Roland Garros: Musetti incanta nei primi due set, crolla fisicamente e si ritira sotto 4-0 nel quinto contro Djokovic
Tutti in piedi per applaudire Lorenzo Musetti. Il 19enne azzurro si ritira sotto 4-0 nel quinto, rimontato da due set avanti da Novak Djokovic, in quella che va in archivio come una sconfitta. Ma Lorenzo per oltre due ore ha giocato un tennis STELLARE, disegnando il campo, variando, mandando “nei matti” il n.1 del mondo. Rovesci, diritti, tocchi, e soprattutto due Tiebreak vinti con un tennis superiore per qualità rispetto al dominatore del tennis mondiale. Un calo fisico (e poi un vero crollo) ha rimesso in partita Djokovic, bravo a spingere fortissimo nel terzo, invertire da campione l’inerzia della partita e quindi prendersi di forza la vittoria. Quando Musetti ha gettato la spugna, ormai la partita non c’era più da un pezzo, totalmente fermo con le gambe vinceva qualche punto sporadico.
Lorenzo ha perso ma ha incantato. Ha dimostrato soprattutto a se stesso di avere il tennis per giocarsela alla grande contro i migliori negli Slam. Deve prendere questa sconfitta come un momento di crescita fondamentale per continuare a spingere e costruire il suo fisico (e la resistenza mentale), aumentare la durata della sua prestazione e quindi poter reggere al massimo anche sulla lunga distanza.
È stato incredibile vivere i primi due set. Che Musetti avesse le armi per tenere testa a Djokovic dal punto di vista tecnico era più di una speranza; ma che riuscisse a tenere quella intensità e qualità, fisica e mentale, per oltre due ore è stato clamoroso. Lorenzo ha tenuto sul ritmo di Novak, lo ha costretto a giocare spesso in posizioni di campo scomode. Non gli ha consentito di giocare sul ritmo, sulla progressione, dove diventa letale. C’è riuscito con continue variazioni, con tagli, con cambi di ritmo micidiali. Veloce con i piedi, aggressivo, ha spezzato il game plan del rivale, anzi l’ha spiazzato. Non credeva ai suoi occhi “Nole” quando i rovesci lungo linea di Lorenzo lo lasciavano fermo, quando la continua alternanza di rovesci coperti e poi tagli lo mandavano continuamente fuori posizione. Bravo a rimontare Musetti nel primo set e soprattutto nel tiebreak, quando sotto 1-4 si è preso con classe incredibile un set che pareva perso. Nel secondo tutti si aspettavano un primo calo del toscano, che Novak imponesse la sua forza ed esperienza. Invece Musetti non solo ha tenuto, ma ha iniziato a tirare bordate micidiali pure col diritto, spesso con lungo linea che prendevano in contro piede Djokovic. Cosa che il serbo odia, vista la sua incredibile capacità di arrivare sulla palla. Musetti ha vinto con pieno merito anche il secondo set, con un altro tiebreak sublime dopo aver tenuto benissimo nel set. Djokovic a tratti sembrava non capire come affrontare Musetti, come metterlo in difficoltà. Incredibile.
Nel terzo Djokovic è entrato fortissimo, ha approfittato del primo calo di Musetti e ha invertito l’inerzia del match. Ha iniziato a macinare col servizio, ha avanzato la posizione in campo e anticipando i colpi un po’ più corti dell’azzurro si è preso il controllo dello scambio. L’azzurro non è più riuscito ad alzare di nuovo l’asticella, i suoi piedi sono diventati più lenti, con meno anticipo e in difesa ha perso la sua qualità. Da un calo ad un crollo fisico, e la partita, di fatto, è finita lì. Applausi convinti a Musetti, bravissimo. Solo un dato è bene sottolineare, come spunto per la sua crescita. Djokovic ha praticamente trasformato tutte le palla break strappate. Su questo è bene riflettere, e lavorare. Il tennis c’è, la qualità è massima. Ora serve esperienza, aumentare la cilindrata per poter reggere alla lunga distanza contro dei “mostri” sportivi come Djokovic. Costruire il fisico e la resistenza per costruire il campione. Siamo sulla buona strada.
Marco Mazzoni
La cronaca della partita
Djokovic scatta al servizio, ma nel primissimo punto è Musetti a brillare: diritti carichi e via accelerazione mortale in lungo linea. Vincente bellissimo. Novak cerca la smorzata, ma muore in rete. 0-30. Entra in moto il forcing del n.1, spinge forte dal centro del campo, apre l’angolo e chiude. Ai vantaggi Djokovic muove lo score del match. Musetti al servizio. Varia molto angoli e rotazioni, a 30 vince il suo primo game con un Ace al centro. Djokovic approfitta della posizione molto arretrata di Lorenzo, lo punisce con una palla corta perfetta e aprendo l’angolo col cross. Nel quarto game arriva il primo strappo del match. Novak è velocissimo a correre avanti sul tentativo di smorzata dell’azzurro, quindi risponde con un bel tocco e chiude lungo linea. 0-30 e 0-40, sbaglia col rovescio Musetti. Tre palle break per il serbo. Vincente di rovescio cross per Djokovic, BREAK e 3-1 avanti. Lorenzo reagisce immediatamente. Lotta su ogni palla, sprinta e soprattutto regge lo scambio sulla diagonale di rovescio. Si va ai vantaggi. Con un passante di rovescio in corsa (e un po’ troppo dietro Novak) si procura la palla del contro break. Lungo scambia, sbaglia Djokovic un rovescio banale e… Contro Break! 3-2 Djokovic, ma serve Musetti. Bel game, serve bene, con un serve and volley perfetto in contro tempo impatta 3 pari. Nell’ottavo game Lorenzo vola 40-0, ma il “Djoker” diventa solidissimo, rimette in sicurezza ogni taglio e variazione dell’azzurro. Si va ai vantaggi e arriva uno scambio lunghissimo, vinto da Musetti, bravissimo a reggere sul rovescio alternando colpi penetranti a tagli. 4 pari. Djokovic vince a zero il suo turno di servizio, Musetti serve sotto 4-5, con grande pressione sulle spalle, ma tiene alla grande. Serve palle esterne, lavora col rovescio, è incisivo. 5 pari. Lorenzo in risposta si porta 15-30, ma Novak è granitico: Ace, prima esterna velenosissima, grande forcing col diritto. 6-5 Djokovic. Gioca benissimo Musetti in questa fase, rovescio lungo linea spettacolare, che passa sul paletto e pizzica la riga, quindi smorzata perfetta in recupero. Con grande autorevolezza porta il set al tiebreak. Finora nel 2021 nei tornei sul tour ATP, Musetti ha vinto tutti i 6 TB giocati… Parte bene Novak, 1-0 e poi 2-0, Musetti arriva bene sulla “smorza” ma tocca largo. Buona prima, 2-1 Djokovic e poi 4-1, bravo il serbo a prendere l’iniziativa immediatamente. Disegna il campo col rovescio Lorenzo, una sbracciata “a la Wawrinka”, potentissima e precisa in lungo linea. Si gira 4-2 Djokovic, e quindi 4-3, altro rovescio lungo linea. Si difende “Muso”, sprinta e forza l’errore del “Djoker”, 4 pari da 1-4. Con un gran tocco Musetti chiude sul net, 5 pari. In rete il diritto di Novak, erroraccio che manda Musetti a Set Point, ma serve il n.1. Uff! Rischia un diritto cross Djokovic, la palla sfiora la riga. 6 pari. Stavolta il diritto del serbo, in spinta, vola via, un po’ di fretta in quest’accelerazione. 7-6 e secondo Set Point Musetti, stavolta al servizio. Lungo scambio, lo vince Novak che comanda e chiude con una palla corta di rovescio precisa. Palla corta, recupero e poi via chiude col diritto, bravo Musetti! Strappa il terzo Set Point. Out la prima di Novak… Si prende il punto Musetti con un diritto potente inside out. Bravissimo l’azzurro a controbrekkare Djokovic, reggere e giocare alcuni grandi punti nel tiebreak rimontando da 1-4. 7-0 in carriera nei TB per Musetti. Si conferma la qualità dell’azzurro nel giocare bene nei momenti importanti.
Vinto il primo set, Musetti non si rilassa affatto. Tiene il primo game di servizio con grande sicurezza. Djokovic cerca di allungare gli scambi, ma non riesce a tenere alta l’intensità, spesso finisce un po’ corto nello scambio. Nel terzo game Musetti si ritrova 0-30, quindi vince un punto rocambolesco, con un paio di tocchi pazzeschi. Lo aiuta pure il n.1, che sparacchia out una risposta di rovescio. Si salva Lorenzo, con un altro bellissimo rovescio lungo linea, si porta avanti 2-1. Continua a dare la sensazione di problemi Djokovic, in leggero ritardo, meno intenso. Sbaglia un rovescio e concede una palla break sul 30-40. Largo il diritto del serbo, punto mal giocato dal n.1. BREAK Musetti, avanti 3-1 e servizio. Quinto game, brutto game stavolta di Lorenzo, con fretta sbaglia qualche colpo, anche una sfortunata deviazione del nastro. Crolla 0-40, tre palle del contro break. Il break arriva, largo un diritto di Musetti. Djokovic strappa il game all’azzurro, servirà sul 2-3. Lorenzo ON FIRE! Sotto 30-0, l’azzurro trova in risposta 3 vincenti uno più bello dell’altro, tra rovesci (2) splendidi e un poi un diritto potentissimo. Strappa una palla break, ma Djokovic si salva con la prima di servizio. 3 pari. Anche nell’ottavo game è Musetti a comandare, sul 30 pari trova un bellissimo cambio di ritmo, avanza e chiude. Si procura un’altra palla break per l’allungo. E niente prima del serbo… Si scambia con alta parabola, scappa a Lorenzo un drive col diritto. Djokovic imposta uno scambio di ritmo, lo vince e si porta 4 pari. Si entra nella fase calda del set, ma Musetti non teme la pressione, si esalta trovando soluzioni splendide, anche col diritto. Impressionante la decisione dell’azzurro, accelera con grande qualità. 5-4 Musetti e poi 5 pari, molto solido ora Djokovic. Undicesimo game, Lorenzo spara un paio di diritti spaventosi, uno lungo linea, un altro incrociato. Potenza, esplosività, precisione. Sembra un filo meno rapido con le gambe l’azzurro, ma il braccio corre rapidissimo. 6-5 avanti il toscano. Djokovic ora molto solido, a zero forza il set al tiebreak. Inizia bene “Muso”, rovescio lungo linea improvviso. Orribile tentativo di smorzata di Nole, 2-0 Musetti. Djokovic non chiude con lo smash, torna indietro e valuta male la palla di Lorenzo, è buona! 3-0 e servizio per l’azzurro. Out il rovescio del serbo stizzito, 4-0. Si fa ingolosire Musetti da uno spazio aperto, tira lungo. 4-1, ora serve Djokovic. Lungo scambio, il primo a sbagliare è di nuovo Novak, lento nel cercare la palla con i piedi. Si gira 5-1 Musetti. Avanza Djokovic, un po’ lento l’approccio, con un “rovescino” passante lento e maligno provoca l’errore di Novak. 6-1, e 5 Set Point per Musetti!!! Di rabbia il n.1 cancella il primo in risposta. La risposta seguente, tirata a tutta, è lunghissima. SET MUSETTI, altro tiebreak vinto, si conferma imbattibile dei “decider”. Due set avanti Lorenzo, grande livello e senza cali. Impressionante.
Terzo set, Djokovic torna in campo dopo esser scappato nella pancia del Chatrier, e scatta al servizio. A zero vince il primo game, con due Ace. Musetti stavolta entra male nel proprio turno di servizio. In ritardo, colpisce male e crolla 0-30 (6 punti di fila per il n.1) e poi 30-40, palla break immediato per il n.1. Controlla lo scambio Djokovic, avanza e forza l’errore dell’azzurro. Break Djokovic, 2-0 e servizio. L’inerzia del match si è ribaltata: Novak ora controlla il tempo del match, spinge con sicurezza e provoca gli errori di Lorenzo. Servizio esterno e volée, 3-0 Djokovic. Il set ora scorre veloce, Lorenzo vince il game di servizio, Djokovic idem in sicurezza. Nel sesto game Musetti lascia correre il braccio, sbaglia ma forse è “voluto”, per non durare molta fatica e ritrovare velocità dopo qualche game un po’ trattenuto. Djokovic vola via 5-1, colpisce con sicurezza e finalmente in anticipo, con i piedi quasi in campo. L’undicesimo vincente del set gli vale il primo set point sul 40-15. La risposta di Musetti è lunga. In un amen il n.1 vince il terzo set 6-1. Era prevedibile un calo di Lorenzo, ora tutto si gioca nel quarto set.
Quarto set, Musetti scatta alla battuta, ma l’inerzia del gioco sembra ancora tutta dalla parte di Djokovic. Più lento con le gambe Lorenzo, è difficile riuscire a tenere in campo quelle accelerazioni che l’hanno portato a vincere i primi due set. Due errori in spinta gli costano lo 0-40. Djokovic lo “azzanna” sportivamente in risposta, preciso, cross, letale. Break Djokovic in apertura, 1-0 avanti. Musetti al cambio di campo scossa la testa, guarda coach Tartarini, il suo serbatoio di energie fisiche e mentali sembra in riserva. Novak arriva facile con i piedi sull’accelerazione a tutta di Lorenzo, rimette una palla angolata su sui Musetti non prova nemmeno ad arrivare. “Mi fa male tutto ora” farfuglia Musetti. Lo score segna già 2-0 Djokovic. Invertire la rotta del set non sarà facile, il serbo sprizza energia da tutti i pori, anticipa e chiude. 12 punti a zero Djokovic, doppio break e 3-0 lo score. Lorenzo sembra totalmente svuotato, non riesce a vincere un punto. 4-0 lo score. Ecco il primo 15 del quarto set, un bel servizio. Ai vantaggi l’azzurro cede anche questo turno di servizio, 5-0 e quindi il “doloroso” 6-0. Solo 4 punti vinti nel quarto set, un crollo verticale sul piano fisico. Esce dal campo Lorenzo, medical time out per lui.
Quinto set, serve Musetti. Nel primissimo punto Djokovic scivola e si ferisce ad una mano. Arriva il trainer per suturare il dito del n.1. Nemmeno il dolore ferma il serbo, che spinge in sicurezza, attacca la rete e chiude di tocco. Si porta avanti 15-40, due immediate palle break per Novak. Bello schema di Lorenzo, sposta il rivale e cerca l’affondo col diritto cross, ma la palla gli esce di poco. Break Djokovic, 1-0 avanti. Una statistica è abbastanza impressionante: Djokovic ha trasformato tutte le 8 palle break ottenute. Musetti cerca di pungere con affondi veloci, senza scambiare, ma non arrivando in anticipo sulla palla (come nei primi due set) è meno preciso. Chirurgico invece il servizio di “Nole”, l’undicesimo Ace del match lo porta 2-0. Con rabbia cerca di restare nel match, ma commette errori. Di frustrazione sparacchia via una pallata, e si becca un warning. A 15 cede di nuovo il servizio l’azzurro, Djokovic avanti 3-0 con doppio break. Sul 4-0 Musetti getta la spugna, non riusciva più a letteralmente a giocare. Bellissimo torneo e bellissima partita per Lorenzo, una grande esperienza. Esce dal campo sotto un grande applauso, ha divertito con un tennis stellare e messo alle corde il n.1 del mondo per oltre due ore. Djokovic vola ai quarti, sfiderà Matteo Berrettini.
Marco Mazzoni
Novak Djokovic vs Lorenzo Musetti
TAG: Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Novak Djokovic, Roland Garros 2021
Today’s defeat is only relative… he will become the future number 1 for sure. He has a bright future ahead LFG
Giusto. Per non parlare di Pernfors che nell’87 a Wimbledon in vantaggio 61 61 41 con Connors perde la partita 16 16 75 64 62.
Sono d’accordo anch’io.
Una delle migliori qualità degli sportivi al top, specialmente in questi ultimi decenni, è quella di godere mentre si fatica negli allenamenti (Michael Jordan docet). Perché si pensa ai risultati che verranno. Uno sportivo di altissimo livello è per forza un maniaco; la concorrenza è così tanta che non può essere altrimenti.
Per quanto riguarda Musetti, essendo latino, ci può essere il rischio che citi tu. Ma lo vedo molto migliorato nell’ultimo anno, per quel che riguarda l’approccio mentale.
Per cui mi auguro che continui sulla strada dei progressi indispensabili per competere costantemente con i top 10.
@ tacchino freddo (#2832275)
Bisognerebbe creare un campionato mondiale di tennisti da tastiera!!
Incredibile le considerazioni strampalate su tecnica, psicologia, preparazione fisica!!
Ho visto in replica un po’ di spezzoni della partita.
obbiettivamente dal terzo set in poi Musetti era fermo.
Nole è salito, ma anche perchè il gioco di Loenzo era nettamente più corto e privo di spinta.
Non ce la faceva proprio più.
Poi si può discutere sul fatto che ci sia stato oltre al crollo fisico anche un crollo mentale. Ma onestamente a 19 anni, ci sta di non riuscire a reggere quel ritmo per 4/5 ore.
Esatto! Pensa volevo fare la stessa citazione al roland garros. Wimbledon 1981 birg connors 6 0 6 3 primi due set per jimbo poi 6 3 6 0 64 per bjorn
Pazzesco.
Così come è pazzesco come riesca ad alzare il livello man mano che cresce la forza dei suoi avversari.
in veneto diciamo :” mola al bever “
Concordo pienamente con lei, ma proprio per questo, ora, a mente fredda mi sorge il timore che Musetti possa veramente percorrere la parabola di Fognini, straordinario talento che ha ottenuto un decimo di quanto avrebbe potuto. Mi spiego: l’accettazione della fatica, fisica e/o mentale, il piacere “masochistico” del soffrire, in campo, ma ancor di più nel sostenere ore e ore di noiosissime sedute di allenamento tiratissimo, sono forse quello che contraddistingue i grandi campioni; (a questo proposito Nadal è il più impressionante, provate ad assistere ad una intera sua seduta di training, ne uscirete provatissimi…) Per emergere ai massimi livelli in questo sport, in tutti gli sport, bisogna superare la fase edonistica per entrare nella dimensione masochistica; crogiolarsi nella narcisistica soddisfazione della bella giocata, non accettare di “sacrificarsi” in allenamento per migliorare le proprie lacune, non accettare di “morire” in campo pur di vincere una partita con un avversario che si sa essere meno dotato, ma è spinto dalla volontà a dare tutto se stesso, sembra questo il problema che ha impedito a FF, per fare un esempio che è noto a tutti, ma anche ad altri tennisti nostrani di innalzarsi alle somme vette di questo sport (Panatta, con il suo talento avrebbe potuto/dovuto vincere molto di più, ma anche i vari Nargiso, Canè, ecc. ecc.). In sostanza, la mia paura è che Musetti si guardi troppo allo specchio, finendo col dirsi ” sono il più bello del Reame”, rifiutando di sobbarcarsi la quotidiana, noiosissima fatica di allenamenti sfibranti, ma anche di partite esasperanti contro avversari tignosi che non mollano un punto e non si inchinano al Talento Superiore.
Musetti ha una forte emotività purtroppo che però è anche la sua grande passione per il tennis
Così magari continuando inutilmente il grave infortunio arriva. Ma se uno sente che non ce la fa più, perché deve rischiare di farsi male? Quale sarebbe la mancanza verso Djokovic? Ma veramente pensate che a Nole gliene fregasse così tanto di arrivare al 60? Al contrario, l’ha fatto uscire dal campo qualche minuto prima
Prova a chiederlo a quelli che fanno il mondiale di scacchi. E non si alzano dalla sedia!
Si continua a polemizzare perchè ha preso 61 60 40 dopo i primi 2 set, ma nel tennis certe cose capitano, specie se giochi contro un fuoriclasse. Ad esempio, nel 74 lo spagnolo Orantes in finale vinse i primi due set contro Borg, poi prese 61 60 60. Eppure era un campione.
C’è ancora un po’ di strada da fare, ma chi lo avrebbe detto 6 mesi che al quarto turno del Roland Garros si impensieriva Djoko?
Sei mesi fa si perdeva da Molcan al challenger di Maiorca.
Incredibile crescita….
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#2832905)
volandri in Polonia contro Roitman?
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#2832905)
volandri in Polonia contro Roitman?
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#2832848)
ma il discorso è semplice, nei GT contano resistenza, recupero e potenza soprattuto sprigionata per un certo tempo. Un 19 enne stando al tuo discorso dovrebbe averne più di un 34 enne, ma non è assolutamente così, soprattutto quando si parla di professionisti maniacali nella forma fisica. Il tennis la stessa cosa, si può essere romantici quanto si vuole ma le qualità fisiche e atletiche, sono diventate fondamentali, soprattutto con il cambio delle racchette. Fai cosi vai a rivederti Lendl-Chang e riguarda Musetti-Djokovic e prova a vedere se c’è la stessa intensità e potenza di colpi.
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#2832796)
Non sono più gli anni 80, una volta il tennis era uno sport dove la componente atletica contava il 10%, adesso conta il 50 se non di più, gente come Chang non sarà mai prematura nel tennis moderno. E si caro mio, con un fisico ancora in pieno sviluppo, oltre che un extraimpegno a livello mentale aumenta la fatica e Musetti non è abituato a giocarli. Il ritiro ha semplicemente evitato di beccarsi uno stiramento. Con Tsitsipas ha giocato fino alla fine perchè non sentiva il rischio e il bagel lo ha preso senza problema. Ma se per penderlo devi buttare al cesso magari Wimbledon, mi pare da sciocchi
Non solo, a 21 si completa anche e soprattutto lo sviluppo cerebrale e neurologico. A 19 anni sono appena usciti dalla potatura neuronale dell’adolescenza…
Pensa te. E gioca così? A questo punto basta non dico il preparatore atletico, non dico il mental coach, ma solo il nutrizionista è abbiamo il nuovo Federer…..
Partenza un po’ titubante di Musetti, nonostante lo splendido rovescio vincente d’inizio partita, poi pian piano è cresciuto e ha mostrato tutto il suo potenziale anche con il numero 1, dopo averlo già mostrato anche con Tsitsi di recente. La differenza? Con Tsitsi un’ora, qui già due di alto livello. E’ chiaro che per arrivare fino in fondo a uno slam gli manca ancora qualche step, ma è sicuramente sulla strada giusta. C’è da crescere in solidità mentale e resistenza fisica alla distanza, e poi ovviamente si possono fare ancora progressi anche tecnicamente e tatticamente, soprattutto dalla parte del dritto, perchè il rovescio è già di livello altissimo( e fino a un annetto fa c’era chi considerava questo colpo di Musetti deficitario, ma il bello e il brutto di internet è che tutti possono scrivere su tutto).
Solo per curiosità mi potresti dire i 4 giocatori più forti di Nole sulla terra? Uno è nadal e ok ma gli altri?
No, non si è trattato di un infortunio, soltanto di un principio di crampi e un po’ di dolore alla parte bassa della schiena (la stessa indolenzita nel match contro Auger-Aliassime a Barcellona, ndr)” ha precisato Lorenzo con grande onestà.
Signori miei, questo ragazzo, Musetti, ha tutti i mezzi per fare una carriera alla Federer, che, vorrei ricordare, ha vinto il suo primo Slam a 22 anni; non vedo, nel tennis attuale un giocatore con il suo talento e la sua capacità di esaltare le folle con giocate inimmaginabili per chiunque altro. Lasciamolo crescere e ci divertiremo assai nei prossimi anni…
Secondo me Nole ha voluto fare il colpo ad effetto facendo il finto exploit, ha dato il vantaggio a Lorenzo per poi giocare al col topo. E tanti se la sono bevuta. Poco sportivo stavolta, a spese del nostro futuro campioncino. E dai su!!
@ Ivo (#2832938)
volevo scrivere che lasciare un incontro a 2 o 3 giochi dalla fine non per un problema fisico specifico ma per stanchezza è poco edificante e non mi fa pensare bene
Non ci si ritira a due game dal fine partita. Non sei al RG junior. A meno che non ci sia un grave infortunio
Personalmente trovo abbandonare un incontro a 2-3 giochi dalla fine
… ALTRO CHE NOSTRADAMUS … NOSTRACARBONUS … SAPEVA TUTTO DI QUESTA PARTITE 30 ANNI FA !!!
Perché di solito a nessuno
Vai bene così come sei
Tu che cercavi comprensione, sai, comprensione, sai
Ti trovi lì in competizione, sai, competizione, sai
Per resistere agli urti della vita
a quel che leggi sul giornale
No no, e certe volte anche alla sfiga
sinistra, destra, oppure dritto ( ma anche un rovescio ed il servizio )
Il fatto è che è sempre un rischio
Mente sana in corpo sano
E adesso son convinto anch’io
Ci vuole molto allenamento, sai, allenamento, sai
Per stare dritti contro il vento, sai, controvento, sai
Ci vuole un fisico bestiale
Per stare nel mondo dei grandi
Il mondo è un grande ospedale
E siamo tutti un po’ malati
Ma siamo anche un po’ dottori
E siamo tutti molto ignoranti sai, ignoranti, sai
Ma siamo anche un po’ insegnanti sai, insegnanti, sai
…
C’HA PRESO TUTTO !
Spettacolari non tanto.
Se avvenisse il contrario, la vedo male. Mogli dei giocatori che puntano in tennisti in televisione … 💡
Si, ok, ma ci riescono pure in non top player. Basta un giocatore standard in grande giornata.
A tutti i sapientoni che scrivono …
… una volta un tennista professionista, del quale non farò mai il nome, italiano, serissimo, esempio di correttezza etc. etc. … professionalità, e che ha avuto pure una classifica ampiamente nei 100 … in un challenger gioca una partita … perso il primo set, si ritira nel secondo tipo 5-0 o 4-0.
Gli ho chiesto : come ti senti ? Cosa è successo ? Tutto a posto ?
” si si … tutto a posto … non ne avevo più voglia di giocare e basta, sono uscito … ”
Quello che ha affrontato, tanto per dire … aveva battuto Federer in un torneo importante … non dico altro se no si capisce il match e chi sono i due in questione.
Ma infatti mi pareva che il commento di Omar volesse dire questo .. ..forse con l’unica differenza che il gioco di Lorenzo ha tecnicamente ancora più armi a disposizione e metterle insieme può essere più complicato ..
Lorenzo e Jannik hanno dato il 100 % delle loro possibilità in questo momento al RG. Sono arrivati agli ottavi di finale ed è quello che potevamo aspettarci ai nastri di partenza. Il sorteggio infausto li ha messi contro i mostri sacri di questo sport. Lorenzo addirittura ha portato al 5 set Nole. Jannik ha giocato un gran match . Ora li ringraziamo e aspettiamo con fiducia Mercoledi quando MATTEO attaccherà Nole. Ci siamo ancora la RG e ci giochiamo la nostra carta fisicamente più pronta e dotata! Non succede, ma se succede ce ne andiamo in semi con Rafa. Tanta roba, amici!!!!
Pienamente d’accordo
Guarda, a me è successo solo una volta. Vinto il primo set facile 6-1, il ragazzino di la continuava a piagnucolare, tutto intristito, facciamogli vincere il secondo, va 6-3. In fondo è un ragazzo con buona volontà, ed anche educato, ce la vuole mettere tutta.
Oh, sai che nel terzo set non sbagliava più una palla ? Sono andato sotto 1-3 quasi non vinco il match !
Cosa non vuol dire la fiducia. Anche uno che non tira di qua la palla diventa Wilander !
P.S. : un mio amico ” mamma mia che palla che gli hai rubato. Dentro mezzo metro gliel’hai chiamata fuori ! “.
Quale ? Gli ho chiesto … non me ne sono nemmeno accorto. Di solito sono quelle mezzo metro fuori che do buone, comunque.
E la gente mi chiede perchè non le chiamo, per giunta.
Ma comunque … gli ho regalato il 2ndo set per dargli fiducia … !!! Quasi perdo al terzo, dopo !
…
la trance agonistica.
Giocavo con un ragazzino mio amico, vincevo sempre facile.
Un giorno decido di giocare di sinistro. Tranne il servizio, ovvio, servivo di destro.
Non se ne è nemmeno accorto. Mi fa ” cavolo come ho giocato bene questa volta ” … gli ho risposto ” per forza : giocavo con il sinistro !!! “.
Non ci credeva ancora, è ? 😛
Poi questo qui non si sa come non si sa il perchè, giocava tanto, tecnica un disastro ma tirva di qua tutte le palle.
Non sono più riuscito a vincere una partita dove non sbagliava nulla.
Un altro ragazzino, giocava con me perdeva sempre 6-2 o 6-3.
Al che lo facevo giocare con 2 giochi di vantaggio partendo 0-30 … vincevo lo stesso.
Ma cosa faceva ? Tirava pallonetti vincenti vicino alle righe, se non sulla riga.
Gli ho detto ” ma se giochi questi pallonetti precisi, non puoi perdere netto tutti questi set. E’ solo questione di testa, pensi di essere inferiore, ma molto di più rispetto alla realtà e giochi già da arreso “.
…
infatti … passa del tempo … vince i campionati provinciali della Provincia di Sondrio !
Contro Djokovic intendo.
Cmq qualche anno fa al RG anche Seppi era stato avanti 2 set e perse al quinto.
Hai seguito per 20 anni il tennis alla radio, secondo me
Stai scherzando vero ?
Allora dovrebbero ritirarsi tutti no, sul 4-0 dopo 10 giochi di fila, no ?
Ovvio, si rompono tutti … ma anche no, direi.
Secondo te ha più resistenza un 34enne rispetto ad un 19enne … andiamo bene … ne sai tu di sport … prova a parlare con qualsiasi allenatore sportivo, ti guarderà un po’ storto fidati …
Poi paragoni due sport che non c’entrano nulla uno con l’altro e se prendi il ciclismo delle 3 settimane dei grandi giri siamo a posto …
a) Nel ciclismo la parte della resistenza atletica conta molto di più che nel tennis, e
b) conta anche molto di più l’esperienza.
E’ uno sport dove puoi competere anche fino ai 40 anni.
c) E’ come voler paragonare la carriera di un portiere, a quella di un mediano o di un centrocampista …
d) Nel tennis conta di più la parte tecnica, quella dell’abilità con la racchetta.
e) Se non sei un capitano di un team, difficile che vincerai un giro, al massimo ti piazzi, come capitato a Caruso quest’anno con la Bahrain al Giro d’Italia. Ma guarda caso l’ha vinto chi aveva come numero di gara il n.1 Bernal, che poi ha vinto due anni fa il Tour a 20 – 21 anni. Coppi a 20 anni vinse il Giro d’Italia perchè in squadra aveva come capitano Bartali che si era fatto male, e quindi il loro direttore tecnico ha portato Coppi a correre da capitano, infatti, altrimenti nemmeno lui avrebbe vinto il Giro a 20 anni.
Cavolo, ma si tratta di due sport diversi.
Uno si gioca con i cambi campo, anche 5 ore, con scattini e pause.
L’altro si gioca con ore ed ore di corsa, 260 km per la Milano Sanremo, tappe tutte sopra i 150 km nei grandi giri.
Guarda caso, chi gareggia al Giro d’Italia difficilmente lo vedi gareggiare al Tour De France, che è un mese dopo addirittura.
E’ come se chi gioca il Roland Garros, non andasse nemmeno a Wimbledon, ma al massimo facesse gli US OPEN ( La Vuelta ).
z) Ma non meno importante :
Ci sono 4 tornei del Grande Slam che TUTTI i tennisti giocano per obbligo.
Ci sono 3 Grandi Giri ed i capitani ne corrono 2 all’anno, qualche gregario corre Giro, Tour e Vuelta.
Le occasioni sono metà, quindi, nel ciclismo, rispetto al tennis.
Se… ” i maccarruna incunu a panza”
Antico detto Siciliano.
Alè
Primo slam. Via basta. Questo diventerà molto forte
Siamo troppo troppo troppo lontani da questi tre mostri sacri….devono lavorare tanto tanto perché i campioni si vedono nelle partite che durano 3 set su 5 come ha fatto oggi Nole il n. 1 del mondo.
Borg ? Chang ? Wilander ? Becker a Wimbledon ?
Appunto, nel 2006 Djokovic si infortunò, ma non si è ritirato sul 4-0 dopo una marea di giochi persi.
Io una volta ho vinto il primo set facile in un torneo sociale, il mio avversario ha iniziato a contestarmi palle ed a rubare punti … 2-5 al terzo ho messo la borsa del ghiaccio sulla spalla e me ne sono andato. ” non riesco più a tenere in mano la racchetta “.
NON AVEVO NIENTE.
Modifico : il turno dopo ne ha incontrato uno forte, ed è stato scaraventato fuori dal torneo. Visto che serviva molto passare il turno rubando, no ? …
Ma non è che non riuscivo più a giocare, mi sono ritirato perchè non gli ho dato la soddisfazione di vincere rubando.
Rimodifico :
l’ultima partita ho deciso di non giocare più tornei per questo motivo.
Sono stato preso a pallate da un 13enne. Ma veramente, nel vero senso della parola.
Riscaldamento, warm up, proviamo i servizi.
Mentre andavo a prendere le palle che mi servivano per servire, venivo colpito dai suo servizi. Ma non una volta sola.
” scusa, non l’ho fatto apposta … ”
Io avevo già 35 anni.
Ho perso tipo 63 61, giocato malissimo, era un anno che non facevo più tornei e non giocato a tennis, per via appunto della spalla malandata.
Basta, se devo andare a giocare tornei per farmi prendere in giro e prendere a pallate da un 13 enne nel riscaldamento …
lasciamo stare.
Senza contare di quelli che nel riscaldamento non ti mandavano indietro una palla che sia una.
Vai in partita, non sbagliano più un colpo e finisce 62 62.
E non tiravano di qua una pallina nel palleggio …
… questa è la gente che circola nei tornei di tennis …
Contro Nadal 20enne, però, non contro John Newcombe … o Don Budge …
Ed allora adesso con un fisico più che mai sotto stress continua pure così al ritmo di un torneo ogni 9 giorni !!!!!!!!
Quando il fisico è MANIFESTAMENTE sotto stress si rischia più che mai il grave incidente, chiaro ?
Musetti gioca contro i PROFESSIONISTI veri non contro i torneisti da circolo di Vattelapesca.
Finora gli è andata bene, ora DEVE rifiatare per 15 giorni e poi Inghilterra.
Guarda, io non parlo di qualità e di abilità tennistiche.
Parlo che schiantare e ritirarsi perchè demolito … doveva poi essere il contrario caso mai.
Non so se hai già avuto 30 anni, ma fidati, come resistenza fisica dovresti essere messo meglio tu a 19 anni che uno a 35 anni.
Io a 20 anni giocavo 3 ore ad Agosto sotto il solleone di pomeriggio, poi nei tornei serali mi sembrava di essere in paradiso, al terzo set schiantavo io gli avversari, ovviamente quelli alla mia portata nei primi turni.
76 76 mi sembra che in campo ci fossero tutti e due, non solo Musetti. Dispendio di energie ce n’è da ambe le parti.
Ragazzi poche chiacchiere, un set vinto a Tsitsipas era un indizio. Due set vinti a Djokovic agli ottavi di uno Slam è una prova! È un ragazzo che ha quel talento per ambire ad un posto di top player. Tra l’altro a differenza dei tanti robottini sparapalle a fondo campo, questo sa giocare veramente a tennis, con un repertorio fantastico, fatto di variazioni e colpi spettacolari ed efficaci allo stesso tempo. Certo gli manca quella maturità e continuità che dovrà imparare giocando molto e ad alti livelli. Ma già rispetto a qualche mese fa i progressi che ha fatto sono un qualcosa di veramente incredibile.
Il più grande terraiolo che non è Nadal???????? Chi sarebbe?
Musetti a quanto leggo ha fatto una grande partita ma aspettarsi la vittoria del Roland Garros alla prima partecipazione slam è da pazzi.
Non si possono paragonare gli anni 80 con oggi.
I giovani devono crescere e fare esperienza. Infatti mentre prima trovavamo vincitori giovani oggi troviamo vincitori che hanno superato i 25/26 anni.
Ah, bèh, si ovvio. Uguale … quindi Musetti vincerà 20 tornei dello Slam, no ? Senza dubbio.
E Federer si è ritirato, no ? Ovvio … finita la partita si è ritirato per infortunio …
…
intanto era il 2001, Federer 20 enne aveva già giocato più o meno 14-15 slam, solo che veniva dai quarti di Wimbledon dove sconfisse un certo Pete Sampras, e dai quarti al Roland Garros.
No, uguale a Musetti, vero ?
Ma proprio paragone che ci sta tutto, come no ?
Non so se hai letto … ho parlato di ritiro per infortunio di un 19enne contro un 35enne o 34enne. Agassi aveva 31 anni inoltre.
Ma Federer non è stato distrutto per annientamento fisico.
Chissà se si mormorava qualcosa all’epoca.
@ Michele (#2832322)
No way.. Se hai giocato a tennis sai che non puoi fare andare l’avversario avanti e fargli prendere fiducia.. questi qui sono dei cannibali, se possono non ti fanno fare nemmeno un 15.
L’incontro di Musetti sembrava avviato verso una bella e incredibile vittoria ai punti. Diokovjc invece ha sferrato il pugno del ko tanté che il nostro ragazzo ha dovuto abbandonare. Ci saranno altre opportunità!
Sono sicuro il prossimo anno il Roland lo vince Lorenzo!!!
@ Koko (#2831860)
Sono un tennis amatore, quando gioco con altri al mio livello, posso giocare tranquillamente 3 ore. Quando provo a sfidare altri di livello superiore (per mettermi alla prova) duro solo un set.. mezz’oretta cioè.
Uguale per Musetti con Djokovic..
Ma grande Musetti e Sinner..
Difficile commentare la partita di Lorenzo oggi.
Primi 2 set da antologia. Non lo avevo mai visto giocare così, con questa convinzione e precisione nei colpi, oltre al solito grande talento.
Poi… Il nulla.
Perdere 2 set in 40 minuti credo sia un unicum.
Aggiungo il ritiro veramente indecente a 2 games dalla fine, spiace ma giusto dirlo.
Detto questo, faccio i miei complimenti a Lorenzo per il torneo, immenso.
E per le emozioni di quei due set.
Per la cronaca anche Djokovic nel 2006 a 19 anni si ritirò nel suo primo RG, eppure è il giocatore che conosciamo.
Lorenzo il tuo tennis è arte. 😎
Ma perché non ha finito la partita? Nole si è fatto suturare un dito.
Lorenzi che scusa aveva per non finire il match? Anche questo è rispetto
Solo 3 parole x Lore grazie di esistere e continua a farci sognare col tuo tennis fantastico
Eh quante calorie brucia il cervello……per carità dai non avventurarti in materie che non ti competono.
Ha ceduto fisicamente, che il suo tennis sia dispendioso non c’è dubbio, ma il consumo dato dalla fatica mentale è una fesseria
Poi Nole ha deciso di giocare e…16 giochi a 1… No comment
semplicemente non ne aveva più, 3 su 5 è un’altro sport,non era ancora pronto ma ora sa di essere il più forte. Adesso può cominciare a essere un candidato per vincere i master 1000, gli slam è ancora presto..becker che sbanca winbledon ragazzino non è replicabile almemo fin quando i mostri sacri restano in circolazione
Vai a vederti i risultati di Federer e di Djokovic a 19 anni, troverai risultati che ti sorprenderanno…
6-1, 6-0, 6-0 il resto è l’aria fritta
Guardi troppi film
Federer, nel 2000, anno dei suoi 19 anni come per Musetti quest’anno, ha avuto i seguenti risultati nei tornei Grande Slam:
Australian Open: sconfitta al terzo turno 16 46 36 contro Clement (nr.54)
Roland Garros: sconfitta agli ottavi 57 67 26 contro Corretja (nr. 10)
Wimbledon: sconfitta al primo turno 57 57 67 contro Kafelnikov (nr. 5)
US Open: sconfitta al terzo turno 57 67 61 67 contro Ferrero (nr. 12)
L’anno dopo, invece:
Australian Open: sconfitta al terzo turno 67 46 46 contro Clement (nr. 18)
Roland Garros: sconfitta nei QF 57 46 57 contro Corretja (nr. 13)
Wimbledon: sconfitta nei QF 57 67 62 67 contro Henman (nr.11), dopo aver battuto Sampras (nr. 6) nel turno precedente
US Open: sconfitta al quarto turno 16 26 46 contro Agassi (nr.2).
Quindi, a 19 anni nemmeno Federer fece risultati eclatanti nei tornei dello Slam, dove ha sempre perso quando ha incontrato un giocatore di livello e anche a 20 anni, con l’eccezione della vittoria su Sampras, ha perso contro giocatori top 20.
Per quello che vale, al momento si possono ancora fare i paragoni.
Personalmente, mi accontenterei che Musetti vincesse un decimo di quello che ha vinto Federer: significherebbe due tornei dello Slam!
@ Omar Tiello (#2832408)
Quello fisico è conseguenza di quello mentale,fino a quando senti effettivamente senti crampi,i crampi sono il segnale che le tue fibre muscolari ti mandano.
sono comobattuto. se da una parte sono cosciente che in musetti abbiamo trovsato un campione, dall’altra il finale di questa partita mi ha lasciato l’amaro in bocca. sul tennis dei primi due set potremmo parlare ore, di fatto ha tenuto testa al numero 1, che a dir la verità ha sbagliato molto. poi è calato, come era presumibile dopo i 5 set con cecchinato. il finale si poteva evitare. l’avesse fatto alcaraz qui sarebbe successo il finimondo, a musetti però lo si perdona. a me francamente non è affatto piaciuto il ritiro. a 2 giochi dalla fine, avrebbe potuto stringere i denti e finire regolarmente il match. peccato.
@ manolo7979 (#2832225)
Io il match non l’ho visto ma di massima la penso abbastanza come te. Solo che adesso impera questa tendenza a decantare la nostra mirabile new age di talenti e chiunque non lo faccia, oltre che risultare fuori dal coro, sembra quasi antipatriottico per principio. A mio modesto avviso, il buon Musetti è un gran talento (e chi direbbe il contrario?) ma deve ancora mangiare un sacco di pagnotte per diventare un gran giocatore. Dopodiché, ripeto, per molto meno si è ormai considerati dei prevenuti…
@ Omar Tiello (#2832408)
Posa il fiasco!!!!
@ Omar Tiello (#2832408)
Concordo. Come tennis direi che siamo sul piano di Federer o quasi, nessuno sa se però sarà coadiuvato dalla stessa forza fisica e mentale. Ma anche se ne avrà la metà della metà, ben venga.
Qui la tua analisi è corretta,ma affinché possa consolidare un tennis robusto e schemi ben precisi e affidabili,occorre fare esperienza,solo cosi si acquisisce quella solidità necessaria per giocare in pianta stabile a questi livelli.
Siamo sempre al cospetto di un 19enne che solo da 1 anno si è affacciata a questi palcoscenici e si sta plasmando,torneo dopo torneo.
Vanta un talento e doti tecniche fuori dal comune,gran repertorio di colpi e nutre grandi ambizioni, ma deve fare anche uno step importante di miglioramento dal punto di vista fisico/ atletico in termini di resistenza alla fatica,se vuole realmente competere coi più forti.
Ci arrivera’…diamo tempo al tempo..
Comincio a stancarmi di commenti di questo tenore fatti con questi toni. Probabilmente Lorenzo ha avuto un problema fisico sin dal terzo set. Vedremo dopo le sue dichiarazioni, ma nessuno che sia sano di mente avendo un vantaggio di due set a zero si sarebbe ritirato prima. E tu, senza sapere nulla di ciò che c’è dietro, dici che è vergognoso? Ma pensa cosa avrebbe potuto scrivere uno come te se sul 2-0 Lorenzo avesse detto “mi dispiace, ho un fastidio all’inguine e per precauzione non proseguo”…
Ma visto che i nostri vi deludono tanto, perché non lasciate perdere questo sport a voi estraneo, che non vi dà le soddisfazioni patriottiche immediate di cui avete bisogno, e non ve ne tornate al bar a discutere dei rigori dati alla “Giuventus”? Grazie di cuore!
Fammi questo elenco lunghissimo di giocatori che hanno vinto Slam a 17-18 anni; soprattutto dal 2000 in poi.
Riddick ha vinto uno us open ed è stato n. 1 al mondo.
al calo fisico non ci crede nessuno. musetti è crollato psicologicamente a causa del suo tennis troppo dispendioso a livello mentale.
se non hai un tennis solido e schemi concreti sui quali appoggiarti mentalmente con frequenza sistematica, e ti affidi nolto all’estro e all’improvvisazione, il consumo di energie psichiche è enorme, il cervello brucia immense quantità di ossigeno e di calorie e ad un certo punto rimani senza benzina per la tua testa.
quando il tennis di musetti si sarà consolidato, e con lui anche la tranquillità di poter contare su un repertorio tecnico collaudato, questo ragazzo potenzialmente può arrivare ovunque
Indubbiamente Musetti nei primi due set ha giocato da top ten, poi all’inizio del terzo, si è letteralmente spento, una cosa incredibile, mai vista, sembrava un dilettante e poi il ritiro non mi è piaciuto per niente, non si lascia così, anche per rispetto dell’avversario. Per me non ha fatto una bella figura.
Direi di no, abbiamo visto anche scambi degni del miglior Djokovic. Dopo i primi due set il serbo ha vinto facilmente perché Musetti è scomparso letteralmente dal campo. Sostanzialmente gli ultimi 3 set è come se non si fossero giocati. Per me è molto preoccupante e la cosa ha probabilmente una natura psicologica, piuttosto che fisica.
È solo una questione di tenuta fisico-mentale, oggi ha retto ben di più che contro Tsipras, voglio vederci nonostante la sconfitta un progresso.
Il tennis che esprime quando ce la fa è stellare adesso serve la resistenza
Pessimo il ritiro a due game dalla fine… Molto bravo per la partita, però ci si ritira alla fine solo per gravissimi infortuni…