ATP Cagliari: si ferma la corsa di Musetti, sconfitto in tre set da Djere
Lorenzo Musetti cede in tre set al serbo Laslo Djere nei quarti all’ATP 250 di Cagliari. 6-4 4-6 6-2 lo score per il serbo, bravo a trovare un tennis molto consistente nel terzo set dopo aver subito la rimonta dell’azzurro nel secondo. Musetti ha sbagliato troppo nel corso del match, soprattutto col diritto, ma deve recriminare qualcosa anche sul piano tattico.
Il match è girato a favore di Djere nel terzo game del terzo set, quando Musetti ha commesso un paio d’errori che gli sono costati il primo break nel set. In questa fase il serbo è stato bravo a spingere con buona profondità e regalare poco, costringendo l’azzurro a correre a destra e a manca, senza possibilità di uscire da questa “morsa” se non prendendosi un grande rischio e da posizioni difficili. Il doppio break è stato fatale a Lorenzo, che si ferma ai quarti, di nuovo contro Djere in Sardegna.
La prestazione di Musetti non è stata oggi delle migliori, lui stesso ha sottolineato con qualche “urlaccio” la frustrazione per i troppi errori, soprattutto col diritto in spinta, ma talvolta anche in scambio. Quando hai un tennis così vario e propositivo come quello del toscano, sbagliare tentando l’affondo o il cambio di ritmo ci sta, è parte del gioco. Purtroppo oggi Musetti ha commesso diversi classici “unforced” in situazioni tattiche di scambio che non l’avrebbero comunque portato al vincente o a mettere alle corde l’avversario. Questi sono gli errori da evitare assolutamente. Inoltre per larga parte della partita ha perso il controllo del tempo del match, “accettando” lo scambio alla velocità, ritmo e angoli del rivale, palle un po’ lavorate ma nemmeno così lunghe e pericolose, su cui ha finito per sbagliare perché difendersi sul ritmo non è il suo miglior tennis; ancor più se ti difendi da una posizione troppo arretrata.
Sappiamo che su quest’aspetto stanno lavorando molto, e migliorare questa situazione di gioco sarà decisivo per l’ascesa di Lorenzo, poiché di giocatori “a la Djere”, ossia ottimi atleti che spingono di ritmo e concedono poco, ne troverà moltissimi…
Musetti per vincere avrebbe dovuto innanzitutto servire meglio, per ricavare qualche punto diretto in più. In generale, tutto il suo tennis creativo diventa assai più pericoloso quando può iniziare lo scambio dopo una prima solida, poiché spinge e cambia ritmo, angoli e rotazioni da una posizione più avanzata, ideale a comandare.
Nel secondo set si è visto a tratti un buon Musetti quando ha rotto gli indugi, quando si è preso molti rischi pur di non restare sulle velocità e ritmo del rivale. In quelle fasi il diritto è stato più stabile e meno falloso, ma soprattutto ha lavorato benissimo col rovescio, con tante accelerazioni incisive – oggi assai meglio incrociato rispetto al lungo linea, forse anche disturbato dal forte vento, raffiche improvvise che rendevano difficile un corretto avvicinamento in corsa e via a colpire d’anticipo. Lorenzo in quei frangenti è stato aggressivo, ha risposto preciso e soprattutto ha accorciato i tempi di gioco per non fare imbastire a Djere il suo pressing costante, lo ha costretto a muoversi in posizione di campo scomode, gli ha messo fretta e pressione. È una tattica rischiosa, ma contro un tennista consistente è l’unica che può portarlo al successo. Purtroppo è riuscito a metterla in pratica solo a tratti.
Djere ha sbagliato meno ed è stato bravo a giocare con grande accuratezza in vari momenti delicati. Ha regalato alcuni doppi falli o qualche diritto largo in scambio, ma nel complesso la sua sostanza e continuità di prestazione ha avuto la meglio.
Resta una buona esperienza esperienza per il giovane azzurro contro un tennista “scomodo” sul rosso, e l’aver lottato sino alla fine, rincorrendo e non uscendo dal match una volta sotto nel terzo.
Ecco la cronaca dell’incontro.
Il match inizia alle 16 in punto, con Musetti alla battuta. Si scambia dal centro, con discreto ritmo e Lorenzo a cercare lo strappo col diritto cross. Sul 30-15 commette il primo doppio fallo, ma si riscatta con un ottimo schema offensivo, diritto aggressivo e via avanti. Si va ai vantaggi. L’azzurro perde campo sulla risposta profonda di Djere, impossibile difendere tutto quel campo. Palla break per il serbo. Lunghissimo scambio, condotto da Lorenzo, che con pazienza lavora il rivale e lo porta all’errore. Con due prime solide, Musetti vince il game, 1-0. Djere alla battuta, imposta il suo gioco su una prima solida al centro e palle piuttosto lavorate, per allontanare il giovane rivale dalla riga di fondo. Con una smorzata Laslo tiene a zero il suo game, 1 pari. C’è grande differenza negli scambi che l’azzurro inizia dopo una solida prima, rispetto a quando gioca la seconda di servizio: nel primo caso riesce a manovrare con i piedi assai più vicini alla riga di fondo, è più aggressivo e comanda; al contrario Djere risponde bello carico sulla seconda e Lorenzo staziona molto dietro, con tantissimo campo da difendere. Nel quarto game, sul 30-15, Musetti trova il primo rovescio lungo linea vincente, ad uscire dopo uno scambio lungo e lavorato. È la prima fiammata tecnica del match dell’azzurro. Il set avanza su turni di servizio, Musetti più creativo e con scambi più bravi, solido e costante Djere a lavorare ai fianchi l’azzurro palla dopo palla. Sesto game, Lorenzo trova prima un lob perfetto a punire un attacco corto di Djere, quindi Laslo sparacchia fuori uno dei pochissimi errori non forzati del match. È palla break per l’azzurro. Djere se la gioca bene: servizio potente, due metri in campo e chiusura col diritto. Lorenzo se ne procura una seconda con un rovescio cross dall’angolo davvero notevole, stretto e profondo, dopo un cambio di ritmo dei suoi. La risposta di rovescio di Musetti non supera la rete. Si salva Djere, 3 pari. Settimo game, sul 30 pari Lorenzo si prende un rischio, chiamando a rete il rivale e toccando un lob che esce di pochissimo. Concede la seconda palla break del match, ed il break arriva, un drive dell’azzurro è di poco lungo. Break Djere, avanti 4-3 e servizio. Il fatidico settimo game spezza l’equilibrio. Tanta rabbia per l’azzurro, spara risposte violente per reagire al momento, tra errori e colpi profondissimi. Da 30-0 a 30 pari. Si va ai vantaggi. “Rema” e sprinta l’azzurro, ma da quella posizione così lontana dalla riga di fondo è difficile contenere il pressing preciso di Laslo, che consolida il vantaggio portandosi 5-3. Il momento è favorevole al serbo, che spinge con buona intensità e lunghezza. Lorenzo va in difficoltà, sotto 0-30. Cerca una smorzata l’azzurro per spezzare il ritmo di Djere, il rischio è premiato. Ma nel punto successivo sbaglia l’angolo della spinta, scoprendo troppo il campo. 15-40 e due Set Point Djere. Cancella il primo Musetti con un diritto al volo dal centro vincente. Niente prima sulla seconda palla set… Djere comanda lo scambio ma perde ritmo con una serie di tagli di rovescio, e alla fine Lorenzo provoca l’errore del serbo. Parità. Una stecca col rovescio su di una palla molto carica di Djere costa a Musetti il terzo Set Point. Si salva l’azzurro con una prima esterna molto carica. Con una smorzata improvvisa dopo un nastro favorevole Lorenzo si procura la prima palla game. Con Ace chiude il game, resta in scia 4-5. Djere non trema, continua col suo tennis solido e chiude con un rovescio in avanzamento ed un facile smash. 6-4 Djere, un set strappato con l’unico break nel settimo game.
Secondo set, Musetti al servizio. Cerca di essere aggressivo, ma Djere è in un ottimo momento, sbaglia niente e trova anche un passante in corsa difficilissimo sul 30-15. Lorenzo intuisce che solo forzando i tempi di gioco può uscire dalla morsa del rivale. Rischia e muove lo score nel secondo parziale. 1-0 Musetti, che continua con questa tattica anche alla risposta, non lasciare tempo di imbastire a Djere. Sul 15-30 una risposta aggressiva provoca un errore del serbo, 15-40 e due palle break per Musetti. Bravo Lorenzo: risposta nei piedi dell’avversario, rovescio in corsa molto aggressivo e Laslo spara lungo. break Musetti, avanti 2-0 e servizio. Primo allungo nel match per il toscano, con un tennis più verticale e rapido è riuscito a staccare il serbo. Serve bene Lorenzo, soprattutto al centro da sinistra, tutto il suo gioco scorre veloce e fluido. Consolida il vantaggio Musetti, avanti 3-0. Laslo trova un buon game, spinge e si porta 1-3, rubando l’iniziativa all’azzurro, fin qua molto aggressivo nel set. Il diritto di Lorenzo adesso è preciso, comanda dal centro e affonda con un cambio di ritmo perentorio; ma improvvisamente si “incarta” sul 30-0, inanellando tre errori di fila, nemmeno forzati dall’avversario. Sul 30-40 concede la chance del contro break. Purtroppo il break arriva… Musetti centra male un diritto, crolla lontanissimo dalla riga di fondo con Djere che pressa, fino all’errore dell’azzurro. 3-2 Musetti, ma serve Djere. Tenta l’immediata reazione Lorenzo, forzando fin dalla risposta (niente prime per Laslo). 0-30. Spreca però l’azzurro, comanda lo scambio ma manca di pochissimo l’affondo. 30 pari. Stavolta è il serbo a regalare col diritto, su di una risposta nemmeno profonda dell’azzurro. Palla break e seconda di servizio… Doppio fallo! break Musetti, torna in vantaggio 4-2. Nei refoli di vento Lorenzo spinge, taglia e apre gli angoli, Djere è infastidito e sbaglia, forzando i tempi ma andando contro ai dogmi del suo tennis. Con una bella prima esterna sul 40-15 Musetti si porta avanti 5-2. Musetti forza ai vantaggi l’ottavo game, bravo anche a difendersi. Sul 40 pari Djere spara lungo un colpo di scambio, è Set Point Musetti. Si salva con la prima il serbo, portandosi 3-5. Lorenzo serve per il secondo set dopo 1h e 28 minuti. Inizia il game con una smorzata, ma l’ha giocata non con i piedi nel campo, e sbaglia in rete. Djere corre avanti, l’attacco è rallentato dal nastro e Musetti lo passa con un cross di rovescio preciso. Sbaglia un rovescio di scambio l’azzurro, palla troppo vicina al corpo, 15-30. Perde il controllo del diritto Lorenzo, un classico unforced che gli costa un pericoloso 15-40. Ancora il diritto lo tradisce, l’accelerazione muore in rete. Break Djere, torna in vita nel parziale. Un brutto game per l’azzurro, ha forzato colpi che nemmeno sarebbero stati winners. Prova a mettere pressione in risposta e Djere commette un doppio fallo, è 0-30, Musetti e due punti dal set. Con uno scambio rocambolesco Musetti attacca sul 15-30 e vola 15-40, altri due Set Point. Scambio a grande velocità e profondità, il primo a sbagliare è il serbo. 6-4 Musetti. Bravo l’azzurro a riprendersi il vantaggio dopo esser stato rimontato, e continuare a spingere e provarci nonostante qualche errore di troppo col diritto.
Terzo set, Musetti l’inizia alla battuta, piccolo vantaggio. Il primo game è complicato, Laslo pressa, il vento sposta la palla. Musetti lo porta a casa con due rovesci, un taglio micidiale a spezzare il ritmo al rivale, e quindi una botta incrociata strettissima. 1-0 avanti Musetti. Djere nonostante qualche errore tiene il proprio game al servizio e pressa moltissimo alla risposta, portandosi 0-30. Musetti trova un bellissimo rovescio di contro balzo e poi una prima veloce e tagliata. 30 pari. Tanta una smorzata Lorenzo, ma Laslo ci arriva e trova il punto che lo porta a palla break. Lungo scambio, sbaglia Musetti col diritto. Break Djere, avanti 2-1 e servizio nel terzo. L’azzurro manovra col rovescio e cerca l’affondo cambiando ritmo, ma commette qualche errore, anche se di poco. Djere continua con il suo tennis di sostanza, poco divertente ma assai consistente. Senza patemi il serbo si porta 3-1. Musetti deve trovare un gran game in risposta per tornare in vita nel match, ma va già in difficoltà nel quinto game, al servizio. Accetta lo scambio alla velocità del serbo, corre a destra e a manca, e viene passato dal rivale dopo esser chiamato avanti. Crolla 15-40, due “mini match Point” visto l’andamento del set. Djere si prende il break di forza, scambio di ritmo e via accelerazione di rovescio cross. 4-1 Djere con doppio break, il match sembra ormai compromesso. Recupera da 15-30 e vola 5-1, verso il successo. Musetti resta in scia portandosi 2-5 e entra col rovescio in risposta, ultima chance per tornare nel match. Djere sbaglia un diritto incrociato e lo score segna 15-30, piccola chance per l’azzurro. Largo anche un altro diritto del serbo, 15-40, due palle break per Lorenzo. Di poco fuori due colpi del toscano, un rovescio e poi un diritto, con l’imprecazione per i troppi errori commessi. Un errore di rovescio del serbo lo condanna alla terza palla break nel game, ma è aggressivo e chiude facile di volo. Vola via la risposta dell’azzurro, Match Point Djere. Lunghissimo scambio, pure disturbato dal vento, il primo a sbagliare è Laslo. Segue un doppio fallo! Quarta palla break per Musetti nel game. Con coraggio Djere comanda e chiude. Chiude anche il match al quarto Match Point, dopo aver salvato anche una quinta palla Break col servizio. Continuo e positivo Djere, ha vinto di sostanza.
Peccato per aver perso la chance di giocarsi di nuovo una semifinale ATP in Italia, resta un match da cui Musetti potrà trarre molti insegnamenti per il suo percorso di crescita.
Marco Mazzoni
Lorenzo Musetti vs Laslo Djere
1 Aces 1
2 Double Faults 8
82% (70/85) 1st Serve 58% (60/104)
59% (41/70) 1st Serve Points Won 68% (41/60)
47% (7/15) 2nd Serve Points Won 48% (21/44)
44% (4/9) Break Points Saved 73% (8/11)
14 Service Games Played 14
32% (19/60) 1st Serve Return Points Won 41% (29/70)
52% (23/44) 2nd Serve Return Points Won 53% (8/15)
27% (3/11) Break Points Converted 56% (5/9)
14 Return Games Played 14
56% (48/85) Service Points Won 60% (62/104)
40% (42/104) Return Points Won 44% (37/85)
48% (90/189) Total Points Won 52% (99/189)
TAG: ATP Cagliari 2021, Laslo Djere, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Musetti
@ Losvizzero (#2749016)
Lanciò la racchetta? Oggi? Quando?
Se è per ieri a fine incontro credo proprio che se lo potesse permettere, dato che sono le prime volte che gioca con tutti gli occhi addosso, dopo una vittoria così sofferta.
All’età di musetti, sinner era molto più forte. Non penso proprio che in futuro possa superarlo.
@ Koko (#2749152)
Esatto, rispondendo da così lontano o hai la capacità di rispondere con forza e profondità, oppure regali palle di poco peso in mezzo al campo che per un avversario di medio livello sono bocconi gustosi per iniziare a comandare il gioco o per chiuderlo definitivamente. Capisco che giocando da così lontano hai più tempo per rispondere e per leggere le traiettorie, ma se fossi il suo coach gli direi di rischiare provando ad anticipare anche se all’inizio sarà meno competitivo di ora.
Ma il problema vero è che oggi si guarda troppo al risultato, il tutto e subito, non capendo che per un ragazzo della sua età così ben dotato, la cosa più importante è la sua evoluzione tecnica e tattica.
È il classico problema: è nato prima l’uovo o la gallina? A sentir Lorenzo, dice di sé che ha le aperture ampie. Gioca sui teloni per avere più tempo, un po’ come il Ceck.
Oggi musetti non mi è piaciuto molto ma non mi era piaciuto nemmeno contro Evans. Deve sistemare il servizio perché nessuno al mondo può vincere dovendosi conquistare tutti i punti scambiando sempre. Poi sta troppo indietro ma sta cosa potrebbe essere una sua caratteristica o strategia non lo so. Oggi poi in particolare troppi errori col dritto.
Niente drammi il tempo è dalla sua e il talento non si discute.
Dai Bec, intanto quest’anno ti sei già beccato una finale tutta italiana, una finale dell’Italia contro la Russia, un Sinner in finale in un mille, un Musetti in semi in un 500 e chissà quante ancora te ne beccherai.
Sinner oggi batteva facile Djere!
@ JS (#2748919)
Giusto quello che dici ma non giustissimo perché dire che Sinner quando ha giocato con Djere ha perso perché ha giocato male fa perlomeno ridere ( io tifo tutti e due ) e anche su Musetti che lo nomina nelle interviste perché pensi abbia ha fretta di raggiungerlo non trova riscontro effettivo perché Musetti ha risposto semplicemente a domande fatte dai giornalisti così come più di una volta ha fatto Sinner … quindi fai più attenzione quando scrivi , sono due fenomeni e dobbiamo essere solo contenti di averli noi !
Beh definire il tennis “propositivo” giocando 5 metri fuori dal campo e’ una parola grossa…
Speriamo che illo quod dixit “mo me lo segno” servat per bene lo script… O scribit lui quoque sui tovaglioli come il buyer per conto ovino dell’orco Shrek?
E niente, Mazzoni la cronaca di Sonego non l’ha fatta, non mi venga a dire che non riusciva per tempistiche come l’altra volta.
@ Racchetta (#2749136)
Condivido e sottoscrivo
Berrettini è da terra,da erba e da cemento! 😉 Se gioca male non è da nulla.
Quando ho letto il tabellone principale e ho letto Djere e Bedene ho subito capito dove i nostri si sarebbero fermati.
Comunque secondo me Lorenzo per arrivare al livello di Djere deve perdere ancora qualche kilo, il serbo oggi si muoveva decisamente meglio, forte di un fisico più longilineo con meno grasso.
Deve lavorare tanto fisicamente secondo me Lorenzo, ed ha anche il vantaggio rispetto a Sinner di essere meno alto, 185 cm per un tennista secondo me è l altezza perfetta.
Anyway….
Forza Lorenzo!
Musetti: a volte gioca troppo corto! 😆 mi è parso il Musetti poco potente pre tornei su cemento con il drittino debole. In effetti se non gioca con potenza partendo da dietro la palla rimbalza poco oltre le linee di battuta e l’altro va a chiudere con agio: non è che offra tante difficoltà a rivali di un certo valore e da terra.
Dopo 15 anni con il grande Richard lontano dalla linea di fondo, non vorrei farne altri 15 con l’altrettanto dotato Lorenzo
pensiamo che ha solo 19 anni…per cui mi son chiesto…cosa combinava il Dio del tennis il mito Roger a 19 anni?
Ebbene eccovi alcuni risultatini negativi di Roger (alternati ovviamente a belle vittorie contro ottimi giocatori))
Larson 2 set
Clement 2 set
Zabaleta a Miami sul duro 2 set
Jiri Novak 3 set a Montecarlo
6-1 6-1 da Bruguera a Barcellona (Bruguera wild card)
Pavel il rumeno 2 set ad Amburgo su terra
Hantschk tedesco St.Poelten terra 6-2 6-1
Fromberg 7-5 6-1 a Nottinham su erba ovviamente
Clavet a Cincinnati 7-6 7-6 (Clavet un terraiolo sul duro)
Sekulov (carneade australiano) 2 set a zero a Indianapolis
come detto prima…nel 2000 a 19 anni ha anche avuto grandi risultati o sconfitte lottate contro i big…ma resta una tipica incostanza di fondo dovuta all’inesperienza…
per cui..non sto dicendo che Musetti diventi Federer…ma che è fisiologico anche per un fenomeno patire brutte sconfitte a 19 anni. In ogni caso nessuno sapeva cosa sarebbe diventato Federer nel 2000 … per cui cosa ne sappiamo di cosa diventeranno Sinner e Musetti?
Berrettini se sta bene è difficile da battere per chiunque (tranne i 2/3 mostri), soprattutto per un giocatore come Djere che spesso ha dei piccoli passaggi a vuoto. Se perdi il servizio con Berrettini poi strapparglielo quando serve bene è durissima, anche sulla terra!
Musetti al primo avversario serio su questa superficie perde. Nessuna sorpresa. A Montecarlo rischia di tornare a casa con le ossa rotte.
Djere molto forte su terra eppure battibile:
ha perso con:
Bagnis a santiago il mese scorso
Kecmanovic a Buebos Aires il 1 marzo
Kevin Anderson ultimo rolando 3 set a zero (Anderson non è certo un terraiolo)
Hanfmann settembre 2020 Kitzbuhel
Londero a Buenos Aires 2020
in realtà io credo abbia giocato parecchio male Musetti oggi…rinunciatario pallettaro oggi…poche iniziative e sbagliate…
ma ci sta..anche i tennisti pro sono esseri umani e incappano in giornarte no. In ogni caso deve crescere parecchio anche se il livello del ragazzo è gia ottimo…non esageriamo nelle pretese e aspettiamolo con pazienza
Va bene così altro percorso di crescita effettuato è bello vincere è bello avere autostima ma quella delle volte nasconde le proprie carenze e non allenare quelle nel lungo può portare a non fare il salto di qualità…con karatsev se la gioca ne sono convinto…
A proposito di venti e burrasche, mi permetto di suggerire i libri del grandissimo Francisco Coloane, cileno.
Riflessione per la quale spero di non venire insultato visto che la premessa di fondo ovvero che parliamo di un 19enne con una vita tennistica davanti e tempo per migliorare ne ha e’ ovvia. Pero emergono alcune cose. Servizio giocato troppo lavorato anche nella prima che piu il livello si alza meno e’ efficace. Anche sfatando il falso mito che sulla terra tirare la prima forte non serva. Serve eccome. E soprattutto il diritto. Ha un movimento nello schiaffo che lo porta a girare di molto la racchetta fino, in apertura, a metterla parallela al terreno. Ora, quando ha tempo di aprire bene e completare perfettamente lo swing allora escono fuori anche colpi violentissimi. Tuttavia il piu delle volte rimane un colpo si lavorato, ma di pure palleggio, a volte anche corto, in affanno e con lo swing che finisce alto sopra la testa perche in recupero (quindi non alla Nadal che lo fa per scelta tecnica). Wawrinka su tutti e piu in basso Seppi per dirne hanno dimostrato che si puo moltissimo migliorare un colpo andando avanti con la carriera fino a farne uno quasi pari con l’altro naturale. Speriamo riesca anche a Musetti
Djere sulla terra rossa è un cagnaccio…Musetti deve crescere ancora tanto…
Sorteggio pessimo
Italiani tutti da una parte e tutti con avversari tosti
Si rischia una caporetto
Stiamo parlando di un ragazzo di 19 anni che ha fatto QF al RG
Per me vi aspettate troppo da questi nostri ragazzi.
Non sono fenomeni.
Buoni giocatori che 1 ne vincono e 2 ne perdone.
Vista la nostra storia passata, va benone così.
Berrettini bye-
Esattamente. Bravo. Aggiungo che deve cambiare coach
Sonego Fuscsovic
Per me due cose certe.
1)Lorenzo, é fortissimo, ha solo 19 anni e un sacco di tempo per crescere a dismisura!!! Con lui, Jannik, Sonny e Matteo già mi pregusto un sacco di tornei da sballo! Vinceranno o no ma almeno saremo competitivi come non succedeva da decine di anni!!
2)Mi spiace ma le riprese del torneo di Cagliari fanno veramente ca..re e non ci fanno fare una bella figura con il mondo del tennis!
Ora forza Sonny
Che sfiga…Musetti ha beccato KarAtsev,Sinner al secondo turno Djokovic..
Anche Nadal risponde da lontanissimo, ma poi, dopo la risposta fa due passi avanti, e dopo il secondo colpo ne fa un altro. Musetti invece resta fisso a distanza siderale dalla linea di fondo campo, e rema come un ossesso. Boh.
@ Dancas (#2748913)
meglio non poteva andare 😀
@ Bjorn borg (#2748940)
no ma…voleva dire 6 giochi…per set
Non mi piace per niente l’atteggiamento di Musetti sempre nervoso, polemico, lancia racchette e palline. Sembra un Fognini 2
@ Alex (#2748933)
Incuriosito ho controllato, in realtà su Sonego ricordavo bene, Lollo nel 2019 vinse con doppio 63 a Marrakech prima di uscire nei quarti con Tsonga.
Che trarre da questa sconfitta (prevedibile, ma anche largamente evitabile visti i buchi neri in cui il Serbo più volte si auto-sprofondava)?
Cose brutte: la battuta (meno fallosa di quella avversaria ma anche poco o niente redditizia), il dritto (risaputo), l’ostinazione a voler invertire le sorti dell’incontro senza provare a stravolgere la tattica (mentre aveva ancora in mente l’esempio di Evans a cui ieri proprio l’aver percorso i metri “verticali” verso la rete aveva quasi consentito di imporsi; Musetti oggi avrebbe perso lo stesso, ad esempio perché Djere sa passare meglio di lui contro Evans? Pace! Almeno provava a cambiare il destino…).
La stessa ostinazione è la cosa più bella vista oggi, perché non ha mollato fino all’ultima pallina e se l’avversario gliene avesse data l’occasione avrebbe sicuramente provato a ribaltare l’incontro.
Però dubito che avrebbe provato a percorrere più spesso la distanza verso la rete.
Peccato veramente perché oggi Djere, che si dimostrò a lungo molto vulnerabile, era battibile.
A 19 anni ci sta (quasi) tutto. L’importante è che se ne faccia tesoro.
Forza Lorenzo!
Grande! Il nuovo Cane’
Le quote però lo davano favorito
Che Sinner possa battere Djere è scontato, che lo batta sicuramente no. Non a caso ci ha già perso due volte.
@ Max (#2748935)
Per ora, se Musetti trova dall’altra parte un giocatore solido su tutti i colpi che non si fa impressionare dal tennis arzigogolato del carrarese, perde. Vedo in Musetti un shapovalov ma più scarso, se non ti chiami Federer, le magie con la racchetta e i ricami, nel tennis odierno hanno vita breve.
Cmq Musetti ha un servizio da tennis femminile .se non migliora la vedo dura anche sulle altre superfici
Perché Berrettini gioca bene su terra e Djere non è forte quanto Berrettini. Djere è serbo, non ungherese.
Che dose di min…..te
Intanto Djere è serbo e non ungherese …
E poi guarda che Matteo, pur non essendo la sua superfice, sulla terra non è scarso!!
Il Fogna va fuori ovviamente al primo turno contro Kecmanovic
Si brucia 500 punti in una botta
Musetti con Karatsev al primo turno, poi Tsitsi. Sinner con Djokovic al secondo. Sonego ha Zverev al secondo e (a memoria) Fucsovics primo, mentre Berrettini probabilmente avrà De Minaur. Insomma, un incubo…
semplicemente ha trovato un giocatore a suo agio sulla superficie.
@ JS (#2748919)
Secondo me sopravvalutate un po’ troppo Sinner, dimenticandovi che è comunque un ragazzo di 19 anni che deve crescere e migliorare su diverse cose ancora. Dare per scontato che possa battere Djere in buona forma, su terra e con il vento come oggi è po’ tanto pretenzioso eh.
Musetti a MC con Karatsev!
Sinner con Ramos Viñolas, e Nole al secondo turno!
Vabbe… dico nole-zverev, tsi tsi- berrettini, rublev-nadal, schwartzman- medvedev
Passano nole,tsi tsi,rublev e schwartzmann
Nole rublev finale
Nole vincitore
@ Francesco I (#2748959)
Però a score contro gli azzurri Bedene fa anche meglio di Djere . Sono due giocatori che faticano a stare nei 50, ma quando vedono quella scritta ITA per loro è automatica la vittoria , e’ una cosa davvero poco spiegabile
Djere imbattuto in Sardegna dal 2019.
Si sapeva che sarebbe stato un osso duro.
Musetti ha giocato maluccio, ma con avversario non da poco.
Certo anche Laslo non ha fatto una gran partita e per vincere questo torneo deve mostrare ben altro domani.
Condizioni meteo sfavorevoli, forse per questo partita bruttina.
Boh. Questo torneo è uno schiaffo alle mie convinzioni. Mi è sembrato molto carente. Ci sono rimasto male.
Ancora non ho capito come Djere abbia perso in semifinale a Budapest su terra rossa, outdoor, “in casa” (è ungherese) contro Berrettini. No, dico, BERRETTINI. SU TERRA. Mistero.
E Intanto a Montecarlo possibile secondo turno djokovic sinner
Sonego anche peggio. Fucsovics e poi Zverev sono tosti
diciamo che Djere è molto tosto, spinge alla grande, recuperi difensivi da paura ed è stato praticamente per quasi tutto il match in palla.
come ha giocato oggi per me sulla terra è un top 20. e come è stato fatto già notare, ha suonato anche Sinner in due set.
comunque ottima esperienza per Musetti, non pretendiamo la luna da lui, manco non ci fosse più un domani.
migliorerà e saranno sorci verdi per tutti.
ora sotto con Montecarlo, ragazzo!
a djere e badene manca l’exploit in un 3 su 5.
nei 2 su 3 sono ossi duri per tutti.
Jannik sfortunatissimo… ma magari fa il miracolo contro Nole
Forse Berrettini arriva a giocarsela con tsi tsi… ma ne dubito
Premesso che Musetti è un talento indiscutibile e mi piace proprio tanto, non si può stare dietro alla linea di fondo 7-8 metri. Una volta che gli avversari ti conoscono non ti perdonano.
Tartarini metti un fossato con i coccodrilli 3 metri dopo la linea di fondocampo 😉
Sconfitta che ci sta, buon torneo e buon quarto di finale con la chicca della vittoria su evans. Con djere sul rosso non penso che potessimo considerare Musetti favorito. Ora sotto con Montecarlo, speriamo di avere un 1T giocabile. Sempre forza muso.
Per la precisione a Monaco di Baviera Djere non prese a pallate Sinner che giocò la sua peggiore partita da Bergamo ad adesso. Sinner in quel match non riusciva a tenere la palla in campo, andava out o in rete in semplici scambi interlocutori. Djere non fece niente di speciale in quel match.
Detto questo oggi un po’ il Muso era sofferente per il vento, per gli ostacoli che Djere gli poneva e che forse non ha accettato del tutto.
Musetti deve imparare da Sinner che nella sofferenza del match non deve far piangere l’anima ma volare lo Spirito.
Ma Djere su terra parte battuto contro forse 5/6 giocatori!!! È rognoso, solido e ha una palla bella pesante che gli permette di rovesciare spesso anche l’inerzia dello scambio!
Con tutto il rispetto, ma sembra stiate parlando di un Bedene qualsiasi… Lui sì è un mezzo giocatore che si esalta solo contro i nostri!!!
Mi ero infatuato di Djere a Rio 2019. L’anno scorso tifai per lui e oggi confermo il mio innamoramento totale. Su terra fa pressione, in particolare in Italia pare caricarsi, rovesci meravigliosi di scuola serba (a tratti oggi mi pareva di rivedere la Jankovic ma con la barba). Un vero counterpuncher. Vittoria meritata. Mi piace anche Musetti, ma è ancora troppo passivo, alla Gasquet, e forse è troppo innamorato dei propri colpi, ma ha almeno un 5 anni per migliorare parecchio.
Ma l’apertura è ampia perché gioca dai teloni e quindi deve spingere di più, oppure gioca dai teloni perché l’apertura è ampia e non fa in tempo a preparare il colpo stando sulla riga di fondo?
Djere per quei 15 minuti del 3º set indemoniato. Lorenzo sempre troppo lontano dal campo, senza mai aver trovato feeling con il dritto e a un certo punto anche frustrato.
Sconfitta giusta, contro un avversario che a questi livelli è uno degli ossi peggiori che possa capitarti…
Sconfitta che non mi sorpende. Djere anche se non tds, è da inizio torneo che lo vedo come favorito per il titolo. Campione in carica in Sardegna, esperto, solido e gran interprete della superficie. Molto più tosto rispetto ad evans, e gia ieri Lorenzo con l inglese ha faticato troppo. Oggi ci ha provato ma alla lunga l altro era più fresco e solido. Comunque resta un buon torneo per il nostro, inutile arrabbiarsi o pretendere subito la luna. C’è ancora molto da migliorare: a me sotto molti aspetti ricorda un thiem depotenziato. Come l austriaco ha ampie aperture col rovescio, arretra molto quando esegue il colpo e ama giocare molto molto lontano. Solo che dominic ha una potenza della palla molto maggiore e riesce a recuperare campo e a ribaltare lo scambio con facilità. E anche col servizio l austriaco si toglie spesso dai guai mentre Lorenzo ottiene abbastanza poco.
Invece, per fare un paragone con sinner, ragionare sull aspetto mentale che considero importante quanto la tecnica: sinner durante i match è impossibile , non fa mai gesti di stizza eclatanti e lascia trasparire poco le emozioni. Musetti invece sclera spesso anche platealmente e si demoralizza in fretta se l avversario scappa di due break. Il controllo delle emozioni è importante perché se l avversario ti vede così nervoso prende fiducia e ne approfitta. Altro aspetto su cui lavorare per musetti.
Ma il tempo è dalla sua e ci darà soddisfazioni pure lui! Avanti così!
La classifica di Djere e Bedene è non credibile, io li vedo sempre giocare da top 20 con una costanza di rendimento alla Bautista, solo con un tennis più propositivo e imbattibili al 3° set.
Boh sarà casuale, ad esempio Bedene a Melbourne era estremamente deluso dal non aver battuto Sinner su cemento, ripeto Sinner su cemento, sembra quasi che in automatico contro i nostri debbano vincere.
Parliamo di giocatori che faticano a stare dentro ai 50, non me ne faccio una ragione.
Comunque Musetti oggi molto nervoso, però non ha giocato male anzi a tratti ha giocato una buona partita, però Djere su terra è un giocatore estremamente solido, oggi ha sbagliato poco e gestito tutto sommato bene il vento (anche se a tratti era assurdo, basta vedere certi rimbalzi)e tatticamente ha fatto una signora partita. Comunque giocare 3 set così tirati con Djere su terra vuol dire tanto a mio avviso e l’ennesima dimostrazioneche comunque può far partita le “secondo linee” (Djere su terra è tra i migliori 25-30), quindi bene così .
Dategli le 150 partite da giochare, per crescere !
Non riesco ancora a capire perché risponde da così lontano….mah
Che tristezza questo dualismo fra italiani, peraltro espresso in italiano approssimativo e con argomenti da bimbo gnè gnè.
W Sinner, W Musetti.
@ Atom (#2748883)
2020 Kitzbuhel Austria Outdoor Clay R16 Laslo Djere 64 64
2019 Budapest Hungary Outdoor Clay R16 Laslo Djere 63 61
ahahahahahahahhahahhahah
…
Brutta giornata per Musetti
Prima la partita e ora questo pessimo torneo…
Insomma strada sbarrata già dal primo match
Va bene così ora testa a Montecarlo sperando in un buon sorteggio
Non può giocare 10 metri fuori dal campo, non vincerà mai con giocatori solidi come il serbo impostando una tattica simile, con il talento che ha potrebbe permettersi ben altro ma ci vuole qualcuno che lo convinca…
@ Cancilla e Gaudo (#2748921)
In realtà ci ha perso anche Sonego . Negli ultimi 2 anni il suo score con gli italiani è ancora più impressionante 12-4. Lo hanno battuto solo Berettini e Caruso , tutti gli altri sono usciti con le ossa rotte con questo serbo . Averlo portato al terzo e’ un ottimo risultato , basta ricordare come prese a pallate Sinner solo 6 mesi fa sulla terra
Djere giocatore molto forte sulla terra.
Musetti tatticamente non all’altezza.
Se vuoi vincere con quella strategia vuol dire che stai contando esclusivamente sul meteo. E non va bene.
Siamo comunque fiduciosi.
@ Alex (#2748897)
Esatto, ha perso solo con Caruso. A memoria, nel 2019, ricordo anche un ko con Sonego e con Berrettini, ma potrei sbagliarmi
Poco da dire sul match. Muso ha fatto del suo meglio, ha lottato fino alla fine, ha sbagliato qualche dritto di troppo, ma oggi Laslo ha sfoderato un match molto buono, solido, concedendo poco a Lorenzo. Si conferma giocatore ostico da affrontare. Musetti ha retto molto bene il campo e lascia il torneo a testa alta. Molti meriti per la vittoria al serbo, direi pochi demeriti per Lorenzo.
Ragazzi basta confrontare sinner e musetti, al momento parliamo di due categorie differenti, è inutile fare il paragone ORA, poi vedremo. Probabilmente il sinner di ora avrebbe battuto djere( a kitzbuhel jannik perse giocando però malissimo) ma questo non conta nulla. Non mettiamo pressioni inutili su Lorenzo che deve crescere e deve farlo guardando in casa propria. Se posso fargli una critica, quando rilascia delle dichiarazioni non deve mettere in mezzo jannik, non vorrei che poi gli venisse troppa fretta di raggiungerlo. OGNUNO PER LA SUA STRADA PER ADESSO, POI SI VEDRÀ
Va bene qualunque sorteggio. Ha solo 19 anni. Ogni partita, con chiunque la giochi, può solo servire X il futuro.
Peccato per la sconfitta. Comunque ogni partita, anche se persa, serve per fare esperienza.
Ripeto quello già scritto ieri.Gran bel giocatore Lorenzo,in un futuro non troppo lontano ci farà divertire.Oggi al netto di qualche errore di troppo col dritto vanno fatti i complimenti al suo avversario.
Continua così bocia sei sulla strada per essere già nei primi 50 a fine anno!!!!!
Per battere Djere devi essere o più potente oppure il classico terraiolo sudamericano o alla ramos vinolas che gliele ributta tutte, perché comunque un paio di game di black out li fa anche lui. Un servizio competitivo sarebbe anche utile
Un mese fa non aveva nemmeno la classifica per giocare il RG, oggi è 83 del mondo. Un altro torneo molto positivo per Musetti. Avanti così, speriamo in un sorteggio decente per Montecarlo.
Una piccola osservazione.
Nel terzo set Musetti a volte scompariva dalle telecamere.
Direi un po’ troppo indietro come impostazione…
Merito anche di Djere giocatore sempre concentrato, poco falloso e che tira forte.
Forse per lui ci vuole l’esperienza del fogna
Musetti e’giocatore diverso.
Mi ricorda anche il tennis che giocavi con le racchette di legno.
Ha trovato un ottimo avversario sulla terra, e comunqur, deve fare esperienza.
Ha i colpi per diventare un fenomeno, ma e’difficile giocare un intero torneo a livelli altissimi, sfornando vincenti.
A me Musetti piace moltissimo.
Ora penso sia solo importante che giochi.E’solo l’inizio.
@ Atom (#2748883)
Sul cemento forse si
Grande comunque il Musone. Queste sconfitte, se analizzate bene, serviranno certamente X un futuro roseo.
A settembre Djere gli ha dato 6-4 6-4 a Sinner…
Mi hanno giustamente ricordato che Sinner ci ha giocato 2 volte con Djere le ha perse entrambe
@ Atom (#2748883)
Sinner neanche 6 mesi fa è stato suonato per bene da Djere in quel di Kitzbuhel . In realtà questo serbo e’ un po’ come Bedene , un ammazza italiani , negli ultimi 12 mesi il record parla chiaro 6 – 1 , gli ha praticamente battuti tutti , da Sinner , a Cecchinato a Musetti
(Non ho fatto in tempo ad anticipare l’utente fornaio)
Evidentemente il serbo ne capisce di più di venti e burrasche.
Del resto, da quelle parti hanno ottime tradizioni veliche.
Complimenti al buon Laslo.
Ora, sotto con Montecarlo.
Oggi il nostro giovin virgulto non è riuscito ad esibire la sua MANO FATATA. Partita abbastanza inguardabile in generale, sarà stato il vento, sarà stata la terra lenta, sarà stato che le telecamere piazzate a Trapani non riuscivano a captare la pallina anche se andava a due all’ora, sarà stato che Lorenzo ha perso. Sta di fatto che oggi ho avuto parecchia nostalgia del cemento.
Musetti deve ancora mangiare tanta pastasciutta per arrivare a livello di Sinner . Djere con Sinner faceva 6 giochi .