Andy Murray arriva a Roma per allenarsi con Djokovic e Schwartzman
Curiosa notizia dagli Internazionali BNL d’Italia. Andy Murray, ex campione al Foro Italico e da qualche tempo di nuovo ai box per riprendersi dall’ennesimo infortunio, ha deciso di volare a Roma solo per allenarsi con i big. L’ex n.1 si è ritirato dal torneo di Miami per un infortunio all’inguine. Dopo qualche settimana di terapia e allenamenti, ha intenzione di tornare in campo sul rosso prima di Parigi, e sarà sulla terra romana per fare da sparring al n.1 del mondo e così ritrovare ritmo nel proprio tennis.
“Ho deciso di andare per essere vicino ai migliori giocatori e ai migliori tornei”, ha affermato lo scozzese. “Domenica ho già prenotato un campo di allenamento con Schwartzman nella mattinata e poi con Novak nel pomeriggio. Voglio giocare contro giocatori di livello più alto possibile perché penso che mi aiuterà a migliorare il mio gioco più velocemente”.
Murray ha giocato solo tre tornei in stagione. Non è nemmeno riuscito a volare in Australia perché positivo al Covid-19.
“Nella situazione che sto vivendo, è difficile per me guardare troppo lontano nel futuro. Devo cercare di trovare un modo per restare sul campo più a lungo. È stato estremamente frustrante. Quando ho subito l’operazione all’anca sapevo che sarebbe stato incredibilmente impegnativo ritornare. Sento che quest’anno ho sofferto un paio di problemi molto sfortunati, situazioni difficili da accettare. Ma non mi aspettavo che tutto fosse facile”.
Andy spera di ricevere una wild card per uno dei due tornei che inizieranno il 17 maggio, Lione o Ginevra, per testare la propria condizione in partita. Sembra difficile poter ritrovare un Murray davvero competitivo nei grandi tornei contro i migliori giocatori, ma lui ci crede, continua a lavorare e spera di poter rientrare a buon livello. La scelta di venire a Roma anche solo per allenarsi e sentirsi di nuovo con i big, è l’ennesimo esempio della sua perseveranza e, possiamo dire, amore per il gioco.
Marco Mazzoni
TAG: Andy Murray, Internazionali BNL d'Italia 2021, Marco Mazzoni, Roma
Grandissimo giocatore e campione Andy,lottatore instancabile da essere esempio per tutti e nonostante i suoi tanti infortuni e’ riuscito sempre a salire in cattedra a livelli da top player. Auguro a Murray che possa tornare competitivo contro i migliori del circuito dimostrare ancora una volta che la perseveranza e l’impegno costante premiano sempre.
???secondo te vinceva solo x il fisico e la passione??? come mai allora io non ho mai vinto una m….visto che a fisico e passione non sono secondo a nessuno??
Murray grande lottatore, ma tecnicamente abbastanza scarso, diciamo che vinceva per il fisico e la passione che metteva in campo. Comunque un big
si li ha messi in difficoltà ha tolto loro qualche titolo ,però i numeri parlano chiaro; c’è un abisso fra quei 3 e Murray.
Insomma se lui fosse la quarta gamba del tavolo sarebbe quella più corta.
Murray è stato un gran “difensore”, il più grande del circuito e per quello stile di gioco non sarà ricordato come uno dei “maestri” del tennis. Ma gli vanno tributati ugualmente grandi meriti, come l’aver vinto diversi Slam battendo i migliori in finale (e non in loro assenza, come Thiem) ed essere stato per oltre un anno il n. 1 (in piena epoca dei Big3).
Classe purissima è un tantino esagerato. E pur ammettendo che ne avesse, uno che ha passato la vita a pallettare quando avrebbe potuto fare anche altro non merita troppi attestati di stima.
il tempo passa e non fa sconti. neanche al quarto dei fab four
Grandissimo e sfortunato giocatore dotato di classe purissima. L’unico insieme a pochissimi altri che è riuscito a mettere in difficoltà i Fab 3. Gli fa onore provare ad essere di nuovo competitivo nonostante l’impresa sia obiettivamente impossibile. Ma pur sapendolo, si vede che la voglia di calcare i campi da gioco e’ più forte in lui di qualsiasi altra cosa, perfino del ricordo del campione che è stato.
Grandissimo e sfortunato giocatore dorato di classe purissima. L’unico insieme a pochissimi altri che è riuscito a mettere in difficoltà i Fab 3. Gli fa onore provare ad essere di nuovo competitivo nonostante l’impresa sia obiettivamente impossibile. Ma pur sapendolo, si vede che la voglia di calcare i campi da gioco e’ più forte in lui di qualsiasi altra cosa, perfino del ricordo del campione che è stato.
Io opterei per un bel saluto a Wimbledon ….
Ci ha provato, ma appena alza l’intensità il fisico non regge.
@ Vic (#2788084)
Ero ironico ovviamente… non ho mai creduto ad una sua vittoria..come non credo ad un rientro di Muzza ad alti livelli, nonostante l’impegno profuso..
ex tennista since 2017 😎
@ ItalyFirst (#2788057)
Se ti credi ragionevole solo ora ti accorgi che il Fogna non vincerà Roland Garros??? Se lo dici tu…
Personalmente sono un tipo testardo, ma la mia testardaggine e’ ragionevole. Per esempio, sono almeno un paio d’anni che ormai mi sono rassegnato al fatto che Fognini non vincera’ mai il Rolando… Murray, tanto di cappello alla sua fede incrollabile in se stesso, mi sembra pero’ un testardo del tipo irragionevole.
Grandissimo rispetto,dopo tutto quello che ha passato e con una grande carriera alle spalle è bello aver ancora voglia di mettersi in gioco.
Secondo me una zampata da campione a Wimbledon o alle olimpiadi è possibile.