ATP Barcellona: Sinner strepitoso, supera Rublev con un match quasi perfetto, vola in semifinale
Strepitoso Sinner! Jannik gioca una partita quasi perfetta sul piano tecnico e tattico, domina Andrey Rublev in due set, 6-2 7-6 (6) lo score dell’incontro, e vola in semifinale all’ATP 500 di Barcellona, dove sfiderà Tsitsipas.
È difficile, così a caldissimo, non esagerare col superlativo per descrivere la prestazione dell’azzurro. Consigliamo caldamente di vedere e rivedere questa partita a chi se la fosse persa live, perché è un concentrato quasi esaustivo della classe, del talento, della forza tecnica, fisica e mentale di Sinner. Ha battuto in ogni situazione e zona di campo il n. 7 del mondo, conducendo la partita dall’inizio alla fine. Ha strappato il pallino del gioco ad un tennista tra i più forti e “caldi” al mondo, uno considerato (a ragione) una sorta di macchina da tennis infernale, costringendolo a difendersi e rincorrere. Ha chiuso il match con ben 20 vincenti e 24 errori, contro gli 11 e 19 di Rublev, numeri splendidi che confermano la qualità dell’azzurro. Sinner si è preso rischi producendo tennis, ma rischi quasi sempre calcolati, scelte tatticamente ineccepibili e soprattutto eseguite in modo superlativo.
Eppure il match era molto, molto insidioso. Rublev può travolgerti col suo ritmo, con quella serie di pallate violente e precise, che ti rubano campo e ti mettono in difesa, a remare, finendo stroncato dal ritmo e progressione del russo, palla dopo palla. La risposta tecnico-tattica di Sinner a questi problemi è stata perfetta, da campione. Jannik ha spinto, tanto, ma l’ha fatto con raziocinio, senza cercare il braccio di ferro. Ha iniziato gli scambi con una palla più lavorata per allontanare il rivale dalla riga di fondo, o con un angolo più stretto, per mandare Rublev fuori dalla sua posizione “ideale” di controllo dello scambio, leggermente a sinistra, dove ama martellare col diritto. Oggi Sinner ha giocato divinamente col diritto, e ha forzato la maggior parte degli scambi sulle diagonali, consapevole di esser più preciso e potente su quella del rovescio; e che Andrey è meno insidioso col diritto incrociato rispetto all’inside out o col lungo linea da sinistra. In pratica, non l’ha quasi mai lasciato produrre il suo forcing dalle posizioni che ama. Inoltre ha cambiato splendidamente con improvvisi lungo linea, a sorprendere il rivale, sempre nell’ottica del suo piano tattico, eseguito da maestro, con freddezza e lucidità.
Il tutto è partito dalla risposta, la vera chiave del successo di Sinner oggi: risposte lunghissime, spesso nei piedi, che non hanno dato tempo a Rublev di iniziare lo scambio da una posizione di vantaggio.
La palla break trasformata dall’azzurro per il 5-2 nel primo set è l’emblema della perfezione tattica di Sinner nel match: risposta con discreto spin, lunghissima al centro, nei piedi di Rublev, che è costretto ad indietreggiare e giocare una palla difensiva al centro; Jannik fa un passo avanti col rovescio e spara una bordata cross, lunghissima, che il russo contiene a fatica; così si è aperto il campo sulla sinistra, situazione che sfrutta con un altro passo avanti in laterale per un vincente di diritto inside out. Scacco matto.
Una partita praticamente perfetta, l’unica pausa quando si è ritrovato avanti 4-3 e servizio nel secondo. Lì un filo di tensione o distrazione, ma ha subito tamponato fino al tiebreak. Nel gioco decisivo ha commesso qualche errore, un po’ di foga, ma ha più che compensato con vincenti e grandi giocate. Soprattutto, nel momento decisivo, ha sempre comandando lui, e questo è stato mortale per uno come Rublev, che ama imporre il suo gioco e non ama rincorre e controbattere.
Sinner strepitoso, una prestazione notevolissima, che conferma la crescita impetuosa di questo ragazzo che pare un veterano. Domani sarà un’altra bellissima sfida, una semifinale tutta da giocare.
Marco Mazzoni
La cronaca della partita.
L’atteso match di quarti di finale inizia sotto un bel sole, con Rublev alla battuta. Andrey si mette subito nella sua posizione preferita di sparo, leggermente a sinistra a spingere a tutta col diritto. A 30 il russo muove lo score, 1-0. Jannik serve, ma è Andrey più aggressivo, pronto anche a scendere a rete col rovescio e spingere già in risposta in lungo linea. Un doppio fallo sul 30 pari costa a Sinner la prima palla break del match. Se la gioca con la seconda… ma la gioca bene, comandando sulla diagonale di rovescio. 1 pari, scampato pericolo. Sinner vince il quinto punto di fila, spingendo fortissimo dal centro col diritto sul rovescio del rivale, 0-30. Un errore banale di rovescio costa a Rublev la prima palla break sul 30-40. Doppio fallo! Aveva ripreso la palla Andrey, forse infastidito dal sole, quell’interruzione ha interrotto il suo ritmo. BREAK Sinner, 2-1 e servizio. Nel quarto game Jannik prova la prima smorzata del match, ben giocata, di fatto imprendibile. Può essere un’arma importante per spostare Rublev dal pressing da fondo campo. In sicurezza si porta 3-1 Sinner, pochi errori e grande spinta. Bravissimo Sinner, apre l’angolo col rovescio, passo avanti e diritto a chiudere in avanzamento. Un punto bellissimo che lo porta 0-30. Rublev prova a reagire al momento “no” con una palla corta, ben giocata; quindi scappa dalla diagonale di sinistra e martella col diritto. Non funziona la prima del russo, ma funziona benissimo il contro piede di rovescio. Con 4 punti di fila, Rublev resta in scia 2-3. Sesto game, un doppio fallo costa a Jannik i vantaggi. Esce di pochissimo un’accelerazione di Andrey che sarebbe stata vincente, Jannik deve stare attento a non entrare in scambi troppo lunghi, consentendo al russo di iniziare il suo pressing. Un diritto in spinta muore in rete, Sinner affronta una palla break, meno preciso nel game. Ottima prima al T, potente e precisa. 4-2 Sinner, che continua a spingere con grande potenza e lunghezza anche in risposta. L’ennesima risposta sui piedi porta Jannik 0-40, tre palle per il doppio allungo. Schema perfetto di Sinner: super risposta, bordata di rovescio e, sulla palla più corta di Rublev, accelerazione di diritto imprendibile. BREAK Sinner, avanti 5-2 e servizio. Allungo mortale dell’altoatesino, tatticamente perfetto finora. Andrey sparacchia in risposta, cerca di rientrare nella partita, ma la freddezza di Jannik è spaventosa, nonostante la prima di servizio faccia a tratti le bizze. Lo aiuta l’ottimo rovescio lungo linea, vincente, che lo porta a Set Point. Lunga la risposta di Rublev, 6-2 Sinner il primo set. 37 minuti che rasentano la perfezione: potente, preciso, lucido. Pazzesco, contro uno dei giocatori più forti al mondo.
Secondo set, Rublev scatta al servizio. Vince un buon game, inizia avanti 1-0. Risponde con sicurezza Jannik, anche un Ace e 1 pari. Terzo game, è bravo il russo a riprendersi da un pericoloso 15-30, con decisione si prende grossi rischi e sale 2-1. Il set avanza spedito sui turni di servizio, Jannik per ora non ha inciso in risposta come nel primo parziale. Sesto game, arriva il primo momento complicato per l’azzurro, un errore gli costa il 15-30. Se lo gioca da campione, spinge col diritto inside out e via chiude in lungo linea. Segue un servizio “avvelenato”, con bordata a chiudere sulla risposta corta. Un errore in spinta però lo porta ai vantaggi, è la prima volta nel secondo set. Non entra la prima? Beh, cerca l’angolo con la seconda e sorprende Rublev. Incredibile il controllo e la freddezza di Jannik. 3 pari. Settimo game, Rublev perde la prima di servizio e Sinner ricomincia a martellare in risposta, prima sulla “seconda”, e poi anche sulla prima. Jannik si allontana in risposta dalla riga di fondo per aver tempo di spingere a tutta. Tira due risposte poderose, violente e molto lunghe, che mettono pressione al russo. È palla break! Se la gioca allo stesso modo Sinner, un computer: risposta carica, potente, Rublev non la gestisce bene, spingendo ma sbagliando. BREAK Sinner, avanti 4-3 e servizio. Incredibile come l’azzurro abbia capitalizzato subito la chance, il momento, trovando le giocate perfette per incidere, e scappare via. Inizia male Jannik l’ottavo game, niente servizio, Rublev è aggressivo. Un nastro porta via il suo diritto sullo 0-30, facendolo crollare 0-40. Tre palle break consecutive per il russo. Se la prende subito Andrey, martella col diritto nel suo schema preferito. Contro Break, 4 pari. Rabbiosa la reazione di Jannik, nel secondo punto tira una pallata cross di diritto micidiale, Rublev resta fermo; ma poi esagera nella spinta l’azzurro, e commette due errori. Quasi troppo facilmente Rublev si ritrova da 3-4 a 5-4. È il primo piccolo calo di Jannik, non un crollo, un calo di tensione che Rublev è stato bravo a capitalizzare. Sotto pressione, sotto nel punteggio, Sinner gioca come se niente fosse, a zero si porta 5 pari, e in risposta ritorna a martellare. Spinge dalla risposta, pressa e sposta Rublev. 0-15 e 0-30, con potenza e classe. Vola via un diritto di Rublev, troppa fretta di chiudere per il russo. Perde il settimo punto di fila, e soprattutto lo score segna 0-40, tre palle per andare a servire per il match! Cancella le prime due col servizio Andrey, palle esterne molto precise. Ma niente prima sulla terza chance, e Jannik indietreggia. Non centra la palla in risposta Jannik, errore davvero raro per lui. Non si è praticamente giocato su nessuna delle tre chance. Spinge col servizio, Rublev strappa cinque punti di fila, si porta 6-5. Serve di nuovo sotto grande pressione Sinner. Bravo Andrey a trovare un bel contro piede, 0-15. Di nuovo col diritto cross trova un bell’angolo, 15 pari. Disegna il campo col lungo linea Sinner, prima diritto e poi chiusura di rovescio. Non lo assiste la prima di servizio in questa fase del match, ma il diritto è davvero preciso. 40-15. In sicurezza chiude col diritto Jannik, 6 pari, TIEBREAK dopo 48 minuti nel secondo parziale. Grande Sinner! Inizia il tiebreak inchiodando il rivale sull’angolo sinistro, per chiudere poi a destra. 1-0 Sinner. Sbaglia poi l’azzurro un rovescio lungo linea, 1 pari. Ottima prima esterna, 2-1 Sinner, e poi che tira una bordata col diritto lungo linea da sinistra, muore all’incrocio delle righe la palla, imprendibile. 3-1 e 4-1, con un altro diritto fulminante dopo una risposta profonda. Doppio mini-break per l’azzurro. Si butta avanti per mettere pressione Rublev, strappa un punto e si cambia campo sul 4-2. Brutto errore di Jannik, fermo coi piedi sparacchia in corridoio un diritto con il campo quasi aperto. 4-3 avanti, ma ora serve Rublev. Cerca una smorzata Jannik, ma è cortissima. 4 pari. Lungo scambio col rovescio, appena si gira sul diritto Sinner spara a tutta e forza l’errore del russo. 5-4 Sinner, con due servizi. Arriva un errore di rovescio in scambio di Jannik, errore tutto di tensione in questo momento così delicato. 5 pari. Segue un altro errore, in comando dello scambio Sinner spara lungo. Due errori che portano Rublev 6-5, Set Point al servizio. Come se lo gioca Sinner! Comanda lo scambio, “strettino” di diritto inside out e poi altro diritto a chiudere. 6 pari. Alti e bassi per Sinner, ma è lui che comanda. Rublev sbaglia un rovescio, è Match Point per Sinner! ACE!!!! Game set match Sinner!
Vola in semifinale, che spettacolo, che tennis Sinner!!!
Marco Mazzoni
[11] Jannik Sinner vs [3/WC] Andrey Rublev
4 Aces 1
2 Double Faults 1
59% (41/69) 1st Serve 50% (32/64)
63% (26/41) 1st Serve Points Won 66% (21/32)
61% (17/28) 2nd Serve Points Won 44% (14/32)
67% (2/3) Break Points Saved 57% (4/7)
10 Service Games Played 10
34% (11/32) 1st Serve Return Points Won 37% (15/41)
56% (18/32) 2nd Serve Return Points Won 39% (11/28)
43% (3/7) Break Points Converted 33% (1/3)
10 Return Games Played 10
62% (43/69) Service Points Won 55% (35/64)
45% (29/64) Return Points Won 38% (26/69)
54% (72/133) Total Points Won 46% (61/133)
TAG: Andrey Rublev, ATP Barcellona 2021, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
Il fatto che per considerare i numeri di Sinner si debba prendere come riferimento Nadal, fa capire di chi stiamo parlando….
Ho pianto, vero..
Sinner si nasce!!
Se hai visto Jannik dai challenger non puoi dimenticarti dei tanti tornei dove faceva il bello e cattivo tempo, nel senso che faceva,disfaceva e poi rifaceva di nuovo. Sinner è fortissimo nel rush finale quando è gomito a gomito. Quando è dietro nel punteggio è una belva che si scaglia sulla preda inesorabilmente più lenta.
Spesso quando è in vantaggio si rilassa, è una sorta di calo di tensione, di parziale loop.Se riuscirà a diventare anche più cinico quando è avanti nel punteggio diventera’mentalmente un top. Gli è successo spesso anche in questa stagione di avere cali di tensione quando è in vantaggio, ci ricordiamo Miami e Barcellona sia con Bautista che oggi. Direi che comunque per adesso ci possiamo accontentare:)
Era dai tempi di Panatta che ti aspettavo.
Abbiamo il nostro Campione.
Mo ce ripigliamm’ tutt’ chell che è ‘o nuost’
@ Koko (#2768144)
Possibile che ogni volta bisogna cercare di sminuire le vittorie di questo ragazzo? Sta facendo cose fantastiche, migliora a vista d’occhio anche nella varietà del gioco, è costantemente competitivo, ha fatto la finale di un 1000, è in semifinale in un 500 prestigioso dopo aver battuto due top ten. Inoltre quando c’è un match contro un avversario di livello tutti entrano in campo concentrati, oggi Rublev semplicemente è stato disinnescato con la tattica e con una potenza persino superiore alla sua. Per chiudere, dove lo hai visto Tsitsipas “scarico”? Sta giocando alla grande e non ha lasciato un set a Barcellona, ha preso tutti a pallate. In questo momento è difficile che Sinner possa batterlo, ma spero che riesca a giocarsela. E a continuare a crescere, che a 19 anni è la cosa più importante. Sta giocando il doppio per migliorare a rete, e questo dice molto sulla sua determinazione.
E tu i flame devi imparare a farli meglio, dai…
@ JS (#2768271)
Secondo me hai colto l’unico neo che si è palesato ultimamente.
Ho seguito Jannik dai tempi dei challenger e non ha mai sofferto di braccino. Nella finale con Hurckacz, nella partita di ieri con Bautista e in quella di oggi ho visto fioccare errori ovviamente dovuti ad una tensione che nei mesi scorsi non aveva mai sentito. Probabilmente alzandosi la posta in gioco, anche lui decisamente freddo inizia a sentire la pressione.
Il match di domani sarà importante per capire ancora meglio il livello di Sinner. Tsitsipas è il tennista più in forma, forse il peggiore da incontrare in questo momento.
Secondo me è superiore a Sinner, ma solo il campo potrà dirci se è vero e, eventualmente, quanto.
Anche per me Sinner oggi vale attorno alla decima posizione.
Dalla prossima settimana comunque sarà (almeno) 18, un passo alla volta ci arriva…
Nadal mi pare 46/75, mi scuso se ho CONTATO male. Ma aveva 18anni e mezzo. Era agli AO del 2005.
Ti prego Piatti, dagli un servizio decente e questo arriva davvero davanti a tutti.
Le Dolomiti sono calcaree…. 😉
comunque si era capito il tuo paragone…
Comunque considerato il lungo medioevo che ha caratterizzato il tennis maschile in Italia è vero che giovani promesse come Sinner non ce ne sono stati.
Oltre un certo proprio limite non si può andare, adesso scopriamo qual’è.
Nella race sudtirolese il primato (per ora già ex aequo) del buon Andreas ha, credo, le ore contate
Be forse io sono un po’ vecchietto di te, ma ricordo un Nadal che a 19 anni vinse a poche settimane di distanza il torneo di Montecarlo,Barcellona,Roma e il Roland Garros a Parigi. Il primo di tantissimi Slam che avrebbe vinto in carriera.
Non commentavo da tanto tempo… bello sapere che alcuni commentatori storici del sito siano rimasti… mi vengono i lacrimoni a pensare quando si scriveva su Donati, Baldi e Napolitano; quando ci eravamo tutti illusi su Quinzi (quando aveva vinto due CH); quando si scherzava sulla ditta asfalti Moroni; quando si rideva sul completo da benzinaio di Sinner; quando si commentava il primo CH vinto da Berretto a Bergamo; quando eravamo tutti eccitati a mille per la semi al RG del Ceck; quando si commentava se il futuro del tennis italiano fosse Musetti o Nardi; quando avevamo tutti problemi alle coronarie per le partite del Fogna… di strada se n’è fatta tanta… viva l’Italia e gli Italiani del tennis! Saluti.
Sopruso…errata corrige
Un piccolo commento polemico, d’ altro canto senza un po’ di polemica a cosa serve il tifo? Possiamo considerare Jannik italiano? Ora…oggettivamente solo per un caso é nato a pochi km dal confine,il nome e la cultura sono indubbiamente austriaci,anche la freddezza mentale é poco mediterranea.Quando troviamo un campionissimo, sia nello sci che in altri sport che arriva dal Sud/Tirolo Alto/Adige, ci dimentichiamo che quelli sono figli di una soppruso, visto che il confine avrebbe dovuto fermarsi a Trento e Trieste ( più l’ Istria).Io stesso dico che Jannik é italianissimo,ma non ricordiamocene solo quando ci fa comodo.
Aliassime e Sinner giocano due sport diversi, è come far boxare un peso massimo con un minimosca: non c’è partita!
Il russo settimana questa (non da oggi ) , sembrava numero 100!
Ace su matchpoint, campione vero!
Sei grande Jannik
Bravissimo . Continuo a sostenere che la terra battuta sia la superficie più adatta a Jannik assieme al tappeto indoor , sulla terra ha più tempo per terminare il movimento molto rapido di torsione sul dritto che al contrario sul cemento all’ aperto talvolta non riesce e finire e stecca ( vedere finale di Miami ) , sul rovescio incontra benissimo su entrambe le superfici ma sulla terra uno alto come lui si trova spesso il top avversario che può schiacciare anzichè rischiare il colpo piatto . Se impara a fare la volèe ne vedremo delle belle , ma noi già godiamo cosi
Se la vediamo da tifosi, tutto l’entusiasmo ci sta, se invece l’analizziamo criticamente, ci accorgiamo che nel servizio ha ancora molto da lavorare e….. Oggi non si é visto il Rublev della settimana scorsa. Mi é sembrato affaticato fin dai primi scambi. Non gli ho visto “sparare” I dritti con la potenza del solito. Comunque, quando Sinner migliorerà il servizio, potrà diventare il numero uno. Molto bene nel palleggio. enzo
Perché 3 o 4 anni fa, tennisticamente, non esisteva (per il grande pubblico, ovviamente). La crescita e i progressi sono stati incredibili. E probabilmente è proprio questo ciò che ci fa sfregare le mani, aprire il cuore e brillare gli occhi: pensa quanto sarà forte tra 3 o 4 anni…
Jannik > Südtirol n. 1
… e intanto nel live ranking è n. 18
ovvero ha egualiato il best ranking del mitico Andi Seppi
… ma non ci fermiamo qua..
Grande!!!
@ Dr Ivo (#2768277)
Secondo me contro l’attuale Berrettini, Sinner vince due set a zero, easy easy, non solo sulla terra.
Ma l’onda cinese del quale si parlava nel commento era relativa al virus? C’abbiamo Nostradamus perché se era relativo a qualche tennista mi sa che mi sono persi qualcosa
Questa volta parto a piedi, da Milano. Anzi parto di corsa. Fa freddo, piove, ma come sempre non me ne frega niente. A me frega di lui e basta. Imbocco (a piedi) l’autostrada che porta al Brennero, nessuna auto osa fermarmi, sanno quello che devo fare e mi rispettano per questo. Arrivo trafelato all’alba del giorno dopo, sono esausto, ho sete e fame, ma non me ne frega niente. Entro in Austria e il primo uomo che incontro gli spernacchio sulla faccia, PRRRRRRRR, poi gli rido in faccia e gli faccio gesti inconsulti ma non volgari. Lui mi guarda e non capisce, non può capire. Ha vinto ancora, gli dico. Ha vinto ancooora. Non lo ferma più nessunooooo! E’nostro, non ce lo potete togliere … Sinner? domanda. Piango, credevo di essere forte ma quel nome mi commuove. Sì Mister Ostricc, rispondo con gli occhi annebbiati dalle lacrime. E’ nostro … Sì, risponde lui. E’nostro e nessuno ce lo potra mai togliere. Sei italiano, dico con voce rotta dall’emozione. Sì, risponde. Ci abbracciamo. Che farà domani Jannik? gli domando. Non è così importante , mi risponde flemmatico. Domani forse vince, forse perde. L’importante è quello che farà fra un anno, due,cinque anni. E cosa farà? Ma è una risposta retorica. Ci leggiamo nel pensiero. Becchiamo un vecchietto austriaco e glielo gridiamo in faccia. Vincerà tutto! Quello si spaventa e scappa. Poverino, dico io al mio nuovo amico. Non capisce. Non può capire. E’austriaco, che ne può sapere del tennis italiano? Cosa può saperne dell’orgoglio italiano per avere avuto Leonardo, Michelangelo, Caravaggio, gli Antichi Romani. Che ne può sapere lui di Jannik Sinner?
Ringrazio RUNNING che mi ha fatto i complimenti per la storiella del confine austriaco: sono un uomo (ho il nickname Yuja perché amo una pianista cinese con quel nome, che alle volte mi fa piangere come Jannik).
Ringrazio anche RANUCCIO TOMASSONI per i complimenti per la storiella di ieri.
Scusate l’ignoranza. Le posizioni per le teste di serie al Roland Garros sono già state decise?
E per Roma?
Sapete anche quale sia la regola?
Quante settimane prima guardano e bloccano la classifica?
Grazie in anticipo.
Ha giocato serenamente alla pari con due giocatori top consecutivi. Questo conta. Il messaggio è chiaro. Questo è il mio posto. Sono qui per restare. La cosa che lascia speranze grandiose è che evidentemente lui ci si è trovato lì a giocare a questo livello non è stato costruito per questo. Ha l’occhio, il cervello, la personalità e anche quel tanto di unico e personale da cui non riesce a sfuggire.
Le vittorie poi, quelle grandi… Ci sono dei grandi giocatori che non le hanno mai avute quindi non faccio previsioni.
A noi resta un emozione: partecipare alla costruzione di un campione. E di questo, che è già un bel ricordo, Jannik va ringraziato.
6-5 palla set Rublev, ma come ha giocato Sinner??? Che giocatore, che orgoglio avere un campione italiano!
Cosa hai ritrovato. Fantastico. C’erano pure i soliti scettici. Al tempo che potesse confermarsi nei successivi itf, oggi magari nei prossimi Atp. Ci auguriamo qualche settimana tra uno slam e l’altro.
Rublev veniva da una decina di match consecutivi fra Montecarlo e Barcellona. La stanchezza lo ha battuto.
Jannik è molto benvoluto nel circuito. Federer, oltre a lodarne le capacità tecniche, ha chiaramente detto di apprezzarne le qualità umane. Tutti i vecchi big lo hanno in simpatia e questo la dice lunga sul carattere di Sinner. La testa è quello che fa la differenza in ogni cosa della vita, e questo ragazzo ne ha a chili. Tennis, lavoro e umiltà, le baracconate le lascia al circo. Questa è la cosa che più mi fa ben sperare.
A me esalta e sinceramente spaventa. La reazione di Rublev è tipica di un top che sa di essere tale ma che ha perso non perché ha giocato male, ma perché è consapevole di aver trovato un avversario fortissimo destinato a crescere ancora e, pertanto, da oggi si sente leggermente più distante dall’Olimpo.
Sinner non fa una piega, ha battuto il n.3 del seeding ed è del tutto normale per lui, non ha fatto fare neanche un punto al servizio nel tiebreak al russo ossia as uno dal servizio potente e veloce, reazione scarsa come avesse fatto un allenamento pre gara. Sempre convinto che Bublik ci abbia preso e che ha scoperto che Simner non è italiano,ma viene da MARTE.
Meraviglioso Jannik: “Oggi il mio avversario forse era un pò stanco”.
Per me queste dichiarazioni sono quasi più belle della stessa vittoria.
Match quasi perfetto mi sembra veramente un’assurdità, partita piena zeppa di errori da parte di entrambi
Lui il tuo consiglio lo ha seguito è che amava anche giocare a tennis così ha pensato bene di iniziare tirando lavandini.
Ultimamente mi sembra che tiri anche wc, bidet, vasche e box doccia!!
Insomma ha messo su un impresina mica male…
Ristrutturazione bagni completa con bonus 110%
Unico piccolo difetto ….essere più incisivo da trequarti campo e chiudere incontri prima se no si complica e poi come oggi rischia di andare al terzo
Raga ma che esiste pure l’avversario lo vogliamo prendere in considerazione???
In realtà è top 7 in race 😎
Non solo Jannick dovrebbe cambiar telaio (per me lui dovrebbe usare le Wilson), imparasse da un maestro vero a cambiare impugnatura nella risposta di dritto e usare la Eastern, adesso sarebbe già top 5 nella race
E si a Montecarlo era appena stato da Luis Cappellini il parrucchiere dei divi del Principato, ovvio che fosse diverso. Ben pettinato è un altro uomo…
Ahhhh ahhhh ahhhh
P.s. tutte le volte che giocano un match, si dovrebbe sempre valutare lo stato dei due tennisti, se hanno dormito, bevuto mangiato, se hanno male di testa, se sono stanchi, se sono stati lasciati dalla morosa o dal moroso, se amano il sole, se odiano il sole, se sono arrabbiato perché c’è chi continua a essere più avanti in classifica ma senza giocare….
Ma arrivati a un certo punto
BASTA!!!! E chissenefrega
Deve solo essere piu continuo al servizio perché negli scambi già e a posto.i primi tifosi di sinner sono i sciatori….
Perché ha cambiato sport senno era cazz…pure li. bazooka sinner come lo ha soprannominato martina Navratilova.
A parte le qualità tennistiche che sono fuori discussione, Sinner è fondamentalmente una persona intelligente. Perchè la personalità, la grinta, la voglia, sono concetti un po’ fumosi che possono voler dire tutto e il suo contrario. Il punto è che Sinner migliora ogni volta, sa riconoscere i propri limiti e ha la capacità di lavorarci e migliorare. Non è scontato, abbiamo molti esempi di giocatori che hanno alcune debolezze che si sono portate dietro senza riuscire mai a migliorarle. E poi basta ascoltarlo nelle interviste, non è mai banale, ha sempre qualcosa di profondo, tennisticamente parlando, da dire. Da qui comincia tutto.
Baranci gran posto
Io la vedo cosi abbiamo due tennisti italiani che possono vincere uno Slam: Sinner e Berrettini, 3 tennisti che posso vincere un 1000:Sonego, Musetti e Fognini, 2 tennisti che possono vincere un 500 e 250: Mager e Travaglia, 3 che possono vincere un 250:Caruso, Cecchinato e forse ancora Fabbiano. Più 2 ottimi doppisti Vavassori e Bolleli, più 2 giovanissimi di belle speranze:Zeppieri e Pellegrino
Avrà cambiato user come spesso fanno i troll…
Sinner stupefacente! Oggi ha battuto Rublev con la testa giocando in maniera ineccepibile dal punto di vista tattico. L’insistenza sulla diagonale di rovescio, il continuo mutare il peso della palla pur rimanendo sempre profondissimo e perfino un servizio che è migliorato di molto in poche settimane. Incredibile come questo ragazzo riesca a migliorare in così poco tempo. Ora avrà di fronte uno dei giocatori più forti del circuito, Tsitsipas che sta alla grande e che per forza e maturità sul circuito parte favorito. Ma con un Sinner che progredisce di partita in partita ogni pronostico è azzardato.
Ok, è tempo di vuotare il sacco. Circa cinque anni fa, forse sei o sette, mi trovavo a sciare sul Monte Baranci, sopra San Candido. Improvvisamente mi è arrivato addosso un ragazzetto secco secco, dalla rossa chioma. Mi sono inc…, più per la paura che per altro. Nel momento del giramento gli ho gridato:”Piantala di sciare e trovati un lavoro, l’idraulico, magari”.
Sei anni dopo, eccolo lì che tira lavandini.
Sinner l’ho scoperto io, poche storie. Tutti giù dal carro, please.
Da tifoso di Nadal (dopo gli italiani) un grazie a Djoko, gran signore a dare consigli al Peccatore. Non è da tutti
Un tennista forte in ascesa sicuro di sé???? Già 4 anni fa asfalto’ un Fabio Fognini in grande spolvero, nel 2021 ha fatto un’impressionante serie di vittorie,è stato definito ingiocabile in finale di Atp Cup e in finale con Sonego, parliamo do uno dei 4/5 attualmente più forti in circolazione, si può dire solo buon giocatore in ascesa???? È un Top player con la T maiuscola che è stato dominato in lungo e largo da un futuro colosso del tennis mondiale.
Io ho solo la pelle d’ oca…sempre e cmq lui in controllo e nel 2 set Rublev ha provato a girarla ma… Niente, Lavandini everywhere!
FE NO ME NO,se diminuisce i gratuiti e mette qualche prima in più.. Ciaoneeee a quegli altri,Muso PRENDI APPUNTI!ti s aspetta.
A mia memoria non ricordo nessun ragazzo di questa dimensione calcolando la giovane età, poi le varianti nel tennis e nella vita sappiamo tutti che esistono, chi vivrà vedrà, ma x il momento godiamocelo. Grande jannik
Chiedo alla redazione o a Mazzoni se hanno voglia di fare una statistica.
Oggi Sinner ha giocato la partita n. 75 a livello ATP, vincendone 48.
Ha un 64% di partite vinte.
Sarebbe interessante sapere chi ha vinto di più nelle prime 75 partite ATP giocate (oppure aspettare che ne giochi 100 per fare cifra tonda con la statistica)
Speriamo che le altre variabili restino costanti rispetto ad ora.
Se fai così peggiori la cosa.
Sinner è già un top 10 nel gioco e nella testa. Ora dobbiamo vedere se c’è il passaggio di livello a top 5 che non è semplicissimo dato che la pressione emotiva è fortissima, soprattutto quando giochi gli slam. Se domani gioca con Tsitsipas , ci sarà un bel banco di prova.
Anche per uno come me, etichettato da sempre dalla morosa come “mr. sarcasmo”, devo dirlo, qui in Livetennis ultimamente si sta esagerando. Pochi ma buoni, please. E viva i dislike di chi non afferra (anzi, personalmente ritengo che il sarcasmo debba sempre lasciare qualche dubbio ai miscredenti; altrimenti si “scade” nell’umorismo, che ha ben altri maestri qui dentro).
Chiedo vena, disse la siringa…
E’ vero.
Anche perchè non ha fatto carriera junior e non ha quasi mai giocato a livello ITF e Bergamo era il secondo challenger che giocava (il primo con WC in Val gardena nel 2018 e superò il primo turno). Lo conoscevano in pochissimi.
Ma se uno vince praticamente al primo challenger, vuol dire che è totalmente fuori dal normale. Ci sono tanti top 100 che ci impiegano anni a vincere un challenger e poi a passare turni in un ATP. E da lì non si è mai più voltato indietro. Non ha ancora avuto periodi di assestamento, solo una piccola fase grigia all’inizio dell’anno, e in questa fase ha vinto un ATP 250. PAZZESCO.
@ furborovescio (#2768207)
cioè…Sinner ti fa venire il riflusso ??? Hai mai visto una partita in singolare di Bolelli (che ho tifato tantissimo, sia chiaro) ???
3 anni fa, aveva 16 anni e Livetennis già gli concedeva gli onori della foto per l’ITF disputato a Piombino:
http://www.livetennis.it/post/299275/italiani-nel-circuito-future-i-risultati-del-13-agosto-2018/
e pochi mesi dopo, quando perse al secondo turno ad Ortisei, ci furono diversi commenti entusiastici:
http://www.livetennis.it/post/302192/challenger-ortisei-risultati-live-con-il-dettagliato-del-day-4/comment-page-1/
Poco prima, Sinner sciava, peraltro anche molto bene.
Ho come l’impressione che non fosse la stampa, i siti o gli appassionati che lo ignorassero…
Scusate ma qualcuno ha notizie del signor Borrini?
Tutti questi imprevedibili successi degli italiani devono avergli provocato un po’ di sconcerto…
Probabilmente la sua vittoria più importante finora.
Ha battuto un tennista in forte ascesa e molto sicuro di sé, sicuramente un avversario che incontrerà spesso nei prossimi anni.
Veramente uno tosto!!
@ Gaetano_177 (#2768257)
Forse perchè non lo seguivi, per tutti gli addetti ai lavori era già una promessa che aveva tutto da dimostrare e che adesso sta dimostrando ma non è venuto dal nulla.
rublev di barcellona non è quello visto a Momtecarlo, forse ha un pò subito a livello mentale la stesa presa da tzitzipas in finale… comunque sinner oggi ha compiuto un ulteriore salto di maturità gestendo molto bene le fasi del gioco con variazioni di ritmo e non facendosi per nulla condizionare nella fase finale dell’incontro quando ci stava rimettendo un set che aveva in pugno.
PER STEFBRESCIA: definizione di ironia
Alterazione spesso paradossale, allo scopo di sottolineare la realtà di un fatto mediante l’apparente dissimulazione della sua vera natura o entità: fare dell’i; i. bonaria, arguta; i. amara, crudele.
@ pablito (#2768121)
59%
Ma non è che per dire una cosa presunta intelligente, basti sciorinare il prontuario della banalità basato sui luoghi comuni. Come diceva un correttissimo commento piu’ in basso, quello che sta facendo Sinner, a partire da Bergamo, non ha precedenti nella storia del Tennis italiano ed è un evento che capita di vedere sempre più di rado nel tennis moderno. Per cui, percorso comune cosa? Calma, ma perché?! Ma bastaa
Il più forte italiano mai avuto sopratutto di testa. Un fenomeno, ha tutte le carte in regola per fare una carriera di alto livello. Poi ci sono tante variabili ma se pensiamo che non ha manco 20 anni è palese che siamo davanti a un tennista incredibile. A breve arriva in top 10.
Proprio oggi Berrettini nel game di chiusura al servizio era sotto 0-40. Due ace, due drittoni e un passing vincente di rovescio e voilà…
E’ la bellezza di questo sport……come la favola Kuerten, da nessuno notato….arriva al RG DA N. 60 e rotti e devasta di vincenti Muster Kafelnikov e Brugueira!
Guga non a caso e’ il tennista piu’ amato da Federer ( che prese una stesa di nulla al Rg dal brasiliano…….di vincenti)……..colui che ha insegnato cosa significa ELASTICITA’ FLUIDITA POTENZA!
Diciamo la verità, per quello che si è visto la poteva vincere in scioltezza. È successa la stessa identica cosa accaduta con tsitsipas a Roma: 6-2 primo set, secondo set in quel caso perso al tiebreak mentre stava dominando, poi fantastico reset e terzo set dominato. Deve imparare a gestire meglio le situazioni di vantaggio, non è la prima volta che breakka e poi si fa controbreakkare a 0 giocando di fretta. Con l’esperienza migliorerà, però così facendo rischi di buttare partite che dovresti stravincere. Con tsitsipas probabilmente non se lo potrà permettere. Detto ciò altro top 10 battuto e semifinale. Sei il nostro orgoglio ragazzo!!!
Rublev tennista corretto… ogni volta che faceva punto con qualche palla sporca o steccata, ha chiesto sempre scusa.
Come il granito delle sue montagne
Con Jannick anche se arriva un momento di calo, fisiologico vista l’età, anche se è 0-40 o l’altro nel tie ha 3 set point ti sembra che può sempre recuperare, è una sensazione che non ho mai provato prima
a proposito di coloro che scrivono che se la gioca con i top ten….. senza la classifica bloccata .. sarebbe gia’ top ten jannik … grande
@ Semplice (#2768222)
Non benissimo, forse.
Male male è decisamente esagerato. Forse ti fermi a guardare le statistiche, guarda i punti importanti
Ottimo avanti tutta.
Lascia perdere.. non ce la fa
E con Aliassime…penso possa giicarsi una finale 500.
Dopi aver perso con Hurkaz o cone si chiama,ho visto tanta paura negli :intenditori di tennis”..ma non ne ha piu’,di paura,Jannik Sinner.
Amazing.
Due anni fa, o poco più non esisteva
E’ esploso dal nulla dominando il challanger di Bergamo, inizio 2019.
Ho avuto subito la sensazione (e non solo io immagino, anzi molti, ricordo) che l’evento fosse profondamente atipico, non da giocatore normale, vista anche l’età, ma non solo. Il gioco. Il dominio totale. Così, dal nulla.
Da quel momento ha attirato istantaneamente (e a ragione) l’attenzione di TUTTI. Quindi, il fenomeno Sinner è emerso nello spazio di 1 SETTIMANA
Alla fine di quello stesso anno ha assurdamente vinto le ATP next gen finals. 8 mesi prima era il nulla. Non è un tennista normale. I grandi campioni sono spesso così, cominciano col botto.
oggi cosa vogliamo dire al ns campione…ha dominato il nr 7 del mondo , gestisce i punti di difficolta come uno che ha sempre chiaro cosa deve fare…ragazzi il campi dice che abbiamo finalmente un italiano fenomeno e che ci regala gia’ tante emozioni.
Bravissimo Jannik
@ Atom (#2768166)
Io!
Qualcuno può smentirmi?
E’ possibile che tra i consigli di Djokovic a Sinner, non svelati dall’azzurro, ci sia anche quello di utilizzare la palla corta soprattutto su superfici lente per implementare il personale bagaglio di soluzioni?
TE LO SEI CERCATO!
Possiamo chiamarlo anche “tie-break man”
Qualcuno mi aiuti.
Mi è venuto da ridere sentire nello streaming di Teledeporte spagnolo il telecronista dire, all’ennesimo winner di Jannik, “questo ragazzo sarà nato a San Candido ma non è né santo né candido” 😆
@ LavandinoInox (#2768142)
Manca: Sonego non ha il tennis per stare in top 50
@ jhon (#2768098)
Sinner 59% primo servizio. Tutti contenti per il risultato ma non diciamo cose inesatte
Assolutamente si!
Verissimo nessuno riesce come lui ad usare con forza la mano di richiamo!
No, confermo. E anzi, aggiungo che è anche dei più precisi, riesce a indirizzare la palla esattamente dove vuole mandare l’avversario 😉
Yannick è un predestinato si percepisce ad ogni match che lo vinca o lo perda..gioco potenza concentrazione nei momenti topici e quell’educazione alla Edberg che lo rende già campione..complimenti
Punteggio del match che rispecchia l’andamento della partita.
Seguono le nostre considerazioni principali.
Sinner ha preparato la partita cercando di essere aggressivo in risposta, in particolare sulla seconda di Rublev, e cercando di tenere il russo sulla diagonale dei rovesci, dove Sinner è più forte.
Se Sinner si è tenuto aggressivo in risposta per tutto il match, non è riuscito a tenersi disciplinato sul giocare nella diagonale di rovescio anche perché aveva voglia di fare vincenti con il dritto.
Sinner sentiva particolarmente questo incontro, lo si capisce da come ha reagito quando è stato in vantaggio nel secondo set, quando l’emozione e la precipitazione di chiudere lo hanno fatto giocare male. In particolare citiamo quando nel servire per il 5-3 si è fatto controbrekkare a 0, o quando sul 5-5 sullo 0-40 con tre palle break a suo favore ha fatto tanti gratuiti in serie.
La vittoria è venuta perché anche quando Sinner è emozionato e poco lucido, tutte le volte che è con le spalle al muro dà il meglio di sè, cosi nel tiebreak con il russo che serviva sul set point per il 7-5, ha giocato un punto strepitoso. E ha chiuso la pratica subito dopo giocando bene e facendo ace finale.
Due parole su Rublev. Oggi abbiamo avuto la conferma che in questa settimana dopo aver perso la finale a Montecarlo era scarico mentalmente e anche stanco fisicamente. Forse la sconfitta netta a Montecarlo ha incrinato la fiducia in sé che aveva ottenuto con tante vittorie. Non è difficile rendersi conto che oggi il russo era sottotono sia con il servizio che con i colpi da fondo, e se Sinner non fosse stato così titubante e precipitoso, avrebbe perso più nettamente. Ma per stabilire davvero chi tra loro è più forte, dovremo aspettare un’altra occasione.