Masters 1000 Miami: Hurkacz supera Sinner in due set. Jannik rimonta, serve sul 6-5 nel primo set ma si inceppa, un passaggio a vuoto gli costa la sconfitta
04/04/2021 21:00 
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Jannik Sinner in campo a Miami
Hubert Hurkacz supera Jannik Sinner nella finale del Masters 1000 di Miami, 7-6 6-4 lo score del match a favore del polacco, che alza il trofeo più importante in carriera (3 vittorie su 3 finali disputate). Jannik parte male, rimonta e trova il suo migliore tennis – intenso e preciso – nella fase centrale del primo set. Da 0-3 si porta 3 pari, annulla una delicatissima palla break nel nono game e strappa il servizio al polacco nell’undicisimo, con potenza e grande pressing. L’azzurro serve per il set sul 6-5 e qua si “spegne la luce”. Tutto nel suo gioco s’inceppa, dal servizio alla precisione nella spinta. Subisce il break e gioca un brutto tiebreak, poco accurato e con diversi errori. Purtroppo il momento no continua all’avvio del secondo parziale. Crolla 0-4, tanti errori sia tecnici che tattici. Tutto parte dalla testa, perché dopo aver annullato due palle per lo 0-5, ritrova lunghezza di palla, intensità e precisione. In un batter d’occhio si riporta in partita, recuperando un break e restando in scia fino al 4-5. Hurkacz riesce a chiudere, vincendo il primo Masters 1000 in carriera. Stavolta la rimonta non è riuscita.
Inutile girarci intorno: la delusione c’è, la partita era difficile ma non impossibile. Però è giusto dare il pieno merito del successo a Hubert Hurkacz. Ok, Sinner l’ha “rimesso” in gioco sul finale del primo set, ma sarebbe ingeneroso non attribuire pieni meriti al polacco. Intanto per il torneo straordinario disputato. Ricordiamo che Hurkacz che è arrivato in finale sconfiggendo uno dietro l’altro Shapovalov, Raonic, Tsitsipas e Rublev, tutti avversari sulla carta a lui superiori.
Inoltre oggi il polacco ha giocato una partita tecnicamente molto accorta e perfetta sul piano tattico. Era consapevole che la spinta in progressione di Sinner poteva “sfondarlo”, quindi era fondamentale servire bene, per ricavare punti facili; era necessario rispondere lungo, per non far entrare l’azzurro con i piedi in campo; era necessario sbagliare poco e far colpire tante palle a Sinner che, per il suo modo di giocare, avrebbe spinto tanto e rischiato di più. Così è andata. Hubert è stato bravissimo a trovare la miglior posizione in campo per appoggiarsi alle palle rapide di Jannik, non ha sofferto molto il pressing dell’azzurro, andando in vera difficoltà solo quando Sinner ha accelerato al 100% prendendosi rischi enormi.
Hurkacz oggi ha vinto perché è stato più efficiente. Il rapporto rischio / rendimento nel suo tennis è stato troppo superiore a quello dell’azzurro, che per sfondare il rivale ha sbagliato davvero troppo. La partita si è decisa per il miglior rendimento del servizio del polacco e per la sua capacità di difendere la posizione di campo. Spesso un match di tennis tra due giocatori che amano costruire e spingere, si decide per un metro di campo. Ebbene, oggi quel metro di campo l’ha tenuto Hurkacz. Non è un dettaglio: Hubert è riuscito a restare abbastanza vicino alla riga di fondo per non aprire il campo agli affondi di Jannik ed appoggiarsi sui drive dell’azzurro, rimandando palle abbastanza lunghe e consistenti. Sinner è uscito da questo schema solo quando ha accelerato a tutta. Questa, insieme allo scarso aiuto della prima, è stata la motivazione della sua sconfitta.
Non era facile, perché Hurkacz davvero è stato preciso, veloce, continuo. Ottimo. Però Jannik avrebbe dovuto prendere una scelta “drastica” per girare il match a suo favore: o aumentare la percentuale di rischio, soprattutto col rovescio (a mio avviso ha insistito fin troppo negli strappi col diritto, visto che oggi era meno stabile rispetto ai match precedenti), per allontanare Hurkacz dalla sua posizione “di forza”; oppure aprire molto di più gli angoli con palle più lavorate e alzare un filo la parabola per dare meno peso e timing al rivale. Infatti nella fase del recupero e sorpasso nel primo set, Sinner riuscito nello strappo grazie ad una serie di pallate davvero sulle righe, e con qualche palla più corta e stretta che ha finito per portare più avanti il rivale, fuori posizione. Avrebbe forse anche potuto lavorare di più ai fianchi l’avversario non solo con la forza, ma con una parabola cross di rovescio più lenta e alta nello scambio: infatti Hurkacz tende a farsi “ingolosire” dalla possibilità di accelerare lungo linea di rovescio, ma su palla più alta la sua meccanica di esecuzione lo penalizza. Non era affatto facile, ad ogni modo, perché il polacco ha giocato benissimo.
Sarà molto importante per Sinner capire il motivo del suo blackout sul 6-5, quando è girato il match; e come mai non è riuscito a cancellare dalla sua testa quel momento e riprendere a giocare al suo meglio nel tiebreak, o almeno all’inizio del secondo set. Sinner è bravissimo a rimontare, ma partire ogni volta ad handicap è complicato (e l’ha dichiarato Piatti ieri, spesso Jannik parte male nel primo punto del gioco). Sinner ha incantato in quest’inizio di stagione per la sua intensità e qualità, ma soprattutto per come ha “rifiutato la sconfitta”, con reazioni leonine, e per come sia quasi sempre riuscito a cancellare dalla sua testa errori e momenti difficili, ripartendo con impeto e convinzione. Oggi sul quel “maledetto” 6-5, non ce l’ha fatta.
Resta un torneo SPLENDIDO per Jannik, la prima finale di un grande torneo, ed un’esperienza che sarà decisiva nella sua crescita. Vincere sarebbe stato incredibile, ma merito a Hurkacz. E grazie lo stesso Jannik, per le emozioni e il tennis di altissimo livello.
Marco Mazzoni
La cronaca del match nel — Liveblog ––
20:53 – Hurkacz serve per il match. Sinner rischia, ma sbaglia. 15-0. Il polacco con coraggio rischia, si porta 30-15 a due punti dal match. Jannik regge bene nel quarto punto, sbaglia il polacco 30 pari. Sinner spinge con poco rischio, ma è profondo. 40-30 e MATCH POINT. Niente prima… Si scambia al centro… lungoooo scambia. Finisce largo Sinner. Vince Hurkacz.
20:48 – Sinner è tornato fisicamente in partita. I suoi colpi sono di nuovo fluidi e soprattutto penetranti, col rovescio lascia fermo il rivale, si avverti di nuovo intensità nella sua progressione. Sul 30-0 commette però il quinto doppio fallo del suo match. Con i piedi quasi in campo butta il polacco molto fuori dal campo e lo porta all’errore. 40-15. Game Sinner, 4-5. Ora tutta la pressione è su Hubert, solo un game per vincere il torneo.
20:43 – La tensione ora la sente Hubert! Sul 15-0 commette il primo doppio fallo del suo match. Con coraggio, Hurkacz apre il campo e viene avanti, forse per sottrarsi ad uno scambio prolungato. E la prima non va…. Jannik si difende con tutto quel che ha, tira un passante nemmeno così buono ma Hubert si impalla sotto rete, e affossa la volée. 30 pari! NOOO Sinner non riesce a superare la rete dopo aver mandato fuori campo il rivale, nastro “polacco”… 40-30. Segue servizio e diritto. 5-3 Hurkacz. Quel punto che poteva mandare Jannik sul 30-40 ce lo ricorderemo…
20:39 – Quanto conta la testa nel tennis… Forse finalmente libero di testa, Jannik ritrova la prima di servizio, ottimo appoggi e lunghezza di palla. Niente errori e tante “pallate” che finalmente spostano Hurkacz e lo fanno sbagliare. In un amen da rottura prolungata ad un filetto di punti. Hurkacz ha tirato il fiato, ma bene Sinner nel farsi trovare pronto. 4-3 Hurkacz, col polacco alla battuta.
20:37 – All’improvviso Sinner si anima nel Sesto game, ritrova lunghezza di palla e sbaglia poco. Si porta 15-40, risponde molto profondo e il polacco sbaglia, troppo indietro. Recupera un break l’azzurro 2-4. Sta passando l’ultimo treno per Jannik, ora o mai più per restare attaccato al match.
20:33 – Sinner purtroppo sembra uscito mentalmente dal match. Gioca con meno convinzione, spinge a tratti, sembra non riuscire a trovare una strada per mettere in difficoltà il rivale e continua a sbagliare. Sotto 0-4, Hurkacz ha la chance per il triplo break. Sbaglia un’accelerazione di rovescio cross il polacco, si salva Jannik. Finalmente mette la bandierina nel set, sotto 1-4, purtroppo con due break.
20:27 – Hurkacz in totale controllo del match. Il polacco spinge, non sbaglia niente. Sinner non riesce a reagire. Un parziale 16 punti a 5 spiega meglio di ogni altro aspetto l’andamento di un set in cui, purtroppo, non c’è match.
20:24 – Terzo game, Sinner serve ed è in difficoltà. Spinge ma senza sfondare, forse apre poco l’angolo, deve cercare di muovere il rivale dal centro, ma non ci riesce. Hurkacz risponde bene, pressa e va a prendersi il secondo break del set, portandosi 3-0 e servizio. È la spallata che potrebbe decidere il match. Sinner sembra restato a quel brutto dodicesimo game… non è più riuscito a spingere con convinzione, sbagliando troppo e non trovando la via per mettere in difficoltà il rivale.
20:20 – Hurkacz è molto sereno, serve bene, si appoggia sulle palle di Sinner e soprattutto non sbaglia NIENTE. Consolida il vantaggio e si porta 2-0. È davvero in grandissima forma e fiducia il polacco. Del resto, per arrivare a questa finale ha battuto gente come Shapovalov, Tsitsipas e Rublev…
20:18 – Secondo set. s’inizia con Sinner alla battuta, ma l’onda di Hurkacz non si arresta. Vince uno scambio durissimo di 28 colpi e si porta 0-30. Jannik tocca sotto rete chiamato avanti dal rivale, per fortuna il passantino in corsa del polacco è appena largo. Bravo però Hubert in questa fase, è molto aggressivo e non lascia tempo al rivale. Con un bel pressing e un diritto angolato si porta 15-40, due palle break pesantissime in questo momento non facile sul piano mentale per l’azzurro. Si salva Jannik sulla prima, regge dal fondo correndo molto; la prima purtroppo è scomparsa… comanda ma dopo aver inchiodato Hubert nell’angolo sinistro, sbaglia un’accelerazione col diritto cross. BREAK Hurkacz, bravo a sentire il momento, sbagliare pochissimo e giocare profondo. 1-0 avanti il polacco, l’inerzia del match è tutta dalla sua parte.
20:10 – Sinner esce dal campo. I numeri dicono 11 vincenti e 28 errori per Sinner; 5 vincenti e 13 errori per Hurkacz. Il match l’ha fatto più Jannik, purtroppo sul risultato finale pesa come un macigno il passaggio a vuoto sul 6-5, quando Jannik ha – da solo – commesso troppi errori, senza prima di servizio, senza nemmeno prendersi rischi importanti. Purtroppo per una volta ha avvertito il peso del momento, ed ha sbagliato troppo. Peccato perché era stato bravissimo a rimontare, sembra lui lanciato verso il primo set. Solo 52% di punti con la prima per Sinner, altro numero non così buono.
20:09 5-2 Hurkacz, e quindi prima pesante al T. 6-2 e quattro set Point per lui. Manca il primo, di punto lungo un diritto molto aggressivo. 3-6, Sinner serve. Con coraggio spinge A TUTTA un diritto inside out, Hubert non difende. 4-6… Scambio lunghissimo, si esplora tutto il campo.. il primo a sbagliare è Jannik, col diritto colpisce col peso del corpo un po’ arretrato, e la palla esce. 7-4 Hurkacz.
20:06 – TIEBREAK. 1-0 Hurkacz, sbaglia di rovescio Sinner (quinto errore di fila… brutto momento). Prova a venire avanti l’azzurro, ma l’attacco era corto e veniva da lontano. Bravo Hurkacz a far giocare una palla bassa all’azzurro. 2-0 Hurkacz. Con rabbia Sinner spinge e chiude con la smash, primo punto Jannik nel TB. Scambio violento sulla diagonale di rovescio, l’azzurro sbaglia in rete. 3-1 Hurkacz. Ma forza ancora in risposta l’azzurro, Hubert è sorpreso uscendo dal servizio e sbaglia. 3-2 Hurkacz, ma serve Jannik. Ahia!? Stecca di diritto per Jannik, si cambia con il polacco avanti 4-2. Ancora c’è da rincorrere…
20:03 – Un errore di rovescio in scambio costa a Sinner un doloroso contro break. Passaggio a vuoto per l’azzurro, Hurkacz è stato solo attento a non sbagliare.
20:02 – Inizia male il game decisivo del set con un errore Jannik. E niente prima sullo 0-15. Doppio fallo !?!? Il quarto del match. 0-30. Stavolta la tensione l’avverte anche lui. E niente prima… Comanda col diritto, ma termina in corridoio. 0-40, tre palle per il tiebreak per Hurkacz.
19:59 – BREAK SINNER!!! Risposta precisa, pressa dal centro e Hurkacz sbaglia in rete!! 6-5 Sinner, serve per il primo set. Grazie Hubert per l’assenza della prima di servizio, ma Ottimo Jannik per come ha saputo cogliere la chance spingendo forte con accuratezza, senza sbagliare una scelta. COMPUTER SINNER.
19: 58 – Finalmente Jannik trova una bella risposta inside out col diritto, 15 pari nell’undicesimo game. E di nuovo seconda di servizio per Hubert… TENSIONE!?! il polacco arriva pesante su un diritto di scambio, e boom, lunga! 15-30. Altra seconda di servizio… Si scambia al centro, e… BOOOM, Sinner dal centro del campo Jannik trova un lungo linea di rovescio clamoroso, imprendibile. 15-40 e due palle break per Jannik!!!
19:55 – Pressione? Sinner ha le spalle molto larghe, a 15 con quattro pallate si porta 5 pari. Il set scorre veloce, verso il… tiebreak?
19:51 – Hurkacz non tentenna, è poco appariscente ma MOLTO solido. Si porta 5-4, ora la pressione è tutta su Jannik . . . .
19:49 – Ottavo game, 30 pari. Bravissimo Hurkacz a pressare con ottimo timing e trovare un improvviso lungo linea che ha messo in difficoltà Jannik. Palla break per il polacco, delicatissima. Ace! Si salva con classe Sinner. Quindi gioca un bello scambio l’azzurro dritto per dritto, con palle mooooolto lunghe, è il polacco il primo ad andare lungo. Ancora molto bene col diritto in pressing, 4 pari dopo 38 minuti. Si entra nella fase calda del set.
19:42 – Il polacco sfrutta benissimo le sue prime, scambia con poco rischio appoggiandosi bene alla palla rapida di Sinner, si porta avanti 4-3. Sinner per ora bene, bravo a rimontare lo svantaggio, ma serve una sterzata: o una spinta maggiore per stroncare il rivale; o deve muovere lo scambio con qualche variazione spostandolo dalla “piazzola” preferita, altrimenti il rapporto rischio/rendimento del suo match è in negativo.
19:41 – Cerca un Serve and Volley Hurkacz, il primo del match, ma Jannik trova una risposta cross passante che pizzica la riga. Tutto bello, di una difficoltà terrificante!
19:40 – Dai primi 6 game, la sensazione è che Sinner debba lavorare un po’ il rovescio sulla diagonale per proporre ad Hurkacz delle palle veloci e più alte. Il polacco si fa ingolosire e cerca il lungo linea ma su palla alta non sempre lo controlla alla perfezione. Inoltre deve portarlo a giocare in posizioni di campo “scomode”, perché se Hubert staziona sul centro e con i piedi vicini alla riga, ha ottimo anticipo sulla palla, spinge e rischia poco. Settimo game, 30 pari. Sale la tensione.
19:38 – Il Sesto game va ai vantaggi, qualche errore da parte di entrambi. Un diritto colpito male da Jannik in avanzamento (brutta ricerca della palla coi piedi, strano per lui) gli costa una palla break. Se la gioca bene con un bel pressing col diritto. Come poco sotto: nonostante il brutto errore del punto precedente, insiste nella spinta, senza paura. Hurkacz non regala niente, scambia con poco rischio con i piedi molto ben piantati in terra e vicini alla riga. Il polacco vince lo scambio più lungo del match, altra palla break… Uff.. esce di un soffio un diritto a Hubert in scambio. Due buone prime, dal possibile 2-4, Sinner impatta 3 pari.
19:33 – C’è un po’ di vento, ma Sinner deve stare attento ad aggredire le palle col diritto senza peso, quando cerca di sparare a tutta. Commette un brutto errore sul 15 pari, per eccesso di spinta e rotazione. Qua viene fuori l’enorme qualità MENTALE di Sinner: al punto seguente si riparte da zero, reset totale e via in spinta senza incertezze. 30 pari.
19:28 – Grandissimo punto di Jannik sul 30 pari nel quinto game: dal centro trova quel cross lunghissimo che ha messo tanto in crisi Bautista in semi, e quindi entra a tutta. Si conquista una palla break. GRANDISSIMA RISPOSTA! Hurkacz è sorpreso, sbaglia. BREAK SINNER, fa il pugno l’altoatesino. Resta sotto 2-3, ma ora serve lui.
19:26 – Muove lo score nel quarto game Sinner, due diritti pesanti e anche un Ace, il primo del match, ma anche un doppio fallo. 3-1 Hurkacz. Sembra sempre un po’ contratto l’azzurro, quasi aver fretta. Adesso serve incidere in risposta per tornare in vita nel set…
19: 21 – Ottimo pressing di Jannik col diritto nel terzo game. Costruisce il suo tennis con i piedi piuttosto vicini alla riga di fondo, ma Hubert è sostenuto dal servizio (2 Ace nel game). Si va ai vantaggi. Orrenda risposta di Sinner da destra, affossa il diritto a mezza rete, troppa foga in questo caso. 3-0 Hurkacz in 11 minuti.
19:17 – Sinner serve per la prima volta nel match, ma è Hurkacz ad incidere con la risposta, anche perché la prima dell’azzurro non entra. E sul 15-30 un doppio fallo costa a Jannik le prime due palle break del match, immediate. Ancora niente prima… ma in progressione Sinner cancella la prima chance al rivale. Un rovescio di Sinner in scambio muore di poco largo. BREAK Hurkacz, il match inizia in salita per l’azzurro. Stesso film della semifinale?
19:14 – Sul 40-15 un rovescio in scambio di Jannik atterra di poco lungo. 1-0 Hurkacz. Ha iniziato bene con la prima il polacco. La statistica del torneo indica che con la prima di servizio nel torneo ha vinto 3 punti su 4, servendo 51 Ace. È la conferma che la qualità in risposta di Jannik sarà decisiva per incidere nel match.
19:11 – Il terzo punto del match è il primo vinto da Jannik: bordata di diritto lungo linea e via avanti in progressione.
19:11 – La finale 2021 del Miami Open scatta con Hubert Hurkacz alla battuta. “Ready? Play!”. Hubert fa ok col pollice, Jannik risponde, grande rispetto e fair play. Il primo 15 lo vince Hurkacz, attacca Sinner ma sbaglia.
19:03 – È la terza finale in carriera per entrambi, e curiosamente entrambi hanno vinto entrambi le finali disputate. I due sono molto amici, e hanno giocato insieme in doppio al recente torneo di Dubai. Una finale ancor più speciale per entrambi.
19:02 – Sinner e Hurkacz entrano sul Grand Stand dell’impianto di Miami sotto le note di “beat it” di Michael Joackson. Ci siamo, la finale sta per iniziare!
Marco Mazzoni
[21] Jannik Sinner 
vs [26] Hubert Hurkacz 
1 Aces 3
5 Double Faults 1
60% (47/78) 1st Serve 71% (49/69)
55% (26/47) 1st Serve Points Won 69% (34/49)
48% (15/31) 2nd Serve Points Won 35% (7/20)
64% (7/11) Break Points Saved 0% (0/3)
11 Service Games Played 11
31% (15/49) 1st Serve Return Points Won 45% (21/47)
65% (13/20) 2nd Serve Return Points Won 52% (16/31)
100% (3/3) Break Points Converted 36% (4/11)
11 Return Games Played 11
53% (41/78) Service Points Won 59% (41/69)
41% (28/69) Return Points Won 47% (37/78)
47% (69/147) Total Points Won 53% (78/147)
TAG: Hubert Hurkacz, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Miami 2021, Sinner
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Qual è il record da battere?
Al suo primo mille , a soli 19 anni, è capace di arrivare in finale. Certo, deve migliorare nel mettere più spesso la prima, la smorzata,il gioco sottorete e le voleè. Deve anche perfezionare il fisico. Ha tutto il tempo per farlo e per diventare un top5 o anche più. Purtroppo non è così per chi scrive certe cose, mai visto uno stupido migliorarsi.
Io non ho ancora capito sulla base di cosa JS sarebbe stato il favorito? Credo invece che lo sarà più avanti se migliorerà, soprattutto nel servizio.
Si però lui è bulgaro,comunque concordo sugli ungheresi
peccato, poteva vincere, non doveva. era favorito ma non strafavorito come dice qualcuno; a volte il tifo non fa ragionare. Hurkacz ha vinto 4 partite da sfavorito, vi sembra poco?
onore a Jannik per il torneo, in 30 anni di 1000 è solo la seconda finale con un italiano e voi ve la prendete con il ragazzino? CAMBIATE SPORT PLEASE
Peccato. Sarebbe stato bello leggere il tweet di Varriale: vittoria di Sinner in un Atp 1000 al terzo set del tie break
@ GERULA.IT.IS (#2743574)
Non deve avere il braccino corto e Piatti non deve essere geloso e possessivo…Edberg o chi per lui può essere ingaggiato facilmente senza doversi svenare ( lo stesso team di Federer fra pochissimo sarà messo all’asta a prezzo di saldo Lubicjc compreso ).@ GERULA.IT.IS (#2743595)
Aggiungo che quando il polacco scendeva il nostro si rifugiava in fortissimi lob sempre perdenti. Lascia perdere i pallonetto se oggi sei rigido e gioca il passante incrociato che mal che vada tiene vivo lo scambio. Non cera era proprio stanco. Ma non lo devono ammettere. A questi livelli guai a parlare di stanchezza.
Ho visto pochissimi commenti in questo senso, quasi tutti, la stragrande maggioranza sensati con eventuali critiche costruttive.
Con tanta gente che scrive è anche normale trovare qualche terrapiattista. Però come al solito a certi piace fare di tutta l’erba un fascio…p.s.: l’importante non è il terrapiattista ma Piatti che lo allena bene sulla terra… battuta…anzi battutona…
Gli ungheresi son terribili !
@ pablito (#2743355)
Probabilmente sarebbe stato fermato da Tsi tsi o da Rublev. Sono daccordo..con solo.il colpo di bazooka di rovescio non si possono vincere mille e o slam ! Adesso sistemerà il piccolo dettaglio delle discese a rete per chiudere i punti fatti che costruisce con le sue micidiali sventagliate e ” rien van plieu, le jeu son fer, tire’ tout le monde ” !!!
@ bxldav (#2743509)
Orizzontalmente si sposta bene, verticalmente ogni tanto è fuori equilibrio. Piccoli difetti di gioventù,di spinta evolutiva repentina.Ieri con gli appoggi spesso era fuori equilibrio, sicuramente dovuto all’emozione,nessuno avrebbe mai immaginato che a 19 anni avrebbe raggiunto una finale di un 1000, tantomeno Sinner.Avesse avuto meno fretta nel game che ha servito per il set avremmo visto un’altra partita.Cmq è un ragazzo che migliora in fretta.L’X factor ce l’ha
“Premesso che Jannik avrebbe potuto giocare meglio (o con più continuità), comunque giocare contro uno che non gioca per vincere, ma gioca per non perdere non è facile. Imparerà.”
Guardi, le faccio sapere che nel tennis non funziona come nel calcio:
non perdere = vincere
@ Fausto Cat (#2743256)
Chi dice che Sinner fosse strafavorito non ha visto chi è stato battuto dall’ungherese per arrivare in finale
@ GERULA.IT.IS (#2743574)
Non deve avere il braccino corto e Piatti non deve essere geloso e possessivo…Edberg o chi per lui può essere ingaggiato facilmente senza doversi svenare ( lo stesso team di Federer fra pochissimo sarà messo all’asta a prezzo di saldo Lubicjc compreso ).
Ragionamento che non ha nessun senso, quanti campioni ha prodotto la Svizzera prima di Fderer?
E nella tua accezione di campione (numero 1, plurivincitore slam, ecc. ecc.) anche dalla Spagna ne è ventuto fuori solo 1 non 200 (non vorrai paragonarmi Moya o Ferrero o Bruguera con quello che tu sembri aspettarti da Alcaraz e noi da Sinner?)
@ GERULA.IT.IS (#2743566)
Può sempre ingaggiare il buon Stefan Edberg ( credo sia disponibile ) per imparare una volta per tutte a chiudere le volée quando gli avversari sparacchiano palle di difesa e lui resta schiacciato da un grosso punto interrogativo in mezzo al campo arretrando goffamenteinvece di avventarsi a rete a chiudere punti fatti
Quante volte con le sue bordate Sinner fa fare il tergicristallo a chiunque, senza esclusione, e poi continua a bombardare quando il punto sarebbe concluso seguendo il punto a rete o con qualche smorzata? Basterebbe la metà dei punti che si crea con i suoi incredibili angoli e, con un servizio almeno sufficiente sarebbe già un top 10 adesso. Sinner stesso dice che cerca di migliorare nelle sue carenze, ma poi in realtà, nel match cerca quasi sempre la sua comfort zone sparando da fondo. In allenamento sicuramente le prova, ma poi, siccome i match, e spesso, li vince a modo suo, non se la sente di cambiare. Ma alla lunga deve avere il coraggio, per crescere
@ Polkadot (#2743459)
Una partita si sbaglia…era reduce da maratone ! Dal treno dei vincitori non è sceso nessuno. C’è chi viaggia in prima classe ( quelli che gli perdonano le stecche ) e ci sono i viaggiatori criticoni in terza classe !!! Io ho scelto “the first”. Chi ha sofferto nei campi da tennis a combattere nei tornei sociali e fit sa bene che “red slammer” il frullatore rosso è appena all’inizio.
Ci saliranno, ci saliranno… alla prossima vittoria ritorneranno ad essere i “sostenitori della prima ora”.
Nel tennis, come nella vita, le lezioni che si imparano dalle sconfitte sono spesso più importanti delle vittorie.
Perdere la finale di un 1000 certamente fa male, ma nel progetto di Campione che Jannik e il suo maestro Piatti hanno in mente, sarà funzionale per future vittorie molto più importanti.
In tutto questo mi chiedo se Johan Tatlot, dopo avere perso da Georgii Kravchenko nel secondo turno del torneo 15k di La Nucia, abbia trovato il tempo di vedere in tv la finale di Miami.
@ bxldav (#2743509)
A 19 anni hai finito sei ciò che vedi definitivamente. Sarà sempre Pippo di Disney. Hurcacz come postura sulle gambe sembrava un ubriacone alle ore piccole ! La postura di Nadal è portentosa. Alla fine conta chi avanza nel ranking e il nostro Superpippo vola .
Approvo e sottoscrivo, ma la tua analisi è troppo di manica larga.
Infatti:
Sullo 0-0 e servizio dell’avversario dovresti fare il break
Sull’ 1-0 dovresti confermare il break
Sul 2-0 dovresti fare un nuovo break per tenere Hurkacz a distanza
Sul 3-0 dovresti vincere il game di servizio per fargli capire che non può rientrare nel set
Sul 4-0 dovresti strappargli il servizio per togliergli ogni residua velleità
Sul 5-0 dovresti tenere il servizio a zero per risparmiare energie per il prossimo torneo
Il tutto servendo il 100% di prime e rispondendo invariabilmente all’incrocio delle righe.
Se vi ricordate la partita nel torneo next gen di Milano 2019, Jan ha avuto una partita di Bleach out con Ugo Humbert. Lì per lì nessuno gli ha dato peso perché quella sconfitta fu ininfluente in quanto il girone era ormai acquisito. Ne rimasi comunque attonito. Questa possibilità nei tornei atp non ce l’hai più, perciò la concentrazione deve essere sempre al massimo e le partite importanti vanno preparate mentalmente in maniera diversa
Quello che scrivi è vero, ma non solo per Sinner. A meno che tra i nickname non ci sia celato qualche giocatore pro, tutti quelli che scrivono qui apparentemente la sanno lunga ma si sono ben guardati dal fare i sacrifici necessari per intraprendere una carriera da tennista ai massimi livelli, ammesso che ne potessero avere le capacità. In compenso digitare qualche riga non è un esercizio particolarmente complesso. In tutto ciò non vi sarebbe nulla di male se si avesse la capacità di non prendersi sul serio, in questo “Bar sport” planetario che è il web. Ma da quello che leggo, parecchi dimostrano di non avere il senso del ridicolo.
A mio parere le cose vanno analizzate sempre con obiettività altrimenti la vita la vediamo sempre con il verso sbagliato.
Hurkacz in questo torneo dopo aver battuto diversi tennisti molto forti(i nomi li conosciamo)non poteva perdere l’occasione per perdere la finale infatti se avete notato è sempre stato avanti in entrambi i set e anche di molto.Infatti questo è successo.
Quanto a Sinner,forse per il fatto che aveva di fronte più un amico collega che un avversario,non è rimasto concentrato e freddo come lui sa
essere (nonostante la giovane età).Quindi ha avuto un servizio meno efficace e ha commesso qualche errore di troppo.Tutto questo ha contribuito a far sì che la Finale non fosse appannaggio del nostro Jannik.E questo è un dato di fatto.
Ma la cosa molto positiva è che Jannik nonostante queste situazioni avverse non ha mai mollato e ha perso con un punteggio dignitoso (7/6,6/4 e non 6/2,6/2 ad esempio,come succede spesso ai nostri).Punto.
La finale per Jannik comunque non è finita qui:una volta a casa la partita verrà analizzata e studiata a fondo dal maestro Piatti per far capire dove ci sono stati degli errori e correggerli.Jannik ,dal canto suo,ci ha già dimostrato di essere umile,di avere una volontà di ferro e ancora tanta voglia di imparare di più.E se il suo entourage compreso Jannik,ci crede ancora e ha ancora voglia e fame di raggiungere risultati da sogno possiamo essere certi che questa volta ci troviamo di fronte a qualcosa che non è solo momentaneo ma sicuramente stabile e definitivo.Buona Pasquetta a tutti nonostante ilCovid.
P.S.
E ora tifiamo per Francesco Molinari al Master in Usa
Parlare male di Jannik è da sciocchi oltre che da incompetenti secondo me.
Lui assieme a Lorenzo musetti, oltre che essere orgoglioso di loro, ci ripagheranno con gli interessi della tragedia sportiva che abbiamo vissuto (almeno personalmente) ieri sera.
Però…però a volte cercare il pelo nell’uovo non vuol dire scendere o salire sul carro a seconda della convenienza. Figuriamoci, a 55 anni se mi mettessi a disdegnare o non apprezzare le qualità innate di questi due nostri ragazzi, non finirò mai di ringraziarli.
Almeno 45 della mia vita li ho passati ad osservare e ammirare le gesta dei vari campioni che si sono avvicendati via via nel corso dei decenni, fate voi il conto di chi potrebbero essere, ma di certo tra questi nessuno che vestisse la maglia azzurra
@ sonia609 (#2743491)
Brava
Parlare male di Jannik è da sciocchi oltre che da incompetenti secondo me.
Lui assieme a Lorenzo musetti, oltre che essere orgoglioso di loro, ci ripagheranno con gli interessi della tragedia sportiva che abbiamo vissuto (almeno personalmente) ieri sera.
Però…però a volte cercare il pelo nell’uovo non vuol dire scendere o salire sul carro a seconda della convenienza. Figuriamoci, a 55 anni se mi mettessi a disdegnare o non apprezzare le qualità innate di questi due nostri ragazzi, non finirò mai di ringraziarli.
Almeno 45 della mia vita li ho passati ad osservare e ammirare le gesta dei vari campioni che si sono avvicendati via via nel corso dei decenni, fate voi il conto di chi potrebbero essere, ma di certo tra questi nessuno che vestiva la maglia azzurra
@ Attilio (#2743443)
Sento tanti dire “ah sem ci fossero stati Djoko e Rafa.. D’accordo, le condizioni erano pessime all’ultimo RG quando si sono incontrati, ma nella cavalcata trionfale di Nadal l’unico che abbia dato un minimo di filo da torcere al maiorchino è stato proprio Sinner.. Mi chiedo perché gli Australiani riescano ad esaltarsi per un personaggio come Kyrios e noi italiani si sia sempre incapaci di fare quadrato con i nostri talenti… Chiamiamo Fognino Fogna con dosprezzo a ogni partita giocata male, sosteniamo che Berrettini non meriti la top 10 perché ha solo il setvizio, ma siamo seri? Davvero siamo così frustrati come popolo?
Trovo ingiuste le critiche che ho letto nei vari commenti…se Jannik smettesse oggi,avrebbe già fatto e vinto di più di ogni tennista italiano degli ultimi 50 anni…tolto il Montecarlo di Fognini…se poi analizziamo i fatti, e non le chiacchiere, solo Djokovic è riuscito a vincere un 1000 alla sua prima finale …Nadal,Federer,e chiunque altro l’hanno persa…avesse vinto Jannik, avrebbe fatto la storia del tennis,ma purtroppo non è andata bene….e quindi???il tennista più forte che abbiamo mai avuto è diventato improvvisamente una scamorza??è più scarso di Djokovic??….dobbiamo solo ringraziare di avere la possibilità di godere delle sue imprese….e sostenerlo sempre…Forza Jannik,piccolo grande leone,avanti per la tua strada…
Vorrei sapere se qualcuno ha un’opinione sullo sviluppo fisico di Sinner, perche’ vedendolo in certi momenti sembra proprio un ragazzino che e’ cresciuto in fretta e deve ancora assestarsi. Quando fa uno scatto abbastanza lungo arriva spesso scomposto, sembra che non abbia ancora trovato la piena coordinazione.
@ Tibur (#2743434)
Perchè ovvio? Da cosa lo deduci? enzo
@ Polkadot (#2743459)
Un diciannovenne dato per morto. Se questa è la tua filosofia mi immagino che “grande” uomo tu sia in qualsiasi ambito della tua vita (professionale o genitoriale che sia), ma anche rimanendo nel tennis credo che tu sia proprio un personaggio veramente piccolo. Tralasciando i margini di crescita sugli altri fondamentali, ricordo che c’è chi sia arrivato al top anche solo con la forza di due fondamentali (esempio battuta e dritto alla Roddick o serve and volley alla Mcenroe), mentre altri loro coetanei si sono persi completamente per strada specchiandosi nella loro beltà di esecuzione senza mai trovare la giusta efficacia… Testa, servizio, dritto e rovescio a 19 anni, già così ce n’è abbastanza per andare in top 5, ma non mi aspetto che i frustrati da divano se ne rendano conto
@ Tibur (#2743433)
E’ verissimo quello che scrivi, la scuola spagnola di tennis è estremamente superiore a quella nostra. Non a caso molti tennisti italiani vanno in Spagna a perfezionarsi, uno fra i tanti Fabio Fognini. enzo.
Sinner, Musetti, Berrettini, Sonego sono ottimi tenori, purtroppo per loro, gli manca il Do di petto, l’acuto finale che contraddistingue i fuoriclasse. Con il servizio che si ritrova, Sinner difficilmente potrà entrare fra i primissimi della classe. Il polacco e Rublev sono saliti in alto proprio per il netto miglioramento del servizio. L’ho scritto anche quando ha vinto. enzo
Speriamo che non ci salgano più 🙂
Gli altri e i nuovi in arrivo?Chi sono gli altri pericolosi che non erano presenti oltre Djoko e Nadal che hai citato tu ,mi premetto di aggiungere il solo Thiem, e i nuovi in arrivo?Stiamo parlando di quello che sputa sangue con Vilella, Zapata e il grande Horansky? Oppure i grandissimi Machac , Forejtek e Lehecka?Loro sì che sanno fare le palle corte…..Ma per piacere…..
In tanti giu’ dal carro come al solito
Tutto assolutamente condivisibile meno una cosa che non ho capito:”soprattutto per un ragazzo italiano”. E perché mai? Se fosse Ugandese (jannik è il tipico fototipo ugandese, è evidente, ma è nato in Togninia) ci metterebbe meno tempo a diventare Campione?
è colpa di Piatti!
655 commenti, con questo 656, c’è aria di record?
Per me vincerà tantissimo , però se mi è concesso ieri nok ha avuto il killer instint del campione, anzi direi l’opposto. va detto che il polacco sembra Djokovic in miniatura e non ha concesso davvero nulla diciamo. secondo me jannick può vincere uno slam già da quest’anno.
La trota, volevi dire….
Funerali già apparecchiati con tutto il repertorio: sarà al max un top 10, non ha un piano b, non fa le palle corte, ha sparacchiato come la Giorgi, è bravo però Alcaraz, Musetti, Korda, faranno meglio, con un’occasione così quando mai potrà vincere un 1000, gli dei del tennis hanno impedito che vincesse per evitare l’onta che trionfasse uno incapace di fare una volèe…
E comunque è bello dire stupitaggini sui ns tennisti oggi, si vede che stiamo in un buon periodo. FORZA ITALTENNIS!!!
@ Betafasan (#2743264)
Jannik è un giocatore in costruzione, diamogli il tempo che gli serve
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#2743307)
Non guardo il futuro, parlo solo di questa partita. Sinner è stato ripetitivo nello schema tattico, solo boom boom e boom, il polacco partiva in anticipo e prendeva tutto. Sono certo che Sinner farà un’ottima carriera, ma ribadisco sono i titoli in carriera che lo ricorderanno non la classifica.
@ Grimaldello (#2743313)
Assolutamente no, penso che Sinner sia un ottimo giocatore. Ma se non hai vinto questo 1000 dubito te ne possa capitare un altro a breve, Djoko e Nadal ancora per 2/3 anni saranno li (spero) poi ci sono gli altri ed i nuovi in arrivo. Ogni occasone persa … è persa. La classifica non mi interessa.
Faccio un po di chiarezza nel mio ragionamento. Che credo non sia stato capito.
Campione per me è uno che possa sostituire i big 3. Non un top 10. Sinceramente vedendo i miglioramenti che hannik sta facendo in questi due anni, ho sperato concretamente che potesse diventare un nuovo numero 1, pluruvincitore slam e non “solo” un top ten(faccio notare le virgolette sul “solo”).
È abbastanza ovvio che Sinner farà una grande carriera ed entrerà presto nei top ten. Non sono ancora così convinto che possa essere il nuovo fenomeno che sostituirà i big three: una finale persa da strafavorito(via non ci inganniamo, era strafavorito), mi ha messo qualche dubbio in più.
Ma per capire se uno è un Campione(con l’ accezione che intendo io) o no, ci vuole ancora un po divtempo . Soprattutto per un ragazzo italiano .
Spero sia chiaro:)
Buona pasquetta a tutti.
Motivo semplice. Perché in Spagna producono campioni da 30 anni.
In Italia sono 45 anni che non vinciamo uno slam.
Se dicevi che eri un terrapiattista la sparavi meno grossa…da terrapiattista a Piattista e’ un attimo…
6-5 e sevizio dovresti chiudere
E da lì sarebbe cambiato tutto
@ Paola (#2743306)
Ahah! No,no.. è un commento legato ad un articolo e relativi post di un paio di giorni fa su Jannik e le sue notti con Dalbor Sirola..nessun rferimento di quel genere..
@ Nuovo (#2743248)
No..era una partita di quali a W..ma vista l’ora, potrei sbagliarmi..
@ Giampi (#2743196)
Hai ragione… com’è quel detto semplice ma molto vero..sbagliando si impara…grande Air Jordan!
@ David (#2743366)
Yes. Musetti è in effetti più completo di Sinner per la completezza e varietà di colpi che riesce a fare. Ma rispetto a Sinner è ancora troppo leggerino, nel senso che non riesce a creare quella pressione in termini di profondità e velocità dei colpi che servono per essere competitivi nel circuito maggiore. Ma sono talmente giovani che hanno tutto il tempo per crescere. Nel frattempo godiamoci questa bella rinascita del tennis italiano che sicuramente lo vedrà protagonista nei prossimi anni.
La classifica appena aggiornata dell’ATP lo mette al 23^ posto, non si capisce come wawrinka possa avere 15 punti in più senza aver giocato….mah!!
Il servizio deve essere un’arma a proprio vantaggio mentre stasera è stato esattamente l’opposto, occorre lavorare tantissimo su quel fondamentale, il resto migliorerà ma la base è già eccelsa.
Se fosse già completo a 19 anni ci sarebbe da preoccuparsi. Perché non avrebbe margini di miglioramento
Paradossalmente musetti ha più esperienza, e conosce più il tennis di sinner, anche se sinner in qs momento e’ più forte e lo stroncherebbe col suo ritmo forsennato. Musetti accelera,, rallenta, va,a rete, fa la palla corta. Qs perche’ gioca,a tennis fin da piccolo e il suo talento lo aiuta. Sinner fino a Bergamo quando vinse il torneo conosceva solo il tennis come bordate di diritto e rovescio. Lo ha detto anche piatti
@ David (#2743346)
Infatti! Ottima analisi e non si tratta di poca roba, per esempio Musetti le ha già nel suo bagaglio.
Sinner OTTIMO colpitore da fondo e tenuta mentale PAUROSA per la sua età!
Staremo a vedere se riuscirà a salire ancora in classifica,speriamo!
2U ha meritato tutto sommato di vincere il torneo.
Sono convinto che se JS avesse dovuto affrontare gli avversari di Hurk (ricordo in sequenza: Kudla, Shapo, Rao, Tsitsi, Rubljoff), non sarebbe certo arrivato in finale.
Ad maiora.
Sinner e’ fortissimo ma,non ancora un tennista completo…come ha detto il suo coach
@ Giuk (#2743325)
Non penso. Era troppo in palla il polacco. Stasera si e’ visto che sarebbe servita molto la palla corta..e qualche sortita in più a rete ..qualche back…. qualche variazione…tutto quello he manca a sinner in qs momento
ma valaa’,tu sei stanco,js non è entrato in partita tutto qui
La sparo grossa: a me è sembrato che Sinner lo abbia fatto vincere. Essendo suo amico non voleva essere lui a negargli la vittoria tanto agognata (lui è un signore, e un ragionamento del genere, anche inconscio, ci sta). Troppo strano il black out sul 6-5, non è da Sinner, per tutto quello visto sin qui. Io me lo sento un pò…
Potrà sembrare un commento privo di fondamento o dettato dalla delusione, ma sono convinto che se fosse stata una finale al meglio dei 5 set Sinner l’avrebbe portata a casa.
Meglio cosi per sinner paradossalmente … Magari con la vittoria si montava pure lui un po la testa…con qs sconfitta capira’ che dovrà lavorare ancora di più…il piano b stasera non si e’visto…musetti avrebbe fatto 600 palle corte al polacco, visto che era lontanissimo…
Sono deluso solo per la sconfitta di oggi, perche’ Jannick ha giocato male per i suoi standard , le cifre lo dicono 13 vincenti e 39 errori , sono comunque felice perche’ e’ un giocatore assolutamente strepitoso , per l’eta’ che ha e per le potenzialita’ che dimostra … sicuramente imparera’ molto da questa partita.
Lo ringrazio perche’ solo in questa settimana ha avvicinato tantissima gente a questo meraviglioso e difficile sport che e’ il tennis.. e spero di vederlo ancora protagonista prestissimo.
Si..domani sara’ 22,hai fatto bene a rettificare.
Poi sul valore e il percorso evolutivo di Jannik,poco cambia.
Fognini per ora festeggia.
Mah..ti diro’..sul rosso ha dimostrato di essere competitivo ai massimi livelli e il quarto al Roland Garros dove ha giocato alla pari con Rafa,sono li a testimoniarlo.
Per cio’ che concerne l erba,sospendo il giudizio perché,non abbiamo dati e parametri di cui basarci, poiché l anno scorso la stagione su grass è saltata causa pandemia,
La ripresa su cemento outdoor ad Agosto a Cincinnati lo vedrà sicuramente di nuovo sugli scudi..vedremo.
Il tempo dira’..
Certo che sarà difficile vincere un 1000, quando mai è stato facile? Ma Jannik ha 19 anni, quindi 15 anni di carriera davanti a sé, ossia 135 tornei 1000 e 60 tornei Slam. Vogliamo perdere le speranze?!
Anche due, per fumarsi una sigaretta.
😥
Ha 19 anni, qualsiasi tipo di sentenza è strampalata, visto che ha davanti ancora tutta una carriera. Potrebbe aver già raggiunto il massimo, potrebbe essere ancora agli inizi di una carriera da record.
Come fai a saperlo ? Saresti un mago, ma i maghi non esistono.
@ ItalyFirst (#2743167)
Detto così sembra che Sirola lo sodomizzi!
Sono molto d’accordo, il polacco è un ottimo giocatore ma non lo vedo tra i supertop, nel primo set soprattutto ha fatto tutto Jannik nel bene e nel male.
Vedendo il cammino di Hurkacz, non era favorito Sinner, era un match equilibrato.
Non un grande match comunque, molti errori, credo che il vento abbia fatto la sua parte nel disturbare la qualità del gioco in questa finale.
Sinner troppo fragile con il servizio e con il diritto, credo che abbia toccato il massimo del tennis che può esprimere già a 19 anni, ora serve utilizzarlo per produrre punti ATP, ma vedendolo in questa partita, qualcosina si ridimensiona. Praticamente, andare nei top 10 è quasi impossibile che non ci riesca, probabilmente farà una carriera prevalentemente dentro i top 10, ma che sia un nuovo numero uno del mondo, la vedo dura.
Ad ogni modo sta mettendo insieme un bel lavoro.
Dal punto di vista psicologico mi sembra che involontariamente, si sia sentito appagato nell’aver vinto il suo torneo raggiungendo la finale, però magari potrei sbagliare. Non sembra che abbia giocato la partita cruciale della vita.
Speriamo capitino altre finali nei 1000, le prospettive ci sono, non è comunque facile. Non stiamo parlando di challenger. Si sta parlando di tornei con dentro i migliori giocatori di tutto il pianeta.
@ Attilio (#2743213)
Sai perché non regge il tuo discorso? Perché quelli che tu definisci “quelli forti” hanno 34,35 anni (Roger 40)..Sinner ne ha 19. Ammetto che Il suo gioco non mi fa impazzire ma un tennista italiano così freddo e forte non lo avevo mai visto..ne vincerà tanti di master 1000 e non solo
Comunque Sinner e’ un anno e mezzo che e’ in ascesa costante , puo perdere con un ottimo Hurkacz in una finale 1.000 ma alla fine quello che conta e’ in una carriera da tennista sono gli Slam e il Ranking , quindi Sinner e’ in linea con questo percorso !!!!
Arriva solo da un quarto di finale al RG fermato solo da Nadal. Al suo primo RG. Poi magari non vince una partita, ma i fatti dicono che sarà forte su tutte le superfici.
Quando Sinner si è trovato 6-5 e servizio, ho pensato che avesse buone chances di portarlo a casa il set….certo che se perdi due volte a set il servizio con uno come il polacco che serve bene è difficile vincere…..con questo penso che ci fosse già troppa euforia in giro al meno si calma un po’ l’atmosfera che secondo me non giovava per la sua crescita personale e di tennista quindi forse è meglio così alla fine dei conti L’importante è che non abbia problemi fisici o extra sportivi….poi il resto a breve medio o lungo termine arriverà da sè….
Sinner come la Giorgi???? Ma non ti sarai confuso col torneo di Badminton sull’altro canale. Quello che è mancato oggi sopratutto nei momenti essenziali, è stato proprio la mancanza della follia del rischio sperando nell’errore dell’avversario che è arrivato solo col contagocce. L’errore del nastro sulla possibile palla break con Hurkacz
a rete, forse è dovuto proprio perché ha fatto una scelta più conservativa non fidandosi della precisione odierna del turno rovescio.
E basta co sta storia di Giorgi, Quinzi e menate varie!!!! Siamo seri come lo è jannik, non di conquista una finale 1000 per fortuna a 19 anni, chi lo fa vuol dire che ha talento!!!
Azz… Non me l’aspettavo. Bravo Hurkacz! Torneo fantastico.
E grazie Jannik! Oggi è andata male, ma non penso sarà questa la regola.
Il rammarico per quel che poteva essere e invece non é stato é ancora tanto.
Provo a riavvolgere il nastro e a rivedere il match. L’inizio di Jannick é stato titubante come era già accaduto in altri match a Miami e in altri tornei come contro Bublick a Dubai. Poi dallo 0 3 Jannick é salito di livello recuperando fino al 3 a 3 e poi salendo sul 6 5 e servizio. A quel punto un nastro sfavorevole e un doppio fallo hanno spianato la strada al contro break del polacco. Se avesse chiuso il primo set le sue certezze non sarebbero state scalfite. Comunque l’impressione nel primo set, alla fine giocato male da entrambi era Di un Sinner con un potenziale maggiore in grado di indirizzare il match se avesse commesso meno errori.
Perso il primo set Jannick ha dato l’impressione di sciogliersi come neve al sole subendo troppo il contraccolpo psicologico della battuta d’arresto. Ma sul 4 a 0 ha avuto un colpo di coda che solo i grandi giocatori hanno e Hurkacz si è dovuto affidare al servizio, arma decisiva in cui il polacco ha primeggiato nettamente questa sera.
Nel decimo gioco il solito errore nel primo 15 ha ridato sicurezza ad Hurzacz che é riuscito a chiudere ai vantaggi col merito di sbagliare di meno in tutto il match.
Adesso azzera tutto e riparti dal prossimo torneo senza cessare di credere nelle tue qualità.
Alle volte le sconfitte servono più delle vittorie. Il polacco ha meritato per il torneo che ha giocato. Sinner oggi brutta partita, ma secondo me, che se ne dica, gli ha disturbato la concentrazione più avere un amico dall’altra parte della rete, che essere in una finale di un 1000. Ho intuito che non fosse serata propizia dalla quantità di cazzate sparate da Bonolis su super tennis prima dell’inizio della finale. Siparietto inutile che secondo me ha portato anche una buona dose di sfiga. Dovevano far vedere la differita e semmai fare i commenti alla fine.
x Mazzoni
Blackout sul 6-5 ? Non c’è niente da capire, era “stanco morto”, la fatica delle ultime tre settimane si è sentita di colpo in quel momento, non ci si deve preoccupare.
Infatti neanche Shapovalov, Raonic, Tsitsipas e Rublev.
8 Marzo 2021 a 4 Aprile 2021, Sinner ha giocato tanto e per forza di cose si è allenato poco, ora deve rifiatare, allenarsi bene e non farsi prendere dalla TORNEITE GALOPPANTE.
Quando sarà di nuovo pronto subito altri 2-3 tornei e così via.
Anche un fenomeno come lui deve curare di più e meglio battuta e ribattuta, elementare !
Va bene lo stesso Jannik, qui la mia disamina del match:https://www.youtube.com/watch?v=4NAdUzBiXm8&t=336s
Il nostro Jannik ha un involuzione nel servizio purtroppo
@ MirkoPO (#2743188)
Mi dispiace per te, io esultai come un pazzo alla vittoria di Gomez!!!
@ ItalyFirst (#2743190)
Bellissimo commento, sottoscrivo in pieno!!!
Eh sì, con tutti quei gratuiti e senza prima di servizio era difficile vincere contro il polacco giocatore solido ma che penso inferiore ai tipi che sotto menziono. E per finire un misto di pressione/stanchezza fisica e mentale, per il resto solo grandi complimenti e faccio copia/ incolla di quanto ho scritto prima del match non per citarmi ma giusto per evitarmi il fastidio di riscrivere le stesse cose: “Riguardo a stasera speriamo che la
tensione non sfoci in una brutta partita certo il polacco è davvero
forte lo inserirei tra i possibili top 20(stabili) infatti ci è già
quasi arrivato. Gli altri sono Korda-per la mia opinione il piu’
“pericoloso” in prospettiva di tutti – Humbert che è già completissimo, e
poi mettiamoci pure “Alcatraz” come ormai vorrei ribattezzarlo, che a
neanche 18 anni è impressionante. In ogni caso il bello della situazione
è che il ns Sinner è già fortissimo di testa -pur con qualche pausa
attraverso le quali si complica spesso inutilmente la vita- e sopratutto
ha margini nel suo tennis di enorme miglioramento, ormai da tutti
individuati nelle variazioni , risposta al servizio e prima di servizio,
fino al gioco di rete dove ci arriva – alla rete appunto- un po’ troppo
in ritardo e da lontano. Insomma ci sarà da divertirsi.
In generale a Jannik manca un piano tattico! Non puoi vincere sempre nello stesso modo, tanti punti non li ha vinti perché è stato a fondo campo!
@ Attilio (#2743213)
Appena perde è come la Giorgi. Per favore seguite il pugilato, non si può ogni volta così.
@ Igo (#2743232)
Io non lo tifo e non provo particolare dispiacere per la sua sconfitta odierna. Neanche piacere, sia chiaro, perché di fronte non aveva uno Sciupovalov con il suo fantasmagorico gioco (per la cui vittoria avrei sì provato piacere) ma uno dei tanti che giocano a neo-tennis, così tanti che anche se hanno un Nome ed un Cognome propri alla fine risultano anonimi. Seppur il più delle volte vincenti.
Neo-tennis, balistica e resistenza a chi si sfinisce per ultimo, che sembra essere gradito a più parti, ma non a me. E sto comunque in discreta compagnia.
Però, gente, vi invito a non affrangervi.
Si è più volte affermato che Sinner sia un secondo Djokovic, per forza di cose ancora necessariamente minore: ci mancherebbe altro, data la differenza d’esperienza! D’altra parte a 19 anni neanche Djokovic originale vinceva al primo colpo. Quello che lo faceva era Nadal.
Djokovic e Federer, ambedue, necessitarono di 3 annetti per ambientarsi ai massimi livelli ed incominciare a mietere successi in serie.
Per cui pazientate che, piuttosto, Sinner già dà segnali di essere forse anche più forte ora di quanto non lo fosse Djokovic alla sua età.
Per quanto riguarda le superfici:
sul rosso dimostrò ad ottobre a che livelli può già ambire, facendo sudare 6 camice e mezza a Nadal per averne ragione;
sul verde ancora non si sa, ma il suo “modello (non nel senso che vi si ispiri, ma che vi somiglia) maggiore” ben ha dimostrato di poter dominare su quella superficie…perché non dovrebbe far bene lui che, a mio parere, nelle gambe ha meno elasticità di Djokovic ma è più molleggiato (e sapersi piegare per prendere i subdoli bassi rimbalzi su erba è una delle caratteristiche che distingue chi vi si adatti da chi la soffra; certamente non è sufficiente per vincere Wimbledon ma chi ben incomincia…).
Insomma, gente, non disperate: Sinner vi darà molte soddisfazioni, anche a breve, non abbiate dubbi.
Dal canto mio, io mi metto in un cantuccio ed aspetto di vedere cosa saprà e potrà fare Musetti. Forza Lorenzo!
Comunque con un servizio così non si va da nessuna parte: la prima a poco più di 100 miglia all’ora tirata al centro del rettangolo di servizio nun se po’ vedè in un top player!