Tsitsipas S.
ATP Lione: Musetti incanta, ma Tsitsipas lo rimonta e supera al terzo set
22/05/2021 15:54 
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Lorenzo Musetti
Stefanos Tsitsipas rimonta e supera Lorenzo Musetti nella semifinale del 250 di Lione, 4-6 6-3 6-0 lo score per il n.1 della ATP Race 2021. Nonostante la sconfitta ed il terzo set dominato dal greco, abbiamo ancora negli occhi e difficilmente riusciremo a dimenticare il primo set dell’azzurro, giocato con una classe e qualità straordinarie. Musetti deve ripartire da lì, da un potenziale infinito su terra battuta che gli permette di alternare accelerazioni improvvise a tocchi d’autore, pennellate così belle da diventare incontenibili. È servito uno Tsitsipas vicino al suo massimo per ribalzare il match, bravissimo a sentire il primo calo dell’azzurro e compiere l’allungo all’avvio del secondo set. Qua Lorenzo non è crollato, ha avuto una bella reazione e ha strappato il servizio al rivale, tornando nel set. Ormai però il match era “fisicamente” girato a favore di Tsitsipas, diventato perfetto al servizio e molto intenso nello scambio. Il nuovo break del greco ha di fatto chiuso l’incontro.
La partita è stata bellissima da un punto di vista tecnico. Ci si aspettava uno spettacolo notevole vista la qualità dei due tennisti, e il match non ha affatto deluso le attese. Musetti nel primo set ha giocato al limite della perfezione, è difficile riuscire a giocare a tennis meglio di così sul “rosso”. Lo schema che ha mandato in grande difficoltà Tsitsipas è stato: servizio esterno, diritto lungo e bello carico, via la palla corta seguita a rete e chiusa di tocco al volo. Tsitsipas ha capito, si aspettava questa tattica, ma per tutto il primo set non è riuscito a trovare una contro mossa perché Lorenzo era molto veloce, aveva in mano il tempo del match e col rovescio non sbagliava nulla. Anzi, proprio col rovescio ha mandato in crisi il rivale, alternando tagli con palle senza peso ad accelerazioni veloci, sia in cross che lungo linea. Difficile trovare un difetto nel gioco di Musetti nel primo set: è stato intenso, veloce, preciso. Tutto questo contro il n.1 della race, un tennista in grandissima fiducia e in una condizione fisica straripante.
Proprio dal fisico è partita la rimonta di Stefanos. Nel primo set non ha servito benissimo, è stato in balia del “Muso” perché per coprire l’angolo sinistro ha aperto troppo il campo. All’avvio del secondo Tsitsipas è cresciuto moltissimo nell’intensità, già dalla risposta. È riuscito ad avanzare la sua posizione in campo, ha iniziato a difendersi in risposta con palle più lunghe e vivaci, riuscendo ad allungare gli scambi ed uscire dalla morsa delle palle corte e delle variazioni dell’azzurro. Ha iniziato a martellare forte sulla diagonale sinistra, ribaltando il gap che aveva sofferto nel primo set. Soprattutto è cresciuto in modo esponenziale al servizio, diventando quasi perfetto. Con tale aggressività ed intensità, si è preso il match al primo passaggio a vuoto di Lorenzo, e non l’ha mollato più. Applausi a lui, grandissimo tennista, ma anche a Musetti, che ha tenuto il campo alla grande fino al 5-3 del secondo set.
Rimarrà una rimonta subita da Musetti, e una sconfitta 6-0 al terzo set. Ma i numeri vanno saputi leggere ed interpretare. L’azzurro ha giocato per oltre un ora ad un livello stratosferico, imponendo il suo tennis totale, bellissimo e raffinato, al giocatore più in forma dell’anno, che pochi giorni fa al Foro Italico aveva servito per vincere contro Djokovic e che appena prima aveva forzato Nadal ad oltre tre ore di battaglia feroce. Musetti ha affrontato un ottimo Tsitsipas e l’ha dominato per tutto l’avvio del match. Dominato. Per vincere la partita serviva riuscire a tenere al massimo la concentrazione e l’intensità fisica e tecnica, per due ore almeno. Doveva non aver un calo al servizio e non concedere quelle due palle di fila che ti mandano immediatamente 0-30 al servizio. Doveva riuscire a trovare una contro mossa per rispondere meglio da metà del secondo set, quando Stefanos ha iniziato a macinare alla battuta. Tutto questo si sintetizza in una sola parola: Esperienza. Tra TsiTsi e Muso c’è un abisso di esperienza. Solo giocando e vivendo partite come queste il nostro talento può crescere. E crescerà. Il livello di gioco da grande tennista, con quel braccio, quella visione, quel tocco, quelle variazioni, già c’è. Adesso serve costruire l’atleta, l’agonista, fornendogli la cilindrata per reggere più a lungo, reagire a momenti no e anzi, cancellarli. Tutte cose su cui si può lavorare.
Tsitsipas vola in finale a Lione. Musetti ci ha fatto volare con un tennis sublime.
Marco Mazzoni
La cronaca della semifinale.
La semifinale inizia alle 14:09, sotto un discreto sole, con Tsitsipas (n.1 nella race stagionale) alla battuta. Quattro punti diretti col servizio, tra Ace e prime perfette. Non si è letteralmente scambiato, 1-0 TsiTsi. Lorenzo vince il suo primo punto con servizio + diritto. Al terzo punto ecco la prima palla corta, col diritto, seguita avanti. Uno schema che funziona, sorprende il greco. Ancor più bella sul 30-15 smorzata correndo indietro, difficilissima e vincente. Che mano Musetti! Chiude di prepotenza col diritto, 1 pari, inizio importante per l’azzurro. Stefanos tira dritto come un treno, nei turni di servizio per ora non si gioca, 2-1. Si scambia invece con l’azzurro al servizio, ma STRABILIA la qualità di tocco di Musetti, come nel secondo punto del game, tocco e poi lob di una qualità e delicatezza clamorose. Non solo bello, ma anche efficace il tennis di Lorenzo, 2 pari. Stefanos sbaglia un rovescio all’avvio del quinto game, è il primo punto ceduto al servizio nel match. Due doppi falli in fila costano a Tsitsipas le prime palle break del match, improvviso black out di Tsitsipas. Tenta la “smorza” Lorenzo, Stefanos era molto dietro, ma la palla muore in rete. Uff! Si salva Stefanos anche sulla seconda, non fortunato Musetti che gioca un lob perfetto, gli esce di un niente. Tsitsipas commette un altro errore banale in scambio, arriva la terza palla break per l’azzurro. Niente prima di servizio… Come se la gioca bene Lorenzo! Alza la parabola Stefanos, Lorenzo da sinistra trova uno strappo col diritto lungo linea che sorprende il rivale. BREAK Musetti! Avanti 3-2 e servizio. Inizio clamoroso di Musetti, al limite della perfezione. Sembra incredibile, ma l’azzurro è in controllo dello scambio, inchioda a sinistra il greco e lo infila col lungo linea di rovescio o girandosi col diritto. È difficile giocare a tennis meglio di così su terra battuta. Tsitsipas spinge, viene avanti ma è superato da un pallonetto in corsa di diritto …perfetto. 4-2 Musetti. Stefanos resta agganciato al set con la sua classe, si porta 3-4. Musetti continua a pennellare tennis d’autore: servizio, diritto carico e profondo, via la palla corta ed avanti a chiudere. P-E-R-F-E-T-T-O. “Macchia” il suo momento top con un doppio fallo, e poi vince uno scambio bellissimo, con TsiTsi che spedisce appena largo un rovescio che sarebbe stato vincente. 40-15. Ennesimo punto esclamativo di Musetti, rovescio lungo linea devastante, che lo porta 5-3. Con rabbia Tsitsipas lascia partire a tutta il braccio, con un paio di vincenti ma anche errori. Con un gran rovescio il greco resta in scia, 4-5. Al cambio di campo Lorenzo serve per chiudere il primo set, dopo 34 minuti di tennis straordinario. Parte bene TsiTsi, risposta con tanto spin, si apre a tutta il campo e affonda. 0-15. Ancora molto bene Stefanos col diritto, prende il comando dello scambio e chiude avanti di volo. 0-30, primo momento di difficoltà per l’azzurro. Resta in campo un diritto aggressivo di Lorenzo, mal giudicato da Stefanos, 15-30. Ecco la “smorza”, col diritto, perfetta! Che rischio, che mano. 30 pari, a due punti dal set Musetti. Stavolta il greco vola a riprendere la palla corta, ed è Lorenzo a sbagliare il tocco. 30-40, palla break per Tsitsipas, la prima di tutto il match. Servizio esterno e botta a tutta col diritto, pure fuori equilibrio Musetti, ma la tiene in campo e cancella il pericolo. Ancora un diritto potente, un po’ dietro Stefanos, difficile difendere tanto campo. Set Point Musetti! Prima esterna, vola avanti e chiude di volo. SET MUSETTI! 6-4. Un parziale semplicemente SONTUOSO, da incorniciare, da far vedere e rivedere nelle scuole tennis. Chapeau.
Secondo set, Tsitsipas alla battuta. Con rabbia il greco strappa il primo game al servizio e spinge come un forsennato in risposta, vuole mettere il massimo della pressione su Musetti. 15-30. Lorenzo continua a martellare il rivale con lo schema che oggi gli sta portando lauti dividendi: servizio esterno, diritto potente e carico, smorzata. Tsitsipas è troppo dietro, non riesce a rincorrere, si aspetta la giocata ma… non ci arriva, tanto è precisa. A 30 Musetti impatta lo score 1-1, recuperando da un pericoloso 15-30. È nervoso il greco, lo si vede da come affretta i tempi del suo gioco, non vuole cadere preda dei cambi di ritmo di Lorenzo, e concede qualcosa. È bravissimo il carrarino in difesa a trovare una frustata col diritto cross in corsa che ricorda le “mazzate” definitive di sua “maestà” Sampras… Per questo Stefanos non vuole lasciare molto campo e verticalizza, prendendosi rischi. Il terzo game così si complica, si va ai vantaggi e TsiTsi sbaglia in avanzamento, concede la prima palla break del secondo set! La risposta di Musetti è appena fuori. Un altro diritto cross strepitoso di Lorenzo allunga di nuovo il game. Con uno scambio rocambolesco Tsitsipas vince il game, un tentativo estremo di tweener-lob di Musetti esce di poco. 2-1 Tsitsipas. Quarto game, parte forte Tsitsipas e Musetti sbaglia, 0-30. Arriva una stecca di rovescio per Lorenzo, crolla 0-40 con tre palle break consecutive da difendere. Cancella la prima col servizio esterno; commette un brutto errore sulla seconda, tocca male una smorzata col diritto a campo aperto, la palla muore in corridoio. BREAK Tsitsipas, avanti 3-1. Stefanos, da campione, capitalizza il momento con servizi precisi e via avanti. In un attimo lo score è 4-1, la prima pausa dell’azzurro gli è costata carissima, pronto il greco a scappare via. Reazione di “Muso”, un paio di buoni diritti e poi la sua solita palla corta, stavolta di rovescio, perfetta. 2-4, resta vicino a Stefanos. Con un gran diritto cross, molto molto stretto, Lorenzo sorprende il greco e si porta 15-30. Sbaglia col rovescio lungo linea Lorenzo, è ben in campo TsiTsi e ora è lui in controllo degli scambi. Con una risposta molto carica Musetti forza l’errore di Stefanos, ed è palla del contro break sul 30-40! Entra forte in risposta Musetti, su di un servizio un po’ centrale… ed è BREAK! Musetti serve 3-4, tornato in equilibrio il set. Grande prova di forza dell’azzurro, prontissimo a cancellare il primo momento no del match. TsiTsi non ci sta, si butta avanti con coraggio per mettere massima pressione all’azzurro. Con una volée “in parata” si porta 0-30, e poi 0-40 con un rovescio di Musetti in corridoio. Tre palle break Tsitsipas!!! Tenta un S&V troppo garibaldino, comodo il passante di Tsitsipas, che torna avanti 5-3, a servire per secondo set. Si scambia, e ora nello scambio la potenza e decisione del greco hanno la meglio. Sul 40-15 il n.1 della race ha due set point. Doppio fallo, spreca il primo; trasforma il secondo, il forcing porta all’errore l’italiano. 6-3 Tsitsipas, un set meritato perché è stato più continuo ed intenso, è salito anche con la prima di servizio.
Terzo set, Musetti inizia alla battuta. Stefanos martella col diritto, Lorenzo pennella tocchi d’autore con una disinvoltura e maestria eccezionali. Un errore col diritto, a campo totalmente aperto, costa il 30 pari a Musetti. Spinge tanto col diritto, con i piedi quasi sulla riga ora è lui in controllo del tempo del match. Si procura la palla per l’allungo sul 30-40. Musetti tenta un serve and volley, ma Stefanos è attento e lo punisce. BREAK Tsitsipas. La partita è girata dalla sua parte: preciso col diritto e molto profondo, più consistente in risposta e inattaccabile al servizio il greco. Vola 2-0, tutto gli riesce, Musetti è in difficoltà ad arginare l’ondata perché è costretto a rincorrere, non comanda più i tempi di gioco. Anche in difesa TsiTsi è un muro, rimette tutto (strepitosa la sua condizione fisica) e Lorenzo alla fine, a furia di spingere, sbaglia. Anche nel terzo game va in difficoltà l’azzurro, crolla 15-40. Difende la prima palla break con un gran tocco, è costretto ad un miracolo. Non riesce però a contenere la spinta di Stefanos sulla seconda. Doppio Break Tsitsipas, 3-0 e servizio il greco, ormai veleggia sicuro verso il successo e la finale a Lione. Consolida il doppio vantaggio Stefanos, perfetto in spinta col diritto, 4-0. Ormai la partita è andata, Musetti perde ancora una volta il game di servizio, travolto dalla sostanza e qualità di Tsitsipas. 5-0, una formalità per il greco chiudere e volare in finale. Finisce 6-0, con 8 games di fila vinti da Tsitsipas. Una conclusione fin troppo severa per l’azzurro, che esce dal campo sconfitto ma consapevole di avere il tennis per giocarsela alla pari contro il tennista al momento più forte in stagione.
Marco Mazzoni
[Alt] Lorenzo Musetti 
vs [2/WC] Stefanos Tsitsipas 
(non prima ore: 14:00)
0 Aces 6
1 Double Faults 4
75% (49/65) 1st Serve 57% (41/72)
57% (28/49) 1st Serve Points Won 90% (37/41)
50% (8/16) 2nd Serve Points Won 48% (15/31)
38% (3/8) Break Points Saved 60% (3/5)
12 Service Games Played 13
10% (4/41) 1st Serve Return Points Won 43% (21/49)
52% (16/31) 2nd Serve Return Points Won 50% (8/16)
40% (2/5) Break Points Converted 63% (5/8)
13 Return Games Played 12
55% (36/65) Service Points Won 72% (52/72)
28% (20/72) Return Points Won 45% (29/65)
41% (56/137) Total Points Won 59% (81/137)
TAG: ATP Lione 2021, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Stefanos Tsitsipas
Sinner
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@ Safinette (#2811142)
Ehhiii non mi copiare! L’ho già detto che io che mi ricorda un certo Roger…
Che spettacolo Muso! Peccato per il troppo cuore e meno testa…ma ce ne fossero di giocatori così!! Nel secondo set per sfortuna e fretta si è giocato l’incontro!
@ Lucio68 (#2811151)
È sempre così, caro amico.
Si insegue sempre l’altrove.
A sud di nessun nord.
Peccato che la Davis non ci sia più.
Se hai letto bene, …, per la cronaca, no commenti, ok?
@ MADE (#2811085)
I commentatori stranieri stravedono per i nostri mentre qui in Italia molti stravedono per gli stranieri..
Musetti , fortunatamente non è ancora preparato per affrontare giocatori di questo livello. Ma il suo tennis è splendido e se ha la volontà. Crescerà. Come non riuscite a vedere le sue potenzialità per me è un mistero. Cresci con calma. Intanto best ranking
Per fortuna qualche post ben scritti da Fisherman e Italyfirst che ti sollevano il morale, sentire che Musetti è lento negli spostamenti non ha battuta e tira ai due all’ora poi scopri che ha giocato col numero 5 al mondo vince il primo set è fino al 3 a 4 del secondo set a perso un servizio contro due di Tsi giocando da fenomeno, a me fa veramente male forse l’unico appunto che mi sento da fare è che insisteva spesso sull’incrociato di rovescio solo che il greco non si muoveva e alla prima occasione variava il colpo tirando vincenti
@ Attilio (#2811060)
Comunque sia andata “ho goduto”per una buona oretta … sembrava Roger versione giovanotto !!!!
Si ma i regali arrivano soprattutto quando si è sfiduciati o viene a mancare il fiato e l’avversario alza il livello del gioco !
Al R.G. bisognerà vincere tre set su cinque per aggiudicarsi le partite e questo non favorisce chi ha il fiato corto !
E’ davvero ingeneroso dire che Musetti oggi abbia giocato in stile Juniores, perchè ha messo a lungo in seria agitazione l’avversario … e che avversario!!!
Questo torneo ci ha dato la vera dimensione di Lele, come piace chiamarsi il nostro campioncino durante il match, per darsi forza e coraggio. Ebbene, Lele crescerà ancora molto velocemente ed è probabile che a fine anno lo troveremo in top 20. A quel punto ne avremo quattro in top 20 e fare il botto in davis cup. Con un dream team del genere MB-LS-JS-LM difficilmente, già da quest’anno, potranno batterci. Tra l’altro anche in doppio sono fortissimi!! ALE’ ITALIA FUORI DI TESTA E DIVERSA DAI PALLETTARI SPAGNOLI E I ROBOTTINO RUSSI!! I nostri sono Gli artisti contemporanei della racchetta!!!!
In match giocato stile Juniores da parte di Musetti…ma qui siamo tra i Pro..Peccato non stare lì nel secondo set e credetemi Tsitsipas non ha fatto nulla di che…i regali sono arrivati da Lorenzo…ahiaiiai
🙂
@ Tibur (#2811119)
Ma se non hai visto la partita che parli a fare?
Purtroppo dopo il break di Musetti nel secondo set che gli ha consentito di poter agganciare Tsitsipas (3 a 4), la partita è girata completamente in favore del Greco; giocatore decisamente più forte tra i due !
Comunque Lorenzo è stato semplicemente eccezionale per un set e mezzo ed è il tennista giovane che a me piace più di chiunque altro perché produce un gioco intelligente, vario e tutt’altro che monotono. Sicuramente la sua tenuta alla distanza migliorerà nel tempo.
Il terzo diventerà il più forte.
Ma se lo guarderanno gli altri. Io no di certo.
ma questo qui è pagato un tanto a parola? grafomane…
Non ho visto la partita, ma me la immagino.
Primo set dove Muso ha sciorinato il suo tennis anche Tsitsi ha fatto fatica a capirci qualcosa.
Secondo con classico calo di Lorenzo e conseguente risalita del greco, che non è né aliassime né korda, né tanto meno Bedene …e da lì Muso non ha avuto più chances.
Ho sbagliato?
Credo di no.
Mi spiace un po’ per il brutto bagel del terzo, ma credo che questa partita sia stata la fotocopia delle altre.
Lorenzo deve imparare a mantenere un livello alto più a lungo che guarda caso è il problema di tutti I ragazzi giovani.
Resta il fatto che riuscire a strappare un set a questo Tsitsipas è una mezza impresa.
Bravo lo stesso.
@ Luca96 (#2811116)
Con l’ATP250 *
Lorenzo ha giocato un bellissimo torneo e ha tenuto testa anche al greco prima del calo fisico accusato. Sotto con l’aspetto di Parma ora.
Sul punto 5 direi che è più pigrizia.
La velocità c’è.
TSITSIPAS vincerà il Roland Garros quindi oggi Lorenzo Musetti ha dimostrato di poter competere con i più forti
@ Adriano non Panatta (#2810936)
Ad alto livello, con il fioretto non vincerai mai. Ci vuole la forza bruta che più bruta non si può. enzo
Magari se badava più al sodo che ha fare twinner poco probabile il greco nn sarebbe mai riuscito a entrare in partita, peccato per che per quasi un’ora lo ha asfaltato!
@ Alex (#2811017)
Ma quale massacro? Ma la finite di scrivere cazzate?
Un ottimo primo set fatto di variazioni e attacchi perfetto per la terra che è riuscito a vincere contro uno Tsitsipas che ha trovato un po di difficoltà a entrare nel match. Ma già dal secondo set si è visto il cambio di marcia tipico dei campioni, il suo livello di gioco è aumentato su tutti i fronti, servizio e scambio da fondo e per il nostro Musetti non c’è stato più nulla da fare se non subire l’esuberante superiorità dell’avversario. Bravo comunque Musetti, anche se la strada è ancora lunga per contrastare i primi del mondo, crescita fisica mentale e potenza di gioco.
@ ghisallo (#2810982)
Non è peggiorato nel secondo e nel terzo, solo che non ce l’ha fatta più. Se le gambe non ti reggono, arrivi male sulla palla e sbagli! Chi ha giocato a tennis, questo lo sa! enzo
@ MADE (#2811085)
Avete veramente rotto il c…. Con questo Alcaraz!
Ma ancora con sta storia! Ma chissenefrega se Alcaraz diventerà o no più forte dei nostri! Non lo si decide con i commenti. Più tennisti saliranno alla ribalta e più ci divertiremo. A noi deve bastare di sapere di avere in questo momento 4 tennisti giovani di grandi prospettive
Musetti ha il fisico e la tecnica per diventare il nr 1 italiano e può ambire senza dubbio ai primi 10 posti del ranking. Deve dimenticarsi di essere bello e deve diventare cattivo e determinato mentalmente. Se riesce a fare quel salto mentale, può diventare il più grande tennista italiano di sempre!
Domanda:
Ma se la sua autonomia è un’ora a Parigi con il 3 su 5 come farà a giocare?
@ fisherman (#2811020)
Vedo in questo ragazzo il futuro del tennis Italiano. Un bagaglio tecnico d’eccellenza una mentalità vincente. E’ chiaro che a 18 anni non si può essere un maratoneta o un mr muscolo ma si farà. Lui è il prossimo Top player nella new generation
Il primo set è da far vedere ad ogni ragazzo che vorrebbe diventare un tennista di professione.Colpi di una bellezza assoluta quelli di Musetti.Purtroppo la sua cilindrata almeno al momento è molto più ridotta rispetto ai grandi campioni già consolidati tipo Tsisipas.
SE non riuscirà a colmario il divario fra la sua forza e la loro in classifica forse non arriverà ai vertici,ma quanto è bello da vedere giocare.
@ Attilio (#2811060)
Mi sono adeguato al primo set di Lorenzo…iperbolico!
Ci sarebbe tanto da dire dopo questo incontro. Ma voglio sintetizzare così. Troppo bello e forte da vedere quando le sue energie fisiche e mentali sono al top ma, all’opposto, troppo brutto da vedere quando queste energie vengono meno.
È ancora molto giovane, aspettiamo che cresca soprattutto dal punto di vista fisico che in quello tattico, ma il ragazzo ha un potenziale enorme ed un bagaglio tecnico di primissimo livello. Deve però attrezzarsi meglio per sfruttarlo appieno.
D’accordo ma non violentiamo la lingua italiana
Intanto da lunedì è nr 75 atp di 19 con parecchi slot aperti tra i best da riempire e quindi classifica ancora non assestata
@ Dr Ivo (#2811033)
Complimenti per l’analisi, che condivido in larghissima parte, compresa l’osservazione sui toni forse eccessivamente trionfalisti dell’articolo. La completerei con un’aggiunta, relativa alla tenuta mentale, ancor prima che fisica e tennistica. Musetti ha la poesia nella racchetta, ma 30 minuti di spettacolo contro determinati avversari non bastano per vincere nemmeno quando si gioca 2 set su 3, figuriamoci negli Slam dove, per fare le cosiddette imprese, bisogna restare lì, con la testa intendo, per 4 ore abbondanti. Quindi la strada è ancora lunga anche se va subito aggiunto che l’età, da questo punto di vista, gioca sicuramente a suo favore.
Troppe iperboli. Musetti è veramente bravo, deve crescere ancora molto fisicamente e sono convinto che sia lui che il suo staff hanno le idee chiare su come fare. Forza Lorenzo!!!
Qua c’è il dilemma di come voler vedere quello che è successo oggi..
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
A volerlo vedere mezzo vuoto ci facciamo solo del male, in fondo siam qua per sognare.
Allucinante come tanti “esperti” godano nel trollare o, ancora peggio, criticare i nostri giovani rampanti! Io oggi, come detto, nel primo set ho visto un tennis di altri tempi e il sovietgreco che non sapeva che fare e si rodeva! Il futuro, ma anche il presente veramente, è nostro!
Peccato per il 6-0 nel terzo, ma per un set e mezzo è stato all’altezza. Non mi lascerei andare ad esaltazioni piene di retorica per quel primo set, ma il livello di gioco espresso è stato notevole. Manca un po’ di resistenza ed esperienza. C’è tempo.
Quando Musetti svilupperà più resistenza sarà molto difficile batterlo. Si tratta solo di aspettare qualche mese.
Nel frattempo, anche con poca resistenza, ha giocato al gatto col topo col numero 1 stagionale, o 5 Atp, definitelo come volete.
Adesso che l’estasi si è affievolita, commento con più freddezza. Come scrivevo stamane, non mi aspettavo e neppure speravo che Lorenzo vincesse con il giocatore più in forma del momento e probabilmente quello che in senso assoluto è più vicino a Rafa e Nole versione Slam E se devo essere sincero,temevo una partita a senso unico. E invece un giocatore con margini di miglioramento ancora enormi ed esperienza a questi livelli ancora limitata, “scherza” Tsitsi con giocate splendide, sia difensive che offensive, sia di forza che di tocco. E strappa un set in maniera assolutamente meritata ad un giocatore che non ha potuto opporsi al suo avversario perché gli è stato superiore. Poi è venuta fuori la maggior esperienza e condizione fisica del greco che ha tre anni in più di partite ad altissimo livello rispetto all’azzurro. Ma mi chiedo e vi chiedo se un giocatore come Musetti sia la regola o l’eccezione nel circuito ATP. Deve solo crescere a livello di partite giocate, di esperienza maturata, di condizione fisica, di progressi tecnici in alcuni aspetti del suo gioco. In tre parole, ci vuol tempo! Per un set e mezzo, Musetti ha giocato alla pari se non meglio del numero uno della Race! Ma cosa vogliamo chiedergli ora? Di battere Tsitsi e vincere pure il Rolando in finale con Rafa? Per me ha già disputato un torneo eccezionale! Grande Lollo dico io!
In futuro Carlos godrà sicuramente più dei 2 italiani visto che gioca un tennis più moderno e viene da una scuola,quella spagnola,che sa come costruire un campione e vincere
@ Lucio68 (#2811000)
Se Musetti fosse andato
@ paginaFbSinnerMusetti (#2810980)
Bella analisi ma bisogna dire che il lob di Musetti è sin da subito andato male: colpi sempre fuori. Per uno con quel tocco e quella tecnica buttarne fuori banalmente 5 su 5 è un problema da risolvere! Il Greco punito implacabilmente al momento di mettere il muso a rete con lob beffardi e precisi sarebbe impazzito e invece ha ripreso fiato e fiducia pensando: in fondo non è questo genio Musetti! Il fenomeno impunito nel suo fare idiozie tattiche diventa più pericoloso perchè pensa meno. Se manchi un rigore a porta vuota contro la Juve che deve andare in Champions alla fine vinci?
Articolo forse un po’ esagerato, perché è stata una partita che Lorenzo ha cominciato benissimo ma che ha alla fine ha fatto emergere i suoi… chiaroscuri.
Cominciamo dai chiari: ha fatto benissimo Muso, nel primo set, a sorprendere di continuo Tsitsipas, a non dargli punti di riferimento. Fa parte del DNA di Lorenzo, ma in questo caso specifico se avesse scambiato dal fondo col greco la lotta sarebbe stata impari. Inoltre, Stefanos è un top 5, ma intendiamoci non è esperto come i big 3 che ci mettevano meno di cinque minuti a prendergli le misure. Lorenzo si è così portato a casa il primo set grazie a questa tattica e alle sue preziose giocate (e anche, ricordiamo, grazie a un game al servizio disastroso di Tsitsi, ma questo fa parte del disorientamento che le magie di Lorenzo gli avevano creato).
All’inizio del secondo set l’incantesimo sembrava continuare. Il greco continuava ad avere dubbi seri e per un soffio non è stato di nuovo break sull’1-1 (una risposta che Stefanos non ha parato e che è finita fuori d’un soffio).
A questo punto purtroppo la partita è girata. Lorenzo non ha commesso errori gravi, semplicemente l’altro ha riconquistato il campo e non si è lasciato più sorprendere, anzi si è persino permesso il lusso di sorprendere Lory con delle smorzate (reagendo prontamente a quelle di Lorenzo, il quale, l’ho notato spesso, tirato un drop se ne resta a fondo campo senza seguirlo a rete).
Lo scuro della vicenda comunque è che Lorenzo, quando le cose non sono andate più, le ha lasciate andare a rotoli. Così si spiega il 6-0 del terzo, risultato che ha macchiato la bella prestazione del primo (che potrebbe apparire come un calo iniziale del greco). Non avrebbe vinto comunque, ma c’è modo e modo di perdere, spero che tragga una lezione utile da questa partita che, per il resto, è stata una prestazione molto positiva, al termine di una settimana direi ottima.
Ottimo torneo. Best ranking.
Altri scalpi importanti.
Avanti al prossimo torneo.
Oggi era una sfida proibitiva, si sapeva. Muso ha dimostrato di saper imparare dalle sconfitte.
A inizio stagione su terra perdeva da Molcan.
Eccellente Lorenzo che per un set e mezzo gioca alla pari vincendo il primo, col numero 5 del Ranking e addirittura primo nella Race,trovando anche soluzioni per metterlo sotto,poi non trova continuità, non è abbastanza pragmatico per brekkare Tsitsi quando ne avrebbe l l’opportunità sull 1 -1 del secondo set e da li subito lui il break,complice un innalzamento esponenziale del livello del gioco e fisico del greco,si arrende allo strapotere dell’ avversario:l 3º set poi va a palesare la differenza di caratura tra i 2 e non fa più testo.
Stefanos vince Legittimamente perché dimostra maturità, classe solidità e grande preparazione fisica che ne fanno un degno numero 5 del mondo con grandi ambizioni su traguardi che può raggiungere fin da subito. Lorenzo da parte sua ,mette in mostra un gran tennis,repertorio completo di colpi variazioni e grandi doti.
Gli manca continuita’( ha questi vuoti tra un set dominato e il successivo che ricorrono spesso nei suoi matches) e resistenza alla distanza a livello fisico..
Ci arriverà a momento debito seguendo il normale processo evolutivo.
Le indicazioni sono comunque molto positive e confortanti.
Forza Lorenzo.!
@ Givaldo Barbosa (#2810878)
Purtroppo questo non è il pugilato che l’allenatore getta la spugna per impedire il massacro per manifesta inferiorità. Qui ti prendi 8 game a zero e vai a casa in silenzio.
Musetti? Buon top 56 ATP.
Io guardo ai progressi e in questo match Lorenzo ha saputo tenere il campo ad uno dei giocatori più in forma e forti in assoluto e da cui aveva appena perso senza colpo ferire solo due mesi fa.
Non ha dominato e si è capito che Tsitsipas ha ancora un grosso gap rispetto a lui, come ha dimostrato nel terzo set, ma Lorenzo ha fatto vedere di poter giocare a quel livello.
Questo ci si aspetta da lui…che prima perda facile, poi lottato, poi per un pelo e poi finisca per potersela giocare a viso aperto tutte la volte.
Gli è anche uscito un dritto che mi ha ricordato certe sfiammate che faceva da sedicenne e che a questo livello non gli avevo più visto fare…
Ricordo un punteggio identico contro Auger Aliassime a Barcellona..dopo un po’ di tempo è stato il nostro a prevalere quindi Tsitipas attenzione al prossimo incontro con Musetti
Nel primo incontro ha perso nettamente, nel secondo ha strappato un set, nel terzo… Grande Lorenzo (per un’ora quattro anni di differenza non si sono visti)
@ Artur (#2810953)
Se Alcaraz avesse giocato un torneo Atp al posto del challenger sarebbe uscito al primo turno o al massimo nel secondo..se Musetti sarebbe andato a Biella avrebbe vinto a mani basse
Il miglior Fognini che ha messo fuori Nadal al 5 agli US open
Quello è stato tanta roba..
Ovviamente perso poi dopo da Lopez perché altrimenti non era lui..
@ Asdrubalico (#2810986)
Si ok, c’è già stata e allora? Posso sperare in un’altra finale in tempi brevi? Quanti puntualizzatori noiosi…
E perde la grammatica…
I piedi di Musetti sono veloci, altroché!
Sono d’accordo con te ad eccezione di un punto: a mio parere il greco è salito di livello, non è stato solamente un’involuzione di Musetti.
@ Alessandro (#2810925)
Veramente già c’è stata…
Musetti non deve ripartire dal primo set, ma dagli altri due. Perché si ripetono frasi fatte senza comprenderne il significato? Deve ripartire dal secondo e terzo set perché è da lì che deve migliorare, non dal primo!
Ricordiamoci che Tsitsipas attualmente è il nr.2 sulla terra, logicamente dopo Rafa Nadal. Passo e chiudo.
Partita che rispecchia fedelmente il punteggio.
Questa partita mostra in modo lampante come Musetti abbia una costituzione mentale protesa verso le grandi imprese: quando pensa di poter stupire e di fare l’impresa tutto in lui concorre a fargli dare il meglio. L’inizio dell’incontro è quindi stato sontuoso: colpi centrati anche quando li forzava, grande tocco e uso efficace e appropriato di palle corte e lob.
Complice il gioco di servizio in cui Tsitsipas è andato in tilt facendo due doppi falli consecutivi, e il fatto che il greco si trovava costretto a giocare distante dalla linea di fondo, ha permesso a un grande Musetti di vincere 6-4.
Il secondo set Musetti ha continuato a sentire di poter stupire e fare l’impresa ed è riuscito a tenere il suo livello alto, riuscendo a rientrare addirittura anche quando è stato indietro di un break, portandosi sul 3-4. Da quel momento in poi 8 game consecutivi vinti da Tsitsipas. Da cosa sono motivati tanti giochi vinti dal greco?
In parte per motivi tecnici. Il primo motivo tecnico relativo al fatto che contro un giocatore come Musetti che va molto dietro la riga di fondo, sopratutto quando è in difficoltà, il modo giusto per giocare è avanzare e tirare forte, cosa che Tsitsipas ha fatto, facendo emergere il suo dritto. Il secondo motivo tecnico è dato dal fatto che Musetti non ha ancora un servizio che gli consenta in momenti di difficoltà di salvarsi, ed è su questo aspetto unitamente alla tendenza ad arretrare troppo che l’italiano dovrebbe lavorare duro a nostro parere.
Gli 8 giochi consecutivi di Tsitsipass si spiegano anche per motivi psicologici. Una volta percepito da Musetti che fare l’impresa non era più nelle sue possibilità, si è involuto solo leggermente, ma tanto è bastato per perdere quella forza dei colpi che aveva saputo tenere fino a quel momento, e per tornare a rifugiarsi troppo dietro la linea di fondo. Tra l’altro senza lo slancio che è tipico suo e che lo accompagna quando sente di poter stupire, sono iniziati ad affiorare sia gratuiti che scelte avventate, come palle corte quando non doveva farle o discese a rete nonostante le risposte di Tsitsipass fossero sempre state basse e lo avrebbero costretto come è stato effettivamente costretto a fare demivolée proibitive.
A queste condizioni la differenza tra i due giocatori si è fatta molto evidente, ma sarebbe un errore sostenere, come hanno già fatto in molti, che sia stato Tsitsipas ad aver alzato il suo livello. E’ piuttosto Musetti ad aver abbassato il suo livello. Tsitsipas è sembrato ingiocabile solo perché è un giocatore di attacco, un picchiatore, e se a un giocatore di questo tipo consenti di stare sulla linea di fondo mentre tu ti rifugi lontano dalla linea di fondo, non hai possibilità di reggere lo scambio. Detto altrimenti è a livello strategico che è mancato Musetti. A nostro parere avrebbe dovuto stringere i denti e cercare di tenere la riga di fondo aumentando la forza dei propri colpi, anche se a quel punto era privo del suo slancio e non fosse più in fiducia.
Tutto ciò considerato Musetti va elogiato perché ha dimostrato con i fatti di avere un livello di gioco altissimo che riesce a tenere con solidità, ed è solo con questo che si spiega come mai facendo tornei ATP solo da Marzo sarebbe 35 al mondo per risultati ottenuti. Sono risultati che mi pare non abbia ottenuto nessuno prima di lui.
Un consiglio che ci sentiamo di dargli è lavorare sul servizio e sullo sviluppare un attitudine coriacea nel voler sempre e comunque conquistare la riga di fondo piuttosto che la sua tendenza a rifugiarsi nelle difficoltà troppo indietro.
Completamente d’accordo con Italyfirst. Da aggiungere che Tsitsi ha dovuto giocare da Dio (forse meglio che con Matteo a Roma) per venirne a capo. Notevole la differenza rispetto a Acapulco, anche se alla fine Lorenzo è andato fuori giri.
Bravissimo.
Tipico match a bicchiere pieno a metà o vuoto a metà che si può interpretare in positivo o in negativo: da un lato Musetti ha dimostrato di avere potenzialmente le armi tecniche per mettere sotto persino top players, dall’altro tutto questo è troppo complicato e poco sostenibile per ore e dunque può evaporare mestamente in un battito di ciglia! Considerando che lui è un terraiolo l’aspetto evaporativo non è un limite da poco per questa superficie. Magari se farà bene anche altrove potremmo non esserne troppo preoccupati per incontri che durino al massimo un ora e mezza.
Musetti ci farà divertire per anni e anni..Personaggio di livello…gioco delizioso e divertente.. Sinceramente lo preferisco a Sinner per tanti motivi..In poche parole..Muso suscita emozioni.. Sinner da buon tedesco non più di tanto…
Primo set da cineteca, poi piano piano si è spento ed alla fine un crollo davvero inspiegabile. Urge trovare continuità e sistemare la prima di servizio che a questi livelli è inguardabile.
“Il risultato è un dettaglio trascurabile” Non esageriamo!! Musetti ha vinto il primo set giocando un bellissimo tennis Poi ha fatto tre games Questa è la realtà Se Musetti è un fenomeno il grecorusso come lo definisci? Il carrarino ha delle grandi potenzialità ma deve ancora farsi Anche fisicamente
@ Alessandro (#2810925)
Sinner Travaglia a Melbourne c’è già stata quest’anno
Quando il greco ha iniziato a giocare ai suoi livelli notte buia per Lorenzo..
Ancora troppo il divario fra i 2 e troppi limiti tecnici
Il problema è che la prima se la tirasse sarebbe stabilmente oltre i 200 ..non capisco questa rinuncia…tipo nel terzo set che non ne aveva piu avrebbe dovuto affidarsi al servizio invece ha continuato con una rimessa in gioco da destra e il kick da sinistra che ormai tsisipas leggeva benissimo
Musetti ha mostrato un primo set fantastico. Questa partita racconta tanto della poesia che può esprimere il suo tennis.Ha dimostrato di poter giocare a un livello top. Il prossimo step è quello della costanza. In molte sue partite Musetti ha dei cali di tensione, è capitato anche in questo torneo,nei turni precedenti,poi con la sua classe ha rimediato. Oggi a un certo punto, nelle difficoltà si è disunito, si è preso meno tempo, ha fatto scelte sbagliate. La lezione di oggi è ” Stare nel focus sempre e comunque perché nel corso del match è normale avere dei punti che per poco non vanno come devono andare ma se mantieni la barra dritta con quel talento vai lontano. Invece il Muso mostra in queste fasi un po’ di scoramento, a differenza di Sinner che gioca meglio nelle difficoltà. Quindi scoramento del Muso e crescita fisiologica del Greco hanno portato all’8-0 finale consecutivo. In sintesi, talento immenso del Muso che deve essere supportato da una forza maggiore e consapevolezza che per vincere certi match bisogna tenere duro quindi non basta un Lorenzo Magnifico ma bisogna stare costantemente a Muso duro.
Per la cronaca oggi Alcaraz è n.94 ha vinto il ch. di Oeiras guadagnando 125 pt. Muso ne ha guadagnati 90 e si attesta n.75.
Io sono sinneriano, però attenzione al proverbio: tra due litiganti il terzo (Alcaraz) gode. Non sia mai.
Un grande applauso a Lorenzo
Una cosa è emersa, da questo match:
Solidarietà per Margherita, consorte dell’utente Becuzzi Style.
La prima palla va tirata non solo appoggiata…a destra ha sempre fatto una rimessa in gioco e a sinistra solo Kick .in tutta la partita zero servixi vincenti…se non migliora questo aspetto sulle superfici veloci in particolare farà fatica ad altissimi livelli
Notarelle sparse e in estrema sintesi:
1) Musetti mi è piaciuto
2) I fondamentali da fondo campo sono migliorabili, ma già buoni
3) Il servizio, invece…ok il Kick a uscire, ma filosoficamente la rinuncia sistematica all’ace mi preoccupa molto…urge lavorarci
4) La difesa è migliorabile: ok i traccianti in corsa (ma dipendono più dal gran braccio) e le corse in avanti, ma in generale non mi sembra un fulmine di guerra con i piedi…o è un pizzico di inconsapevole pigrizia?
5) Prego Lorenzo e il suo staff di lavorare con tenacia e fiducia…può venire fuori qualcosa di molto appagante e divertente, soprattutto per loro
Ottimo primo set poi, inevitabilmente, il greco è salito di livello.
Purtroppo deve imparare a stringere i denti e a giocare qualche colpo in umiltà, perché alla fine si prende un 6-0 in un match in cui ha dato, seppur per solo un’ora, spettacolo.
Forza e coraggio. Prendiamo il buono che si è visto nella prima parte del match e cerchiamo di crearci qualcosa di solido oltre che fantasioso.
Abbiamo bisogno di sognare!! Ora forse è meglio riposarsi in vista del RG. Parma non è una tappa fondamentale.
Musetti, fortunatamente nn è al livello fisico di tsisipas. Ma che tennis. Deve solo stare calmo e lavorare. È un fenomeno. L atletismo arriverà ,se ha voglia.
Un’ ora di grande tennis da parte di Muso, con sprazzi di pura poesia, ricordiamoci sempre che é un ragazzo di poco più di 19 anni.Alla lunga la maggior cilindrata del greco si é fatta sentire,come normale.Francamente non capisco proprio perché tanti pseudo intenditori critichino Lorenzo, chi ha detto che si vince solo con la forza?Si può vincere di fioretto senza usare l’ ascia.Anche perché tenere una percentuale di servizio stile TsiTsi nel primo non è così semplice.Deve mettere su un po’ di massa…ma non deve perdere mai il suo tocco.. sennò come ci divertiamo?
Ha mollato nel terzo set comunque il ragazzo c’è. Fantastico!
A Carrara, sulle Apuane, Michelangelo andava a cercare la materia prima per i suoi capolavori. Lì c’è la materia prima per un capolavoro tennistico che si sta realizzando sotto i nostri occhi e che già in un domani molto prossimo potremmo ammirare nella sua completezza. Molti hanno scritto che il dopo Federer è assicurato: io l’ho sempre pensato, ma sino a questo torneo di Lione era una speranza: oggi ne sono certo.
Ha mollato
Mi aspetto di vedere a breve, una finale atp tutta italiana.
Bravissimo Lorenzo, ha giocato un primo set spettacolare e ha combattuto alla pari nel secondo. Nel terzo è crollato, ma ci sta: aveva di fronte il miglior tennista di questa prima parte del 2021. Se e quando il nostro riuscirà ad acquisire la resilienza e l’irriducibilità di un Sonego, per fare un esempio a noi caro, diventerà davvero un campione completo.
Oggi Musetti ha fatto dei passa avanti nell’approccio pazzeschi nel primo set giocando spesso dentro al campo e con colpi molto profondi. Certo, va detto che di fronte ha avuto il peggior Tsitsipas della stagione ma non puo mai essere sempre colpa o merito degli altri. Lui ha giocato benissimo. Poi e’ salito il greco e lui ha perso consistenza facendo vedere tutti i limiti che molto spesso ho evidenziato intestardendosi sulla smorzata giocando con la stessa frequenza di un colpo da fondo. Peccato perche oggi Tsitsipas concedeva tantissimo all’avversario. Non capisco e non condivido il motivo per cui Musetti finisca per servire due secondo invece di tirare la prima. Ok il kick ad uscire ma non sempre. Sinner la tira sempre e pur avendo % di prime inferiori si auto-abitua a tirarla. Ecco, questo secondo me deve cambiare
Praticamente con 0 esperienza ha tenuto testa per 2 set al #5 del mondo. Il resto sono chiacchiere, l’esperienza arriverà così come la maggiore tenuta fisica.
@ ItalyFirst (#2810891)
Bravissimo
@ ItalyFirst (#2810891)
Una bella poesia, peccato che nel tennis vinca il migliore
Un grande applauso!!! per un ora a hai messo in grossa difficoltà uno dei dominatori della stagione,il numero 1 della race…
Ma la strada è quella giusta,continua a masterizzare il tuo fantastico gioco e testa a Parma!
Grande Muso!!!
Quando il greco ha deciso di giocare è finita la partita, poi un bel 8 game a zero per ricordare a tutti il divario fra i due. È tutto.
Grande Muso..continua il processo di questa grande crescita!
Forza adesso a Parma!
Nel primo set ha regalato emozioni che non si vivevano dai tempi di Panatta. Esagero? Credo di no. Mai visto un italiano giocare in questo modo.
Di solito non fatico a trovare le parole per commentare ciò che vedo, ma come posso commentare ciò che penso di aver visto, non credendo ai miei occhi? Tennis di una bellezza eccelsa, talento e classe che sgorgano dal braccio di Lollo come pura acqua di fonte da quelle sorgenti magiche che si trovano solo nei libri di fiabe. Ha sovrastato in molte occasioni per classe un avversario come Tsitsi, che più di una volta è rimasto pietrificato di fronte alle giocate irreali del nostro geniale tennista. Il risultato è solo un dettaglio trascurabile nel quadro complessivo di quanto ha offerto Lorenzo in questo match di altissimo livello e le prospettive che si aprono come verdi praterie per il futuro prossimo venturo del nostro carrarino lasciano senza fiato. Muso ha perso ma neppure me ne sono accorto e neppure me ne dolgo, abbagliato come sono dalla bellezza del formidabile tennis offerto dal nostro fantastico Lorenzo. Quando la condizione atletica del nostro ragazzo sarà all’altezza del suo genio, il nostro artista della racchetta diverrà inarrestabile. Match incredibile, torneo incredibile, giocatore incredibile.
Sotto 3 a 0 nel terzo set, Musetti si è rivolto a Tartarini.
“Non ce la faccio più “, ha detto.
Calo fisico.