Dal Foro Italico: Parlano Matteo Berrettini, Rafael Nadal e Jannik Sinner che conferma la partecipazione a Lione “”Sono più triste per la sconfitta che soddisfatto per la prestazione” (Video)
Matteo Berrettini : “E’ sempre bello vincere una partita in poco tempo e giocando bene. Tornare alla normalità sarebbe un po’ strano perché non stiamo vivendo una situazione normale però allo stesso tempo oramai il circuito è ripartito: è difficile capire quando interrompere il ‘congelamento’ del Ranking. Personalmente non mi interessa più di tanto, mi interessa solo divertirmi… ma capisco che ci sia chi la pensi diversamente.
“Io e Tsitsipas siamo molto simili, servizio, diritto e via. Lui sta giocando molto bene ed è in fiducia ma lo sono anch’io. Credo che sarà un gran match”.
Jannik Sinner : “Sono più triste per la sconfitta che soddisfatto per la prestazione. Difficile accettare che sono già fuori, ero avanti di un break nel primo set e anche nel secondo. Al Roland Garros era una specie di test, oggi sapevo di poter fare qualcosa di più, ma lui ha gestito la situazione meglio di me e ha meritato di vincere. Quando perdo cerco sempre qualcosa di buono, qualcosa da imparare. Ma adesso sto ancora pensando a cosa avrei potuto fare meglio, qualche punto giocato diversamente. Roma è speciale per noi italiani, e se avessi vinto oggi, domani avrei avuto il pubblico sulle tribune. Mi dispiace ancora di più aver perso, per questo motivo. Il livello di entrambi è stato comunque molto buono per tutto il match”.
“Sono entrato in campo fiducioso, sto migliorando e sento di avere più armi in ogni torneo che gioco. Questa è una lezione dura da accettare, ma la accetterò perché so che devo migliorare. Con Riccardo (Piatti, ndr), uscendo dal campo, ci siamo detti che potevo e dovevo fare meglio. Ma sappiamo che il lavoro che abbiamo davanti è ancora molto. Sicuramente non dormirò bene per qualche notte, e per capire questa partita dovrò rivederla un po’ di volte.
Credo di poter vincere contro chiunque, anche sulla terra. Quello che voglio è trarre il meglio delle mie qualità, di persona e di giocatore. Quando entro in campo entro per vincere, non per giocarla e basta, anche contro Nadal. Gli voglio far vedere che sono pronto, anche se non sono certo al cento per cento del mio potenziale. Domani ci alleneremo di nuovo e vedremo come andrà il prossimo torneo: giocherò a Lione e poi al Roland Garros”.
Rafael Nadal : “È stato un match molto positivo per me, credo di aver fatto molte cose per bene. Sono stato molto solido e non era facile contro un giovane forte come Jannik. Devo dire che è davvero molto completo, e poi migliora giorno dopo giorno. I suoi miglioramenti sono tanti ma non è che si vedono tutti in un colpo solo, i miglioramenti si vedono torneo dopo torneo, settimana dopo settimana ti accorgi che il livello sale.
Ha un grande rovescio, ma per la verità anche il diritto non è facile da affrontare. Ho saputo tenere bene la posizione senza andare ‘troppo indietro’ e senza perdere troppo campo, e poi sono riuscito a evitare che riuscisse a giocare molti incrociati di rovescio per poi cambiare sul lungolinea. Non è stata certo una sorpresa per me, ha grandi colpi, anche in corsa e dalle posizioni più complicate. Ho un grande rispetto di Sinner come giocatore e in campo sono sempre stato molto concentrato, in ogni momento, e credo che sia per questo che alla fine sono riuscito a vincere.
Si perde molte volte il servizio? Bisogna considerare il quadro complessivo. Abbiamo giocato in sessione serale, con condizioni molto lente. Personalmente non ho servito benissimo ma nemmeno così male. Qui non siamo a Madrid, col servizio non si possono avere quegli stessi risultati: puoi perdere il servizio e vincere comunque le partite”.
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Purtroppo anche Matteo Berrettini è stato eliminato pochi minuti fa da Tsitsipas e si è vista anche in questo caso l’importanza della prima di servizio.
La debacle di Matteo è iniziata non appena il servizio non l’ha più assistito, trasformandosi in un Sansone senza capelli!
Solo Rafael Nadal, ai tempi d’oro, poteva permettersi di distruggere qualunque avversario giocando pure le sole seconde di servizio.
Oggi è diverso e non credo che quest’ultimo vincerà ancora a Roma e a Parigi.
Il prossimo incontro contro Nadal gli prenderà un set e forse l’incontro seguente lo batterà.
Quante storie complesse, io ho visto che ad inizio secondo set stava mettendo in grande difficoltà Nadal perchè tirava giù duro e angolato poi dopo il 3 a 1 ha cominciato a centralizzare di mezzo metro i colpi ed è stata la fine. E’ vero che non avrà ancora al 100% il controllo delle emozioni e un servizio affidabilissimo ma picchia come un fabbro a tal punto che io immagino anche Nadal ha sperato che jannik calasse di intensità… se perdi con il n°1 ed esci dal campo e pensi che potevi giocartela diversamente i casi sono due o hai una cattivissima percezione del match oppure in cuor tuo sei già pronto per vincere.
@ Carlone (#2795834)
la risposta più logica è che aveva come avversario il più forte campione di tutti i tempi sul rosso.
nessuno sano di mente può smentire quello che tutti sanno.
Sinner invece già quest’anno può batterlo sul veloce indoor: mi piacerebbe proprio vederli prima del ritiro dello spagnolo
Come se non bastasse la pressione che si mette da solo ci mancano i soliti esperti in tuttologia a pontificare su tensione delle corde et similia per fare credere chissà quale competenza.
Frecciarossa é già il più inflessibile critico di se stesso senza che ci sia qualcuno lì pronto a ripetere la stessa pappardella all’infinito
Ma credo che la risposta più logica si chiami: “giovane età e mancanza di esperienza”. Sinner dimostra un’ottima lucidità per la sua età. Ha annullato moltissime palle set e palle match contro Nadal. Se non sei costitutivamente lucido non ci riesci, soprattutto a 19 anni. Certo, poi, c’è una cosa, chiamata maturità mentale e capacità di gestione tattica, che acquisisci solo con l’esperienza, con il giocare contro questi giocatori, a questi livelli, molte partite. Il trovarsi a gestire determinate situazioni più volte fino ad imparare bene. Sinner, anche con i suoi errori di inesperienza (non moltissimi considerando la sua età), mi sembra giocatore predisposto a grande lucidità mentale e capacità di concentrazione.
@ italo (#2795578)
non credo che l’allenatore dopo aver sentito che lui pensa di poter vincere con chiunque sia rimasto soddisfatto e forse l’avrà anche rimproverato,lo sport è passione,miglioramenti continui,divertimento ecc. e non solo una lotta a chi è più marziano altrimenti diventa noioso e stressante anche giocare a tennis
@ Maia (#2795624)
la consapevolezza non è dire che si può battere chiunque, quella semmai è fantasia..
Per un giorno potevabo benissimo fare entrare pubblico per sostenere Sinner..forse cambiava poco ma ..
C’è anche da considerare che i campioni si impegnano al massimo contro i futuri campioni.
E’ una questione di orgoglio. E, “povero” Jannik, né Rafa né Nole sono teneri, in campo, con lui.
Si sono presi a pallate … Gran bella partita anche se dispiaciuto del risultato. Il tennis di Sinner è veramente divertentee da vedere
Sinner è un campione che ha incontrato un fenomeno ancora in buona forma.
Chi ha avuto la fortuna di vedere i tre fenomeni nell’arco degli anni ha la perfetta consapevolezza che si tratta di una categoria a parte difficilmente replicabile
Possono essere battuti dagli infortuni e purtroppo dal tempo
Il tempo è dalla parte di Sinner e credo che insieme un giorno ne usciranno vincitori .
Saluti
@ Nicki (#2795635)
Analisi senza senso
In effetti il giovane talento azzurro sta facendo proseliti
Mi spiace dissentire, non è mai stato in controllo del match e non ha mai avuto chance di vincere, è sempre stato assai lontano da questa possibilità
Riassumendo, 3 1000 sulla terra e ogni volta è uscito dal torneo anzitempo. Ha incontrato Nole, il ragazzo australiano e Nadal. In tutti e 3 i casi ha servito malissimo, molti errori nelle scelte di gioco e nelle esecuzioni. Il servizio di Sinner non è poi così malvagio, semplicemente manca di continuità e gli accade soprattutto nei momenti importanti. Ci chiediamo il motivo, ce lo chiediamo tutti. Abbiamo sempre pensato che nelle difficoltà Sinner sia sempre lucido, mi permetto di cominciare a dubitare su questo assunto. E torno a dire che la tenuta fisica non è delle migliori, con Nadal quando serviva era sempre in debito di ossigeno e si vedeva.
Uno dei problemi di Sinner resta la carenza del primo servizio che non gli consente di aver ragione dei top ten ed inoltre, contrariamente a quello che si dice, io credo che Lui senta molto la pressione psicologica dell’avversario forte, tant’è che spesso va fuori giri facendo anche una marea di errori gratuiti !
Il Nadal di ieri per me non è neppure un lontano parente del miglior Nadal e anche inferiore al Nadal affrontato da Sinner al Roland Garros.
Questo Nadal un tennista come Karatsev se lo sarebbe mangiato a colazione …
Ieri Nadal ha giocato forse meglio della finale con Tsitsipas. Sta pian piano raggiungendo la forma migliore. Al Roland Garros servirà un Djokovic ai massimi livelli per batterlo.
Premesso che Sinner mi è sempre piaciuto, lo trovo serio e con i piedi ben piantati a terra. È migliorato tanto, dovrà migliorare ancora ma è giusto avere anche consapevolezza dei propri mezzi e lui ce l’ha. Ha ragione, per due volte è stato avanti, avrebbe potuto vincere, perché no? A mio modesto parere, di lui, tutto si può dire tranne che si sia montato la testa. Lo dimostrano i fatti e il ranking. Poi, ci sta che perda. Chissà quante altre volte succederà. Ciò non toglie che sia fortissimo.
@ il capitano (#2795568)
Anche a me ha dato la stessa impressione e mi è piaciuto l’atteggiamento di Nadal che a fine gara, capendo ciò che provava il ragazzo, non ha esultato più di tanto.
I due sono amici e si rispettano.
Sinner non ci sta a perdere con nessuno. I campioni sono fatti così (non dico che Sinner lo sia, deve ancora dimostrarlo), chiedere a Borg, McEnroe, lo stesso Nadal se anche da ragazzini si divertivano a perdere contro uno più forte o la delusione cocente era l’emozione più forte. Chiedere a Dokovic se dopo le prime 4 sconfitte consecutive con Federer nei loro primi 4 incontri disputati usciva dal campo sereno o piuttosto arrabbiato per non aver fatto meglio. I campioni sono questo. Certo anche i mediocri escono delusi e arrabbiati alcune volte. Ma solo i veri campioni trasformano rabbia e delusione in benzina per migliorarsi. Per Sinner, che ripeto non ha ancora dimostrato nulla ed è ancora un ragazzino, le prospettive sono buone, decideranno l’evoluzione dei suoi mezzi e quella capacità di trasformare rabbia e delusione in propellente per migliorarsi.
Di Nadal resterà l’anomalia del servizio agli usopen 2013,quando tirava prime ai 215kmh. Chissà perché poi non è più tornato a servire così
per chi capisce di tennis, questo è il livello richiesto oggi per diventare un professionista ben pagato. quel livello lì è quello che bisogna saper esprimere.
con buona pace delle accademy, è un livello del tutto inarrivabile per tutti i loro allievi a cui prosciugano il portafoglio vendendo un sogno irrealizzabile.
Le dichiarazioni di Sinner confermano l’impressione che ho avuto quando dopo aver visto i primi 5 giochi del primo set, ho chiuso e sono uscito: era la replica dell’incontro al RG2020.
L’avevo pure scritto nel primo pomeriggio di ieri che le condizioni previste erano abbastanza simili.
La delusione in questo caso è evidente: tranne le palle corte, non c’è stato nessun miglioramento evidente rispetto all’incontro di 8 mesi fa. Non vorrei che Sinner sia entrato in una fase di stallo tecnico-tattica, come lui stesso ha in parte riconosciuto nell’intervista laddove afferma che più che imparare qualcosa dall’incontro si è soffermato sugli errori compiuti. Forse giocare contro Nadal non lo aiuta a migliorasi, non più. Ma può servire per controllare il livello che ha raggiunto. Insomma meglio allenarsi con Bautista Agut contro cui ha giocato il migliore incontro dell’ultimo anno.
Per quanto riguarda il servizio, che noto essere diventato il nuovo cavallo di battaglia degli utenti del sito, faccio presente due cose, più un terzo ragionamento:
1) Sinner ha servito il 52% di prime in campo, in perfetto accordo con la sua media, direi annuale. Nadal ha servito il 49% delle prime, cioè ha servito peggio di Sinner, MA ha vinto una percentuale maggiore di punti al servizio, mentre Sinner s’è fermato ad un 60%, contro il suo abituale 72%.
Tradotto significa che ha messo dentro un numero maggiore di servizi, ma non ha vinto il punto, cioè Nadal è stato più bravo negli scambi, negli scambi, negli scambi (repetita iuvant).
Per quanto riguarda le velocità del servizio: 186 km/h sulla prima e 156 km/h sulle seconde, sono valori abituali e simili a quelli di Rublev, cioè da top10, di cui forse si lamentano solo gli utenti di livetennis.ru, se mai lo facciano.
2) Noto che nessuno ha letto le dichiarazioni di Nadal, ovviamente più informative e più specifiche data la sua esperienza, il quale ha detto che ha servito peggio, MA che il servizio su terra conta di meno, e che Roma non è equiparabile a Madrid dove il servizio conta relativamente (perché sempre di terra trattasi ) di più. CONTAVA saper vincere negli scambi.
Questo per quanto riguarda l’analisi tecnica dell’incontro.
Il terzo punto , o meglio il ragionamento è che Sinner è Sinner perchè gioca da Sinner. Cioè, Sinner ha un gioco costruito sulle sue caratteristiche, essenzialmente sullo scambio da fondo campo dove eccelle.
SE e dico SE avesse avuto un servizio come quello di Berrettini, cioè fosse un big server che spara prime costantemente a 200 km/h (le gioca pure Jannik, anche a 224 km/h, come ebbi a scrivere sul torneo di Barcellona, ma non così tante) non sarebbe il Sinner che conosciamo, mi pare del tutto evidente che in quel caso costruirebbe il suo gioco sulle prime di servizio, non sugli scambi, come fa Raonic, Chardy, Karlovic, Isner, Federer (che accorcia sempre gli scambi o fa il serve and volley), Berrettini “servizio, dritto e via” [leggi sopra] etc.. etc.. così come se avesse una volée eccellente andrebbe ogni volta a rete come facevano tennisti così dotati. Certamente può provare a cambiare e concentrarsi sul servizio e scambi da fondo, e diventare un Pospisil. Volete un Pospisil italiano? Io preferisco l’attuale Sinner, perché è più bravo e più vincente del canadese. Al netto di qualche punto facile in meno al servizio. Tra l’altro di norma questi punti vengono cercati dai tennisti quando invecchiano, non quando hanno 19 anni.
Se dunque non capite quali siano le caratteristiche di Sinner, o pensate che un tennista possa raggiungere il 100% di bravura nel servizio, volèe e scambi, fate il piacere di astenervi dallo scriverlo. Sinner può al massimo aumentare percentualmente in quei settori ( come ha fatto, per dire, un Nadal sul servizio, ma senza per questo essere diventato un big server!!), aggiungere qualche variazione da usare DI TANTO IN TANTO ma il suo gioco è quello che è, bordate e ritmo da fondo campo. Anzi andrebbe elogiato per la capacità acquisita di maggiore maestria nella gestione delle palle da quella posizione. Su questo può e deve ancora migliorare, anche se non so quanti margini gli siano rimasti, visto che è già molto bravo. Ad esempio mi sarei aspettato che avesse provato ad accorciare gli scambi contro Nadal. Come debba realizzare questa e altre tattiche è la domanda che si deve o che Piatti deve proporgli negli allenamenti.
Vergognose parole da razzisti!
@ john (#2795575)
la logica come la chiami tu che aveva Nadal e tutti ei veri supercampioni alla sua età
non si tratta di logica ma di consapevolezza grande ambizione e dedizione quasi maniacale al perfezionismo necessaria per il continuo miglioramento tecnico fisico e mentale
Ha 19 anni… è ovvio che a quell’età si viva tutto con più emotività, con il passare degli anni sicuramente vivrà meglio le sconfitte.
Sì lontanissimo proprio… ma che partita hai visto?
@ Rare99 (#2795573)
non si tratta di problemi di gioventù ma chiunque, compresi i tanti campioni, abbia affrontato Nadal su terra è stato portato fuori dagli schemi salvo momenti di fuori forma dello spagnolo
per Nadal come per tutti i big gli anni passano e forse (solo forse) per lui questo sarà l’ultimo anno per vincere slam
Infatti la settimana prima sta fermo.
Giusto una sua autocritica..perché ha perduto come un pollo…ma come.. conduceva in tutti i due set? si è fatto raggiungere e superare..due set identici..che tristezza! sarai piu forte mentalmente la prossima volta
@ jcferrero1 (#2795553)
vero quello che scrivi però Nadal dopo una carriera lunga e logorante vale molto meno di quello dei tempi d’oro quindi è sicuramente molto più battibile anche sul rosso
un certo rammarico Jannik fa bene ad averlo ma verranno tempi migliori
alla fine la cosa importante è.. “godersi le vittorie” .. sei proprio italo..
@ john (#2795567)
QUESTO è IL PUNTO.
Piatti questa cosa gliela deve insegnare: altrimenti non solo rosicherà per la singola sconfitta, ma soprattutto no si godrà le tante vittorie che lo aspettano solo perchè penserà “di aver fatto il suo dovere”.
@ jcferrero1 (#2795553)
Alla pari non vuol dire niente. Anche il 100 del mondo più perdere 75 64 con Nadal, e allora? Conta solo chi vince e per adesso è 0-2 con Nadal e 0-1 con Djokovic senza vincere un set, quindi cosa vuol dire alla pari?
@ Mentalmente pompato (#2795559)
più che montato la testa pensare che a 20 anni si possa battere chiunque è un concetto che non ha nessuna logica e va un po’ rivisto perchè nel tennis odierno l’esperienza è un biglietto da visita molto importante rispetto al tenni degli anni 70-80 dove a 28-30 anni la carriera di un tennista era già conclusa.
Mi affido al commento della bravissima Schiavone,quasi sussurrando,con pudore per non sentirsi troppo maestrina,Nadal lo ha portato fuori dai suoi schemi, soprattutto nei momenti chiave.Difetti di gioventù
Quoto!
…oggi sto guardando la replica, chi avrebbe vinto? :-))
sono d’accordo con molti commenti sostanzialmente buona partita macchiata da un servizio insufficiente e da ingenuità a rete.
comunque tanti campioni come lo stesso Nadal ci hanno messo anni per migliorare il servizi e il gioco a rete.
ha 19 anni e quindi tempo davanti a sè, carattere e capatosta per migliorare non gli mancano di certo
forza Jannik
Tra Rafa e Jannik c’è una certa confidenza, come tra un fratello maggiore e uno minore. Di solito siamo mielosi con gli estranei, mentre quante volte con gli amici o fratelli gli diciamo “si, si, hai ragione” e a voce bassa gli diciamo “ma va affancu@o”. Penso che Jannik abbia fatto la stessa cosa.
@ italo (#2795501)
perdono tutti compresi NADAL E DIOKOVIC perchè la sconfitta fa parte della vita non solo dello sport; avere ambizione si ma senza esagerare…
Anche ‘sta storia che abbia un servizio molto deficitario non mi sembra corretta. Nel primo set quando si trovava sotto 5-4 e 0-40 si è salvato grazie a un servizio molto efficiente. E la stessa cosa si è vista anche nel secondo set. Certo gli manca un po’ di continuità, ma il colpo lo ha.
@ Dr Ivo (#2795515)
Infatti maledetta è stata Miami vhe l ha catapultato tra i primi 15 e si e montato la testa pensando di battere tutti col rovescio,convinto che arrivare in finale in un Master
1000 fosse facile,solo che a Miami mancavano tutti i primi…A quest’ ora si sarebbe allenato bene a casa e risparmiato le bastonate in questi master 1000..Per crescere non devi battere x forza Nadal a 19 anni si può anke aspettare…Anke ieri l intervista finale,capisco il rammarico ma lo sa con chi giocava?C e ma ragazzi siamo matti? Ok la grinta la voglia ecc ma se non voli basso a questa età dopo non lo fermi più..io penserei di più come mai in 5 mesi ho il servizio ancora al livello dell’inizio della stagione o che ancora nei momenti importanti perdo regolarmente il servizio..questo deve dire devo imparare ancora per battere Nadal,e non ero in vantaggio di qua di là….
@ jcferrero1 (#2795553)
vero,ma non certo a Roma dove NADAL insieme a PARIGI trova el condizoni migliori per esprime il suo gioco rispetto es.a MADRID..
19 anni, nemmeno 100 partite nel circuito.
ricordatevelo quando scrivete del servizio scarso, il braccino, le volee.
ormai fa partita pari con Nadal sul rosso se non ve ne siete accorti
@ Lupen (#2795532)
il futuro non è mai di nessuno perchè la concorrenza è tanta e all’orizzonte non vedo più i vari FEDERER,NADAL,DIOKOVIC ECC.destinati ad avere l’esclusiva del successo.
Mi sembra comunque piuttosto chiaro che, appena sinner migliorerà tatticamente, scenderà più spesso a rete, migliorando il gioco di volo, e svilupperà un servizio anche solo buono, diventerà un mostro difficilmente battibile da tutti gli altri. Il fatto che abbia scambiato alla pari col re della terra battuta per due set fa capire tante cose
Berrettini e Sinner sono due caratteri diversi;il primo esprime le sue emozioni sia positive che negative e il secondo è spesso severo con se stesso anche troppo ,ma non deve esagerare perchè nessuno può battere chiunque lui compreso e soprattutto NADAL che a Roma trova le condizioni migliori per il suo gioco..
Se pensa di vincere le partite con Nadal o Djokovic solo perché è avanti di un break allora è messo ancora malissimo. Caro Sinner quelli sono dei mostri, c’è solo da imparare è inutile che di incazz. Così fa solo la figura del pivelletto. Sii contento di aver giocato bene e migliora il servizio perché senza prime palle sul 4-5 è difficile vincere il set.
@ marcello (#2795356)
Ma ha salvato 4/5 match point…
Sinner deve lavorare molto sul servizio e sottorete, se riesce a migliorarsi il futuro e suo !!!!
Dichiarazioni eccessive e fuori luogo quelle donne Sinner a differenza della maturità e umiltà di Matteo
Arriverà anche il giorno in cui i top 5 li incontrerà negli ultimi turni dei tornei.
I sorteggi non andranno sempre male e il ranking, tra un paio di mesi si sbloccherà.
Noi tifosi avremmo voluto tutto e subito ma il periodo col Covid ha ostacolato l’ascesa dei nostri ragazzi.
Ma se si guarda il bicchiere, pieno per almeno 3/4, i nostri tennisti possono essere molto soddisfatti, sia del presente che delle prospettive. E noi con loro.
Infatti Gaio può essere contento di perdere contro Rublev giocando bene, lui non deve mai essere contento di avere perso, contro nessuno, deve sempre avere la massima ambizione.
Nel suo momento di carriera meglio una sconfitta così con un grande Nadal che una vittoria contro il Nadal visto a Roma lo scorso anno che non era neanche lontano parente di questo qua.
@ Pisquik (#2795357)
Dopo Lione c’é una settimana prima che inizi il Roland Garros, quella in cui é stato inserito il torneo di Parma, che il peccatore non giocherà
Manca ancora qualcosa. Che è poi quello che pensiamo e diciamo tutti. Speriamo che il suo staff sappia capire e poi colmare queste lacune. Pare di capire che lui non chieda di meglio che lavorare e migliorare. Dai Piatti, forza che puoi farcela, hai in mano un discreto giocatore.
Che faceva Fabio a 19 anni challenger o addirittura futures?
Non mi pare che Jannik abbia tanto da rimproverarsi.
Innanzi tutto, non deve dimenticare che giocava col più grande della storia sulla terra battuta, uno che ha vinto 13 volte il RG e che in quello stesso Campo Centrale del Foro Italico ha alzato il trofeo una decina di volte… Mentre Jannik, tralasciando il fatto evidente che è diciannovenne e deve ancora completarsi, è strutturalmente e mentalmente un giocatore da cemento indoor e tale resterà in futuro. Insomma aspetti almeno di incontrare il maiorchino sul duro prima di recriminare.
In secondo luogo, le cose che può e deve migliorare (il gioco a rete, la % di prime e un po’ di autocontrollo prima di sparacchiare certi dritti a chiudere) lui le conosceva già prima dell’incontro di ieri. Sa benissimo qual è il lavoro che gli resta da fare.
Infine, e questo è lapalissiano, non può certo rimproverarsi la mala sorte che lo perseguita nei sorteggi perché senza il congelamento sarebbe n. 9 e non avrebbe certi brutti incontri al secondo turno (e oggi sarebbe ancora più in alto).
E allora su con la vita Jan, non stare a riguardarti troppo la partita di ieri e sii fiducioso e orgoglioso di ciò che stai realizzando!
1250 partite a 60, qualcosa vuol dire , Nadal si trasforma e domina gli avversari per forza ed esperienza, gioca palle altre a Djoko, e palle corte e lungo linea a Sinner e non fa mai mancare la pressione. Un maestro e un campione. Sinner lo diventerà, ma a parte Federer quando Nadal aveva 19 anni non c’era nessuno che potesse contenerne l’esuberanza. Ora il gio
co si è evoluto e i 3 “vecchi” possono dire ancora la loro. Pedalate giovani.
Esatto. Chi conosce bene Jannik sa che è così.
Un altro ha ben precisato “finta umiltà di stile tedesco”
Ma cavolo, ha solo 19 anni! A me invece ha fatto tantissima tenerezza e con me a un paio di amici che non s’intendono molto di tennis e non lo seguono (di solito) ma che ieri sera sono stati con me appiccicati alla tv fino alla fine, affascinati da ciò che faceva in campo il giovane talento azzurro…
Non puoi fare a pugni tutta la partita contro uno che si difende alla grande..prima o poi spompi infatti alla fine dei due set ha mollato un po’ il gioco aggressivo e bum puntualmente abbattuto,questo perché in assenza di un colpo alternativo ( servizio efficiente) che ti possa far fare punti più facili senza disperdere energie fisiche e mentali….il famoso salto di qualità e questo ragazzi..lo step per andare dai primi e questo,in queste partite così equilibrate devi giocare benissimo dall’ inizio alla fine e purtroppo lui ha perso quei 4/5 punti fondamentali che lo avrebbero portato a vincere magari uno dei 2 set.Ci vuole tempo e soprattutto vincere anke tornei minori per fare punti così magari i sorteggi sono un po’ più semplici
I mezzi li ha e anche la cilindrata e al dilà delle prime da migliorare , gioco a volo ecc , la cosa che mi lascia più perplesso è come le perde le partite. Quasi ad ogni partita , Sinner si fa brekkare per poi contro brekkare e succede quasi sempre anche con i top50, non venitemi a dire che siccome c’era Nadal.
Ovviamente ha un potenziale da campione ma non so voi ma a me questa cosa mi fa innervosire e non capisco il perchè
Analisi controcorrente … quando gli ha dato la mano .. e’ sfuggito con lo sguardo .. non mi è’ piaciuto … inizia a venire fuori la finta umilta’ tedesca .. comunque ci sta.. per essere un campione devi avere avere quella convinzione di essere più forte.. anche se a parole vige la politically correct… davvero molto forte Sinner… spacca la palla !
@ Tennista da strapazzo (#2795424)
Invece è esattamente il contrario.
No è umano che a neanche 20 anni voglia sempre vincere. Nella vita bisogna saper perdere, prima o poi incontri qualcuno che gioca meglio o che tira più forte (karatsev).
Sottoscrivo le parole di Ubaldo Scannagatta: se perdi il servizio così tante volte (e, aggiungo, servi così male) non puoi pensare di battere un buon Nadal come quello di ieri. Non è finita al terzo, è finita in due set. Dunque la sconfitta è meno netta del RG ma è abbastanza chiara. C’è ancora tempo
@ Attilio (#2795434)
Analisi giusta.
E’ossessionato dalla vittoria a tutti i costi, vive per il tennis.
BIsogna che si dia una calmata, se non accetta neanche il fatto di perdere da Nadal sul rosso allora come potrà godersi le vittorie?
Si è visto che Jannik è molto lontano dal livello di gioco di Rafa. Per batterlo bisogna aspettare che Rafa invecchi e cali fisicamente. Forse fra 5 o 6 anni Sinner potrà sfidare alla pari un Rafa più anziano.
Vi siete dimenticati di riportare un’altra cosa a mio avviso molto bella che Nadal ha detto riguardo al nostro, ovvero: “credo farà una carriera incredibile!”. Direi che non era solo una frase di circostanza… Nadal nutre davveto grande stima per il nostro ragazzotto… ed è sicuro, come dobbiamo esserlo noi, che avrà una carriera luminosa! Ragazzi, ricordiamo che ha solo 19 anni, ripeto 19!! Ha già vinto 3 titoli (tenendo conto delle Next Gen Finals); ha già giocato una finale master 1000… ed è già n°17 al mondo! Non pretendiamo mari e monti… già quello che sta facendo è straordinario pensando a quanto ancora può migliorare! Già ieri si sono visti buoni miglioramenti, ad esempio in termini di solidità: molti meno unforced del solito! Per quanto riguarda aspetti del gioco come il servizio e il gioco a rete vedrete che, col passare del tempo, verranno implementati nel suo arsenale! Lo stesso Nadal da giovane non era bravo a rete e col servizio… perciò, pazienza! Abbiamo davvero un fenomeno tra le mani! Speriamo rimanga con i piedi per terra
ieri uno zverev o un kartezev avrebbero dato un bel 6-2 6-2 a nadal con 2 break di vantaggio…
nadal non è lo stesso idem djokovic ma con l’attenuante che sui mille non danno più il massimo..in quanto a sinner si deve togliere questa sensazione da bambino che deve imparare ed essere molto più cattivo ormai è un ometto ma soprattutto piatti deve fargli fare 10 ore al giorno di battuta
@ Adriano non Panatta (#2795351)
Vero, per me però non è stata esilarante, era chiaramente stanco ( ha cacciato più di uno sbadiglio un ) e anche infastidito da qualche domanda. Il suo malessere era palpabile e comprensibile, se avesse potuto rispondere oggi ai giornalisti sarebbe stato più disponibile.
La prima di servizio è una rimessa in campo che lo costringe a sudare ogni punto. Quando lo scambio si allunga, soprattutto nelle situazioni di vantaggio, com’è come non è, fatto sta che prima o poi una o due cannonate gli finiscono fuori magari di pochi cm. E così dalla probabile vittoria i soliti unforced gli costano spesso la partita. Gioco dispendioso, pericolosissimo e alla lunga insostenibile. Ergo, urge coach che gli insegni un servizio decente, altrimenti non andrà mai più avanti di così.
Per batterlo deve avere qualche aiutino in più dal servizio.
Per Sinner prevedo, e non ci vuole molto ad azzeccare questa previsione, un posto stabile nella top ten per molti anni.
Ha un grande rovescio, e un diritto molto efficace, senso delle geometrie di gioco, grinta e sangue freddo. Sta migliorando molto sulla palla corta. Deve migliorare sulla battuta e sulla discesa a rete, e a quel punto sarà in top five e ne faremo un eroe nazionale.
se si vuole vincere contro Rafa, bisogna avere anche il rovescio lungo linea sicuro, non solo l’incrociato che va sul diritto dello spagnolo visto che è mancino…ne ha tirati pochissimi e quando l’ha fatto quasi sempre gli ha dato il punto. Comunque ottimo match per entrambi.
Lavorare su servizio, servizio, servizio
Purtroppo a parte il servizio che deve assolutamente migliorare se vuole salire ancora di livello…io farei un esposto a sky che evitassero di far commentare le partite di jannik ma anche degli altri italiani alla logorroica pero e al decrepito Bertolucci…primo perché parlano per tutto il match in maniera fastidiosa di idiozie che interessano solo a loro…e poi perché portano una sfiga pazzesca
Troppe chiacchiere, ma oramai è ora che inizia a vincere…
Con le pacche sulle spalle non si va da nessuna parte..
Poi, stiamo parlando del peggior Nadal visto su terra, negli ultimi anni…
Oh Jannik Jannik! Sono astemio,ma se ieri sera tu avessi almeno un set con aRRRaffone (lo spagnolo vuole arraffarsi ogni partita che gioca..) avrei tentato di ubriacarmi con la birra analcolica… Se poi tu avessi vinto addirittura la partita, mi sarei rollato un super cannone con l’erba del mio giardino (sono un salutista..). Prego solo che al Rolando, il tennista che sistema le bottigliette con riga, goniometro e filo a piombo lo troverai solo in finale, battendolo in tre set, rovinandogli la giornata per bene!
Forza Jannik, prima o poi ce la farai!
C’è ancora un abisso tecnico e mentale tra lui e i top5 ATP. Promette bene ma non è il fenomeno decantato da poltronisti e tastieristi.
Troooooopppppooooo carico, così rischia di incartarsi mentalmente da solo. C’è sempre qualcuno più forte di te in un particolare momento l’atteggiamento visto nell’intervista è più da bambino capriccioso che da un campione maturo nel conoscere i propri mezzi, ma sopratutto i propri limiti
Nelle interviste ha lasciato intendere con molta chiarezza che ha buttato via l’incontro e che adesso è superiore a Nadal. Ha emanato una sorta di ultimatum come a voler dire: goditi questa vittoria, al prossimo match le cose andranno diversamente!
Avanti un break forse poteva continuare ad essere molto aggressivo.
Che dire a Jannik dopo una partita così intensa e che ha perso comunque così facilmente? Il fatto che non ci dorma sopra lo rende umano, vicino e maledettamente empatico, grazie Jannik
Infatti farà esattamente una settimana di riposo dopo Lyon e prima del roland garros quest’anno ce ne sono due tra Roma e Parigi.
Sinner è già un campione in ciò che sa fare bene. La giovane età fa si che non sia altrettanto perfetto in altri aspetti del gioco. Al cospetto di tennisti da leggenda che nel tempo sono migliorati in tutto è normale che paghi ancora dazio. Se il match varia e si complica un marpione mitico ha comunque più esperienza del gioco e più armi tecniche e tattiche. Ad esempio oggi Jannik ha fatto un pallonetto impresentabile a certi livelli ma è normale che tra un paio di anni queste cose le avrà affinate e salirà in cielo di almeno tre metri invece di arrivare a malepena a livello di volee alta!
Ho letto di tutto, mancanza di servizio, di tocco addirittura di telaio, rivolgendomi alle parole di sinner, posso solo dire che per il momento Nadal è più forte, possiamo dire di tutto ma per il momento la realtà è questa, da parte di sinner rimane la dedizione al lavoro e la voglia di migliorare e sono sicuro che questi concetti prima o poi daranno e suoi frutti, avanti jannik, non perdo mai!!, vinco o imparo!!
Karatsev e Berrettini secondo me rientrano in quel gruppo con cui se la gioca 50/50…
Del tipo: ci gioca 10 volte? Ne vince 6 e ne perde 4 oppure ne vince 4 e ne perde 6
Rafa e Nole invece sono gli unici che se ci gioca 10 volte le perde tutte e 10. Sono gli unici con i quali parte davvero battuto. Dagli altri top10 le puo’ prendere come le puo’ dare.
C’è anche Popyrin, Hurkcaz sul veloce, Tsitsipas, Bedene…
Mettici anche Karatsev e Berrettini.
Qualcosa mi fa pensare che finirà anche su Striscia (a proposito oggi divertente la consegna del Tapiro d oro a Fognini, anche se inizialmente ho temuto che FF gli desse na botta in testa a Staffelli 🙂
E’ semplicemente un grande !!
Unico direi
Comunque al momento sono pochi i giocatori che possono battere Jannik. Praticamente solo i due mostri ( nole e rafa )…
Con medvedev e Rublev parte in leggero svantaggio sul veloce ma può batterli sulla terra.
Con tsitsipas e zverev se la gioca 50-50 …
Gli unici che lo possono domare sono solo Nole e rafa
dai su con la vita ruoscio,pochi possono vantarsi di aver battuto Nadal sul rosso. Uno lo conosco 😆
Grandissima partita di Sinner. E a mio avviso grandissima intervista. Nelle sue parole si intravede il futuro campione.
Caro ragazzo, sei un fenomeno, ma spiegami un po’ perché non entra la prima di servizio?
Tralasciando la dichiarazione di sinner che conferma di avere la testa del vero campione.. Ce da dire che ok che è un “pischello” ed uno della sua età non sa cosa sia la stanchezza.. Però una settimana di riposo prima del Roland non, guasterebbe.. Quest anno sta giocando tanto..io mi fermerei e mi concentrerei sullo slam
si parla di Sinner come ragazzo di ghiaccio, ma quando affronta partite importantissime come questa commette qualche errore di troppo per il braccino. sente la tensione anche lui, non è riuscito a gestire alla perfezione i momenti chiave.
per fortuna è ancora un ragazzo.
La conferenza stampa di Jannik dovrebbe essere ripresa da Blob, un misto di tristezza, scazzamento, noia e incazzatura
Esilarante