Masters e WTA 1000 Madrid: I risultati completi con il dettaglio delle Semifinali Maschili e finale femminile. Sarà tra Berrettini vs Zverev la finale di Madrid

A me sembra che lo sta demolendo.Poi magari non durerà..

Ruud è sostanzialmente un freddo automa con programmazione ispanica. Battuto anche da Quinzi a suo tempo forse difetta di un quid di potenza che ne faccia davvero un fenomeno da top 5 come Thiem.

Matteo c’è

E un set è andato! Forza Matteo!

In generale, parlo in generale eh, i commentatori internazionali non avevano ben chiara la voglia di rivincita di Matteo su Ruud.
Lo davano tutti perdente 2-0.
Magari perde lo stesso, ma non a zero.

Nastro maledettoooo

Sembra molto concentrato…molto meglio di ieri sera…poi aspettiamo

Scritto da Ottusangolo
Secondo voci non confermate pare che a seguito degli urli tirati da Sabalenka durante gli ultimi punti del match, un delfino le abbia risposto al di là dell’oceano.

E in Africa le scimmie urlatrici sono diventate afone! 😆

Intelligentissimo. Ha giocato per tenere il servizio e poi nel game decisivo vedendo il primo calo di Ruud più mentale che fisico lo ha infilzato. Incrociamo le dita.

Certo sarà difficilissimo continuare a mettere il 69% di 1 palle a fronte del 50%.

Arina sta ancora urlando

@ Rubinho (#2788119)

E invece….

I GA dovrebbero sanzionare le urlatrici. E pure sonego

Scritto da La Freddezza di Sinner
Ottimo inizio ma il fantasmino non è per nulla fuori dal match. Può rimontare, attenzione

Tranquillo.

Scritto da SGT76
A me RUUD sembra FERRER in tutto..
Perfino nel movimento sel servizio

O anche il suo sosia Moroni (solo fisicamente)

Per ora Matteo, più che steso, mi pare venir disteso da Ruud. Secondo le classifiche terraiole che ho letto nei giorni scorsi, penso che quegli utenti lo stiano classificando fra i primi 2 e 1/2 – 3 3/4 più forti della terra rossa.

Questo è il Berrettini del 2019….partita ancora lunga ma bei segnali..

La partita può finire in qualsiasi modo. Ma una cosa è per l’ennesima volta chiara..Matteo Berrettini è un GIOCATORONE

Il primo è in saccoccia.
Speriamo bene…

E il primo set lo portiamo a casa 🙂

Se mantiene questa fiducia ce la può fare

Bravo Matteo, almeno un set portato a casa

Ottimo inizio ma il fantasmino non è per nulla fuori dal match. Può rimontare, attenzione

PERFETTO. Avanti così matteo. Tutto un altro giocatore rispetto a ieri

Ruud è assai ispanico come stile ma non capisco perchè Berrettini, gioco USA idiot-Roddickiano italianizzato con furbizia con colpi maligni, allenatore italico idioma Romano esulti in spagnolo! 😆

Ora tutti zitti!!!

Break, su 4 pari Matteo difficilmente sbaglia

@ Rubinho (#2788119)

Profetico

un berrettini quasi perfetto fino adesso

Ah ah ah….mi sono sbagliato…e sono felice

Dajeeee. Ora non fare il sinner Matteo!!

Scritto da Rubinho
Breccarlo sarà dura…prevedo 2/3 TB…MEGLIO 2 PER BERRETTINI

Già, durissima. BERRETTINI se lo mangia sto norvegese monotematico.

Scritto da SGT76
A me RUUD sembra FERRER in tutto..
Perfino nel movimento sel servizio

non mi pare veloce come lo spagnolo però. Parlo di scatti.
Ops…arriva il break.

@ Rubinho (#2788119)

Le ultime parole famose…

Oggi Matteo gioca molto più a braccio sciolto degli ultimi incontri. Rudd invece, come in tutte le sue partite, gioca sempre allo stesso modo. Fa sembrare un fantasista persino Carreno Busta. A differenza di Ferru e Bautista, non penso proprio che potrà mai essere un giocatore di vertice su superfici che non siano la terra. Questo più che un arrotino lo definirei un “arrotone”.

Breccarlo sarà dura…prevedo 2/3 TB…MEGLIO 2 PER BERRETTINI

A me RUUD sembra FERRER in tutto..
Perfino nel movimento sel servizio

La strategia di Berrettini è chiara: arrivare al tie-break e li dare tutto. Sa che in questo momento è quasi impossibile strappare il servizio a Ruud e quindi tiene le forze per essere lucido per mantenere il suo servizio. Un pò alla Isner. Contro il Ruud sulla terra ed in questo periodo mi sembra una scelta condivisibile.

io ho detto a inizio torneo che berrettini era il futuro vincitore del torneo e se sbaglio sbaglio di poco 😉

Qualcuno ha streaming gratis berrettini?

@ Luca Martin (#2787983)

Sei serio?

Povero BERRETTO… O regge così fino alla fine con la prima di servizio altrimenti appena cala un po’ Ruud gli sale in testa!

Sabalenka femminile come uno scaricatore di porto ottomano

BERRETTINI altro livello rispetto a RUUD. Uno e’ un potenziale campione, l’ altro un discreto giocatore, nulla più.

@ Ottusangolo (#2788053)
Se continua a vincere temo che prima o poi le risponderà anche qualche alieno da una galassia lontana.
Scherzi a parte, come per la Kostyk, stanno concedendo troppo alle urlatrici i giudici arbitri. E’ un po’ come la storia delle routine al servizio di Nadal: a me è sempre sembrato molto di più che 20 secondi.

Penso che tutti siate d’accordo che se Matteo giocherà contro Ruud come ieri nella prima metà del secondo set co Garin non avrà scampo, diversamente la partita è da tripla. In ogni caso il cuore dice Matteo la testa Ruud.

troppo forte Ruud, ma potrebbe inacidire! Vai, Matteo!

Scritto da ItalyFirst
Quando sembrava quasi in rotta, la tennista urlatrice torna ad essere ingiocabile come nel primo set. Forse giocatrici così fanno bene al tennis femminile in cerca di personaggi, ma sicuramente fanno male alle orecchie.

A tratti fastidiosa, mi impedisce di apprezzare il suo tennis

Ed ora…FORZA MATTEO!!!

Scritto da Wynograski
Zverev a me è diventato simpatico. Spero perda da berrettini

Ahahah!
Chissa’ se ti fosse rimasto antipatico!

Scritto da Dad

Scritto da FORZA ITALIA
Tifo stile Santiago Bernabeu a favore di Thiem. Non c’è che dire ……….. Uno dei giocatori più odiosi del circuito, nonostante sia un eccellente tennista

Non mi pare che Zverev sia mai stato condannato. Le sentenze sono emesse dai tribunali, non dai social. Ma Forza Italia non era garantista?

Anche perché non c’è mai stata una denuncia nei suoi confronti e quindi non è mai stato neanche indagato Pensa un po’

Secondo voci non confermate pare che a seguito degli urli tirati da Sabalenka durante gli ultimi punti del match, un delfino le abbia risposto al di là dell’oceano.

Che soddisfazione che mi da questa ragazza un pò pazzerellona ma grande giocatrice, dopo il 6 0 nel primo pensavo fosse una risata invece ha perso male il secondo, nel terzo quando ho visto che era avanti l’altra per 3 2 mi sono detto replica di Stoccarda non voglio vedere la vittoria di Barty, poi ho girato su Supertennis per vedere se era finita e ho visto il vantaggio di Sabalenka per 5 4 allora ho visto l’ultimo game e la vittoria, stranamente l’australiana l’ha presa bene, non ha potuto come suo solito abbondare in slice anzi spesso si è messa a fare il braccio di ferro senza eccedere in fronzoli e se l’è cavata benissimo, ha anche vinto diversi punti e a me è risultata anche più gradevole, è indubbio che ha il gioco più vario in assoluto nel circuito che se riuscirà ad equilibrare nell’utilizzo delle varie possibilità la renderà pressochè imbattibile, per perdere deve incontrare bombardiere come la bielorussa che riducono il tutto al servizio, ace e un paio di colpi, ma sono poche, quindi l’australiana con la forma atletica attuale male che va arriva in semi o finale, purtroppo l’espressione e l’utilizzo eccessivo delle slice me la rendono indigesta ma sa proprio giocare oggi secondo me nel secondo set e a parte gli ultimi due game nel terzo ne ha tentate di tutte e pensavo vincesse lei

Ha vinto Aryna; e non posso dire che mi dispiaccia …

Scritto da Gaz
Andato a cenare con un 6-0 senza storia e ritrovo 1-1 set.
Incredibile come Sabalenka non riesca ad equilibrare il rendimento contro una grande avversaria che a questo punto la conosce bene,non si scompone,lascia passare la tempesta.

Chi vuol viver sano e lesto, mangi poco e ceni presto.

@ Luca Martin (#2787983)

Perché la violenza contro gli altri, soprattutto se più deboli è piu riprovevole ripugnante, e il femminicidio è solo la punta di un iceberg assai più grande e sommerso, ma direi di tornare al tennis, che ne dite?

Scritto da Dr Ivo

Scritto da Andrea

Scritto da Dr Ivo

Scritto da ItalyFirst
Grande semi raggiunta dal nostro Matteo nel 1000 madrileno. Di seguito i 10 motivi tennistici, politici, storici, geografici e personali per cui oggi il Berretto deve battere a tutti i costi il norvegese Casper Ruud.
1 Ruud ha battuto Fognini a Montecarlo: questo sgarro non lo perdonerò mai.
2 Matteo non può perdere tre dolorosissime volte sul rosso con uno che si chiama Casper come il fantasmino.
3 Non capisco un’acca della lingua norvegese. Sembra arabo.
4 La Norvegia ha un sacco di petrolio e noi un sacco di debiti. Vi pare giusto?
5 Mia mamma non sapeva cucinare il pesce e da bambino il venerdì di magro mi dava da mangiare solo aringhe affumicate.
6 Il commissario europeo norvegese vuole includere la pizza napoletana nella lista dei cibi spazzatura. Che se le mangi lui le aringhe affumicate!
7 Un’interrogazione bucata sugli odiosi vichinghi mi è costato l’esame di storia a settembre. Bocciato senza pietà.
8 L’anno successivo quello di geografia. Non ricordavo il nome della maledetta capitale norvegese che ancora ignoro apposta. Promosso per pietà.
9 Per lavoro da giovane ho passato 6 mesi in Norvegia e non mi sono fatto neppure una norvegese, neanche una di quelle bruttissime che pur ci sono.
10 Nell’ultima settimana di quei sei mesi ho conosciuto una siciliana in vacanza che è poi diventata mia moglie.
Matteo, oggi non è una semplice partita di tennis: se vinci e vai in finale, puoi dare un sapore diverso a tutta la mia vita di italiano tartassato dalla malasorte norvegese: il dolce gusto della rivincita!

Ruud è cresciuto vicino Alicante, Spagna, perché i genitori lì vivevano.
Che Ruud sia in sostanza spagnolo lo si vede in tutti gli aspetti del suo gioco (terraiolo solido, cupo e tenace, tende molto a replicare Ferrer e Carreño) ivi compresa la vocazione al “pasabolismo rocoso”, che gli è valsa non solo la critica di Kyrgios (“meglio passare il tempo a guardare la vernice essiccarsi che una partita di Ruud”) ma persino di molti forumers spagnoli (“Aburruud” è gioco di parole da aburrido = noioso). Infine, per completare l’opera, è stato per anni nell’Accademia di Toni Nadal a Manacor.
Più spagnolo di così…
Certo non ha perso la cittadinanza norvegese, un po’ per tradizione paterna (ex giocatore) e un po’ anche perché la federazione spagnola non è stata precisamente un fulmine di guerra nell’appropriarsene e farlo militare sotto la sua bandiera, forse perché orgogliosa del prodotto autoctono puro (basti pensare a come si sono lasciati sfuggire anche De Minaur che colà non solo è cresciuto, ma ci vive tuttora).
In conclusione, basta strologare su vichinghi e norvegesi, Ruud è tennisticamente e culturalmente spagnolo e mediterraneo.
Il che, ovviamente, non diminuisce la nostra angoscia per la partita di stasera, ma se non altro contribuisce a inquadrarla correttamente.

Quindi fammi capire. Se io porto mio figlio 15enne a Tokyo e lo faccio studiare e lavorare là, tempo 7 anni (Casper ne ha 22) sarà diventato giapponese a tutto tondo e guai a sproloquiare di pizza e arte in sua presenza, tutt’al più di wasabi e samurai. Resterà italiano giusto giusto per tradizione mia e di mia moglie (italiani 100%), ma di fatto lui sarà caratterialmente e culturalmente giapponese e asiatico. Sicuramente i giapponesi si rivolgeranno a lui in lingua nipponica, e penseranno ad una simpatica burla se dirà loro di avere passaporto italiano.
Mah, a me pare una str… cioè una sciocchezza, ma se lo dici tu sarà sicuramente così..

Tennisticamente (e sportivamente) è spagnolo, fidati, l’ho conosciuto, ha vissuto lì sin da piccolo, lì ha iniziato a giocare ed è anche andato alla Rafa Nadal Academy.
Il mio commento si riferiva a uno sproloquio (scherzoso ovviamente) di IF su Norvegia, norvegesi, vichinghi e luoghi comuni vari, mentre quel ragazzo mi sembra del tutto estraneo da quei luoghi comuni, parla (ed esulta) in spagnolo perché lì si è interamente formato.
Ho precisato tutto questo anche per far capire a chi non lo conosceva che non è un marziano uscito dal nulla, o dalle brume del nord, bensì il prodotto di una scuola tennistica importante come quella spagnola. I cazzeggi senza contenuti informativi non aiutavano a capire di chi stiamo parlando

C’è qualcosa che non mi convince del tuo discorso… Come alcuni già sanno, io vivo in Spagna, a Valencia, da diversi anni. Ieri ho visto la partita del borvegese contro Bublik sulla televisione spagnola, dove i commentatori spiegavano quanto Casper fosse migliorato da quando poco meno di 2 anni fa abbia cominciato ad allenarsi nell’accademia di Nadal a Manacor (isola di Mallorca). A fine partita l’hanno intervistato in inglese e poi gli hanno chiesto se potessero fargli 2 o 3 domande in spagnolo, al che Ruud ha risposto “sì, però lentamente, e non so se saprò rispondere, non parlo bene lo spagnolo” (questa frase l’ha detta ancora in inglese. Quando hanno cominciato il “dialogo” in spagnolo si è sentito chiaramente quanto fosse solo agli inizi dell’apprendimento della lingua, su livelli più bassi di Suarez nel famoso video dell’esame farsa. Se, come dici tu, vivesse in Spagna fin da bambino, per quanto possa essere negato con le lingue (ma i nordici solitamente sono molto più propensi di noi ad imparare vari idiomi), ti assicuro che non avrebbe proferito quelle quattro stentate parole in castigliano.

Scritto da ItalyFirst

Scritto da Steffifan
Che bello l’abbraccio tra Sasha e Domy a fine match!
Però non vale, così lo smanicone rischia addirittura di diventarmi quasi simpatico…

Ahah! Non farti intenerire! Se le cose vanno come tutti speriamo che vadano, domani lo dobbiamo tennisticamente “odiare” con tutte le nostre forze!

Ah certo! ☺

Quando sembrava quasi in rotta, la tennista urlatrice torna ad essere ingiocabile come nel primo set. Forse giocatrici così fanno bene al tennis femminile in cerca di personaggi, ma sicuramente fanno male alle orecchie.

Il treno per Barty è passato sul 2-1 40-15 nel terzo,lì ha giocato male in un momento dove Sabalenka era in frustrazione sbagliando tanto,l’urlo disumano liberatorio sul punto che le ha dato il 2-2 è l’immagine del successo.
A volte basta un punto e Sabalenka poteva anche crollare 6-1.

Scritto da ItalyFirst
Al di là delle mie preferenze tennistiche per la Barty, giocatrice eccezionale dal punto di vista tecnico e tattico che non ha rivali nella WTA, spero che batta la Sabalenka per un unico vero motivo,e cioè che zittisca la peggior urlatrice a memoria d’uomo e donna che la storia del tennis ricordi: Aryna urla come un’ossessa, se sbaglia, se fa punto, quando tira, quando si siede al cambio campo, persino quando beve l’acqua dalla bottiglietta. Masha a suo confronto era quasi silenziosa.
Forza Barty tutta la vita!

E’ andata proprio come speravi ahahahahahahah!

Comunque vittoria meritata anche se le urla sono insopportabili

La urlatrice di Minsk vediamo quanto regge… Penso a come possa urlare in altre circostanze… Secondo me Barty non va a Roma, si massaggiava troppo la gamba sinistra durante i cambi e in effetti non era al massimo della forma. Se va a Roma di giocherà la terza finale consecutiva, purtroppo stavolta ai quarti di finale

Grandissima Aryna!!!

Scritto da Dr Ivo

Scritto da Andrea

Scritto da Dr Ivo

Scritto da ItalyFirst
Grande semi raggiunta dal nostro Matteo nel 1000 madrileno. Di seguito i 10 motivi tennistici, politici, storici, geografici e personali per cui oggi il Berretto deve battere a tutti i costi il norvegese Casper Ruud.
1 Ruud ha battuto Fognini a Montecarlo: questo sgarro non lo perdonerò mai.
2 Matteo non può perdere tre dolorosissime volte sul rosso con uno che si chiama Casper come il fantasmino.
3 Non capisco un’acca della lingua norvegese. Sembra arabo.
4 La Norvegia ha un sacco di petrolio e noi un sacco di debiti. Vi pare giusto?
5 Mia mamma non sapeva cucinare il pesce e da bambino il venerdì di magro mi dava da mangiare solo aringhe affumicate.
6 Il commissario europeo norvegese vuole includere la pizza napoletana nella lista dei cibi spazzatura. Che se le mangi lui le aringhe affumicate!
7 Un’interrogazione bucata sugli odiosi vichinghi mi è costato l’esame di storia a settembre. Bocciato senza pietà.
8 L’anno successivo quello di geografia. Non ricordavo il nome della maledetta capitale norvegese che ancora ignoro apposta. Promosso per pietà.
9 Per lavoro da giovane ho passato 6 mesi in Norvegia e non mi sono fatto neppure una norvegese, neanche una di quelle bruttissime che pur ci sono.
10 Nell’ultima settimana di quei sei mesi ho conosciuto una siciliana in vacanza che è poi diventata mia moglie.
Matteo, oggi non è una semplice partita di tennis: se vinci e vai in finale, puoi dare un sapore diverso a tutta la mia vita di italiano tartassato dalla malasorte norvegese: il dolce gusto della rivincita!

Ruud è cresciuto vicino Alicante, Spagna, perché i genitori lì vivevano.
Che Ruud sia in sostanza spagnolo lo si vede in tutti gli aspetti del suo gioco (terraiolo solido, cupo e tenace, tende molto a replicare Ferrer e Carreño) ivi compresa la vocazione al “pasabolismo rocoso”, che gli è valsa non solo la critica di Kyrgios (“meglio passare il tempo a guardare la vernice essiccarsi che una partita di Ruud”) ma persino di molti forumers spagnoli (“Aburruud” è gioco di parole da aburrido = noioso). Infine, per completare l’opera, è stato per anni nell’Accademia di Toni Nadal a Manacor.
Più spagnolo di così…
Certo non ha perso la cittadinanza norvegese, un po’ per tradizione paterna (ex giocatore) e un po’ anche perché la federazione spagnola non è stata precisamente un fulmine di guerra nell’appropriarsene e farlo militare sotto la sua bandiera, forse perché orgogliosa del prodotto autoctono puro (basti pensare a come si sono lasciati sfuggire anche De Minaur che colà non solo è cresciuto, ma ci vive tuttora).
In conclusione, basta strologare su vichinghi e norvegesi, Ruud è tennisticamente e culturalmente spagnolo e mediterraneo.
Il che, ovviamente, non diminuisce la nostra angoscia per la partita di stasera, ma se non altro contribuisce a inquadrarla correttamente.

Quindi fammi capire. Se io porto mio figlio 15enne a Tokyo e lo faccio studiare e lavorare là, tempo 7 anni (Casper ne ha 22) sarà diventato giapponese a tutto tondo e guai a sproloquiare di pizza e arte in sua presenza, tutt’al più di wasabi e samurai. Resterà italiano giusto giusto per tradizione mia e di mia moglie (italiani 100%), ma di fatto lui sarà caratterialmente e culturalmente giapponese e asiatico. Sicuramente i giapponesi si rivolgeranno a lui in lingua nipponica, e penseranno ad una simpatica burla se dirà loro di avere passaporto italiano.
Mah, a me pare una str… cioè una sciocchezza, ma se lo dici tu sarà sicuramente così..

Tennisticamente (e sportivamente) è spagnolo, fidati, l’ho conosciuto, ha vissuto lì sin da piccolo, lì ha iniziato a giocare ed è anche andato alla Rafa Nadal Academy.
Il mio commento si riferiva a uno sproloquio (scherzoso ovviamente) di IF su Norvegia, norvegesi, vichinghi e luoghi comuni vari, mentre quel ragazzo mi sembra del tutto estraneo da quei luoghi comuni, parla (ed esulta) in spagnolo perché lì si è interamente formato.
Ho precisato tutto questo anche per far capire a chi non lo conosceva che non è un marziano uscito dal nulla, o dalle brume del nord, bensì il prodotto di una scuola tennistica importante come quella spagnola. I cazzeggi senza contenuti informativi non aiutavano a capire di chi stiamo parlando

Beh, visto che perlomeno hai tolto il “culturalmente” e lasciato solo il “tennisticamente spagnolo”, mi fido.
Mi fido, mi fido.
Anzi, no, scusami sai, ma io sono come san Tommaso, non mi fido mai.
Allora cerchiamo un po’ (http://baseline.tennis.com/article/93647/casper-ruud-monte-carlo-masters-tennis-channel-interview-atp).
Intervista, virgolettato:
“When I was 15, I moved to Spain and hired a Spanish coach; […] Hopefully you won’t see me throwing any racquets in my career; […] It’s also kind of the Nordic, Scandinavian mentality; we don’t show too many emotions, and I think that’s our natural way of behaving.”
Non conosco benissimo l’inglese, però beh, no.. non mi pare sia andato in Spagna a 2 anni.. e non mi pare neppure esattamente “culturalmente” spagnolo, fa addirittura riferimento alla sua mentalità nordica, accidenti. I cabrones bisogna cercarli altrove, forse anche qui dentro, ben nascosti, e – loro sì – parlano, o meglio scrivono, spagnolo.

Edit: ovviamente non nego che sia di scuola tennistica spagnola (anche perché quella norvegese temo non esista proprio), né che abbia un tipo di gioco prettamente spagnolo, né che tu lo abbia conosciuto (forse fraintendendo un “mi sono trasferito in Spagna da molto giovane”); è il disinvolto passaggio alla “cultura” che mi ha lasciato molto perplesso.

Scritto da FORZA ITALIA
Tifo stile Santiago Bernabeu a favore di Thiem. Non c’è che dire ……….. Uno dei giocatori più odiosi del circuito, nonostante sia un eccellente tennista

Non mi pare che Zverev sia mai stato condannato. Le sentenze sono emesse dai tribunali, non dai social. Ma Forza Italia non era garantista?

Scritto da Luca Martin

Scritto da FORZA ITALIA
Tifo stile Santiago Bernabeu a favore di Thiem. Non c’è che dire ……….ovunque. Uno dei giocatori più odiosi del circuito, nonostante sia un eccellente tennista

La violenza nei confronti delle donne è un problema grave.
Ma vorrei dire che nei tg nessuno parla della violenza contro sé stessi da parte degli uomini (il 78,8% dei suicidi in Italia è maschio. Si il 78,8%!).
La società è muta davanti a questo disastro sociale.
Come mai?

C’è una differenza di empatia che ha origini lontane. La società vede noi uomini come il sesso sacrificabile. Le cose sono peggiorate da quando l’automazione e i robot hanno tolto valore alla forza fisica.

E ninte devo andare a cena e mi perdo il finale di match 🙁

Andato a cenare con un 6-0 senza storia e ritrovo 1-1 set.
Incredibile come Sabalenka non riesca ad equilibrare il rendimento contro una grande avversaria che a questo punto la conosce bene,non si scompone,lascia passare la tempesta.

Scritto da FORZA ITALIA
Tifo stile Santiago Bernabeu a favore di Thiem. Non c’è che dire il …….. Uno dei giocatori più odiosi del circuito, nonostante sia un eccellente tennista

La violenza nei confronti delle donne è un problema grave.
Ma vorrei dire che nei tg nessuno parla della violenza contro sé stessi da parte degli uomini (il 78,8% dei suicidi in Italia è maschio. Si il 78,8%!).
La società è muta davanti a questo disastro sociale.
Come mai?

Scritto da trepi53
Barry fa suo il secondo set …uhm adesso è dura per la Sabalenka

Se c’è una cosa che ho capito ok tanti anni di questo sport, è l’imprevedibilità totale del tennis femminile. Molto più del maschile.

Pardon Barty

Matteo il Pallottola, dopo la vittoria della sua bella, è intenzionato a tramutarsi in Ghostbusters. Occhio al Fantasmino Norvegese.

Barry fa suo il secondo set …uhm adesso è dura per la Sabalenka

Scritto da piper
Sabalenka in questo torneo ricorda molto Serena Williams del 2013: praticamente ingiocabile.

Adesso è diventata giocabile

Stai a vedere che la sabalenka ci fa la figuraccia

La Barty l’ha inquadrata, adesso nel terzo la vedo meglio di quell’energumeno

Scritto da Giambi

Scritto da DYLAN1998

Scritto da Rubinho
Stasera ci sarà da combattere con mia moglie…Amici e Madrid nello stesso momento….devo corromperla..lei la TV in cucina,io 65″ Madrid…se ci riesco…ma non posso cedere…FORZA BERRETTINI DAI CHE SIAMO TUTTI CON TE…

Amici è palesemente pilotato.
Il tennis no.

Amici ed il calcio. Come diceva Orwell : tutte le squadre sono uguali ma una è più uguale delle altre. Chi sarà mai? Indovina indovinello chi va in Champions col rigorello?

Ottima citazione de la fattoria degli animali.

It’s a brave New world in 1984, with all this cov1d10ts and pand3m3nts

Scritto da TPlayer
…E che je voi dı’?
Ad essere sinceri Perticone sta giocando in maniera direttamente proporzionale alla sua simpatia. Poi in questa settimana è in particolare stato di grazia atletica…

E invece Thiem rientra dopo una lunga inattività…
Già mi ha sorpreso che sia arrivato in semifinale

Scritto da Jannik Noah Agassinner
Ruud-Berrettini pronostico purtroppo 6-3 7-5

Spero che tu possa sbagliarti, certo è che l’orario serale avvantaggia Ruud. Più che altro spero che becchi una giornata no come Garin

Scritto da Dr Ivo

Scritto da Andrea

Scritto da Dr Ivo

Scritto da ItalyFirst
Grande semi raggiunta dal nostro Matteo nel 1000 madrileno. Di seguito i 10 motivi tennistici, politici, storici, geografici e personali per cui oggi il Berretto deve battere a tutti i costi il norvegese Casper Ruud.
1 Ruud ha battuto Fognini a Montecarlo: questo sgarro non lo perdonerò mai.
2 Matteo non può perdere tre dolorosissime volte sul rosso con uno che si chiama Casper come il fantasmino.
3 Non capisco un’acca della lingua norvegese. Sembra arabo.
4 La Norvegia ha un sacco di petrolio e noi un sacco di debiti. Vi pare giusto?
5 Mia mamma non sapeva cucinare il pesce e da bambino il venerdì di magro mi dava da mangiare solo aringhe affumicate.
6 Il commissario europeo norvegese vuole includere la pizza napoletana nella lista dei cibi spazzatura. Che se le mangi lui le aringhe affumicate!
7 Un’interrogazione bucata sugli odiosi vichinghi mi è costato l’esame di storia a settembre. Bocciato senza pietà.
8 L’anno successivo quello di geografia. Non ricordavo il nome della maledetta capitale norvegese che ancora ignoro apposta. Promosso per pietà.
9 Per lavoro da giovane ho passato 6 mesi in Norvegia e non mi sono fatto neppure una norvegese, neanche una di quelle bruttissime che pur ci sono.
10 Nell’ultima settimana di quei sei mesi ho conosciuto una siciliana in vacanza che è poi diventata mia moglie.
Matteo, oggi non è una semplice partita di tennis: se vinci e vai in finale, puoi dare un sapore diverso a tutta la mia vita di italiano tartassato dalla malasorte norvegese: il dolce gusto della rivincita!

Ruud è cresciuto vicino Alicante, Spagna, perché i genitori lì vivevano.
Che Ruud sia in sostanza spagnolo lo si vede in tutti gli aspetti del suo gioco (terraiolo solido, cupo e tenace, tende molto a replicare Ferrer e Carreño) ivi compresa la vocazione al “pasabolismo rocoso”, che gli è valsa non solo la critica di Kyrgios (“meglio passare il tempo a guardare la vernice essiccarsi che una partita di Ruud”) ma persino di molti forumers spagnoli (“Aburruud” è gioco di parole da aburrido = noioso). Infine, per completare l’opera, è stato per anni nell’Accademia di Toni Nadal a Manacor.
Più spagnolo di così…
Certo non ha perso la cittadinanza norvegese, un po’ per tradizione paterna (ex giocatore) e un po’ anche perché la federazione spagnola non è stata precisamente un fulmine di guerra nell’appropriarsene e farlo militare sotto la sua bandiera, forse perché orgogliosa del prodotto autoctono puro (basti pensare a come si sono lasciati sfuggire anche De Minaur che colà non solo è cresciuto, ma ci vive tuttora).
In conclusione, basta strologare su vichinghi e norvegesi, Ruud è tennisticamente e culturalmente spagnolo e mediterraneo.
Il che, ovviamente, non diminuisce la nostra angoscia per la partita di stasera, ma se non altro contribuisce a inquadrarla correttamente.

Quindi fammi capire. Se io porto mio figlio 15enne a Tokyo e lo faccio studiare e lavorare là, tempo 7 anni (Casper ne ha 22) sarà diventato giapponese a tutto tondo e guai a sproloquiare di pizza e arte in sua presenza, tutt’al più di wasabi e samurai. Resterà italiano giusto giusto per tradizione mia e di mia moglie (italiani 100%), ma di fatto lui sarà caratterialmente e culturalmente giapponese e asiatico. Sicuramente i giapponesi si rivolgeranno a lui in lingua nipponica, e penseranno ad una simpatica burla se dirà loro di avere passaporto italiano.
Mah, a me pare una str… cioè una sciocchezza, ma se lo dici tu sarà sicuramente così..

Tennisticamente (e sportivamente) è spagnolo, fidati, l’ho conosciuto, ha vissuto lì sin da piccolo, lì ha iniziato a giocare ed è anche andato alla Rafa Nadal Academy.
Il mio commento si riferiva a uno sproloquio (scherzoso ovviamente) di IF su Norvegia, norvegesi, vichinghi e luoghi comuni vari, mentre quel ragazzo mi sembra del tutto estraneo da quei luoghi comuni, parla (ed esulta) in spagnolo perché lì si è interamente formato.
Ho precisato tutto questo anche per far capire a chi non lo conosceva che non è un marziano uscito dal nulla, o dalle brume del nord, bensì il prodotto di una scuola tennistica importante come quella spagnola. I cazzeggi senza contenuti informativi non aiutavano a capire di chi stiamo parlando

Dejalos este cabrones no entienden nada.

Aburrud es un gallego boludo

La Sabalenka è un energumeno..

Sono curioso di vedere come andrà a finire, la forza bruta contro tecnica, tattica e intelligenza

Ma qualcuno che commenta anche la finale femminile???

Sabalenka in questo torneo ricorda molto Serena Williams del 2013: praticamente ingiocabile.

Scritto da Steffifan
Che bello l’abbraccio tra Sasha e Domy a fine match!
Però non vale, così lo smanicone rischia addirittura di diventarmi quasi simpatico…

Ahah! Non farti intenerire! Se le cose vanno come tutti speriamo che vadano, domani lo dobbiamo tennisticamente “odiare” con tutte le nostre forze!

@ Wynograski (#2787888)

Berrettini deve ancora vincere…

Nelle scorse settimane una Sabalenka che sembrava una macchina da guerra da perfezionare.
Questa settimana a Madrid ha triturato il torneo e lo sta facendo in questa finale.
È finito solo il primo set e sappiamo anche come finì poi a Stoccarda ma questa Sabalenka sembra proprio configurata a demolire.

CHE SBERLA la barti 6-0 primo set in 24 minuti 😉

Scritto da Andrea

Scritto da Dr Ivo

Scritto da ItalyFirst
Grande semi raggiunta dal nostro Matteo nel 1000 madrileno. Di seguito i 10 motivi tennistici, politici, storici, geografici e personali per cui oggi il Berretto deve battere a tutti i costi il norvegese Casper Ruud.
1 Ruud ha battuto Fognini a Montecarlo: questo sgarro non lo perdonerò mai.
2 Matteo non può perdere tre dolorosissime volte sul rosso con uno che si chiama Casper come il fantasmino.
3 Non capisco un’acca della lingua norvegese. Sembra arabo.
4 La Norvegia ha un sacco di petrolio e noi un sacco di debiti. Vi pare giusto?
5 Mia mamma non sapeva cucinare il pesce e da bambino il venerdì di magro mi dava da mangiare solo aringhe affumicate.
6 Il commissario europeo norvegese vuole includere la pizza napoletana nella lista dei cibi spazzatura. Che se le mangi lui le aringhe affumicate!
7 Un’interrogazione bucata sugli odiosi vichinghi mi è costato l’esame di storia a settembre. Bocciato senza pietà.
8 L’anno successivo quello di geografia. Non ricordavo il nome della maledetta capitale norvegese che ancora ignoro apposta. Promosso per pietà.
9 Per lavoro da giovane ho passato 6 mesi in Norvegia e non mi sono fatto neppure una norvegese, neanche una di quelle bruttissime che pur ci sono.
10 Nell’ultima settimana di quei sei mesi ho conosciuto una siciliana in vacanza che è poi diventata mia moglie.
Matteo, oggi non è una semplice partita di tennis: se vinci e vai in finale, puoi dare un sapore diverso a tutta la mia vita di italiano tartassato dalla malasorte norvegese: il dolce gusto della rivincita!

Ruud è cresciuto vicino Alicante, Spagna, perché i genitori lì vivevano.
Che Ruud sia in sostanza spagnolo lo si vede in tutti gli aspetti del suo gioco (terraiolo solido, cupo e tenace, tende molto a replicare Ferrer e Carreño) ivi compresa la vocazione al “pasabolismo rocoso”, che gli è valsa non solo la critica di Kyrgios (“meglio passare il tempo a guardare la vernice essiccarsi che una partita di Ruud”) ma persino di molti forumers spagnoli (“Aburruud” è gioco di parole da aburrido = noioso). Infine, per completare l’opera, è stato per anni nell’Accademia di Toni Nadal a Manacor.
Più spagnolo di così…
Certo non ha perso la cittadinanza norvegese, un po’ per tradizione paterna (ex giocatore) e un po’ anche perché la federazione spagnola non è stata precisamente un fulmine di guerra nell’appropriarsene e farlo militare sotto la sua bandiera, forse perché orgogliosa del prodotto autoctono puro (basti pensare a come si sono lasciati sfuggire anche De Minaur che colà non solo è cresciuto, ma ci vive tuttora).
In conclusione, basta strologare su vichinghi e norvegesi, Ruud è tennisticamente e culturalmente spagnolo e mediterraneo.
Il che, ovviamente, non diminuisce la nostra angoscia per la partita di stasera, ma se non altro contribuisce a inquadrarla correttamente.

Quindi fammi capire. Se io porto mio figlio 15enne a Tokyo e lo faccio studiare e lavorare là, tempo 7 anni (Casper ne ha 22) sarà diventato giapponese a tutto tondo e guai a sproloquiare di pizza e arte in sua presenza, tutt’al più di wasabi e samurai. Resterà italiano giusto giusto per tradizione mia e di mia moglie (italiani 100%), ma di fatto lui sarà caratterialmente e culturalmente giapponese e asiatico. Sicuramente i giapponesi si rivolgeranno a lui in lingua nipponica, e penseranno ad una simpatica burla se dirà loro di avere passaporto italiano.
Mah, a me pare una str… cioè una sciocchezza, ma se lo dici tu sarà sicuramente così..

Tennisticamente (e sportivamente) è spagnolo, fidati, l’ho conosciuto, ha vissuto lì sin da piccolo, lì ha iniziato a giocare ed è anche andato alla Rafa Nadal Academy.
Il mio commento si riferiva a uno sproloquio (scherzoso ovviamente) di IF su Norvegia, norvegesi, vichinghi e luoghi comuni vari, mentre quel ragazzo mi sembra del tutto estraneo da quei luoghi comuni, parla (ed esulta) in spagnolo perché lì si è interamente formato.
Ho precisato tutto questo anche per far capire a chi non lo conosceva che non è un marziano uscito dal nulla, o dalle brume del nord, bensì il prodotto di una scuola tennistica importante come quella spagnola. I cazzeggi senza contenuti informativi non aiutavano a capire di chi stiamo parlando

@ tacchino freddo (#2787892)

Orari assurdi. È ancora quel fenomeno il Tiriac il direttore? In quel caso sarà legato a qualche contratto televisivo firmato anni fa.

Scritto da tacchino freddo
Vorrei sapere con quale criterio

Scritto da Mauro N
Si ma vi sembra normale che una partita sia fissata per le 16 e una per le 21? e se quella in notturna diventa una maratona?
Boh forse sono io a non capire.

Più che altro trovo assurdo iniziare alle 21h rischiando di dover evacuare lo stadio come ieri alle 22 45h prima che finiscano la partita, privando il vincitore del tributo del pubblico, cosa mancata tantissimo in quest’annata di m…
Posso capire nei primi turni, con tante partite da giocare, ma non oggi.

Che poi l’assurdità è stata che il game di chiusura di Matteo è durato nettamente meno di quello che c’è voluto per evacuare lo stadio!
Cioè, bastava aspettare solo altri tre minuti…

Che bello l’abbraccio tra Sasha e Domy a fine match!
Però non vale, così lo smanicone rischia addirittura di diventarmi quasi simpatico…

Semi che come era prevedibile ha arriso al tedesco. Già contro il pivot statunitense Thiem era parso l’ombra di sè stesso, pur avendola sfangata.

Vorrei sapere con quale criterio

Scritto da Mauro N
Si ma vi sembra normale che una partita sia fissata per le 16 e una per le 21? e se quella in notturna diventa una maratona?
Boh forse sono io a non capire.

Più che altro trovo assurdo iniziare alle 21h rischiando di dover evacuare lo stadio come ieri alle 22 45h prima che finiscano la partita, privando il vincitore del tributo del pubblico, cosa mancata tantissimo in quest’annata di m…
Posso capire nei primi turni, con tante partite da giocare, ma non oggi.

Scritto da Rare99
@ Rubinho (#2787148)

Scritto da Rubinho
Stasera ci sarà da combattere con mia moglie…Amici e Madrid nello stesso momento….devo corromperla..lei la TV in cucina,io 65″ Madrid…se ci riesco…ma non posso cedere…FORZA BERRETTINI DAI CHE SIAMO TUTTI CON TE…

Ma stasera c’è la semifinale di amici!Vuoi mettere? Tua moglie ha ragione

Tua moglie si consolerà con altre cose,prima o poi . Se vuoi fare discorsi di genere,aspettati anche questo

Scritto da Dr Ivo

Scritto da ItalyFirst
Grande semi raggiunta dal nostro Matteo nel 1000 madrileno. Di seguito i 10 motivi tennistici, politici, storici, geografici e personali per cui oggi il Berretto deve battere a tutti i costi il norvegese Casper Ruud.
1 Ruud ha battuto Fognini a Montecarlo: questo sgarro non lo perdonerò mai.
2 Matteo non può perdere tre dolorosissime volte sul rosso con uno che si chiama Casper come il fantasmino.
3 Non capisco un’acca della lingua norvegese. Sembra arabo.
4 La Norvegia ha un sacco di petrolio e noi un sacco di debiti. Vi pare giusto?
5 Mia mamma non sapeva cucinare il pesce e da bambino il venerdì di magro mi dava da mangiare solo aringhe affumicate.
6 Il commissario europeo norvegese vuole includere la pizza napoletana nella lista dei cibi spazzatura. Che se le mangi lui le aringhe affumicate!
7 Un’interrogazione bucata sugli odiosi vichinghi mi è costato l’esame di storia a settembre. Bocciato senza pietà.
8 L’anno successivo quello di geografia. Non ricordavo il nome della maledetta capitale norvegese che ancora ignoro apposta. Promosso per pietà.
9 Per lavoro da giovane ho passato 6 mesi in Norvegia e non mi sono fatto neppure una norvegese, neanche una di quelle bruttissime che pur ci sono.
10 Nell’ultima settimana di quei sei mesi ho conosciuto una siciliana in vacanza che è poi diventata mia moglie.
Matteo, oggi non è una semplice partita di tennis: se vinci e vai in finale, puoi dare un sapore diverso a tutta la mia vita di italiano tartassato dalla malasorte norvegese: il dolce gusto della rivincita!

Ruud è cresciuto vicino Alicante, Spagna, perché i genitori lì vivevano.
Che Ruud sia in sostanza spagnolo lo si vede in tutti gli aspetti del suo gioco (terraiolo solido, cupo e tenace, tende molto a replicare Ferrer e Carreño) ivi compresa la vocazione al “pasabolismo rocoso”, che gli è valsa non solo la critica di Kyrgios (“meglio passare il tempo a guardare la vernice essiccarsi che una partita di Ruud”) ma persino di molti forumers spagnoli (“Aburruud” è gioco di parole da aburrido = noioso). Infine, per completare l’opera, è stato per anni nell’Accademia di Toni Nadal a Manacor.
Più spagnolo di così…
Certo non ha perso la cittadinanza norvegese, un po’ per tradizione paterna (ex giocatore) e un po’ anche perché la federazione spagnola non è stata precisamente un fulmine di guerra nell’appropriarsene e farlo militare sotto la sua bandiera, forse perché orgogliosa del prodotto autoctono puro (basti pensare a come si sono lasciati sfuggire anche De Minaur che colà non solo è cresciuto, ma ci vive tuttora).
In conclusione, basta strologare su vichinghi e norvegesi, Ruud è tennisticamente e culturalmente spagnolo e mediterraneo.
Il che, ovviamente, non diminuisce la nostra angoscia per la partita di stasera, ma se non altro contribuisce a inquadrarla correttamente.

Quindi fammi capire. Se io porto mio figlio 15enne a Tokyo e lo faccio studiare e lavorare là, tempo 7 anni (Casper ne ha 22) sarà diventato giapponese a tutto tondo e guai a sproloquiare di pizza e arte in sua presenza, tutt’al più di wasabi e samurai. Resterà italiano giusto giusto per tradizione mia e di mia moglie (italiani 100%), ma di fatto lui sarà caratterialmente e culturalmente giapponese e asiatico. Sicuramente i giapponesi si rivolgeranno a lui in lingua nipponica, e penseranno ad una simpatica burla se dirà loro di avere passaporto italiano.
Mah, a me pare una str… cioè una sciocchezza, ma se lo dici tu sarà sicuramente così..

Zverev a me è diventato simpatico. Spero perda da berrettini

Certo che questi tennisti russi sono i più forti al mondo il tennis evidentemente ce l’hanno nel sangue: Medvedev Rublev Chacanov Karacev e ci aggiungo lo zar Aleksandr Aleksandrovic detto Sascha nato per caso ad Amburgo ma russo fino alle midolla. E Bublik naturalizzato Kazako ma anche lui Russo doc al 100%.

Scritto da Tiger Woods
Finale Zverev – Ruud.

Fino ad ora hai beccato mezza finale…spero che le tue doti da veggente si siano esaurite con il vaticinio azzeccato sul tedescone…

Quando Sasha “il simpaticone” gioca bene ha l´aura dell´imbattibile.
Non ha pecche o lacune, tecnicamente parlando, gran servizio, dritto e rovescio, il piú veloce/agile in relazione alla stazza, bravo difensivamente, insomma sa fare tutto e molto bene, una sorta di Djokovic 2.0
Meno male che la testolina non é il suo punto forte! Perché altrimenti questo avrebbe secondo me le possibilitá di essere un dominatore del circuito.