ATP Barcellona: Musetti cede al terzo set ad Auger Aliassime, problema per l’azzurro a metà del secondo set
21/04/2021 13:51 
94 commenti
94 commenti
Lorenzo Musetti
Che sfortuna Musetti. L’azzurro gioca una buonissima partita contro Auger Aliassime, vince il primo set e quando il secondo parziale è in equilibrio qualcosa fa “crack” alla sua schiena. Resta in campo fino alla fine, ma dal sesto gioco non riesce più a produrre il suo tennis e cede di schianto. Aspettiamo le sue dichiarazioni per capire cosa sia successo, ma è stato palese il crollo fisico e quindi agonistico del toscano.
È davvero difficile commentare una partita che stava raccontando molto, assai in positivo per Lorenzo, e che all’improvviso si è spaccata per colpa di un evidente problema fisico. Non abbiamo individuato un momento preciso in cui ha avvertito il fastidio alla schiena (il trainer lavorava sulla parte bassa, quella lombare), ma di sicuro il match dell’azzurro si è interrotto a metà del secondo set. Il match in quella fase era in totale lotta, con game piuttosto complicati da entrambe le parti. Dopo un primo set giocato in modo quasi perfetto da Musetti sul piano tattico, nel secondo stava sbagliando un po’ di più, forse trascinato anche dal tennis a dir poco disordinato di Felix, tra break e contro break arrivati dal forcing e quindi black out del canadese.
Di sicuro Musetti ultimamente ha giocato molto, forse il suo fisico ha pagato anche gli sforzi dell’ultimo periodo, ma sarà lui a spiegarci cosa sia accaduto. Resta l’amaro in bocca per come sia arrivata questa sconfitta, in una giornata in cui stava producendo un ottimo tennis, nonostante condizioni non facili in assoluto.
Fino al problema fisico (quindi a metà del secondo set), Musetti ha giocato una partita molto intelligente sul piano tattico. Sostenuto dalla prima di servizio, è riuscito a governare il tempo del match, imponendo la sua qualità tecnica superiore e le sue moltissime variazioni. In pratica i continui tagli, cambi di ritmo, smorzate e discese a rete di Lorenzo hanno creato molti problemi a Felix, che non eccelle in difesa e non è particolarmente sensibile nel gestire situazioni improvvise e diverse dal tennis “corri e tira” in progressione; questo perché Auger Aliassime non riusciva a travolgere col ritmo l’azzurro, sbagliando anche diverse palle in scambio. Lasciando tempo a Musetti per “creare”, Felix è andato spesso in difficoltà, davvero poco flessibile sul piano tattico il canadese, “aiutato” nel mostrare questa lacuna importante dalla mano fatata di Lorenzo, che oggi finché ha potuto ha creato diverse meraviglie, soprattutto nel primo ottimo set. La condizioni di campo pesante hanno forse leggermente aiutato l’azzurro nel produrre variazioni, quella fantasia (smorzate e tagli) e cambi di ritmo che sono la sua qualità principale. Invece il tennis in spinta del canadese è stato come “spuntato” da un campo che frenava le sue accelerazioni, regalando più tempo a Musetti per impattare e creare. Grazie ad una buona lunghezza di palla nello scambio e soprattutto in risposta, l’azzurro non ha permesso al canadese di spingere con i piedi vicini alla riga di fondo. Da quella posizione più arretrata, il pressing di Felix era gestibile ed i suoi vincenti sporadici.
Il break operato da Musetti nel quinto game del primo set è stato uno spettacolo, quattro meraviglie una dietro l’altra, tra tocchi, risposte fulminanti, smorzata e tocco di volo. Un campionario della straordinaria qualità tecnica dell’azzurro.
FAA oggi ha portato a casa una vittoria, ma non può essere affatto contento della sua prestazione. Ha giocato una partita ricca di alti e bassi, con errori gravi in momenti importanti per poca accuratezza e controllo. Osservandolo sembra che non riesca ad imbrigliare la sua vivacità atletica in un gioco preciso ed efficace. Di sicuro la tensione non riesce a gestirla bene, perché non è un caso che gli errori più gravi arrivino sempre sui vantaggi o situazioni tipo i 15-30, dove la pressione è alta. Avrà molto da lavorare “Zio” Toni sul piano mentale, oltre che tecnico, perché da tempo il tennis del classe 2000 sembra fermo, senza evoluzioni. Inoltre Felix oggi (come nel recente passato) ha mostrato un problema tecnico non indifferente: tende a spingere tanto con discreta rotazione col diritto, ma la sua palla non fa così “male” a meno che non riesca ad imporre il suo forcing con 3, 4 e poi 5 pallate una dietro l’altra, in progressione e comandando. Sul rosso questo non è facile, ancor più contro un rivale che non te lo consente perché cambia ritmo, taglia, alza la parabola, ti sposta con angoli stretti. Quando non riesce nel suo pressing o lo opera con i piedi ben dietro la riga (come spesso oggi gli capitava per la lunghezza di palla di Musetti), Felix finisce per entrare a tutta ma sbagliando il tempo e la palla spesso gli scappa via… Trovare il giusto compromesso tra accelerazione e rotazione sarà decisivo per un salto di qualità. Il break orrendo regalato a Musetti nel terzo game del secondo set è la foto dei problemi tecnici e mentali di Felix.
Questo è un commento “bloccato” a metà del secondo set, con Musetti avanti nel match e più efficace del rivale. Purtroppo la partita ha preso una piega inaspettata, con Lorenzo crollato dal 3 pari. Coraggioso a restare in campo, ma non riusciva più a contenere il pressing del rivale, a servire bene (aveva tenuto un’ottima percentuale di prime), a governare il tempo del match e creare tennis con tante variazioni.
Che peccato, l’augurio è che non sia stato niente di grave a bloccare Lorenzo, in modo che possa continuare il suo percorso di crescita nei prossimi appuntamenti sul rosso.
La cronaca della partita.
Il match inizia con una buona mezz’ora di ritardo per permettere al campo di asciugarsi un po’, con Auger Aliassime alla battuta, sotto gli occhi di “Zio” Toni, nuovo coach per la stagione su terra battuta. Non trova la prima di servizio Felix, ma soprattutto non trova il campo col diritto. Due errori e 0-30. Il canadese entra nel match spingendo forte dal centro. Si vai ai vantaggi. Il campo è pesante, la palla non schizza via ma rallenta. Una schermaglia sotto rete porta Musetti a palla break, ma si salva FAA con un’accelerazione col diritto profonda e precisa. Chiude il game Felix con un buon tocco sotto rete. 1-0. Musetti al servizio. Molto aggressivo Auger Aliassime in risposta, spinge forte sui piedi dell’azzurro, Lorenzo va in difficoltà, 0-30. Con la prima smorzata (in uscita dal servizio) Musetti sorprende il rivale, segue un attacco col diritto e volée eccellente in allungo, gran tocco. 1 pari. Solo due giochi, ma è evidente la differenza tra i due: il tennis ricco di variazioni e cambi di ritmo del toscano, contro la spinta in progressione del canadese. Due doppi falli costano a Felix la seconda palla break del match nel terzo game, sul 30-40. Prova una risposta profonda e con molta rotazione Lorenzo, ma la palla gli esce di poco. Segue un classico unforced di rovescio di Auger Aliassime, e seconda chance nel game per Musetti. Niente, bella prima di Felix, che si porta avanti 2-1. L’azzurro cerca continuamente di variare colpi e schemi, cerca anche un elegante serve and volley, ma la volée gli scappa via. Un rovescio di scambio largo, sotto il pressing del rivale, costa a Musetti la prima palla break da difendere. Sbaglia Auger Aliassime, il diritto è totalmente fuori controllo perché fuori equilibrio. C’è lotta, si battaglia tra il forcing di Felix e le variazioni e tocchi (splendidi) di Lorenzo. Con un paio di servizi eccellenti (Ace più una parabola molto esterna da sinistra) Musetti impatta 2 pari. Ogni game è una lotta, e ogni game ci regala qualche perla tecnica di Lorenzo, come il tocco sotto rete nel quinto e game e la risposta di rovescio a tutto braccio che pizzica la riga. Corre avanti l’azzurro sul 40 pari, tocca di volo e strappa un’altra palla break. BELLISSIMO punto di Musetti!!! Si scambia, smorzata improvvisa e via avanti a toccare al volo di rovescio per un lob perfetto. Che BREAK per Lorenzo, avanti 3-2 e servizio, con quattro punti uno più bello dell’altro. È il primo strappo del match, ma l’equilibrio generale resta, come la lotta punto su punto. Ai vantaggi, Musetti consolida il vantaggio salendo 4-2. Il set avanza sui turni di servizio, bravo Lorenzo a trovare qualche punto importante col servizio in situazioni “scomode”. 5-4, Musetti va a servire per il primo set. Comanda un lungo scambio l’azzurro, ma sbaglia un diritto banale con i piedi dentro al campo. 0-15. Ottima prima al T, non così potente ma sulla riga, 15 pari. Servizio e diritto bello carico inside out, Felix non contiene la palla molto profonda, 30-15. Appena largo un diritto di scambio del canadese, 40-15 e due Set Point Musetti. Altro erroraccio di FAA in scambio, 6-4 MUSETTI. Un set equilibrato, ma più preciso Lorenzo, bravo a servire meglio e giocare tatticamente un tennis che dà molto fastidio al rivale, che invece col suo pressing di diritto non è riuscito togliere tempo all’azzurro. 3 prime su 4 in campo per Musetti, anche il servizio l’ha sostenuto nel primo set.
Secondo set, inizia FAA alla battuta. Tiene il suo game di servizio e alla risposta prova ad essere aggressivo. Musetti commette un brutto errore che gli costa lo 0-30. Con una bordata lunga linea Felix si porta 15-40, due palle break immediate. Spinge il canadese, Musetti è un filo lento nell’uscita del servizio e spara di poco in corridoio. Break Auger Aliassime, avanti 2-0 e servizio. Quando l’inerzia pareva dalla parte del nativo di Toronto, va improvvisamente fuori giri, sparacchiando tre palle una più brutta dell’altra. Crolla 15-40, due palle del contro break per Musetti. Doppio fallo! Black out totale, Musetti ringrazia, strappa il game al rivale praticamente senza far niente, va servire sull’1-2. Felix è rabbioso, cerca di imporre il suo ritmo in progressione, ma il suo palleggio non è così lungo, Musetti controlla bene e apre l’angolo, portando il canadese all’errore. Disordine nel tennis di Auger Aliassime, molto più centrato sul piano tattico Musetti, nonostante tra i due ci sia un gap di esperienza notevole. Con un ottima prima al centro e quindi un affondo in contro piede Lorenzi impatta 2 pari. Focus dell’azzurro notevole, pronto a giocare con attenzioni nei momenti importanti. Quinto game, FAA continua a navigare nelle sue incertezze, tra doppio fallo e scelte tatticamente errate sulle palle da spingere. Con un diritto cross a metà corridoio, Auger Aliassime regala una palla break a Musetti. Si ferma sul nastro la risposta di Lorenzo, buona prima di Felix, al centro. Si aggrappa al servizio il canadese, a fatica si porta avanti 3-2. La lotta continua, un diritto steccato sul 30 pari costa una palla break a Lorenzo (molti errori nel match in questo secondo parziale). Tenta una palla corta Felix, ma la palla arriva a mala pena a rete, esecuzione pessima. Si salva Musetti, 3 pari. Nel fatidico settimo game, il match si spacca. Auger Aliassime spinge col diritto, con potenza e precisione, inchiodando Lorenzo nell’angolo sinistro. 0-30 e 0-40, bene Felix nel difendersi e poi venire avanti a chiudere. Tre palle break per scappare nel set. Difende le prime due l’azzurro, ma niente può sul forcing del rivale sulla terza, troppo dietro Musetti per ribaltare il pressing del canadese. Break Auger Aliassime, avanti 5-3 alla battuta per chiudere il secondo set. Ha aumentato la velocità il canadese, Musetti ha perso campo e la sua difesa è più flebile, con l’impossibilità di cambiare ritmo e tagliare da così dietro. Serve anche bene Felix, a zero chiude il game (il secondo di fila) e vince 6-3 il secondo set, con un parziale importante di 12 punti a 2. Dopo l’inizio caotico, Auger Aliassime ha cambiato marcia, più potente la spinta e con una pozione più avanzata. Musetti non ha trovato la contro mossa per reagire, ma forse qualcosa alla schiena non va, dopo il trattamento subito a metà del set.
Terzo set, Musetti inizia al servizio, ma il canovaccio non pare mutato dal finale del set precedente. Auger Aliassime spinge tanto, con parabole arrotate e molto lunghe, Musetti non trova più il tempo per le sue variazioni. 0-30 e un diritto di Lorenzo vola via malamente. 0-40. L’azzurro prova a togliere ritmo col rovescio in back, ma Auger Aliassime è velocissimo coi piedi, anticipa e spinge a tutta. Break Auger Aliassime, a zero, col parziale che diventa 16-2 a sua favore. Calo evidente per l’azzurro, crollato in difesa senza riuscire a reagire alla spinta del canadese. Qualcosa non va, probabilmente la schiena è andata KO. Musetti fa fatica a tenere lo scambio, taglia ma non riesce ad arginare il pressing del rivale, ora molto preciso in spinta. Anche le sue gambe sono più lente, gioca di braccio colpi più estemporanei, non riesce a giocare il suo tennis. L’emorragia di punti continua, il parziale diventa un impietoso 23-2, con lo score che segna 0-40 nel terzo game. Alla terza palla break Auger Aliassime strappa il servizio per la seconda volta a Lorenzo, avanti 3-0 e servizio. Il match purtroppo non c’è più. Al cambio di campo il trainer lavora sulla parte bassa della schiena di Musetti, sdraiato per terra. Lorenzo resta in campo, ma ormai non c’è più partita, cede purtroppo di schianto 6-0. Un’amara conclusione di una partita che fino a metà del secondo set era più che in equilibrio, anzi, più dalla parte dell’azzurro. Tanta sfortuna per Lorenzo, che peccato!
Marco Mazzoni
[WC] Lorenzo Musetti 
vs [10] Felix Auger-Aliassime 
2 Aces 5
0 Double Faults 4
73% (56/77) 1st Serve 68% (56/82)
57% (32/56) 1st Serve Points Won 75% (42/56)
33% (7/21) 2nd Serve Points Won 46% (12/26)
58% (7/12) Break Points Saved 75% (6/8)
12 Service Games Played 13
25% (14/56) 1st Serve Return Points Won 43% (24/56)
54% (14/26) 2nd Serve Return Points Won 67% (14/21)
25% (2/8) Break Points Converted 42% (5/12)
13 Return Games Played 12
51% (39/77) Service Points Won 66% (54/82)
34% (28/82) Return Points Won 49% (38/77)
42% (67/159) Total Points Won 58% (92/159)
TAG: ATP Barcellona 2021, Felix Auger Aliassime, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni
Sinner
Zverev
Alcaraz
Fritz
Medvedev
Ruud
Djokovic
de Minaur
Dimitrov
Sabalenka
Swiatek
Zheng
Rybakina
Krejcikova
Loading ...
Parole che condivido in toto. In particolare il punto 3: hai scritto molto meglio di me il concetto che volevo esprimere.
Sono noioso, lo so; ma mi vengono il mente poco a poco. In Sardegna Musetti ha perso in 3 set da Djiere, che ora ha perso netto da Cecchinato! La vera buona partita la ha vinta con Evans, come Sonego la ha fatta con Fritz e non certo col serbo. Quindi ricordiamoci del passato presente e non montiamoci la testa. Lorenzo è talentuoso, ma ancora acerbo. Il suo fisico non regge ancora agli sforzi prolungati, ma sopratutto a quelli mentali. Dopo una vittoria inaspettata, superiore alle sue forze, c’è sempre la delusione nell’incontro successivo.
Più guardo Shapovalov e più penso all’errore del team Musetti. Sarete anche voi convinti che il dolore del canadese sia stato inferiore a quello di Lorenzo. Non credo che a Barcellona non ci fosse nessuno o che Lorenzo sia stato così presuntuoso da rifiutare la richiesta. Prima di dare la colpa ai giovani, riconosciamo la grandezza degli avversari e diamo la colpa al team che lo circonda. Il ragazzo non ha avuto la testa, vero, ci deve pensare l’esperienza del coach!!
Salve a tutti i sapientoni. Oggi ho visto Shapovalov ed alla fine del 1°set, non ostante un infortunio molto meno serio di quello di Musetti, ha chiesto il medical time. Di co meno serio perché, se fa male la spalla sinistra, un mancino non continua a servire in quel modo. Quindi mi chiedo: dove era il team di Lorenzo? Sul 4-3 o a fine set, non poteva chiederlo? Trovo sia stato un errore gravissimo, indipendentemente se fosse vero o falso. Anche il canadese ha continuato, ma ha giocato facendo anche dei games.
@ Munster (#2765652)
@ velenopuro (#2765652)
Grazie per le risposte. Attenzione però, io non volevo assolutamente dire che Musetti simula infortuni. Non mi permetterei mai di insinuare una cattiveria simile, anche perché ho troppo rispetto per i sacrifici che fanno questi ragazzi.
L’ipotesi è che la stanchezza e i piccoli malanni fisici, per i tennisti, sono una costante con la quale dover convivere, probabilmente, tutto l’anno. Solo che quando vinci, la testa va, e in qualche modo ti permette di sopperire ad eventuali dolori. Quando le cose vanno male, le dinamiche psicologiche sono completamente diverse, e il dolore – che comunque esiste – può cominciare a sembrare insopportabile. Volevo solo fare questa seconda ipotesi, assolutamente senza voler criticare Musetti, che mi sembra un ragazzo correttissimo ed educato. Ho fatto il paragone con Nole perché a volte è stato accusato di fare un utilizzo “strategico” dei medical time out, quando le cose non giravano per il verso giusto. Ecco, io non penso che Djokovic sia un simulatore; penso che i dolori e gli acciacchi che il cervello è in grado di rimuovere quando vinci, diventano un ostacolo insormontabile quando perdi. Non perché un giocatore sia scorretto, ma perché appunto il cervello comanda, in un certo senso, il corpo. Non so se riesco a spiegarmi.
1. Ogni giocatore è un caso a se stante soprattutto dal punto di vista fisico ed in relazione al tennis che pratica. Musetti ha un gioco molto dispendioso, molto atletico, soprattutto perché gioca da lontano. Questo lo porta ad un stress fisico notevole che prima o poi paghi se non sei un super atleta o se hai già delle vulnerabilità già presenti nella tua struttura fisica.
2. Qui dipende dal carattere che si ha e di quanto si è disposto a mettere in piazza le proprie problematiche.
3. C’è sempre un legame forte tra prestazioni e ciò che si avverte a livello fisico. Quando giochi bene e vinci nonostante qualche problemino fisico tendi comunque a sottovalutarlo. Quando non te ne entra una, l’ importanza che dai allo stesso si ingigantisce. È umano fa parte del nostro modo di essere. Per un tennista che è uno sport in cui la tenuta mentale è fondamentale accade spesso nell’ arco della stessa partita. Ovviamente se il problema è molto grave non c’è tenuta mentale che regga. Si smette di giocare e si abbandona la partita.
la WC l’ha chiesta a Feliciano dopo il match. tanto che sorridendo ha detto che sicuramente non gliela darà.
Si minc##a!!! Ma che colpi Lorenzo!Troppo belli, una cosa che non vedi da anni…e poi é un vincente, alla faccia deglu scassaca##o che vogliono solo tiralavandini come dicono loro.Non é per niente un tennis antico, solo il miglior tennis da vedere, ricami e qualche sberla
date tempo.
quando sistemerà il suo gap del gioco spesso troppo arretrato, entrerà dritto in top 20.
diventerà un fab3 dei tornei challenger
Concordo
Se hai visto la partita l’opzione “Malanno di comodo” la fai sparire
Perchè la partita la stava vincendo facile
I primi dolori son comparsi alla fine del primo ad occhio
I saltelli ” a sciogliere i muscoli” prima del servizio ha cominciato a farli lì
Ad es. li fa già sul 5-3 primo set
Sullo 0-2 del secondo ha cominciato a fare flessioni a 90°
Finchè il dolore è stato sostenibile lui c’era
Se poi vuoi dire che il tipo di gioco o i troppi match ecc ci si può discutere
Ma oggi il male si vedeva quando stava dominando
– Sinner ha avuto più o meno gli stessi infortuni. Per fortuna nulla di grave però meglio mollare la partita. Nel tennis si gioca nuovamente settimana successiva.
– Era talmente evidente la menomazione che i giornalisti gli faranno domande a riguardo. Se è educato, come penso, risponde.
– La terza non merita risposta.
Alleno ragazzi e adulti tutti i giorni…quando si parla di fatica, stanchezza è legato principalmente a una questione mentale, parlando ovviamente di atleti mediamente allenati…questo ragazzo ha profuso sforzi non tanto dal punto di vista fisico ma soprattutto mentali, ha giocato molto e viaggiato altrettanto considerando poi lo stato attuale dei tornei dove gli atleti praticamente sono in clausura ed hanno poco tempo per potersi rilassare…ci sono bere e proprie malattie legate a sovrallenamento negli atleti, esistono le fratture da stress legate a questo discorso…la stanchezza e fatica non è legata all’età, sfatiamo questo falso mito, ma innumerevoli fattori legati ad allenamento, prestazioni, alimentazione, problemi sociali,familari ecc ecc ecc…basta sparare minchiate già se ne sentono molte per cortesia…
@ Luc Merenda (#2765217)
POSA IL FIASCO VA….
Non posso fare a meno di notare che è già la terza partita che vedo perdere a Musetti a causa di malanni fisici: contro Koepfer a Roma, contro Djere a Pula, e oggi contro FAA, la dinamica è stata pressoché identica. Mi sembra che sia legittimo e doveroso porre alcune domande:
– Musetti subisce più infortuni di altri suoi giovani colleghi, forse perché gioca troppo ?
– Musetti parla più degli infortuni subiti nelle interviste, quando altri giocatori preferiscono tacerli ?
– O addirittura, un po’ come Nole, Musetti avverte disturbi fisici – certamente in buona fede, per carità – quando le cose non girano per il verso giusto ?
Spero di non essere massacrato per questo post, che assolutamente non vuole essere polemico. Io adoro Musetti, credo e spero tantissimo che possa sfondare, e oggi ha giocato un primo set strabiliante. Però non è la prima volta che leggo questo tipo di dichiarazioni, che ad esempio Sinner non fa, mi pare. Cosa ne pensate ? Sono l’unico a farmi queste domande ?
Ecco, se non l’hai vista meglio tacere§
Perchè per un set e mezzo ha portato uno dei primi 20 a scuola facendo cose fantastiche e menando le danze come gli pareva
Poi si è (letteralmente) rotto ed ha fatto 7 punti in 9 giochi..
…ovviamente, come da tradizione tommasiana, l’inchiostro finito era il nero, giusto?
trentino un utente (credo l’ottimo Dr Ivo) qualche giorno fa era convinto che, vista l’ assurda e costante acredine nei confronti di Lorenzo, tu fossi un ex avversario di Musetti che non ce l’ha fatta ad emergere. Devo dire che ha tutti i motivi per sospettarlo.
Credo che ti converrebbe continuare a frequentare solamente i forum americani, così potrai sfogarti, senza sentirti in dovere di spargere veleno ad ogni tuo commento contro Musetti, qui in Italia su LT.
Ormai l’abbiamo capito che è il più giovane sotto il 100 per puro caso…
@ Luc Merenda (#2765217)
Ma che ragionamenti del be|ino! Nelle forze armate ci può stare qualunque rimbambito che non abbia malformazioni o patologie congenite. E con un po’di allenamento, certo, ti fai 30 km come un pecorone sotto la pioggia. Ma questi qua performano a dei livelli di cui è capace letteralmente una persona su diecimila. “Stanco” in questo caso non vuol dire lagnarsi della fatica o morire di sonno: significa semplicemente essere un po’ sotto il livello ottimale di condizione psico-fisico-atletica, cosa che nello sport professionistico fa tutta la differenza del mondo.
Detto ciò, benché certamente plausibile che sia un po’ scarico, oggi penso che Musetti abbia accusato un problema specifico, presumibilmente alla parte bassa della schiena, che ne ha condizionato in maniera netta il rendimento.
Io fortunatamente ho visto fino a metà secondo set e quindi non so niente del dopo, fino a quel momento era un po’ più forte Lorenzino, con bellissimi colpi, quindi tutte sta critiche sul gioco di Musetti mi sembrano proprio pretestuose.
@ Spider 99 (#2764850)
Come ottima? Ottima sarebbe stata se avesse vinto in due partite. Qui si sta sulla sufficienza, risicata, pur se giustificata dai problemi fisici.
Non serve consolarci con “perde ma…”; questi incontri si devono vincere: Forza Lorenzo!
Le parole di Musetti post match: il mio problema alla schiena è lo stesso che ho avuto a Cagliari ma li con antidolorifici è trattamento non mi ha dato particolare fastidi mentre oggi a un certo punto complice anche la temperatura un po’ freddina ha incominciato a darmi fastidio e non riuscivo ad appoggiarmi per colpire e infatti si è visto..cmq questo problemino non è niente di muscolare ma è dovuto alla stanchezza di quest’ultimi tempi quindi adesso tre quattro giorni di riposo e poi vado a Madrid a giocare le qualificazioni! Gli hanno chiesto”ma non hai chiesto la wc per Madrid?”lui”si l’ho chiesta a Feliciano prima del nostro match ma non mi ha promesso nulla dicendomi che erano preferiti atleti spagnoli ma cmq se non mi arriva la wc cmq farò le quali che mi faranno anche bene!”
@ Pierluigi (#2764821)
Benvenuto… Mancava un commento come il tuo
.. Puo’ sempre sperare in un futuro da top alla Fognini.. Il carattere è quello.. La simpatia pure..
E’un mondo difficile.
Allora siamo colleghi.
Mi ha suggerito tutto Rod, lui è aussie, ma siamo lì.
Questo Nadal non vincerebbe il Rolando ma sono certo che a Parigi sarà tirato a lucido
Questo e’ sempre rotto, altro che grande carriera…..
“Non ho visto la partita”.
Non c’è bisogno d’aggiungere altro.
Nadal come Fognini e altri stanno facendo fatica contro giocatori di seconda fascia perché questi hanno molte partite nelle gambe in quando partecipano a molti tornei challenger e arrivano più in forma dei big, che di partite ne hanno giocate poche.
Va bene tutto ma sentire parlare di stanchezza per uno di 19 anni e’”leggermente “ esagerato.Ci sono giovani della stessa età che nelle forze armate ogni tre giorni fanno marce di 30 chilometri con venti chili di peso sulle spalle .Qui invece giocano 2-3 partite ogni 15 giorni e sono distrutto.Mah…
È vabbè,meglio allora stia fermo e si prepari al meglio per gli internazionali… Curarsi e ripartire! Peccato,gran primo set.. se lo stava lavorando per bene…
Non ho visto la partita ma i commenti mi confermano quello che penso di Musetti:gran braccio ma leggerino e troppo arretrato come posizione. A sti livelli vieni semplicemente schiacciato giocando così.
Non ho
Si ma poi ascoltando gli esperti tecnici/fisiatrici del sito, Jannik ha risolto i suoi problemi fisici.
@ CeroMiedo (#2764990)
Mi ricordo infatti che alle pre qualificazioni di Roma di 2 anni fa ci fu una battaglia bellissima, e nonostante la vittoria di Jannik probabilmente gioco’ meglio Musetti.
Poi la finale fu vinta addirittura da Andrea Basso!
Hai ragione sono troppo dinamici.!! E che caspiterina!!
Basterebbe legarli… gli altri, cosi risolveremmo il problema
Vi dico un segreto ma non ditelo a nessuno, quando Lorenzo vince e si dice che gli altri giocano male e perchè Musetti gioca palle molto lavorate, cariche e pesanti e se non sei molto bravo a controllarle fai parecchi errori. Scommetto che semmai si giocherà un Sinner-Musetti, con il primo fare una marea di unforced (ma probabilmente vincente). Già mi vedo in quel caso il forum dare delle mezze seghe ad entrambi
Musetti e Gaston sono due splendidi giocolieri costretti a competere con atleti meno eleganti, ma più performanti e fisicamente più strutturati.
Basterebbe godersi lo stile e le belle giocate, senza caricarli e soprattutto caricarsi di aspettative non corrette.
Mi dispiace molto, anche perchè A-A è un discreto giocatore, ma a mio avviso non ha nemmeno la metà del talento di Musetti.
Spero che il nostro non sia fragile come si sta purtroppo rivelando Berrettini, sarebbe davvero un peccato
Il game in cui nel primo set ha breakkato il canadese vale da solo il prezzo del biglietto, come scritto sotto al live la partita era sotto controllo, poi ha prevalso il guaio fisico che ha creato la strada spianata per Auger Aliassime.
Se Lorenzo avesse convertito la palla break a metà secondo set l’ avrebbe portata a casa.
Comunque risultato a parte la prestazione è stata nettamente superiore a quella offerta vs Karatsev.
Non sono d’ accordo. Un po’ perchè si deve imparare a convivere anche con qualche problemino(non si può essere sempre al 100%). E poi c’ è il rispetto dell’ avversario: o ci si ritira subito, se proprio non si può continuare oppure si arriva alla fine.
Mia personale opinione.
Vero….anche Sinner ha avuto diversi problemi. Probailmente sono ragazzi che non hanno ancora completato lo sviluppo fisico.
Non capisco per quale motivo non si sia ritirato ad inizio terzo set. Capisco il rispetto per l’avversario ma era evidente il problema fisico.
Troppe critiche ingiustificate:
1) Aveva un evidente problema fisico, altrimenti probabilmente l’ avrebbe portata a casa
2) Ha perso con Auger Aliassime, numero 20 del mondo e giocatore di cui si diceva che sarebbe diventato il nuovo numero 1
Ma di cosa stiamo parlando?
Ora riposarsi, ricaricare le batterie e affrontare al top i prossimi tornei.
Peccato l’infortunio, stava dimostrando di poter vincere anche contro FAA.
Redazione, se posso permettermi un consiglio,l’articolo seppur interessante è davvero troppo lungo,difficile mantenere alta l’attenzione su cosa si sta leggendo per tutto il tempo.Nella scrittura, così come nella vita, bisogna avere la dote della sintesi, badare all’essenziale,il superfluo spesso distrae.in questo caso è troppo la cornice e troppo poco il quadro…
Esattamente
Non è facile eseguire il Tennis di Musetti. Ogni colpo è diverso dal precedente. Ogni colpo deve essere concepito in una frazione di secondo.
Il primo set è stato uno spettacolo. Nel secondo ho notato un certo calo contro un avversario che atleticamente è a livelli molto elevati (a mio avviso copre benissimo il campo, è reattivo, è alto).
Terzo set non lo posso commentare perché ero impegnato. Da quel che leggo Musetti ha avuto un’affaticamento muscolare…certo che in vista di tornei estenuanti come il Roland Garros non depone bene. Speriamo si rafforzi ed incrementi la sua resistenza alla fatica.
è tanto grave la cosa Speriamo perché ora vengono i tornei importanti
Santa ironia… e ti hanno messo pure i pollici versi
È vero Il freddo favorisce gli infortuni e giocare in queste condizioni è pericoloso La partita l’ha finita e magari non
La gente spesso ha un ricordo errato della propria giovinezza, frasi come “a 18 anni non puoi essere stanco”, oppure “a quell’età io volavo” sono tanto comuni quanto sbagliate. Io da trentenne, quindi fresco vecchio, posso affermare che avevo più dolori da 18enne, col corpo ancora in formazione, muscoli non ancora sviluppati e posture scorrette, rispetto a quanti ne ho al giorno d’oggi.
Musetti é giovane e questo é positivo, ma deve stare attento a curare bene i problemi fisici, per evitare che diventino cronici e gli impediscano di avere continuità negli allenamenti….
gran peccato, dopo il 1 set pensavo davvero la portasse a casa.
ma ora è bene si rimetta a nuovo, che tanto ce ne saranno di occasioni!
spero la schiena non sia nulla di preoccupante.
L’andamento della partita è ben descritto dal punteggio.
Nel primo set entrambi i giocatori contratti, piuttosto fallosi, e se l’ha spuntata Musetti è per un maggior tocco di palla, che gli ha permesso con palle corte, pallonetti e volée di portare a casa più punti, anche nei momenti più delicati.
Nel secondo set Augere ha iniziato a colpire più forte la palla, e questo ha evidenziato il più grande limite del’attuale Musetti: quello di stare troppo lontano dalla riga di fondo quando è costretto a difendersi. Questo ha impedito sostanzialmente a Musetti di controllare il gioco, di usare variazioni e gioco di tocco.
A ciò si aggiunge il minor numero di punti ottenuti direttamente dal servizio, e abbiamo la spiegazione del perché Augere è uscito alla distanza in modo sempre più netto.
I dolori alla schiena accusati da Musetti quando ancora la partita sembrava nelle sue mani, possono aver contato, è difficile dirlo da fuori. E’ possibile abbiano limitato sia la velocità del suo servizio e anche la cilindrata dei suoi colpi, e si sa che quando un giocatore abbassa la cilindrata dei propri colpi, il suo avversario ha gioco facile ad aumentare la sua.
Nonostante i dubbi se il calo di Musetti sia più dovuto ai dolori alla schiena che ha una maggiore resa del suo avversario, rimane l’importante indicazione che questa partita ci regala. Musetti per essere competitivo deve riuscire a giocare vicino alla riga di fondo. Ed è in questa direzione che a nostro parere deve lavorare.
Ottima prova anche oggi. Per un set e mezzo ha messo sotto felix. Ora si deve fermare fino a Roma e Parigi.
Primo set inguardabile per gli errori di FAA, Musetti non ha fatto nulla di particolare, anzi….
Se ci sono spesso problemi fisici non è una bella cosa: deve prima risolverli per bene per fare una carriera adeguata al talento! Dare colpa al clima non ha molto senso perchè gli altri giocano senza accusare problemi e questo è ciò che conta!
@ Brus79 (#2764812)
Eh ma c’è gente che il cervello ce l’ha da un’altra parte… 😉
Vabbe ma problema a parte ha giocato malissimo da pallettaro. Auger e’ uno tra i piu mediocri a quel livello. Non sa fare il diritto che probabilmente fa persino peggio di quello di Musetti. Sono giovanissimi soprattutto Musetti e tutto il tempo del mondo per farne un colpo da ko anche se meno naturale del rovescio. Ed e’ normlmente piacevolissimo da vedere visto che “sa giocare a tennis” e ha mano a differenza di Sinner che ha meno variazioni. Ma deve avere piu coraggio e tirare di piu. Non puoi fare il pallettaro a 19 anni su terra contro un tennista pompato ma mediocre come Auger
Inoltre finchè risponde dai teloni non andiamo da nessuna parte. E deve smetterla con questo atteggiamento da bullo e di rilasciare dichiarazioni ai giornali invece di allenarsi.
Manca ancora qualcosa…. Ah ecco, il servizio! Se non migliora il servizio non puo’ competere a questi livelli.
Musetti ha un talento incredibile ma è ancora troppo leggero.
Ho visto il primo set con il canadese che ha sbagliato tutto. Ma proprio tutto. Tirava in corridoio palle che anch’io (quarta categoria) avrei messo in campo.
Poi ha cominciato a picchiare e non c’è stata partita. Al di là del piccolo problema fisico.
Quando si mette sul tocco Lorenzo è sensazionale ma a questi livelli (purtroppo) si vedono arrivare solo lavandini. Lui è ancora leggerino coi colpi e spesso gioca corto (anche perché gioca lontanissimo dalla riga).
Premesso che ci farà divertire credo che Muso non sia ancora pronto per questi livelli.
L ‘importante per lui è fare esperienza adattandosi pian piano ai ritmi ed all’intensità del circuito maggiore. Per il resto match decisamente brutto pieno di errori gratuiti da parte di entrambi. Il primo set di Aliassime veramente inguardabile. Qualche sprazzo di bel gioco di Musetti. Poi finché ha potuto ha tenuto botta poi ha prevalso la maggiore consistenza fisica e mentale del canadese che incontrerà il connazionale Shapovalov, altro giovane promettente ma altrettanto incostante nelle prestazioni.
Ho visto che a metà set parlava con l’arbitro e di toccava la schiena…peccato. Certo che giocare con 13 gradi non è il massimo,almeno per me che amo il caldo..era una bella occasione per come stava giocando male Aliassime…
Problema mentale tuo forse… che minkia c’entra il problema mentale se si è fatto male alla schiena…
Inutile girarci intorno: questa ciambella finale è proprio indigesta, ancor di più per come era cominciato l’incontro.
Però comunque applausi a Musetti per aver ancora una volta dimostrato il suo caratterino, carrarino come il marmo, rifiutando la resa ed onorando fino in fondo l’invito ricevuto.
Resta in me, in attesa di leggere le sue dichiarazioni, la sensazione che il malanno fisico lo affliggesse, seppur in maniera minore, fin dall’inizio.
Non mi spiego altrimenti come per tutta la prima partita il suo rovescio fosse così inefficace, tanto da far apparire il dritto come come il colpo migliore della giornata. Per quanto posso supporre, la torsione del busto necessaria a fiondare il rovescio ad una mano come si deve sollecita molto la zona lombare; fu poi proprio lì, guarda caso, che il dolore si acuì fino a diventare menomante.
Se è vero che sta giocando tantissimo e che mai si risparmia, è altrettanto vero che ha 19 anni: mi preoccupo tanto per lui che a questa età ancora così verde vede il suo corpo presentargli un conto già così salato. Peraltro per la seconda volta (almeno), dopo quella della semifinale persa da Djere a Santa Margherita di Pula, in un incontro in cui stava dimostrando di avere ampie possibilità di vittoria.
Spero in meglio ma sono molto preoccupato, oltre che rammaricato, perché dopo la prima partita odierna già pregustavo lo scontro spettacolare tra il Nostro e Sciupovalov; Sciupo invece incontrerà ancora una volta il suo connazionale, che peraltro è uno che ha già dimostrato di dargli molto fastidio.
Nella trepidazione, un po’ansiosa, di sapere cosa dirà Musetti sulle proprie condizioni di salute…Forza Lorenzo!
Peccato. Dopo il primo set avevo gia’ finito l’inchiostro nella biro che uso per i circoletti rossi. La reazione di Felix ed i problemi alla schiena hanno determinato il risultato finale. WC onorata alla grandissima, primo turno passato in scioltezza e 50 minuti di tennis d’autore sciorinato oggi con il canadese. Forza Lorenzo, rimettiti in forza, cura i malanni e ripresentati tirato a lucido per i prossimi appuntamenti. Ti aspettiamo!
Curioso. Hai scritto tutto quello che si legge nei forum americani. Ma sicuramente loro sono tutti incompetenti, e .. quelli che ne sanno una in più del diavolo.
Bella partita giocata benissimo da Musetti fino che a retto poi sono subentrati i problemi fisici e li è finita la partita, bravo
L’errore che si commette è quello di fare sempre il paragone con Sinner.
Sinner probabilmente batterebbe anche facilmente Aliassime. Lorenzo ha ancora bisogno di tempo per arrivare a quello step
Non sono d’accordo come Musetti ha smesso di spingere Auger ha tirato fuori tutto il suo repertorio senza più sbavature
Secondo me è tutto un fatto di pesantezza di palla, ne sono certo. Il suo body language diceva tutto. Speriamo alzi il livello, altrimenti prenderà più di una stesa.
Esperto di Tennis.
Secondo me, dall’atteggiamento in campo, non stava al top nemmeno nel primo set.
Bruciamolo subito questo talento……ma da dove sei uscito ?????
Si il tuo ma se vuoi ti possiamo dare il nominativo di uno bravo.
Ovvio non farà miracoli ma comunque puoi sempre provare…
@ Gervinho (#2764734)
OK Gervi ma attenzione a non Donatizzarsi per favore. Se ci sono sofferenze lombari, non si gioca. Punto.
Il bravissimo Tartarini che ben conosce il suo “pollo”, dopo la tournee americana, gli aveva consigliato un periodo di stacco dai tornei per riprendere una preparazione completa sul piano tecnico ed atletico.
Il “pollo”, forse consigliato da chissà quali fenomeni in servizio permanente effettivo non ha ascoltato ed arrivano le prime legnate.
Ricordo ai fenomeni da tastiera che il sottoscritto “Giorgio il mitico” commentando le belle vittorie americane aveva molto frequentemente nei propri interventi su questo blog messo in guardia il nostro bravissimo “pollo” dal rischio di essere contagiato da quella bruttissima malattia chiamata : TORNEITE GALOPPANTE !!!!!!!!!
Ottimo match fino a metà secondo set. A un certo punto era chiaro che avesse problemi, anche quando FAA non prendeva l’iniziativa, non riusciva più a spingere nè con il servizio (delle semplici rimesse in campo) nè con i colpi da fondo, che arrivavano a malapena a metà campo, quando passavano la rete. Poi FAA ha preso sicurezza ma ben dopo il calo fisico netto di Lorenzo, e a match praticamente già finito. Il nostro ha dimostrato già ora di poter competere, soprattutto sulla terra, con i top20/30.
@ dottojoe (#2764748)
Concordo, va bene fare esperienza ed imparare, ma è meglio che Lorenzo si fermi e faccia bene Roma e Parigi.
Ha già giocato tanto in questa stagione, che è ancora molto lunga.
Il primo obiettivo di stare nei 100 lo ha raggiunto subito, ora deve chiudere nei 50 l’anno.
Il ragazzo ha appena compiuto 19 anni, stiamo tranquilli.
Certo Mazzoni. Bravo Mazzoni. Sempre lucido Mazzoni. Scrivere che il canadese era in versione sparo tutto sugli spalti, e che avrà fatto qualcosa come duecento non forzati sembrava brutto evidentemente… Gaio, per dire, in un’ora e mezza l’avrebbe già portata a casa. Ma non ti preoccupare, ci sarà occasione per la prossima in cui batterà il mai domo Paire per scrivere temi di elogi di quanto questo ragazzo sia maturo (!).
visto il secondo set fino al 3-3.
mi sono ricollegato poco fa su super tennis ho visto che era iniziato il match successivo, pensavo ad una vittoria in due set, e mi apprestavo a scrivere che, sebbene è brutto dire che i nostri vincono quando giocano male gli avversari, stavolta effettivamente aliassime era in una condizione di forma veramente pessima (il secondo set Musetti è arrivato sul 3-3 giocando veramente maluccio).
evidentemente c’era anche una motivazione fisica
Io sono stradaccordo con te…io ho paura solo di un parametro che a quest’età può essere deleterio per il proseguio della carriera….l’infortunio…se prendi quello che ti limita per molto tempo può bloccare la crescita generale, ce ne sono u infinità di esempi, quindi lo staff deve essere bravo a tirare fino a dove possono tirare, la hanno fatto qui a Barcellona e lo hanno anche detto ora è il momento di ricaricarle ste batterie mentali
Se ha male alla schiena deve fermarsi qualche giorno. Poi sotto per le qualificazioni a Madrid.
Quello che ho visto fare da Musetti nel primo set mi basta. Terzo set aveva evidenti problemi fisici. A quei livelli devi essere al 100%. Il ragazzo ha talento e dopo l’ex benzinaio c’è lui.
Clicca qui per visualizzarlo.
problema mentale non nuovo
Va bene il tuo ragionamento se non ci sono problemi fisici..
In questo caso meglio stare fermi 2 settimane
Non mi ero accorto del problema.. il terzo set non l’ho visto…avevo già spento la Tv.
Se è così peccato, perché sembrava in completo controllo….poi ha iniziato a sbagliare ogni cosa contro un FA A fallosissimo. Sembrava una vittoria certa.
Va beh se era infortunato va compreso.
@ Gervinho (#2764734)
e si facesse male seriamente?
you can not be serious!
Vi siete SVEGLIATI? 😎
Lorenzo è stanco.
Sia fisicamente.
Nelle articolazioni (braccio, schiena, ecc) e muscolarmente
Sia psicologicamente.
Ma fa bene a giocare più tornei possibili, anche in questo stato.
Perché è nella fatica e in queste situazioni che si cresce.
Riccardo Piatti lo dice sempre, più affronti problemi in età giovane, più giovamenti ne avrai per il futuro.
Quindi io fossi il suo allenatore, lo farei partecipare anche alle qualificazioni di Monaco la prossima settimana.
E anche alle qualificazioni di Madrid la settimana successiva.
Non importa se vince o perde anche subito.
Ma così facendo impara sempre qualcosa anche da queste partite.
Anche oggi ad esempio contro FAA, Lorenzo ha imparato qualcosa.
Nonostante la sconfitta.
Solo così si cresce.
Giocando, sbagliando, e affrontando tutte le difficoltà che si possono incontrare.
Che siano fisiche, tecniche o psicologiche.
Forza Lorenzo!