Günter Bresnik e lo scandalo del sistema ranking: “Quello che stanno facendo ai giocatori più giovani è uno scandalo”
Noto per essere molto diretto e pragmatico, Günter Bresnik, ex allenatore di Dominic Thiem e ora al lavoro con Gael Monfils, ha rilasciato un’intervista in cui è stato duramente critico per l’atteggiamento di alcuni giocatori. Per Gunter, non c’è posto per un certo tipo di lamentele nella fase che il mondo sta attraversando.
“Preferirei non vedere le persone che guardano i loro telefoni cellulari tutto il tempo. Tutto era meglio 20 anni fa. D’altra parte, è sempre bello visitare Monte Carlo, Buenos Aires o Cincinnati. La gente normale lavora tutto l’anno per passare due settimane di vacanza, ma i tennisti non l’hanno mai fatto, è dura. Ma non ho pazienza per i piagnistei di molti giocatori, non quando si vede la situazione di altre persone ogni giorno”.
Ma Bresnik è andato oltre e ha evidenziato alcune delle lamentele che non capisce. “Non si può soffrire perché si hanno pochi spettatori nello stadio, perché si gioca senza pubblico. Com’è possibile? Come si può pensare così quando ci sono famiglie che non hanno nemmeno il cibo da mettere in tavola. Al giorno d’oggi, la maggior parte dei giovani tennisti trascorrono il 90% del loro tempo libero su PlayStation, Instagram, Facebook e altre m…. È un loro diritto, ma non lamentatevi dopo”.
Bresnik ha lasciato dure critiche all’attuale sistema di ranking: “Quello che stanno facendo ai giocatori più giovani è uno scandalo”. Un titolo nei Futures è cambiato da 18 a 10 punti e non si contano più di 18 tornei. Se vinco 18 tornei non avrò abbastanza punti per essere nella top 300 e passare alla categoria successiva. È stupido. È come andare alle elementari per cinque anni e poi non puoi passare alle medie. Se qualcuno fa bene il suo lavoro, si evolve e non può avanzare, allora il sistema è un’idiozia”.
TAG: Gunter Bresnik
@ Armonica (#2776988)
Che caspita dici? Non dir corbellerie
(sto digitando da uno smartphone)
Corretto.
Ovviamente c’è anche il rovescio della medaglia.
I giovani che fanno bene negli ITF o nel circuito Junior sono spesso seguiti dagli sponsor che a loro volta gli mettono a disposizione le WC per i challenger o addirittura per il circuito maggiore. Ma poi le wild card vanno sfruttate.
Vedi i casi di Rune e Tseng.
A entrambi hanno offerto molte opportunità: il primo le ha sfruttate o le sta sfruttando, il secondo ha dimostrato di non essere all’altezza altezza.
Bravo Günter, ogni sistema ha bisogno di un continuo cambio generazionale per sopravvivere e continuare a crescere.
Uno sport in cui i giocatori tra il 200 e il 500 al mondo (!) faticano a far quadrare i conti ha delle imperfezioni.
Un saputello, caro utente Michibe71, è uno che crede di avere conoscenze ma al netto del brodo di giuggiole è un coppia e incolla seriale.
È uno sport per ricchi, come lo sci. Eccezioni ci sono solo davanti a dei fenomeni adocchiati dagli sponsor. Per gli altri , se non hai una famiglia facoltosa, è quasi impossibile emergere. Pensiero tranchant ma credo non tanto lontano dalla realtà dei fatti
Dopo la scuola però sei cambiato, e ora accetti squallide manovre, cone quella del ranking bloccato, solo per tifo.
Facile fare l’eroe da sbarbato, poi si scende a compromessi vero???
Ok solo perché faccio fatica a essere d’accordo
mi faresti i nomi degli altri tennisti che sarebbero aiutati?
Grazie
Il ranking congelato ê apprezzato soprattutto dai single in carriera localizzati nel nord Italia, che non hanno il tempo per prepararlo partendo dalla conserva di pomodoro.
Che orari volevi fare? Dalle 8,30 alle 8,35?
Comunque devi ricordare sempre che il tennis non va avanti da solo. Si regge su sponsor e diritti televisivi.
Poi l’ATP è un sindacato, non è una federazione.
Viene a patti con ITF, organizzatori e televisioni. Il circuito nasce così.
Il peso dei tennisti, dei primi 100, è significativo.
Ma è anche giusto così. I soldi arrivano se ci sono certi nomi.
Per lo meno su questo siamo d’accordo.
Sul congelamento, fai troppo riferimento a Federer. Il congelamento aiuta tanti tennisti, non uno solo.
Da un lato è aumentata la concorrenza, da un altro i Trevisan e gli Allgauer (con carriera junior più promettente di Nardi) ci sono sempre stati…
Capito perché allora?
Non tutti possono essere impavidi come te! ☺
@ gene61 (#2776951)
Nn ti credo
Ho organizzato una rivolta a scuola contro gli orari, il mio motto era “chi non lotta è un figlio di mignotta”. Il preside ha ceduto però mi hanno tolto 10 punti sul voto degli esami di maturità.
Infatti non si vedono più venire fuori nei top 1000 alcun under 18. Praticamente impossibile. O sei Alcaraz o sei nella merda. Il povero Nardi è destinato a galleggiare in quelle posizioni per tempi mesi.
Sono tifosissimo di Federer però riconosco che atp favorisce in modo penoso i giocatori di vertice al 12/2019, sarebbe stato molto meglio riservare un grosso numero di wild card (una decina a testa) ai top 20 del 2019 di cui fruire nell’anno 2021. Poteva essere una tranquilla e sportiva soluzione transitoria.
Ci sono giocatori che di futures ne hanno vinti anche più di 3, ma che hanno poi dimostrato di non essere in grado di giocare a livello challenger.
Agamennone ha vinto tre futures, ora gioca qualche 25K o qualche challenger e, se è in grado, lòa sua classifica migliora.
Sono il più palloso rompiscatole di tutto questo blog, però………ho sempre scritto che oggi i metodi gestionali atp e wta assomigliano a quelli di un comitato …(non voglio querele) …… ristretto ad un numero troppo contenuto di atleti che sono molto molto tutelati mentre gli altri sono trascurati.
Cosa pensare ????? Forse ci sono contratti pubblicitari ecc. legati alle posizioni di classifica di alcuni atleti da conservare altrimenti questi contratti rischiano di saltare ?
Ogni dubbio è ragionevole.
Se fosse vero ci sarebbe un grave conflitto d’interessi.
Insopportabili i complottisti che sparano balle gigantesche e poi se non sei d’accordo ti accusano di avere le fette di salame sugli occhi.
Il soldato Günter mi sembra un bel paraculo!!!
I futures non sarebbero tornei per viverci dentro stanziali per anni.
Il loro obbiettivo é quello di portare i giovani promettenti, ai vari livelli di futures, ai challenger e poi nel mondo Atp.
I giovani che studiano fino all’università per poi laurearsi, durante lo studio non guadagnano ma fanno una sorta di investimento per il futuro, solo poi inizieranno a guadagnare.
Non puoi stare tutta la vita in università a studiare se qualcuno non ti mantiene!!!
Stessa cosa sono i futures!
Agamennone ha 28 anni!!! Azzzzz!!! Io spero che ce la faccia ma sono 28 anni, 10 in più di Lorenzo Musetti!
Un troll, nel gergo di Internet e in particolare delle comunità virtuali, è un soggetto che interagisce con gli altri tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso e/o del tutto errati, con il solo obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi.
Mi sembra una grande min….ata del tipo un tot al kilo!!!
Musetti non ricordo, ma di Sinner ho il ricordo di alcuni futures anche vinti…
M25 Trento 2019 vinto
M25 Santa Margherita di Pula 2019 vinto
Vincere un futures non è facile e 10 punti sono una miseria Agamennone ne ha vinti 3 ed è ancora 485, una vergogna, per non parlare dei premi che non consentono a dei giocatori full time quasi di sopravvivere.
@ Spider 99 (#2776745)
Sinner e Musetti sono di un’altra categoria e lo stanno dimostrando ma comunque non hanno quasi conosciuto il mondo dei futures visto che hanno beneficiato di wild card a iose per i tornei superiori Challanger e 250
Quoto al 100% perché mi sembra un analisi molto convincente.
Il mondo dei Futures dovrebbe servire per passare ai challenger e solo dopo agli Atp
@ Markuxo (#2777052)
Il senso di questo commento??
Il soldato Hunter ha parlato. Ora però rientri nei ranghi o finirà in cucina a strofinare pentole con incrostazioni risalenti al Ventennio.
Con i 15K arrivi a 40 punti. Poi alterni 15K a 25K (facendo le quali).
Quando sei nei 400 alterni 25K a ch e se hai la stoffa entri nei 300 e giochi solo challenger.
Semmai il problema era prima, quando potevi arrivare nei challenger giocando solo i 10K.
La modifica ha seguito quanto era già in vigore in wta. Io non vedo questa strada come negativa. Per salire di livello bisogna dimostrare di competere nel mondo dei challenger, non di poter giocare a livello futures per 20 settimane in un anno.
Le prime 20 parole sono da incorniciare. Gli smartphone hanno trasformato le persone… in peggio…
@ Angie (#2776742)
Hai ragione
Desidero precisare che sono tifoso di Nole e dei tennisti italiani (con particolare riguardo a Jannik). Poi ho varie simpatie e stima anche per altri tennisti.
Però vi assicuro che non odio nessuno e non amo tifare contro nessuno Federer compreso.
Non auguro a nessuno del male solo per poter far vincere chi tifo e spero che i miei “idoli” vincano sul campo, impegnandosi, giocando e risultando migliori del loro avversario in modo sportivo e non con strumenti che nulla centrano con il gioco del tennis.
Non sarei felice se il tennista per cui tifo, sia vincente solo sulla carta o solo per meriti precedenti tanto perché Gaudenzi ha modificato le regole a suo comodo.
Quello che non sopporto sono le ingiustizie e l’antisportività e purtroppo in questa cosa della classifica bloccata di ingiustizia e antisportività c’è ne in grandissima quantità.
Se poi a questa vi aggiungiamo anche i finti “sorteggi”, anonimi e di comodo ecco che i principi del Barone De Coubertin vanno totalmente a farsi benedire.
Sta soprattutto rendendo faticosa la carriera di parecchi emergenti sia giovani ( Sinner, Musetti, Korda, Alcaraz…) che di tennisti non più giovani (mi viene in mente Karatsev).
Ho preso atto che comunque alcuni dei tifosi del divino Re della sportività se ne sbattono e sono felici che rimanga in classifica per meriti divini…
Può essere anche perché certe persone contano e magari poi te la fanno pagare…
Capitano, ma è comprensibile!
Hai mai visto gli ultimi assunti organizzare uno sciopero contro la ditta?
Giusto, non facciamo di tutta l’erba…per favore!
Con gli attuali punteggi, non serve vincere 18 futures da 15K, ma bisogna vincerne 4-5, per poi passare ai 25K e dopo ai challenger. E’ stato scelto che non aveva senso sfondare giocando solo i futures, soprattutto i 15K. Perché vincere dei 15K è relativamente semplice
Capisco quello che dice Bresnik, ma la soluzione non è far dare più punti ai futures.
Quando i futures davano trppi punti erano popolati da marpioni che non avevano possibilità di salire di livello.
Semmai sarebbe opportuno che gli eventi major (solo gli slam? gli slam e i 1000?) allargati non ai primi 250, ma a 500, ma anche 1000 giocatori. Con eventi collegati, un mese prima del torneo in sedi distribuite nel mondo, con la stessa superficie del torneo principale. Per esempio 4 tornei di prequalifica, per i primi 800-1000 (tranne quelli qualificati di diritto al torneo principale).
Questi tornei dovrebbero dare un discreto numero di punti (anche una cinquantina può andare) ed il diritto a partecipare al MD o al tabellone di quali a chi arriva ai turni finali del torneo di prequalifica.
Non so se mi sono spiegato. A Breznik manca il fatto che la porta d’accesso ai tornei superiori deve essere unica. Altrimenti migliaia di tornei sparsi per il mondo rischiano di promuovere i più sponsorizzati, non i migliori.
@ Markuxo (#2776701)
Si però i futures da 18 a 10 punti ?
@ fisherman (#2776800)
Colpa dei baroni fab tre che hanno amplificato i loro vantaggi pompati dagli sponsors dell’audience. Della serie mors tua vita mea !
@ gene61 (#2776668)
Hai detto giusto, nella race… non nella classifica atp.
La cosa aberrante è che il signor Federer è un anno che non gioca ed è top 10 caro ragazzo…
Legge fatta su misura per sua Maestà Ruggero, senza nessun altro dubbio.
Pienamente d’accordo con Bresnik, uno dei pochi che in questo momento dimostra di avere un po di sale in zucca
I punti riprendono ad essere scalati normalmente da Cincinnati, ovvero il primo torneo da cui si era ripreso l’anno scorso dallo stop
Se il sistema dei futures impedisce al giovane di emergere perchè attribuisce pochi punti allora è sostanzialmente inutile! Bisognerebbe riformarlo e se si vuole tener fede al nome futures bisogna agire consentendo la partecipazione a tennisti con un limite di età under 23 e solo allora si comincerebbe a ragionare.
Egregio Gene…Tu sei il ” Paladino” numero 1 su questo Forum,di questa che ritengo una
giusta “Crociata “..hai il mio appoggio ideale,con l Auspicio che venga messa la parola fine quanto prima a questo scempio del Ranking bloccato con questo astruso meccanismo ibrido.
Per ciò che concerne il tifo bieco, osservo che il calcio ,ormai,ha fatto cattivi proseliti e ha contagiato in parte anche il tennis ,ma i veri
competenti,i conoscitori della materia non sono mai” partigiani” ma obiettivi nei loro interventi e si riconscono proprio per questo aspetto.
@ me-cir te no (#2776642)
Credo che il 2019 esce al 50 per cento qiestanno e al 50 l’anno prossimo. Qlsa in più per i futures ci sta ma con lo scongelamento di agosto già si avranno i primi scossoni. Cmque Sinner e Musetti per fare 2 nomi hanno scalato lo stesso classifica in questo anno.
Sono totalmente d’accordo con te.
cOONCORDO . HA DETTO UNA COSA GIUSTISSIMA….
Ha ragione
il ranking attuale è vergognoso,
Per i tornei che si sono giocati nel 2020 (quindi Roma e Parigi) i punti 2019 escono al 100%. (mentre i punti del 2020 scalano al 50%)
Che si è bevuto Bresnik a colazione? del Mirto coi biscotti? Una analogia tennis/scuola così bugiarda e tendenziosa nemmeno l’Execaceo proditor vermis avrebbe potrebbe potuto pensarla…
Quest’uomo va messo a tacere prima che sia tardi. Per il sistema una voce fuori dal coro è veleno.
non credo
vengono contati al 50%
Fognini per sua fortuna ancora per un anno avrà i 500 punti di Montecarlo.
Strano che in un mondo fatto di social network nessun giovane si lamenti del congelamento. Giovani che hanno paura di esporsi perché temono “vendette” da parte delle associazioni a cui appartengono o giovani senza “spina dorsale”?
@ gianluca (#2776657)
Quando scomparira’ paire….
Perché è vietato?
Forse non tutti gli utenti hanno le fette di salame sugli occhi è hanno capito che il problema del ranking bloccato è quello peggiore.
Parlavamo di agosto
o guarda a caso comunque dopo Wimbledon…
E’ inutile girarci attorno questo sistema punti e’ stato studiato e messo in atto per una sola persona roger fededer . Si sta falsando uno sport per un 40enne che non gioca ormai da 1 anno e mezzo
“Tutto era meglio 20 anni fa”.
Bravo Thiem che ti sei allontanato.
Condivido, però andiamo anche oltre.
Il nostro sistema economico funziona come funziona, e produce necessariamente le distorsioni per cui alcune anime pie si scandalizzano.
Il grande pubblico vede solo i grandi eventi, i futures non li vede nessuno, i challenger li guardano (o li guardiamo) in pochi appassionati, gli ATP 250 stanno appena un po’ meglio.
Il valore economico di un torneo sta quasi esclusivamente nei diritti TV, perchè chi li acquista poi vende gli spazi pubblicitari, e più pubblico è sintonizzato più puoi fare pagare la pubblicità.
La biglietteria è un ricavo marginale.
Il risultato netto di questo sistema è quello che vediamo: solo gli slam sono macchine per fare soldi, tutto il resto non è un buon investimento e i tornei minori sono una perdita secca.
Pensate allo striscione pubblicitario dietro la linea di fondo. Quando è inquadrato dalla telecamera fissa di un challenger, in quanto siamo collegati? C’è scritto in alto a sinistra delle schermo: in genere poco più di 100, non si arriva mai a 500.
Quante persone nel mondo guardano lo stesso striscione in una semifinale slam? Milioni? Decine di milioni?
Sono questi numeri a definire il valore economico del torneo, ed il nostro sistema valuta solo quello.
Trovo ridicolo che chi accetta (spesso acriticamente) il nostro sitema economico poi si lamenti delle sue ovvie conseguenze.
Nel nostro sistema è ovvio che:
– i premi in denaro dati ai tennisti siano fortemente concentrati sugli slam, e che chi gioca tornei minori lo faccia in perdita (sperando un giorno di entrare in top 100 e recuperare l’investimento, con lo stesso spirito di chi spera di vincere quando compra il gratta e vinci);
– le donne siano pagate meno degli uomini (hanno minore audience televisiva)
– i tipi alla Paire o alla Tomic assumano atteggiamenti di cui dovrebbero vergognarsi, che giustificano ricordandoci quanto guadagnano (come se la retribuzione sia un parametro su cui valutare lo spessore di una persona)
– alcuni utenti di questo sito (che non posso ovviamente definire “appassionati di tennis”) gli diano ragione
– atleti di sport che muovono più pubblico siano più pagati dei tennisti, e viceversa per gli sport con meno seguito.
Per capire che Nadal e Nole non sono avvantaggiati, basta vedere la Race 2021 dove sono rispettivamente Rafa al 9° posto e Nole al 3° mentre il Re Roger è 236°!!!
Perché l’Italia – fonte Unesco – è un paese di dislettici, dove chi legge una cosa non capisce ciò che ha letto o capisce solo ciò che ha già in mente
sempre molto chiaro, non sempre a suo vantaggio, sin dai tempi di Skoff
per rora la fine è fissata ad agosta dopo il 1000 canadese
Qualcuno sa quando finirà questa farsa del ranking congelato per tornare al normale andamento dei punti in entrata ed uscita come è sempre stato? Non mi è parso di leggere articoli chiari in merito su questo sito.
@ me-cir te no (#2776642)
Perché???? Più di metà degli utenti si è fermato al titolo, fidati
@ Nuovo (#2776567)
di quelle annate l’unico che veramente ha dimostrato qualcosa è il cinese shang
@ Nuovo (#2776567)
Appunto.
Non ha parlato del congelamento del ranking, anche perché uno dei beneficiari è proprio Monfils
Si, ma perché commentate tutti il congelamento del ranking, quando Bresnik nell’intervista ha parlato di un’altra cosa, segnatamente dei punteggi nei futures?
Vergogna Gunter che parli dell’ITF e non del blocco della classifica!1!
La verità che il blocco ATP è solo parziale prima o poi scadrà, io non escludo pure una fine anticipata, invece il sistema penalizzante per i tornei ITF non pare scadere ed è un grosso freno per quei tennisti che non hanno agganci per farsi dare delle WC ai challenger.
Impeccabile.
ma cosa credete, che l’ATP sia fatta da un uomo solo che si chiama Gaudenzi?
Le decisioni sono state prese collettivamente e votate da tutto il direttivo composto da persone provenienti da tutti i paesi del mondo
Gaudenzi sta facendo la cosa giusta e non mi sembra difficile da capire.
Era a Miami che il montepremi è crollato ? Gaudenzi deve gestire la transizione tra i senatori e le nuove leve mantenendo il livello degli incassi ( che è la copertura televisiva) il piu alto possibile.
Per mMsetti etc mi dispiace, ma è evidente, $$$ alla mano, che è meglio anche per loro partire dalle quali, passare due turni incassando piu soldi da un torneo con un montepremi alto piuttosto che fare quarti di un torneo con 1/4 del montepremi
Si pero’ non mettere Djokovic nel mucchio. Lui ha continuato a giocare e vincere slam e 1000 nell’ultimo anno solare. E’ legittimamente primo. Nessun altro ha avuto risultati migliori dei suoi.
Nadal invece l’anno scorso ha skippato gli Us.Open ( dove difendeva 2000 punti ) per preparare solo il Roland Garros.
E Federer come detto, dovrebbe essere gia’ senza ranking da un bel pezzo e invece e’ ancora in top10
Effettivamente i punti dovevano essere scalati già da inizio anno. Proprio non riesco a capire questa scellerata decisione.
DA ITALIANO DICO CHE QUANDO CI SONO GLI ITALIANI QUESTO SUCCEDE
Il suo protégé comunque ne beneficia.
Secondo me coloro che saranno penalizzati di più da questa situazione sono coloro che hanno ancora da sbocciare: 2004-2008
presto anche quà ci sarà maretta…come per il calcio e altri sport….sono solo le prime unghiate… graffi…
@ gene61 (#2776537)
Io sono con te.
Assurdo quello che succede con le classifiche congelate.
Il nostro Lorenzo Musetti, a Madrid, per colpa del blocco alla classifica deve fare le qualificazioni, quando avrebbe tutti i diritti di essere nel Main Draw, e qualche pirla, magari sdraiato sul divano a mangiare patatine e birra, sostiene che sia meglio che faccia le qualificazioni… A tanti giovani tennisti purtroppo succede spesso
Jannik e altri si sono trovati spesso svantaggiati da non essere correttamente “catalogati” dal ranking, spesso avrebbero avuto il diritto a essere teste di serie e/o teste di serie migliori, invece…
Nel tennis, rispetto ad altri sport, il sistema meritocratico del più vinci più conti é alla base dei tornei successivi ed é imprescindibile.
Se poi ci mettiamo pure la vergogna dei fintissimi e falsi “sorteggi” la frittata é fatta!!!
Scorrendo le classifiche ti accorgi che sono pochissimi i tennisti che non stanno giocando spostandosi anche di continente e quindi che ragione ha Gaudenzi di prolungare il blocco se non per fare gli interessi di pochi.
Vergogna Gaudenzi! Pessima gestione di tutta la vicenda.
Sono d’accordo sui futures…..pensiamo a agamenone….ha vinto molto ma i challenger li vede con il telescopio
Assurdo 10 punti ai futures
Quello va rivisto per forza
@ Tibur (#2776516)
io lo dico da una vita: va fissato un tetto max di challenger per nazione..
Ci sono nazioni troppo penalizzate dai costi di viaggio ( Australia ad esempio)…
Dopo la pandemia questo problema si è acuito..
Asiatici oceanici (per non parlare di africani) devono investire tanto per giocare in Europa.
Un Sudamerica si è fatto un mini challenger ma non è la stessa cosa.
l’Italia ora è il centro del mondo del tennis, come movimento, come tornei e come politica
Il buon Gunter dice cose che a Gaudenzi & Company fan fischiare le orecchie. Va messo a tacere.
Il signore Bresnik parla solo del problema degli ITF e non della classifica bloccata perché guarda a caso… é il mister di Monfils proprio uno dei tennisti che ne approfitta a livello di ranking!!!
Sono mesi che scrivo e rimarco questa questa situazione vergognosa.
Purtroppo credevo di trovare più persone sportive, ma come sempre vince il tifo e pur di salvare alcuni giocatori che non giocano ormai da anni ma rimangono in alta classifica, si minimizza e si giustifica con argomenti assurdi che non influiscono più da tempo sul mondo del tennis.
Per salvare il ranking di tre o quattro, non c’è sempre e solo Monfils, tanti emergenti (spesso giovani ma non solo), vengono penalizzati e pur giocando, impegnandosi e vincendo non riescono a scalare la classifica per quanto meritano.
Questo ha gravi ripercussioni sia nella possibilità di entrare direttamente nei Main Draw che nel essere o non essere testa di serie precludendo percorsi più agevoli come previsti dai regolamenti.
Purtroppo il signor Gaudenzi con il board di Atp ha partorito un mostro che rovina il tennis a vantaggio di pochi.
Così tutti i pasdaran del Re Roger saranno felici che il loro Re, essendo ancora in top ten, possa fare un bel torneo a Wimbledon da testa di serie con tutti i vantaggi che ne conseguono.
Il buon Gunter dice cose che q Gaudenzi e Company fan fischiare le orecchie. Qualcuno lo metta a tacere!
Totalmente d’ accordo.
Noi italiani soffriamo meno questa situazione poichè abbiamo tanti challenger nei quali i nostri giovani possono usufruire di WC e fare punti per scalare la classifica.
Ma pensate ad un giovane Ceko(scelto non a caso vista la tradizione della scuola Ceka), quanti tornei Challenger ci sono in repubblica Ceka? uno? due? E magari in quell’ unico torneo il ragazzo Ceko incontra al primo turno un Caruso(che ha un livello mai affrontato nei futures) che gli da 6-3 6-4 e lo manda a casa.
Questo sistema va rivisto.
@ Chittammuorto (#2776511)
mi correggo, nei quarti al RG
Gunter Breznik è un uomo intelligente e carismatico, mai con il coro o con gregge, un uomo libero e grande coach, conteso da grandi giocatori e praticamente ‘secondo padre’ per Gulbis, che ha portato nei top ten, quando ha preso a pallate Federer in semifinale al RG..
Le attuali leggi e congelamento punti sono fatte a puntino per il trio lescano Federer, Nadal, Djokovic… Federer non gioca da un anno e passa ma è sempre li…se avessero iniziato a scalare i punti ad andare a Wimbledon Ruggero sarebbe in 70esima posizione con il rischio di un Federer Djokovic al primo turno… Non ce spazio per i piccoli e medi giocatori in questo ATP circus… lo stesso vale per i doppisti… Il discorso di Gunter sui futures è lampante e vero come brilla il sole, per non parlare dei montepremi da fame autentica che vengono elargiti, anche nei challenger nelle quali o altro… non è normale che si giochi da un anno circa dall’inizio del covid, si siano disputati 3 Slam, e le classifiche cambiano solo se vinci e non se perdi… è discriminante.
In questo contesto ha ragione anche Paire, sue scenate a parte! che motivazioni hai se non quelle di prendere soldi ad ogni torneo?? lui è 32 al mondo, se perde non gli cambia nulla, intanto infoltisce il suo portafoglio…beato lui che può farlo..
E a breve iniziano ad uscire tutti i punti di roma e roland garros 2019…
come dargli torto
ahaha! Forse per quello che del ranking congelato non ha detto nulla!
No, non gli si può dare torto, ha perfettamente ragione….., ma lo sappiamo che l’interesse e’ tutto per i top player che portano sponsor e soldi…peccato che, secondo il mio modesto parere, senza tutti gli altri giocatori rimarrebbe un circuito chiuso quasi una esibizione con i migliori che si scontrerebbero ogni volta tra di loro e la noia finirebbe per travolgere tutto. Senza la possibilità di crescere e di giocare in circuiti sempre più competitivi non si potrebbe parlare nemmeno di sport.
Considerando che Monfils è quello che ci guadagna di più…
ancora 3 mesi di congelamento. da agosto i ghiaccioli si scioglieranno e si ricomincia a ballare.
Si puo’ forse dargli torto? Manca un commento sul ranking congelato che credo sarebbe stato anche quello del tutto negativo.