto 0-4 nel secondo set Sinner ha avuto uno scatto d’orgoglio, e ha vinto due importantissimi punti di potenza, prendendo in ambo i casi la linea. Ha così fatto il break interrompendo un dominio che ha consentito a Nadal di vincere nettamente e impietosamente 7 game di fila.
Sotto la spinta del break e dello scatto d’orogoglio Sinner si riporta sotto, facendo anche il secondo break e giugnendo al 3-4. Cosa è cambiato? Dal punto di vista tecnico Sinner ha aumentato la potenza soprattutto del rovescio incrociato, capace spesso di tagliare il campo e mettere in difficoltà Nadal. Ma hanno anche aiutato di doppi falli di Nadal.
Sul 3-4, Sinner non è riuscito a fare il 4-4 in parte per l’impegno di Nadal, in parte a causa di un suo piccolo calo di tensione, in parte inevitabile perché ti senti un po’ appagato quando riesci a recuperare un set che sullo 0-4 sembrava impossibile. Sul 5-3 e servizio Nadal gioca in modo concentrato e vince 6-3.
Terzo set senza storia, con Nadal tutto sciolto e intento a macinare il suo gioco e Sinner rimasto falloso. Tra l’altro in questo frangente Nadal si è dimostrato in grado di sfondare Sinner da fondo campo, anche senza la necessità di conquistare la rete.
Se Sinner dopo il precedente incontro con Nadal ha detto che non avrebbe dormito di notte perché non era riuscito a vincere, pensando evidentemente di essere forte abbastanza da poterlo fare, oggi dovrebbe stare sveglio perché dovrebbe aver capito che è troppo debole anche solo per vincere un set contro un Nadal contratto e timoroso. L’augurio è che questo incontro chiarisca a Sinner quanti siano grandi i suoi limiti perché ha ancora tanto da lavorare per raggiungere il livello che vorrebbe raggiungere, perlomeno sui campi in terra.