Masters 1000 Monte Carlo: Rafael Nadal cede alla distanza ad Andrey Rublev. Niente semifinale per il campione spagnolo
Niente dodicesima consacrazione nel Masters 1000 di Monte Carlo per Rafael Nadal (ATP 3). Andrey Rublev (8) è riuscito nell’impresa di eliminare il re della terra rossa con il punteggio di 6-2 4-6 6-2. Nella sfida valida per i quarti di finale, il maiorchino è stato falloso alla battuta e ha incassato il break in entrata in tutti i set. Lo spagnolo è riuscito a riscattarsi solo nel secondo con una rabbiosa reazione contro un russo che ha continuato a martellare per 2h33′, vincendo alla fine meritatamente.
Nelle semifinali Rublev sfiderà Casper Ruud (27), che ha battuto il campione uscente Fabio Fognini (18) per 6-4 6-3.
2 Aces 1
2 Double Faults 7
61% (60/98) 1st Serve 59% (52/88)
65% (39/60) 1st Serve Points Won 56% (29/52)
42% (16/38) 2nd Serve Points Won 42% (15/36)
67% (8/12) Break Points Saved 53% (8/15)
13 Service Games Played 13
44% (23/52) 1st Serve Return Points Won 35% (21/60)
58% (21/36) 2nd Serve Return Points Won 58% (22/38)
47% (7/15) Break Points Converted 33% (4/12)
13 Return Games Played 13
56% (55/98) Service Points Won 50% (44/88)
50% (44/88) Return Points Won 44% (43/98)
53% (99/186) Total Points Won 47% (87/186)
TAG: Andrey Rublev, Masters 1000 Monte Carlo, Masters 1000 Monte Carlo 2021, Rafael Nadal
@ Dr Ivo (#2759940)
Purtroppo soffro di graforrea…non ho proprio il dono della sintesi.
Però se anche qui, dove stiamo sostanzialmente occupando il nostro tempo libero, si sottosta alla fretta di questo mondo moderno non è che si viva granché bene…
E chi ha parlato di rg 2021?… Io ho detto il capolinea di nadal sarà quando perderà al roland garros, se poi sarà quello del 2021,2022 o 2032 lo vedremo.
Scrivi due commenti, e solo quando perde Nadal:
1 Che legnata raffaele
2 le mutande di nadal
Contento tu 😆
Uno vestito così non può vincere nessun torneo…sinceramente… 😀
..credo che se il Rublev ventiquattrenne giocasse con il Nadal ventiquattrenne , il russo farebbe tanti di quei km in campo da colmare la distanza tra montecarlo e mosca. Il gioco di Nadal cosi come quello di Rublev risente dell’eta’ che nel caso di Nadal sta arrivando sulla parte rossa del tachimentro . Vediamo se Rublev a 34 anni se la giochera ancora con i fenomeni di 11 anni piu giovani. Se Rublev sara’ il nuovo Nadal ? per esserlo deve tornare indietro nel tempo e vincere tutti i tornei dello Slam che Nadal aveva gia vinto a 24 anni …
@ Spider 99 (#2759979)
Cioè da sano senza alcun problema fisico non ha mai perso.
@ Spider 99 (#2759979)
Quella con soderling non la conto, se non ricordo male aveva un problema fisico importante in quel match.
Il capolinea di Nadal non sarà il RG 2021, perché lo vincerà ancora. Aggiungo che Nole vincerà di nuovo l’US open. Le sconfitte di Nole e Rafa a MC non debbono fuorviare…
Si sono presentati al loro primo MM dopo una lunga pausa e senza una vera preparazione, fidandosi della loro esperienza e del loro ranking.
I loro motori hanno bisogno di riposo, ma alla loro età ci mettono ormai più tempo a entrare a regime.
Ritengo che ciò avverrà già nei prossimi tornei,e che nei due slam citati (su Wdn non mi pronuncio, ci sono alcune incognite) saranno ancora loro i protagonisti assoluti
Solo nel 2009 da soderling negli ottavi. Una sola sconfitta in 15 anni. Io credo che la sua preparazione e’ mirata ad arrivare al top a parigi. Dei mille a lui e a Nole interessa poco, per loro che hanno vinto tutto il tennis sono soltanto gli slam, è quella la classifica che conta realmente.
@ tittero (#2759835)
Già ha il problema con le mutande e si mette pure i pantaloncini attillati
Speriamo finalmente che i giovani battano sonoramente Nole Nadal e Federer per vedere finalmente un cambio al vertice!
Rublev poco tempo fa affermò che Nadal è il più grande di sempre. Si è presentato al match concentratissimo e questo atteggiamento gli ha permesso di comandare la partita. Al terzo set Rafa non ne aveva più perché dopo Melbourne è dovuto stare fermo. Spero che i nostri giovani, Musetti e Sinner in primis si riguardino attentamente questa partita da annoverare come parte dell’accademia tennistica.
Non trovo per nulla corretto il titolo : Nadal cede alla distanza…??!! È stato surclassato sempre…
@ furborovescio (#2759772)
Veramente tanto! Tristezza e rabbia per la libertà negata all’aria aperta! Non c’è più nessuno che si prenda un minimo di responsabilità e decida di liberare la gente, Almeno fuori! Che schifo i nostri “responsabili” …solo per prendere 10000 € al mese!
@ PenisSamprovalov (#2759902)
In effetti, non volli apparir scortese verso il Sud Tirolese e verso chi lo tifa: Sinner -per ora- brutta fotocopia di Djokovic…ma ha 19 anni!
Su Musetti credo di aver ampiamente specificato quanto per ora lo distingua (ovviamente in peggio: c’è bisogno di aggiungere?) da Federer e quanto, di questo, temo non riuscirà a migliorare in futuro;
Anche se tra noi non credo ci sia Nostradamus…
Forza Lorenzo!
@ Aramis (#2759765)
A me Tsitsi piace molto con il suo gioco vario ed il gioco a rete fa parte della sua strategia abituale. Shapo ha il difetto di essere troppo Shupo. Se lui od il suo coach riuscissero a regolare qualche rotella ballerina, diventerebbe uno dei giocatori più belli e vincenti del circuito.
Vorrei solo suggerirti di essere più breve… se ci tieni ad essere letto. Non è necessario fare disamine su tutti e su tutto sciorinando tutto quello che si sa (comprese le vaghe impressioni) in un unico post 😉
Il 2020*
Forse Nadal vince al RG e alza il ventunesimo, ma Djokovic da qui al ritiro 4 Slam per passare primo a 22 non lo vince. Qui lo dico e qui lo ripeto. Il 2021 col mancato Wimbledon e la squalifica agli Us Open, e avrebbe vinto entrambi, alla fine sarà decisivo
ma già leggendo “penis” nel tuo nick, si capisce la sostanza di ciò che vorresti dire
@ Fognetta (#2759884)
Sì infatti gli ultimi SLAM li hanno vinti Rublev, Shapovalov, Sinner.
Beh dai….almeno il Davai boy cerca un po di più il punto. Anche se oggettivamente non è un giocatore che mi rubata l’ occhio sul piano del bel tennis.
Ruud pero’ è proprio jnyuardabile: si limita a tirarla di la.
Con i giocatori mentalmente deboli, anche se nettamente più forti lui , fa il leone, poi quando trova un avversario solido di testa(non c” è bisogno che sua un fenomeno)si scioglie come neve al sole e rimedia sistematicamente mazzate.
‘Sinner fotocopia di Djokovic’ è come entrare all’ Eretteo bestemmiando agli dei dell’Olimpo. Musetti accostato a Federer è, se mai fosse possibile, ancora peggio: avrei una analogia da proporre al riguardo ma non vorrei che mi lanciassero una fattua.
Vediamo Nadal al Roland Garros. È ancora presto per le sentenze funeree.
Lo stesso vale per Novak Djokovic fresco dominatore degli Australian Open.
Ma no, I tamponi sono efficaci. Si critica la lettura dei dati ai fini diagnostici. Importante è capire ciò che si legge, soprattutto se si è presuntuosi
Non sono abituata a vedere Nadal così
Su terra. Grande tenerezza…anche lui invecchia.e non è bello.i grandi ormai al capolinea..
@ tinapica (#2759852)
Grazie per il tuo chiaro e bellissimo post.
Devo dire che a metà secondo set Nadal mi ha suscitato tenerezza. Vedere un campione come Nadal che arranca non è bello. È successo più di una volta in passato ma l’Hispanico ha sempre trovato il rimedio. Ora credo che non ci sia più rimedio che tenga: contro il tempo rimedi non ne sono stati trovati ancora. Ha in canna ancora un Rolando. Ma credo abbia poche possibilità più di Federer a Wimbledon. Direi 40% contro i 30 del GOAT a Wimbledon. Quanto al terzo incomodo, è talmente noioso il suo tennis che credo non susciterà alcuna tenerezza quando verrà preso a pallate dal Rublio di turno. Tutt’altro. Un ciaone all’ ubiCatone (ubriacone?) che, evidentemente ignorante in materia, ha solo pochi giorni fa, prima dell’inciampo contro il temibilissimo Evans, decretato già da ora il Nojak come “più grande di tutti i tempi” senza nemmeno aspettare che l’eroe metta in cascina almeno altri 4 o 5 GS. Attendiamo fiduciosi il dominio del serbo nei prossimi 4 o 5 GS.
(strano: non riesco più a trovare il commento originale di Italyfirst qui riportato da Tibur) 😳
Comunque vorrei rispondere:
Perché, invece, Rublev è il trionfo del (bel) tennis…
Il Russo è assolutamente (ad ora) più efficace del Norvegese, ma in quanto a tennis…rappresentano la noia tutt’e due!
Purtroppo, per loro, non basta più giocare bene e avere grandi capacità tecniche, ora c’è una generazione, che come età si trova tra Berrettini e Sinner, che corre e arriva a prendere qualsiasi palla e, di conseguenza, a furia di prendere rischi costringe “i grandi vecchi” a commettere più errori non forzati di quello che sono sempre stati abituati a fare. Mi sa che ormai ci siamo, il cambio generazionale che ci si aspetta da tempo sta arrivando anche se questo non vuol dire che i vecchi leoni si arrenderanno.
Rublev col giovane Nadal c’entra poco; è molto più forte con la battuta ma meno forte in risposta e totalmente incapace a rete (mentre il giovin Nadal già mostrava che se necessario ci sapeva fare); sono più o meno equivalenti di dritto ma con due meccaniche molto diverse; ma soprattutto (quel che fa più differenza a livello di strategia, perché credo che a quello ci si riferisca) Rublev è molto meno capace di giocare di recupero: il Russo deve comandare il gioco (e sembra gli riesca piuttosto bene) perché rare volte sa ribaltare l’inerzia dello scambio (ieri, quand’era comunque soverchiante, nella seconda partita da me vista, gli sarà riuscito si e no un paio di volte) mentre quello era il marchio di fabbrica Nadaliano.
Anche Medvedev stilisticamente c’entra poco con Djokovic. Strategicamente invece proprio tanto: recupera ugualmente l’impossibile, batte bene, è leggermente più forte di rovescio senza per questo avere mancanze di dritto, non si trova a propro agio nei pressi della rete ma quando necessario sa comunque fare quel che necessita per portare a casa il punto. Soprattutto ha una lucidità strategica ed una tigna combattiva che credo proprio siano accomunabili.
A parte quest’ultima caratteristica (ed a parte il fatto che a rete è peggio dei due Slavi) Sinner è (anche stilisticamente) la fotocopia di Djokovic (infatti il Serbo si affrettò a sancirne l’investitura ereditaria l’altro giorno). Col tempo potrà (probabilmente saprà) anche affinare la capacità di concentrazione e migliorare la propria attitudine al gioco in verticale: allora potrebbe diventare veramente, anche nei risultati, un Djokovic-bis; con buona pace del bel gioco del tennis.
Infine i due che più mi interessano…
Musetti è ancora troppo passivo per poter essere paragonato a Federer.
Non è questione di colpi (anche se quelli, specialmente la battuta ed il dritto, aiuterebbero sicuramente), ma di attitudine in campo: Federer non stava metri dietro la linea di fondo a cercare di fare a pallate e, se il caso, di provare di tanto in tanto un attacco in profondità. Federer stava al massimo ad un metro dalla linea di fondo, spingeva sempre ogni colpo come un vero attaccante da fondo campo e non appena aveva occasione verticalizzava il gioco in contro tempo. Anche il rovescio (specialmente dopo la cura Ljubicic, ma anche prima) era molto più piatto di quello di Musetti. Le differenze tra i due quindi sono strategicamente notevoli, anche se alla base ci sono sicuramente i colpi necessari a fare un certo gioco che a Musetti, per ora, riescono molto meno. Però qua e là -è vero- a sprazzi battuta e (soprattutto) rovescio sono paragonabili. Questo fa ben sperare perché, se ben allenati, potrebbero anche diventare colpi veramente simili a quelli del miglior Federer e lì sarebbero dolori per qualsiasi avversario.
Discorso purtroppo ben diverso per il dritto, per l’efficacia della risposta di rovescio su palle alte, per la capacità di colpire efficacemente anche quando non perfettamente in equlibrio e/o di controbalzo e, soprattutto, per la velocità dei piedi (che probabilmente è alla base di tutto): lì Federer esprime(va) proprio un’altra concezione di gioco. Potranno anche queste caratteristche essere acquisite con duro lavoro nel tempo? Ne dubito. Ma se ciò accadesse allora Musetti potrebbe essere sì l’erede di Federer…anche nei risultati!
In conclusione: gli eredi, in qualche modo, di Djokovic e Federer potrebbero essere già (più facilmente quelli di Djokovic) stati trovati.
Quello di Nadal -per adesso, in attesa di vedere che farà il suo connazionale ancora 17enne- no.
Forza Lorenzo!
Nadal proprio sfondato nel terzo set, anche lui, pur nella sua grandezza, è umano e invecchia
Rublev l ho incontrato da molto giovane, nervoso in campo, gentilissimo fuori, ieri sera ha giocato su 2 ali, non l ho mai visto giocare così, il suo coach lo ha trasformato in meglio in un giocatore completo, potente, reattivo, gran servizio ed ora anche difensore, complimenti ad entrambi, come diceva Machiavelli, per chi ha grande volontà non esiste grande difficoltà
Brutta sconfitta di rafa, ma si capirà che è arrivato al capolinea quando perderà al rolans garros. Di sconfitte 2 su 3 ne ha prese negli anni ma al rg da sano non ha mai perso ancora (con djokovic 2015 non la conto era rientrante dall’infortunio)
@ fisherman (#2759600)
Vero, ma tutto il torneo mi è sembrato abbastanza “stupefacente”.
La mia impressione è che i Fab2 non abbiano più le risorse fisiche per puntare ai 1000 ed agli Slam per vincerli tutti come succedeva prima. Credo che già i 1000 siano terreno di caccia aperto a più pretendenti. E magari qualche sorpresa potrebbe scapparci anche negli Slam. Non mi stupirebbeche almeno uno Slam lo vincesse una new entry.
Voglio mettere anche io una notazione tecnica
Diciamo la verità, Nadal in mutande rosa non si poteva proprio guardare!
Non si può dimenticare il fantastico vecchietto.. potrà vincere ancora tante partite grazie alla sua classe infinita, ma per i bersagli grossi ci sono troppi pretendenti giovani e forti.
Ahah!
Dopo per curiosità vado a cercare a quanto è data una possibile finale tra i due underdog
Non si può dimenticare il fantastico vecchietto.. potrà vincere ancora tante partite grazie alla sua classe infinita, ma per i bersagli grossi ci sono troppi pretendenti giovani e forti.
Mhhh..Rafa? Naturalmente non si può non mettere lo spagnolo come primo favorito del torneo, che è da anni il suo torneo. Questi erano i suoi primi match sul rosso ed ha incontrato un RulloRublev con cui proprio non è riuscito a vincere. Adesso ci saranno altri tornei e si capirà meglio chi saranno i pretendenti al titolo di re di Francia e se il Re della Terra sarà in grado di difendere il suo trono oppure se lo scranno vacillerà.
Questa “incertezza” è molto interessante dal punto di vista delle emozioni.
Uuhh che bellezza! Due che si sfondano di pallate senza variazioni fino a che uno, normalmente il più anziano (che infatti era l’unico a provare qualche variante sul tema), finisce con lo sbagliare o con l’arrivare inevitabilmente tardi per controbattere una 36esima volta!
Proprio un godimento per gli occhi!
Con ciò, non che sia meglio un incontro disputato solo a botte di servizi vincenti. Ma ci sarebbero (dovrebbero essere) anche altre possibilità, specialmente su una superficie lenta come questa. Invece stanno sempre più scomparendo.
Come senza un favorito? Se giocassero tutt’e due al 100% Tsitsipas non avrebbe speranze, quantomeno sulla diagonale di rovescio che spariglierebbe il potenziale equilibrio negli altri colpi. Se non ci è riuscito Nadal che, pur quasi 35enne, è tuttora molto più bravo ed efficace di Tsitsipas a variare ed uscire dalla trappola di fondo campo, il Greco contro i missili di un Rublev centrato non avrebbe speranze.
@ Demivolée (#2759809)
Hai seguito poco la carriera di Nadal allora…
Il secondo set di ieri è stato veramente impressionante. Al di là del risultato, complimenti ad entrambi i giocatori. Rublev ha mostrato al gemellino (un po’ meno bello) Jannik quanta strada c’è ancora da fare per arrivare dalle parti del numero 1.
Come diceva ItalyFirst, deve ancora mangiare un po’ di canederli…
A Lorenzo il Magnifico credo tutto sommato possa far piacere vedere Evans andare così avanti, ma anche lui ne ha logicamente ancora di strada da fare. Non so quale sia il piatto di Carrara ma potrebbe spostarsi un po’ più in giù e farsi dei bei cacciucchi.
In bocca al lupo ad entrambi, vi vogliamo fortissimi!
Come senza un favorito? Se giocassero tutt’e due al 100% Tsitsipas non avrebbe speranze, quantomeno sulla diagonale di rovescio che spariglierebbe il potenziale equilibrio negli altri colpi. Se non ci è riuscito Nadal che, pur quasi 35enne, è tuttora molto più bravo ed efficace di Tsitsipas a variare ed uscire dalla trappola di fondo campo, il Greco contro i missili di un Rublev centrato non avrebbe speranze.
Ne ho viste e giocate di partite (dai tempi della nostra insalatiera) ma sulla terra un tennista che giochi una partita al limite della perfezione come Rublev non me lo ricordo. Questo non significa che abbia già vinto il torneo o che sia il nuovo messia della terra rossa, nel tennis tutto può cambiare dall’oggi al domani, dico solo che sono realmente esterrefatto dal livello tennistico messo in campo ieri contro Nadal.
Nadal non ha giocato male, é stato sopraffatto dalla forza bruta (bestiale) del russo. Se ci fate caso, i colpi di Rublev non fanno parabola, tirano dritti come fucilate. A guardarlo non si direbbe che abbia tanta forza, sembra piuttosto mingherlino. Diventerà il numero uno? Ne ha tutte le caratteristiche. Non ho mai visto, prima d’ora, Nadal fare il tergicristallo”
Rublev è davvero forte. Medvedev e lui quest’anno secondo me vincono uno slam. Non avranno vita facile i nostri Rafa e Novak.
Rublev devastante.
Tra Agut e Rafa ha picchiato per oltre 5 ore di fila sbagliando pochissimo.
Mostruoso.
E Rublev nemmeno una goccia di sudore. Siamo alle solite (chiedere a Clerici o Panatta). Che tristezza vedere il tennis ridotto a chi tira mazzate più forti dopo venti scambi.
Vorrei far notare che anche nel 2019, Rafa e Nole fallirono a Montecarlo (il serbo forse neanche c’ era, non ricordo).
Poi già da Madrid e Roma tornarono ad imperversare.
Sono anni ormai che alla prima sconfitta gridiamo alla fine dell” era dei big three.
Io attenderei ancora. Anche perché tre su cinque i nuovi non sono (almeno non ancora) competitivi.
Credo che ormai da un po di tempo Rafa e Nole facciano la preparazione atletica dopo l’ AO, e non a dicembre come fanno gli altri.
Questo ha un grosso vantaggio: sono più freschi agli AO e possono gestirsi per avere il picco di forma da Parigi.
9vviamente così perdono 2 mesi, ma per loro non è unngrisso problema.
Che tranvata Nolak
Concordo.
Sono d’accordo che i fab 3 vinceranno ancora, ma rispetto al passato non ci sono 3-4 giocatori che li possono insidiare, ma dieci, quindi hanno alla loro età almeno un turno in più da sudare. Medvedev, Rublev, Thiem, Tsitsi, Sinner, Shapo, Musetti, Zverev, Berrettini, Hurcacz, Kachanov, Rudd, Karatsev, e perché no, Humbert e Sonego, anche se non tutti dello stesso livello attualmente, sono tutti prospetti in crescita, e fatti i confronti col passato, solo il povero Del Potrò aveva le chances che hanno già oggi quattro o cinque di questi. Non ho messo Evans perché non ho ancora capito il suo livello e per l’età, ho messo Karatsev nonostante l’età perché ho l’impressione che sia mancato da giovane più per problemi fisici che per tennis. Dimenticavo Bublick,
Negazionisti della realtà, ignoranza e qi in doppia cifra per chi non è al corrente che solo nelle ultime due settimane tribunali di Vienna, Bruxelles e Weimar hanno sentenziato come illegali i tamponi pcr
Peccato non c’erano prezzi né biglietti!
Scherzi a parte, che tristezza vedere punti così strabilianti esaurirsi nel silenzio spettrale del “centrale” deserto.
Non vedo come Ruud possa mettere in difficoltà questo Rublev
Mi sbilancio: la finale sarà Tsitsivans – Ruudlev.
E Tsitsipas e Shapovalov ?
Quando diventi vecchio il tennis diventa come il risiko, devi saltare giri e accumulare forze prima di sferrare un attacco…e piu’ diventi vecchio piu’ giri sai di dover saltare. Si inizia con i 500, poi i 1000 e si finisce col giocare solo qualche torneo e qualche slam. Siamo alla fase finale della vecchia generazione e mi sa che il primo ad abbandonare il campo sara’ proprio il nostro (se i big riusciranno a vincere gli slam il buon fabio punterà a qualche 500)…poi i fab3 che quest’anno vinceranno un paio di slam in 3, l’anno prossimo uno …e sfumando compariranno solo nelle grandi competizioni sperando di battere qualche ultimo record, o meglio lasciando la speranza ai tifosi. Secondo me gia’ per fine anno i primi posti non saranno per loro.
@ Pier (#2759720)
Concordo con te, avevo anch’io,e l’ho ancora, la Head Graphite Pro, una gran racchetta. Rublev cmq era quello cui a Umago, Fogna diceva, ai cambi di campo,che aveva c….Altro che c…gran giocatore e prossimamente vedremo la scuola russa affermarsi sempre di più!!