Wimbledon avvisa Naomi Osaka. Nessun trattamento speciale. Probabile il forfait della nipponica
Il Roland Garros è già stato cancellato dalla stagione di Naomi Osaka e Wimbledon potrebbe essere il prossimo. La numero due del ranking WTA è stata informata, secondo il quotidiano britannico ‘The Times’, che non avrà alcun tipo di trattamento speciale all’All England Club, quindi sarà obbligata a soddisfare tutti gli obblighi riguardanti la stampa, cioè le conferenze, per poter giocare senza il rischio di squalifica.
Per questo motivo la Osaka sta valutando l’ipotesi del forfait, e che la decisione sarà presa nei prossimi giorni, con il ‘Telegraph’ che scrive che il forfait è molto probabile.
Si dice anche che c’è un altro fattore che sta dando forza alla decisione della nipponica.
La Osaka sa già che il Comitato olimpico internazionale non costringerà gli atleti a fare conferenze stampa ai Giochi olimpici, uno dei grandi obiettivi della carriera di Naomi, ancora più perchè si disputano a Tokyo.
TAG: Naomi Osaka, Wimbledon, Wimbledon 2021
@ Exidor (#282332i
In realtà anche Nole la sta sostenendo.
Ciò che noto sempre di più è che tra gli utenti moltissimi seguono le interviste post partita, moltissimi sanno che cosa passa per la testa ad una persona che vive una vita enormemente diversa da quella di chiunque e, qualcuno(non mi riferisco a te) è esilarante visto che mette i like al proprio commento.Straordinario.
@ orso46 (#2823415)
Regole scritte dove? imposte da chi ? e per quali scopi? Chi usa il potere economico e mediatico per intimidire e costringere gli altri a comportarsi come conviene a una lobby commette un atto di bullismo deliberato che non avverrebbe se la controparte non fosse in una condizione di debolezza.
@ tinapica (#2823345)
Mardy Fish con i suoi problemi di ansia che ne hanno compromesso la carriera non mi pare sia stato minacciato o schernito. E nessuno osa minacciare le squadre di calcio quando si chiudono in silenzio stampa.Forse fa più male lei che nega e sminuisce il fatto che ci sia un comportamento discriminatorio.
boiata colossale
se vuole fare la tennista queste sonole condizioni
se non le accetta che si ritiri
@ No Way (#2823006)
Hai detto bene, e infatti, siccome non lo fa, si capisce che la sua è tutta presunzione
Ma adesso questa qua che cosa pretende, di comandare? tutti fanno le conferenze stampa e lei no? Stai a casa, una mocciosa in meno
@ DelPo Fan (#2823285)
Non so come dirlo ma la capisco perché temo di avere un problema simile che sta peggiorando. Sono anni che non vado più ad un matrimonio o un battesimo. E ormai anche andare in un ristorante sta diventando un problema. Ciò non mi impedisce di giocare a tennis, ovviamente, né di cavarmela con il mio lavoro. Per fortuna io posso evitare queste fonti di ansia, anche se la mia vita ne risente. Ci di adatta nel limite del possibile. Ma pensare che una conferenza stampa sia un obbligo irrinunciabile per un atleta, scusate, ma non lo capisco. Io al suo posto probabilmente lascerei il tennis. Ma avrebbe senso? Ne varrebbe la pena?
Già solo la sua prima affermazione – me ne rido delle multe – avrebbe meritato l’espulsione… bisogna avere rispetto per chi ti ospita e ti paga… poi ha provato a salvarsi in angolo con la faccenda della depressione ma ormai la frittata era fatta… nessuno obbliga nessuno a partecipare ad un torneo ma se lo fai devi osservare le regole come fanno tutti…
Più che giusto.
I media più importanti, parlo di testate come il New York Times ed il Guardian, hanno già spostato l’attenzione su quello che sbagliano loro, come media in generale, nel presenziare le conferenze stampa.
Il vero potere forte, i network televisivi, non c’entrano nulla, nessun loro rappresentante assiste mai a quegli eventi né essi fanno audience, di fatto non sono praticamente mai trasmessi. Le reti che pagano per i diritti hanno il loro spazio privilegiato, come Eurosport ha Wilander e Schett, e mai nessuno, nemmeno Osaka, si è rifiutato di parteciparvi, anche perché sanno di avere di fronte persone altamente competenti.
Cosa che non si può certo dire per la variegata rappresentanza che ottiene l’accredito come inviato anche per testate che con il tennis e lo sport in generale non c’entrano nulla.
Per i più duri di comprendonio, un altro esempio di “libertà limitata” dei tennisti/e.
In moltissimi tornei chi gioca ha la massima libertà di abbigliamento; a Wimbledon no.
A Wimbledon tutte e tutti sono OBBLIGATI A VESTIRSI DI BIANCO, da Federer al n.397 del mondo.
Non ci può essere alcun sciroccato/a che possa indossare dei colori diversi dal bianco.
Nemmeno x eventuali motivazioni razziali, di discriminazione dei bianchi sui negri ecc.ecc.ecc.
Se ti iscrivi a Wimbledon, accetti tutte le regole che gli organizzatori hanno deciso, per tutti.
È diventata schiava del suo personaggio…esattamente.
Penso solo che deve farsi curare
@ tinapica (#2823359)
Infatti è concessa a tutti i tennisti/e, ma in simbiosi con le regole dei vari tornei.
Tutti i tornei hanno molte regole, di vario tipo; quando un tennista si iscrive le accetta tutte.
Quindi non può pretendere di cambiarle a suo piacimento, facendosi anche “una risata” in faccia agli organizzatori.
Sospetto che sia una scusa per rilasciare interviste solo a pagamento ( pratica diffusa in più sport e più paesi)
Riepiloghiamo:
– Osaka prima del R.G. se ne esce con una dichiarazione farneticante, arrogante ed accusatoria;
– nessuno degli oltre 250 tenniste/i presenti a Parigi la sostiene, NESSUNO, e i quattro Slam annunciano che o lei rispetta le regole come tutte/i, o verrà squalificata;
– solo a questo punto, la poverina dichiara che ha fatto tutto perché soffre di mente (???), e si ritira dal torneo.
Ammesso che sia vero che Osaka è malata di mente (e i dubbi sono molti…), allora che vada in clinica a farsi curare, e non pretenda di giocare i tornei con trattamento preferenziale solo x lei, con annesse “risate” agli organizzatori.
Ma, sinceramente, per cosa pensa che la gente paghi gli abbonamenti di cui le emittenti girano una parte dei relativi incassi alle organizzazioni, che a loro volta ne usano una parte per i montepremi?
Per sentire cosa dichiarano a fine incontro? Io non appena giudice di sedia dichiara “gioco, partita ed incontro” tutt’al più sto a vedere se tra chi fino a poco prima si prendeva a pallate ci sia cordialità nei pressi della rete. Ma il più delle volte mi alzo e vado via, o giro canale, o spengo.
Delle parole post-incontro mi interesso solo se c’è qualche specifico episodio che abbia suscitata polemica durante la competizione (ad esempio mi sarebbe interessato sentire cosa disse Barazzutti dopo che Connors aveva impunemente saltata la rete per andare a cancellare il segno sul campo avversario, ma ero troppo giovane) o, tutt’al più, quelle alla premiazione finale di un torneo (dipende da chi le pronuncia: Kyrgios, vincesse Wimbledon, lo starei a sentire). I soldi che verso ad Eurosport li do per vedere gli incontri. Di quel che accade ai margini non me ne frega un accidente.
Questa è una giusta osservazione. Infatti la libertà di parlare o meno con la stampa dovrebbe essere concessa a chiunque.
@ Antonio (#2823255)
Beh, io uno lo seguii. Però giocava Trevisan…e di quel che abbia dichiarato dopo la sua sconfitta non me ne può fregar di meno: la vidi lottare come una leonessa sul campo arrivando vicina alla vittoria: questo è quanto mi interessava sapere e questo mi basta per (virtualmente) applaudirla.
Quindi da che lei scrive il focus essenziale dell’attività di un’atleta di vertice come Osaka, ciò per cui viene applaudita e pagata, non è quel che fa in campo ma ciò che dice davanti ai microfoni?
E sì, perché se privandoci di queste dichiarazioni tanto vale che si ritiri significa che quel che fa con la racchetta in mano ha un valore secondario (nella migliore delle ipotesi) rispetto alle sue parole, tanto per noi che per lei stessa.
Una giocatrice di tennis dovrebbe smettere di giocare a tennis perché non vuole fare le interviste.
@ Ambrogio (#2823263)
Ottimo… concordo al 100%
I Dirigenti e tutti i nani e le ballerine che gli stanno intorno esistono nel loro ruolo solo e soltanto perché ci sono gli atleti.
Non so se vi ricordate la polemica di qualche decennio fa sulle borse milionarie di Mike Tyson.
Per un incontro di Tyson anche il GELATAIO vendeva 10000 gelati in più. Al gelataio interessava Mike Tyson non il presidente della WBC.
Che è l’atleta al centro di tutto il discorso dovremmo capirlo bene.
Io non ho mai avuto molta simpatia per la Osaka ma per quello che sta facendo va solo sostenuta.
Commenti volutamente di parte e arbitrariamente conclusivi come questo suo fanno più male che bene alla causa di Osaka, lo sa? Se io avessi lette solo queste sue tesi (eufemismo) “ardite” sarei certamente dalla parte avversa alla Giapponese. Per fortuna ho un po’ di autonomia di giudizio e passo oltre le assurdità che ha scritto.
@ Exidor (#2823077)
D’accordissimo anche con te.
@ POver (#2823027)
Perfettamente d’accordo.
@ Mauro72 (#2823020)
Per me questa affermazione è assolutamente falsa. La loro fama deriva dalle loro prestazioni, tant’è che io spesso e volentieri neanche voglio sentire le telecronache e metto l’audio ambientale.
Quindi Osaka dovrebbe ricevere trattamenti ad hoc perché (a parer tuo)lei da sola alza il livello “infimo”del tennis femminile? Assurdo. E tra l’altro quello che hai scritto è una vaccata perché se c’è qualcosa di infimo quello è il livello di Osaka sulla terra…
Al di la della questione. I tennisti campano anche grazie alle interviste dato che i diritti televisivi che di fatto rendono ricchi tutti gli sport varrebbero molto meno senza il lato intervista e di conseguenza la Osaka o chi per lei al posto di prendersi i 60.000 euro solo per partecipare senza la tv li sognerebbe e basta. In ogni caso basterebbe avere buon senso e venirsi incontro
@ Pier (#2823119)
Perché lei si è impegnata, come loro, per il Black Lives Matter. Ma stiamo parlando di una battaglia ben diversa nei contenuti……
@ Mats (#2823162)
Balle la depressione è un male strisciante che può assumere varie forme, quello da te descritto è lo stereotipo della depressione che ha chi non ne sa proprio niente.
Se trova proprio insopportabile essere intervistata dopo ogni match, tanto vale che si ritiri. Un’alternativa può essere quella di farsi addestrare a gestire le interviste in modo da non viverle più così pesantemente! Chissà, forse avrà già iniziato questo “addestramento” e la rivedremo in campo quando riterrà di essere in grado di gestire certe situazioni con relativa tranquillità!
@ Ambrogio (#2823263)
Ma di quali diritti stiamo parlando? Di poter non parlare delle sconfitte perché ti girano a elica? E per non avere questo dovere che fa? Evita do giocare! Bell’esempio! Ma lei puo permetterselo perché questo mondo che sta combattendo le ha già fatto giadagnare milioni!
Si Gaz, ci sono.
Giusto, infatti non ha detto di avere la depressione. Quella è tutta disinformazione made in Italy. Ha detto di essere sociofobica, cosa che ti crea enormi problemi in situazioni proprio come le conferenze stampa.
Non credo a una parola di quello che i GIORNALISTI scrivono sul caso Naomi.
Giusto, nessun trattamento speciale: il ridicolo obbligo di partecipare alle conferenze stampa va abolito per tutti. Sono inutili, anacronistiche e possono diventare disturbanti per il giocatore. Ovviamente le ripercussioni dipendono da persona a persona e per chi, come Naomi Osaka, è affetto da sociofobia* sono certamente più gravi. Non ci vuole un genio per capirlo. Le associazioni dei giocatori, se esistono per un motivo, non possono rimanere in silenzio.
*googlatelo, non c’entra né con la depressione né con il “non reggere la pressione” (imbarazzante in particolare il paragone con la seconda di servizio di un commentatore qui…).
E come al solito, i giornaloni italiani che sparano titoloni clickbait sulla sua depressione, oltre a fare schifo non hanno capito niente. NON ha detto di essere depressa, ha detto di aver avuto crisi depressive dal 2018 (per quanto ne sappiamo noi potrebbe essere già sulla strada per riprendersi, e non mi stupirei se fosse stato proprio un professionista a consigliarle di evitare le conferenze stampa) e di soffrire di sociofobia, che poi è il nocciolo della questione.
@ Ambrogio (#2823263)
Bravo condivido tutto. Oltretutto la Osaka è una dei pochi personaggi nuovi e interessanti in una wta diventata una palude di noia assoluta, dovrebbero tenersela stretta altro che penalizzarla.
1 – i tennisti non campano grazie ai giornalisti
2 – Osaka sta combattendo per un diritto fondamentale: la libertà di parola (che anche di silenzio)
3 – è ora di ripensare il rapporto tra media e atleti. Lo sportivo non dovrebbe essere scimmia da circo, ma neppure oggetto di pubblicità.
4 – se sono un giornalista e parlo con un top player in uno Slam devo essere degno di quel livello.
Naomi non è consapevole della grande portata del suo gesto, ma se vi fosse più attenzione da ATP e WTA potremmo assistere a una svolta pari all’avvento dell’era open.
… ci fosse Billie Jean King a capo di WTA avrebbe già compreso.
Ma in Inghilterra stanno bene con la testa? Anche perché con la Brexit già qualcosa della loro idiozia era saltata fuori. Ma hanno capito questi geniali organizzatori che alla numero due del mondo che fattura circa 50milioni di dollari l’anno non importa nulla se non della propria salute mentale??
Dovrebbero anzi baciarle il così detto per farla giocare visto l’infimo livello del tennis femminile attuale.
Una domanda a caso: Chi oggi ha seguito i match femminili del Roland Garros??
Non sono per nulla convinto che i tennisti campino soprattutto grazie ai giornalisti. I tennisti campano soprattutto grazie al tennis, sport meraviglioso, capace di mettere in scena eventi epici e per questo amato da un numero enorme di persone. I giornalisti, soprattutto nelle conferenze stampa pre e post match parlano per lo più di cose insignificanti.
Fa tristezza vedere cotanta mancanza di empatia e giudizi affrettati verso una persona che sta chiaramente soffrendo. Sia da parte dei commentatori della domenica che degli organizzatori slam
E’ la numero due del mondo. Ha vinto Slam ed è un mito in oriente. Ha preso una decisione molto penalizzante per lei .. altro che multa .. stiamo parlando di milioni di euro. Se lo ha fatto non è certo un capriccio da star .. vuol dire che ha dei problemi. Mica tutti sono capaci di andare in conferenza stampa, raccontare di essersi strappati gli addominali e poi vincere altre 3 partite e annettersi l’AO .. ci sono anche quelli che vivono la comunicazione come un problema .. soprattutto se l’infortunio (vero!) si chiama depressione. Sta pagando in prima persona .. per cui non capisco le polemiche di chi le da addosso.
@ John (#2823202)
Questo è vero ! Dopo ogni incontro ste conferenzucce con le stesse affermazioni trite e ritrite ! Non hanno niente che entusiasmi ! Meglio le partite . Invece delle conferenze stampa dovrebbero mettere spezzoni dei dialoghi post partita fra coach e giocatore a caldo !
Ridicole conferenze stampa,lasciate stare gli atleti
Ennesima figuraccia della wta che facendo così si mette sempre piu in ridicolo
… e ovviamente WTA garantisce classifica frizzata se sta fuori più di 8 settimane.
Verso questa ragazza il circo che ruota attorno al tennis sta mostrando il suo vero volto fatto di arroganza e anche sessista. Se la stessa cosa l’avesse fatta un big maschio vorrei proprio vedere se sarebbero fiorite tutte queste minacce e intimidazioni continue! Ma siccome è una ragazza e non ha l’arroganza di una Williams allora ci si sente in diritto di intimorirla per farle fare quello che fa comodo a chi si arricchisce col contorno e non con l’essenza del tennis! Vergogna per questi signori, vergogna per le sue colleghe opportuniste che non si fanno sentire a loro volta e forza Naomi!
@ Grifo999 (#2823079)
Io al posto di un italiana negli intervalli DEL CAMBIO CAMPO metteterei a tutto volume un brano di THE GIORNALIST per mandare la Osaka fuori di testa !
Una che non regge la pressione dovrebbe sentirsi male ad ogni seconda di servizio, e non davanti a 4 giornalisti che fanno domande arci prevedibili e scontate. La sua mi sembra più che altro una presa di posizione discutibile. Poi sui suoi problemi privati non mi esprimo non conoscendoli, e nemmeno voglio saperli. Spero per lei che stia bene, poi se vuol giocare o no faccia come le pare.
Mah… Se hai la depressione non ti alzi neanche dal letto e non riesci a svolgere normali attività quotidiane o lavorative. La Osaka viaggia, si allena e partecipa ai tornei.
Ovviamente non si può generalizzare o minimizzare il problema, ma sembra strana questa infermità che unicamente ti impedisce di presentarti in sala stampa.
A parte le implicazioni patologiche su cui nessuno si può permettere di ironizzare, io credo che se davvero è malata di depressione (o qualcosa di simile) se ne stia a casa a curarsi per poi tornare più vispa di prima, anche se fin dal suo primo slam non è mai apparsa troppo vispa… a me piacerebbe sapere cosa ne pensano in primis BJK, paladina dei diritti femminili in tempi difficili e poi fondatrice della WTA, e anche degli altri tennisti/e… Nadal mi sembra si sia già esposto…
@ Mauro72 (#2823062)
come ho scritto l’altro giorno, questo sarebbe un precedente. e ciò significa che dopo di osaka qualsiasi giocatore/rice che non vuole rispondere ai giornalisti potrebbe una speciale esenzione per la depressione. di medici compiacenti in grado di formulare una diagnosi di depressione ce ne sono a iosa. la depressione è una malattia, e quando si è malati è giusto smettere di fare quello che si sta facendo per concentrarsi sulla guarigione.
Sono totalmente d’accordo
Pare sia più importante che risponda a banalità che non giochi a tennis da fuoriclasse. Bene giornalisti e organizzatori saranno contenti così. Magari la gente “comune” come sono i tifosi e gli appassionati di tennis preferirebbero il contrario…
Il tennis è il gioco del diavolo, come diceva il grande Adrianone… Mi pare improbabile che qualcuno che abbia un problema, anche minimo, di salute mentale possa giocarlo ad alti livelli.
Comunque una soluzione la avrei: Naomi mi gira il 2% dei suoi premi più rimborso spese, e io vado in conferenza stampa al posto suo!
@ TPlayer (#2823034)
Che cosa? Ci sono solo quattro finali slam vinte su quattro di differenza…
Osaka non vuole giocare a tennis, lo dicesse chiaramente, farebbe più bella figura.
Il tennis non ha bisogno di questi personaggi, ma di professionisti.
Se sta male si curasse, ma non è colpa della stampa, dei media e del mondo del tennis.
@ Markuxo (#2822998)
Bravooo…. d’accordissimo
@ POver (#2823101)
Leggo ora che alcuni atleti dell’NBA e pure Hamilton appoggiano Naomi. Stoner si ritirò dal circus anche per la pressione mediatica. Qualsiasi nostra considerazione, legittima, non può prescindere dal fatto che non solo non siamo atleti professionisti( però Binaghi dice di si) ma che neppure i professionisti sono tutti uguali: sono persone con sensibilità diverse.
Commento 23
Capitano riesci a vedere il mio commento quì?
I miei commenti 5-6 nella pagina TESTE DI SERIE USCITE NEL FEMMINILE?
Tempi bui…sta cosa finisce male…..il sistema tennis sta rischiando di implodere….o con loro…profit…o contro di loro e sei fuori…
@ Andrea Sonego (#2823052)
Sw ha la depressione sta a casa non pensa alle olimpiadi. I soldi non si regalano…
@ Puffo65 (#2822903)
Il napoli viene pagato da Delaurebtis quindi decide lui che fare. La Osaca prende i soldi del torneo e direi che sia il minino che debba fare conferenza dopo la partita. Se non ha voglia se ne sta a casa
Le auguro tutto il bene possibile, non sono uno psichiatra e non posso pontificare, ma ho giocato a tennis e so che per giocare ci vuole testa personalità e concentrazione e non mi venite a dire che chi tiene botta ad un’avversaria che ti fa il pugno ad ogni vincente non possa rispondere due fregnacce ad un giornalista che non hanno conseguenza alcuna. Che poi sia seccante posso anche capirlo, ma i guadagni che fa derivano anche da questo e se non se la sente fa bene a non giocare, non può avere trattamenti di favore.
Comunque occhio ai commenti,con la depressione non si scherza!!! Eppoi lei ha tutto da perdere perché per esempio gli sponsor pottebbero scaricarla immediatamente. Deve purtroppo essere una cosa seria ,non una bizza di una bambina.
Sarebbe un peccato perché, mentre a Parigi già mi aspettavo non sarebbe stata tra le favoritissime, sarei invece molto curioso di vedere come se la cava su erba, giusto per capire se può ambire a qualcosa in più dei “soli” tornei sul cemento. Però io non capisco una cosa: appurato che il “sistema” non può essere cambiato, cosa che senza dubbio lei auspicava, non potrebbe che ne so, trovare qualcuno che possa affiancarla durante le interviste e aiutarla a gestire i rapporti con i media (magari uno psicologo o un portavoce)? Oppure si prenda una pausa per concentrarsi sulla sua salute mentale e torni a giocare quando avrà superato i suoi problemi. A livello professionale non credo che continuare a dare forfait nei vari tornei, Slam inclusi, possa essere una strada percorribile. E inoltre continuando a resuscitare la questione settimana dopo settimana rischia solo di gettare ulteriore benzina sul fuoco e attirare ulteriori pressioni su di sé
@ POver (#2823027)
Secondo questa riflessione una modella ricca e famosa non può rifiutare una fetta di dolce visto che un bimbo povero del Biafra mai vi rinuncerebbe. Ma se il capriccio fosse anoressia? Le possibilità sono due :
A) è un capriccio ed allora cavoli suoi(io con la quota fit non la foraggio) e perderà non giocando ranking, tifosi, guadagni.
B) sta male ed allora rispettiamola e speriamo guarisca.
Il vero problema è che si tratta semplicemente di avere un po’ di buon senso e volersi venire incontro. Per esempio si potrebbe concordare un’ unica conferenza stampa a fine torneo, in modo tale che non si senta troppo appesantita e allo stesso tempo rilasci qualche dichiarazioni. Oppure si potrebbero rilasciare le domande in anticipo e poi attraverso un portavoce che possa fare la conferenza al posto suo e rispondere alle domande previste. Basta solo uscire da questa rigidità inutile
Se ha la depressione il problema non sono certo le conferenze stampa.
Che si curi e speriamo che ritorni più forte di prima.
Pe cortesia smettiamola con questa storia della
depressione. La depressione ti impedisce di alzarti dal letto a volte, inimmaginabile sostenere un match del Gran Slam. A me sembra una Osakata. Si è spinta troppo avanti e siccome tiene all’immagine che vuol dare di sé al
mondo in modo patologico non può fare un passo indietro. Ha sbagliato su tutti i fronti, giustificarla significa solo voler andare a tutti i costi contro il sistema. La pressione che sostengono gli atleti a questi livelli è inimmaginabile per noi comuni mortali e ha tutta la
mia solidarietà. Ma a quei livelli non possono essere due domande scomode a farti crollare. È diventata schiava del suo personaggio, paladina di mille battaglie. Non sempre giuste.
Mi sembra di capire che le campagne antirazziste ti diano fastidio, chissà mai perché… io una risposta l’avrei…
Vedi se fosse senza soldi in tasca come correrebbe… altroche’ stress !
Ma quale salute mentale? Sta qua piange e basta…..
Scandalosa, per un’intervista……
@ Andrea Sonego (#2823045)
Se mi posso permettere – anche perché non si può dire a nessuno di tacere in una chat – se il problema fosse la depressione credo che una discreta chiacchierata con l’organizzazione esponendo il problema personale, chiedendo di essere esonerata dalle interviste, probabilmente avrebbe permesso alla Osaka di continuare a giocare, con un permesso autorizzato di non essere obbligata a rispondere ai giornalisti.
Fare una battaglia mediatica del genere, vantando diritti come se il sistema fosse ingiusto e sia necessaria una rivoluzione, sa tanto di presa di posizione politica.
Non pretendo di avere ragione, esprimo la mia posizione
Ma quale depressione. A me sembra solo una diva viziata e capricciosa.
Pensava di averla vinta e adesso si trova in difficoltà perchè su questo punto ( le conferenze stampa negli slam ) sono stati giustamente intransigenti.
Diceva qualcuno:Ma quale libertà di stampa! Libertà DALLA stampa!
Ma cosa c’entra? Dipen7de da lei. Non puo avere trattamenti privilegiati. Deve solo rispondere a 4 domande banali a fine match mica zappare la terra
Lo volete capire che ha una malattia seria che si chiama depressione? Ma che ne sai di cosa è psicologicamente più pesante?
Non c’è niente da capire. Ha la depressione. Solo chi ci è stato dentro può capire. Non scervellatevi a voler comprendere situazioni di cui non sapete nulla . Un bel tacer non fu mai scritto.
Ma io dico se soffre di depressione a chi volete rompere con queste conferenze. Sono necessarie? La volete lasciare in pace trattamento di favore questo altri quale trattamento si tratta di rispetto. Non è essenziale alla vita fare una conferenza stampa
La squalifica dal torneo è troppo, va bene la multa
Osaka -nitidissimo talento- purtroppo in mood Benoit Paire…
i love you naomi!!!
@ GERULA.IT.IS (#2822966)
Ma poi ti riprendi?!
Lei ha già guadagnato milioni di dollari e può permettersi tutto. La 200 del mondo ne farebbe 5 di conferenze stampa. Questi ragazzi devono capire che guadagnano anche grazie a sponsor e diritti televisivi, quindi una mezz’ora seduti a rispondere ai giornalisti la possono passare. Penso sia più pesate psicologicamente andare a fare uno smash sotto 6 5 al tie break decisivo. Il resto sono bizze.
Non capisco davvero a cosa l’Osaka miri davvero,non porta avanti una battaglia logica e di interesse comune, sembra quasi autosabotaggio.
Se gli sportivi prendono tutti quei soldi e sono famosi, è grazie soprattutto ai giornalisti che ne decantano le gesta, fanno articoli, creano interesse.
Io posso non essere d’accordo con una posizione, ci sta al patto però di capirla.
Ma tutto questo can can per non sottoporsi alle normali interviste del dopogara mi sembrano una follia, non portano a nulla e non servono – ammesso che ci sia l’intenzione e l’obiettivo – a cambiare le cose.
L’unica a perderci è Osaka stessa, giocatrici ce ne sono e sempre ce ne saranno, se vuol stare fuori dal circuito ci stia, nessuno si è fatto ricattare, tantomeno per futili motivi
Sicuramente farà di nuovo la vittima e saràprossima paladina di qualche battaglia femminista razziale
Hanno capito che la snob è anche bugiarda, leggasi il primo comunicato su instagram poi prontamente ritirato. Fanno bene a non fare favoritismi.
Piuttosto, visto che ha problemi che le causano ansia o panico, tanto da mandarla in tilt nella nella comprensione delle domande e nella formulazione delle risposte, non potrebbe farsi accompagnare in conferenza stampa da qualcuno (uno psicologo? un esperto in relazioni sociali? un portavoce? un giornalista amico? un rappresentante dei BLM?) che la rassicuri e che magari faccia da intermediario con i giornalisti?
Se i tornei prevedono le conferenze stampa o ti adegui o stai a casa, non c’è nessuno che ti obbliga a partecipare. Non stiamo parlando di violazione dei diritti umani, le conferenze con i giornalisti fanno parte del loro lavoro.
@ Puffo65 (#2822903)
sta sicuro che in europa/champions league le conferenze le fanno..
In tutti gli sport come il calcio o il ciclismo gli atleti fanno il silenzio stampa tranquillamente. Nel Tennis sono ancora nel medioevo.
Al di là del fatto che i regolamenti saranno sicuramente diversi, è abbastanza ridicolo in effetti.. mi sembra un po di accanimento verso osaka,,,,,,
A questo punto diventa mobbing…
Sono d’accordo con te. Il silenzio stampa è una libertà giuridicamente regolamentata. Strascico da lockdown? Peggio per loro. Naomi sarà a puntino per le olimpiadi in casa.
il Napoli Calcio riceve cospicue banconote dalle TV… togliete i soldini al Napoli Calcio, vedrete come torneranno a parlare… ridicoli!… diversa la questione della Osaka, che non è minimamente paragonabile con l’esempio Napoli.Che poi pure sulla Osaka ci sarebbe da ridire… se intraprende questa strada, questa vita o prendi tutto il pacchetto o cambi strada.Che poi i giornalisti siano degli steonzi fa parte del pacchetto…
Mi fanno ridere questi titoli piccati dei giornalisti, pensano davvero di contare più di Osaka? O che i tifosi ne stiano guadagnado qualcosa da questa situazione?
Io personalmente rinuncio più volentieri alle conferenze stampa che tanto nemmeno guardo
A me questa storia che sia obbligatorio parlare con i giornalisti in conferenza stampa non torna. Il Napoli calcio ha fatto silenzio stampa per settimane. X analogia dovevano retrocederlo in serie C.
Non si scherza con la salute mentale e fondamentale per stare Bene