Novak Djokovic sui vaccini: ” Spero che non sia obbligatorio. Non dovrebbe esserlo”
Novak Djokovic, numero uno del mondo, è tornato sul tema dei vaccini. Il tennista 33enne dichiara che non ha ancora deciso se si vaccinerà o meno.
“Terrò per me la decisione se vaccinarmi o meno. Spero che la gente possa rispettarlo. Spero di non essere connotato come qualcuno che è pro o contro i vaccini. Tutti dovrebbero avere l’opportunità di vaccinarsi se lo vorranno fare. È una decisione individuale. Ho sentito che molti tennisti hanno deciso di farlo durante questo torneo e sono stato felice di questo”.
Djokovic ha insistito che nessuno dovrebbe essere costretto a vaccinarsi. “Ogni persona dovrebbe decidere se farsi vaccinare o meno. Non voglio essere coinvolto in nessun tipo di campagna, a favore o contro. Spero che non sia obbligatorio. Non dovrebbe esserlo e come ho già detto non so ancora se lo farò o meno”.
TAG: Novak Djokovic
@ ma (#2771221)
Non dico che non hanno passato l’esame… e che forse sono confusi… E sono gentile.
Ho sbagliano i professori all’Università o ti ripeto… diciamo che sono molto confusi ed hanno scordato una parte importante di Patologia Uno.
Vorrei tentare un discorso ragionevole in termini di probabilità.
Chiaramente dovrò ipotizzare arbitrariamente delle quantità, ma ciascuno potrà poi adattare i numeri secondo le proprie valutazioni: la procedura che segue è solo un esempio di applicazione di un metodo.
Accantoniamo per ora, dai benefici vaccinali, le conseguenze a lungo termine e i fastidi anche amministrativi della mancata immunità.
In termini di decessi, ipotizziamo in Italia altri 80.000 morti da oggi alla fine della pandemia (anche se il numero è piuttosto ottimistico, date le cifre attuali e le prospettive di breve-medio periodo).
Ciò equivale a 1330 morti/milione di abitanti. I morti a causa di Astra-Zeneca sembrano stabilizzati a 2 per milione (aggiunti ad altri 8 casi per milione di trombosi non mortale).
Il rapporto rischi/benefici è platealmente evidente.
Tuttavia, occorre considerare almeno un altro paio di fattori.
Primo, è ben noto e dimostrato che circa il 90% dei contagi avviene in ambito familiare, e che il rimanente è dovuto principalmente a comportamenti a rischio, fortemente criticabili. Quindi, chi abiti da solo e prenda tutte le precauzioni raccomandate abbatte probabilmente del 99% i rischi medi di contagio.
Inoltre, dato che ben conosciamo la distribuzione dei morti per fasce di età, possiamo ipotizzare che un soggetto sano e bene in forma, al di sotto dei 40-45 anni di età abbia un tasso di rischio circa 100 volte inferiore a quello medio di 1330 morti/milione: quindi, abbattendo due volte di un fattore 100, arriviamo a 0,13 contro i 2 di chi si vaccina con Astra-Zeneca. Ripeto: solo per chi sia giovane e abiti da solo.
Sia ben chiaro: IO MI VACCINO DI SICURO, perché per cascarci dentro basta una disattenzione comportamentale o qualche ipofunzionamento anche temporaneo del sistema immunitario: quello 0,13 fa presto a diventare 5, 10 o 200.
Ho pienissima fiducia nei vaccini, che hanno tassi di innocuità e sicurezza perfino maggiori dell’aspirina. Tuttavia, devo riconoscere che un under 45 che voglia fare il talebano ipernaturalista a tutti i costi, e segua puntigliosamente tutte le varie raccomandazioni, abbia percentuali di rischio morte bassissime e comparabili con quelle di chi si vaccina con Astra-Zeneca.
Tutto ciò, ripeto ancora, al netto delle conseguenze di lungo periodo e dei danni permanenti a carico di chi sia guarito da una forma grave di Covid (oltre ai fastidi burocratici, patentino, etc): questi ultimi fattori dovrebbero convincere anche molti irriducibili.
@ MarcoP (#2770576)
Bravo !
Come ti permetti di proibire ? Documentati invece e vedrai che non e’ necessario avere la laurea per essere al corrente di alcune informazioni.Inoltre conosco laureati che hanno un livello di conoscenza..
Basta leggere i commenti deliranti dai no-vax qua sotto per rendersi conto dell’ignoranza dilagante in Italia. Fosse per questa gente ci staremmo ancora ammalando di polio e vaiolo.
Quindi tutti i medici e ricercatori schierati a favore della vaccinazione subito non hanno passato l’esame di patologia? Renditi conto delle sciocchezze che scrivi.
😆 ma non fai prima a dire che hai paura del vaccino?
@ tacchino freddo (#2770227)
Ci sfugge, però, che gli 8000 contagiati sono calcolati su una popolazione più bassa di 13 milioni rispetto a quella italiana.
Dunque siamo più o meno lì.
Che mestiere fai? Sei medico? Hai competenze in vaccini? Tenetevi le vostre idee e non rendetele pubbliche. Io ho le mie, ma sono un impiegato e non ho competenze reali in campo medico, quindi non le esprimo.
@ tacchino freddo (#2770227)
Grazie, in ogni caso, per le informazioni dettagliate.
Ciao
Il rischio zero non esiste…. Nel caso di vaccini 1 su un milione di dosi è praticamente nulla.
Più rischioso farsi un giro in macchina o in bicicletta.
Per non parlare di abitudini come il fumo.
Ci sono tanti medicinali, che causano trombi più dei vaccini eppure li si continua a utilizzare. Questione di rischi Vs benefici.
Oppure, se ti ammali di Covid, paghi le tue cure.
Va beh, ma si sa che Novak è un no-vax.
@ Shuzo (#2769935)
Sfugge come ci siano molte categorie di persone che non possono vaccinarsi e che l’immunità di gregge non si raggiunge se ognuno fa come gli pare…
Non è proprio così, in realtà il grande vantaggio di una vaccinazione di massa è quello di arrivare nel tempo ad eradicare il microorganismo responsabile dell’epidemia (la tanto strombazzata immunità di gregge): in soldoni più persone sono vaccinate, più il virus trova tante porte chiuse e non circola.
Inoltre ci sarebbe anche il discorso delle persone “fragili” che non possono essere vaccinate e la cui protezione dipende dalla vaccinazione altrui (a meno che non si voglia imporre una sorta di selezione naturale…).
Io non dico che la vaccinazione debba essere obbligatoria, però faccio notare che da sempre gli Stati o le comunità durante le epidemie si sono difesi con misure “draconiane” (quarantene, ghettizzazioni, etc.) limitando la libertà individuale: il bene della collettività supera quello del singolo.
Penso anch’io che se uno non vuole vaccinarsi dovrebbe comunque non fare vita sociale od essere controllato frequentemente ed in un mondo globalizzato come quello moderno non credo che tutti lo possano accettare facilmente…
@ I love tennis (#2769286)
Me lo sono fatto astrazeneca da due mesi e sto benissimo
https://elpais.com/
In alto a sinistra appare il dato “media diaria” ossia la media giornaliera a 14 giorni, ed indica 8600 casi.
In ogni caso, sul discorso differenze per il turismo tra Italia e Spagna direi di analizzare bene la situazione. È vero che qui in Spagna non hanno ancora comunicato il coprifuoco per quest’estate, ma neppure hanno comunicato che lo toglieranno. Per ora è vigente dalle 23h alle 5h in tutta la Spagna, ma le varie regioni possono renderlo più “duro” (qui a Valencia dalle 22h alle 6h,per ora). Da lunedì i bar e ristoranti potranno aprire fino alle 22h con il 100% all’esterno ed il 30%all’interno, ma non è chiaro come si potrà stare in un ristorante fino alle 22h,quando alla stessa ora comincia il coprifuoco (per ora il teletrasporto qui non esiste). Dire che il coprifuoco alle 23h è meglio che alle 22h,a mio parere è un ragionamento sbagliato alla base, daro che opino che il coprifuoco è una misura totalmente senza senso. Discorso spiagge:per ora qui in Spagna è addirittura obbligatorio l’uso della mascherina per fare il bagno sia in spiaggia che nelle piscine pubbliche (quando apriranno). Alcuni ministri hanno fatto rischiesta per poter togliere la mascherina durante le attività acquatiche e prendendo il sole (il solo dover discutere su questo argomento rasenta il ridicolo), ma per ora non è ancora stato deciso nulla.
Con questo chiudo i miei interventi sulla questione (in questo sito) e mi dedico completamente al tifo per Berrettini, facendo nuovamente notare come ormai da qualche settimana gli italiani siano presenti anche di sabato e domenica e sogno varie finali Berrettini/Musetti o Berrettini/Sinner o Sinner/Musetti per i tornei importanti degli anni a venire (ovviamente non disprezzerei neppure la presenza di Sonego o qualsiasi altro rappresentante italiano…magari un ultimo gran colpo del Fogna e, deridetemi pure, un acuto atp per Baldi, di cui comparto pienamente la sofferenza di perdere un padre in giovane età, anche se io non ero giovanissimo come lui, ma avevo pur sempre solo 33 anni).
La tua disinformazione sui vaccini a RNA messaggero è imbarazzante,il vaccino induce l’organismo a produrre anticorpi specifici,non aggredisce il virus come dici tu, il vaccino è profilassi, non è una terapia. Non è assolutamente un farmaco genetico perché con questa espressione si intenderebbe un farmaco che agisce sul patrimonio genetico e non è il caso dei vaccini a RNA messaggero. Oltre ad esprimerti impropriamente affermi una tesi scientificamente falsa.
Il 31 Luglio finisce lo stato di emergenza, cioé l’ultima data per decisioni di urgenza prese dal governo senza passare in parlamento. Cosa c’entra il coprifuoco con il 31 luglio!
@ tacchino freddo (#2769164)
Ciao.
I dati spagnoli io li leggo su El Pais, quotidiano che leggo regolarmente. Non vado a cercare i dati spagnoli sulla stampa italiana.
Non mi fido dei dati italiani, sulla stampa italiana, figuriamoci quando parlano dei dati altrui.
In effetti la posizione free-vax, ossia ognuno decide di sua sponte se vaccinarsi o meno, è sicuramente la posizione più equilibrata!
Sostenere che il vaccino debba essere obbligatorio perché deve essere rispettato il diritto degli altri a non essere contagiati da nessuno, è sbagliato! In realtà, se i vaccini sono veramente efficaci, una persona esercita il diritto a non farsi contagiare nel momento in cui viene vaccinato. Se poi viene infettato dopo, il problema è l’inefficacia del vaccino, non chi si è rifiutato di farselo iniettare!
be’, in quello che riporta c’è proprio nelle ultime righe l’assurdità della situazione italiana, fra l’altro ora al centro del dibattito politico. Siamo “in ritardo di qualche settimana” rispetto alla situazione spagnola, pur avendo migliori numeri sui contagi, a causa degli errori di valutazione fatti sulle fasce d’età vaccinate, e questo lo si può ormai prendere come dato di fatto.
La spagna uscirà il 9 maggio dal coprifuoco, noi il 31 luglio, sono 12 settimane in più, non proprio “poche” .. e sulla scelta fatta per comodità, mi viene alquanto da ridire, mi sembra un insulto all’intelligenza (non mi riferisco all’utente Lo scriba ovviamente, ma ai nostri politici), ragionare per “comodità” quando ci sono in mezzo milioni di persone alla canna del gas, e la stagione turistica compromessa (già ora valanghe di prenotazioni all’estero).
Mi auguro che non finisca così, anche se ho paura che il tutto verrà ritrattato a danno fatto.
O ci si vaccina toccandosi le balle, o si va avanti a zone rosse, lavoratori che non lavorano, sussidi con soldi che non sono infiniti, toccandoci le balle di non prendere il covid, o che se lo prendiamo non finiamo all’ospedale. Cos’è meglio?
https://www.corriere.it/esteri/21_aprile_24/cosi-vietnam-ha-sconfitto-covid-prima-vaccino-4ea774e8-a4d9-11eb-b217-273add3a391e.shtml
Tu invece sei il classico esempio di chi abbocca a tutto quello che sente in Tv. Prevenire e’ meglio che curare ma, lo si puo’ fare anche con altre soluzioni per rafforzare il sistema immunitario. Inoltre se, per curare un malato si sbagliano terapie come avvenuto o se un malato per un altra patologia muore e per interesse si dice che e’ morto di Covid….
Questo articolo è da togliere perché
1 – non ha nulla a che vedere col tennis
2 – è facilmente manipolabile
3 – Nole è autorevole sul tennis, sul contenimento epidemico ha la stessa valenza di chiunque
4 – non sempre i lettori hanno capacità di discernimento logico e, se ciò può essere anche piacevole per il tennis, è pericoloso per il covid
Non ho detto che in Spagna sono str… forse più incoscenti (o furbi), ma come detto sono scelte politico/economiche, nessuno ha la sfera di cristallo in mano né chi predica aperture né chi predica chiusure. Si può recriminare sui ritardi delle vacinazioni ma non se è più giusto aprire adesso o fra tre mesi perchè nessuno lo sa e sa come si evolverà la situazione. A tutti piacerebbe pensare già di poter, fra pochissimo, andare in spiaggia a bere e ballare fino all’alba e in questo momento la Spagna lancia un messaggio internazionale più appetibile del nostro, considera che ci sono anche le isole covid free della Grecia… tu dove prenoteresti oggi una settimana di mare a luglio a Palma o a Isola di Caporizzuto dove, a oggi, devi stare con la mascherina all’aperto e hai il coprifuoco alle 22? In ogni caso solo col tempo sapremo se gli Spagnoli sono stati frettolosi o noi più “intelligenti”.
@ mecir11 (#2769260)
Non parlo di mutazioni genetiche ma di farmaco genetico in fase sperimentale. Nel senso che non è il nostro organismo(come nei vaccini) che crea delle risposte (anticorpi) ma è il farmaco che cerca di aggredire il virus. (in soldoni)
Al primo esame di patologia all’università ti chiedono…
In tempo di epidemia è plausibile vaccinare?
La risposta è no. Se dici si il professore ti manda a casa.
Così c’è qualcosa che non quadra.
Se è un vaccino non va fatto. Se è un farmaco genetico in fase sperimentale ti proteggi tu, ma accetti il rischio subito e sul lungo termine. Inoltre il virus reagisce, muta e ci sono le varianti… il discorso è molto complesso.
E come mettevi in evidenza è meglio parlare di tennis.. e possibilmente non obbligare nessuno a fare quello che non vuol fare. Non sono un NoVax ma qua ci sono troppe cose che non tornano. Scusate.
Io credo che ci sia sempre più gente con un livello culturale insufficiente ed una preparazione inadeguata a ricevere tutta l’informazione che trova oggi in rete. Non riesce a distinguere fra informazione seria e fuorviante, e non riesce a interpretare i dati e le statistiche. Alla fine sta gente finisce col credere che sia meglio rischiare di prendersi il covid piuttosto che fare il vaccino, si lamenta delle restrizioni, ma spera che il vaccino lo facciano gli altri.
Capisco Novak, che non ha bisogno di altro, visto che guadagna milioni giocando a tennis … ma voi …
Quello che interessa a loro lo divulgano il resto, meno si sa meglio e’….x loro !
3 milioni di morti su 8 miliardi esseri umani. Potevano essere 10 volte tanto e non sarebbe comunque stato peggio dei danni inestimabili causati al ceto medio ,che probabilmente scomparirà, e a quello più basso, causato dalle varie chiusure.
Un vaccino che ho sentito dire, ha una data di scadenza e che dunque dovrà essere rifatto con una certa cadenza – si parla di una nuova vaccinazione ogni anno.
Questi sono i fatti, e non c’è nessun complotto in tutto questo.
C’è un virus che ha fatto il salto di specie,ha colpito i più deboli,di cui noi come società non riusciamo più a sopportare la perdita anche se alla fine si tratta di una legge della natura, e per questo motivo ci siamo cacciati in questo casino epocale di cui la gente comune ancora non si è resa conto delle conseguenze.
Fra qualche mese aumenteranno i prezzi di tutti i generi alimentari,con la conseguenza che RIVEDREMO LA FAME.
Quella si che crea casini immani.
Forse alcuni (pochi) non saranno toccati da questa piaga,ma la maggioranza si. E forse a qualcuno che sta in cima alla piramide tutto ciò non è cosi scomodo…
Il problema non è il vaccino e non è nemmeno il pensiero di Djokovic (liberissimo di averne uno,e ci mancherebbe visto che qua tutti si proclamano liberali -almeno a parole), Nadal, Federer o di chi si vaccina oppure decide di non farlo, ma del casino epocale causato dalle scelte di tutti politici a livello mondiale,e dei loro maggiori complici: i MEDIA mainstream. Ora si piangerà veramente…
sicuramente non può essere obbligatorio, nel senso che nessuno può importi una iniezione.
può però esistere una conseguenza a quel rifiuto, ad esempio una conseguenza legata al diritto di salire sui mezzi pubblici o di entrare in un locale pubblico. divieto che deve essere ben motivato e ampiamente supportato da evidenze scientifiche sulla pericolosità di un dato comportamento.
Grande Nole !
Difensore della libera scelta.
Difendore della libertà.
Bellissima
Questa è informazione corretta, condivido completamente.
Io sono per i vaccini. Ma non credo nell’ obligo di niente.
@ idea (#2769192)
Fatevi pure Astrazeneca, i signori virologi all’inizio dicevano che non c’era nessun rischio.Dopo i primi morti hanno fatto dietrofront.Poi se doveste sviluppare effetti collaterali, non venite a lamentarvi.Vaccini fatti troppo in fretta e non lo dico io, ma altri virologi più cauti.
Condivido pienamente