ATP Lione: Jannik Sinner a sorpresa fuori al secondo turno
Si ferma la corsa di Jannik Sinner nell’ATP 250 di Lione. Giovedì sera il 19enne di Sesto Pusteria è stato battuto a sorpresa al secondo turno dal lucky loser francese Arthur Rinderknech (ATP 125) in tre set con il punteggio di 6-7(7), 6-2, 7-5.
Ieri Sinner contro Aslan Karatsev ha perso per la quinta volta in carriera un set per 6-0. Per la terza volta l’azzurro ha poi comunque portato a casa il match. Ci sono pochi giocatori al mondo capaci di aumentare il ritmo quando si trovano davanti Karatsev. Uno di questi è Sinner, che a Lione ha passato il primo turno battendo il russo in rimonta, con una dimostrazione di solidità e sangue freddo, oltre che di qualità tecniche da top player. Oggi nel tardo pomeriggio il pusterese ha affrontato negli ottavi il lucky loser francese Arthur Rinderknech, a segno ugualmente in tre set sullo svedese Mikael Ymer. Partita, sulla carta, molto più abbordabile per l’altoatesino, di fronte a un avversario, numero 125 ATP, che è pericoloso sul veloce, ma in teoria molto meno sulla terra battuta.
La partita è stata equilibrata fin dall’inizio. Il francese, col suo ottimo servizio, parte alla grande e già nel quarto game strappa il turno di battuta a Sinner per il 3-1. Poi l’allievo di Riccardo Piatti entra in partita e accorcia le distanze con il controbreak del 4-3. Sinner conferma il servizio e porta l’incontro in parità. Nel nono gioco l’altoatesino deve addirittura annullare due palle set a Rinderknech, prima di portarsi sul 5-5 pari. Entrambi i tennisti portano a casa i loro due turni di battuta, così questo primo set si decide al tiebreak. Tiebreak dove Sinner sul 6-5 e 7-6 spreca due palle set, poi trasforma il terzo per il 9-7.
Rinderknech non subisce il colpo, anzi, il 25enne transalpino risponde alla grande e nel secondo parziale allunga con due break subito sul 4-1. Poco dopo il numero 125 del mondo conquista il set con un netto 6-2. Si va così al terzo set, con Rinderknech che piazza subito il break del 2-1. Sinner però non si arrende e risponde con il controbreak del 3-3. L’aazzurro non riesce però a confermare il turno di battuta. Il francese allunga sul 5-3, spianando così la strada per la conquista del match. Sinner non ci sta e toglie il servizio a Rinderknech per il 5-5 pari. Però Jannik sbaglia troppo e perde ancora una volta il servizio. Rinderknech questa volta non sbaglia più e chiude il match sul 7-5 finale. Una sconfitta che brucia.
10 Aces 6
2 Double Faults 2
74% (75/102) 1st Serve 62% (67/108)
72% (54/75) 1st Serve Points Won 67% (45/67)
48% (13/27) 2nd Serve Points Won 46% (19/41)
67% (6/9) Break Points Saved 54% (7/13)
16 Service Games Played 16
33% (22/67) 1st Serve Return Points Won 28% (21/75)
54% (22/41) 2nd Serve Return Points Won 52% (14/27)
46% (6/13) Break Points Converted 33% (3/9)
16 Return Games Played 16
66% (67/102) Service Points Won 59% (64/108)
41% (44/108) Return Points Won 34% (35/102)
53% (111/210) Total Points Won 47% (99/210)
TAG: ATP Lione, ATP Lione 2021, Jannik Sinner
Il manicomiooooooooooooooooooooo
Un consiglio : se non ne sapete di tennis, e lo seguite da questa mattina, invece di sparare boiate di giudizi a caso, seguite il tennis, fate domande e qualcosa forse imparerete, no ?
Non è obbligatorio essere esperti di tennis a 5 anni.
Non ho capito, puoi ripetere ?
Fra due mesi Nadal e Djokovic in finale nel future di Casalsanterminio
A mio parere, e l ho scritto: incomincia il movimento del servizio con la punta della racchetta troppo bassa e perde in spinta, e ne ritarda anche l’uscita dal servizio. Il suo servizio andrebbe rifondato. Tra chi è oltre l’ 1 e 90 come lui è quello che ha il peggior rendimento al servizio (vedi statistiche Atp delle palle break concesse) tra i primi 40 50 al mondo
Si, se vedi la mancata crescita del servizio quello è un trend duraturo…
Una sconfitta che brucia, certo. È chiaro che non sempre si riesce a mantenere le promesse, e le premesse. Tuttavia penso che è un periodo in cui lui ha introdotto diversi aggiornamenti al suo gioco. Questo può anche compromettere alcuni meccanismi acquisiti. È il prezzo che si paga guardando lontano. Restiamo fiduciosi che il tempo lo premierà del lavoro e dell impegno di oggi. Forza Jannik.
@ sander (#2808889)
Trend duraturo?
Speriamo. Che sia solo un altro passo falso, che l’allergia non sia una scusa, che l’occhio spento si riaccenda di furore agonistico, che il servizio ritorni fra di noi e che, volenti o nolenti, accettiamo che possa sbagliare qualche partita oltre ai gratuiti. Ma non che mi prenda la strada della graziosa tennista itallica
Eccolo il solito espertone.. Perché il tennis di Nadal o Djokovic non è per niente dispendioso invece!
Mah ! …Se avanza velocemente nel ranking è un fenomeno un predestinato, quando perde malissimo da un atp 125 allora, no, dai si giustifica perchè in fondo poverino ha solo 19 anni, deve crescere.
Però sai a 21 che sfracelli, quando avrà messo a posto questo e quell’altro. Se parli dei confronti con Nadal che a 19 anni vinceva 14 tornei e Rg, no ma quello non è il tennis di oggi ,
tecnicamente poi era incompleto, è migliorato dopo– Ecco il forum è così , bicchiere mezzo pieno, o m. vuoto, Poi oggi anno 2021 vedi la Sviatek 19 anni
vincere il RG, gli internazionali di Roma, entrare in Top Ten, ti chiedi ma cos’a di sbagliato…..la Iga , il gioco, la generazione, o è frutto di un salto d’epoca-
Pure io quando seguo questi match ho un nervoso che non ti dico. E adesso il tutto si moltiplica per 4 considerando i match del Berretto, del Muso e di Sonego. Per gli altri ci sono meno aspettative e quindi la delusione dopo una sconfitta é minore.
Il tennis di Jannik è troppo dispendioso (vedere consiglio di Pietrangeli)…avete visto la fine che sta facendo Thiem? Thiem a fine anno se continua così giocherà i Challenger…e stessa cosa vale x Sinner..Manca visione del gioco in generale, quello che invece ha Musetti che spende 1/3 e porta a casa i match..e io difficile che sbaglia previsioni…urge correre ai ripari, prima che sia troppo tardi…
Questa partita non smuove di una virgola le mie convinzioni su Jannik. Non era tecnicamente e moralmente in palla per ragioni sue che noi non conosciamo. Ingiudicabile e incommentabile ieri.
Ma tende a reiterare degli errori soprattutto di ordine tattico.
1.Quando non è in palla tende a fare il compitino del tirare fortissimo e “centrale”. Non va alla ricerca degli angoli e nemmeno del lato debole del suo avversario (da qui ad esempio le ripetute sconfitte con Bedene).
2.Anche quando è in palla, se trova uno che non si aspetta possa tirargliele indietro forti, spesso (soprattutto quando non si aspetta una battaglia) gli manca l’accortezza di far muovere il suo avversario variando gli angoli (nella partita con Nadal era più in palla di lui, ma si è comportato come la Giorgi con la Sorribes T.).
3.Che gli manchi una prima palla all’altezza è certificato dal fatto che fino a pochi mesi fa la media dei punti fatti sulle prime palle era del 70%, quella sulle seconde del 60%. È una differenza troppo piccola.
Da campione quella sulle seconde, da buon giocatore quella sulle prime.
4.Sarebbe ora che i suoi allenatori mettessero mano alla gestione del colpo quando non è in una posizione perfettamente equilibrata soprattutto su terra: almeno un top spin lungo, lento e alto di sicurezza quando arriva un po’ corto sulla palla (un colpo alla Cerundolo giovane per capirci) va allenato e usato in partita.
Di dritto più che di rovescio, visto che il suo rovescio in recupero è meraviglioso.
Ieri Sinner ha toppato di brutto perchè perdere con il 145 in classifica è veramente una botta dura da digerire. Speriamo bene ma non lo vedo ancora sul pezzo.
Tieni conto che nel contesto di tua figlia c’è la variabile insegnanti, può darsi che un’insegnante sia stata molto più severa di un’altra oppure su una ha avuto la fortuna di avere domande che conosceva mentre sull’altra è stata presa in castagna su qualcosa in cui era meno preparata. Mediamente se una persona è preparata e ha studiato le cose vanno bene poi ci sono le variabili che possono fare la differenza,c’è chi si emoziona durante l’interrogazione, chi ha un calo di zuccheri o di omega 3, chi ha il braccino o la Braccini, insomma ognuno ha le sue, bisogna cercare di essere, nella costanza, il più positivi e preparati possibili agli eventi
…Sarebbe da fare un sondaggio: quanti vedono Sinner arrivare in una finale Slam? ovviamente non su terra, ne su erba. Quanti lo vedono vincere un 1000? A vincere un 1000 ci è andato vicino a Miami, edizione però falsata dalle assenze e dal montepremi ridotto.
E quando potrebbe succedere? visto che c’è tempo considerato che ha 20 anni (da compiere). E gli altri top player (zverev thiem, medvedev, tsitsipas) gli permetteranno di arrivare ad una finale Slam o in un M.1000? Mah….
@ Az67 (#2809264)
Sorry, le 3 ripetizioni non sono dovute a mia sbadataggine….. Si era impallato tutto, io ho solo cliccato una volta. Evidentemente a livello trasmissione dati qualcosa é andato storto.
@ Nena (#2809086)
Nena, abbiamo capito!! Ottima analisi tra l altro!
@ bizzo (#2809049)
E’ un confronto dei 20 anni di Nole contro quelli di Sinner.
Nole era più avanti. Federer era più dietro di Sinner.
Non conta nulla, era solo una risposta al tizio che diceva che nole perdeva contro chiunque a 19/20 anni quando non è vero.
Ribadisco quello che detto in un post precedente.
Non sappiamo ancora chi sia Sinner, e cosa potrà fare in futuro.
Il fatto é che il nostro ci ha abituati troppo bene. Dopo anni di buio quasi totale, arriva un ragazzino che straripa, ed ovviamente tutti orgogliosi di tale fenomeno. E allora tutti a pensare che finalmente sia arrivato il nostro profeta, che vincerà sempre, che annichilirà tutti ogni volta che scenderà in campo. Dico, ma qualcuno si rende conto del livello di tennis c’è oggi? Basterebbe guardare qualche vecchio video di quando campioni celebratissimi vincevano….. Ma andavano a 2 km orari. Senza contare le stature dei giocatori, che se oggi sei alto come Federer o Nadal, (1.85) sei considerato bassino. Cosa vuol dire questo? Vuol dire avere un servizio che supera mediamente i 200 sulla prima, il che, per chi mastica tennis, vuol dire aver già fatto il 50% dei punti. Ieri il francese, fra l’altro alto 1.96, ha sparato missili sia in servizio, sia di dritto, esattamente come di solito fa Sinner, quando é in giornata. Se andate a vedere la finale che fece a Milano alle next Gen contro De Minaur, vedrete come l’australiano non riusciva proprio a stare dietro le bordate del nostro. Così come ieri il malcapitato 19enne non riusciva a stare dietro le cannonate del francese. Ultima considerazione. Se ieri il francese per vincere ha praticamente sciorinato un tennis di potenza, e stava quasi per perdere con Sinner che a mio modo di vedere ha giocato al 30% delle sue possibilità, (5-5 al terzo, servizio Sinner) é chiaro che con un livello appena appena superiore al 30%, il ragazzo avrebbe portato a casa la partita. Ma cosa si può pretendere da un ragazzo di quella età, 2 anni fa oltre la 500ma posizione, oggi 17, se non fare esperienza? Non si perderà perché ha davvero la stoffa del campione, non penso vi possa essere un’involuzione…. Il tutto cambierà nella sua testa poiché sarà sempre meno istintivo nel gioco, e imparerà a ragionare di più, sperando che questo non gli faccia perdere la naturalezza che fino ad oggi é riuscito ad esprime. Ci farà soffrire, come capita sempre quando ci affezioniamo ad un’idea. In bocca al lupo Jannik, che tu possa regalarci tanti anni di meravigliosa sofferenza.
Il fatto é che il nostro ci ha abituati troppo bene. Dopo anni di buio quasi totale, arriva un ragazzino che straripa, ed ovviamente tutti orgogliosi di tale fenomeno. E allora tutti a pensare che finalmente sia arrivato il nostro profeta, che vincerà sempre, che annichilirà tutti ogni volta che scenderà in campo. Dico, ma qualcuno si rende conto del livello di tennis c’è oggi? Basterebbe guardare qualche vecchio video di quando campioni celebratissimi vincevano….. Ma andavano a 2 km orari. Senza contare le stature dei giocatori, che se oggi sei alto come Federer o Nadal, (1.85) sei considerato bassino. Cosa vuol dire questo? Vuol dire avere un servizio che supera mediamente i 200 sulla prima, il che, per chi mastica tennis, vuol dire aver già fatto il 50% dei punti. Ieri il francese, fra l’altro alto 1.96, ha sparato missili sia in servizio, sia di dritto, esattamente come di solito fa Sinner, quando é in giornata. Se andate a vedere la finale che fece a Milano alle next Gen contro De Minaur, vedrete come l’australiano non riusciva proprio a stare dietro le bordate del nostro. Così come ieri il malcapitato 19enne non riusciva a stare dietro le cannonate del francese. Ultima considerazione. Se ieri il francese per vincere ha praticamente sciorinato un tennis di potenza, e stava quasi per perdere con Sinner che a mio modo di vedere ha giocato al 30% delle sue possibilità, (5-5 al terzo, servizio Sinner) é chiaro che con un livello appena appena superiore al 30%, il ragazzo avrebbe portato a casa la partita. Ma cosa si può pretendere da un ragazzo di quella età, 2 anni fa oltre la 500ma posizione, oggi 17, se non fare esperienza? Non si perderà perché ha davvero la stoffa del campione, non penso vi possa essere un’involuzione…. Il tutto cambierà nella sua testa poiché sarà sempre meno istintivo nel gioco, e imparerà a ragionare di più, sperando che questo non gli faccia perdere la naturalezza che fino ad oggi é riuscito ad esprime. Ci farà soffrire, come capita sempre quando ci affezioniamo ad un’idea. In bocca al lupo Jannik, che tu possa regalarci tanti anni di meravigliosa sofferenza.
Il fatto é che il nostro ci ha abituati troppo bene. Dopo anni di buio quasi totale, arriva un ragazzino che straripa, ed ovviamente tutti orgogliosi di tale fenomeno. E allora tutti a pensare che finalmente sia arrivato il nostro profeta, che vincerà sempre, che annichilirà tutti ogni volta che scenderà in campo. Dico, ma qualcuno si rende conto del livello di tennis c’è oggi? Basterebbe guardare qualche vecchio video di quando campioni celebratissimi vincevano….. Ma andavano a 2 km orari. Senza contare le stature dei giocatori, che se oggi sei alto come Federer o Nadal, (1.85) sei considerato bassino. Cosa vuol dire questo? Vuol dire avere un servizio che supera mediamente i 200 sulla prima, il che, per chi mastica tennis, vuol dire aver già fatto il 50% dei punti. Ieri il francese, fra l’altro alto 1.96, ha sparato missili sia in servizio, sia di dritto, esattamente come di solito fa Sinner, quando é in giornata. Se andate a vedere la finale che fece a Milano alle next Gen contro De Minaur, vedrete come l’australiano non riusciva proprio a stare dietro le bordate del nostro. Così come ieri il malcapitato 19enne non riusciva a stare dietro le cannonate del francese. Ultima considerazione. Se ieri il francese per vincere ha praticamente sciorinato un tennis di potenza, e stava quasi per perdere con Sinner che a mio modo di vedere ha giocato al 30% delle sue possibilità, (5-5 al terzo, servizio Sinner) é chiaro che con un livello appena appena superiore al 30%, il ragazzo avrebbe portato a casa la partita. Ma cosa si può pretendere da un ragazzo di quella età, 2 anni fa oltre la 500ma posizione, oggi 17, se non fare esperienza? Non si perderà perché ha davvero la stoffa del campione, non penso vi possa essere un’involuzione…. Il tutto cambierà nella sua testa poiché sarà sempre meno istintivo nel gioco, e imparerà a ragionare di più, sperando che questo non gli faccia perdere la naturalezza che fino ad oggi é riuscito ad esprime. Ci farà soffrire, come capita sempre quando ci affezioniamo ad un’idea. In bocca al lupo Jannik, che tu possa regalarci tanti anni di meravigliosa sofferenza.
@ Pier-Rafa (#2808987)
Io sto incominciando a dubitare non delle qualità del nostro, ma della guida tecnica che non sembra dare NIENTE
Io sto incominciando ad avere dei dubbi, non su Sinner ma sulla guida tecnica, che non sembra in grado di dare una sterzata su alcuni fondamentali: prima di servizio, variazioni del servizio, gioco a rete, e variazioni di pesantezza di palla.
Guardando ai fatti: Sinner ha fatto un’OTTIMA stagione ed è una realtà non un prospetto. Ciò detto questi sono i risultati del 2021: i giocatori più rilevanti con cui ha vinto sono Bautista, Rublev e Karatzev (vinta una persa l’altra), Kachanov non lo considerei come top, visto il tracollo di prestazioni che sta mostrando. A Miami è arrivato in finale incontrando solo Bautista fra i top (peraltro non sulla sua migliore superficie), mentre Hurkacz (che lo ha poi battuto facilmente) ha dovuto sudare sette camice con tabellone molto + complicato. Ha giocato con Novak, Tsitispas, Nadal e Medved senza avvicinarsi a vincere un set. Negli ultimi tre tornei ha sempre perso al secondo turno, e togliendo Nadal a Roma che ci sta alla grande, è uscito con Popyrin e Rinderknech. Quindi mi pare che rimanga un eccezionale talento che già fa grandi cose, ma che sia importante valutare la prestazione obiettivamente per lavorare su un gap vs. i migliori che è ancora evidente.
Sinner nel match di ieri era strafavorito. Però le partite non si vincono sulla carta ma sul campo. Ieri é parso che non fosse disposto a fare quel sacrificio in più per portarla a casa. Ecco, quando si é intuito che l’avversario era in palla e serviva bene Jannick avrebbe dovuto giocare di più sulla diagonale di sinistra del francese anche perché Rinderknech faticava a spostarsi con facilità sul dritto anomalo. In certe partite ci vuole più pazienza e Sinner deve imparare la lezione.
@ Trespot (#2808896)
Se proprio si devono fare questi confronti (che secondo me si possono anche evitare) allora che vengano fatti correttamente, Djokovic a 19 anni e 9 mesi, esattamente come Jannik adesso, quindi nel febbraio 2007, era numero 14 al mondo…non mi pare proprio che ci sia chissà che differenza e voglio ricordare che Jannik ha perso quasi un anno causa pandemia e è anche penalizzato per via del frozen ranking.
Sul 5 a 4 del terzo set ha servito il francese per chiudere il match
@ pablo (#2808902)
no, potresti spiegarmelo?
Con la classifica bloccata queste comparazioni non hanno senso!
@ sander (#2808889)
Il tuo esempio più che al professore mi fa pensare a Giannino. Io ho molteplici figli. L’ultima frequenta una terza liceo. Non è sicuramente una genietta, anzi fatica molto, ma si impegna e questo mi basta e avanza come genitore. Nel giro di poco si è preparata per due verifiche: matematica e fisica. La prima era una verifica relativamente semplice ed era preparatissima, garantisco, ma ha preso una bruttissima e assurda insufficienza. Di fisica non aveva capito assolutamente niente e niente le entrava in testa: pur spronandola a non scoraggiarsi dentro di me attendevo il disastro che invece è diventato un sette e mezzo. La vita a volte è strana. Va bene la critica costruttiva ma a volte la realtà è più bizzosa della fantasia.
La maggior parte dei commenti catastrofisti sono del tutto illeggibili (chissà come mai in Italia c’è questa sorta di sodomasochismo anche nel commentare gli sportivi).
Faccio presente due cose:
Una giornata storta succede a tutti compresi sua maestà RF e RN (ieri sera Janick aveva uno stato di malessere generato da lenti??? Allergia??? Non si è capito bene…e il suo livello ne ha logicamente sofferto)
Seconda cosa: ha beccato un avversario in giornata di grazia!
Unico momento in cui ha vacillato: quando ha servito per il match sul 5/4 al terzo, ha fatto stretching un attimo prima di servire. Chiaro e palese segno di nervosismo, li ha sentito la pressione! Infatti ha sbagliato game. Per il resto è stato perfetto.
Certo bastava un Jannik all 80% per vincere ugualmente, ma purtroppo ieri non è stato così.
Ora intelligenza per imparare qualche lezione da ieri e avanti a testa bassa con la solita grinta!
La maggior parte dei commenti catastrofisti sono del tutto illeggibili (chissà come mai in Italia c’è questa sorta di sodomasochismo anche nel commentare gli sportivi).
Faccio presente due cose:
Una giornata storta succede a tutti compresi sua maestà RF e RN (ieri sera Janick aveva uno stato di malessere generato da lenti??? Allergia??? Non si è capito bene…e il suo livello ne ha logicamente sofferto)
Seconda cosa: ha beccato un avversario in giornata di grazia!
Unico momento in cui ha vacillato: quando ha servito per il match sul 5/4 al terzo, ha fatto stretching un attimo prima di servire. Chiaro e palese segno di nervosismo, li ha sentito la pressione! Infatti ha sbagliato game. Per il resto è stato perfetto.
Certo bastava un Jannik all 80% per vincere ugualmente, ma purtroppo ieri non è stato così.
Ora intelligenza per imparare qualche lezione da ieri e avanti a testa bassa con la solita grinta!
Io e tutta la mia famiglia, siamo TIFOSISSIMI di Jannik!!!
Io personalmente sono talmente coinvolto e talmente stressato che quando gioca se l’incontro non prende una piega in discesa devo lasciare la visione diretta e aspettare per vedere la partita in replay…!!! Assurdo
Credo fortemente che Jannik nell’ultimo periodo abbia qualche problema che via via si è accentuato.
Il servizio credo possa essere uno dei problemi più influenti nelle sue “cattive” prestazioni. Spesso è molto più competitivo quando va al servizio l’avversario…
Detto questo avendo e soprattutto avendo avuto una forte allergia, poi almeno in parte curata, non sottovaluterei i profondi disagi che tale patologia crea in ogni persona con particolare riguardo a un atleta che deve competere a livello agonistico.
Ho sentito tante e tali idiozie a questo proposito che mi trovo come sempre a rimarcare sulla stupidità umana con particolare riferimento ai soliti super esperti che dal divano sono tennisti professionisti, coach, preparatori e persino medici…
Un allergia oltre a renderti temporaneamente quasi “cecato” ti rende difficoltosa la respirazione.
Quindi vedi male gli scambi e soprattutto con le lenti ti senti come con la carta vetrata negli occhi e fai fatica a respirare…
In questi periodi meglio gli occhiali!
In situazioni come queste è persino brutto stare sul famoso divano, figuriamoci in mezzo a un campo con dall’altra parte un energumeno in giornata perfetta che ti spara missili…
Ma quante chiacchiere.
È così evidente che Sinner sta battendo una merda da oltre un mese. Sarebbe già stato il caso di fermarsi questa settimana per capire che succede
Ha per caso commentato la propria prestazione Sinner? Sarebbe interessante sapere cosa pensa lui della pessima figura fatta ieri.
@ Annie (#2808898)
Bravo qui parla gente che non ha mai impugnato una racchetta.a parte che evidentemente nella ripresa post covid sono tutti sballati, basta vedere che i più forti del momento regolarmente sono andati fuori fase, Medvedev, rublev, karatsev…Nadal ha ripreso ma non aveva brillato. Ma.soorattutto i discorsi a tavolino valgono un tubo.quando entri in campo stanco o sfasato, dove magari l’altro è di casa, in forma strepitosa, e non è il campione sociale del tennis Fantozzi ma un professionista, tutti i discorsi del piffero (ma lui è 129 , ha perso con tizio ecc) non contano un tubo.tutto può succedere e non c’è niente di strano.che uno a 19 anni abbia alti e bassi poi è scontato
Ma cosa vuoi che ti dica…argomenta tu per filo e per segno e spiegami perchè non centra nulla….troppo facile fare bubu, bobobo più difficile argomentare, prego…. la mia era una parodia per scherzare su le due tipologie di utenti di Lt chi cerca di fare delle analisi critiche e chi non le accetta a prescindere…
Condivido in tutto , sono le stesse cose che hanno allontanato Raonic e Gasquet da Piatti ma credo che ormai Sinner sia blindato per molti anni
Scusa ma il tuo paragone non c’entra proprio nulla!
@ 40yards (#2808849)
Non si giudica mai un giocatore da un match ma da una stagione !!
Ricordalo.
E ad oggi Sinner ha fatto una gran stagione.
Poche storie i numeri parlano chiaro
Ecco perchè le critiche per la sconfitta odierna sono inopportune
Poi conta ROLAND GARROS ora come ora non uno stupido ATP 250 di Lione
Spero ti sia chiaro questo concetto
Detto da te, scusami ma mi tocco gli zebedei…..Caruso docet…
@ Vittorio (#2808846)
Ormai quasi ogni torneo “rivela” un outsider che sorprende tutti, avversario compreso..ieri è toccato allo sfortunato Jannik e, ironia della sorte, la sfortuna non è stata il minaccioso Karatsev (altra rivelazione recente probabilmente resa troppo presto invincibile) ma incrociare il boom di questo torneo, il francese occhiceruleo, anche questo non bambino ma ragazzi, di una pesantezza di palla tale che ha mandato fuori giri il controllo di Jannik..perché non si può criminalizzare il nostro senza considerare con chi ha perso, e superare Sinner nel “suo gioco” non è impresa da tutti! Dirò di più, all’inizio gli affondi del nostro si sono imposti sull’avversario ma sono anche stati provocatori, tanto che il francese ha risposto all’invito e, grazie anche ad un fisico più strutturato, ha iniziato con i suoi “comodini” che hanno sconcertato un Jannik via via più stanco e innervosito dalle fastidiose allergie (e sempre più abbandonato dal servizio che all’altro è sempre entrato, brutto da vedersi ma straripante)..ma non ne farei una tragedia, è il tennis impronosticabile, che ormai è la quasi totalità, le certezze non esistono più e ne stanno facendo le spese anche i nomi illustri, e non solo per la scontata età anagrafica..capisco sempre meno le teorizzazioni, le analisi scientifiche dei colpi, i voti da prontuario del tennis..ormai ogni partita è un’impresa, un evento dove confluiscono tanti e tali fattori emotivi, fisici, meteteologici, umorali, ambientali, per cui la sconfitta di Jannik può diventare per lui una scuola di esperienza, un campanello d’allarme sull’uso esclusivo di potenzialità sul cui piano puoi a sorpresa trovare chi ne ha più di te, e la ricerca magari di qualcosa di più “sibillino” che in un tennis sempre più mentale può far spostare l’ago della bilancia a tuo favore