ATP Parma: Korda troppo forte per Cecchinato, l’americano vince in due set, è il primo titolo in carriera
Applausi a Sebastian Korda. Il giovane americano, rivelazione di Roland Garros 2020, conferma di trovarsi molto bene “sul rosso”, vincendo a Parma il primo torneo ATP in carriera. Supera 6-2 6-4 Marco Cecchinato in una finale in cui ha mostrato la grande qualità del suo tennis. A tratti ingiocabile al servizio, molto preciso nello scambio con tanti colpi vincenti in anticipo, il figlio dal grande Petr si è meritato il successo contro un “Ceck” che ha disputato una buona partita. Purtroppo il campo ha mostrato un gap di qualità tra i due piuttosto evidente, a favore di Sebastian.
Cecchinato non ha affatto demeritato, ha spinto, ha rincorso, è stato intenso soprattutto nel secondo set, deciso al decimo game. Lì Marco può rimproverarsi il momento di “follia” al cambio di campo, uno scatto d’ira che gli è costato il secondo warning del match e quindi un 15. Grave non è stato tanto il gap di un punto quanto l’aver affrontato la fase chiave del set con troppo nervosismo. Veniva da un momento positivo nel set, era riuscito ad incidere bene col suo diritto ed aveva strappato anche la prima (ed unica) palla break del match, non trasformata per un errore di volo ma giocata tatticamente bene. Era il momento di insistere, di far sentire pressione all’americano, magari portarlo al tiebreak e chissà. Invece Korda è stato bravissimo nel trovare un paio di risposte perfette, come quella sul match point, ingiocabile.
In questa finale Korda è stato a tratti incontenibile per l’azzurro. Ha servito davvero bene, chiudendo la partita con un sontuoso 82% di punti vinti con la prima. Grande meriti per Sebastian, ma è corretto anche affermare che forse l’azzurro ha tenuto un atteggiamento in risposta troppo conservativo. Ha risposto per tutto il match davvero dietro, agevolando il “lavoro” per l’americano, che ha tratto ampi dividendi da prime (e seconde) esterne molto cariche di effetto, che buttavano ancor più fuori Marco, aprendo il campo in modo fatale agli anticipi – perfetti – di Korda. Quando l’avversario è così centrato al servizio e soprattutto pronto nel fare un passo avanti ad anticipare nel campo aperto, è forse meglio prendersi un rischio direttamente dalla risposta, avanzare e cercare di mettere pressione al rivale. Korda invece ha servito come un treno, per sua bravura ma forse anche perché di pressione non ne ha mai avvertita. E quando poi riesci a disegnare il campo con quei diritti e rovesci in grande anticipo, fluidi e precisi, tutto diventa più facile.
Korda ha impressionato per la facilità del suo tennis. Pulito, grandi impatti anche su palle alte, controllate con grande maestria. Gioca “facile”, non sembra fare fatica quando è lui a controllare il tempo del match. Oggi così è successo, non è stato costretto che in rare occasioni a rincorrere, e facendo corsa di testa ha imposto i suoi ritmi, angoli, velocità. Ha un bagaglio tecnico notevole, solo sporcando molto le traiettorie e rispondendo in modo più aggressivo Cecchinato poteva provare ribaltare l’inerzia del match. Non c’è riuscito, ma i meriti del rivale restano ampiamente superiori ai suoi demeriti.
Amara sconfitta, ma contro un vero talento, uno che molto presto vedremo ai piani alti del ranking. Resta una buona settimana per Cecchinato, che si presenta così nella “sua” Parigi in fiducia, con una buonissima condizione fisica e tecnica. Dovrà cercare di tenere alto il rendimento al servizio e non cadere preda di momenti di rabbia/tensione, perché col suo tennis può fare molto bene nel secondo Slam stagionale.
Si chiude così l’ATP di Parma, una novità molto gradita che vede come vincitore un prossimo grande giocatore. La speranza è che il grande tennis in Emilia possa diventare un appuntamento fisso.
Marco Mazzoni
La cronaca della finale.
La finale di Parma inizia con Korda al servizio. L’americano parte deciso, spinge e vince il primo game del match a 30. Cecchinato entra bene nella partita: serve preciso, a 15 impatta lo score 1 pari. Korda varia molto con il servizio, è letale con la soluzione esterna con molto effetto, seguita da un’accelerazione in anticipo. Bravo Marco a resistere, giocare palle molto cariche e quindi l’improvvisa variazione con la palla corta. Da 40-0 si va ai vantaggi, Korda concede qualcosa col rovescio, un po’ disinvolto nella ricerca del punto ad effetto. Con lo schema servizio più diritto aggressivo si porta avanti 2-1. Nel quarto game arriva il primo strappo del match. Korda trova un rovescio lungo linea mortale, con un movimento talmente corto che non si legge. 15-30 e poi 15-40, molto aggressivo l’americano. Prime palle break della finale. Niente prima per “Ceck”… si salva con un disastro sotto rete di Sebastian, ma sulla seconda sbaglia un’accelerazione di rovescio lungo linea. BREAk Korda, avanti 3-1. Va sotto Korda 15-30, ma si salva con un tocchetto in avanzamento che mostra l’enorme qualità della sua mano. Cecchinato spinge tanto, tatticamente gioca bene ma sbaglia ancora il colpo dell’affondo decisivo. Korda consolida il vantaggio, avanti 4-1. Il set avanza spedito seguendo i turni di servizio, con il siciliano che spinge col diritto, e l’americano che disegna il campo con anticipi davvero notevoli. Impressiona la facilità con cui la palla esce dritta e veloce dalle sue corde, senza apparente sforzo visto il timeng perfetto dell’impatto. 5-2 Korda, Cecchinato serve per restare il set, ma sul 30-40 deve affrontare il primo set point. Come se lo gioca Korda! Risposta di rovescio lungo linea, impattata alla perfezione, che muore all’incrocio delle righe. Imprendibile. 6-2 Korda, un set ampiamente meritato, con il 78% di punti vinti con la prima ma soprattutto la sensazione di un tennis superiore per qualità e soluzioni vincenti.
Secondo set, l’americano scatta alla battuta. Un doppio fallo sul 40-30 spedisce il game ai vantaggi. Grazie a servizio e diritto, precisi, si porta 1-0 nel secondo parziale. Cecchinato alza i ritmi, il primo set gli ha dimostrato che solo giocando al massimo di velocità e rischio può fare partita pari con il rivale, molto centrato oggi. Un errore col diritto in scambio di Sebastian porta all’azzurro il punto dell’1 pari. Difficile per “Ceck” essere incisivo in risposta, parte da una posizione troppo arretrata e l’americano serve molto bene, alternando angoli stretti (impossibili da contenere partendo dai “teloni”) a botte a tutta al centro. Corre, sprinta, recupera Marco, ma Korda resta in controllo dello scambio. Con l’ennesimo grande angolo col diritto, dopo essersi aperto il campo con la prima di servizio, l’americano si porta avanti 2-1. In quarto game va ai vantaggi, e Marco commette un brutto doppio fallo, che manda a palla break Sebastian. Si infuria il siciliano, spedisce una palla oltre la tributa, beccandosi il warning. Per fortuna cancella la chance con una palla corta molto ben giocata. Vince il game Marco con un bel passante di diritto. 2 pari lo score. Il problema dell’azzurro resta trovare un gran game in risposta, molto complicato vista la qualità del servizio di Korda, a tratti ingiocabile. 3-2 Korda. Il set scorre sui servizi, con l’americano molto sicuro nei turni di servizio (si è arrivati ai vantaggi solo una volta). Nono game, 4 pari lo score. Cecchinato trova un bellissimo passante col diritto, quindi Korda sbaglia un diritto, uno dei suoi rarissimi errori nel match. 15-30, piccola grande chance per Marco in risposta. La seconda dell’americano da sinistra è una sentenza: profonda, carica di spin, l’azzurro non la doma. Sul 30 pari Cecchinato manovra bene e affonda col rovescio lungo linea. 30-40, prima palla break del match per Marco. No! Se la gioca benissimo, risponde, attacca ma spedisce lunga una volée di rovescio non impossibile. Korda trova un servizio vincente e grida un “c’mon” a tanti decibel. Segue un altro servizio bomba, si porta 5-4, ad un passo dal successo, ma servirà l’azzurro. Al cambio campo “Ceck” si sfoga in panchina con un gesto di rabbia, il giudice si sedia lo sanziona, ed essendo il secondo warning, inizia il decimo delicato game sotto 0-15. Non è un bel momento per innervosirsi. Un errore gli costa il 15-30, a due punti dalla vittoria Korda. Con una risposta clamorosa, d’incontro, movimento corto e perfetto, sorprende l’azzurro, che stecca un diritto “in pancia”. 15-40 e due Match Point Korda, anzi Championships Point! Cancella il primo con un bel servizio. Ma sul secondo, niente prima in campo… Korda prova la risposta lungo linea. È chiamata out ma è vicinissima alla riga… il giudice di sedia scende, e la palla ha toccato la riga. Gioco Partita Incontro Korda! È il primo titolo in carriera per l’americano. Un finale giocata benissimo a coronare una settimana magica, non un set ceduto, in un crescendo impressionante di qualità. Cecchinato ha disputato una buona partita, ma troppo poco alla risposta per ribaltare l’inerzia del match.
Marco Mazzoni
6 Aces 3
4 Double Faults 1
67% (38/57) 1st Serve 64% (32/50)
82% (31/38) 1st Serve Points Won 66% (21/32)
42% (8/19) 2nd Serve Points Won 61% (11/18)
100% (1/1) Break Points Saved 50% (3/6)
9 Service Games Played 9
34% (11/32) 1st Serve Return Points Won 18% (7/38)
39% (7/18) 2nd Serve Return Points Won 58% (11/19)
50% (3/6) Break Points Converted 0% (0/1)
9 Return Games Played 9
68% (39/57) Service Points Won 64% (32/50)
36% (18/50) Return Points Won 32% (18/57)
53% (57/107) Total Points Won 47% (50/107)
TAG: ATP Parma 2021, Marco Cecchinato, Marco Mazzoni, Sebastian Korda
Si ma era un po’ giù di Korda
Korda buono, ma Ceck sotto le aspettative.
Ma…come mai che i meravigliosi servizi in kick della partita precedente sono misteriosamente scomparsi? Secondo me lo avrebbero aiutato tantissimo…
Bellissima la visione creativa di una realtà alternativa che viaggia in un’altra dimensione spazio-temporale.
Korda è senz’altro un giocatore in linea con le tendenze del tennis moderno. Gran prima di servizio e ottima anche la seconda, solido da fondo campo, solido mentalmente. Non un fenomeno naturale, ma uno che arriverà quasi per inerzia nel top 20 forse già quest’anno. Mi ricorda, per alcuni aspetti, Berrettini, stessa altezza 1,96, stazza meno robusta ma stesso atteggiamento solido e versatilità su qualsiasi superficie. E anche la stessa non-precocità di Matteo (Sinner, Minaur e altri next-gen già prima della sua età erano più su in classifica), ma ciò è normale in ragazzi di quella statura che per quanto agili devono imparare a muoversi più celermente nel campo, e questo richiede una fase di preparazione più lunga.
Dove arriverà Korda nei prossimi mesi non è facile prevedere… Ha avuto un sorteggio poco fortunato al RG, perché pur essendo nella parte bassa del quadro, la meno ostica, si scontra con Tsitsipas già al secondo turno… Potrebbe essere lui una delle prime sorprese dello slam, ma onestamente, non mi sembra molto probabile. Sarà interessante vederlo alla prova.
Le partite bisogna osservarle ed essere obiettivi, nel primo set un po’ per Korda ma soprattutto per demeriti di Ceck che non è sceso in campo, lo ha perso.
Il secondo set sul 4 pari e palla break ha sbagliato una vole’ elementare che gli è costato il match, sarebbe andato 5-4 e servizio, poi l’inerzia del terzo set sarebbe stata dalla parte di Marco sostenuto dal pubblico e con questo qui ci sarebbero stati commenti totalmente opposti
Ma si sa quanta è diffusa l’antitalianita’ basta leggere i commenti su Fognini quando perde, l’unico italiano ad oggi che oltre ad aver vinto più di tutti, ti illumina col suo talento
secondo me giudizio troppo tenero stavolta di Mazzoni.
cecchinato ha giocato maluccio, malissimo in risposta alla battuta ed in generale in difesa.
poi atteggiamento pessimo, sia per chi lo guarda ma soprattutto per se stesso.
in questo sport prima dei fondamentali dovrebbero insegnare la tenuta mentale specie nei momenti di difficoltà.
È dalla seconda guerra mondiale che siamo conosciuti internazionalmente come dei voltagabbana..
Sembra essere parte del carattere nazionale
Perché c’è gente che continua a meravigliarsi e scandalizzarsi?
Ma io infatti quanto sento korda penso al padre …
Evidentemente il divario in campo era tale che Il Ceck ,più di tanto non potesse fare.
Il Korda delle ultime settimane e segnatamente questa di Parma è un giocatore completo,solido e senza lacune ,forte al servizio ( con variazioni kick e slice entrambe ben eseguite )buono sui fondamentali da fondo, entrambi affidabili e di ottimo livello e valido anche a rete.Sta dimostrando poi di essere un giocatore poliedrico ,con resa cioè indistintamente sia sul duro che su terra .
Con queste premesse,se saprà mantenersi continuo,può ambire a grossi traguardi.Le credenziali ci sono tutte.
Per ciò che concerne il Ceck,ottima settimana,ha ripreso fiducia nei propri mezzi ,tornando a giocare su buoni livelli equesto è già significativo,al di la delle proiezioni Ranking,se si pensa che quest inverno era in una fase negativa dalla quale è uscito solo recentenente.
Vale molto di piu unna carrierra regolarmente indirrizzatta ala Korda, che i salti mortali dirretti da Piatti con i suoi campioncini.
Si..Felix è entrato in una spirale di insicurezza dalla quale fatica ad uscire.
È un po’preda dei propri” fantasmi” ovverosia non ha ancora superato le 7 finali Atp perse,alcune delle quali da favorito e in modo rocambolesco.
Aggiungiamoci anche che ultimamente sta uscendo ai primi turni, non dico che sia regredito ma comunque rimane ” stagnante” a quel livello,non riesce,,cioè, a fare quello step in più e questo forse è il suo cruccio,l aver capito che oltre a questa soglia non riesce ad andare ; questa cosa è frustrante perché il tempo passa,escono nuovi giocatori emergenti che vincono titoli prima di lui e questo non fa altro che alimentare sensazioni negative.
Pero’ il giocatore vale,quindi credo che prima o poi,ne verra’ fuori e metterà anche lui il primo sigillo,in una settimana giusta, quantomeno in qualche Atp 250.
Rivalutata la sconfitta di Seppi
In ogni caso, buona settimana per Cecchinato. Può fare ancora tre/quattro anni a buon livello, tra i primi cinquanta. Altre semifinali slam non credo.. è più facile che capiti a Korda
Quindi alla fine due giovani americani, e comprendo Gauff, hanno sbancato Parma, sul rosso.
Entrambi avevano poca dimestichezza con la superficie, ma quando sai giocare la cosa non significa più di tanto.
@ pablo (#2817193)
Ok, ma che Sinner sia più forte già adesso, e lo sarà ancora di più negli anni è lapalissiano. Korda gioca bene, ma non ha la velocità di palla di Jannick, nè certi suoi angoli estremi. Ci si dimentica che a queste età, un anno di differenza significa moltissimo, sia in termini fisici che di partite giocate. Se poi Jannick, di un anno più giovane, ne ha giocate di più di quelle importanti, e con un fisico ancora così immaturo, già questo parla chiaramente delle differenze di cilindrata fra i due.
Comunque notavo che Korda quest’anno prima di Parma aveva vinto solo una partita su terra
– Belgrado 1: perso 1T con Bedene 5-7 6-1 6-7
– Monaco: perso 1T con Galan 1-6 6-7
– Madrid: perso 1T quali con Cazaux 6-7 4-6
– pausa per allenarsi (praticamente 2 settimane)
– Lione: vinto con Herbert 7-6 6-4 e perso con Musetti 3-6 6-1 4-6
– Parma: titolo
è andato in crescendo.
Immagino i commenti sull’equivalente americano di livetennis dopo i primi tre 1T consecutivi 🙂 🙂 🙂
Un vero campione!
quindi Nishioka vince il roland Garros!
Che fosse dura si sapeva, mi aspettavo comunque qualcosa di più da Cecchinato
Ceck ha perso con un americano di origine Ceca e in questo match la fortuna è stata cieca, pardon ceca.
I soliti finti tifosi …e solo capaci di tifare per gli altri…vedremo questa korda quanto sarà rigida…fenomeni…e quando Cak vincerà..non salite sul carro italiani ….
Mi sento vecchio quando vedo i figli dei tennisti che seguivo anni fa farsi largo nel circuito
Penso ad un confronto fra le carriere di Korda e Aliassime: due tre anni fa il canadese era il next gen del momento, futuro vincitore di slam a detta di molti; l’Americano non era nelle mappe, pur avendo già un cognome. Ora Korda, a differenza di Aliassime, ha già vinto un torneo ATP. E probabilmente é già piú forte ed é lecito aspettarsi un sorpasso nel ranking nell’anno, classifiche bloccate permettendo (é già avanti nella race)
Ottimo Korda ma non sollecitato e pressato abbastanza: tranne qualche smorzata (marchio di fabbrica) Cecchinato l’ha affrontato di ritmo, scelta evidentemente sbagliata con uno che anticipa e gioca molto più piatto di lui e quelle due o tre volte che si apriva il campo o non avanzava verso rete o avanzava ed era poco incisivo. Musetti l’aveva battuto variando effetti, traettorie e schemi di gioco. E sì che anche Cecchinato è in grado di giocare un tennis più vario, secondo me c’è di fondo una scelta tattica sbagliata.
Cecchinato ha giocato malissimo
@ Koko (#2817156)
Concordo, quando sei sicuro del tuo servizio, giochi più tranquillo. Prima o poi arrivi al break dell’avversario ed il gioco é fatto
@ pablo (#2817193)
Tempi passati, quando era sconosciuto. Adesso gli hanno preso le misure e gli renderanno la vita difficile. Con il servizio che si ritrova! enzo
Cecchinato è un giocatore da primi80 su terra,forse. Korda è in ottimo giocatore. La vittoria di Musetti non era scontata
E Alcatraz vincerà il Roland Garros, ma “Alice nel paese delle meraviglie” è sono una favola.
boh…a me fa cosi’ strano che nessuno tenga conto della data di questo torneo…..gli stimoli che puo avere un sonego ora qua a Parma non sono gli stessi che avrà’ a Parigi….è un po’ come dire che Martin vale tre set con Djokovic (vedi Belgrado).Per Korda Parma era un torneo importante,come per Munar, credo avrebbe dovuto esserlo anche per cecchinato….Korda prima di Parma aveva perso con Cazaux,Galan Riveros,insomma…..specie su terra credo che necessiti di test piu impegnativi
@ Koko (#2817197)
Certamente! Il servizio deve essere un’arma se si vuole crescere in classifica. Volevo solo sottolineare come anche i fondamentali a rimbalzo siano buoni. In pochissimi raggiungono il vertice senza una battuta adeguata (Fabio per esempio..)
Intanto Korda è uno dei next gen più completi, quindi se esaltiamo Musetti e Sinner, bisogna riconoscere che Korda tra i giovani è tra quelli più attrezzati per scalare la classifica. Poi ogni settimana e ogni torneo ha la sua storia, e i 250 appena prima di uno Slam sono i tornei meno indicativi. Tanti o non li giocano o li giocano come allenamento e scarico. Sonego ad esempio credo sia stato tutto sommato contento di poter andare a Parigi con un po’ di anticipo.
Vabbè, Korda è forte l’abbiamo capito la dimensione di Ceck ormai è questa.
Buon risultato per lui che muove la classifica ma non aspettiamoci ulteriori grandi progressi nel ranking.
Lo dovremo anche togliere dalla top 10 della terra rossa temo..
onore a korda che ha meritato , peccato per sonny averlo dovuto affrontare subito , lui fara uscire tsitsipas a sorpresa al roland
Ma quanto è cambiato Cecchinato! Nella foto del titolo quasi non lo riconoscevo !
Mentalità da challenger
Leggo tanti commenti ma alla fine credo che la realtà sia più semplice di tante elucubrazioni. Cecchinato ha perso contro un giocatore più forte e più completo di lui. Punto.
Dopo Fognini e Sonego Korda vince anche con il Ceck. Penso che la vittoria di Musetti a Lione, che molti avevano considerato scontata, debba essere rivalutata.
@ il capitano (#2817148)
Non credo si demoralizzi. Nell’ultimo periodo, pur giocando bene e superando nugoli di quali, ha spesso avuto sorteggi sfavorevoli, uscendo quasi sempre subito dai tornei e nonostante tutto ciò ha sempre continuato a giocare bene e crederci. Oggi non credo pensasse di essere favorito con Korda per cui credo che la sconfitta non sia una di quelle brucianti che non ti fan dormire la notte. L’andamento della partita è stato piuttosto univoco. Perdere i stava e la vittoria di Seb è venuta secondo pronostico.
C’è da dire che, visto il finalista di Belgrado e il vincitore di Parma… i risultati di Musetti acquisiscono ancora più valore.
Ora, sotto con Goffin.
Vedrete, esplosione a livello internazionale di Musetti.
@ Carlos Primero (#2817185)
Anche a me sembra che ora parli assennatamente
Da migliorare resta il comportamento in campo
Credo di avere alla fine capito Mazzoni. Bravo a commentare e spiegare il gioco di chi perde, mieloso e trombettiere con chi vince, soprattutto se italiano
Gioca facile, profondo ed aggressivo ma tutto parte dal sapere che la battuta lo salverà sempre. E’ un Marine che sa di avere il supporto dell’areonautica per cui fa lo spavaldo sul terreno! Se sai che la battuta non ti salverà vai meno facile e più involuto perdendo occasioni senza fiducia nei colpi aggressivi meno allenati nel match e ti alleni a palleggi lunghi ed estenuanti.
@ ghisallo (#2817177)
Scusa ma ha battuto Cecchinato… un giocatore limitato oggi..
Non batte per me Berettini e Sinner
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2817157)
Forse dimentichi i risultati di Sinner..
Non mi sembra che l’americano abbia fatto finale ATP 1000 8 quarti di finale ATP 250 semi ATP 500 e ha raggiunto 2 titoli ATP 250 e best ranking 17
Oggi prima vittoria di KORDA atp 250 torneo piccolino con nessun top 20 presente…
I numeri parlano chiaro in favore di Sinner
Aggiungo inoltre che Sinner ha ben altro gioco più efficace per me e altra testa…
La settimana perfetta di Korda.
Mentre per Cecchinato epilogo frustrante.
A nulla è valso il tifo del pubblico.
Ora tutti al Mondiale su Terra Rossa.
Peccato per Cecchinato ma sta confermando il buon momento di forma. La sue dichiarazioni (lucide e oneste) durante la premiazione mi fanno pensare che stia maturando.
Probabilmente Sartori ha una buona e positiva influenza sul nostro.
Seb Korda ha vinto il suo primo ATP e credo che ne vincerà ancora parecchi. Quindi tutto sommato è positivo che il battesimo l’abbia avuto in Italia.
@ Koko (#2817156)
Anche i colpi a rimbalzo sono buoni ed escono facili dalla racchetta, si muove bene e non sembra umorale. Ora si è dimostrato competitivo pure sul rosso. È un giocatore che può far punti tutto l’anno e su tutte le superfici. Ed è ancora molto giovane, quindi con margini di miglioramento assai ampi.
Se non sbaglio è sulla strada di Tsitsi a Parigi. Si preannuncia una bella partita.
I colpi a rimbalzo di Jannik sono superiori, invece concordo col tuo giudizio sul servizio. A volte la sua prima latita e tutto diventa più difficile. Oggi la differenza tra Ceck e Korda è stata tutta lì. Credo che il team di JS ne sia perfettamente consapevole e prima o poi sistemeranno questa manchevolezza.
Certo che se basta un Korda di turno per far fuori la metà degli azzurri in modo netto non è che poi siamo messi tanto bene come sembra.
Occhio, che Korda Junior è veramente forte. Quando si azzardano previsioni su chi primeggerà in futuro nel circuito Atp, Sinner incluso, si rischiano clamorose cantonate. Cioè non toglie che Korda Junior, al pari di Sinner (e altri giovanissimi), è veramente bravo. Quindi ripeto: occhio.
Poteva giocarsela si è innervosito…..Korda ha anche fortuna ora gli gira tutto vedo Karatsev in alcuni momenti che poi comunque vanno confermati.Chek si deve rammaricare per la volee e la perdita di testa
Diciamo che il servizio fortissimo anche se non potente ed il saper venire a rete con volee semplici ma precise è utile per lasciare agli altri pochissime occasioni di far gioco utile per brekkare. Cecchinato ha avuto solo una occasione quasi per miracolo ed è sbroccato appena l’ha persa! Sinner invece servendo molto peggio e amando il palleggione lungo lascia sempre tanta strada al rivale per essere superato col break in ogni momento. I rischi in risposta di Sinner non sono fattibili ai livelli proposti da Korda perchè poi paga tali rischi telon-giorgeschi quando va a battere senza le sicurezze dell’Americano.
Non una buona notizia per cecchinato, questa poteva essere una rinascita invece una finale persa potrebbe rigettarlo nel buio proprio a causa del suo carattere, non è uno che accetta molto la sconfitta, l’anno scorso fu proprio la finale persa contro Djere in Sardegna (in cui non si complimentó nemmeno col serbo) a mettere fine ad un buon momento rigettandolo nuovamente in un tunnel di sconfitte che lo ha recentemente portato fuori dalla top 100.
Complimenti a Cecchinato per il buon torneo giocato, la partita di oggi purtroppo è andata a senso unico, un ottimo Korda che ha concesso una sola opportunità solo che il treno è passato troppo veloce e non è riuscito a prenderlo, grande Marco
Korda é un Sinner con la battuta. Sinner é un Korda senza servizio. Battendo in questo modo implacabile, ha superato agevolmente Cecchinato, costretto a rispondere con grande difficoltà. Korda, con il fisico perfetto del tennista, farà strada, anche se al momento non dispone di una tecnica sopraffina. enzo
Questa netta vittoria basata sul servizio e primo colpo fa capire quale potenzialità potrebbe avere un Sinner se servisse a quei livelli anche lui. Praticamente l’Americano grazie al primo colpo con consulenza allenatore di Roddick si apre comodamente la strada per il successo senza fare poi molto altro quando risponde! Rischia i colpi in risposta profondissimi in maniera sistematica perchè tanto nessuno lo brekka! Se poi parte anche un 15 sopra e Cecchinato sbrocca il giochino è ancora più facile. Ma la base è unicamente il servizio ben sviluppato: il giorno che funzionase appena peggio o gli altri lo studiassero meglio lo indebolirebbe parecchio per cui non mi sbilancerei nel definirlo un fenomeno ai livelli che il punteggio netto suggerirebbe.
Non so perché ma immaginavo che Marco si sarebbe inca**ato ahahah
Comunque buona settimana per lui dopo mesi di pane e cipolle
Speriamo bene per Parigi
Peccato l errore sulla palla break, chissà magari lì girava la partita. Ma obbiettivamente Korda superiore. Bravo cmq Ceck
Korda più forte ed ha vinto meritatamente. Vero che con i se e con i ma non si va da nessuna parte ,ma se mette dentro quel rovescio alla sua portata va a servire per il set senza warning con un korda che iniziava a regalare qualcosa ad un Ceck che stava salendo e prendendo fiducia. Per me il servizio lo avrebbe tenuto portando a casa il set e poi…nel tennis può succedere di tutto. Detto ciò Korda è il meritato campione del Torneo un applauso a questo figlio d’arte .
Dispiaciuto per Marco e spero che non si demoralizzi. Tragga da questa sconfitta una motivazione in piu per fare un ottimo Roland Garros perché se lo merita.
Ha avuto una volée sotto rete sparacchiata fuori il Ceck palla del 5 4 secondo set non sfruttata poi Marco ha praticamente lasciato il campo. Ma va bene così, ci sta ad essere un po stanco.
da quando ha perso con Musetti è diventato un ammazza-italiani. Molto bravo comunque
Ma il Korda di oggi era molto ….giù di Korda, Cecchinato non pervenute partita peggiore del torneo a cui ho assistito.
Se fosse andato in finale Munar ci sarebbe voluto un Sebastian molto ma molto superiore a quello di oggi.
Korda e’ uno dei giovani piu forti. E con questa vittoria sale al n50…Non so se fara’ la carriera del padre, pero’ lo vedo presto a ridosso della top10.
Di Cecchinato che dire? Mi ha un po deluso devo dire. Perdere da Korda ci sta, ma non questo punteggio.
ps: aspettatevi tra un po’ una tonnellata di commenti offensivi verso Cecchinato da parte dei ludopatici della sezione scommesse del sito. Ho letto di un utente che ha puntato 1000 euro sul Ceck, ma credo ( e spero per lui ) sia stata solo una trollata.
Si può dire che la coppa del vincitore é veramente brutta?
Battere in 2 set un Cecchinato in questa forma sulla terra è tanta roba…Sto Korda sta esplodendo
a me sto Korda non entusiasma proprio….pensando che è stato messo in difficolta’ da un Seppi per lo piu’ rientrante e sulla terra……sono convinto che se questo torneo si fosse svolto in un altra data con gli stessi giocatori Korda non avrebbe superato nemmeno il secondo turno.Cecchinato?…..non pervenuto come sempre…..era la sua occasione per rinascere …..
Sebastian in questa partita mi è sembrato Bruce Willis in quel vecchio film intitolato Unbreakable: impossibile portargli via il servizio. Vittoria praticamente mai in discussione, nonostante il Ceck ci abbia provato al meglio delle sue possibilità, lanciando in orbita anche un paio di incolpevoli palline. Primo titolo per il biondo americano: Parma se la riKorda per tutta la vita. Applausoni all’azzurro per il suo gran torneo che potrebbe servirgli da rampa di lancio per lo Slam francese, a cui ne sottraggo parecchi per il penalty point rimediato per le sue solite intemperanze, giusta punizione che è pesata come un macigno nell’economia del game decisivo.