ATP Lione: Jannik Sinner a sorpresa fuori al secondo turno
Si ferma la corsa di Jannik Sinner nell’ATP 250 di Lione. Giovedì sera il 19enne di Sesto Pusteria è stato battuto a sorpresa al secondo turno dal lucky loser francese Arthur Rinderknech (ATP 125) in tre set con il punteggio di 6-7(7), 6-2, 7-5.
Ieri Sinner contro Aslan Karatsev ha perso per la quinta volta in carriera un set per 6-0. Per la terza volta l’azzurro ha poi comunque portato a casa il match. Ci sono pochi giocatori al mondo capaci di aumentare il ritmo quando si trovano davanti Karatsev. Uno di questi è Sinner, che a Lione ha passato il primo turno battendo il russo in rimonta, con una dimostrazione di solidità e sangue freddo, oltre che di qualità tecniche da top player. Oggi nel tardo pomeriggio il pusterese ha affrontato negli ottavi il lucky loser francese Arthur Rinderknech, a segno ugualmente in tre set sullo svedese Mikael Ymer. Partita, sulla carta, molto più abbordabile per l’altoatesino, di fronte a un avversario, numero 125 ATP, che è pericoloso sul veloce, ma in teoria molto meno sulla terra battuta.
La partita è stata equilibrata fin dall’inizio. Il francese, col suo ottimo servizio, parte alla grande e già nel quarto game strappa il turno di battuta a Sinner per il 3-1. Poi l’allievo di Riccardo Piatti entra in partita e accorcia le distanze con il controbreak del 4-3. Sinner conferma il servizio e porta l’incontro in parità. Nel nono gioco l’altoatesino deve addirittura annullare due palle set a Rinderknech, prima di portarsi sul 5-5 pari. Entrambi i tennisti portano a casa i loro due turni di battuta, così questo primo set si decide al tiebreak. Tiebreak dove Sinner sul 6-5 e 7-6 spreca due palle set, poi trasforma il terzo per il 9-7.
Rinderknech non subisce il colpo, anzi, il 25enne transalpino risponde alla grande e nel secondo parziale allunga con due break subito sul 4-1. Poco dopo il numero 125 del mondo conquista il set con un netto 6-2. Si va così al terzo set, con Rinderknech che piazza subito il break del 2-1. Sinner però non si arrende e risponde con il controbreak del 3-3. L’aazzurro non riesce però a confermare il turno di battuta. Il francese allunga sul 5-3, spianando così la strada per la conquista del match. Sinner non ci sta e toglie il servizio a Rinderknech per il 5-5 pari. Però Jannik sbaglia troppo e perde ancora una volta il servizio. Rinderknech questa volta non sbaglia più e chiude il match sul 7-5 finale. Una sconfitta che brucia.
10 Aces 6
2 Double Faults 2
74% (75/102) 1st Serve 62% (67/108)
72% (54/75) 1st Serve Points Won 67% (45/67)
48% (13/27) 2nd Serve Points Won 46% (19/41)
67% (6/9) Break Points Saved 54% (7/13)
16 Service Games Played 16
33% (22/67) 1st Serve Return Points Won 28% (21/75)
54% (22/41) 2nd Serve Return Points Won 52% (14/27)
46% (6/13) Break Points Converted 33% (3/9)
16 Return Games Played 16
66% (67/102) Service Points Won 59% (64/108)
41% (44/108) Return Points Won 34% (35/102)
53% (111/210) Total Points Won 47% (99/210)
TAG: ATP Lione, ATP Lione 2021, Jannik Sinner
Ma non è vero il percorso di nole in quell’anno è qualitativamente superiore a quello di Sinner. E Roland garros compreso perse con Federer, Nadal, Youznhy, e Moya.
E poi sopratutto stava già in top 10 a quest’ora. Anzi al RG partiva come testa di serie n 6
@ Mentalmente pompato (#2808869)
Non è scritto dove arriverà ma sperare che non ci arrivi è tafazziano.
Francamente leggo alcuni commenti un pò severi su Sinner, signori la storia del tennis ci insegna che questo sport a volte è soggetto a dei momenti in cui basta non essere al 100%, che subito dall’altra parte ti trovi un giocatore pronto ad approfittarne. Mi sembra che proprio in questo momento ci siano molti esempi tra i top 10, di come possa girare male anche ad altissimi livelli. Ora io credo che chi ama questo sport ha già visto le qualità del giovanissimo Sinner, diamogli tempo di affinare la sua tecnica, e anche di sbagliare, siamo cresciuti con il detto: “sbagliando si impara”, perchè non dovrebbe valere per un giocatore di 19 anni? Poi francamente questo parallelismo con Nadal mi pare un pò forzato, ognuno ha la sua storia, ci sono esempi di tennisti venuti fuori dopo, così come tennisti che si sono persi presto, basta crederci e aver fiducia, di questo Sinner ha già dato molti esempi. Poi il tennis di oggi non è quello di 15 anni fa e lo stesso Nadal, così tanto citato come esempio sovrapponibile, è cresciuto molto negli anni, inizialmente non aveva moltissimi colpi. Quindi, non condivido affatto le cretiche fini a se stesse, e non credo che sia il momento di cambiare allenatori per Sinner, troppo presto, sarebbe sbagliatissimo, e questo senza entrare nel merito della gigante qualità degli stessi (Piatti). Chi critica, che sia costruttivo, altrimenti avvelena ed alimenta solo quella inutile tesione mediatica che non fa bene a nessuno, soprattutto non fa bene al tennis! Forza Sinner!
Col tuo messaggio mi fai venire in mente l’esempio di un genitore che vede che il proprio figlio dal nome Giannino Sinner gli porta un bruttissimo voto su una materia e un argomento che per lui doveva essere facile. Il genitore dopo che l’insegnante impertinente ha osato dargli un brutto voto dice “Ma quell’insegnante lì seduto in quella cattedra a pontificare sarà mai stato interrogato da un altro professore? Quando sei lì dentro nell’aula ,vicino alla cattedra, sei solo, ogni giorno è diverso dall’altro e ci sono giornate in cui proprio non gira, nessuno che ti dà un suggerimento, che ne so una telefonata in un finto toilet break. Il livello della scuola è altissimo, le differenze tra i 200 scolari sono minime e basta poco per prendere un’insufficienza. Sono pochi gli scolari, secchioni assoluti, che riescono a dare continuità ai loro studi e interrogazioni e Giannino è uno di questi altrimenti non sarebbe in questa stupenda scuola a numero chiuso. Avete visto l’interrogazione di oggi? Arturo sapeva tutto a memoria e rispondeva a tutte le domande dell’insegnante. Complimenti ad Arturo. Si volta pagina e testa all’interrogazione di geografia su Parigi.”….. Insomma ogni tanto su livetennis spuntano “genitori accomodanti” che si inalberano se qualcuno osa muovere critiche costruttive a Giannino o ad altri tennisti. Per loro deve essere solo una marcia di gloria, perchè Sinner per loro è solo un predestinato ed è scritto nel firmamento che dovrà essere n. 1 per 20 anni e collezionare 20 slam. In realtà c’è una cosa che si chiama analisi critica, dovete imparare a rispettare quei “genitori un pò più critici”. So che vi può dare fastidio perdere certezze ma l’opinione di altri, soprattutto se avvallata da un trend duraturo, sono da rispettare…
@ PeteBondurant (#2808881)
Lo spero.
Lo spero vivamente
Ottima analisi, i catastrofisti/frustrati della tastiera probabilmente non ricordano da quanto tempo non abbiamo più tanti giovani così competitivi e promettenti. Forse confondono i de profundis su Sinner con le proprie sconfitte nei circoli locali. Inoltre oggi ci sono in giro tantissimi giovani o quasi giovani che giocano bene a tennis, sparano forte e che possono trovare in qualsiasi momento la giornata di gloria. Vi ricordo che ogni stagione si giocano più di 100 partite e che ogni tanto si può anche perdere. Forza Jannik !!
Lo vedrai presto
Entro l anno
Non puoi vincere contro karatsev e il giorno dopo perdere contro il numero 125 della classifica anche se in giornata ispirata, c’è qualcosa che non va nel ragazzo, concentrazione, capacità di variare colpi e tattica durante il gioco e le solite lacune al servizio e sottorete,non si può vincere solo a padellate da fondo, se anche in questo poi non sei in giornata,il suo staff si dia da fare,è giovane ma il tempo passa e le lacune restano…
ma certo, sai perchè? perchè la maggior parte di chi scrive qua è convinto che Sinner sia un nuovo fab.
La maggior parte è convinta di avere colui che dominerà incontrastato il tennis per 20 anni.
In realtà non si può dire ancora chi sia sinner
Per tutti i disfattisti agevolo una pagina dell’almanacco del tennis.
2006
24 aprile – torneo di Barcellona
Il numero 178 Gimeno Traver sconfigge un 19enne salito fino a quel momento al numero 66 della classifica.
A seguire il pensiero di parte degli utenti, il 24 aprile 2006 Novak Djokovic avrebbe fatto meglio ad appendere la racchetta al chiodo… anche perché qualche settimana dopo è riuscito a riperdere al torneo di ‘s-Hertogenboschdal numero 128 Hernych.
Malamente e’ 62 61 o giu di li. Non 75 al terzo. Malamente e’ 62 63 che si e’ beccato Thiem da Norrie. E parliamo di Thiem, un vincitore e pluri-finalista di slam. Il n4 del mondo.
E’ un 250 questo. Forse e’ questo che a molti non e’ chiaro. Nessuno, tra i grandi, si impegna nei 250. C’e’ chi li usa per farsi una sgambata da allenamento, e chi invece non li gioca proprio a meno che non riceva un premio di ingaggio. In ogni caso, nessun giocatore tra i 20 di quelli che aspira ad andare in fondo al Roland Garros spreca energie o rischia infortuni in un torneo insulso come questo.
Questo ragazzo mi perplime. Ancora non capisco chi abbiamo di fronte.
@ Dancas (#2808738)
Dieci minuti di applausi
Leggendo i commenti resto basito… Ma non dovrei sorprendermi. Il tennis ha avuto n. 1 come Ferrero, Moya, Roddick ed i 3 mostri: ora se Sinner si avvicinasse alla vetta lo denigriamo se non vince una marea di Slam? Leggo paragoni con Nadal che “a quell’età vinceva… Non perdeva col 125 del mondo… ” ma, scusate, se diventasse un numero 1(o 2 o 3) lo considerereste davvero un fallimento? Proprio noi che non abbiamo un finalista Slam dal 1976? Noi che abbiamo vissuto per anni e anni l’epopea dei Simone Colombo o dei Narducci(con tutto il rispetto)? Abbiamo un ragazzo di neppure 20anni con un potenziale altissimo e gli facciamo il de profundis per questa sconfitta?
Sinner è diventato incriticabile: se vince è bravissimo, se perde non fa testo/sono tornei minori/fa parte della crescita/etc.
Se lo si considera un futuro fenomeno, lo si deve paragonare ai fenomeni, sia quando vince e sia quando perde.
Non è sicuramente il caso di agitarsi ma non mi sento nemmeno di dire che è una sconfitta che non fa testo. La sconfitta, meritata purtroppo, è avvenuta contro un giocatore ai più sconosciuto e come scritto nel titolo, è stata veramente una sorpresa. Semplice passeggio a vuoto? Campanello dall’allarme? Problemi fisici? Allenatore non all’altezza? Ci si può sbizzarrire nel cercare le cause, in ogni caso non può essere considerato un episodio banale, se non altro perché sono sicuro che lui ci starà soffrendo maledettamente. Se era così giù dopo aver perso contro Nadal, ripeto Nadal, quanto mai contro un carneade del tennis. Condivido le considerazioni fatte da altri utenti, uno in particolare, circa le possibili ripercussioni a livello psicologico cui potrebbe andare incontro. Se non altro, credo avrà una gran voglia di riscattarsi
Leggo gli stessi commenti letti dopo la sfida Montpellier, con Bedene o dopo che è stato annichilito da Medvedev senza giocarsela a Marsiglia od ancora dopo la sconfitta a Madrid con Poporyn.
Ci sta, la delusione è tanta, soprattutto per come è maturata la partita e per il livello dell’avversario (che per inciso non ha giocato malaccio). Credo sia evidente che il ragazzo non è ancora maturo, anche se a volte ce lo fa sembrare, ma… io non ho la sfera di cristallo e non credo che lui abbia le stigmate, in ogni caso l’essere campione significa passare anche da questi momenti e superarli, se ce la farà allora sarà un campione altrimenti sarà un ottimo giocatore. Non conosco campioni che hanno iniziato a vincere a 16 anni e non hanno mai perso, perderanno poco e sempre meno con l’esperienza, ma… nello sport si perde (e si impara cit., forse 😉 ).
Diventare Nadal o Djokovic (o ancor meglio Federer) è qualcosa che accadrà una paio di volte nei prossimi 100 anni, sarebbe azzardato pronosticare per chiunque una carriera simile alla loro, ma facendo 2 passi avanti e 1 indietro vedrete che dopo gli australian open del prossimo anno Jannick sarà a ridosso dei top 5, io no ne ho dubbi. Ha ancora degli ampi margini di miglioramento (continuità al servizio, verticalizzazione e chiusura a rete, utilizzo degli angoli e del back di rovescio) che se non sopraggiungono infortuni sicuramente andrà progressivamente a colmare. Poi non sarà mai un volleadore come pat cash e rimarrà un giocatore di pressione dal fondo, ma che pressione…..
Madrid-Roma-Lione.
Di queste 3 sconfitte l’unica davvero brutta è quella con Popyrin a Madrid. Perchè si trattava di un 1000, affrontava un giocatore abbordabilissimo e poteva andare molto avanti.
A Roma ha perso da Nadal, che poi ha vinto il torneo e qui non gli si può dire nulla.
Lione ragazzi è un 250 di transizione. Detta cosi : ma anche sticaxxi se ha perso da Riderneck coso….
Di 250 ne ha gia vinti 2. Sono ben altri i tornei in cui adesso deve fare l’exploit.
Non dovete rosicare perche avete caricato un sacco di soldi su una quota bassa ( 1.12 ) che davate sicura. La colpa è vostra che non sapete scommettere.
Una sconfitta in un 250 a Lione ma anche chissenefrega. Ha perso Thiem, Schwartzman e anche altri. I top player non si strappano i capelli se perdono in un 250.
Gli elementi da valutare qui ruguardano il gioco. Il servizio, che se non migliora è un problema ( per la sua crescita )…
@ benso (#2808824)
E Fred?
Ogni tennista ha i suoi limiti;si può sempre migliorare ma non cambiare radicalmente.Sinner non sarà mai un giocatore di tocco nè un big server,l’importante è che accetti tutto questo e non crolli sotto il peso delle altrui aspettative.
Dico un’ultima cosa e poi mi faccio su Sinner fino a Parigi.
Meno male che ieri è capitato con un francese sconosciuto e non con il nuovo idolo di molti, non mio, Alcaraz.
Sicuramente ieri avrebbe perso due set netti a zero e si sarebbero scatenati i mille fan di Carlos che avrebbero distrutto mediaticamente jannik.
Ecco quantomeno l’avversario dal nome improponibile era quello giusto in una giornata decisamente no.
Buongiorno a tutti.
Trovo francamente imbarazzanti la caterva di commenti catastrofisti dopo ogni sconfitta di Sinner ( ma anche Musetti, Sonego, Berrettini) e la seguenti analisi tecniche da allenatori della domenica.
Avendo studiato il poker per un po’ di tempo la prima cosa che simpara è che le decisioni prese in una singola mano possono essere corrette ma portare comunque alla sconfitta oppure errate ma portare alla vittoria mentre sul lungo periodo la qualità di un giocatore viene fuori.
Tornando a Sinner la classifica Atp recita 2500 punti, posizione 17. La race 1310 punti, posizione 10. L’anno 2021 registra, per ora, un titolo atp 250 e una finale atp 1000. L’età 19.
Tali numeri non mi pare gli siano stati regalati dagli sponsor o guadagnati in base ai like della fidanzata e se esiste un certo interesse mediatico sul personaggio è conseguenza di tali numeri non causa di una proiezione irrazionale.
Quindi umilmente suggerirei di tirare le sonme e azzardare analisi basandosi su di un periodo sufficientemente ampio da renderlo significativo e non ogni volta che perde tirare fuori la fidanzata, l’allenatore, il servizio, le variazioni, la tattica e chi più ne ha più ne metta.
La stagione sul cemento, nonostante le mille critiche è finita con un titolo e una finale, ora quella su terra (che non è ancora conclusa) è un po sotto le aspettative, poi arriverà quella su erba e l’ultima parte di stagione che porteà alle finals. Vediamo dopo ogni blocco i risultati che otterrà e poi potremo tirare delle somme senza dover ogni volta passare dagli estremi di Dio del tennis che vincerà ogni partita da qui fino a fine carriera a pippa clamorosa che dovrebbe tornare a giocare i challenger.
Personalmente mi fa paura un ragazzo di 19 anni che proclama “la mia vita è il tennis ”
Questo è sicuramente una visione figlia dell’ignoranza (credo che abbia preso un diploma , se lo ha preso, in qualche scuola privata dove basta pagare) e delle persone che ti stanno accanto
E’ indubbio che è e sara’ un campione in questo sport ma forse avrebbe bisogno di essere seguito da qualcuno di piu’ giovane (Piatti è un ultrasessantenne i cui unici punti in comune riguardano il tennis)
Qualcuno che abbia modo di accompagnarlo e farlo crescere non solo come tennista ma anche come uomo, un po’ come fece Peter Carter con il giovane Federer
Purtroppo mi sembra che quelli che lo seguono ora stiano solo pensando al loro investimento e sara’ dura togliergli l’osso…
My 2 cents
Saluti
Cominciamo a lavorarci bene sul servizio prima che sia troppo tardi.
Come da statistiche è il giocatore che nel 2021 ha concesso più palle break.
Comunque sia Forza Jannik!!!!
Certo fa piacere constatare che Sinner che perde dal n.125 fa notizia e scalpore, un po di tempo fa era la normalità per i nostri colori.
Fabio, quando era top 10, ne ha collezionate un album intero e nessuno usava catastrofismi. Lo stesso Berrettini ha perso 3 0 contro un giocatore challenger a Parigi nel torneo più importante della terra rossa.
Eppure seguiamo spesso i circuiti minori e si vede gente travolgere favoriti nonostante centinaia e centinaia posizioni rank di differenza.
Il tennis non è scienza, non è matematica, è un sistema di componenti che devono sempre essere coordinate all’unisono e non ti puoi permettere di perder tempo di pensare, almeno nel professionismo, nessuno te lo concede ( vedi Sonego Djokovic a Vienna e poi a Roma, due Djokovic diversi).
Non c’è niente di sospetto in quello che ha fatto il francese, c’è solo la tranquillità mentale di chi non ha nulla da perdere e gioca senza pressioni. A Ginevra Stricker che è oltre la 400 posizione ha fatto fuoco e fiamme nella stessa maniera.
ahahah no vabbè questa di Wilma è bella
Di sospetto non c’è nulla. Oggi come oggi anche i rank 700 tirano comodini se gli dai le palle al punto giusto e come vuole lui, il problema è capire perché raramente Sinner ha angolato e variato considerato che ogni volta che l’ha fatto e non ha mandato fuori ha quasi sempre ottenuto il punto.
Conoscendo Sinner che non è un giocatore Itf, direi che se non l’ha fatto con costanza, pur avendo dimostrato di saperlo fare, non era in condizioni ottimali, vista o non vista se è stato un episodio lo vedremo a breve.
Tu dici “Sinner sparava solo cannonate al centro”… ed è vero solo in un certo senso, cioè non perché fosse una sua scelta tattica (da questo punto di vista Sinner è anzi uno che esagera con la ricerca degli angoli), ma perché evidentemente vi era costretto. Era visibilissimo, specie nel terzo set, che la ributtava come poteva anche col dritto (quindi spesso corta e senza peso). E se uno come lui la ributta come può, sarà solo perché non è in condizione fisica di fare il suo gioco, che è sempre stato quello di disegnare LUI le geometrie dello scambio!
Per me è evidente che c’era un problema fisico alla base e sono convinto che presto JS lo chiarirà… Ma dico anche voi “santommasi” a cui non pare evidente, non potreste ASCOLTARE LA SUA VERSIONE e le sue spiegazioni post-partita, prima di emanare sentenze e paragoni non richiesti? 🙁
Considera che parliamo di giocatori,ragazzi prima di tutto,diversi a livello temperanentale.
Uno,Lollo Sonego sanguigno, guerriero in campo ma spesso vocato al sorriso, l altro ,Jannik ,ragazzo composto normalmente controllato sia in campo che fuori che reagisce diversamente cioè esternando molto meno quello che si porta dentro.
Prima che giocatori professionisti sono persone anche loro come tali ciascuno col suo carattere e la sua indole e pertanto vanno accettati per come sono.
Inutile sindacare sulle differenze di comportamento alla stretta di mano a fine match,è una cosa,a mio avviso,che lascia il tempo che trova.
Mi fa specie che la maggior parte di voi è grande esperta di tennis e ha anche giocato a buoni livelli.
La lettura della partita di ieri non è poi così difficile.
Non è che Sinner una settimana prima sulla stessa superficie ti spara colpi vincenti angolatissimi contro Nadal poi una settimana dopo si dimentica come si fa.
Ieri aveva evidenti problemi con la vista, gli errori banali e consecutivi del primo set lo dimostrano. Nel secondo set ha provato a sparare colpi in sicurezza, sperando in errori dell’avversario, ma oggi come oggi il 125 e’ il 50 di qualche anno fa, il movimento tennistico è esploso e tra i primi 200 e’ difficile che puoi portarti a casa partite in piena tranquillità se giochi, per così dire, di conserva.
La differenza tra i top e i giocatori buoni è proprio nei centimetri di profondità, nel colpire vicinissimo alle righe e nella capacità di reazione.
Ieri Sinner non aveva nessuna delle 3, quantomeno con una certa costanza, era frequentemente in ritardo negli spostamenti e se parti una frazione di secondo dopo a tennis, è la fine.
Comunque vediamo a Parigi se possiamo considerare tale parentesi un contingente fenomeno di “vista” o un momento precario di forma.
Sento dei commenti veramente da italiani .. . Mi dispiace a dirlo ma veramente siamo un popolo da poco. Grazie
Oddio, gatto di piombo non mi sembra…
Ricordo numerosi scambi dove Jannik faceva fare il tergicristallo al francese che riprendeva pure l’imprendibile!
Poi sul paragone tennis-scacchi e sul fatto che Jannik debba migliorare tatticamente, sono d’accordo.
@ marians1988 (#2808726)
Si vede che non sei ferrato, però il bello che tutte ste cose quando vince non le dice nessuno… Cosa c’entra ora come corre, cosa deve fare i 100 metri?
@ marians1988 (#2808726)
giusto, non sei ferrato….
@ Tex77 (#2808767)
Quindi per una partita persa seguirlo non è più emozionante? Ma pensi davvero che possa vincere ogni volta? Capitano giornate no, non ci si può buttare giù così per una sconfitta.
Infatti propongo un cambio di coach: per il gioco di Camilo Sinner il padre della Giorgi è perfetto!
Adesso farne un ” Fred Flinstones” della racchetta mi pare un ‘ iperbole ” e suona un tantinello ingeneroso.. Diciamo che Jannik è uno fra gli interpreti di questo tennis moderno basato sul rapporto di forza da fondo campo fatto di scambi serrati con scarse variazioni finalizzato alla ricerca del vincente sempre dalla linea di fondo.
È la scuola Agassiana..di cui l Americano fu pioniere alla fine degli anni 80 col mentore Bollettieri e che ha fatto tendenza in tutti questi anni in cui l Old Style era stato messo da parte e si sta un po’ riaffacciando solo ora a sprazzi con alcuni soggetti vedi Danny Evans o pochi altri( Dustin Brown e stato colui che ha riesumato il serve&volley e chip@charge che non si vedevano da anni ).
Su una cosa concordo con te ,e cioè sul fatto che Ieri Jannik giocasse troppo Centrale,in modo esasperato mettendo in palla e nella condizione Rindernech di colpire quasi sempre di dritto e questo è risultato uno schema perdente evidentemente e ,penso che rivedendo il match lo stesso Jannik potrà prendere atto dell errore tecnico..
Comunque sia, adesso dovrà riposare per tornare brillante ,centrato e propositivo in un RG che lo vedrà ta i protagonisti a difendere parecchi punti.
Sinner sempre più somigliante alla Giorgi, sparacchia spesso a casaccio (il suo gioco è ‘sparare’) e quando vince abbozza un sorriso salutando a rete l’avversario, quando perde va a capo basso, anche se l’avversario si chiama Nadal. Speriamo che non segua la sciagurata carriera della graziosa Camila e del suo terrificante padre-padrone (in questo Piatti sembra tutto un altro carattere…)
Sul 5 pari al terzo bastavano due prime per andare 6 5 invece ha servito malissimo. La seconda è spesso poco lavorata e poco incisiva. A volte ho la sensazione che lui si fida troppo del suo scambio e si limita a rimetterla in campo ma a questi livelli nessuno si spaventa. Lui tira forte ma ieri il n.125 tirava come lui..la conferma, se ce ne fosse bisogno, che occorre servire bene e variare il gioco. Pensare di vincere le partite col solo pressing da fondo paga a metà.
È un match perso…succede, amen!
L’importante è che Jannik aggiunga pezzi al suo gioco.
Maggiore capacità di produrre angoli, servizio, variazioni in back e palle corte.
Per ora con le palle corte sembra sulla strada per capire come usarle, back non pervenuto siamo al punto zero, sugli angoli ci lavorerà, ma soprattutto col dritto temo non ci sia moltissimo margine, servizio da migliorare tantissimo, ma proprio tanto e lo migliorerà.
Italy firssssssst! Italy firsssssssst! Italy firssssssssst! Palesati menagramo! Neanche gli scongiuri ti fermano, Italy firssssssst! Utenti, popolo di LT, propongo una petizione per impedire in perpetuum a Italy first di fare pronostici.
Purtroppo, e non e’ la prima volta, Sinner non dimostra acume tattico.
Ieri ha giocato solo sul dritto dell’avversario, il colpo migliore, e per di piu’ centrale, non facendolo muovere mai, nonostante la mediocre mobilita’ del francese.
Impacciato nei colpi d’attacco, timoroso nel proseguire a rete, meno sereno di un tempo. E’ un campanello d’allarme. Piatti farebbe bene a rivedere qualcosa nell’approccio alla partita del ragazzo.
È chiaro che bisogna stare sereni..il movimento italiano è florido ed è al quarto posto assoluto su scala internazionale dietro solo Francia,Stati Uniti e Spagna in termini di uomini nella Top 100 molti dei quali universali in grado di ben comportarsi su tutte le superfici e che a rotazione quasi tutte le settimane arrivano ai turni finali degli eventi del circuito Atp.
Credo che con questo materiale umano ,dovremmo rallegrarci non essere negativi.
È il tennista che in assoluto concede più palle break.
Statistica che parla da sola.
Serve maluccio e le cose non sembrano migliorare. A rete è davvero brutto da vedere.
Ottenere punti gratis col servizio e scendere a rete a prendersi il punto dopo aver tirato un lavandino sono cose FONDAMENTALI e DETERMINANTI. Non si può giocare solo a sberle..ieri il parigino reggeva lo scambio e anzi vinceva spesso il braccio di ferro da fondo. Una partita si può sbagliare (nessun dramma) ma io non vedo miglioramenti.
@ Omarino (#2808751)
Tutto facile se l’avversario ti mette la palla sulla racchetta. Sinner si é limitato a rispedire la palla aldilà della rete, quasi sempre centrale, dando la possibilità al francese di picchiare al meglio. Per questo è sembrato un gigante.
Ora vediamo se Rindernech, ieri ottimo, scavalla in finale
@ Spider 99 (#2808768)
Diciamo che Sinner ha avuto merito ma il grande demerito va a AK47, perchè il primo set è la dimostrazione di un divario imbarazzante che si è ripresentato con il 125 LL. Il tennis è come gli scacchi è l’avversario che ti mette in difficoltà, ma sovente Sinner si autoinfligge punizioni più comiche che altro. Ieri contro un gatto di piombo con mobilità laterale limitata ha sparato solo cannonate al centro e per di più sul colpo migliore dell’avversario. Mi sembra molto dotato come mezzi ma se dovessi fare un paragone con Musetti quest’ultimo ha un tennis molto più evoluto, sinner è tipo Wilmaaa dammi la clavaaaa
Lasciamolo crescere con calma ha 19 anni il ragazzo e ci ha gia’ dato tante soddisfazioni, vedrete che prima dei 21 sara in top 5
@ Spider 99 (#2808768)
Karatsev non è un top, in classifica é dietro Sinner
@ Safinette (#2808774)
Non ha tutto, il servizio per esempio, disastroso e difficilissimo, se non impossibile da correggere. Se non c’é riuscito in questi due anni! Nel tennis di oggi senza un servizio potente ma sopratutto costante, non vai da nessuna parte enzo
Ci sta che gli girino le scatole quando non vince ma non vai a dire in conferenza stampa dopo la partita contro Nadal che hai giocato alla pari e sei incavolato per la sconfitta come se avesse perso per chissà quale motivo. Ha perso perché l’altro è ancora molto più forte, almeno sulla terra. Questo serve per tornare con i piedi per terra e per capire che per raggiungere il top (top3/5) si deve ancora lavorare molto, come è giusto che sia.
Il ragionamento che stavo facendo riguarda il fatto che lo vedo più agitato del solito quando è in campo e secondo me dipende anche da fattori esterni.
Mi aspetto un pronto riscatto a Parigi. Peccato perché dopo la vittoria su Karatsev pensavo che potesse vincere il Torneo. A questo punto spero chieda una WC a Parma in preparazione (e non solo) di Parigi. Credo che qualche sconfitta di troppo ci stia così come mi aspetto che in stagione possa fregiarsi di una vittoria su Djokovic o Nadal.
@ marians1988 (#2808726)
Troppo pompato dal suo team che predica bene ma razzola male …. dice Piatti che tirerà le somme dopo 150 partite ma già nella sconfitta con Nadal si è notato come la pressione sul ragazzo sia a mille tanto da non alzare la testa per un saluto a quello che probabilmente verrà ricordato come il numero 1 di sempre sulla terra….. Sonego ha lottato e perso con Djokovic ma a fine partita ha avuto un comportamento esemplare …. comunque Jannik ha tutto per diventare un campione ma gli ci vorrà ancora un po’ di tempo, quello che il suo team proclama alla stampa !!!
E’incredibile come qualcuno sia capace di esaltarsi dopo una vittoria e deprimersi dopo ogni sconfitta.
Quando hanno distribuito l’equilibrio eravate assenti ingiustificati?
inconfutabile??
imbroccare una partita storta a 19 anni (tra l’altro contro un tennista che ha giocato molto meglio della sua attuale classifica, secondo me se ne riparlerà di quel francese) non può succedere anche a quelli che aspirano ad essere i migliori? gente ma che andate dicendo?
io sono quasi contento di questa sconfitta, perché gli fa capire che le partite non possono essere sempre raddrizzare all’ultimo con la freddezza che lo contraddistingue (c’era quasi riuscito anche stavolta), ma vanno giocate ad alti livelli per tutta la durata.
infine un’altra cosa: ma basta con questa continua ricerca dell’erede di Nadal/Djokovic/Federer: probabilmente è vero che di questi lo stampo lo terranno nascosto per un bel po’.
forse jannik si limiterà ad arrivare al vertice per un periodo breve anziché per vent’anni, oppure condividerà le prime posizioni fluttuando tra la prima e la 5-7 posizione per un decennio: E SCUSATE SE È POCO!!!!
poi c’è un fatto tecnico: deve imparare a gestire le palle sottorete, tempo ne ha.
Con popyrin poteva essere una giornata no, ma un’ altra sconfitta contro un avversario di caratura inferiore a distanza di due settimane fa capire che c’è un problema, e penso sia quello dell’ allergia e delle lenti. Ricordiamo che sinner due giorni fa ha preso 6-0 da karatsev il primo set, ma è rimasto calmo e ha ribaltato la partita. Ieri sbagliava cose impossibili, giocava senza un senso e si innervosiva a ogni errore. Credo che questo problema lo stia limitando parecchio, anche perché sinner ha ampiamente dimostrato di saper vincere anche quando non è del tutto in giornata
Oggi Musetti lotterà per andare in semi. State calmi e tranquilli il tennis italiano per ora è ai suoi massimi. Sinner ha perso, amen ma pensate che ha battuto un top come karatsev e quella era la partita più significativa ed importante.
Mah… Leggendo i vari commenti mi sento di dare ragione un po’ all’uno e un po’ all’altro…
Una cosa però è certa e inconfutabile: non si può, anzi non si deve perdere malamente con il n.125 se si aspira a diventare uno dei migliori tennisti dell’immediato futuro…
Quindi ho seri dubbi sulla radiosa carriera profetizzata da troppi “esperti”.
Cmq mi spiace molto per questo perché seguire Sinner fino ad oggi mi aveva sempre emozionato positivamente… Duole dirlo ma di Nadal e djokovic gli stampi li han buttati via… Punto basta!
In due anni miglioramenti sul dritto e al servizio…..zero!!!
Sono nuovo nel sito ma vi ringrazio davvero per aver preso in considerazione il mio commento ahaha. Bella accoglienza di m…a
La prima da costatare e che il ragazzino e molto forte e certamente solido nei primi 20 della rang list.
L’impostazione tehnica del giocho non la puo cambiare in due giorni.
I.Il ragazzino deve da solo arrivare alle conclusioni che martelando la pallina con la “senssibilita “di boscaiolo Non si raggiunge la precisione.
In campo Non scene Piatti, ma giocha Sinner, e le decisioni mentali, istantanee le pređe autonomamente il cervello di Janik. Quindi lui, da solo dirigent il giocho.
Certamente Piatti Non gli suggerische che a campo vuoto spara a 500 al orra in rete o fa delle smorzatte insensabili.
Tutto questo ce da cambiare e nell processo di matturazione , dipende da giochatorie a giochatore, in un palo di anni, i ragazzi normali raggiungom la maturira necessaria per un giocho continuato, senza basi e alti imprevisti.
Il. Quello che Piatti , insieme con Lo staff deve cambiare e la prepotenza con la qualle il ragazzino partecipa al giocho,
CIO LO DIMOSTRA CON L’ODIOSO PUGNETTO GETTATO AL NASSO DEL AVVERSARIO DOPO OGNI PUNTO VINTO.E UN SEGNO DI MANCANZA DI EDUCAZIONE PERSONALE, FAMILIARE E SPORTIVA.
Puntare il PUGNETTO minacioso in fascia a Nadal, Nole o a qualunq giochatore, Non apartiene alla cultura mediteranea, me derrivano dale culture barbaro- centroasiatiche.
Ricordandomi i primi pasi Nel tennis i “pugnatari” venivano espulsi dall allenamento per ogni PUGNETTO.
Invece i Coach dei nostri migliori giochatori li stano incoraggiando, proprio con il PUGNETTO .
III. Tempo fa avvevo scrito un post dei nostri migliori giochatori dicendo che sonno i ” Campioni mondiali del PUGNETTO “ma e stato cancelato.
IV. Qualcuno vicino a giochatori dovrebe avvere il corragio di scrivere di questa bruta abitudine, o presentare si giochatori dei filmetti. Tanti si vergognerebero dell proprio PUGNETTO . Primariamente, questo sarebe il dovede dello STAFF.
@ marians1988 (#2808726)
Bah…
Scusa ma dici di non seguire il tennis e spari soluzioni così forti???
Che senso ha cambiare per cambiare?
Io ho ripreso la passione grazie a questo gigante buono ciondolante!
Ha avuto in 2 anni un’evoluzione strepitosa e non credo sia solo merito suo…
Ieri ha perso con chi ha giocato meglio di lui, sempre lucido e praticamente perfetto in battuta, eppure è rimasto attaccato fino all’ultimo o quasi… ritengo che anche l’allergia abbia fatto “del suo” spingendolo a mollare sull’ultimo game: l’impressione era che non ne potesse più.
Questo è un grossissimo problema che dovrà cercare di risolvere, purtroppo le terapie sono lunghe e talvolta infruttuose… potrebbe compromettere la carriera all’aperto sopratutto in primavera.
La prossima settimana Parma è Atp, oppure Sonego è diventato donna?
Ma voi che siete lì seduti a pontificare siete mai entrati su un campo da tennis? Quando sei lì dentro, sei solo, ogni giorno è diverso dall’altro e ci sono giornate in cui proprio non gira. Il livello ATP è altissimo, le differenze tra 1 e 200 sono minime e basta poco per andare sotto. Sono pochi i giocatori, campioni assoluti, che riescono a dare continuità e JS è uno di questi altrimenti non sarebbe lì dov’è. Ci sono e ci cadute ma è normale, soprattutto se non hai ancora 20 anni. Avete visto la partita di oggi? Arturo tirava tutto e gli entrava tutto. Complimenti al vincitore. Si volta pagina e testa a Parigi.
Allora Auger-Alissiame e Shapovalov dovrebbero essere già in depressione totale….. Sinner ad oggi,anche per via del sistema classifiche bloccato,è in una posizione di classifica quasi insperata.
Ha raggiunto ottimi risultati ma ad oggi è un giocatore più da c’èmento che da terra battuta,il suo avversario oggi ha giocato in maniera incredibile,ha tirato comodini e armadi a tutto spiano e per uno che ha 26 anni oserei dire anche in modo un po’ sospetto,perché non è che ti svegli una mattina e cominci a martellare come Agassi da fondo…in più era anche LL….boh.
Io eviterei sentenze sia nel bene che nel male, così come analisi psicologiche premature. Visto che il suo team sottolinea sempre l’importanza di analizzare le partite, vorrei che qualcuno competente mi confermasse o meno l’impressione che ho avuto: Jannik si è impuntato (soprattutto nel secondo set) a giocare sul dritto di un avversario evidentemente in palla oggi, come se rifiutasse per orgoglio di ricorrere a tirargli sul rovescio (tanti punti ha fatto quando capitava) e volesse a tutti i costi dimostrare di essere più forte su ogni lato. Nessuno ha avuto questa impressione?? Le altre cose su cui lavorare sono chiare da tempo e lui ci sta lavorando senz’altro con dedizione e passione. Un fiore raro va coltivato con cura e affetto, sosteniamolo nelle difficoltà dai!!!
@ El Sendero Del Dolor (#2808722)
Sembra!
Nello sport esiste anche l’avversario… JS non è imbattibile e questo francese non è niente male, entrerà facilmente nei 30 appena le classifiche torneranno ad essere sincere.
Chi segue i vari incontri nell’ultimo periodo doveva prevedere cose a cui già ho accennato nei giorni scorsi e che purtroppo si sono rivelate vere:
1) Sinner continuando in questo modo sarà solo un Seppi più potente non potendo contare su schemi da punto certo a differenza di tanti altri suoi giovani rivali. Shapovalov rischia di più e sfonda di più perchè rischia da una vita! La sola pressione da fondo non basta ma occorre sfondare più spesso e fare il copaccio da punto sicuro quando il punto serve davvero (ciò che Berrettini a suo modo riesce a fare se in forma). E’ giovane e magari potrebbe porre rimedio a questi dati di fatto attuali.
2) Lo stangone con servizio come ha dimostrato Opelka può rendere bene sulla terra nel tennis attuale perchè il servizio lo mette subito in una posizione aggressiva difficile da rintuzzare senza difese (leggasi passantoni a iosa) Djokoviciane o Nadaliane. Poi come ha dimostrato il Francese (che avevo visto come uno pericoloso per Sinner) rischiano la botta di drittone quando serve mozzarelle il rivale insipiente ed ottimistico (in quanto inesperto per età) alla Sinner e la portano a casa sin troppo facilmente.
3) Fortunatamente questi 250 pre-slam valgono il due di coppe quando comanda denari per chi è top nella race e sono appannaggio di chi vuole mettersi in luce intorno ai 100 ATP o qualche di vecchio ormai in decadenza che vuole riemergere, o come il narciso Greco che vuole darsi un aura da supevincente (incamerando di tutto) senza esserlo con Sinner che nemmeno dovrebbe giocarli come fanno i big veri e lo stesso Berrettini. Giocarli equivale a non essere sicuri della propria capacità nel preparare lo slam per conto proprio e non è bello!
Vi state agitando per una sconfitta che non fa testo.
@ respect (#2808659)
Tutti lettori del corriere dello sport e braccia rubate all’agricoltura…gente che guarda il dito invece che la luna, l’albero invece che la foresta, i propri piedi piuttosto che il cielo. Jannik è un talento purissimo ma il tennis è anche giocare male e perdere. Chiunque ha giocato a tennis a qualsiasi livello lo sa.
Premetto di essere un grande appassionato e tifoso dei nostri giovani, ma non un esperto. Guardando questa partita mi sono chiesto come mai, con un avversario con un secondo servizio così poco incisivo, rispondesse da così lontano. In certe situazioni, Sinner non dimostra di essere molto ben consigliato, come quando lascia che sia l’avversario a tirare il primo colpo incisivo, dopo averne avuto lui l’opportunità. Non da sfogo al suo talento e dà l’impressione di essere lì a svolgere il suo compitino, che qualcuno gli impone.
Ma a parte tanti bei discorsi sul fatto che Sinner è carente nelle volée, non ha variazioni, ha un servizio poco vario e che va a corrente alternata… Nessuno ha notato che non è un giocatore da terra, può fare bene sul sintetico indoor oppure sui tornei Usa (Cincinnati Montreal Us Open) e altri Atp tour autunnali. Non è un giocatore da Australian Open, ne da Indian Wells/Miami per motivi ambientali e climatici. Il discorso sull’erba, idem, nun-ce-semo. Quindi realisticamente, cosa ci aspettiamo che vinca? E già tanto che arrivi a un quarto di finale a NY o a un master 1000 sul veloce.
Il problema credo sia a Bordighera ed è giusto cominciare a dirlo . Piatti oltre Ljubicic cosa altro ha fatto ? Non mi dite Furlan , caratti e pescosolido , perché erano tutti buoni giocatori , ma nessuno era un crack . Per il resto E’ stato un po’ scaricato da chiunque dopo poco. Un coach vecchia scuola italica , e’ palese la sua incapacità di lavorare sul servizio ormai colpo più importante per il
Tennis moderno .
Guardarsi attorno prima che gli crolli tutti addosso , credo sia un atto dovuto , poi starà a lui la scelta
Un momento. Ripeto: uno che pensa di esser stato vicino alla vittoria l’altro giorno contro Nadal, o non è umile o è poco intelligente. Scegliamo.
Detto questo, l’allenatore deve darti la coscienza del gioco, poi sei tu a fare il tuo percorso. Se non hai un tennis ricco non vai da nessuna parte; farai esattamente come Berdych: ottimo giocatore che per la sua poca intelligenza non ha ottenuto quanto nelle sue corde. Sinner è forte, ma poi dipende da quanto vorremmo vederlo in alto. Per essere un top5 deve cominciare sin da subito a far evolvere il suo tennis, altrimenti ciao e buonanotte.
A me sembra assurdo sentire parlare della presunta “arroganza” di Sinner. Per me un saluto un po’ più freddo del solito nei confronti di Nadal a fine match e l’affermazione di essere stato vicino (secondo lui) a una vittoria non sembrano affatto momenti di arroganza e non cambiano nulla al fatto che resta un ragazzo veramente umile e sempre pacato e rispettoso.
Inoltre trovo sempre molto drammatici i commenti come quelli che parlano di un’ “involuzione” di Jannik, oppure di una possibile “perdita di un talento se non inizia ad imparare dai suoi errori” ecc. Ha 19 anni, ha giocato molto meno a tennis di tanti altri gicatori alla sua età, avendo inziato seriamente a 13 anni e essendosi perso quasi un anno causa pandemia, ne ha di tempo per imparare. Mi sono guardata poi anche un po’ il ranking, e a gennaio era nr. 36 al mondo, mentre adesso, a distanza di soli 4 mesi e mezzo, è nr. 17/18 al mondo, la chiamate un’ involuzione questa?
Non sono assolutamente d’accordo circa il fatto che lui stia facendo un pensierino a cambiare staff. Vedo Jannik completamente dedito alla “causa tennis” e ciecamente in fiducia del suo staff. Non ha la maturità tennistica per poter fare questo pensiero. E giustamente visti i risultati raggiunti, nonostante Piatti predichi che è un giocatore in fase di costruzione. Riguardo al crack….credo che lui sia un ragazzo molto ambizioso ma al tempo stesso umile, quindi non confondiamo le sue con le nostre di aspettative. E non dimentichiamo che ieri ha battuto un certo Karatsev…
Quanti commenti inutili,ha perso una partita…capita.
@ Gian Paolo Pasquali (#2808723)
Nel tennis ciò che conta è essere geni e montati, Sinner deve sempre rimanere convinto di essere il più forte.
@ marians1988 (#2808726)
Berdych? Dove si firma? Parliamo di uno che senza i big Three avrebbe vinto 3 slam sicuri.
@ Gian Paolo Pasquali (#2808723)
Hai scritto quello che volevo scrivere io senza averne la voglia.
A me però sembra che sia quasi “presuntuoso”, Sinner. Anche se per molto tempo non ho più visto tennis e da quando ho ricominciato ho visto poche partite, contro Nadal non ha avuto mezza speranza.
Rafa quando ha alzato il livello, senza neanche spingere al massimo, nel secondo set ha fatto un parziale di 4 a 0.
Ebbene, Sinner se ne esce dicendo che è stato vicino alla vittoria… ieri speravo in un 60 60 di Karatsev proprio per farlo scendere sul pianeta realtà..
Se non si è consci del proprio livello, non si migliorerà mai, purtroppo. Però per quanto detto, mi sembra che in questo momento si senta anche troppo forte, ma in futuro chiaramente potrà rischiare di crollare psicologicamente per quanto tu dicevi.
Una cosa è sicura, non sembra intelligente per come gioca, oggi e ieri non ha mai variato velocità e angoli, non gioca in back, ed ha anche una brutta postura quando corre. Sono tutte cose fondamentali per sviluppare tennis e quindi vincere. Eppure è forte lo stesso. Ma assomiglia troppo a Berdych, non sono ferrato sull’argomento ma dovrebbe cambiare allenatore a occhio e croce..
una pausa fisiologica dopo una crescita travolgente?
una involuzione tattica e tecnica(alcuni sostengono che prima i suoi colpi fossero più potenti)?
oppure un cedimento mentale a causa delle pressioni e aspettative elevatissime(sembra più nervoso più tirato come dimostra quel pugnetto alzato ad ogni punto vinto,smarrendo quella splendida leggerezza che gli consentiva quella grande lucidità per gestire i momenti topici del match)?
uno staff che dopo averlo portato alla grande ribalta sarebbe da cambiare magari rischiando di farlo precipitare in quella spirale negativa che ha stritolato quinzi tanto per fare un esempio?
insomma il dilemma è allarmismo o giustificazionismo?
Il problema per Sinner non è perdere qualche partita di troppo (meglio Lione che il RG). Il problema è iniziare a perdere la convinzione interiore di essere il “crack”, il “predestinato”, il “fuoriclasse assoluto” che molti, tanti anche in questo forum, gli hanno fatto credere di essere (molto) prima del tempo. Difficile, se non impossibile, essere il dominatore del circuito dei prossimi dieci anni senza capacità di variare il gioco, con un gioco a rete insufficiente (per non dire imbarazzante) e con un servizio a corrente alternata. Il problema, dal punto di vista tecnico, è che questi problemi, ormai arcinoti, si stanno trascinando e l’attuale staff tecnico non sembra in grado di risolverli in modo adeguato. Il problema è che molti credono che a tennis per vincere sia sufficiente giocare di ritmo e tirare “comodini” da dietro. Il problema è che molto continuano a dire che Sinner, in fondo, deve ancora compiere 20 anni: Nadal a 19 anni aveva già vinto Parigi! La qualità di “fenomeno” è una conseguenza dei risultati che raggiungi, non delle speranze dei tuoi tifosi. In sintesi, il vero problema per Sinner rischia di essere di carattere psicologico: se comincia a credere di non essere all’altezza delle sue aspettative, è probabile che anche l’applicazione feroce e la predisposizione al sacrificio, finora dimostrate, svaniscano nel nulla. E noi rischieremmo di perdere il campione che già abbiamo, non solo il fuoriclasse che deve ancora deve dimostrare di essere. Ecco perché, al suo posto, io non aspetterei troppo: se i miei punti deboli non migliorano in breve tempo e in modo sostanziale, io cambierei staff prima di perdere fiducia in me stesso. E, se devo dirvela tutta, secondo me Sinner ha già cominciato a farci un pensierino.
Ehilà quanti detrattori all’improvviso, sembra quasi che non aspettate altro…
In realtà mi fa quasi piacere vedervi uscire ogni tanto, non dev’essere salutare passare la maggior parte dell’anno in cameretta a mangiarsi il fegato.
Sembra che abbiamo per le mani un gran bella generazione, troppo difficile godersela?
Curiosa coincidenza temporale! In ogni caso, il 20.05.2019 Sinner era classificato al 229esimo posto, non al 17esimo! Due anni dopo, la sconfitta è ben più grave.
Aloha
Allergie…terapie…purtroppo quell’aria da Ricky Cunningham non gliela toglie nessuno…
Considero la sconfitta di oggi la sua pagina più nera , parliamo pur sempre di un 250, quindi ha un peso relativamente basso , ma è grave perché accende dei campanelli d allarme di cui si é giá accennato qualcosa nel recente passato.
Oltretutto secondo me per battere un carpentieri travestito da tennista ( almeno era vestito Lacoste), era sufficiente anche la copia in brutta di Sinner, e non c è stato neanche quello.
Voglio ripartire dalla vittoria su Karatsev che è una cosa notevolissima, e voglio dimenticare lo schifo di oggi al più presto, perché i miei occhi e la mia testa manifestano un rigetto immediato.
Comincio ad avere anche io grosso perplessità su alcuni aspetti del metodo Piatti.
Anche un ragazzino alle prime armi vedendo quel movimento al servizio ti direbbe che non va bene e che non è efficace.
Ricordo un giovane Jannik passeggiare negli ITF col suo completino Head che tanto lo faceva somigliare all’omino della Agip nei box della Ferrari anni 90 …. outfit che fece storia, a distanza di 3-4 anni vedo lo stesso identico movimento . Una catena cinematica spezzata in due , partenza dal basso, lancio , STOP TOTALE , e jump verso la palla . Se entra ok, ma in generale è fatto male , spezzato, irregolare, per uno con la sua altezza , la sua tecnica , ed il suo assoluto potenziale, è un fondamentale decisamente limitante. Urge un intervento radicale e drastico, purché lo si faccia.
Sugli altri fondamentali non sento di dover muovere appunti particolari; giustappunto poche ore prima con gli stessi fondamentali ha sconfitto un tizio che nella versione 2020-2021 è divenuto un mostro di continuità e potenza: Aslan Karatsev.
Voglio ripartire da questa vittoria, perché ripeto , se penso a quel carpentiere francese di oggi , mi viene il vomito
Per I???
Aloha
@ luigi (#2808628)
Concordo in pieno…e penso che lui si fidi troppo del suo team Piatti.. io fossi in lui mi guarderei un po’ intorno ..a meno che non voglia fare la fine di Coric…
@ Lupin (#2808670)
Solo uno rimasto al 1860 può dare la colpa della partita persa alla sua ragazza… Però ieri quando ha battuto il russo non contava?
Ma ragionate con i piedi?
Anche
Magari invece di sbrigarti a scrivere delle sciocchezze, mettile le h…che poi magari uno ti può anche rispondere
Jannik di solito partite come queste, con avversari di buon livello ma ampiamente alla sua portata, li vince con poca sofferenza, cercando di rimanere sopratutto concentrato sui suoi colpi.
Oggi credo che ci sia stato qualcosa che a livello fisico e mentale lo abbia destabilizzato. Ha fatto fatica nel primo set ma in un po tutta la partita dove non è mai riuscito a scappare via nel punteggio.
Credo e spero sia stato un passaggio a vuoto. Ha bisogno di ricaricare le batterie, in vista del RG, che lo vedrà di sicuro protagonista.
Preoccupazione ant mia.
Mah!..probabilmente nel gioco segue istruzioni e schemi fissi .E per preservarlo inoltre il team
avrà dato indicazione di fare e vincere qualche partita, senza puntare ai tornei.
Settimana tristissima per il tennis italiano, purtroppo eravamo abituati troppo bene, tra titoli 250, semifinali e finali nei 1000