Masters 1000 Monte Carlo: Il programma completo degli Ottavi di Finale. In campo Fabio Fognini

Scritto da Givaldo Barbosa
@ ALEXIEJ70 (#2756381)
Le fasi del sorteggio sono blindatissime e top secret, maledizione.
Strano, sono giorni dove ci fanno vedere la baby sitter di Serena mentre fa la spesa, Musetti sul lettino del fisioterapista nello studio di Carrara,Berrettini che passeggia con la compagna e Nadal che mangia il gelato al molo di Maiorca…e ancora: le statistiche delle risposte al servizio al primo turno di quali ad Antalya… però non ci fanno vedere i sorteggi di Wimbledon.
Perché non c’è uno straccio di telecamera che filmi la procedura dei sorteggi? Perché non c’è mai un giornalista o qualcuno che li racconti?

Perchè a chi cavolo gliene frega ogni volta di stare li un’ora a vedere dei nomi che saltano fuori, che tanto ci sono pure le teste di serie ed il partitone al primo turno è improbabile si verifichi.
Nel calcio c’è un sorteggio ogni 4 anni, al limite uno all’anno per la champions, cavolo … ci sono 4 tornei del grande slam, 9 atp 1000, un’ottantina di tornei del circuito maggiore.
…
non sono mica come i tornei N.C. dove io una volta l’ho detto esplicitamente … ” uno non può giocare dopo le 5 di era, l’altro non può giocare prima delle 5 di sera, se dovessero giocare uno contro l’altro al primo turno, è chiaro che cambio le loro partite. Se giocheranno al secondo turno, che chiedano un giorno di ferie “.

@ Givaldo Barbosa (#2756278)

Ciao Givaldo è sempre simpatico leggere i tuoi post.
Scusa una domanda: ho visto che non solo tu citi per nome chi mette pollice verso. Come fate a vedere chi sia?

@ lesser (#2756520)

Quali?

La sconfitta contro il Grande Djokovic servirà al nostro giovane Sinner per vedere le cose che dovrà migliorare per farlo crescere sempre di più !!!! E poi, dopo il commento a fine incontro espresso da Djokovic nei confronti di yannik e cioè questo “Sinner sarà il nostro futuro ma è anche il nostro presente” io dcredo che si possa considerarlo una sorta di investitura per lui !!!!

Fognini non ama troppo il gioco del serbo è infatti nei testa a testa è in vantaggio Kraijnovic 2-1 la vittoria di Fognini risale a tanti anni fa nel challenger di Barletta mentre il serbo ha vinto a Basilea (indoor) è Amburgo(terra 2014)con lo score di 6-4 6-0! In quell’occasione Fabio distrusse la racchetta è chiamo Kraijnovic “zingaro di m..)quindi penso non scorre buon sangue tra i due

Scritto da ALEXIEJ70

Scritto da Ciccio
Sorteggio folle per cui due come fochina e pouil si incontrano agli ottavi

Sorteggio veramente assurdo che ha molto danneggiato Sinner, Sonego e Musetti, ad eccezione di Fognini. Almeno lui.

Una domanda,ma il sorteggio è casuale o è pilotato? Se è casuale non vedo perché giudicarlo assurdo,se è pilotato,, magari denunciare. Se è un sospetto.. meglio stare in silenzio. Sono solo figure di melma

@ Givaldo Barbosa (#2756278)

Anche io la penso come te
Comunque tranquillo che Fognini non passa neanche domani

Daje Fogna

domani scotri di qualità,certo alcuni ottavi sembrano nemmeno esistere nel futuro con giocatori mai sentiti

non una partita impossibile si può fare se gioca bene

@ il capitano (#2756361)

Qualcuno forse non sa che esistono anche gli avversari, mica è sempre demerito dei nostri…io me li tengo stretti…certi commenti distruttivi li ignoro altamente…

Non vedeva l’ora…ci risparmi queste elucubrazioni… grazie…

@ ALEXIEJ70 (#2756381)

Le fasi del sorteggio sono blindatissime e top secret, maledizione.
Strano, sono giorni dove ci fanno vedere la baby sitter di Serena mentre fa la spesa, Musetti sul lettino del fisioterapista nello studio di Carrara,Berrettini che passeggia con la compagna e Nadal che mangia il gelato al molo di Maiorca…e ancora: le statistiche delle risposte al servizio al primo turno di quali ad Antalya… però non ci fanno vedere i sorteggi di Wimbledon.

Perché non c’è uno straccio di telecamera che filmi la procedura dei sorteggi? Perché non c’è mai un giornalista o qualcuno che li racconti?

Scritto da Givaldo Barbosa
Ecco -dopo la giornata odierna- quello che sarà il tenore dei commenti di certi professionisti della distruttività, risibili alfieri della comicità involontaria.
A fine giornata, Signori cari, non possiamo che constatare come la cosiddetta armata azzurra altro non sia che un’invenzione volta a sollazzare i gonzi e i dilettanti. Ma quale new wave italica! La realtà, risultati alla mano, è impietosa. Del resto: carta canta.
Facile vincere un torneino come quello di Cagliari, sospinti da un misero cut off e sostenuti da vento e pavoni, fronteggiando Yankees a digiuno di mattone tritato a suon di grugniti scorretti.
Facile esaltarsi nei tornei balneari come Acapulco, approfittando della voglia di tintarella altrui.
Non appena si è presentato un torneo serio e ben frequentato, ecco che i nodi vengono al pettine. Berrettini è ormai un ex giocatore, anzi non lo è mai stato. Dunque è un ex di un ex. Lo stesso Caruso ha beneficiato di un match contro un pizzettaro locale, altrimenti sarebbe uscito subito pure lui. E Travaglia? Parliamone. Disperato, ha cercato di buttarla in rissa, coinvolgendo la ragazza in tribuna. E non parlo del 6-0 rimediato da Cecchinato, altro ex giocatore.
Inutile nascondersi dietro un dito. Italietta era e Italietta rimane.
Fidatevi. Ve lo dice un addetto ai lavori.
(Attendo con ansia il pollice verso dell’utente Elio,il quale, da un po’ di tempo, ha preso a pedinarmi ossessivamente. Saluti anche a lui).
Dimenticavo: inutile sperare su Fognini, palesemente avvantaggiato da una debole porzione di tabellone e dal forfait di Medvedev. Oltre i quarti non andrà mai.

Ehm…ho sprecato due minuti a leggere questo commento. Potevo usarli decisamente meglio

@ il capitano (#2756361)

Ci proverò. Otelma si beve di tutto.

Un caro saluto anche a te.

Scritto da Givaldo Barbosa
Ecco -dopo la giornata odierna- quello che sarà il tenore dei commenti di certi professionisti della distruttività, risibili alfieri della comicità involontaria.
A fine giornata, Signori cari, non possiamo che constatare come la cosiddetta armata azzurra altro non sia che un’invenzione volta a sollazzare i gonzi e i dilettanti. Ma quale new wave italica! La realtà, risultati alla mano, è impietosa. Del resto: carta canta.
Facile vincere un torneino come quello di Cagliari, sospinti da un misero cut off e sostenuti da vento e pavoni, fronteggiando Yankees a digiuno di mattone tritato a suon di grugniti scorretti.
Facile esaltarsi nei tornei balneari come Acapulco, approfittando della voglia di tintarella altrui.
Non appena si è presentato un torneo serio e ben frequentato, ecco che i nodi vengono al pettine. Berrettini è ormai un ex giocatore, anzi non lo è mai stato. Dunque è un ex di un ex. Lo stesso Caruso ha beneficiato di un match contro un pizzettaro locale, altrimenti sarebbe uscito subito pure lui. E Travaglia? Parliamone. Disperato, ha cercato di buttarla in rissa, coinvolgendo la ragazza in tribuna. E non parlo del 6-0 rimediato da Cecchinato, altro ex giocatore.
Inutile nascondersi dietro un dito. Italietta era e Italietta rimane.
Fidatevi. Ve lo dice un addetto ai lavori.
(Attendo con ansia il pollice verso dell’utente Elio,il quale, da un po’ di tempo, ha preso a pedinarmi ossessivamente. Saluti anche a lui).
Dimenticavo: inutile sperare su Fognini, palesemente avvantaggiato da una debole porzione di tabellone e dal forfait di Medvedev. Oltre i quarti non andrà mai.

Secondo me Fognini in semifinale ci arriva, poi con Nadal se la gioca, stai tranquillo i tre set sono certi, se vince non so.

Arriverà, presto o tardi, il Castigatore Massimo
a sbattere fuori l’insopportabile, presuntuoso Perticone.

Ancora un turno…

Scritto da Ciccio
Sorteggio folle per cui due come fochina e pouil si incontrano agli ottavi

Sorteggio veramente assurdo che ha molto danneggiato Sinner, Sonego e Musetti, ad eccezione di Fognini. Almeno lui.

Scritto da Ciccio
Sorteggio folle per cui due come fochina e pouil si incontrano agli ottavi

Beh, colpa di Berrettini (e poi di Monfils ritirato)

Scritto da Givaldo Barbosa
Ecco -dopo la giornata odierna- quello che sarà il tenore dei commenti di certi professionisti della distruttività, risibili alfieri della comicità involontaria.
A fine giornata, Signori cari, non possiamo che constatare come la cosiddetta armata azzurra altro non sia che un’invenzione volta a sollazzare i gonzi e i dilettanti. Ma quale new wave italica! La realtà, risultati alla mano, è impietosa. Del resto: carta canta.
Facile vincere un torneino come quello di Cagliari, sospinti da un misero cut off e sostenuti da vento e pavoni, fronteggiando Yankees a digiuno di mattone tritato a suon di grugniti scorretti.
Facile esaltarsi nei tornei balneari come Acapulco, approfittando della voglia di tintarella altrui.
Non appena si è presentato un torneo serio e ben frequentato, ecco che i nodi vengono al pettine. Berrettini è ormai un ex giocatore, anzi non lo è mai stato. Dunque è un ex di un ex. Lo stesso Caruso ha beneficiato di un match contro un pizzettaro locale, altrimenti sarebbe uscito subito pure lui. E Travaglia? Parliamone. Disperato, ha cercato di buttarla in rissa, coinvolgendo la ragazza in tribuna. E non parlo del 6-0 rimediato da Cecchinato, altro ex giocatore.
Inutile nascondersi dietro un dito. Italietta era e Italietta rimane.
Fidatevi. Ve lo dice un addetto ai lavori.
(Attendo con ansia il pollice verso dell’utente Elio,il quale, da un po’ di tempo, ha preso a pedinarmi ossessivamente. Saluti anche a lui).
Dimenticavo: inutile sperare su Fognini, palesemente avvantaggiato da una debole porzione di tabellone e dal forfait di Medvedev. Oltre i quarti non andrà mai.

Givaldo prova ad offrire al Divino Otelma il famoso vino in lattina “Giacobazzi my wine”, magari ci scappa la finale.
Un caro saluto Giva.

@ Givaldo Barbosa (#2756278)

Dovresti seguire il Curling sport a te più congeniale….

Sorteggio folle per cui due come fochina e pouil si incontrano agli ottavi

Ma che dici Givaldo ? … manco gli ottavi !

So’ de coccio sti ragazzotti.

Scritto da ItalyFirst
Prosegue la folle corsa sulle autostrade monegasche di Dom “Fogna” Toretto, a bordo della sua Dodge Charger RT truccata. Ora tocca al Filippo. Canotta d’ordinanza, rapato a zero, brucia i rivali come se fossero alla guida di tricicli per poppanti. MioMiao se l’è mangiato con la polenta, Thompson l’ha cacciato in vacanza con Paire sulla Costa Azzurra. All’urlo “Non vedi un cazzo! So’ er Fogna!”, in derapata pennella la Rascasse a tavoletta manco fosse Hamilton, facendo stridere, fumare ed urlare le gomme “Pietà di noi!”. La bella Flavia seduta al suo fianco, versione “femme fatale”, di pelle nera vestita, neo Trinity di Matrix, tacco 12, gonna più corta delle minigonne delle vecchie Formula Uno, lo richiama all’ordine: “Fabio, Fabio, vai pianino, i bambini ci aspettano a casa!”. Flavia è saggia, caro Fabio, ascoltala e rallenta, ma in campo no, accelera il tuo braccione a tutta. Sei la nostra speranza, gioca come sai, vinci come devi!

Aahahah se gli arbitri avessero un traduttore all’orecchio Fogna verrebbe cacciato alla fine del primo set sempre, ma a noi ci piace così, bello irriverente e con un accendino in mano per bruciare i campi di wimbledon (citazione ad una sua frase storica)

Fogna deve provarci, il tabellone è fattibile fino alle semifinali peccato per gli altri italiani ma sorteggio alla mano era impossibile fare meglio di cosí

Prosegue la folle corsa sulle autostrade monegasche di Dom “Fogna” Toretto, a bordo della sua Dodge Charger RT truccata. Ora tocca al Filippo. Canotta d’ordinanza, rapato a zero, brucia i rivali come se fossero alla guida di tricicli per poppanti. MioMiao se l’è mangiato con la polenta, Thompson l’ha cacciato in vacanza con Paire sulla Costa Azzurra. All’urlo “Non vedi un cazzo! So’ er Fogna!”, in derapata pennella la Rascasse a tavoletta manco fosse Hamilton, facendo stridere, fumare ed urlare le gomme “Pietà di noi!”. La bella Flavia seduta al suo fianco, versione “femme fatale”, di pelle nera vestita, neo Trinity di Matrix, tacco 12, gonna più corta delle minigonne delle vecchie Formula Uno, lo richiama all’ordine: “Fabio, Fabio, vai pianino, i bambini ci aspettano a casa!”. Flavia è saggia, caro Fabio, ascoltala e rallenta, ma in campo no, accelera il tuo braccione a tutta. Sei la nostra speranza, gioca come sai, vinci come devi!

Domani l’è dura. MA anche in caso di sconfitta: sempre e solo forza Fogna.

Ecco -dopo la giornata odierna- quello che sarà il tenore dei commenti di certi professionisti della distruttività, risibili alfieri della comicità involontaria.

A fine giornata, Signori cari, non possiamo che constatare come la cosiddetta armata azzurra altro non sia che un’invenzione volta a sollazzare i gonzi e i dilettanti. Ma quale new wave italica! La realtà, risultati alla mano, è impietosa. Del resto: carta canta.
Facile vincere un torneino come quello di Cagliari, sospinti da un misero cut off e sostenuti da vento e pavoni, fronteggiando Yankees a digiuno di mattone tritato a suon di grugniti scorretti.
Facile esaltarsi nei tornei balneari come Acapulco, approfittando della voglia di tintarella altrui.
Non appena si è presentato un torneo serio e ben frequentato, ecco che i nodi vengono al pettine. Berrettini è ormai un ex giocatore, anzi non lo è mai stato. Dunque è un ex di un ex. Lo stesso Caruso ha beneficiato di un match contro un pizzettaro locale, altrimenti sarebbe uscito subito pure lui. E Travaglia? Parliamone. Disperato, ha cercato di buttarla in rissa, coinvolgendo la ragazza in tribuna. E non parlo del 6-0 rimediato da Cecchinato, altro ex giocatore.
Inutile nascondersi dietro un dito. Italietta era e Italietta rimane.
Fidatevi. Ve lo dice un addetto ai lavori.

(Attendo con ansia il pollice verso dell’utente Elio,il quale, da un po’ di tempo, ha preso a pedinarmi ossessivamente. Saluti anche a lui).

Dimenticavo: inutile sperare su Fognini, palesemente avvantaggiato da una debole porzione di tabellone e dal forfait di Medvedev. Oltre i quarti non andrà mai.