Lorenzo Musetti: ” Questo dualismo tra me e Sinner tira fuori il meglio di noi come persone e giocatori”
Lorenzo Musetti ha parlato durante la conferenza stampa del torneo di Cagliari: “Questo è un giorno speciale perché festeggio il mio best ranking. Sono contento che Gianluca Mager sia tornato in top 100. Avere dieci atleti in questa speciale graduatoria è un obiettivo incredibile per l’Italia, stiamo trascinando il nostro tennis nel panorama mondiale soprattutto con i giovani. Siamo un movimento precoce e mi rende orgoglioso far parte di questo team”.
“Dopo Miami sono ritornato a casa, ho fatto due giorni di allenamento e poi sono venuto a Cagliari per abituarmi al cambio di superficie. Ovviamente ora ci sono più pressioni ed aspettative su di me. Spero di potermi confermare questa settimana, sto giocando bene e mi sento a mio agio in questo posto bellissimo. Spero di poter ottenere un risultato buono come quello arrivato a Pula lo scorso anno. Novak non lo conosco molto, ma credo preferisca le superfici veloci”.
“Stiamo curando molti aspetti e lavoriamo anche sulla distanza dalla linea di fondo, e credo di essere già migliorato su questo aspetto. Va anche detto che il mio tennis richiede delle preparazioni ampie, che implicano uno spazio e un tempo maggiore, quindi è normale che io non possa partire sulla riga. La terra però, in questo senso, mi agevole e credo sia il mio habitat naturale dato che si tende a giocare un po’ più indietro. In ogni caso a 19 anni è naturale che ci siano degli aspetti da migliorare”.
“Ricordano Borg e Mc Enroe” le parole del presidente della Federtennis, Angelo Binaghi. “E’ un paragone che mi piace, abbiamo un tennis molto differente. Sinner al momento è quello più forte dei due e sta ottenendo più risultati, ma io sono un anno più piccolo. Questo dualismo tira fuori il meglio di noi come persone e giocatori. Spero potremo avere due carriere parallele ricche di sddosfazioni. Jannik a Miami ha fatto un torneo incredibile, la prima settimana l’ho trascorsa insieme a lui. La vittoria con Khachanov in rimonta è quella che ha dato il là al suo fantastico torneo”.
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Credo ne vedremo delle belle… Sinner piu avanti ma credo musetti piu talentuoso… Forse il prossimo anno avremmo 2 top10????
In futuro che spero arrivi presto potremmo avere i fab 4 o i big3 solo il tempo ci darà una risposta crescete ragazzi vogliamo vedere in bacheca tornei dello Slam manca da troppi anni
@ Skater (#2744242)
Murray fosse nato in questa epoca al tramonto dei fab 3, sarebbe ad occhi chiusi il dominatore del tennis mondiale per 15 anni
@ Gregory (#2744362)
Piú di Sampras e Agassi hanno fatto solo laver e i big 3, se la memoria non mi inganna
Il dualismo tra Sinner e Musetti potra’esserci quando Lorenzo avra’conseguito gli stessi risultati di Jannik.
Per ora e’molto lontano.
E poi non c’e’un anno di differenza ma sette mesi.
@ ALEXIEJ70 (#2744442)
Mi son chiesto..ma l’ultima frase come finisce? Si sarà dimenticato un pezzo…poi alla quarta lettura ho capito… ahah! Probabilmente Volandri valuterà le condizioni dei ragazzi al momento delle convocazioni.In base allo stato di forma ed a eventuali infortuni farà le sue scelte. Fabio al top sul veloce sa essere molto competitivo, ma come dici bene tu, è un ?.
e in base a quali principi esprimi questi concetti?sei x caso il suo osteopata?prevedere una carriera di infortuni a ragazzi di 19 anni oltre che portare sfiga è da mago otelma
Il mio preferito dei 4 e’ sonego. Il più coerente.
ecco un altro con la sfera di cristallo
Ci è andato leggero Binaghi… E’ evidente, anche per lui, che dopo decenni di frustrazioni tennistiche, noi tifosi italiani ci stiamo esaltando parecchio
Vero, ma c’è un’altra questione: fisico permettendo (gli infortuni possono cambiare la storia), vedo molte più possibilità di restare stabilmente ad altissimo livello per Sinner che per Musetti, per caratteristiche tecniche, fisiche e mentali mostrate finora.
@ Shrek Ulusevski (#2744444)
Shupo il nuovo Mac?…Mah…Allora, Nargiso e’ Nargiso ed io non son nessuno, ci ha giocato persino in doppio assieme se non vado errato, pero’ il Mac era altra cosa. Poi se lo dice lui, alzo le mani e dico, “Si capo!”…
Beh Nargiso ha definito Shapo il nuovo McEnroe… Fatte le debite distanze (uno genio l’altro appena suff a rete) ci può stare. La condizione instabile di equilibrio di entrambi nel colpire è evidente. Entrambi carismatici o potenzialmente tali nel caso di Schiappo. Poi è chiaro che qualunque scappato di casa con tastiera e accesso wifi pensa di capirne più di uno che vive di tennis da quando è nato…
In questo momento abbiamo un dream team: Berrettini, Sinner, Musetti e Sonego. Quando entrano in campo se la giocano con tutti!! E sono dei signor giocatori, teniamoceli stretti!! Volandri deve lavorare con loro quattro per Tokyo e Madrid. Fognini è un punto ?
Non preoccuparti per l’ italiano.
Il concetto è chiaro e condivisibile. In Italia si tende ad esaltare e(peggio) a dimenticare troppo presto.
Sinner e Musetti non hanno dimostrato ancora nulla, almeno in paragone a Borg e McEnroe.
Hanno entrambi qualità importanti, ma ci vuole pazienza e voglia di imparare dai propri errori.
Poi vediamo a fine carriera cosa avranno fatto.
Sinner:Musetti=Tomba:Runggaldier
Ma per Sinner intendi la carriera fino al 2023? Perché già nel 2024 avrà fatto meglio di Davidenko. Invece su Zeppieri e Nardi giochi clamorosamente al rialzo, quando soprattutto quest’ultimo non ha ancora dimostrato di essere un professionista
Il richiamo ai due campioni del passato è a livello emozionale e non credo volesse paragonarli come stile di gioco e/o atleti. E di sicuro la presenza di due ragazzi così interessanti sotto diversi punti di vista, non può che attirare interesse su questo sport.
@ Fanculizator (#2744316)
Ahaha! non di direbbe..comunque concetti chiarissimi..
@ Giulio (#2744341)
Bum Bum in effetti e’ ha rappresentato l’inizio di un nuova concezione tennistica.
@ SandorSinner (#2744353)
Ho fatto gli stessi tuoi accostamenti. Vero anche il riferimento a Mac e Stefanello.
Infatti concordo. In linea teorica i due dovrebbero addirittura scontrarsi nelle posizioni alte degli Slam tra diversi anni e magari anche condividere una top 10, un po’ come fu all’epoca Ivanovic-Jankovic. Per ora Sinner è chiaramente avanti, ma nessuno sa il futuro, basta vedere Quinzi. Auguro a entrambi un’ottima carriera. Io personalmente preferisco Musetti.
Il dualismo c e inutile nasconderlo e nasce naturalmente fra chi preferisce l uno o l altro e Musetti che non vive sulla luna lo ha percepito
Si
@ SteGar (#2744359)
Ma chi ha parlato di dualismo? Solo di musetti…
Hanno 6 mesi di differenza non un anno, molto diversi apparentemente, ma entrambi grandi lavoratori e con la giusta voglia di arrivare. In bocca al lupo ad entrambi!!!
Dai…dualismo tipo Van del Poel / Van Aert.
Se rimaniamo sul tennis non ne usciamo più tra chi un po più Agassi un po più Marcelo Rios, no forse Pat Rafter…
p.s. sta frase di Binaghi l’avete presa troppo seria…
Beh insomma,non sarebbe affatto male Sampras e Agassi… Bah, si spera ovviamente di più
@ Otello (#2744339)
Se avesse senso il tuo principio Schwartzman(170cm)dovrebbe fare il cameriere
Auguro un dualismo Sinner – Musetti ai vertici. Non li paragonerei però ad altri. Certo, da un lato è bello poter far voli pindarici, semplicemente perché sovvengono grandi emozioni del passato come con le petit madeleine, in fondo.
OT. Berrettini è pur sempre vivo e mi pare ancora 10° in classifica. Secondo me potrebbe ancora migliorare, anzi, nelle ultime uscite prima dell’infortunio mi sembrava in palla, mi è parso anche di aver migliorato il suo rovescio oltre ad aver ritrovato un po’ di mobilità.
Il paragone fra Borg e Mc Enroe e i due giovani italiani è solo un modo per esaltare le qualità dei ragazzi,non mi sembra difficile da capire..
I paragoni coi giocatori di quell’epoca sono davvero difficili.
Comunque io direi:
Sinner – Connors come gioco, come persona non hanno nulla in comune, Sinner è molto meno superbo, quindi molto più simpatico.
Musetti – Panatta, vedo analogie.
McEnroe ed Edberg (il mio preferito di quel periodo) non li puoi paragonare a nessun tennista dei giorni nostri, secondo me.
Nemmeno Borg riesco ad associarlo a qualcuno dei tennisti di oggi.
Il tennis è cambiato troppo, rispetto ad allora.
fra lui e Mac. Una danza. Io ei miei amici eravamo stupefatti. Tiravano pianissmo. Era una danza, qualcosa di straordinario. È stata una delle cinque esperienze che hanno cambiato il mio rapporto col tennis. In semi andò Mac in 4 set. Sul numero uno, durante una pausa vidi Becker sul numero uno. Vidi il suo servizio. Qualcosa stava cambiando…
Più o meno. Certamente era un difensore ma Mats faceva della precisione la sua arma vincente oltre alla mobilità. Parecchio diverso da Borg da vedere. Come tutti i tennisti dell’epoca la volé la giocava bene perché il doppio lo giocavano loro, i numeri uno, (e lui vinse a Londra…).
Nel magico ’88, tre slam in un anno solare, fu davvero spettacolare anche se il suo gioco era il contrario dello stupefacente. Fu fermato da Gattone “l’ammazza svedesi” ai quarti di Wimbledon e ciao Grande Slam.
Personalmente ho avuto la fortuna di vedere i quarti di finale sul centrale di Wimbledon (posti in piedi)
Se tornassero a giocare nel tennis odierno Borg (altezza 180 cm)e macnroe (181 cm) non struscerebbero palla, come tutti i tennisti degli anni fine 70 inizi 80. Potrebbero iniziare ad essere competitivi tennisti a partire da Lendl perché iniziatore del tennis di potenza da fondo campo (altezza 188 cm) per poi passare a Edberg (187 cm) il più grande rovescio a dispetto del dritto e Beker (190 cm), grandi attaccanti e molto potenti sulle superfici veloci.
Visto quanto meno rompe … e fa il fenomeno spero che diventi lui il nr 2 d’Italia
il dualismo Sinner lo avrà con Zverev o Tsisipas o Rublev o Medvedev, Shapovalov o Aliassime
Ahhhhh ahhhhh Al di la dell’uso un po’ eccessivo della punteggiatura… ???
Al di la del cazziatone per l’uso un po’ eccessivo della punteggiatura che mi sembra esagerato dato che siamo su un forum sportivo, condivido che per il momento fare un dualismo tra Sinner e Musetti risulta un pochino prematuro, come prematuro mi sembra il confronto con Borg e Mac.
Secondo me voleva dire Mazzola e Rivera.
@ ItalyFirst (#2744079)
Vecchio sono e non mi piacciono per nulla le parole di Musetti e il paragone del presidente. Sinner e Musetti non hanno fatto niente e loro dualità è solo un invezione per i media.
Borg e Mc Enroe, Sinner e Musetti ? Are you kidding me ? Vous vous foutez de moi ? Mi prendi per il culo ?
C’è tutto da fare e dimostrare prima di perdersi in rivalita inutili. Fateci vedere che siete Moser e Saronni e forse ci sarà dualità.
Vi prego di scusare l’italiano scadente ma non sono nato in italia e la lingua l’ho imparata nei libri.
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2744103)
Speriamo non troppo…
@ Andy.Fi (#2744230)
Secondo me, il tennista che ha qualcosa di Agassi oggi è Karatsev, ammesso che duri. E Speriamo, perché è divertentissimo!
@ Shrek Ulusevski (#2744139)
Le due categorie di differenza nel loro scontro diretto a Roma non si è visto( 7-6/6-7/6-3 Sinner)!
Al di la dell’uso un po’ eccessivo della punteggiatura, concordo sui concetti. In generale oltre a trovare ingestibile il confronto fra Sinner e Musetti mi sembra senza senso anche il paragone con Borg e Mc Enroe. Siamo sulla buona strada però, per essere i protagonisti del tennis del prossimo decennio.
Ahhhh ahhhh cucina quella del nuovo cuoco di Masterchef
Chef Roger!!!
@ Marco (#2744237)
Hai ragione. Per esempio un tennista alla Mac oggi non potrebbe esistere. Ed infatti non esiste più, purtroppo.
Sinner agosto 2001 Musetti marzo 2002
7 mesi fa!!!
Sarebbe a ridosso dei primi 10 senza il blocco delle classifiche. Ricordiamolo
@ tacchino freddo (#2744116)
Condivido i concetti generali che hai espresso nel tuo post. Spendendo due parole su Wilander, personalmente lo ricordo come erede Borg, grande concentrazione, preparazione atletica pazzesca, passanti alla Borg, ed in tale ottica, il suo me lo ricordo più come tennis da regolarista, inizialmente, teso ad aspettare l’errore dell’avversario, più che a provocare l’errore od a tentare il vincente. Poi si è evoluto, arricchendo il suo repertorio e bagaglio tecnico in maniera notevole. Comunque raffrontare tennisti di epoche differenti è questione molto difficile.
@ Skater (#2744126)
In tanti firmerebbero!
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2744138)
Speriamo tanto!
@ Skater (#2744242)
Molto giusto il tuo ragionamento
Madonnina mia Muso, ma come ti sei permesso di parlare di dualismo e solo citare il futuro dominatore della scena mondiale 😆 fai il tuo, e non pensare ad altri.
Ps a me già basterebbe rinverdire le lotte Pennetta vs Schiavone, metterei la firma. Anche per le diatribe che ci hanno accompagnato per anni 😆
Forza ragazzi
@ Shrek Ulusevski (#2744139)
Soprattutto 2 teste completamente differenti.
Io direi più Agassi e Sampras… e anche questo non sarebbe affatto male.
Come per tutti i giocatori di talento, mi aspetto una maturazione più lenta per Musetti.
La categoria dei talentosi deve superare il gusto del bel punto fine a se stesso e mettere il talento all servizio della concretezza.
Un binomio che difficilmente si concilia, ma le poche volte che capita porta a risultati strabilianti.
E vai di voli pindarici e pippe mentali..
È chiaro che si parla di un’altra epoca ma a livello caratteriale e di approccio allo sport trovo diverse anologie tra Borg e Sinner
Il mio Mac invece non è paragonabile a nessuno e penso che mai lo sarà visto il suo particolare temperamento e uno stile di gioco non imitabile. Hanno buttato via lo stampo!
Dualismo???? Al momento sinner sta a musetti come il Barolo alla gazzosa… dai su ma chi le scrive ste baggianate???? Per questo poi si creano, a distanza, dei fenomeni depressi… un poco di piedi per terra e di realtà venga fuori per favore
@ Marco (#2744237)
Nello specifico dell’articolo vorrei inoltre dire che paragonare Sinner e Musetti a Borg e McEnroe è del tutto inappropriato e fa parte di quella cultura trionfalistica tutta italiana che non può che fare male ai due ragazzi. È sempre bene ricordare le stesse parole di Sinner di qualche giorno fa rispondendo a chi gli chiedeva di come si sentiva nel circuito maggiore. “Io qui sono nella cucina dove ci sono grandi chef e al momento sto solo pelando le patate”. Questo è l’atteggiamento corretto che dovrebbe essere seguito anche da chi già lo vedete lo incensa con il nuovo Federer.
Ahahahah.
Ma Binaghi che se fuma!?
È tutto anche legato alla questione generazioni. Hewitt se fosse vissuto in quest’epoca non sarebbe mai stato N°1, e Murray se fosse vissuto nell’epoca dell’Australiano avrebbe 5 slam in piu.
@ ItalyFirst (#2744079)
Non è possibile paragonare il tennis di Borg e MC Enroe con quello di oggi. I materiali fanno la differenza. La velocità e la pesantezza dei colpi indotti ha completamente cambiato non solo il gioco ma anche il tipo di struttura fisica che un giocatore moderno deve avere. Sono però convinto che se un Medvedev di oggi giocasse con una Donnay di legno perderebbe ad esempio con un Borg ai suoi tempi migliori 10 volte su 10.
@ ItalyFirst (#2744079)
Caro ItalyFirst,ho visto anche io giocare Borg e McEnroe, per le novità che portò dico Agassi (chiaramente per quanto riguarda Sinner), Musetti l’ho visto giocare meno, ma i primi che mi vengono in mente sono Panatta e Federer
Come al solito Binaghi la fa fuori dal vaso…
Con le racchette di legno McEnroe non l’avrebbe fatta vedere a nessuno dei 2
@ Shrek Ulusevski (#2744139)
Anche età differenti … !
@ Tifoso degli italiani (#2744160)
Sono poco piu´di 6 mesi come eta´ , mentre come esperienza tennistica Musetti e´ adirittura molto piu´ anziano,
per questo la “giustifcazione” di Musetti e´un po tirata per i capelli
Binaghi…ma che stai a dì…ma che dualismo c’è fra Sinner e Musetti? In quali finali slam si sono sfidati? Date tempo al tempo!
Mi pare si facciano eccessivi voli con la fantasia, dopo decenni di vacche magre. Ricordiamoci che se uno dei due ripetesse la carriera di un Cilic sarebbe di gran lunga il miglior giocatore italiano dell’era open. Io mi accontenterei.
Binaghi avrà voluto fare un paragone comprensibile al grande pubblico.
Non vi fissate sui dettagli. Su, un po’ di leggerezza.
Mi sembra che questi due giovanissimi ragazzi siano intelligenti e abbiano un corretto carattere sportivo. Ciò migliorerà la figura del nostro tennis e del nostro paese (spesso si è provata disagio per comportamenti vergognosi di Fognini).
Borg e McEnroe… Forse ha scelto questi due per non caricarli di eccessive aspettative. Si è tenuto basso..
Prima di arrivare a Sinner, ne devi fare di miglioramenti..
@ Tifoso degli italiani (#2744160)
In realtà credo che uno sia metà agosto 2001 e l’altro inizio marzo 2002, i mesi sono 6,5.
Ma ci sta che se la condisca come gli conviene..
Bel furbacchione
Vedo poche analogie in generale sia per come si gioca a tennis oggi, rispetto ad allora, sia per il tipo di personaggi.
McEnroe è inimitabile, per il gioco sanguigno e fantasioso, fatto di aggressività, scambi rapidi, folli discese a rete e ovviamente … al “rompimento di palle” che tirava ad arbitro ed avversario.
Borg era l’opposto, introverso e dallo sguardo infelice, un muro di gomma dagli scambi interminabili, meno spettacolare ma molto incisivo … una macchina.
Dei nostri vediamo quando saranno GRANDI !
Borg, Sinner e Musetti hanno però una cosa in comune, Incontestabile: la residenza … 😎
“Ma io sono un anno più piccolo”: 199 giorni = 28.4 settimane = 7 mesi.
Ha cominciato a giocare prima.
Musetti è 24 nella race, è trascorso un quarto di stagione che è poco ma non pochissimo.
Il dualismo, al momento, è solo in proiezione e ci sta tutto: Musetti è una grandissima speranza, esattamente come Sinner – di un anno più grande – 12 mesi fa…
Speriamo sia la rivalità del prossimo decennio. In Italia ma anche nel
Mondo. Fra i due ognuno potrà tifare per chi vuole…l’importante è non tifare per il 2003 spagnolo contro i nostri Alfieri…ma purtroppo ci sarà qualcuno che lo farà…
Ma questo dualismo se lo sono inventato Musetti e Binaghi per questioni di loro marketing e pubblicità vero?
No perché uno è stabilmente a lottare coi migliori finalista in un 1000 con in saccoccia già 2 Atp 250 mentre l’altro pretende di essere suo rivale come a dire di essere al suo stesso livello..
Allo stato attuale sarebbe come se Laaksonen pretendesse di essere il rivale di Federer e che la loro rivalità sarà paragonabile a quella tra Borg e McEnroe..
Direi che si meritano solo una pernacchia
Con tutto il rispetto per i due ragazzi è un accostamento tennisticamente infondato Credo che tutti i “vecchi” la pensino come te
@ ItalyFirst (#2744079)
You are right !
Non c’è alcun dualismo tra Musetti e Sinner. Sono 2 categorie differenti.
Ho la sensazione che presto fra i due s’inserirà il terzo incomodo, Giulio Zeppieri. Ha il vantaggio di essere mancino.
Si potrà parlare di dualismo, se ci sarà, fra un paio di anni. Prima servono i risultati per entrambi e poi si possono fare i confronti. Auguriamocelo, ma non anticipiamo i tempi.
@ Zagor (#2744125)
Panatta ci può stare eccome, giocatore a tutto campo con grande classe e fantasia. Più che Barazzuti, che era un regolarista, direi piuttosto Connors, che era un attaccante da fondo. Pero’ questi paragoni sono difficili da fare, epoche molto lontane, e poi i nostri ragazzi devono comunque dimostrare ancora di saper vincere Slam e tornei importanti come i mostri di quell’epoca.
Voglio fare un gioco, vediamo la vostra opinione.
I nostri 4 migliori giovanissimi e le loro future carriere paragonate a:
Sinner –> Davidenko (4 semifinali slam, 21 titoli, BR 3)
Musetti –> Gasquet (3 semifinali slam, 15 titoli, BR 7)
Zeppieri –> Seppi (6 quarto turno slam, 3 titoli, BR 18)
Nardi –> F.Lopez (4 quarti di finale slam, 7 titoli, BR 12)
Io la vedo cosi, e firmerei personalmente.
Anche io ho vissuto tutte quelle bellissime pagine di Tennis che Borg, McEnroe, Connors ecc. hanno scolpito nel tempo.
Il paragone che mi sembra piú appropriato é quello tra i nostri mitici Panatta e Barazzutti.
Ma sono solo opinioni personali, quello che conta é sperare che i nostri ragazzi possano intraprendere una carriera piena di soddisfazioni.
“Ma io sono un anno più piccolo ” è commovente.
Coincido con il tuo post, e sinceramente non vedo una “rivalità” paragonabile alla loro per stili di gioco e di vita, anche perché entrambi non hanno sviluppato del tutto il lpro gioco.
Borg Mac fu una rivalità peculiare: l’americano estroso e focoso in campo, ma con una vita privata “anonima”, lo svedese glaciale e solido in campo, ma con una vita privata alquanto “movimentata”…ed era un tennis completamente diverso.
Se proprio dovessi fare degli esempi (ma forzando tantissimo) mi verrebbe da dire chd potrebbero essere i nostri Wilander ed Edberg, così farei anche un esempio con giocatori appartenenti alla stessa nazione. Wilander con rovescio bimane e gioco di pressione da fondocampo, quindi assimilabile a Sinner, Edberg con uno dei più bei rovesci ad una mano che si siano mai visti, e con un gioco estroso (non repetibile ai giorni nostri) e con un servizio dal kick esasperato, che si potrebbe anche paragonare a Musetti, facendo le debite proporzioni, dato che ad oggi il serve&volley è ormai improponibile. Ripeto, è un paragone molto forzoso, anche perché ho paragonato Edberg a Musetti, nonostante il primo fosse giocatore da veloce, mentre Lorenzo attualmente sembrerebbe più da terra (ma la semifinale di un 500 la ha appena ottenuta su cemento…per cui…).
È un giochino, per cui ho lasciato lavorare la fantasia. Ma se anche i nostri 2 riuscissero mai a portare in patria ben 13 Slam, allora si potrebbe sperare che in futuro si parlerà di quali giocatori potrebbero essere assimilati al dualismo Sinner Musetti.
hai perfettamente ragione.
sinner è un attaccante da fondo campo, musetti è un giocatore a tutto campo.
Se a Binaghi viene da paragonarli a McEnroe e Borg, a me al momento viene più il paragone con Panatta e Barazzutti. Più avanti non sarebbe male paragonarli a Vilas e Clerc e magari poi a Becker e Stich per finire con Sampras e Agassi.
Però il vero rischio è che all’inizio degli anni ’90 c’erano grandi aspettative anche su Camporese, Nargiso e Pescosolido. Poi nessuno dei tre ha vinto quanto era lecito attendersi. Mi auguro in questo senso che la generazione attuale sia più propensa a lavorare duramente e venga seguita meglio da staff sempre all’altezza. Certamente oggi ci sono premesse molto migliori ma anche con Gaudenzi le premesse erano migliori, ciononostante anche lui non ha vinto quanto ci si attendeva, benché abbiano inciso gli infortuni.
Concentrazione sono con te.
@ Morbidone (#2744099)
Concentrazione con te.
@ ItalyFirst (#2744079)
Sono d’accordo con te, in Italia c’è l’abitudine di far correre la fantasia. Il presidente sta smaniando di veder uno dei nostri vincere un grosso torneo, credo che dovrà pazientare per un bel pó
Mac e Musetti non accomunabili mentre in Sinner qualcosa dello svedese la rivedo…la concentrazione.
Forse Binaghi vuole sottolineare il contrasto di stili, ma per me Musetti non assomiglia per niente al Mac, come Sinner non assomiglia per niente a Borg.
Beh, una qualche vicinanza c è , Sinner più freddo Musetti più emozionale, poi ovviamente non è solo il tempo, loro sono leggende, la finale di Wimbledon con il tie break 18 16 è un pezzo di storia..
Io auguro a Musetti e Sinner di vincere quello che hanno vinto quei due mostri sacri del tennis mondiale, ma io Borg e Mac, li ho visti giocare: onestamente non vedo tanti punti in comune tra le due coppie di giocatori. Forse Binaghi si riferisce al dualismo che potrebbe nascere tra i due italiani che potrebbe ricordare quello tra lo svedese e l’americano, ma il tennis proposto è completamente diverso, sia per la differenza di epoche e materiali, sia proprio per la differenza nell’impostazione di gioco. Qualche vecchione come me, cosa ne pensa?
Per ora nessun dualismo,….Sinner numero 23 del mondo e già una grande realtà…Musetti una grandissima speranza
Speriamo in Borg e McEnroe