Wimbledon avvisa Naomi Osaka. Nessun trattamento speciale. Probabile il forfait della nipponica

Giocherà solo gli US OPEN di questo passo. Depressa per le domande dei giornalisti a fine partita? Ma siamo seri?

Scritto da alberto bergonzi
…boh….se è depressa rispetto la sua malattia…si curi ….e torni quando e’ in grado di mettere insieme due parole per qualche giornalista….cone se farsi intervistare fisse una fatica enorme e con una difficoltà estrema ! Ma per favore ! Siamo seri ! Una persona che gioca a quei livelli da anni se non é in grado di gestire un intervista significa che o è veramente “ammalata” , depressiobe forte e nagari altre problebatiche , oppure gioca “sporco ” e li fa per chissa’ quale tornaconto. Qui si fanno diventare problemi cose che problemi non sono! Osaka per me ha sbagliato comunque , nei tempi e nei modi , se è depressa , ripeto , rispetto ka sua malattia e le auguro di guarire , ma non rompa le palle dicendo che una misera intervista può causare danni alla salute mentale, a quei livelli bisogba saperci stare , gestire le situazioni, la pressione (da ridere …) e tutte le palle varie che fanno parte del grande Circo del Tennis , non facciamo ridere per favore .

Finalmente un commento ragionevole!

…boh….se è depressa rispetto la sua malattia…si curi ….e torni quando e’ in grado di mettere insieme due parole per qualche giornalista….cone se farsi intervistare fisse una fatica enorme e con una difficoltà estrema ! Ma per favore ! Siamo seri ! Una persona che gioca a quei livelli da anni se non é in grado di gestire un intervista significa che o è veramente “ammalata” , depressiobe forte e nagari altre problebatiche , oppure gioca “sporco ” e li fa per chissa’ quale tornaconto. Qui si fanno diventare problemi cose che problemi non sono! Osaka per me ha sbagliato comunque , nei tempi e nei modi , se è depressa , ripeto , rispetto ka sua malattia e le auguro di guarire , ma non rompa le palle dicendo che una misera intervista può causare danni alla salute mentale, a quei livelli bisogba saperci stare , gestire le situazioni, la pressione (da ridere …) e tutte le palle varie che fanno parte del grande Circo del Tennis , non facciamo ridere per favore .

@ Costante principe (#2823541)

Ripropongo la stessa replica delle 14 ad ORSO… che non vedo pubblicata.
Assodato che (in questo discorso)la base sono, purtroppo, i soldi,
Nessuno può diventare top-player senza merito, mentre moltissimi possono diventare Presidente senza merito.
I soldi diamoli a chi ci mette la faccia sacrificandosi e non a chi ci lucra e basta.
Se questi signoroni degli Slam e i loro amici delle federazioni continuano ad alzare i toni il discorso diventa Politico e tante altre giocatrici non staranno poi zitte.
Il caso Djoker/Pospisil contro ATP faccia da insegnamento.

BENE COSI

Le interviste non devono essere obbligatorie. La comunicazione è cambiata, i giornalisti che intervistano gli atleti servono a ben poco, dal momento che i tennisti per dire la loro hanno mille altri mezzi, se mai ne avessero bisogno. Le interviste sono ripetitive, noiose ed inutili. Sono 4 anni che ad ogni turno di ogni torneo chiedono a Djoko e Nadal “quando pensi che verrai superato dai giocatori della next gen?” Ora, è utile questa domanda ? Non abbiamo ancora sentito sufficienti variazioni a questa risposta? Perché a me non me ne frega nulla. Sono più interessato alle variazioni dei colpi di gioco.
E la Osaka a tennis gioca bene. E che debba saltare due slam per colpa di queste regole assurde, è una vergogna.

@ orso46 (#2823645)

Il discorso economico non dovrebbe essere quello portante al discorso. Ma se vuoi portarla su questo campo non ci si inventa Top-player. Come tale è giusto che sia pagato salato, il top player perché se non c’è lui non c’è Party.
Al contrario ormai è troppo tempo che ci si inventa Presidente o Amministratore delegato.
Se insistono questi signoroni la spostano sul Politico.

Scritto da adriano_ro
C’è un detto che recita.. Ogni testa è parlamento !

Infatti ci sono anche i parlamenti vuoti

Scritto da cataflic

Scritto da tinapica

Scritto da Shuzo
Se trova proprio insopportabile essere intervistata dopo ogni match, tanto vale che si ritiri. Un’alternativa può essere quella di farsi addestrare a gestire le interviste in modo da non viverle più così pesantemente! Chissà, forse avrà già iniziato questo “addestramento” e la rivedremo in campo quando riterrà di essere in grado di gestire certe situazioni con relativa tranquillità!

Quindi da che lei scrive il focus essenziale dell’attività di un’atleta di vertice come Osaka, ciò per cui viene applaudita e pagata, non è quel che fa in campo ma ciò che dice davanti ai microfoni?
E sì, perché se privandoci di queste dichiarazioni tanto vale che si ritiri significa che quel che fa con la racchetta in mano ha un valore secondario (nella migliore delle ipotesi) rispetto alle sue parole, tanto per noi che per lei stessa.

Questi discorsi sono una iperbole di quelli che si fanno quando esce fuori un 17enne e si dice che non bisogna ‘commentare’ troppo sui social perchè sennò sente la pressione e si brucia.
Se vuoi fare quel lavoro lì la pressione fa parte del gioco e sopportarla ha lo stesso valore di un dritto fulminante.
C’è chi vince e sopporta e chi fa come Kyrgios…poi ci sono momenti bui come quello di Osaka…sta a lei capire se si deve curare e fermare per un po’ o se continuare e sopportare…ecco in questo è libera di decidere, così come lo saranno i suoi sponsor di farle eventualmente causa.

Quello che fa giocando “con la racchetta in mano”) non e’ secondario del pari quello che le ha garantito guadagni stellari (fondamentali i “media’ e le interviste ai “media”) del pari non e’ secondario…
Piu’ che altro sta facendo i capricci, e’ dura piena di soldi e se lo puo’ permettere… Se vuole continuare con questo lavoro purtroppo deve sacrificarsi e imparare

@ Costante principe (#2823541)

Fanno muovere il teatro anche per il loro tornaconto, soprattutto i/le top players… e infatti le loro battaglie, specie di questi tempi, si incentrano tutte sui prize money che sono diminuiti… non prendiamoci in giro, tutto ruota intorno al denaro…

@ Carl (#2823413)

Giusto… Bisognerebbe avere un po’ più di rispetto per gli atleti che ci mettono fisico, cuore e salute per muovere tutto il teatro e far mangiare tutto l’indotto che si rifà al loro lavoro.
Ad un disagio inabilitante della Osaka credo poco… mi sembra sia una giusta presa di posizione sull’importanza del loro lavoro… non mi meraviglierei che il suo discorso possa in futuro toccare quello che sta intavolando Djokovic sullo scontro con l’ATP.

C’è un detto che recita.. Ogni testa è parlamento !

@ il capitano (#2823005)

Capitano mio capitano, ma pure te che rispondi ad un puffo… Ma dai ahahahah

Scritto da tinapica

Scritto da Shuzo
Se trova proprio insopportabile essere intervistata dopo ogni match, tanto vale che si ritiri. Un’alternativa può essere quella di farsi addestrare a gestire le interviste in modo da non viverle più così pesantemente! Chissà, forse avrà già iniziato questo “addestramento” e la rivedremo in campo quando riterrà di essere in grado di gestire certe situazioni con relativa tranquillità!

Quindi da che lei scrive il focus essenziale dell’attività di un’atleta di vertice come Osaka, ciò per cui viene applaudita e pagata, non è quel che fa in campo ma ciò che dice davanti ai microfoni?
E sì, perché se privandoci di queste dichiarazioni tanto vale che si ritiri significa che quel che fa con la racchetta in mano ha un valore secondario (nella migliore delle ipotesi) rispetto alle sue parole, tanto per noi che per lei stessa.

Questi discorsi sono una iperbole di quelli che si fanno quando esce fuori un 17enne e si dice che non bisogna ‘commentare’ troppo sui social perchè sennò sente la pressione e si brucia.
Se vuoi fare quel lavoro lì la pressione fa parte del gioco e sopportarla ha lo stesso valore di un dritto fulminante.
C’è chi vince e sopporta e chi fa come Kyrgios…poi ci sono momenti bui come quello di Osaka…sta a lei capire se si deve curare e fermare per un po’ o se continuare e sopportare…ecco in questo è libera di decidere, così come lo saranno i suoi sponsor di farle eventualmente causa.

Scritto da tinapica

Scritto da Luca.tennis

Scritto da Ambrogio
1 – i tennisti non campano grazie ai giornalisti
2 – Osaka sta combattendo per un diritto fondamentale: la libertà di parola (che anche di silenzio)
3 – è ora di ripensare il rapporto tra media e atleti. Lo sportivo non dovrebbe essere scimmia da circo, ma neppure oggetto di pubblicità.
4 – se sono un giornalista e parlo con un top player in uno Slam devo essere degno di quel livello.
Naomi non è consapevole della grande portata del suo gesto, ma se vi fosse più attenzione da ATP e WTA potremmo assistere a una svolta pari all’avvento dell’era open.
… ci fosse Billie Jean King a capo di WTA avrebbe già compreso.

Al di la della questione. I tennisti campano anche grazie alle interviste dato che i diritti televisivi che di fatto rendono ricchi tutti gli sport varrebbero molto meno senza il lato intervista e di conseguenza la Osaka o chi per lei al posto di prendersi i 60.000 euro solo per partecipare senza la tv li sognerebbe e basta. In ogni caso basterebbe avere buon senso e venirsi incontro

Ma, sinceramente, per cosa pensa che la gente paghi gli abbonamenti di cui le emittenti girano una parte dei relativi incassi alle organizzazioni, che a loro volta ne usano una parte per i montepremi?
Per sentire cosa dichiarano a fine incontro? Io non appena giudice di sedia dichiara “gioco, partita ed incontro” tutt’al più sto a vedere se tra chi fino a poco prima si prendeva a pallate ci sia cordialità nei pressi della rete. Ma il più delle volte mi alzo e vado via, o giro canale, o spengo.
Delle parole post-incontro mi interesso solo se c’è qualche specifico episodio che abbia suscitata polemica durante la competizione (ad esempio mi sarebbe interessato sentire cosa disse Barazzutti dopo che Connors aveva impunemente saltata la rete per andare a cancellare il segno sul campo avversario, ma ero troppo giovane) o, tutt’al più, quelle alla premiazione finale di un torneo (dipende da chi le pronuncia: Kyrgios, vincesse Wimbledon, lo starei a sentire). I soldi che verso ad Eurosport li do per vedere gli incontri. Di quel che accade ai margini non me ne frega un accidente.

E allora perché impieghi il tuo tempo a scrivere post su un argomento di cui non ti interessa nulla?

@ SuperCami (#2823406)

Credo che se si è ritirata in Francia stia soffrendo veramente e nessuno di noi ha il diritto di non credere. Cerchiamo di rispettare le persone nella loro essenza

Scritto da Leon39
Per alcuni su questo sito, il tennis dovrebbe essere giocato con gli stivali e la maglia nera!

Ma non esageriamo…

Scritto da Carl

Scritto da Ambrogio
1 – i tennisti non campano grazie ai giornalisti
2 – Osaka sta combattendo per un diritto fondamentale: la libertà di parola (che anche di silenzio)
3 – è ora di ripensare il rapporto tra media e atleti. Lo sportivo non dovrebbe essere scimmia da circo, ma neppure oggetto di pubblicità.
4 – se sono un giornalista e parlo con un top player in uno Slam devo essere degno di quel livello.
Naomi non è consapevole della grande portata del suo gesto, ma se vi fosse più attenzione da ATP e WTA potremmo assistere a una svolta pari all’avvento dell’era open.
… ci fosse Billie Jean King a capo di WTA avrebbe già compreso.

Più che giusto.
I media più importanti, parlo di testate come il New York Times ed il Guardian, hanno già spostato l’attenzione su quello che sbagliano loro, come media in generale, nel presenziare le conferenze stampa.
Il vero potere forte, i network televisivi, non c’entrano nulla, nessun loro rappresentante assiste mai a quegli eventi né essi fanno audience, di fatto non sono praticamente mai trasmessi. Le reti che pagano per i diritti hanno il loro spazio privilegiato, come Eurosport ha Wilander e Schett, e mai nessuno, nemmeno Osaka, si è rifiutato di parteciparvi, anche perché sanno di avere di fronte persone altamente competenti.
Cosa che non si può certo dire per la variegata rappresentanza che ottiene l’accredito come inviato anche per testate che con il tennis e lo sport in generale non c’entrano nulla.

Ma non sarà che Osaka in televisione ci va perché le conviene, fa immagine e incassa milioni dai suoi sponsor, mentre alle conferenze stampa non ci vuole andare perché semplicemente non le va e non le ritiene degne di sé? Proviamo a ragionare semplice ogni tanto?

Scritto da Luca Milano

Scritto da costante principe
@ Ambrogio (#2823263)
Ottimo… concordo al 100%
I Dirigenti e tutti i nani e le ballerine che gli stanno intorno esistono nel loro ruolo solo e soltanto perché ci sono gli atleti.
Non so se vi ricordate la polemica di qualche decennio fa sulle borse milionarie di Mike Tyson.
Per un incontro di Tyson anche il GELATAIO vendeva 10000 gelati in più. Al gelataio interessava Mike Tyson non il presidente della WBC.
Che è l’atleta al centro di tutto il discorso dovremmo capirlo bene.
Io non ho mai avuto molta simpatia per la Osaka ma per quello che sta facendo va solo sostenuta.

boiata colossale
se vuole fare la tennista queste sonole condizioni
se non le accetta che si ritiri

Non vuole giocare a tennis? Non la obbliga nessuno, non mancherà a nessuno.

Per alcuni su questo sito, il tennis dovrebbe essere giocato con gli stivali e la maglia nera!

@ Pier (#2823432)

Non capisco il grassetto e la sottolineatura , mi scuso.