ATP Lione: Musetti supera Bedene con una grande rimonta nel secondo, di grinta e qualità. Vola in semifinale
Che qualità e che grinta Lorenzo Musetti! L’azzurro supera Bedene in due set e vola in semifinale all’ATP 250 di Lione. Domina il primo set, con l’eccellente schema servizio e palla corta, che non solo gli ha portato molti punti ma ha scardinato le “certezze” dello sloveno. Poi parte malissimo nel secondo, una pausa, un calo di tensione, con tutto il suo tennis che funziona a bassi giri… Sotto 2-5 “Muso” trova una fiammata, impenna l’intensità del suo gioco trovando alcune grandi difese e affondi di classe. Con un due break vola 6-5, serve per chiudere. S’inceppa, rischia addirittura un servizio dal basso sulla palla break e viene punito. Il momento di “follia” sportiva per fortuna dura un attimo: nel tiebreak è solido, serve, risponde, ritrova la “smorza” e chiude 7-6. Vola in semifinale, dove aspetta Stefanos Tsitsipas.
Eccetto la parte iniziale del secondo set, il match è stato condotto dall’azzurro, evidente il gap tecnico con Bedene, tennista ordinato, concreto, ma con precisi limiti. Quando Musetti è riuscito a giocare con buona intensità e con il sostegno del servizio, è stato nettamente più forte. Quello schema fantastico servizio esterno e via immediata palla corta, giocato fin dai primi games, è stato decisivo nel far perdere ritmo e riferimenti ad Aljaz, che veniva sballottato laterale e poi avanti, senza poter imbastire il suo pressing col diritto.
Bedene è stato in netta difficoltà nel reagire ai cambi di ritmo dell’azzurro, e anche sulla diagonale del rovescio Lorenzo ha vinto la maggior parte degli scambi. Proprio col rovescio Musetti ha trovato alcune accelerazioni lungo linea spettacolari, che l’hanno fatto passare da difesa ad attacco, tirate in momenti chiave. È un colpo che sente, che domina, e che oggi ha usato bene perché l’ha rischiato proprio quando serviva.
Ancora Lorenzo non riesce a tenere giù il piede sull’acceleratore per tutto un match, quasi sempre arriva una pausa. Oggi è stato bravo a riprendersi, a crescere nell’intensità e pungere fino alla rimonta. Questo è un aspetto in cui, con più partite disputate e quindi maggiore esperienza, dovrà migliorare, poiché non sempre è possibile rimontare e ribaltare un set. Quando ha servito bene, tutto scorre, quindi anche riuscire a tenere sempre alta la percentuale di prime è un altro aspetto chiave nella sua crescita. Oggi è piaciuto molto per come, nettamente sotto, non ha mollato il secondo set, si è messo a rispondere solido e difendere con le unghie. Quando riesci a rimandarla “di là”, magari l’altro alla fine sbaglia… un vecchio mantra che non tramonta mai.
Bravo Musetti nel tiebreak, poteva giocarlo “malissimo” sull’onda del disastroso 12esimo game, davvero un po’ buttato; invece ha ripreso in mano il pallino del gioco, ha servito preciso esterno, ha ritrovato la palla corta, è stato pronto a non lasciare tempo al rivale. Un ottimo tiebreak che gli consegna l’accesso alla semifinale. E un dato a dir poco interessante: a livello di tornei ATP, “Muso” non ha ancora perso un tiebreak… segnale evidente che sotto tensione Lorenzo gioca bene.
Marco Mazzoni
Ecco la cronaca della partita.
Il match inizia sotto in cielo grigio, con l’azzurro alla battuta. Bedene vince i primi due scambi, il campo sembra piuttosto lento stamattina, la palla non corre veloce. Il primo punto di Musetti è una bellissima smorzata col diritto, all’uscita dal servizio, a “punire” una posizione in risposta davvero arretrata dello sloveno. Altro drop shot di Lorenzo, ben giocato, infila Aljaz col diritto. Splendido l’ultimo punto del game, un lob perfetto dell’azzurro ma poi non chiude con lo smash, si scambia ancora e alla fine la spunta. 1-0 Musetti. Bedene al servizio. Anche lui trova un’ottima palla corta, troppo dietro l’italiano. A 15 lo sloveno impatta 1 pari. Il set avanza su turni di servizio, alla risposta si fa fatica ad incidere, entrambi rispondono da molto dietro e non trovano profondità. Lorenzo nel quinto game trova prima un rovescio lungo linea strepitoso, dall’angolo, imprendibile, e poi incanta con il diritto aggressivo e via altra smorzata perfetta. 3-2 Musetti in soli 17 minuti. Sesto game, Lorenzo finalmente incide in risposta. Con un bello scambio col diritto forza il game sul 30 pari. Spreca però la mini chance con una risposta di diritto che vola via abbondantemente. Un’altra solida risposta e poi passante lo portano ai vantaggi, per la prima volta sul servizio dello sloveno. Un gran passante di rovescio in corsa, a castigare un attacco un po’ leggero del rivale, porta l’azzurro alla prima Palla Break del match. BREAK! Il break arriva con un’altra smorzata di diritto ottima, ben mascherata con una finta d’attacco. La sesta “smorza” del suo match, oggi soluzione molto efficace. 4-2 e servizio l’azzurro, è il primo strappo del match. Funziona molto bene il diritto a Lorenzo, è preciso, lo anticipa e pungola il rovescio di Bedene, non così stabile adesso. Anche il servizio è “bello caldo”, sta servendo con 80% di prime in campo. 5-2 Musetti. Lorenzo risponde bene nell’ottavo gioco, forza col diritto e tocca per l’ennesima palla corta vincente. Si porta 30-40, primo Set Point! Si salva Bedene, servizio e diritto cross potente. Game complicato, Bedene alla fine lo strappa e si porta 3-5. Musetti serve per vincere il primo parziale. Piazza il primo Ace del suo match (sullo 0-15, molto opportuno!), insiste con la palla corta, stavolta anche fortunato perché la chiusura seguente è deviata dal nastro. 40-15, altri due Set Point per Lorenzo, stavolta al servizio. Gran scambio sul primo, Musetti scarica un “dirittone” incrociato in corsa, Aljaz prova una smorzata difensiva, ottima, ma capitola sul tocco sotto rete. SET MUSETTI, 6-3. Bene al servizio, ha comandato il gioco e spezzato la resistenza dello sloveno con palle corte e cambi di ritmo.
Secondo set, Bedene inizia alla battuta. Senza patemi vince il primo game. Parte male Musetti nel suo primo di servizio nel secondo, un errore di rovescio lo condanna allo 0-30. Si aggrappa alla combinazione che meglio funziona oggi, servizio e subito smorzata. 15-30. Sparacchia un rovescio lungo linea, troppa fretta e colpito all’indietro in scarso equilibrio. 15-40 e due palle break Bedene! Cancella la prima, bel forcing col diritto; doppio fallo!!! Il primo del match, gli costa il BREAK in apertura, 2-0 avanti lo sloveno, che in un attimo vola 3-0. Ha perso campo Musetti e soprattutto servito molto male. Male il toscano anche nel quarto game, ha perso precisione ed intensità. Crolla 30-40, deve difendere la palla del doppio svantaggio. Trova finalmente un Ace al centro, la prima mancava da un po’. Ai vantaggi vince due bei scambi rovescio vs. rovescio, si porta 1-3. Bedene è un treno al servizio adesso, tutto il contrario del traballante primo set. Servizi precisi e via un’accelerazione col diritto. 4-1 avanti lo sloveno, in controllo del set. Stenta a ritrovare il miglior ritmo l’azzurro, il sesto game va ai vantaggi. Due errori (uno orribile, di tocco sotto rete) di Aljaz lo aiutano, resta in scia 2-4 Musetti. Bedene non cede niente, resta solido avanti 5-2, ad un passo dall’impattare il conto dei set. L’azzurro è aggressivo al servizio, ritrova Ace e palla corta. Lo score è 3-5, ora deve rischiare un gran game in risposta. Lotta Lorenzo, ha avvicinato la sua posizione alla riga di fondo e spinge col diritto, bello profondo. 15 pari. Doppio fallo!!! 15-30, all’improvviso arriva la chance per riaprire il set! Altro errore, un diritto di Aljaz muore il rete (è il primo punto perso con la 1a nel set per lui). 15-40 e Due Palle Break Musetti! Largo un diritto di Lorenzo sulla prima; Che Punto!!!! Lungo scambio, comanda Bedene ma non affonda e… “Muso” trova un’improvvisa accelerazione lungo linea di rovescio clamorosa. Una spallata che gli vale il CONTRO BREAK, che momento per piazzare la zampata. Serve ora 4-5 nel secondo. Anche al servizio il toscano conferma di aver ritrovato la miglior intensità ed efficacia, quella del primo set. 5 pari, tre game di fila per l’azzurro. Concede qualcosa col rovescio lo sloveno, è evidente il gap di qualità con Lorenzo. 30 pari, e niente prima di servizio… bella risposta di rovescio, inside out, è sorpreso Bedene. 30-40 e palla per il sorpasso! Gigantesca difesa di Musetti, rimette tutto, sprinta e forza all’errore Bedene. BREAK E 6-5 MIUSETTI! Ha ribaltato il match, con una fiammata di qualità assoluta. Ora serve per chiuderla qua. La palla corta ora non entra, attenzione, è 15-30. Ma che bel rovescio incrociato, giocato con margine e buon top spin, Bedene non ci prova nemmeno. 30 pari. NOOO! Tocca malissimo di volo, gioca una specie di stop volley che non è definitiva. Con concede una palla break a Bedene. Se la gioca malissimo, con un tentativo di servizio da sotto che Aljaz legge e punisce. Contro Break, 6 pari e tiebreak. Momento di “follia” per Lorenzo, ora il “decider”. Lo inizia bene, mini break iniziale e poi errore dello sloveno. 2-0. Rabbiosa reazione di Bedene, spinge e si porta 2 pari. Un erroraccio col diritto, classico “unforced” costa a Aljaz il 2-3. Musetti tenta un S&V, funziona. Si gira 4-2 Musetti. Ritrova lo schema vincente del primo set, servizio esterno per allontanare Bedene e via smorzata. 5-2, a due passettini dalla vittoria. Si porta avanti col diritto, avanza e chiude con lo “schiaffo” al volo, molto bene. 6-2 Musetti, 4 Match Point! Niente prima per lo sloveno, crollato al servizio adesso. Crolla anche col diritto. Game Set Match Musetti! Bravo a rimontare il secondo set dopo la brutta partenza, cancellare il gioco “matto” sul 6-5 e dominare il tiebreak. Nota statistica: a livello ATP, non ha ancora perso un tiebreak.
Marco Mazzoni
[Alt] Lorenzo Musetti vs Aljaz Bedene
3 Aces 2
2 Double Faults 5
70% (48/69) 1st Serve 46% (31/67)
69% (33/48) 1st Serve Points Won 84% (26/31)
57% (12/21) 2nd Serve Points Won 36% (13/36)
50% (2/4) Break Points Saved 40% (2/5)
11 Service Games Played 10
16% (5/31) 1st Serve Return Points Won 31% (15/48)
64% (23/36) 2nd Serve Return Points Won 43% (9/21)
60% (3/5) Break Points Converted 50% (2/4)
10 Return Games Played 11
65% (45/69) Service Points Won 58% (39/67)
42% (28/67) Return Points Won 35% (24/69)
54% (73/136) Total Points Won 46% (63/136)
TAG: Aljaz Bedene, ATP Lione 2021, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni
Magari perché l’avversario è più o meno intorno alla 40 posizione nella race…cosi come Thiem perde con Norrie e così via…ma mi facci il piacere direbbe Totò…
Oggi giornata campale in Tribunale. Tornato ora.
Ho letto che Musetti, mano di velluto, ha battuto in 2 set Bedene noto giustiziere di italiani. Continua la sua crescita. È una realtà dell’Italtennis. È un 2002 e va in semi in un 250 non un challenger, io lo vedo un ottimo risultato.
@ LunaDiamante (#2809704)
Per quanto paradossale il suo discorso non fa una piega. Djokovic, se perde, si trova sempre in questa condizione 🙂
Nel senso che ormai non ci sono più molti sopra Sinner nel ranking quindi di conseguenza è più facile perdere da uno che sta sotto che da uno che sta sopra e ti assicuro per la cronaca che la sconfitta ad un certo punto è stata colpa di Sinner ma visto il livello di gioco espresso dal francese dubito che Musetti avrebbe anche solo potuto giocare un terzo set con lui, te l’assicuro.
In definitiva: fidati che Musetti ne deve mangiare di pane prima di arrivare ad un livello che possa anche solo impensierire il Sinner attuale ed ormai aspetto con ansia lo scontro diretto tra i due proprio per godermi come Sinner lo prenderà a pallate perché attualmente finisce 6-2 6-2 in qualsiasi terreno tra Sinner e Musetti.
@ tacchino freddo (#2809629)
Molto dipenderà da come servirà il greco. Se gli entreranno il 60% di prime sopra i 200 e rotti, ci sarà poco da fare, altrimenti ci sarà molto che si può fare. Tsitsipas non è certamente un giocatore granitico, altrimenti la finale con Nadal non l’avrebbe persa, visto che l’aveva quasi vinta. E’ giustamente 5 del mondo, così come Lorenzo è 80 (più o meno), ma non sono tali, come nessun altro, tutti i giorni e tutti i match, anche se qui alcuni, sappiamo chi e perchè, stilano la classifica ad ogni incontro. Come vinci contro uno forte sei in paradiso, se il torneo dopo perdi con un sedicente debole, torni in purgatorio o inferno…le classifiche si fanno a fine anno. Nessuno è imbattibile, quest’anno chi dei top ten non ha steccato di brutto almeno una volta?
Leggo ora il tuo commento. Si sono d’accordo sui punti 1 2 3. Ma guarda che sono anch’io tifoso di Lorenzo. Magari senza troppa enfasi, domani potrebbe essere sovvertito il pronostico. È contro tsitsipas e company che ci deve deliziare con le sue giocate, non contro la categoria di Bedene. Se lo farà già da domani, sarò d’accordissimo anche sul punto 4.
Si va bene ok, Bedene ha battuto Fognini, Cecchinato, Sinner, ma è aria fritta.
Un caro saluto
Secondo questo ragionamento Nadal dovrebbe perdere solo da Djokovic e Il serbo vincere sempre. Quando in realtà sappiamo che non sono imbattibili anche se vincono quasi sempre. Detto questo concordo sul fatto che ieri Sinner pensava di vincere facilmente e non ci ha messo il cuore che serviva per battere il francese. Non ha avuto pazienza di cercare il rovescio dell’avversario, di farlo muovere di più facendo leva sulla sua maggior classe.
Statisticamente parlando, invece, è un ragionamento ineccepibile: mettiamo che i giocatori che “contano” siano i primi 150atp, e tu sei numero 82,significa che dietro di te in classifica ci sono 68 giocatori. Quindi avresti un potenziale di 68 giocatori che sono dietro di te in classifica e potrebbero batterti. Se invece sei numeri 17,i giocatori che sono dietro di te e potenzialmente potrebbero batterti diventano ben 133. Per cui, statisticamente parlando i fatti sono questi. Si potrebbe anche aggiungere che un giocatore in crescita come Musetti, che per alcuni (me compreso) potrebbe già stare nei top 40, perdere contro un numero 90-120 è assai più improbabile che per un giocatore al numero 17 (anche se in ascesa) perdere contro un numero 20-50,dato che più ci si avvicina alle posizioni top e più i valori si livellano verso l’alto. In ogni caso sarebbe “educativo” ricordare che Nadal si trova 0-2 negli h2h con Dustin Brown, che quando lo affrontò si affacciava ai top100…lo scivolone può capitare a tutti i giocatori, e in più di un’occasione.
Riassumendo il concetto: più sei avanti in classifica e più hai giocatori dietro di te, per cui, statisticamente, aumenta la possibilità di essere sconfitto da uno “che ti sta dietro”.
Ti presterei un libro di statistica che ho in casa, ma essendone appena stato cacciato via da mia moglie non posso cercarlo. Ciò di cui sono sicuro è che statisticamente parlando domani rischio la doppia depressione: dopo essere stato cacciato di casa, potrei assistere anche alla debacle di Lorenzo, con tanto di commenti trionfalistici del Poldi’s group.
Gli altri italiani però non li vincevano i tornei di basso livello che vinceva Fognini. Come mai?
Fognini, che io adoro, a 19 anni se li sognava i risultati di Musetti.
ma il fatto che qualcuno ripeta quell’exploit rimane ancora un sogno per molti….per alcuni è addirittura sola utopia….
Oltretutto un bello da copertina! Poi con l’attuale acconciatura mi ricorda un po’ un mio vecchio amico, l’indimenticabile Federico Luzzi.
Per il semplice motivo che se sei nr. 17 puoi perdere da sfavorito solo con 16 giocatori, mentre se sei nr.88 i favoriti diventano 87.
Ma soprattutto è un altro giocatore di talento a cui le variazioni di velocità e di effetto danno meno fastidio rispetto a giocatori meno talentuosi.
Però talvolta il greco tende a perdere il filo del gioco, speriamo che Musetti ne possa approfittare.
Ci ho pensato parecchio ma proprio non capisco perché il n. 17 avrebbe molta più facilità di perdere con chi gli sta sotto rispetto a chi è n. 88. La differanza di ranking dovrebbe essere pari alla differenza di forza, potenza e qualità di gioco, a favore del più altro in classifica. Sottolineo che Sinner ha perso con uno che gli sta sotto di quasi 110 posizioni (110!) e non con uno che gli sta sotto di una decina…ma forse non ho proprio capito il tuo ragionamento. Se me lo spieghi te ne sarei grato.
Altra roba.
Non so dove arriverai Muso, ma il tuo tennis non è mai noioso. Dopo l’enorme delusione di ieri sono rinfrancato grazie
Quindi un ragazzo del 2002, che alla prima stagione piena tra i professionisti:
1) è il migliore della sua età al mondo;
2) è il terzo o quarto migliore tra i nati dal 2000 in poi;
3) Ha fatto semifinale in un 500 (su una superficie), in un 250 (su un’altra superficie, almeno semifinale), quarti in un altro 250;
4) Gioca con un tennis altamente spettacolare tanto che i suoi punti sono spesso condivisi dai sociale dell’ATP e i principali siti tennistici del mondo;
dicevo un ragazzo del 2002 che 1, 2, 3, 4 non dovrebbe essere definito fenomeno?
Mi dica lei chi merita tale qualifica
(posto che in questo stesso sito c’è chi definisce fenomeno un coetaneo elvetico che ha vinto un challenger e passato due turni in un 250 casalingo, per non parlare di due 2003 assai inferiori al nostro 2002 per risultati e classifiche – al plurale, entry e race).
Se può mi risponda, sarei curioso di capire come ragiona.
@ Mauro N (#2809586)
concordo in pieno! Nadal è il baseball, Musetti il tenis: alla fine è facile che avrà vinto di più Nadal, ma a volte la bellezza dà più soddisfazioni della monotonia
Sapete che vi dico: che culo ad averlo noi, Musetti, e non la Francia o il Canada o la Spagna
Un Tennis completo, vario e a tutto campo, per ogni superficie e contro qualunque avversario. Se riesce a rinforzare un po’ il servizio….
@ Franco66 (#2809500)
Franco
non era mia intenzione fare alcun paragone tecnico sul tipo di gioco. Intendevo solo dire che chi come Musetti fa uso di variazioni ed ha un tennis più propositivo è destinato a vincere meno di quanto ti aspetteresti. Il riferimento a Federer era un puro “divertissment”. e per me suo tifoso da sempre un rimpianto pensando ad almeno un paio di Slam lasciati per strada.
@ veni (#2809574)
Tsitsipas però a 20 anni era balzato al n° 15 (scalando 80 posizioni in un anno) e dopo pochi mesi era quasi top 10
è molto ma molto più complicato salire in classifica per esempio dalla posizione 20 alla 10 che non per semplificare scalare 50 posizioni dalla 100 alla 50.
voglio dire che per Lorenzo sarebbe un enorme successo progredire anche solo la metà di quello che in 1-2 anni è riuscito a fare Tsitsipas.
ovviamente glielo auguro forza Lorenzo
Quoto in pieno, anche se tra i due boys preferisco musetti
Su brown dal vivo beh è come buttare la monetina, una volta spettacolo puro, un’altra invece non scese praticamente in campo per la gioia del nostro sonego…. Insomma croce e delizia da vero showman qual è!!
@ Supermagnus (#2809562)
Spero sia per questo.
Concordo in toto. Che darei per vedere dal vivo Dustin (magari contro Nadal… in una delle loro epiche battaglie) o magari per tornare indietro nel tempo per una Martina Navratilova contro… chiunque. Oddio, oggi pagherei ancora per dio Roger (sull’erba certo, ma pure se scende in terra) e qualcun altro, tra cui metto gli italiani: abbiamo veramente alcuni campioncini (o campioni, si vedrà, ma questo per me è ininfluente) diversi tra loro, tutti dotati di gioco piacevole e atteggiamento positivo, buoni per tutti i palati. Lo sport dal vivo emoziona quando c’è quello giusto (il calcio no, perché qui la sportività è sempre meno praticabile e praticata) e l’occasione buona (un torneo di tennis può ancora esserlo). Non so, veder giocare a pochi metri di distanza una Gabriela Sabatini, ma anche Pennetta e Vinci, oppure godere dell’eleganza di un Kohlschreiber in vena, e mi spingo giù giù fino alla tenacia dei Verdasco o Ferrer (senza per forza citare i/le super gettonati/e Serena, Rafa, Nole) è cosa che rimane impressa e anche il solo ricordo fa bene al cuore.
😮 Io vedo spesso 232 kmh a segnalare la prima di Berrettini! Quando serve a 215 già è poco per lui e rimane deluso! La media da lui arrabbiato è probabilmente 215 kmh.
L’avevo già detto:in ogni torneo c’è sempre un nostro tennista che va avanti almeno fino alle semifinali.Se non succede con uno, funziona con un altro.Parlo di Berrettini,Sinner,Sonego e Musetti chiaramente.Complimenti
@ Mauro N (#2809589)
Forse però perderebbe in tocco, molto spesso quando guadagni in potenza poi lo perdi in scioltezza di movimento, succede in molti sport
Che classe ragazzi !
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2809394)
A parte l exploit di Montecarlo..fognini ha vinto solo tornei di basso livello…250 estivi su terra con concorrenza limitata…
@ tacchino freddo (#2809458)
Dai, Berrettini solo una volta e un muscolo. E’ anche vero, però, che l’infortunio stesso denota una debolezza del pacchetto giocatore, cioè un fisico più frangibile. Facciamo, salomonicamente, battuto una volta e mezza.
Pablo,cosa ti fa pensare che Musetti sia scarso sul cemento,non certo i risultati.
Musetti più personaggio di Sinner..Ed ha anche un tennis molto più piacevole rispetto al tirolese..
@ Supermagnus (#2809562)
forse lo sponsor ha notato una caduta nelle vendite e gli ha chiesto di usarlo di nuovo 😛
Per un giocatore di estro come il Muso, quale può essere la cosa più bella dopo l’esaltazione intima per un punto fatto alla sua maniera? Ovvio, l’applauso del pubblico!
Nell’ultimo anno lui ha fatto quello che ha fatto con gli spalti miseramente vuoti, salvo rarissime eccezioni.
Non riesco ad immaginarmi quello che saprà fare col pubblico che si esalta e lo tiferà, in ogni campo del mondo. 😎
Lo so, sto volando un po’ troppo alto. Per favore fatemi scendere…
Dovesse vincere il torneo, batterebbe il record di Sinner come tennista italiano più giovane a vincere una finale ATP? Oppure ha già sforato di qualche giorno?
Se Musetti riuscisse a mantenere il suo livello massimo per tutta la partita, senza i suoi cali di concentrazione al servizio, che per il momento gli capitano alneno una volta per set, allora potrebbe anche battere Tsitsipas. Ma non credo che sia già in grado di proporre una tale prestazione, per cui sono dell’idea che domani dovrà semplicemente godersi il momento, ovviamente provando a vincere in tutti i modi possibili, ma senza abbattersi in caso di batosta; dovrà cercare di capire come far male al greco, senza farsi male lui, per poter aspirare a batterlo in futuro.
Di una cosa sono sicuro: se dovesse vincere ci saranno almeno 500commenti sul futuro top10 entro fine anno. Se invece dovesse perdere malamente ci sarà la solita sfilza di “ha la palla troppo leggera…non sarà mai in grado di affrontare i top…Sinner è un’altra cosa…non è cambiato nulla da Acapulco…è presuntuoso…con quel drittino dove vuole arrivare?…anche oggi vincerà domani…ha sbagliato sciolina…deve migliorare a cronometro…non sa più derapare…ha i muscoli di seta…troppa cocaina…”…
Chissenefrega se sembra chiuso, l’importante è che le giochi ste partite…piglierà delle stese, ma prima o poi se ha dei margini, inizierà a lottarle e poi anche a vincerne qualcuna o molte.
@ Mauro N (#2809586)
Non dimenticate Wilander, senza dubbio il più “debole” numero 1 della storia del tennis, e sicuramente il più anodino.
Facciamo un piccolo riepilogo della stagione di Musetti. 39 partite disputate di cui 15 nel circuito challenger, 6 match qualificazioni ATP e 18 partite ATP.
Consuntivo:
-Challenger: 10 vinte, 5 perse.
-Quali ATP: 4 vinte, 2 perse.
-ATP:12 vinte, 6 perse.
@ Carlos Primero (#2809452)
Ahah! Quei due o tre che mi son rimasti!
Certo che si continua, per questi due pargoli, ad assistere ad accoppiamenti davvero baciati dalla sorte. Non poteva essere Musetti-Katchanov da una parte, Norrie-Tsitsipas dall’altra? Possibile che debbano da mesi affrontare non solo la prova del 9, ma pure quella del 18. A Parigi che sarà? Capiteranno dalla parte di Ruud, Garin, Tsitsi, Nadal e Nole? Per altro mi domando se Tsitsipas non stia giocando troppo; questo che è, il quarto o quinto torneo in poco più di un mese? Non temono che faccia poi la fine del Thiem stakanovista, che nel secondo semestre dell’anno scoppiava?
Musetti e’ il nuovo Federer !!!!
Io dico solo che se Musetti aggiunge un po´di potenza, di muscoli o profonditá al suo tennis diventa davvero una mina vagante giá adesso, non tra qualche anno. Sono un fan di Sinner ma indubbiamente osservare Musetti diverte tanto.
Palla corta e rovescio lungolinea da leccarsi i baffi
Concordo…Nadal é il tennista piú “brutto” piú forte della storia. Per me é terribile il suo tennis, sembra impugnare una mazza da baseball, e quando va a rete(cosa che fa benissimo) e fa palle corte sempre avere in mano un martello.
Intanto é un mostro, un alieno che forse non nascerá mai piú.
Senza fare eccessivi paragoni, Sinner ha un tennis ad oggi più efficace, è un martellatore da fondo come pochi nel circuito ma mi pare che di migliorabile abbia solo il servizio (cosa che gli basterà per renderlo un top player di altissimo livello) e la gestione tattica. Musetti invece ha un gioco ad oggi più dispendioso e meno efficace, ma con colpi incredibili e margini assurdi. Come ho detto dipende da lui, può diventare l’erede di Roger, un nuovo Gasquet o un Bublik. Dipende solo cosa vuole fare lui da grande
Detto questo, domani partita in cui è chiuso a dir poco, Tsitsi sembra in versione aliena quindi prevedo una bella legnata, però affrontare un giocatore come Tsitsi soprattutto in questo periodo, è un bene per la sua crescita
Altra = algida (tradotto dal tinnovese)
dovesse compiere l’impresa (impossibile, ma mai dire mai) di battere Tsitsi, vincerebbe il torneo.
dato curioso, il greco all’età esatta di Musetti era 95 atp. un po’ sotto la posizione pre-Bedene di Musetti.
Mi chiedo come sia possibile sostenere che un giocatore sia più “umile” di un altro…
Insomma: si può essere guasconi e “umili”, spavaldi e “umili”, urlatori e “umili”, giacché nessuno dei predetti aggettivi è in contrasto col seguente.
Sì potrebbe provare a sfatare anche il (falso?) mito dell’altra imperturbabilità sinneriana. Nessuno di noi può sapere cosa attraversa la mente del prodigio diciannovenne -perché tale rimane, al di là delle episodiche sconfitte!- nei momenti clou di ogni incontro. Di certo conosciamo o quantomeno ci sforziamo di immaginare la fatica, il sacrificio e l’abnegazione che comporta questo inarrestabile spostamento della fatidica ‘asticella’ di volta in volta sempre un po’ più in là
@ pablo (#2809412)
Ma ancora stiamo a fare Coppi-Bartali, Mina-Milva, Gassmann-Mastroianni etc., etc.? E’ tanto difficile pensare che siano tutti e due molto forti in modo diverso e in contesti di gioco diversi? Se non altro perchè, qualora si fermasse ai box Berrettini avremo Sonego a farci gioire, se Musetti ha cali di forma avremo Sinner e viceversa. Non penso che l’obiettivo di Matteo sia dimostrare di essere più forte di Sinner, o di Musetti cercare almeno di affiancare Jannick. Se fossero così come li si vuole, altro che squadra Davis; negli spogliatoi si scannerebbero. Eccellente modo, contrapponendoli, di creare armonia di assieme. Carichiamoli pure di questo, oltre al fatto di voler conquistare traguardi prestigiosi.
Avrei bisogno di un favore, ragazzi. Non avendo visto la partita perchè impegnato con le mie lezioni, mi piacerebbe una breve sintesi del livello di gioco espresso da Lorenzino, fuori dagli ambiti dei professionisti del giornalismo sportivo. Noi dilettanti siamo meno neutri e più emozionali nei giudizi, per cui il vostro modo di reagire agli incontri colma certe oggettività descrittive a cui sono obbligati i professionisti. Oggi ha meritato quanto meno di essere ascritto ai migliori 50 del ranking, oppure è ancora il montato, pompato, borioso con quel dritto e giocando dai teloni al massimo 80-100 del mondo? Il tutto in attesa, ovviamente, di vedere la replica. Spero in un po’ di carità letteraria. 😉
Cmq anche questa settimana abbiamo un nostro ragazzo in semi, tra Berretto, Sinner, Sonego e Muso ormai si va sul sicuro, poi ci aggiungiamo ogni tanto Mager e tra poco anche Ceck ( secondo me)…Grasso che cola!Peccato che Travaglia, Fognini e Caruso siano un po’ latitanti
Il bello del tifo in Italia è che basta una semifinale in un 250 per esaltare un tennista come fosse un fenomeno. Adesso mi segno tutti i commenti e domani dopo la partita con Tsitsipas li ripropongo. E che palle, un po’ d’equilibrio ogni tanto ci vuole!
Visto che più di metà dei commenti riguardano il “dualismo” Musetti Sinner,dico la mia (ex McEnroeniano da curva, sigh spesso bastonato dai lendliani da tribuna). Ad oggi, Sinner sarà, quasi sicuramente, più vincente di Musetti, ma, tutta la vita, preferisco gustarmi un primo turno di Musetti verso una finale di Sinner… Che poi, sbaglio tutti i pronostici, sbaglierei volentieri anche questo…
Dunque…bisognerebbe essere propositivi e non scadere nel torpiloquio, ma faccio davvero fatica a non denigrare pesantemente chi critica Lorenzo.Cosa volete di più? Tennis d’ altri tempi ( come se fosse un insulto) non randella ma ricama, ha colpi di genio e comprensibili amnesie, tenuta mentale e voglia di vincere..la smettete di rompere i c*****ni per favore?
che si è fatto un tatuaggio?
sì ma alla loro età stava iniziando a giocare i primi turni nei challenger.
che discorso privo di senso, il suo.
@ Markuxo (#2809326)
Ehhhh Squola??? Voluto vero?
@ calimero (#2809193)
Tanto che lo spagnolo collezio a Challenger e l’italiano colleziona scalpi battendo fior di giocatori.
Da ex tennista, ancora innamorato del legno, non posso che godere a vedere Musetti giocare: una varietà di colpi ed un tocco notevoli.
Sinner? Fortissimo, ma deve variare di più il suo gioco e imparare a scendere a rete. Con Sonego e Berrettini a completare la squadra possiamo divertirci per un po’ di anni!
Un applauso a tutti.
Bella roba, finalmente Bedene è stato messo a tacere da un italico!e poi come!!!Grande Muso!
E domani entra dentro bello gasato mi raccomando, Tsitsipas ora è un ma ci dobbiamo provare!!!
DAIIIIII
comunque Lorenzo ha fatto subito mea culpa nel dopo match, dichiarando che sul 6-5 con quella voleè è uscito un po’ di testa.
Domani Tsitsi vince in 2 set ma sudera’ più che ad Acapulco.
Più passa il tempo più il nostro diventerà solido soprattutto sul rosso
il fatto è che Tsitsi non prenderà sottogamba, anzi.
ricordo che nell’intervista post-match di Acapulco parlò del Muso dicendo che ha un rovescio eccezionale, che gioca molto bene e che in futuro si sarebbe sentito parlare di lui.
Tsitsi ora è una montagna da scalare.
Speriamo l’abbia studiato a scuola…
Berrettini e Sonego servono la prima con una velocità media intorno ai 200 km/h, la vedo dura arrivare a 230 km/h di media!
@ pablo (#2809412)
E’ più umile perchè non ha varietà di colpi, quindi è umiltà dovuta ai propri limiti. E’ come vedere Federer e Nadal. Il primo non lo si può certo definire umile, anzi ha atteggiamenti abbastanza strafottenti, l’altro è il prototipo dell’umiltà, che gli deriva dal gioco che fa. Speriamo che vincano anche un decimo di loro! Per quanto riguarda la ‘signorilità’ mi sembra un aggettivo che non si adatta nè a uno nè all’altro dei nostri.
Non ho ancora letto:
– avversario scarso
– deve cambiare allenatore
– gioca troppo lontano dalla riga di fondo
– non arriverà mai nei…. (Questa va aggiornata settimana per settimana)
e per finire il grande classico nonsense
– manca la pesantezza di palla
a me sto ragazzo ricorda tanto fabio….il suo erede come gioco, come pause, mi sa anche come testa nel bene e nel male…..anche il futuro ha il suo istrione italico
Da estimatore di Sinner, dico che il tennis di Musetti è ricco di fantasia ed esteticamente bellissimo. Non sai mai che colpo tirerà Musetti. Questo prescinde dalla maggiore o minore efficacia (solo le rispettive carriere potranno dire chi sarà stato il più forte tra Sinner e Musetti). L’italia è fortunata ad avere loro, Berrettini, Sonego, Fognini, Caruso, etc. Poi è questione di gusti. Uno dei miei tennisti preferiti è Dustin Brown, che mi piacerebbe vedere dal vivo; uno di quelli che mi piace meno, esteticamente, è Nadal, che però è uno dei tennisti migliori di tutti i tempi. Siamo fortunati ad avere tanti giocatori forti, ognuno ha le proprie preferenze ma credo che l’importante sia avere tanti tennisti forti e che ogni settimana abbiamo un nostro connazionale che va fino in fondo a un torneo.
io sta grande qualità anche nella fase di rimonta del secondo set non l’ho vista.
bedene ha concesso tanto.
ma di certo a sto ragazzo gli viene facile a vincere: e chi vince ha sempre ragione
@ pablo (#2809398)
E allora? Chi è, Isner?
giocatore ma il paragone con Federer è improbabile Quello che rende Federer unico è l’anticipo Lui gioca praticamente sulla linea di fondo Musetti gioca indietro a volte anche troppo Comunque di partite ne vince ma il gioco di Federer è tutta un’altra cosa Non basta il rovescio a una mano
Tsitsipas è molto forte. È un top 5. Non nutro speranze ma è comunque un avversario che servirà a Musetti per capire a che punto è e dove migliorare. Un po’ come è capitato a Sinner dopo gli incontri con Djokovic e Nadal. Spero che Musetti in questo match, partendo come sfavorito non giochi con quell’ansia da prestazione che secondo me sta prendendo Sinner, ma lasci libero il braccio e ci faccia vedere quel tennis spettacolare di cui è capace!
Musetti in 2, come previsto 😎
Musetti è già un buon giocatore e potrebbe diventare un grande gioca
Ragazzi questo diciannovenne fa molto ma molto sul serio. Ci regalerà anche lui tante belle soddisfazioni 🙂
Musetti non più tardi due settimane fa ha perso netto contro Taberner che gli stava (parecchio) sotto in classifica… e che nelle ultime due settimane ha collezionato la bellezza di 2 primi turni challenger (senza neanche vincere un set!).
ogni partita fa storia a sé.
Su ghiaccio e su fango non ha mai ottenuto niente e poi ha un gioco che mal si adatta all’acqua salata, inoltre in giacca e cravatta non sta particolarmente bene!
SICURAMENTE vincerà più di Musetti,il quale farà una buonissima carriera, avendo Carlos un gioco più concreto,moderno,potente e di vertice. Lorenzo farà qualche exploit ogni tanto qua e là ma chi vincerà tornei importanti sarà Carlos
il Magnifico con le sue smorze cercherà di far piangere re Edipo.
sarà dura.
Musetti è un tennista molto talentuoso e giovane che è ancora in vena di fare esperimenti con colpi e schemi originali per cui è normale che a volte, ad esperimento non riuscito, si ritrovi sotto nel punteggio. A quel punto riprendendo una condotta di gara più plausibile è facile che rimonti ed il rivale va anche lui fuori di testa perchè la vittoria dipende dal talento del giovane e magari l’esperto mestierante si sente svilito crollando psicologicamente. Detto questo Tsitsipas è già ad un altro livello e non credo che si faccia impressionare dagli esperimenti tecnici e tattici (a volte spericolati) musettiani dato che lui ha già più certezze da top level. I suoi schemi di alto livello sono ben rodati e omologati per la gara non sono più sperimentali da un pezzo.
Quarti di finale Wimbledon Junior perdendo dal finalista e padrone di casa bombarolo Draper, finale Us Open Junior, vincitore Australian Open Junior, Semifinalista ATP 500 Acapulco, Finalista challenger veloce indoor Biella ovviamente ha 19 anni e non 36 quindi altri risultati non ci sono…si certo solo su terra ottiene risultati
Lollo così com’è è già giocatore da TOP 30. Tenendo conto che ha 19 anni, con un po’ di esperienza in più e un servizio da migliorare per essere più incisivo, nel suo destino il Numero 1 al mondo sarà una conseguenza naturale.
E se vogliamo un quarto sull’erba….
Finita l’epoca dei tre mostri, e non ne vedo di nuovi, ci saranno una decina di giocatori che si spariranno i mille e gli Slam. Tra questi, Sinner sU tutti ma qualcosa potrà arrivare anche dagli altri…
Secondo me questa è una eresia….
Ti ricordo che l’exploit questa stagione lo ha fatto ad Acapulco (cemento) e a Miami ha fatto vedere ottime cose.
Senza dimenticare che a livello junior ha vinto l’Australian open (cemento) e ha fatto finale agli us Open (cemento).
Quindi su cemento ci sa fare e giocare benissimo!
@ ItalyFirst (#2809235)
Italy First rappresenta un bonus per questo forum.Fantasia,padronanza nella scrittura,humor finissimo.Da giornalista in pensione affermo,un intenditore di tennis.Complimenti
Entrerà nei 100 e probabilmente in futuro vincerà anche più di Lorenzo.
Ma io continuerò a vedere Musetti. Non lui.
Entrerà nei 100 e probabilmente in futuro vincerà anche più di Lorenzo.
Ma io continuerò a vedere Musetti. Non lui.
…..ah però Acapulco e Miami erano su terra!!! hai capito…
Bella.
Questa mi piace.
Oggi per Musetti la prestazione più convincente di questa settimana.
Ha limitato gratuiti e passaggio a vuoto e mi è sembrato anche più propositivo. Fino a ora un ottimo torneo. La ciliegina sulla torta sarebbe un match tirato contro Tsitsi. Ad Acapulco ci fu più partita di quanto dica il punteggio. Credo che domani dimostrerà anche a un top 5 sulla terra che si sta gradualmente avvicinando ai loro livelli. Ovviamente la sfida è altamente proibitiva e l’esito sembra scontato, ma sicuramente ci farà divertire come sempre.
Finalmente una statistica che rende giustizia, grazie!
Fossi in te mi terrei tutte queste tue considerazioni per domani, quando probabilmente potrai dar libero sfogo a tutto il tuo repertorio di denigrazioni per Musetti. Affronterà Tsitsipas, che qust’anno ha già regolato Berrettini (2 volte), Sonego, Sinner e lo stesso Musetti.
Domani avrai la tua occasione per criticare a tutto campo il nostro genietto. Per oggi trattieniti un po’.
Per arrivarci ha bisogno di altri 250 punti, così sarebbe nei MD dei Masters 1000.
Ma se continua a giocare in questo modo, magari già dopo il prossimo torneo in Francia….
non mi ricordo quale… 😎
Secondo me se non si limita ad appoggiare ilservizio su erba puo fare molto bene
E tu sei l’artista di LT… hai i neuroni sempre effervescenti, come il Muso quando è sul campo!