Federica Rossi nella foto
W15 Antalya 15000 – Quarter-final
Zoe Kruger vs Aurora Zantedeschi 2 incontro dalle 11:30
ITF Antalya
Z. Kruger
7
4
6
A. Zantedeschi
6
6
3
Vincitore: Z. Kruger
Servizio
Svolgimento
Set 3
A. Zantedeschi
0-15
15-15
30-15
ace
30-30
df
40-30
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
40-A
5-3 → 6-3
Z. Kruger
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
4-3 → 5-3
Z. Kruger
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
40-A
df
4-1 → 4-2
A. Zantedeschi
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
3-1 → 4-1
A. Zantedeschi
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
2-0 → 2-1
A. Zantedeschi
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
40-A
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 2
Z. Kruger
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
4-5 → 4-6
A. Zantedeschi
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
3-5 → 4-5
Z. Kruger
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
df
3-4 → 3-5
A. Zantedeschi
0-15
15-15
15-30
15-40
df
2-4 → 3-4
Z. Kruger
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
1-4 → 2-4
A. Zantedeschi
0-15
0-30
0-40
df
15-40
30-40
40-40
ace
A-40
1-3 → 1-4
A. Zantedeschi
15-0
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
Tiebreak
0*-0
0-1*
0-2*
1*-2
2*-2
3-2*
3-3*
4*-3
5*-3
5-4*
5-5*
6*-5
df
6-6 → 7-6
A. Zantedeschi
0-15
df
15-15
30-15
40-15
6-5 → 6-6
Z. Kruger
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
40-40
A-40
40-40
40-A
3-3 → 3-4
A. Zantedeschi
0-15
df
15-15
30-15
40-15
ace
3-2 → 3-3
Z. Kruger
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
2-2 → 3-2
A. Zantedeschi
15-0
ace
15-15
30-15
40-15
40-30
2-1 → 2-2
Z. Kruger
15-0
15-15
15-30
15-40
df
30-40
2-0 → 2-1
A. Zantedeschi
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
1-0 → 2-0
W15 Monastir 15000 – Quarter-final
Angelica Raggi vs Ayumi Koshiishi ore 10:30
ITF Monastir
A. Raggi
4
2
A. Koshiishi
6
6
Vincitore: A. Koshiishi
Servizio
Svolgimento
Set 2
A. Koshiishi
15-0
15-15
15-30
df
30-30
ace
40-30
2-5 → 2-6
A. Raggi
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
40-40
df
A-40
40-40
A-40
40-40
df
40-A
df
2-4 → 2-5
A. Raggi
0-15
df
15-15
30-15
30-30
30-40
2-2 → 2-3
A. Koshiishi
15-0
30-0
40-0
ace
40-15
df
1-0 → 1-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
A. Koshiishi
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
df
4-5 → 4-6
A. Koshiishi
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
3-4 → 3-5
A. Raggi
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
3-3 → 3-4
A. Koshiishi
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
1-2 → 2-2
A. Raggi
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
40-40
A-40
40-40
A-40
0-2 → 1-2
A. Koshiishi
15-0
30-0
40-0
ace
40-15
40-30
40-40
A-40
ace
0-1 → 0-2
A. Raggi
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
0-0 → 0-1
W15 Sibenik 15000 – Quarter-final
Federica Rossi
vs Leolia Jeanjean
2 incontro dalle 10:00
ITF Sibenik
F. Rossi
2
1
L. Jeanjean
6
6
Vincitore: L. Jeanjean
Servizio
Svolgimento
Set 2
F. Rossi
15-0
15-15
df
15-30
30-30
30-40
1-5 → 1-6
L. Jeanjean
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
df
40-40
A-40
1-4 → 1-5
F. Rossi
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
1-3 → 1-4
L. Jeanjean
15-0
15-15
df
30-15
30-30
df
40-30
1-2 → 1-3
F. Rossi
0-15
df
0-30
15-30
30-30
40-30
0-2 → 1-2
L. Jeanjean
0-15
df
15-15
30-15
40-15
0-1 → 0-2
F. Rossi
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
L. Jeanjean
15-0
15-15
30-15
30-30
df
30-40
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
2-5 → 2-6
F. Rossi
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
1-5 → 2-5
F. Rossi
0-15
15-15
30-15
40-15
ace
0-4 → 1-4
L. Jeanjean
0-15
df
15-15
30-15
40-15
0-1 → 0-2
La finale si è giocata oggi contrariamente a quanto pensavo,risultato 2-0 Lucchina.
Purtroppo destinato all’estinzione.
@ Ueda (#2809915)
Scusate A Parma, non ha Parma
*non e non “nom”
Né inteso come no, non ne come “(ne) faceva parte”
@ Ueda (#2809901)
Ops schiacciato commento. Dicevo che non aveva sfruttato delle occasioni. Ed ha Parma, dove il livello era più basso, ha perso per mancanza di esperienza nei momenti importanti. Qui sicuramente si è vista come Brancaccio abbia fatto benissimo, e chi è emerso da questi 15k, nel periodo in particolare marzo/aprile ad Antalya poteva tranquillamente competere con giocatrici 200 posizioni più avanti( per la Brancaccio ovviamente, se avesse vinto la 200 al mondo direi di no). Ma allo stesso tempo Brancaccio non era pronta per fare un salto così grande, é infattibile. Mancano proprio le possibilità, che Pigato alzando magicamente il livello ha sfruttato, ma ha proprio dovuto fare un miracolo. Ricordo che pure Pigato che nel 2019 ha vinto 2 ITF, nel 2021 non ne ha vinti, ne ha fatto finale e forse nemmeno semifinale se non sporadicamente. Ma lei stessa ha ammesso che il livello era molto più alto, e quindi nom è che sia lei regredita, ma le altre migliorate. Comunque rispondendo finalmente alle tue domande, metterei le giocatrici su 3 piani diversi. Brancaccio necessita di altri tornei, deve provare tutte le quali 25k su terra che può, se ne ha le possibilità fare delle mosse astute tipo Moratelli a Stoccarda, ma forse troppo rischioso in caso non dovesse entrare, e soprattutto sperare che le venga data un wild card a Grado. Bastava 1 torneo al mese e già avrebbero aiutato queste ragazze. Zabtedeschi buon miglioramento quest anno, lei avrebbe bisogno di salire, però magari alternando qualche qualificazione 25k con qualche 15k,magari in zona( non ovviamente un 15k in Russia e poi un 25k in Spagna per dire). Raggi sta facendo bene, ma la situazione è un po’ diversa. Lei è “esplosa” adesso, e quindi deve ancra confermarsi. Non è che non debba provarci ma lei diciamo non ha la stessa fretta delle altre ad uscire da questa palude dei 15k( nonostante come hai detto anche lei deve fare proprio bene per guadagnare punti)
@ Fabblack (#2809413)
Per ora non ci sono. È veramente difficile. Finché il tour non tornerà normale non si potrà facilmente salire dalla palude dei 15k. Ha inizio anno per motivi legati ad ondate di Covid ancora pesanti si sono giocati pochi tornei, quasi solo 15k. Ora i 25k stanno piano piano aumentando, tant’è che tra qualche settimana ne vedremo ben 6 in contemporanea( sembra quasi impossibile a pensarci ma 6 25k sono un enormità). Però ancora il livello è troppo sbilanciato,e le quali 25k in molti tornei sono si accessibili ma quasi invalicabili in molti casi, e i viaggi essendo molto più costosi per l’alloggio, portano le tenniste a fare questo tipo di scelta, ovvero continuare nei 15k nei soliti posti. Fino a quando non ricominciano in Asia e in altri territori, ristabilendo un certo ordinene, sarà difficile. Una soluzione semplicissima ci sarebbe sempre, ed è quella che ha portato il movimento maschile all’esposione: organizzare tornei. I challenger vengono organizzati in Italia continuamente, e soprattutto in estate ci sono tornei ogni settimana che come soldi equivalgono da 60k a 100k( come punti a volte meno). Con tornei del genere con questa continuità diventa tutto più facile. Viaggi ridotti veramente, giocatori avvantaggiati da conoscere il territorio, potendo spostarsi con i mezzi più economici e scegliendo anche dei luoghi poco costosi per dormire se il torneo è senza ospitalità, mentre all’estero giustamente non essendo abituati si tenta di andare in hotel normali. Nei challenger vengono date numerose wild card, per tanti giovani e non, nelle quali e non, e molti di questi tornei di rango superiore comunque di punti non ne danno pochi. Ora, nel femminile non si possono preparare così tanti tornei, questo è chiaro, ma ovviamente se organizzi 2 TORNEI dopo 6 mesi( per ora siamo a 0) di cui un 25k e un 15k( quindi molto peggio dei challenger) allora diventa veramente difficile per queste ragazze. In più la rivoluzione della divisione punti negli ITF è stata utile, ma allo stesso tempo beffarda, perché i 15k sono rimasti sempre con quei pochissimi 10 punti. La Brancaccio che ha fatto qualcosa di straordinario, esplodendo e vincendo quando il cut off dei 15k era il più forte mai visto( 460, ricordo bene), si ritrova in una posizione dove non può quasi fare niente. Questo fa tristezza anche perché molti utenti hanno completamente sminuito la ragazza solo perché vinceva nei 15k, senza nemmeno vedere le avversarie che ha battuto( questi sono gli utenti che si SPACCIANO per esperti ma NON LO SONO). Brancaccio ha anche partecipato a Roma e Parma. Benissimo, ma questo non è ancora un campo adatto a lei. Lasciamo stare il 1000,dove per un set e qualche game ha ben figurato lottando con una giocatrice nelle 100,poi si è sciolta non avendo sfruttato alcune
@ Sharingtv (#2809469)
Non leggi i commenti degli altri.
NON HANNO I NUMERI.
I numeri sono quelli che ti da la classifica sufficiente almeno per poterli giocare, i tornei superiori.
@ Aldair (#2809801)
Nel femminile non esistono i Challenger, se non i WTA125.
@ Euge2323 (#2809539)
Con classifica 600 ed oltre non ci entri nei W25 (al massimo sei nella seconda metà delle quali a tre turni), se non con WC e non sono più di 4 a torneo.
Poi, una volta li, devi vincere le partite; e se non vinci continuativamente contro le 600 ed oltre, vincerai abbastanza spesso con 250/300?
O diventerai preda di Bronzetti, Stefanini, J. Pieri, Di Giuseppe o risorgerà magari Chiesa?
Non parliamo proprio dei W60: A Bellinzona ha vinto Hercog, Bronzetti (nr. 285 fu n. 14 delle quali).
@ Fabblack (#2809413)
Ritornando ad organizzare in Italia, almeno mensilmente, meglio se settimanalmente, ITF 25k e challenger. È stato uno dei motivi di successo per il maschile l’elevato numero di tornei organizzati. Poi certo ci vuole il giocatore, ma sono convinto che i vari Mager Caruso e Travaglia possono venir fuori anche nel femminile, nonostante la crisi attuale del movimento
@ Adriano (#2809643)
Bronzetti 10.12.1998, se non sbaglio, la stai pronosticando nelle 100 entro i 24 anni.
Perfino Paolini nel suo piccolo, essendo nata il 04.01.1996, ci è entrata un mese e mezzo prima (18.11.2019), grazie a degli ITF in Cina che ha ancora nel ranking (!).
Ma non ha rappresentato nessuna svolta per il movimento italiano.
Intendiamoci… buon per lei! Ma la svolta sarebbe se cominciassero ad entrarci stabilmente due o tre e lo facessero PRIMA dei 21 anni (come TUTTE da Schiavone a Giorgi; Errani, Pennetta, Knapp e Vinci, in ordine sparso): da Giorgi (9.7.2012) a Paolini passarono 7 anni e 4 mesi; poi un altro anno per Trevisan (lei invece grazie all’unico exploit di Parigi 2020), ma aveva già 27 anni compiuti.
Ugualmente buon per lei! Ma svolta ancora meno!
Ora quindi sappiamo che si può entrare nelle 100 a qualunque età e con qualunque percorso (è appurato); ma sappiamo anche che è INNEGABILMENTE vero che una stragrande maggioranza di quelle che ci arriva prima dei 21 anni, poi più facilmente prosegue la scalata e più a lungo ci resta.
Più ragazze e prima dei 21 anni: questa sarebbe “una svolta”; Paolini e Trevisan per ora sono solo “soddisfazioni personali”.
Il fattore principale è che in Italia (io la vedo così) il compito della Federazione si limita alla propaganda generale del gioco, non certo alla creazione e/o sviluppo di campioni: a ben vedere, delle sei che ho menzionato sopra diciamo “under 21”, quali si possono definire “prodotti” federali?
@ Adriano (#2809632)
Quante WC potranno mai avere?
A Maribor Greta Greco Lucchina a caccia del bis,18 set di fila vinti.
Domani finale contro una 2007.
@ Gaz (#2809260)
Come top 100 sono convinto che la Bronzetti ci arriverà entro il prossimo anno. Se mi chiedi una giovane meno conosciuta direi Zucchini
@ Fabblack (#2809413)
Penso che l’unico modo sia sfruttare le wc come ha fatto la Pigato. Ad esempio la Brancaccio ha giocato alla pari a Parma e già con un turno di qualificazione si arriva in doppia cifra. La prossima occasione nostrana è Grado un 25 che si gioca tra poco più di una settimana.
@ Fabblack (#2809413)
Credo che sia stata una cosa dettata da un inizio anno “anomalo”, ovvero con tanti W15 e con pochi tornei W25 e superiori.
Se non sbaglio, ho visto sia Brancaccio che Zantedeschi nelle entry-list di tornei da W25 nelle prossime settimane (tra poco infatti arriva il primo ITF femminile in Italia, a Grado).
Spero comunque anche io che Brancaccio, Zantedeschi e Pigato possano giocare più tornei di livello superiore ai W15, dato che è lì dove si capisce se una giocatrice può sperare di salire in classifica o meno (anche solo per una questione di punti, come facevi giustamente notare)
Nessuna. Dall’alto della tua autorità conferita dalla tua competenza, hai già sentenziato che il tennis femminile è alla canna del gaz.
Aurora, Angelica e Nuria perdono molto più tempo scartando punti dei W15 che rischiando in tornei più importanti di vincere qualche turno. Hanno i numeri per poter competere e servono nuove e più stimolanti occasioni. La sconfitta di Aurora oggi e’ figlia di stanchezza mentale
Una vera debacle per le nostre oggi 😕
Anche se già in partenza le aspettative non è che fossero particolarmente rosee…
Io invece, dal basso della mia posizione, guardando perlopiù i risultati (o per il livello dei tornei o perché escono spesso troppo presto, raramente le partite delle ragazze italiane sono visibili), qualche considerazione “pratica”, senza assolutamente entrare nel merito del valore tecnico, fisico, psicologico ecc delle singole ragazze, mi permetto di portarla all’attenzione, facendo alcuni esempi reali ed attuali.
RAGGI == (anche basta con “la sindaca”: pure a Roma per molti è più un’offesa che un complimento 😀 ): quant’è che sta giocando in Tunisia? Ha vinto molte partite, ha fatto esperienza, indubbiamente, ma i QF “automatici” che raggiunge minimo di default danno 2 punti, la SF ne da 4; ora è arrivata a 40 punti credo, sta già scartando perché ha più di sedici risultati con punti. O ne vince tre o quattro di fila (10 punti alla volta, sempre detratti gli scarti) altrimenti non arriverà mai ai tornei superiori.
ZANTEDESCHI == Stesso discorso con venti punti di più ma ancora più tornei giocati, lei fa base invece in Turchia; solo che a differenza della prima che ha 22 anni e mezzo, almeno è due anni esatti più giovane. Ma sempre per i 21 anni va ed è ancora fuori zona W25.
BRANCACCIO == Stessa situazione di Zantedeschi, compirà 21 anni tra un mese.
Sempre senza commenti o critiche “tecniche”, la mia domanda è: come e quando usciranno da questa palude dei W15?
Altrimenti qui ogni settimana è la stessa solfa.
Altre proposte?
@ Tennisti Friulani (#2808903)
Magari, potenzialmente la Rossi è quella che potrebbe avvicinare il traguardo ma ci vorranno almeno un paio d’anni.
Ad Utente non registrato dico invece che non c’è niente di male di socializzare con altri del clan azzurro,anzi è perfettamente normale per ragazzi di quell’età svagarsi,per cui perchè dovrei aver paura a far nomi se Federica Sacco invece di guardarsi tennis come Pigato preferisca altro.
Solamente non ne era necessario, ma se la tua era coriosità…
Per un commento di ieri mi tocca ritornare su un concetto.
Da settimane vedevo che la Simone e Pedone non erano all’altezza dei G1 e G2 juniores,questo a conferma del momento di bagnomaria in cui è rimasta la categoria junior,queste ragazze hanno un ranking superiore al valore in quanto molte per anzianità sono uscite e quelle di 15-16 anni destinate al cambio superarando anche queste nostre ragazze più grandicelle non hanno potuto farlo per mancanza di tornei.
Questi risultati deludenti che monitoravo da tempo con le conseguenti valutazioni me li tenevo per me,pronto magari a portarle alla luce appena ci sarebbe stata l’occasione.
Vedere incensare spropositatamente la Simone per aver vinto contro la 400 del mondo è stato motivo per me per mettere alla luce queste cose in modo da troncare qualsiasi illusione nascente.
L’ho fatto ieri prima del suo secondo turno.
Sarebbe facile parlare dopo aver subito un 6-2 6-2,(si direbbe)invece Gaz dall’alto della suà autorità conferitagli dalla competenza lo ha detto quanto ha visto commenti tendenti ad esaltare.
Non ci sono teste di serie nei 15.000,è un’agglomerato di semi-amatorialitá o mediocrita’.
Per Simone e Pedone fino a 20 la porta è aperta ma già purtroppo ci sono indicazioni ben precise.
Cercasi potenziale top 100 🙂