Roland Garros: Musetti incanta nei primi due set, crolla fisicamente e si ritira sotto 4-0 nel quinto contro Djokovic
Tutti in piedi per applaudire Lorenzo Musetti. Il 19enne azzurro si ritira sotto 4-0 nel quinto, rimontato da due set avanti da Novak Djokovic, in quella che va in archivio come una sconfitta. Ma Lorenzo per oltre due ore ha giocato un tennis STELLARE, disegnando il campo, variando, mandando “nei matti” il n.1 del mondo. Rovesci, diritti, tocchi, e soprattutto due Tiebreak vinti con un tennis superiore per qualità rispetto al dominatore del tennis mondiale. Un calo fisico (e poi un vero crollo) ha rimesso in partita Djokovic, bravo a spingere fortissimo nel terzo, invertire da campione l’inerzia della partita e quindi prendersi di forza la vittoria. Quando Musetti ha gettato la spugna, ormai la partita non c’era più da un pezzo, totalmente fermo con le gambe vinceva qualche punto sporadico.
Lorenzo ha perso ma ha incantato. Ha dimostrato soprattutto a se stesso di avere il tennis per giocarsela alla grande contro i migliori negli Slam. Deve prendere questa sconfitta come un momento di crescita fondamentale per continuare a spingere e costruire il suo fisico (e la resistenza mentale), aumentare la durata della sua prestazione e quindi poter reggere al massimo anche sulla lunga distanza.
È stato incredibile vivere i primi due set. Che Musetti avesse le armi per tenere testa a Djokovic dal punto di vista tecnico era più di una speranza; ma che riuscisse a tenere quella intensità e qualità, fisica e mentale, per oltre due ore è stato clamoroso. Lorenzo ha tenuto sul ritmo di Novak, lo ha costretto a giocare spesso in posizioni di campo scomode. Non gli ha consentito di giocare sul ritmo, sulla progressione, dove diventa letale. C’è riuscito con continue variazioni, con tagli, con cambi di ritmo micidiali. Veloce con i piedi, aggressivo, ha spezzato il game plan del rivale, anzi l’ha spiazzato. Non credeva ai suoi occhi “Nole” quando i rovesci lungo linea di Lorenzo lo lasciavano fermo, quando la continua alternanza di rovesci coperti e poi tagli lo mandavano continuamente fuori posizione. Bravo a rimontare Musetti nel primo set e soprattutto nel tiebreak, quando sotto 1-4 si è preso con classe incredibile un set che pareva perso. Nel secondo tutti si aspettavano un primo calo del toscano, che Novak imponesse la sua forza ed esperienza. Invece Musetti non solo ha tenuto, ma ha iniziato a tirare bordate micidiali pure col diritto, spesso con lungo linea che prendevano in contro piede Djokovic. Cosa che il serbo odia, vista la sua incredibile capacità di arrivare sulla palla. Musetti ha vinto con pieno merito anche il secondo set, con un altro tiebreak sublime dopo aver tenuto benissimo nel set. Djokovic a tratti sembrava non capire come affrontare Musetti, come metterlo in difficoltà. Incredibile.
Nel terzo Djokovic è entrato fortissimo, ha approfittato del primo calo di Musetti e ha invertito l’inerzia del match. Ha iniziato a macinare col servizio, ha avanzato la posizione in campo e anticipando i colpi un po’ più corti dell’azzurro si è preso il controllo dello scambio. L’azzurro non è più riuscito ad alzare di nuovo l’asticella, i suoi piedi sono diventati più lenti, con meno anticipo e in difesa ha perso la sua qualità. Da un calo ad un crollo fisico, e la partita, di fatto, è finita lì. Applausi convinti a Musetti, bravissimo. Solo un dato è bene sottolineare, come spunto per la sua crescita. Djokovic ha praticamente trasformato tutte le palla break strappate. Su questo è bene riflettere, e lavorare. Il tennis c’è, la qualità è massima. Ora serve esperienza, aumentare la cilindrata per poter reggere alla lunga distanza contro dei “mostri” sportivi come Djokovic. Costruire il fisico e la resistenza per costruire il campione. Siamo sulla buona strada.
Marco Mazzoni
La cronaca della partita
Djokovic scatta al servizio, ma nel primissimo punto è Musetti a brillare: diritti carichi e via accelerazione mortale in lungo linea. Vincente bellissimo. Novak cerca la smorzata, ma muore in rete. 0-30. Entra in moto il forcing del n.1, spinge forte dal centro del campo, apre l’angolo e chiude. Ai vantaggi Djokovic muove lo score del match. Musetti al servizio. Varia molto angoli e rotazioni, a 30 vince il suo primo game con un Ace al centro. Djokovic approfitta della posizione molto arretrata di Lorenzo, lo punisce con una palla corta perfetta e aprendo l’angolo col cross. Nel quarto game arriva il primo strappo del match. Novak è velocissimo a correre avanti sul tentativo di smorzata dell’azzurro, quindi risponde con un bel tocco e chiude lungo linea. 0-30 e 0-40, sbaglia col rovescio Musetti. Tre palle break per il serbo. Vincente di rovescio cross per Djokovic, BREAK e 3-1 avanti. Lorenzo reagisce immediatamente. Lotta su ogni palla, sprinta e soprattutto regge lo scambio sulla diagonale di rovescio. Si va ai vantaggi. Con un passante di rovescio in corsa (e un po’ troppo dietro Novak) si procura la palla del contro break. Lungo scambia, sbaglia Djokovic un rovescio banale e… Contro Break! 3-2 Djokovic, ma serve Musetti. Bel game, serve bene, con un serve and volley perfetto in contro tempo impatta 3 pari. Nell’ottavo game Lorenzo vola 40-0, ma il “Djoker” diventa solidissimo, rimette in sicurezza ogni taglio e variazione dell’azzurro. Si va ai vantaggi e arriva uno scambio lunghissimo, vinto da Musetti, bravissimo a reggere sul rovescio alternando colpi penetranti a tagli. 4 pari. Djokovic vince a zero il suo turno di servizio, Musetti serve sotto 4-5, con grande pressione sulle spalle, ma tiene alla grande. Serve palle esterne, lavora col rovescio, è incisivo. 5 pari. Lorenzo in risposta si porta 15-30, ma Novak è granitico: Ace, prima esterna velenosissima, grande forcing col diritto. 6-5 Djokovic. Gioca benissimo Musetti in questa fase, rovescio lungo linea spettacolare, che passa sul paletto e pizzica la riga, quindi smorzata perfetta in recupero. Con grande autorevolezza porta il set al tiebreak. Finora nel 2021 nei tornei sul tour ATP, Musetti ha vinto tutti i 6 TB giocati… Parte bene Novak, 1-0 e poi 2-0, Musetti arriva bene sulla “smorza” ma tocca largo. Buona prima, 2-1 Djokovic e poi 4-1, bravo il serbo a prendere l’iniziativa immediatamente. Disegna il campo col rovescio Lorenzo, una sbracciata “a la Wawrinka”, potentissima e precisa in lungo linea. Si gira 4-2 Djokovic, e quindi 4-3, altro rovescio lungo linea. Si difende “Muso”, sprinta e forza l’errore del “Djoker”, 4 pari da 1-4. Con un gran tocco Musetti chiude sul net, 5 pari. In rete il diritto di Novak, erroraccio che manda Musetti a Set Point, ma serve il n.1. Uff! Rischia un diritto cross Djokovic, la palla sfiora la riga. 6 pari. Stavolta il diritto del serbo, in spinta, vola via, un po’ di fretta in quest’accelerazione. 7-6 e secondo Set Point Musetti, stavolta al servizio. Lungo scambio, lo vince Novak che comanda e chiude con una palla corta di rovescio precisa. Palla corta, recupero e poi via chiude col diritto, bravo Musetti! Strappa il terzo Set Point. Out la prima di Novak… Si prende il punto Musetti con un diritto potente inside out. Bravissimo l’azzurro a controbrekkare Djokovic, reggere e giocare alcuni grandi punti nel tiebreak rimontando da 1-4. 7-0 in carriera nei TB per Musetti. Si conferma la qualità dell’azzurro nel giocare bene nei momenti importanti.
Vinto il primo set, Musetti non si rilassa affatto. Tiene il primo game di servizio con grande sicurezza. Djokovic cerca di allungare gli scambi, ma non riesce a tenere alta l’intensità, spesso finisce un po’ corto nello scambio. Nel terzo game Musetti si ritrova 0-30, quindi vince un punto rocambolesco, con un paio di tocchi pazzeschi. Lo aiuta pure il n.1, che sparacchia out una risposta di rovescio. Si salva Lorenzo, con un altro bellissimo rovescio lungo linea, si porta avanti 2-1. Continua a dare la sensazione di problemi Djokovic, in leggero ritardo, meno intenso. Sbaglia un rovescio e concede una palla break sul 30-40. Largo il diritto del serbo, punto mal giocato dal n.1. BREAK Musetti, avanti 3-1 e servizio. Quinto game, brutto game stavolta di Lorenzo, con fretta sbaglia qualche colpo, anche una sfortunata deviazione del nastro. Crolla 0-40, tre palle del contro break. Il break arriva, largo un diritto di Musetti. Djokovic strappa il game all’azzurro, servirà sul 2-3. Lorenzo ON FIRE! Sotto 30-0, l’azzurro trova in risposta 3 vincenti uno più bello dell’altro, tra rovesci (2) splendidi e un poi un diritto potentissimo. Strappa una palla break, ma Djokovic si salva con la prima di servizio. 3 pari. Anche nell’ottavo game è Musetti a comandare, sul 30 pari trova un bellissimo cambio di ritmo, avanza e chiude. Si procura un’altra palla break per l’allungo. E niente prima del serbo… Si scambia con alta parabola, scappa a Lorenzo un drive col diritto. Djokovic imposta uno scambio di ritmo, lo vince e si porta 4 pari. Si entra nella fase calda del set, ma Musetti non teme la pressione, si esalta trovando soluzioni splendide, anche col diritto. Impressionante la decisione dell’azzurro, accelera con grande qualità. 5-4 Musetti e poi 5 pari, molto solido ora Djokovic. Undicesimo game, Lorenzo spara un paio di diritti spaventosi, uno lungo linea, un altro incrociato. Potenza, esplosività, precisione. Sembra un filo meno rapido con le gambe l’azzurro, ma il braccio corre rapidissimo. 6-5 avanti il toscano. Djokovic ora molto solido, a zero forza il set al tiebreak. Inizia bene “Muso”, rovescio lungo linea improvviso. Orribile tentativo di smorzata di Nole, 2-0 Musetti. Djokovic non chiude con lo smash, torna indietro e valuta male la palla di Lorenzo, è buona! 3-0 e servizio per l’azzurro. Out il rovescio del serbo stizzito, 4-0. Si fa ingolosire Musetti da uno spazio aperto, tira lungo. 4-1, ora serve Djokovic. Lungo scambio, il primo a sbagliare è di nuovo Novak, lento nel cercare la palla con i piedi. Si gira 5-1 Musetti. Avanza Djokovic, un po’ lento l’approccio, con un “rovescino” passante lento e maligno provoca l’errore di Novak. 6-1, e 5 Set Point per Musetti!!! Di rabbia il n.1 cancella il primo in risposta. La risposta seguente, tirata a tutta, è lunghissima. SET MUSETTI, altro tiebreak vinto, si conferma imbattibile dei “decider”. Due set avanti Lorenzo, grande livello e senza cali. Impressionante.
Terzo set, Djokovic torna in campo dopo esser scappato nella pancia del Chatrier, e scatta al servizio. A zero vince il primo game, con due Ace. Musetti stavolta entra male nel proprio turno di servizio. In ritardo, colpisce male e crolla 0-30 (6 punti di fila per il n.1) e poi 30-40, palla break immediato per il n.1. Controlla lo scambio Djokovic, avanza e forza l’errore dell’azzurro. Break Djokovic, 2-0 e servizio. L’inerzia del match si è ribaltata: Novak ora controlla il tempo del match, spinge con sicurezza e provoca gli errori di Lorenzo. Servizio esterno e volée, 3-0 Djokovic. Il set ora scorre veloce, Lorenzo vince il game di servizio, Djokovic idem in sicurezza. Nel sesto game Musetti lascia correre il braccio, sbaglia ma forse è “voluto”, per non durare molta fatica e ritrovare velocità dopo qualche game un po’ trattenuto. Djokovic vola via 5-1, colpisce con sicurezza e finalmente in anticipo, con i piedi quasi in campo. L’undicesimo vincente del set gli vale il primo set point sul 40-15. La risposta di Musetti è lunga. In un amen il n.1 vince il terzo set 6-1. Era prevedibile un calo di Lorenzo, ora tutto si gioca nel quarto set.
Quarto set, Musetti scatta alla battuta, ma l’inerzia del gioco sembra ancora tutta dalla parte di Djokovic. Più lento con le gambe Lorenzo, è difficile riuscire a tenere in campo quelle accelerazioni che l’hanno portato a vincere i primi due set. Due errori in spinta gli costano lo 0-40. Djokovic lo “azzanna” sportivamente in risposta, preciso, cross, letale. Break Djokovic in apertura, 1-0 avanti. Musetti al cambio di campo scossa la testa, guarda coach Tartarini, il suo serbatoio di energie fisiche e mentali sembra in riserva. Novak arriva facile con i piedi sull’accelerazione a tutta di Lorenzo, rimette una palla angolata su sui Musetti non prova nemmeno ad arrivare. “Mi fa male tutto ora” farfuglia Musetti. Lo score segna già 2-0 Djokovic. Invertire la rotta del set non sarà facile, il serbo sprizza energia da tutti i pori, anticipa e chiude. 12 punti a zero Djokovic, doppio break e 3-0 lo score. Lorenzo sembra totalmente svuotato, non riesce a vincere un punto. 4-0 lo score. Ecco il primo 15 del quarto set, un bel servizio. Ai vantaggi l’azzurro cede anche questo turno di servizio, 5-0 e quindi il “doloroso” 6-0. Solo 4 punti vinti nel quarto set, un crollo verticale sul piano fisico. Esce dal campo Lorenzo, medical time out per lui.
Quinto set, serve Musetti. Nel primissimo punto Djokovic scivola e si ferisce ad una mano. Arriva il trainer per suturare il dito del n.1. Nemmeno il dolore ferma il serbo, che spinge in sicurezza, attacca la rete e chiude di tocco. Si porta avanti 15-40, due immediate palle break per Novak. Bello schema di Lorenzo, sposta il rivale e cerca l’affondo col diritto cross, ma la palla gli esce di poco. Break Djokovic, 1-0 avanti. Una statistica è abbastanza impressionante: Djokovic ha trasformato tutte le 8 palle break ottenute. Musetti cerca di pungere con affondi veloci, senza scambiare, ma non arrivando in anticipo sulla palla (come nei primi due set) è meno preciso. Chirurgico invece il servizio di “Nole”, l’undicesimo Ace del match lo porta 2-0. Con rabbia cerca di restare nel match, ma commette errori. Di frustrazione sparacchia via una pallata, e si becca un warning. A 15 cede di nuovo il servizio l’azzurro, Djokovic avanti 3-0 con doppio break. Sul 4-0 Musetti getta la spugna, non riusciva più a letteralmente a giocare. Bellissimo torneo e bellissima partita per Lorenzo, una grande esperienza. Esce dal campo sotto un grande applauso, ha divertito con un tennis stellare e messo alle corde il n.1 del mondo per oltre due ore. Djokovic vola ai quarti, sfiderà Matteo Berrettini.
Marco Mazzoni
Novak Djokovic vs Lorenzo Musetti
TAG: Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Novak Djokovic, Roland Garros 2021
Qui di vergognoso c’è solo il tuo commento, di cosa hai visto tu, non frega nulla a nessuno, non ti preoccupare, il fatto che tu segua il tennis da 20 anni è solo un aggravante, eclissati.
@ Marco (#2831963)
Perchè gli mancano un preparatore atletico, un mental coach e probabilmente anche un nutrizionista.
Oltre ad un manager.
Non è necessario che siano persone stipendiate a tempo pieno.
Il sostegno della federazione a questi livelli non serve a niente, va bene solo a livello junior.
No Djokovic era palesemente fuori ritmo,lo aveva proprio messo sotto con le variazioni. Poi ha avuto un calo sia fisico che nervoso e Nole ha passeggiato. La controprova non la avrò mai, ma se ne avesse avuta per un altra ora per me Nole rischiava seriamente di andare a casa
Ma qualcuno lavora qui dentro che il lunedì pomeriggio guardate il tennis?
Ah no i classificati non lavorano
Tanto adesdo ha la maturità ne ha tempo per rifiatare. Poi di certo ad oggi deve crescere e migliorare la classifica, quindi deve giocare il più possibile. Anzi questa legnata gli sarà da lezione che nel tennis moderno la tenuta atletica conta moltissimo
Ho guardato la partita ma qualcosa non quadra. Dall’inizio del terzo set Musetti è scomparso e in campo c’è stato solo Djokovic, non so se ha avuto realmente un problema fisico o è stato un crollo emotivo ma la cosa è preoccupante, sarebbe stato meglio una gara persa si ma non con gli ultimi tre set a zero con l’italiano annullato.A dire il vero il serbo i primi due set sembrava con il freno a mano tirato, zero profondità e poca potenza non credo che sia dipeso dal gioco di Musetti certo bello a vedersi e un po fortunoso ma non irresistibile, allora mi chiedo non è che il fuoriclasse abbia giocato al gatto e al topo, per poi dare una bella lezione al nostro ragazzo? Forse no, ma ho il dubbio..
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#2831986)
Io mi ricordo Federer fare 5 games contro Agassi in uno dei suoi primi slam. E qui stiamo parlando del primo slam giocato in assoluto per Musetti. Quindi i paragoni sono giustissimi.
Una volta il tennis era più questione di testa e tecnica, la componente atletica è diventata fondamentale da metà anni 90, infatti da allora l’unico che ha vinto uno slam all’età Musetti è stato Nadal. Lorenzo 1 anno fa aveva ancora il fisico di uno juniores e oggi ha 20 partite ATP sulle spalle, quindi pretendete troppo che possa fare 4 ore di quell’intensità anche nervosa contro il numero 1 al mondo ed il secondo giocatore su terrà più forte degli ultimi 20 anni, oscurato dal più grande di sempre su quella superficie. Che poi solo Rafa ad oggi è più forte di Nole su terra, ti posso pure abbonare Tsi al 100% ma altri proprio no
Signori , i primi che mi vengono in mente…
Nadal
Federer
Becker
Edberg
Sampras
Chang
Wilander
Borg
Mcnoroe
Connors
Tra i 17 ed i 20 anni prendevano a pallate i top e vincevano gli slam … noi siamo a parlare di Musetti e Sinner come dei fenomeni, solo che loro a 20 anni appena incontrano uno tra i top 10 si fanno prendere loro a pallate.
Sinner fa tantissimi gratuiti , non ha un buon servizio e a rete non esiste.
È forte quando tira fuori botte fortissime oppure scambia tanto e poi sa quando e come chiudere…ma poi ha tantissime lacune.
Ahaha esatto! Un ventenne che crolla miseramente dal punto di vista fisici e un ultratrentenne che saltella come un grillo!
Gente di 17 anni,vinceva gli Slam in altri tempi,dove c era un po’piu di spazi e opportunità di inserimento in alto,negli anni 80 quando il Tennis si reggeva su altri equilibri ,altri tipi di telai, corde ancora in budello ma soprattutto l eta media più bassa e la carriera media dei giocatori era molto più corta di quanto sia ora con 34/35enni ancora in cabina di regia.
Connnors era ,credo,l’ unica eccezione in quel periodo .
Ti parla,a ragion veduta,uno come me che ,il Tennis,lo segue da più di qurant’ anni.
Comunque un certo Piatti ha detto che per farsi le ossa in ATP bisogna giocare almeno 150 partite , quindi da domani ne mancano meno !!!
Quando Roger sconfisse Sampras a Wimbledon (nel 2001) stava per compiere 20 anni e l’americano era numero 6 e in netta fase calante, con varie eliminazioni al primo turno. Inoltre Roger aveva anche 6-7 mesi di match in più rispetto a Musetti oggi grazie al fatto che non dovette affrontare una sospensione del circuito per la pandemia.
Logico che bosogna essere prudenti e non fare paragoni azzardati, ma ciò che il nostro ha fatto vedere oggi lascia presagire che possa esserne davvero l’erede. La gran differenza la fa anche il fatto che all’epoca degli esordi di Roger la componente fisica non era ancora così esasperata come oggi, per cui per un under20 era più facile riuscire a imporsi. Gli stessi big3 se dovessero tornare ai loro esordi e affrontare i loro stessi attuali avrebbero scalato le classifiche e cominciato a vincere ben più tardi di come fecero.
@ Pino (#2832091)
Ovvio…ma in un’altra occasione fuori slam avrebbe cmq vinto 7/6 7/6…gli slam sotto i 20 anni a meno che non ti chiami Rafa Nadal sono massacranti…
Ma solo io ho la sensazione che il crollo di Musetti sia stato mentale?
Anche per sinner vale il discorso dello sviluppo fisico completo. Ma tra vedere una partita di Musetti e una di sinner ,io personalmente non ho dubbi. Musetti.
Premesso che non ho visto il match, ma sul 4-0 sotto al quinto restare in campo altri 2 game giusto per rispettare l’avversario no eh?
@ manolo7979 (#2832225)
Ti sfugge una cosa, probabilmente.
I processi di crescita variano da soggetto a soggetto.
Non siamo fatti in serie come i soldatini o i mattoncini Lego, anche se il mondo sembrerebbe, ahimè, andare in quella direzione.
L’errore di voi giornalisti è osannare troppo questi giocatori per il solo fatto di essere italiani….
Secondo me è stato prima di tutto un crollo emotivo. Deve allenare un po’ il cuore per reggere a lungo certe emozioni.
Ma oggi ha comunque fatto un enorme passo in avanti
Scusate ma io sarò l’unico ad essere incazzato….
Hai vinto i primi 2 set al tie contro il n.1 ma che onestamente in questo momento sulla terra ha 4 giocatori almeno più forte di lui , quindi non un extraterrestre.
Trovo VERGOGNOSO perdere 3 set a zero , non prendiamoci in giro senza alcun problema fisico….
Ha ceduto in tutto avesse vinto nei 3 set 6/8 giochi ..
Signori a 17/18 anni c’è un elenco lunghissimo di chi ha vinto degli slam , quindi sta storia dei 20 io nn la posso sentire.
Musetti a mio avviso per quanto bel giocatore oggi ha dimostrato …..perché non ci si arrende in quel modo , non si è mai e dico mai visto e seguo tennis da 20 anni.
Voi gioite , io invece ho visto una cosa che non mi lascia buoni presentimenti x il futuro.
Si può dire che forse a Sinner non farebbe male un pò di presunzione in meno e un pò di umiltà in più?
Adesso Sinner fa la fine dell altro…
Finiti i sogni italiani è ora di svegliarsi
Si perché lo sviluppo muscolare si completa intorno ai 21 anni, secondo te perché nel ciclismo non vedi un ciclista vincere i GT a 19 anni, ma dai 22 in poi e spesso e volentieri sopra i 30?
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#2831986)
Nole per dire contro Rafa nel 2006 per cercare di far partita si fece male. Roger dopo quel capolavoro contro Sampras implose fisicamente la partita dopo. Anche agli AO mi pare quell’anno, perse proprio perché si vedeva fosse cotto fisicamente. Fino ai 21 anni è dura, l’unica eccezione è stato Rafa
Brutto il modo in cui ha perso sto set contro un Nadal giocabilissimo.
Adesso Rafa diventerà ingiocabile.
Oggi Diokovic è più forte di Musetti senza se e senza ma.
Però Musetti dopo la tournee americana PURTROPPO si è ammalato di un pericolosissimo virus chiamato TORNEITE GALOPPANTE (come scrivo da mesi).
Nei primi 5 mesi dell’anno ha fatto ben 16 tornei e circa (non le ho contate 50 partite), capisco l’esigenza di incassare, bisogna battere il ferro finchè è caldo, però come la mettiamo con i tempi di recupero ? Anche se giovanissimo ogni tanto bisogna staccare.
Dopo Montecarlo (ove risiede) perchè va a spomparsi in Spagna ????????
Sfrutta i 15 giorni precedenti Roma per rifiatare ed allenarsi, quindi si rituffa nei tornei francesi, con Diokovic avrebbe ugualmente perso ma non per “mancanza di ossigeno nei muscoli”.
Appena 1 ace oggi, francamente è troppo poco, DEve fare qualche torneo in meno ed allenarsi a fare svariate migliaia di battute in più in allenamento.
King Roger Federer ha usato SEMPRE la battuta per ACCORCIARE la durata dei matches, ripeto per l’ennesima volta a mò di esempio che nel 2009 vince a Wimbledon contro Roddik 16-14 al 5′ set facendo 52 dico 52 aces, mentre Roddik ne fa solo (si fa per dire) 30 !!!!!!!!
Se Federer avesse fatto 45 aces anzichè 52 perdeva e tornava da secondo in Svizzera !!!
La grande battuta ti regala ore di preziosa autonomia nelle partite, nei tornei e nell’arco della stagione. Nel giro di un paio d’anni riuscirà a costruirsi una grande battuta.
Ora si calmi per un paio di settimane poi vada in Inghilterra.
Dai,suvviá.
Quello è un fenomeno che ha vinto mille battaglie,sono delle macchine,l’altro è un giovane da svezzare.
Ancora scorie di tennis da circolo…è il suo unico problema…
Ah, ma quindi è colpa sua, sig. Mauro, che ha interrotto la visione!!!!!
@ orso46 (#2831951)
Specialmente di Italiani
Proprio per come Djoko ha massacrato Musetti negli altri 3 set dimostra la grandezza di Musetti negli altri 2 . Per 2 ore ha giocato da n 1. Non si abbatterà sono certo. Per me è un campione.
Oltre a qualche problemino di tenuta fisica di Lorenzo, Nole ha cominciato a giocare profondo cosa che non aveva fatto nei primi due set. 😕
@ orso46 (#2831951)
Il più grande terraiolo che non è Nadal, l’ha vinto a 18 anni.
Wilander a 17 e Chang pure (ma non son sicuro).
Ho visto solo i primi due set per motivi di lavoro … Musetti mi ha fatto emozionare con la sua classe … Appena sarà pronto fisicamente sarà un grande campione …
Ha vinto il 2ndo Roland Garros, però, Nadal non il primo, a 19 anni.
Secondo me pure te potresti andare a c……
Casa!! Ahhhh ahhhh
Ma perchè sul Ranking Live è sbarrato Djokovic come eliminato negli ottavi di finale, mentre Musetti no ???
Comunque … io una volta ho perso 76 06 06 Ma forse anche due volte, una me la ricordi, su un rovescio mi è andata a quel paese la spalla e non potevo più servire e mandavo la palla di la in qualche modo. A casa non riuscivo a sollevare la spalla stando a letto. Problema che porto avanti ancora adesso dopo 20 anni, riguardo la spalla che mi fa male se la muovo con il braccio in alto.
Un’altra volta, o forse 76 16 16 mi è venuto il dolore al gomito del tennista nevrite epicondilite. Nervo infiammato, non potevo più giocarmi la partita.
Tutte e due le volte avevo giocato contro due avversari nettamente più forti di me, e guarda caso erano i due che andavano in finale nei tornei della zona da n.c. , pure quello pirata organizzato da me. Dove avevo perso appunto 76 06 06 proprio dal finalista.
Ahhhhh ahhhhhh
Agli inizi anche sinner entrava in campo con borsette impresentabili… che tenerezza
Guarda lo sapevo forte ma non credevo fosse cosi “avanti”
Lorenzo il Roland Garros lo vince il prossimo anno
Rafa a 19 anni aveva allenatore, preparatore atletico e mental coach.
Comunque non ho potuto vedere la partita, per cui non emetto pretestuosi giudizi tecnici.
Diciamo che non avrei scommesso sulla vittoria di un set, lui ne ha vinti 2, quindi sono più che soddisfatto.
In generale non mi piacciono i ritiri a match perduti, ma in questo caso l’ ha fatto per evitare un secondo bagel che Nole gli avrebbe dato volentieri e che invece gli è rimasto in canna.
No
Quoto. Ben detto.
…… perche’ siam barche in mezzo al mare….
Pero’ ne hai citati 3 che erano tutt’altro che spettacolari 😆
Io confermo ciò che ho detto a fine primo set…. ho sbagliato, pensavo che Djokovic sotterrasse Muso e invece….chapeau nonostante la sconfitta solo applausi
Chi ? Nessuno proprio.
Chang, Wilander e Borg a 17 anni
Nadal a 18 anni
Kuerten a 20 anni.
Ma a 19 proprio nessuno. Magari in doppio o in doppio misto ma nel singolare maschile proprio nessuno.
Cmq Berrettini non lo vedo chiuso anzi!
Già iniziano i malumori!
Straordinario Musetti. Ha dimostrato di avere i numeri per essere un numero 1. Tragicomici quelli che pensano di giudicarlo dimenticando i suoi 19 anni, ma poco importa, ha ancora margini di miglioramento ma è già uno dei più talentuosi del circuito, ha la testa per reggere il confronto con i mostri sacri e sono sicuro sarà un giovane vincitore di Slam…!!!
10 tb giocati. Tutti vinti.
Scusate redazione, non trovo il commento in cui dicevo che per cause di forza maggiore, potevo barattare una schiacciante sconfitta dell’architetto carrarese da parte del serbo, con una vittoria sofferta del geometra innichense sul minorchino. Potete aiutarmi? Problemi di visualizzazione del sito da mobile? Ad-aware?
…il nocciolo del tennis è sempre saper ritrovare il filo della partita quando la hai perduto…li si vede il top player…
Quando avrà smaltito la sbornia della grande delusione, Musetti si renderà conto di aver rifilato un 2/0 al n 1 al tie break. Il passaggio di consegne che per circa 2 ore sembrava avvenisse oggi è solo rimandato.
Che sia un fortissimo prospetto non lo diciamo noi, è così.
Ma che capitasse anche a Djokovic o Federer, prendi un grande granchio.
A parte che i due non avevano a che fare contro giocatori che avevano vinto o 20 slam o quasi, con record di settimane consecutive etc. etc.
Ma Federer quando ha incontrato Sampras a Wimbledon, poche storie : l’ha messo via.
Piano con i paragoni …
Crossa fisicamente uno di 19 anni contro uno di 35 ? Siamo a posto …
@ Fausto Cat (#2831854)
Mi sa che non hai mai fatto sport a livello agonistico.. quando uno non sa non parla.
@ orso46 (#2831951)
Quelli che lo vincono a 19 anni sono extraterrestri
Per me oggi la controprova che questo è un fenomeno come pochi. Non ha ancora il fisico per reggere una battaglia per 3-4 ore contro il numero 1 al mondo che è normalissimo, visto che sono cose successe a tanti prima di lui, anche a campionissimi come Nole o Federer. Ma per due set ha messo sotto il numero 1 al mondo e soprattutto lo ha battuto in quella che è la specialità della casa del serbo, il tie break.Il potenziale è mastodontico e chi non lo vede beh cambi sport
Ecco la differenza, i miti non crollano mai, anzi aspettano che crollino gli altri, i neo campioncini devono ancora mangiarne di pasta…cmq bravo! Chapeau
Questa cosa di lottare anche quando non è al meglio effettivamente gli manca ancora. Però quando è al top è spettacolo puro. Musetti è il tennis.
Il buon Musone e’ stato eliminato.
@ mipiacelariga (#2831882)
Fra poco, forte dei contratti che sta firmando, potrà usufruire anche lui di uno staff di altissimo livello.
@ Mario (#2831836)
Qualcuno a 19 anni lo ha vinto il RG
Musetti ha fatto oggi molto di più di quello che era oggettivamente legittimo sperare. Manca ancora di fisico e di esperienza, rapportato ai mostri, ma ha mostrato che il livello di gioco per oltre due ore c’è. Ma sappiamo che i tornei 3 su 5 sono un altro sport dove fisico e testa sono super stressati. Concordo invece sul fatto che possa essere discutibile il suo ritiro a 2 games dalla conclusione. Se era infortunato si doveva ritirare prima e se era solo esausto mentalmente, doveva prendersi la bicicletta e portasela a casa
Musetti ha, giustamente, un supporto completissimo dalla federazione da quando ha 15 anni (compreso preparatore e fisioterapista).
Djokovic cmq ha uno staff con sicuramente più di 5 persone.
Complimenti a Lorenzo, ma non è ancora pronto a livello psicofisico contro i più grandi. Cedere così dipende da questo. Vedi i tre set con tsitsipas. Deve crescere sotto questo punto di vista
L’immagine più bella è l’applauso che Djokovic ha fatto con l’intero stadio a fine partita a Musetti. I primi due set sono stati stellari degni di un tennis di altri tempi con colpi di una bellezza assoluta. Poi la giovane età del ragazzo e la maggiore esperienza del suo avversario ha fatto la differenza. Però ragazzi miei, questo giovanotto ha la stoffa per diventare un campione!
Lorenzo: mi inchino di fronte a questo meraviglioso giovane tennista che esprime un gioco meraviglioso che fa innamorare gli amanti di questo sport!!!
Secondo me Musetti verrà fuori più forte di Sinner perchè ha tennis mentre l’altro ha cannonate e poco più… chi vivrà vedrà…
Musetti che a inizio match entra in campo con una busta bianca tipo spesa… è grandioso.
Difficile commentare un match del genere. I primi due set sono indescrivibili talmente musetti ha giocato bene. Tennis spaziale che mi ha lasciato davvero a bocca aperta. Poi credo siano arrivati i tarli nella testa di Lorenzo, le vocine che gli dicevano che era a un set da battere djokovic in uno slam. In quei momenti se non hai esperienza non è facile gestire la situazione. Nole ha reagito cone prevedibile e al primo break subito Lorenzo è andato in tilt. E i problemi fisici han fatto il resto.
Si riparte da quei primi due set e dalla ottima prima settimana. Il tennis ce l ha tutto, anche più di sinner,il fisico si farà col tempo, la gestione delle emozioni e l esperienza pure. Resta l amaro in bocca ma non facciamo drammi, ricordatevi che il tennis slam è diverso dal tennis dai 1000 in giù e infatti gente comunque giovane molto più in alto in classifica e esperta di Lorenzo è ancora a caccia di uno slam…
Federer a casa
Musetti a casa
Adesso a casa anche Sinner
Al solito vincerà o Robocob o musone
Vabbe tiferò Gigetto
@ mipiacelariga (#2831882)
E’ vero, ma al momento, non credo che il Muso abbia lo stesso budget di Nole
Ammiro Lorenzo da ormai un paio d’anni ma non osavo nemmeno sperare che potesse giocare due set a quel livello incredibile. E contro Djoko, poi!
Una considerazione: dopo i due set è crollato fisicamente, come gli era successo a Barcellona con FAA. Solo che là aveva giocato bene un set e mezzo, per un’ora e un quarto circa. Qui a Parigi è resistito due ore e mezza ad altissimo livello, sia come gioco che come scelte.
Come è migliorato dopo Barcellona, non ci rimane che augurarci che migliori ulteriormente la resistenza, per essere competitivo anche negli Slam.
Grandissimo Musetti!
Ci vuole un fisico bestiale.
Sarebbe interessante vedere le statistiche dei soli primi 2 set.
Secondo me, dal terzo in poi, i dati vengono sfaldati dalle non perfette condizioni del nostro
Delusione cocente per come Lorenzo aveva giocato e vinto i primi due set. Capisco il solito discorso: “è già un’impresa aver giocato alla pari contro il n. 1 per due ore e mezza e averlo trascinato al quinto”, però è un duro colpo psicologico per noi appassionati (qualcuno già immaginava un italiano sicuro in semifinale) e soprattutto per il ragazzo, arrivato ad un solo parziale dal compiere qualcosa di straordinario.
Morale del match appena conclusosi: quasi certamente non nascerà più un altro Djokovic, Nadal, Federer. Fuoriclasse eterni nella storia del tennis e dello sport in generale.
Così dispiaciuto che anche l’ottavo di finale dell’altro azzurro Sinner passa in secondo piano, mi perdonerete spero.
Solo applausi e per noi la certezza di avere un campione da tifare per una decina d’anni.
Il braccio e la tecnica sono perfetti…La resistenza e il fisico arriveranno..L importante è non avere atteggiamenti alla Fognini…X esempio il ritiro sul 4-0 non mi è piaciuto affatto…Ma per il resto Musetti è gioia per i miei occhi.. davvero un giocatore spettacolare..
Non credo si sia mai visto un 6-7 6-7 6-0 6-0 6-0
Quindi quel solo game in 3 set è atipico.
Quando giochi due set al tie-break entrambi hanno speso,colui avanti di 2 set però ha energia positiva.
Quindi difficile spiegare quel solo game in 3 set,non credo sia tutto frutto di impossibilità fisica.
Spesso si ribaltano 2 set di svantaggio ma perchè chi ha iniziato male perdendo 6-1 6-4 magari comincia a crescere e prendere le redini del match dopo aver speso poco e l’altro comincia conseguentemente a calare.
Ma una caduta di oggetto dentro una navicella spaziale per improvissa presenza forza di gravita’ non è scientificamente ipotizzabile.
Djokovic ha uno staff di 5 persone, tra cui due fisioterapisti
Musetti solo il suo coach.
Per arrivare a certi livelli non puoi essere lasciato solo a fronteggiare i problemi fisici.
Soltanto in Paradiso si può giocare in questo modo. Soltanto Lui e Roger raggiungono questi apici di tecnica straordinaria. Punto.
Davvero micidiale come a tenuto testa nei primi due set al serbo direi addirittura quasi dominando, è stato eccezionale ha un tennis che non si vedeva da un pezzo, adesso deve lavorare sul fisico, bravissimo
Federer-ginocchio Musetti-inguine…ma chi va in giro per tornei il reparto ortopedico degli ospedali…
Nole Nole e ancora Nole
Chapeau a Lorenzo per come ha giocato i primi due set.
Credo che la sconfitta sia altrettanto importante, in quanto manca ancora tanta esperienza ma è cosciente delle sue possibilità.
Buona partita del giovane Djokovic, che ha tenuto testa per due set al campione. Poi calo fisiologico del vecchio Musetti, destinato ad una progressiva uscita di scena.
Ma degli articoli meno logorroici ????
Un crollo strano dato che nel quinto contro Cecchinato è sembrato il più in palla. Non ha retto soprattutto di testa non credendoci più e percependo una impresa più grande di lui: Djokovic bene o male emerge alla distanza e aver vinto al tie i primi due significa sconfitta sicura con un leggero calo suo e una piccola crescita del Serbo! Berrettini può fare meglio se gioca bene.
Bravissimi, però che mozzarella! Come si fa a crollare così A 20 ANNI?!?!!
@ GERULA.IT.IS (#2831833)
Non vorrei stessimo partorendo i cloni di Ferrer Berdich e Roddick bravissimi pazzeschi fortissimi spettacolari ma …zero slam. (Non sono sicuro su Roddick !)
Nole è più forte di tuto mondo viva Serbia
Probabilmente Musetti ha un problema di tenuta fisica, ma è anche evidente che se inizia ad andare sotto nel punteggio poi ha un crollo mentale, che giustifica a se stesso con qualche infortunio, vero o presunto, ma certamente amplificato.
Lo si era visto a Roma 2020 (Koepfer 6-4 6-0), Sardinia 2020 (Djere 2-6 6-1 4-1 e ritiro), Barcellona 2021 (Aliassime 4-6 6-3 6-0), Lione 2021 (Tsitsipas 4-6 6-3 6-0, identico andamento di Barcellona) e infine Parigi 2021 (6-7 6-7 6-1 6-0 4-0 e ritiro)… Quasi delle fotocopie.
Dovrà imparare a stringere i denti e lottare fino alla fine.
Grazie Muso!sei arrivato appena corto! quando aumenterai l autonomia saranno dolori.. per gli altri!
2 set da goduria pura!
Primo Roland Garros a 19 anni. Quello con Cecchinato era stato il suo primo match di 5 di set.
Contro Nole ha speso tantissimo sul piano atletico e mentale, per vincere quei 2 tie-break. Peccato, dispiace per il 61 60 40 ma del resto quando finisci la benzina non puoi farci nulla.
In ogni caso, a parte Federer che pero’ e’ al canto del cigno, NESSUNO nel circuito ha la mano di Musetti. Nessuno che abbia il suo tocco, svizzero a parte…Adesso deve lavorare molto sul fisico e sulla resistenza e stare tranquillo perche nel giro di 2 anni sara’ n1
Bravissimo tennis champagne ma la torta se la pappa tutta il Nole. E comunque sul rosso Tsi Tsi e Rafa ancora più forti di Musetti oggi 7 giugno 2021 !
Grazie Lorenzo. Mezza giornata di ferie spesa bene 😉
Non ho visto la partita cosa è successo a musetti dopo il secondo set? Che sfiga
Non ho visto la partita cosa è successo a musetti dopo il secondo set? Che sfiga
Non ho visto la partita cosa è successo a musetti dopo il secondo set? Che sfiga
Pian piano svilupperà una maggiore resistenza che gli permetterà di arrivare in fondo, tenendoci incollati domeniche su domeniche in molti tornei.
Dopodiché, la maggioranza delle mogli degli utenti chiederanno il divorzio.