ATP Barcellona: Jannik Sinner raggiunge i quarti di finale. Eliminato Roberto Bautista Agut

Scritto da Asni
Mi proietto sulla partita di domani e faccio una riflessione. Prendetela per quello che è: un’idea ed un’opinione.
Penso sia fuori discussione che i colpi di Rublev sembrino sempre velocissimi. Porto però 2 dati:
– a Miami Rublev ha chiuso al quarto posto per velocità media del diritto, 6 km/h meno di Sinner, ed al terzo posto per velocità media del rovescio, ad 11 km/h dallo stesso Jannik;
– al termine di ogni torneo il canale youtube di TennisTV propone una classifica dei vincenti più veloci: sia a Miami che a Montecarlo Rublev si è assestato nella parte bassa della classifica.
Ora il mio pensiero è questo: non è il classico anticipo sul colpo da parte del russo a dare l’impressione di velocità? Alla fine il nostro cervello è facilmente ingannabile, il fatto che la pallina torni indietro nel minor tempo può dare l’idea di maggiore velocità ma in realtà è solo anticipo sul colpo.
p.s: non toglie nulla alla potenza dei colpi, solo un tentativo di interpretare i dati.

Sorvolo sul fatto che confronti mele, superfici veloci su cemento, con pere, il campo di Barcellona.. uno “sfasciume pendulo sul mare” (cit), hai visto giusto sul fatto che Rublev non abbia un colpo così veloce come sembra, ma non dipende dall’anticipo (non direi che Rublev anticipa col dritto, potrebbe generare facilmente confusione, associandolo ai tennisti che anticipano molto, vedi Federer e altri).

@ yonex (#2766784)

Annamo bene. Io ho quasi 63 anni. Fatti i conti ho superato abbondantemente i 100 anni e non ho ancora fatto il vaccino…comunque masochisticam ente continuo a guardare le partite in diretta ma mi alzo, cammino, mi allontano mi avvicino, mi tolgo gli occhiali me li rimetto, e alla fine sono distrutto….

Scritto da Markuxo
Rublev è stanco morto e domani se Jannik fa il pallettaro e lo fa correre può andare in semi.

Oggi con Vinolas stava sulle ginocchia. Sarà una passeggiata.

Sinner vincera´ contro Rublev per i consigli ricevuti da Djocovic

@ bubli (#2766758)

Al limite austriaci ma per i blablatori è la stessa cosa! Io sono di quelle parti e quelli che hanno solo questi stupidi argomenti li chiamiamo “bellende esel” 😉

@ gene61 (#2766777)

Ma allora è vera questa cosa che non la guardi in diretta.
Dai, ti perdi tanto. Tutti soffriamo in quei momenti, ma poi la gioia è doppia.
Sinner-Rublev in differita è come, non so, sposare due volte la stessa moglie. Non c’è suspense.
Tra l’altro, accadde davvero a William Saroyan, scrittore fichissimo. Si separò, ma poi risposo’ la stessa persona, col grande John Fante come testimone.
Ciao!

Scritto da sander
Questa stagione ci sta portando già 3 versioni differenti di Yannick
Nella prima parte è stato più conservativo meno offensivo. Poi da Marsiglia in avanti è stato più propositivo, più aggressivo e questo lo ha portato alla finale di Miami. Poi c’è stato l’incontro con Nole dove ha capito ancor di più che per arrivare nei quartieri super alti non basta tirare e difendersi bene ma bisogna variare. Poi il colloquio del suo allenatore con Nole, un gesto di grande umiltà, non tutti i coach lo avrebbero fatto. E ora da Barcellona stiamo trovando lo Jannick 3.0, quello consapevole che gli ingredienti della smorzata, del cambio di ritmo e del gioco a volo sono fondamentali per diventare ancora più completo e complicato per i sui avversari.
Oggi anche nel primo ho visto comunque una categoria di differenza.
Bautista ha tenuto botta fino a che ha potuto, poi Jannick nel secondo ha straripato e Bautista era come un pugile suonato, lavorato in ogni parte del campo. P.S.: sono convinto che Piatti sapeva già cosa gli avrebbe detto Nole su Jannick ma per uno come Jannick sentirsi dire certe cose dal n. 1 che lo aveva appena battuto porta nuove consapevolezze e probabilmente da questo torneo di Barcellona sentirà sempre più l’esigenza di variare il gioco e diventare il nostro Jannick 3.0.

Oh, il nome di battesimo di Sinner l’hai scritto in tutti i modi.. avessi azzeccato una volta! Su su, applicazione

Questa vittoria dà un’idea della caratura del campione che Sinner già possiede! A pensarci bene è riuscito a spezzare la fiducia e la determinazione di un giocatore che ha sempre fatto di queste le sue armi principale che lo hanno condotto tra i top 20!
Adesso gli tocca Rublev! Altro test che darà un’idea più precisa sul valore attuale del giovane azzurro! L’unica cosa che mi domando è se continuerà a giocare prettamente sul ritmo sfidando il russo sul suo campo preferito o se proverà a variare maggiormente il gioco! Inutile dire che sarà una gran battaglia e l’esito si preannuncia molto incerto!

Scritto da ItalyFirst
Niente da fare… Bautista adesso Jannik se lo sognerà di notte. Questa volta ci perde in due, grazie ai nuovi barbatrucchi smorzosi e vollesosi messi in pista dal nostro sempre più sorprendente supercampione. Che dire, ad ogni partita JS da’ un nuovo colpo di scalpello alla scultura mobile che è il suo gran tennis. Chissà che razza di capolavoro ci offrirà al fatidico traguardo delle 150 partite…non che adesso non ci piaccia: oltre ai lavandini, marchio della premiata ditta, ora ci delizia con colpi di classe sopraffina. Adesso RulloRublev, e credo che il russo sarà piuttosto preoccupato per domani. Posso dire una cosa? Per me Sinner già sa far più cose del suo più titolato avversario e domani secondo me il match è apertissimo. Comunque, segnamoci questa partita, perche’ oggi abbiamo visto l’alba di un nuovo Jannik.

” L alba di un nuovo Jannik” parafrasando ” L alba di un nuovo giorno”.
Amico mio..la definizione è calzante perfettamente,ci sta e mi aggrada.
Il nostro pupillo Jannik ha dimostrato di avere anche il fioretto e non solo la spada e di poterle utilizzare entrambe ” alla bisogna”.

@ gene61 (#2766777)

Ti capisco Gene, per adesso ce la faccio anche se ho 1000 tic scaramantici (peggio del mio idolo Nadal). Prometti che se arriva in finale la guardi in diretta:-)

Dopo aver visto sinner Bautista delbonis lajovic sembra un altro sport sembra un torneo ITF andrebbero eliminati tutte e due se fosse possibile per quanto sono scarsi Certo in questo torneo berrettini se non arriva in finale vuol dire che proprio finito

Grande JS! Forza!

@ Andy.Fi (#2766809)

Bravo…c´é da aggiungere che Bautista é un numero 11 che gioca da numero 11 e forse anche da 10. Lo dico perché spesso le opsizioni non rispecchiano il valore momentaneo/attuale del tennisti.

Ma non notate qualcosa di anomalo in Sinner? Sembra più alto di quanto non sia nella realtà e questo si spiega con il fatto che ha le gambe più lunghe della norma. Questo gli permette di avere una falcata molto ampia e favorisce gli spostamenti a velocità superiore rispetto agli altri. Non solo le gambe, ma avete visto la lunghezza delle braccia? Sono più lunghe della norma, questo significa maggiore potenza di spinta sulla palla, per legge fisica. Un fenomeno della natura. Si avvisano gli utenti di non fare allusioni su…… ci siamo capiti no?

Scritto da yonex
tutto molto bello,però ad ogni incontro di sinner si perdono mediamente 3 anni di vita.
a breve rimarrete in pochissimi a vederlo.

Ho guadagnato 3 anni di vita…mi sono disastrosamente dimenticato di vedere la partita di Sinner !!!!!

@ Tutto Dritto (#2766791)

È esattamente quello che pensavo anch’io, si potrebbe ricordare una celebre battuta di Stallone di un Rambo di qualche decennio fa…

Se batti 3 volte su 3 l’ undici al mondo che fra l’altro ha giocato bene tutti e tre gli incontri, vuol dire che sei già nei 10 alla grande. Non oso pensare se migliora ancora che godurie ci aspettano i prossimi 15 anni

Piccola nota tecnica: Rublev è forte, a volte persino ingiocabile ma, MA, MA…….. per esempio nella corsa verso la rete e vicino alla rete è veramente un pesce fuor d’acqua. Se Jannik riuscisse a piazzare qualche smorzata per mischiare le carte, farebbe ancora più punti in percentuale, di quelli realizati con Bautista.

Scritto da gene61

Scritto da David Wheaton
Fantastico Sinnerino.
Mi tiene incollato alla tv come nessuno prima.

Purtroppo a me no…
Vado talmente in ansia che devo smettere di guardare la partita in diretta. Altrimenti … +++
Poi la guardo in replay godendomi ogni colpo!
Non è normale ma non so che farci!!

Ciao Gene..!Esatto,d accordo l ansia ma se uno deve mettere a repentaglio le coronarie,meglio attuare il piano B,come opportunamente fai tu.
😀 Un Saluto!

Domani ci divertiamo a vedere questo nuovo test, sempre più difficile. La stanchezza di Rublev e la superficie sono a favore di Jannik. Forse sul veloce Andrej ha ancora una marcia in più col servizio, ma sulla terra la differenza si assottiglia e conta di più la capacità di manovrare da fondo. E oggi Jannik ha dato dimostrazione di forza notevole.

Prendo l’auto, controllo che l’acqua sia nel barile accanto a me e parto. Percorro km e km fino a quando arrivo a QUELL’OSPEDALE. Butto un po’di Acqua Santa subito fuori, parcheggio, carico il barile sulle spalle e vado a piedi verso l’Austria. Il barile è pesante ma io me ne frego. Ogni cento metri lascio cadere un po’di acqua.Sono stanco ma ogni cento metri il carico è più leggero ed io sono più felice. Arrivo al confine con il bidone vuoto e posso finalmente cadere in ginocchio e piangere di felicità. Ho benedetto, ogni cento metri, quegli strabenedetti 10 Km che dividono l’ospedale in cui è nato il bambino prescelto dagli Dei del Tennis per sostituire Re Roger, dal confine austriaco. Grazie, dico. Grazie, grido al mondo. Grazie Signori della Racchetta! E penso di come sia finalmente finito il periodo di: mai una soddisfazione nel tennis per noi italiani. Grazie Jannik, grazie alla mamma che è restata sul suolo italico per partorire, grazie agli Dei dello Sci che lo avete lasciato andare, grazie Riccardo. Grazie Jannik, perché appena vincerai Wimbledon potrò morire contento. Grazie perché ci rendi così orgogliosi e fieri di essere italiani!

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
Deve ancora migliorare il servizio, però, rispetto allo scorso anno, non si vedono più quelle sistematiche prime palle finire in rete. Credo che stanotte Bautista Agut avrà gl’incubi. Sinner lo ha completamente sfiancato nel ritmo. Il ragazzo ha la mentalità del campione. Fra le doti quella di saper dimenticare subito un punto sbagliato clamorosamente. enzo

Ma stai zitto che settimana scorsa lo mettevi fuori dalla top 30 per una sconfitta con Djokovic ahahahahahahah, non commentare più le partite di Sinner per favore che ogni sconfitta sei in grado di metterlo guori dalla top 100 ed ogni vittoria N1

@ gene61 (#2766777)

Idem…se domina riesco a segure relativamente tranquiillo, se é battaglia non ce la faccio…Metto pausa, lascio passare 10, 20 minuti e poi la guardo in fast forward…se é andata bene riguardo i punti ahahhaha

Scritto da Sett
L’ha distrutto, gran partita. Ora la sfida tra i cloni, per quanto picchiano domani dovranno cambiare le palline ogni 2-3 game.

Ma in questi giorni Sinner sta dimostrando che dei due, lui e’ il piu’ completo, fra una palla corta ed una discesa a rete.
E buonanotte al secchio al “Sinner monocorde”, commento davvero monocorde che si ripresenta da 2 anni con puntualita’ federeriana ad ogni sconfitta del nostro campioncino.
Inventatene un’ altra perche’ le sconfitte continueranno ad esserci, ma, rassegnatevi, sempre con minor frequenza.

Rubly viene da molte partite.
Ravvicinate.

E oggi pure terzo set con Ramos.

Dove vuol andare ?
Farà anche Madrid, Roma, per poi presentarsi al RG (3 su 5) come ?
Dovrebbe dare passo…
Ha già un 1000 in saccoccia , e parecchi 500.
Vale la pena dannarsi per Barcellona, magari con un Minotauro in finale ?
Boh.

Il povero Bautista credo che se lo sognera’ di notte il ns Jannik, obiettivamente sta diventando un incubo. Dal prossimo torneo prima di partecipare vedrà se c è Lui. Cmq a parte gli scherzi, Fenomeno assoluto, battere 3 volte di fila uno come lo spagnolo vuol dire avere una testa da top 10 navigato..

Il Buon ” vecchio” Ramos Vinolas ,oggi ha portato un contributo non indifferente alla nostra causa,”acqua al nostro mulino”,( così si diceva un tempo),la causa di Jannik che Sara’piu fresco di Andrey Rublev visto che il russo ha avuto ragione solo al 3o set in una partita tirata sul catalano.

I progressi nel gioco di rete sono evidenti, e l’inserimento della smorzata inizia a divenire una piccola certezza. Ciò che mi ha sorpreso maggiormente è che mentre nelle uscite di qualche mese era palese che nei pressi della rete si sentisse fortemente a disagio, oggi ha mostrato di cercarla con relativa continuità. E soprattutto mi pare svanita quella sensazione di ‘ansia’ nei pressi della rete che in passato appariva evidente. In quella zona del campo pareva inevitabile che stesse per succedere qualcosa di disastroso, e lui da ragazzo intelligente che è lo avvertiva. Per tutti gli appassionati di tennis, prepariamoci a trascorrere parte delle nostre giornate a tifare per questa splendida persona, destinata a divenire un punto di riferimento per tutto il movimento sportivo italiano

tutto molto bello,però ad ogni incontro di sinner si perdono mediamente 3 anni di vita.
a breve rimarrete in pochissimi a vederlo.

Il terzo “impatto” con BauBau,sempre meglio…

Può essere che BauBau si sia trasformato per JS in un Bye-Bye ?

Dropshot a gogò !
Che piacere !
Invece di sfiancarsi cercando lo sfondamento con punti da 30 colpi…
Ha ragione Piatti.
Impara veloce.
Dopo che DJ lo ha bombardato di palle corte agli angolini sottorete, ha imparato. Eccome !

Che bellezza.

Povero Bautista, solidissimo muro ma anche questa volta disintegrato.
Partita eccellente dello spagnolo che si conferma un temibile cagnaccio. Di Jannik che dire? Sempre più bello da vedersi e concreto
nei punti importanti, cresce tecnicamente a vista d’occhio… Non sto più nella pelle, domani si può fare!

Scritto da l Occhio di Sauron
Jannik sei la persona giusta per diventare l’incubo russo, il nr 3 ormai l’hai già addomesticato a dovere adesso sotto col 2

Credo che a breve il numero 3 verrà superato dal numero 4 rullo compressore Karatsev…
I russi sono veramente forti, macchine da guerra nate per distruggere…ricordano un pò le parodie da guerra fredda degli anni 80…tipo Ivan Drago contro Rocky Balboa 😎 😆
Forse il più umano è proprio Kachanov anche se contro JS ha sermpre giocato al max delle sue potenzialità!!!

Scritto da David Wheaton
Fantastico Sinnerino.
Mi tiene incollato alla tv come nessuno prima.

Purtroppo a me no… 🙁 🙁
Vado talmente in ansia che devo smettere di guardare la partita in diretta. Altrimenti … +++

Poi la guardo in replay godendomi ogni colpo!
Non è normale ma non so che farci!!

Scritto da ROD LAVER, IL GOAT.
Per me, gli unici che possono entrare in campo con ottime probabilità di vincere contro Sinner sono nell’ordine: Djokovic, io, gli infortuni e la sfortuna.
La sfortuna gira, come la fortuna, gli infortuni sono occasionali, io mi sono ritirato e Nole lo farà entro qualche anno.
Però, se acquisisse un po’ di mentalità spagno…. no, scusate, ma è la mia ossessione giornaliera.

Rod sei unico …non replicabile.. la tua ironia con frasi agli antipodi della realtà,’ spesso non viene colta perché spiazzi gli altri utenti come un dritto ( o un rovescio)tirato in contropiede…
Ahahah

Questa stagione ci sta portando già 3 versioni differenti di Yannick
Nella prima parte è stato più conservativo meno offensivo. Poi da Marsiglia in avanti è stato più propositivo, più aggressivo e questo lo ha portato alla finale di Miami. Poi c’è stato l’incontro con Nole dove ha capito ancor di più che per arrivare nei quartieri super alti non basta tirare e difendersi bene ma bisogna variare. Poi il colloquio del suo allenatore con Nole, un gesto di grande umiltà, non tutti i coach lo avrebbero fatto. E ora da Barcellona stiamo trovando lo Jannick 3.0, quello consapevole che gli ingredienti della smorzata, del cambio di ritmo e del gioco a volo sono fondamentali per diventare ancora più completo e complicato per i sui avversari.
Oggi anche nel primo ho visto comunque una categoria di differenza.
Bautista ha tenuto botta fino a che ha potuto, poi Jannick nel secondo ha straripato e Bautista era come un pugile suonato, lavorato in ogni parte del campo. P.S.: sono convinto che Piatti sapeva già cosa gli avrebbe detto Nole su Jannick ma per uno come Jannick sentirsi dire certe cose dal n. 1 che lo aveva appena battuto porta nuove consapevolezze e probabilmente da questo torneo di Barcellona sentirà sempre più l’esigenza di variare il gioco e diventare il nostro Jannick 3.0.

A inizio anno molti avevano scritto che era allenato male, Piatti non aveva fatto la giusta programmazione, non aveva tenuto conto del fisico ancora in formazione, inoltre sulla terra rossa sarebbero venuti fuori tutti i limiti, dalla difficoltà di spostamento al poca variazione dei colpi….Ammazzate che profeti!Forse dovrà crescere ancora un po’ di livello, ma direi che allo stato attuale, forse 2/3 tennisti sono superiori a lui su qualsiasi superficie.Spero che i criticoni ci azzecchino nella stessa maniera con Musetti

Che bravo Sinner! Questo ragazzo migliora vista d’occhio, sia ieri che oggi gli ho visto fare delle buone variazioni rispetto al suo solito gioco da fondo campo. Anche il servizio mi pare un po’ più incisivo. Per il resto solita straordinaria forza mentale. Non ha un minimo di cedimento a livello di concentrazione soprattutto nei punti che contano. Ora lo aspetta un test difficile con un Rublev, che non mi sembra al massimo, ma che alla pari di Bautista è sempre molto difficile da superare.

🙂 senza paroleee !!!!solo ammirare e lustrarsi gli occhi,se continua così il numero uno stara’ già facendo sonni agitati ➡

@ yuja (#2766691)

Calma..stai coi piedi per terra..
Premesso che Jannik e’ un gioiellino,un fuoriclasse che ormai non teme il confronto con nessuno nel circuito e dei Top ten,ma il match di domani con Andrey Rublev si annuncia duro e pieno di insidie.
Allora se si ragiona da ultra’ calcistici è un discorso,ma se bisogna affrontare seriamente un discorso a livello tecnico non si può sostenere,come fai tu,che Rublev sia lo stesso dell ‘ anno scorso coi risultati pesanti che sta ottenendo quest anko molto più impattanti dell anno scorso:
La Race che lo vede al 2º posto è li a testimoniarlo.Jannik col suo 7º posto non teme nessuno ma la sfida è tutt’altro che facile .D accordo il tifo,ma non dev essere codi cieco da non riconoscere la forza dell avversario o negarne i progressi.
Jannik,questo errore ,certo non lo commette…

Roberto non voleva proprio perdere, eh.
Non per la terza volta dopo aver ammesso che nelle due precedenti partite ha perso quasi… senza accorgersene!
Anche oggi il primo set gli è stato sfilato di mano con destrezza dal nostro Jannik.

E c’è da dire che Roberto Lautista non aveva lasciano nessun colpo a terra, aveva cercato di raccoglierli tutti ma alla fine ha fuso il motore ed è dovuto tornare a casa a piedi.

Tre indizi fanno una prova.
Battere agut 3 volte su 3, vuol dire essere di fatto un top ten.

Ormai le sue vittorie non fanno nemmeno più notizia: Sinner the Winner

@ Cocciasecca (#2766674)

Russu malu pilu, diciamo in Sicilia di chi ha i capelli rossi, per indicare un tipo tosto. Se continuava con gli sci, sarebbe diventato il nuovo Alberto Tomba. enzo

ho notato che questa settimana a Jannik escono i punti del suo primo torneo ATP in carriera.Che crescita in 2 anni (di tennis giocato anche meno)

Ho visto giocare rublev questa settimana e mi pare piuttosto stanco. A montecarlo ha giocato da Dio e credo stia pagando lo sforzo, a meno che non ritrovi le energie di Montecarlo secondo me sinner ha ottime possibilità di vincere

@ Tifoso degli italiani (#2766734)

Sulla terra 50/50? Vediamo

Certo che se per vincere un 500 bisognasse sempre buttare fuori #11, #7 e #5, recenti finalisti di un 1000 su terra, infine il GOAT su terra, idolo di casa, crescita a parte, dieci volte meglio un 250.
Che razza di tabellone.

Deve ancora migliorare il servizio, però, rispetto allo scorso anno, non si vedono più quelle sistematiche prime palle finire in rete. Credo che stanotte Bautista Agut avrà gl’incubi. Sinner lo ha completamente sfiancato nel ritmo. Il ragazzo ha la mentalità del campione. Fra le doti quella di saper dimenticare subito un punto sbagliato clamorosamente. enzo

Scritto da Markuxo
Bravissimo Jannik ad approfittare di una giornata no di Bautista Agut.

Contro il Bautista di oggi avrebbero vinto in pochissimi.
Dopo il quarto game del secondio set lo spagnolo ha mollato mentalmente, perché ha capito che non poteva proprio vincere… E perdere la terza volta su tre contro un ragazzino nel giro di poche settimane manderebbe al manicomio in tanti…

Me lo immagino Bautista. Perde la prima su cemento: bella partita bravo Jannik. Poi arriva la seconda su cemento: ora ho capito come batterlo! E perde di nuovo. Poi arriva Barcellona: vabbe questa è terra qui vinco io sicuro! E invece…:-)

Complimenti a Sinner per la terza vittoria consecutiva su Bautista bellissima conferma, per domani contro Rublev saranno i primi segnali di un di ricambio generazionale.

Scritto da ROD LAVER, IL GOAT.
Per me, gli unici che possono entrare in campo con ottime probabilità di vincere contro Sinner sono nell’ordine: Djokovic, io, gli infortuni e la sfortuna.
La sfortuna gira, come la fortuna, gli infortuni sono occasionali, io mi sono ritirato e Nole lo farà entro qualche anno.
Però, se acquisisse un po’ di mentalità spagno…. no, scusate, ma è la mia ossessione giornaliera.

Non ti preoccupare, ammiriamo il tuo body language e soprattutto la tua pesantezza di palla 😉

Mi proietto sulla partita di domani e faccio una riflessione. Prendetela per quello che è: un’idea ed un’opinione.

Penso sia fuori discussione che i colpi di Rublev sembrino sempre velocissimi. Porto però 2 dati:
– a Miami Rublev ha chiuso al quarto posto per velocità media del diritto, 6 km/h meno di Sinner, ed al terzo posto per velocità media del rovescio, ad 11 km/h dallo stesso Jannik;
– al termine di ogni torneo il canale youtube di TennisTV propone una classifica dei vincenti più veloci: sia a Miami che a Montecarlo Rublev si è assestato nella parte bassa della classifica.

Ora il mio pensiero è questo: non è il classico anticipo sul colpo da parte del russo a dare l’impressione di velocità? Alla fine il nostro cervello è facilmente ingannabile, il fatto che la pallina torni indietro nel minor tempo può dare l’idea di maggiore velocità ma in realtà è solo anticipo sul colpo.

p.s: non toglie nulla alla potenza dei colpi, solo un tentativo di interpretare i dati.

Con questa partita il nostro si merita lo stampo di TOP 10, perché è certificato che il n11 (o 10 come fa notare il commentatore che lo svizzero ormai è un ologramma) gli è inferiore.

Rublev deve riposarsi un po’, sta giocando troppo…

Scritto da Francesco
Eccezionali i miglioramenti del ragazzo: al rovescio aggiunge un dritto incrociato devastante, palle corte in doppia cifra, irruzioni a rete nei momenti giusti, capacità difensiva da scoraggiare chiunque.
È pronto per Rublev.
E per tanto altro.

Sai cosa anche. In caso di difficoltà e in fase di costruzione goca facile. Cioè tira con estrema sicurezza forte in zona centrale e diventa inattaccabile

Rublev (il quale lo ricordo con Bautista ci ha perso più volte e molto di recente a Doha) non è affatto favorito con Sinner.
La partita è aperta, anzi se devo essere obiettivo da quello che si è visto a Barcellona (un Andrej che fatica non poco con Gaio e perde un set da Ramos) Sinner mi sembra molto più in forma di lui.
Domani lo vedremo

La cifra della crescita di questo talento nella rassegnazione non convenzionale di quel cagnaccio di Bautista negli ultimi giochi. Svuotato dal 4 game, ha assistito da spettatore al dominio di JS.
Grandissimo

Per me, gli unici che possono entrare in campo con ottime probabilità di vincere contro Sinner sono nell’ordine: Djokovic, io, gli infortuni e la sfortuna.
La sfortuna gira, come la fortuna, gli infortuni sono occasionali, io mi sono ritirato e Nole lo farà entro qualche anno.
Però, se acquisisse un po’ di mentalità spagno…. no, scusate, ma è la mia ossessione giornaliera.

Come ho scritto in un post precedente, Sinner ha fatto dei passi da gigante sul piano della manualità.
Oltretutto sta dimostrando grande continuità di rendimento.
Ma la cosa che più mi è piaciuta è la buca presa sul 9-9 del tiebreak che gli ha praticamente dato il match pointer. Perché?
Perché i campioni sono anche fortunati!

Grandissima prestazione di uno Jannik che viene a capo per l ennesima volta di Bautista in una sfida che sta diventando ormai un ” classica “sul Tour.
Jannik,come aveva ventilato nelle dichiarazioni nei giorni scorsi,ha messo in campo le soluzioni di” fioretto” sfoderando drop shot perfetti a profusione con altissima percentuale di realizzazione,dimostrando ottima mano e di aver arricchito il repertorio di colpi,colmando quelle che si identificavano come carenze( non lacune come sostenevano alcuni detrattori da strapazzo)solo momentanee nel processo evolutivo di crescita professionale ,tecnica e tattica.
Oggi solido e performante anche nei pressi della rete con chiusure in vole’e degne di nota.
A mio avviso oggi sfodera una prestazione inappuntabile proprio per avere bloccato sul nascere le velleita’ di reazione di Roberto Bautista,evitando di andare al terzo set,proprio alzando il livello a cavalli del 2º vincendo quel game fondamentale di 20 punti sul 2-1 a suo favore:li risiede la chiave della vittoria del match sullo spagnolo; un plauso comunque a Bautista,apparso oggi un po’ più stanco e un pochino meno solido e continuo del solito,ma comunque sempre un degno numero 11 del mondo.

Scritto da Giuli
ogni giorno qualcosa di nuovo, un nuovo gioiello che va ad impreziosire il gioco di Jannik! Bravissimo lui e il suo staff!
Peccato che qualcun’altra non ha avuto questa possibilità…

A chi ti riferisci?

Scritto da Razz
Quanto sei forte, che soddisfazione vederti Jannik! Adesso a testa bassa contro il bombardiere russo: missione possibile!

Testa bassa? No no! Su la testa, inquadrare bene gli angoli, le righe, i gesti dell’avversario 😎 😎 😎

Markuxo (Guest)3
Bravissimo Jannik ad approfittare di una giornata no di Bautista Agut.

Ma un “bravo” e basta!, non vi riesce proprio ?

Eccezionali i miglioramenti del ragazzo: al rovescio aggiunge un dritto incrociato devastante, palle corte in doppia cifra, irruzioni a rete nei momenti giusti, capacità difensiva da scoraggiare chiunque.
È pronto per Rublev.
E per tanto altro.

Altra grande vittoria di Jannik e ora godiamoci il match contro Rublev. Dopo Khachanov e Medvedev vediamo come se la cava contro l’altro russo visto che il precedente a Vienna fa poco testo. Forza Jannik!

Rublev è stanco morto e domani se Jannik fa il pallettaro e lo fa correre può andare in semi.

Scritto da Markuxo
Bravissimo Jannik ad approfittare di una giornata no di Bautista Agut.

Tu sei peggio di un troll.

fino a quando continueremo a chiamarlo “next gen”?

Certe volte non mi rendo conto che queste partite, con un intensita di gioco notevole e che ruotano attorno a pochi punti, sono giocate e vinte da un ragazzo italiano diciannovene.
Sinner non mi finisce mai di stupire tatticamente e tecnicamente (oggi smorzate e volee di tutto livello)
Chapeu

Ps; il problema è che ci sta abituando troppo bene e noi amanti del tennis ( nonostante che questi traguardi, sopratutto come continuità di risultayi, ce li siamo sognati per 20 anni) pretendiamo ancora di piu…ma andrebbe bene gia cosi

Adesso ammazziamo il russo

Se il nostro tognino TIRALAVANDINI riuscirà a fare dropshots e volées contro il mazzulatore Rublëv che domani entrerà sicuramente concentrato a differenza dei primi due turni, sarà la conferma di crescita addirittura più rapida del preventivato. Domani dal divano di casa bisognerà stare estremamente desti per evitare con riflessi felini le palline che bucheranno lo schermo a svariate miglia all’ora.

E’ veramente divertentissimo assistere agli sforzi dei suoi detrattori. Adesso, non sapendo più di quali lacune accusarlo, se ne vengo fuori con la questione del numero di post a favore di Jannik o di Muso. La questione è semplicissima Jannik sta diventando un pò come Bach…INCOMMENTABILE. Con Musetti si entra più nel ambito delle opinioni e dei gusti stilistici.
Trovo questo accostamento costante e perenne fra i due assolutamente fuorviante, prematuro e ,SOLO PER ORA IMPIETOSO, nei confronti di Musetti che deve essere lasciato in pace a di crescere con le SUE tempistiche

Vista la forma di Rublev in fase calante dopo la batosta di Montecarlo, domani Jannik, più affamato del russo e con nuovi colpi all’attivo come le smorzate e i pallonetti, se la gioca almeno al terzo set. Mettiamo in conto anche la paura di Andrey di rincontrare in semi il deo greco del tennis, i presupposti ci sono tutti per arrivare alla meta: semi con Tsitsi. Il traguardo è domenica e la rivincita del RG2020. STOP!! Mi sono risvegliato cadendo dalle nuvole.
Cioè dal divano.

Sei super Jannik! Fine stagione sul rosso sarà top10?

TI AMO JANNIK… OGGI ALL’ORA DI PRANZO MI HAI FATTO GODERE… SEI FORMIDABILE E DI UNA PERSONALITÀ FUORI DAL COMUNE…

Ma ve lo ricordate come giocava soltanto un anno fa? Io non ho parole. Se cresce esponenzialmente in questa maniera fra dodici mesi non può essere fermato da nessuno. Mi correggo: soltanto dagli infortuni, ma non da persone umane. Gli altri della sua generazione: Alliassime è quello dell’anno scorso, Rublev pure, Tsi Tsi (che pure è un po’più grande) è migliorato ma non di molto, Shapovalov è addirittura peggiorato … Medvedev stabile.
Jannik: i tornei dello Slam sono a portata di mano, non devi fare altro che prenderli e renderci orgogliosi di essere italiani come te!

Ogni partita disputata aggiunge un tassello…una palla corta qua…una volée la…è come un quadro che pennellata dopo pennellata diventa un capolavoro…che goduria…

Jannik sei la persona giusta per diventare l’incubo russo, il nr 3 ormai l’hai già addomesticato a dovere adesso sotto col 2

Che miglioramenti oggi se continua così non so dove potrà arrivare, variazioni con tocchi a smorzata impeccabili FENOMENO PURO GRANDE SINNER

@ ItalyFirst (#2766654)

Hai ragione, già mercoledì avevo scritto che jannik da questo torneo ha voltato pagina

Bravo bravo Jannik.

Si vede che sta aggiungendo colpi al suo arsenale.
Bene così.

L’ha distrutto, gran partita. Ora la sfida tra i cloni, per quanto picchiano domani dovranno cambiare le palline ogni 2-3 game.

Caro Roberto per il grande professionista che sei ti do un consiglio, cambia tornei ai quali partecipare stai più lontano possibile da Sinner…

Fantastico Sinnerino.

Mi tiene incollato alla tv come nessuno prima.

A sto fenomenale ragazzo con palle corte e discese a rete gli si apre un mondo di opportunitá. La sua capacitá di apprendimento é incredibile, come quella di un bambino piccolo…un giorno lo impara quello dopo lo sa giá fare. É una spugna

Finalmente la sfida dei rossici.

Comtro Rublev sará dura ma non impossibile…questa settimana mi pare molto stanco il russo, staremo a vedere ma io sono fiducioso, un po’meno per quanto riguarda una eventuale SF con Tsitsipas che è in stato di grazia, ma mi accontenterei anche dei QF di domani io, grande JS facci sognare

Spunti molto interessanti da questo match. Durissimo Jannik, ma non solo.

ogni giorno qualcosa di nuovo, un nuovo gioiello che va ad impreziosire il gioco di Jannik! Bravissimo lui e il suo staff!
Peccato che qualcun’altra non ha avuto questa possibilità…

Altro giro altra vittoria con lo spagnolo. Il povero agut inizierà a vivere come un incubo questo avversario. Tra i due vengono fuori partite mai banali e sempre lottate. Oggi a parte gli ultimi tre games è stata una battaglia molto pesante e aver vinto il primo set è stato fondamentale per Sinner che ancora una volta ha dimostrato grande solidità nei momenti chiave. Inizio, con piacere, a notare l’utilizzo di palle corte e discese a rete ben eseguite. Se impara a variare il suo gioco con saggezza quando serve, fa uno step in più molto importante. Domani con rublev, partirà meno sfavorito di quello che si pensa: il russo è stanco su sua ammissione e si è visto sia con Gaio che con Ramos, i quali non essendo due fenomeni sono stati lo stesso battuti. Sinner fenomeno non lo è ancora nemmeno lui, però ha molte più possibilità di mandare in tilt il russo. Si può fare vai Jannik!

Avesse giocato così la finale di Miami… Comunque se prosegue sul percorso di crescita in questo modo, (in 10 giorni ha imparato la palla corta e nei prossimi 10 mette su un servizio alla Sampras), lo immagino davvero alle Finals già quest’anno.

Partita molto più combattuta di quello che dice il punteggio.
Bautista molto solido come sempre e con un dritto in grado di far male.
Sinner dal canto suo ha colpi più potenti, ma manifesta il solito problema con il dritto, che risulta a volte falloso sia quando è in difficoltà a tenere lo scambio, sia quando non è in difficoltà.
La vittoria di Sinner è dovuta alla sua maggiore capacità di dare il meglio nei punti importanti, che è poi la capacità che è più importante nel tennis e che contraddistingue i veri campioni. Ha infatti vinto 11-9 il tiebreak del primo set, e 11-9 il game del 4-2 nel secondo set, in entrambi i casi riuscendo ad annullare set point e palle break giocando benissimo quei punti.
Altra cosa da sottolineare è che in questa partita Sinner ha usato molte volte la palla corta, come di recente era stato sollecitato a fare dal suo allenatore Piatti, come arma da dover usare sulla terra. Ma soprattutto, a nostro parere, la cosa più sorprendente della partita di oggi non sono le palle corte, che già in passato Sinner ha dimostrato di poter fare e di saper fare molto bene. La vera cosa sorprendente sono state le sue discese a rete, perché oltre a essere state frequenti (sopratutto nella fase centrale del primo set) non sono state discese a rete a cui è stato chiamato da palle corte dell’avversario, ma discese a rete volontarie fatte a seguito di propri colpi da fondo, con la precisa idea di poter chiudere subito il punto. Tra l’altro andando a rete volontariamente, con la precisa idea di fare volèe o schiaffo al volo alla Agassi, gli permette di approcciarsi al colpo di chiusura con più sicurezza e quindi di realizzarlo con maggiore efficacia, diversamente da come accaduto spesso in passato quando si trovava a rete contro la sua volontà.
Questa novità di Sinner, anche questa sollecitata da Piatti, a nostro parere è l’aspetto del gioco che può far fare a Sinner un altro salto di qualità. Perché Sinner è in grado anche contro i migliori al mondo di avere iniziativa nei colpi da fondo, e se a ciò abbina le discese a rete, rischia di diventare ingiocabile per chiunque.

Se adesso oltre a lanciare lavandini si mette anche ad andare a rete seguendo il colpo e giocare di fino mi sa che sta studiando per diventare n 1 . Un paio d’anni?

Quanto sei forte, che soddisfazione vederti Jannik! Adesso a testa bassa contro il bombardiere russo: missione possibile!

SuperSinner!!!

Niente da fare… Bautista adesso Jannik se lo sognerà di notte. Questa volta ci perde in due, grazie ai nuovi barbatrucchi smorzosi e vollesosi messi in pista dal nostro sempre più sorprendente supercampione. Che dire, ad ogni partita JS da’ un nuovo colpo di scalpello alla scultura mobile che è il suo gran tennis. Chissà che razza di capolavoro ci offrirà al fatidico traguardo delle 150 partite…non che adesso non ci piaccia: oltre ai lavandini, marchio della premiata ditta, ora ci delizia con colpi di classe sopraffina. Adesso RulloRublev, e credo che il russo sarà piuttosto preoccupato per domani. Posso dire una cosa? Per me Sinner già sa far più cose del suo più titolato avversario e domani secondo me il match è apertissimo. Comunque, segnamoci questa partita, perche’ oggi abbiamo visto l’alba di un nuovo Jannik.

Ed ora l’asticella si alza: Rublev. Ci sarà da divertirsi.

Bravissimo Jannik ad approfittare di una giornata no di Bautista Agut.

Partita stradominata da sinner.gli manca ancora qualche chiusura sulle palle a tre quarti campo,essere più incisivo

Due sole certezze nel tennis contemporaneo:
-La vittoria di Sinner nei match contro il buon Bautista Agut.
-La puntuale e assurda ossessione di Spalluto per il primo 15 al
servizio dei giovani tennisti italiani. Guai a perderlo.